Carlo Lucarelli affronta un altro caso irrisolto, quello dell'omicidio di Simonetta Ferrero. La ragazza, uccisa nell'Università Cattolica di Milano il 24 luglio 1971 con 33 coltellate, proveniva da una famiglia benestante e si era laureata in scienze politiche in quell'ateneo...
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03:29Grazie a tutti
04:00Quasi nello stesso momento
04:01una studentessa appena arrivata all'università
04:04sta passando davanti alle porte
04:05dei bagni della Scala G
04:07è diretta alla sala consultazione
04:09e anche lei sta pensando ad altro
04:11ma nota che la porta dei bagni è macchiata da qualcosa che sembra sangue e si incuriosisce
04:17apre quella porta, entra nei bagni e si trova di fronte a quella scena che ha appena fatto fuggire il seminarista
04:24sul pavimento c'è una giovane ragazza
04:26sul pavimento c'è una giovane ragazza
04:30è stesa su un fianco, è stesa su un fianco, è stesa su un fianco davanti alle porte dei bagni e accanto a una borsa
04:34ha la testa appoggiata su un braccio come se stesse dormendo ma appare subito evidente a tutti che quella ragazza non dorme
04:41nei bagni della Scala G c'è sangue dappertutto
04:44rappreso in un'enorme macchia sotto il corpo della ragazza
04:48calpestato e strisciato sul pavimento
04:50schizzato sulle pareti, sulle porte, dentro i lavandini, dappertutto
04:54non sta dormendo quella ragazza, è stata uccisa, anzi è stata massacrata
04:5844 ferite da punta e da taglio
05:01al collo, al torace e all'addome
05:03e molte sono ferite da difesa
05:05ricevute sulle braccia
05:07quando cercava di coprirsi dai colpi
05:09o dentro le mani, quando ha cercato di afferrare la lama
05:11un massacro
05:13un vero massacro, compiuto con un grosso coltello
05:16dalla lama lunga non meno di 15 cm
05:19e larga 2
05:19come stabilisce l'autopsia
05:21perché sul luogo del delitto
05:23quell'arma non si trova
05:24chi è quella ragazza?
05:27la volante della polizia arriva subito
05:29la questura si trova a due passi
05:31e trova accanto a lei una borsa
05:32è sul pavimento, come se fosse stata gettata a terra
05:35e dentro ci sono tante cose
05:37c'è un foulard fantasia
05:39ci sono articoli di profumeria ancora incartati
05:42c'è un campionario di stoffe
05:44c'è un dizionario di italiano e francese
05:46e ci sono anche dei soldi
05:47quasi 3.000 lire e 300 franchi francesi
05:50e poi ci sono i documenti
05:53c'è una carta d'identità
05:54intestata Ferrero Simonetta di anni 26
05:57Simonetta
05:59è un nome che non è nuovo per gli agenti della questura
06:02è quello di una ragazza
06:03di cui era stata denunciata la scomparsa due giorni prima
06:06chi è Simonetta Ferrero?
06:09quale angolo ha girato quella mattina
06:11per ritrovarsi nei bagni della scala G
06:13circondata da agenti in divisa
06:15operatori della scientifica e medici legali?
