Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 27/04/2025
Regia: Dario Argento
Paese: Italia
Genere: Thriller
Interpreti: Stefania Rocca: Anna Mari; Liam Cunningham: John Brennan; Silvio Muccino: Remo; Claudio Santamaria: Carlo Sturni; Adalberto Maria Merli: il questore; Fiore Argento: Lucia; Cosimo Fusco: Berdarelli; Giovanni Visentin: capo del C.I.D.; Luis Molteni: il patologo; Elisabetta Rocchetti: la seconda vittima; Vera Gemma: la terza vittima; Mia Benedetta: Francesca; Pier Maria Cecchini: il capo della mobile; Micaela Pignatelli: Terzi; Carlo Gabardini: primo anti-hacker; Alessandro Mistichelli: secondo anti-hacker; Francesco Guzzo: terzo anti-hacker.


TRAMA: Un pazzo maniaco che si firma "il Cartaio" coinvolge l'ispettore Anna Mari e tutta la polizia in un cinico gioco mortale. Dopo aver rapito alcune ragazze si gioca la loro vita in una partita a videopoker: se la Polizia perde, le ragazze muoiono...


NOTE: Dario Argento, oltre alla direzione del film, ha anche scritto la sceneggiatura. La colonna sonora e la fotografia sono rispettivamente di Claudio Simonetti e Benoît Debie. Gli effetti speciali sono di Sergio Stivaletti che collabora con Argento dai tempi di Phenomena (1985). In un primo momento, il film avrebbe dovuto fare anche da sequel a La Sindrome di Stendhal, precedente film di Dario Argento con protagonista sua figlia Asia: il personaggio di Anna Mari, interpretato appunto da Asia Argento, sarebbe dovuto infatti apparire nel film. In seguito al rifiuto dell'attrice di prendere parte al film di suo padre, la sceneggiatura dell'opera è stata riscritta e l'ambientazione è stata spostata da Venezia a Roma. Il film è stato quasi interamente girato nel centro della città di Roma, ad eccezion fatta delle sequenze girate in studio. Sono riconoscibili il Complesso del Buon Pastore (sede del Commissariato di Polizia), situato nel quartiere Gianicolense e l'area del Gianicolo (Passeggiata del Gianicolo e Via Garibaldi). Il nascondiglio del Cartaio è situato in Viale delle Mura Aurelie. La Via Giacinto Carini menzionata nel film esiste davvero ed è situata nel quartiere Gianicolense, conosciuto anche come Monteverde.

Consigliato