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Regia: Dario Argento
Paese: Italia
Genere: Horror
Interpreti: Asia Argento: Sarah Mandy; Cristian Solimeno: Enzo Marchi; Adam James: Michael Pierce; Moran Atias: Mater Lacrimarum; Valeria Cavalli: Marta Colussi; Philippe Leroy: Guglielmo DeWitt; Daria Nicolodi: Elisa Mandy; Coralina Cataldi Tassoni: Giselle; Udo Kier: Padre Johannes; Robert Madison: Lissoni; Paolo Stella: Julian; Clive Riche: uomo col cappotto; Massimo Sarchielli: vagabondo; Barbara Mautino: Valeria; Gisella Marengo: strega; Marica Coco: strega.


TRAMA: Il ritrovamento nei pressi del cimitero di Viterbo di un'antica urna scatena una serie di eventi misteriosi: vi è infatti contenuta la tunica della "Mater Lachrimarum", unica sopravvisuta di una leggendaria triade di streghe. La giovane restauratrice Sarah Mendy, assistente e compagna del professor Pierce, è coinvolta nell'escalation di violenza, senza sospettare che ciò che accade la riguarda molto da vicino...


NOTE: Il film, con protagonista Asia Argento, è il capitolo conclusivo della saga de Le tre madri di cui fanno parte Suspiria (1977) e Inferno (1980), ovvero la storia di tre streghe sorelle, madri degli inferi: Mater Suspiriorum, Mater Tenebrarum e Mater Lacrimarum. Il tema finale della trilogia riguarda la battaglia personale di Sarah Mandy contro l'ultima delle tre streghe, Mater Lacrimarum. Il progetto di questo film risale agli anni settanta, quando Dario Argento decise di realizzare la trilogia delle Tre Madri. L'ispirazione arrivò quando il regista lesse una frase del libro Suspiria De Profundis di Thomas De Quincey nella quale l'autore dichiara di voler scrivere un libro sulla storia delle tre madri degli inferi: Mater Suspiriorum, Mater Lacrimarum e Mater Tenebrarum. Una prima sceneggiatura relativa al capitolo finale della trilogia era stata scritta da Argento con l'allora moglie Daria Nicolodi. Tale sceneggiatura non è stata tuttavia utilizzata per il film, come rivela l'assenza di Nicolodi fra gli sceneggiatori dell'opera. Una seconda sceneggiatura è stata scritta nel 2003 dallo stesso Argento, il quale decise di trattare temi come il misticismo, l'alchimia, lo gnosticismo e il terrorismo, con particolare riferimento a pratiche un tempo perseguitate dalla chiesa. La sceneggiatura del film è stata tuttavia completata soltanto nel 2006, dopo che Argento ha affrontato un viaggio nell'Europa del Nord al fine di trarre ispirazione per alcune delle tematiche da trattare nell'opera. Le riprese sono iniziate nel settembre 2006 dopo un lungo casting e la stipulazione di un accordo di distribuzione con Medusa Film. Alcune scene del film sono state girate nell'Abbazia di Sant'Antonio di Ranverso a Buttigliera Alta e a Villa Imperiali Becker sulla sulla collina Torinese. La colonna sonora del film è stata realizzata da Claudio Simonetti.

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