06:19andiamo a Milano
06:19andiamo in questa Milano
06:21che sembra uscita da un romanzo di Giorgio Scerbanenco
06:23e cerchiamo di capirlo
06:24la Milano di quegli anni
06:33è la Milano di Venere privata
06:35dei traditori di tutti
06:36di Milano calibro 9
06:37quella dei romanzi di Giorgio Scerbanenco
06:40del poliziesco all'italiana
06:41è una Milano
06:42in cui la nebbia riesce ancora
06:44ad attutire i rumori del traffico
06:45ma è già una metropoli
06:46in cui ogni giorno avviene una rapina
06:49e sparano e ammazzano
06:50come scrive Scerbanenco
06:51nei ragazzi del massacro
06:53una Milano in cui i trani
06:54le osterie
06:55non hanno fatto ancora in tempo
06:56a diventare bar
06:57con i tavoli dal ripiano di plastica
06:59sul quale gli ubriaconi
07:01si addormentano ancora
07:01come ai tempi del porta
07:03ma una Milano
07:04in cui tutto è già sporco
07:05diverso da quello che sembra
07:06soprattutto di notte
07:08in una città così
07:10una ragazza può anche svoltare
07:12un angolo sbagliato
07:13e trovarsi nei guai
07:14ne parliamo con Alessandro Riva
07:16e Lorenzo Viganò
07:17anche loro
07:17come Scerbanenco
07:18quella città la conoscono bene
07:20Ciao Lorenzo
07:21Ciao Lorenzo
07:23Allora siete andati a intervistare
07:26gli amici di Simonetta
07:27che tipo era Simonetta?
07:29Dunque era una persona
07:30abbastanza quadrata
07:31un po' chiusa
07:32era molto seria
07:34al limite della rigidità
07:35tant'è vero che non dava
07:36confidenza facilmente alle persone
07:38non raccontava a tutti
07:39quello che faceva
07:40e quello che pensava
07:41Bisogna pensare che in quegli anni
07:44siamo proprio
07:44tra il 68 e il 70
07:46cioè Simonetta
07:47si laurea nel 69
07:49alcuni di suoi amici
07:50si laureano proprio nel 68
07:52tutti loro quindi
07:53erano in qualche modo
07:54contrari alla contestazione
07:55che non dimentichiamo
07:56che nasce proprio
07:57alla cattolica
07:58e tendenzialmente
08:01andavano
08:01alcuni andavano a votare
08:02contro le assemblee
08:03lei invece
08:04rimaneva un po'
08:05staccata
08:06rimaneva fuori
08:06aveva un ragazzo
08:08Simonetta?
08:09no
08:09non l'aveva
08:10anzi
08:10da quello che ci hanno raccontato
08:12non era neanche
08:12particolarmente corteggiata
08:14questo anche perché lei
08:16aveva un ideale
08:18di uomo
08:18molto elevato
08:19voleva
08:20ricercava un po'
08:22non tanto il principio azzurro
08:23quanto
08:23un uomo di successo
08:25che si presentasse bene
08:27ecco
08:27questo era un po'
08:27il suo ideale
08:28e i suoi amici ci raccontano
08:30che insomma
08:30non era
08:31una cosa semplice
08:33insomma
08:33da riuscire
08:34ad avere subito
08:35com'era la famiglia
08:38di Simonetta?
08:39era una famiglia
08:40cattolica
08:41c'era uno zio
08:44monsignore
08:44che era una figura
08:45molto importante
08:46anche per Simonetta
08:47lei ne parlava spesso
08:48ci dicono gli amici
08:49come in qualche modo
08:50un punto di riferimento
08:51quindi una famiglia
08:53benistante
08:54cattolica
08:54tradizionalista
08:55senza eccessi
08:56in nessun senso
08:57anche rispetto
08:58al lavoro
08:59prima abbiamo parlato
09:00dell'uomo
09:00ecco
09:01c'era questa
09:02consuetudine
09:02ci hanno raccontato
09:03un pochino
09:04cioè che le ragazze
09:06che frequentavano
09:06l'università
09:07soprattutto la cattolica
09:08e soprattutto
09:09la facoltà di scienze politiche
09:10che se vuoi
09:11era quella forse più semplice
09:12lo facevano quasi
09:13in attesa del matrimonio
09:14ecco
09:15Simonetta no
09:16Simonetta aveva
09:17voleva costruirsi
09:20una propria professionalità
09:21voleva il lavoro
09:22voleva realizzarsi
09:23nel lavoro
09:24era diciamo
09:24anche un po'
09:25ambiziosa
09:26e tant'è vero
09:27che il lavoro
09:27che trova la Montesison
09:28non è il primo lavoro
09:30che capita
09:30e che lei prende
09:31tanto per cominciare
09:32inserirsi nel mondo del lavoro
09:33era un lavoro
09:34che le piaceva proprio
09:35una brava ragazza
09:36molto seria
09:37molto riservata
09:38molto religiosa
09:39nessuna doppia vita
09:41nessuna ombra
09:42niente
09:42mai un problema a scuola
09:44una bambina molto bella
09:46educatissima
09:47e anche molto timida
09:48le elementari
09:50all'istituto del sacro cuore
09:51il liceo classico
09:52scienze politiche
09:54all'università cattolica
09:55danza
09:56musica
09:56e tennis
09:57crocerossina volontaria
09:58nessun problema
10:01con nessuno
10:01nessuna relazione
10:03una ragazza
10:04che soprattutto
10:05amava il proprio lavoro
10:06quell'impiego
10:07alla Montedison
10:07nell'ufficio personale
10:09quella mattina
10:11quel sabato
10:1224 luglio
10:13iniziavano
10:14le vacanze
10:15di Simonetta
10:15che lei
10:16aveva deciso
10:17di trascorrere in Corsica
10:18assieme ai genitori
10:19come faceva tutti gli anni
10:21quella mattina
10:22si alza
10:23verso le 9
10:23un quarto
10:24va a fare colazione
10:25e poi prepara
10:26la valigia
10:27esce verso le 11
10:29perché ha alcune commissioni
10:30da compiere
10:31deve passare
10:32dalla profumeria
10:33deve comprare
10:34quel dizionario
10:35che poi le verrà trovato
10:36nella borsetta
10:36e deve passare
10:38dal tappeziere
10:39a consegnare
10:40un campionario di stoffe
10:41che sono servite
10:42per foderare
10:42alcune sedie
10:43nessuna al cenno
10:45al fatto
10:46che deve passare
10:47dall'università
10:47dalla quale è uscita
10:49nel marzo del 1969
10:50quando si è laureata
10:52qualche settimana prima
10:54sempre in luglio
10:55Simonetta c'era tornata
10:56all'università
10:57per conto di una sua amica
10:58che le aveva chiesto
11:00di recuperare
11:00alcune dispense
11:01prestate da alcuni studenti
11:03dopo
11:05non c'era più tornata
11:06ed era una cosa
11:07che comunque
11:08era avvenuta
11:08qualche settimana prima
11:09perché
11:11quel sabato mattina
11:12Simonetta va
11:13all'università
11:14perché
11:15svolta
11:16quell'angolo sbagliato
11:17allora
11:23questo caso
11:24assomiglia
11:25sempre di più
11:25a un romanzo
11:26di Giorgio Scerbanenco
11:27non solo perché
11:28c'è
11:28quella Milano
11:29e quegli anni
11:30che sono molto simili
11:31a quelle di Scerbanenco
11:33ma anche perché
11:33qui abbiamo
11:34una persona
11:34completamente normale
11:35che fa una vita
11:36completamente normale
11:37che in una giornata
11:38normalissima
11:39svolta l'angolo sbagliato
11:41e va all'appuntamento
11:41col suo destino
11:42che in questo caso
11:43è la morte
11:43ecco
11:44voi siete stati
11:45sui luoghi
11:46avete visto
11:46avete chiesto
11:47qual è stato
11:48l'angolo sbagliato
11:50dunque noi abbiamo
11:50fatto il percorso
11:51praticamente
11:52dalla sua casa
11:53lei abitava
11:54in via Osoppo
11:55dal nome
11:56della banda
11:57della rapina
11:58del 1958
11:59e lì
12:00prende il suo tram
12:03il numero 15
12:04che la porta
12:05fino in Corso Vercelli
12:07comunque in Corso Vercelli
12:10dove scende
12:12e molto probabilmente
12:13prosegue a piedi
12:14si ferma
12:19noi sappiamo
12:19una prima volta
12:20in libreria
12:21sta cercando
12:22un dizionarietto
12:24italiano-francese
12:26infatti doveva partire
12:27per la Corsica
12:27per le vacanze
12:28esatto
12:28e poi si è fermata
12:30anche in una profumeria
12:31quindi probabilmente
12:32ha fatto a piedi
12:33tutto Corso Vercelli
12:34finché è arrivato
12:35in Corso Magenta
12:37è andata avanti
12:45in Corso Magenta
12:46passando
12:48di Franco
12:49la Chiesa delle Grazie
12:50quasi sicuramente
12:51e arrivando
12:52quasi all'incrocio
12:52con via Carducci
12:53o forse
12:53gira in una di queste
12:55viuzze
12:55tra l'altro
12:55tra le vie più belle
12:57di Milano
12:58perché
12:58il posto certo
13:00dove la troviamo ancora
13:01è Galleria Borella
13:02dove si ferma
13:03in un'altra profumeria
13:03dove acquista
13:04dei flaconcini
13:06di balsamo
13:07che le vengono trovati
13:08poi nella borsa
13:09che ha acquistato
13:10in quella profumeria
13:11anche se poi
13:12la profumiera
13:13sappiamo che non si ricorda
13:14di averli venduti
13:14perché era molto affollata
13:16quel mattino
13:16la profumeria
13:17fin qui quindi
13:19è perfettamente compatibile
13:20con quello che è
13:21il percorso
13:22che avrebbe dovuto fare
13:23quella giornata
13:23sì sì
13:24perfettamente compatibile
13:25perché lei
13:26avrebbe dovuto arrivare
13:27in via Luini
13:27che è proprio
13:28qui dietro
13:29e il percorso
13:30è quello
13:31più corto
13:32quello giusto
13:32il grande dubbio
13:34rimane il perché
13:35lei si è entrata
13:35qui trovandosi davanti
13:37all'università cattolica
13:37ci si è entrata dentro
13:38e non abbia continuato
13:39di qua in via Santa Valeria
13:40quindi l'angolo
13:41che svolta
13:42per l'appuntamento
13:42con il destino
13:43è quello che la porta
13:44all'università cattolica
13:45non sappiamo perché
13:47ma possiamo pensare qualcosa
13:49ma dunque
13:50sappiamo sicuramente
13:51che non aveva niente
13:53di certo
13:53da fare
13:54però possiamo
13:56ipotizzare
13:57due cose
13:58tra le tantissime
14:00una che forse
14:01poteva avere bisogno
14:02di andare al bagno
14:03e allora ha pensato
14:04di fare questa deviazione
14:06e di entrare in cattolica
14:07o magari
14:08avere un appuntamento
14:09l'appuntamento con il destino
14:21come nei romanzi
14:22di Giorgio Scerbanenco
14:23e come nei suoi romanzi
14:25un destino crudele
14:26e terribile
14:26che fa paura
14:27il medico legale
14:30stabilisce
14:31che Simonetta
14:31è stata uccisa
14:32tra 35 e 40 ore
14:34prima del suo ritrovamento
14:35praticamente
14:36quel sabato mattina
14:37l'esame tossicologico
14:39stabilisce
14:40che non ha mangiato nulla
14:41e stabilisce anche
14:42che la sua vescica
14:43era vuota
14:43un particolare
14:45che potrebbe spiegare
14:46perché si trovava
14:47in quei bagni
14:48la cattolica
14:50è quasi sulla strada
14:51Simonetta
14:52potrebbe aver avuto
14:53bisogno del bagno
14:54e allora
14:54come succede
14:55a molti ex studenti
14:56e sono venuti in mente
14:57i bagni dell'università
14:58basta fare una piccola deviazione
15:00università cattolica
15:02scala G
15:03bagni delle ragazze
15:05l'appuntamento con il destino
15:26il commissario Bozzi
15:35vice dirigente
15:36della scientifica di Bologna
15:37si è basato
15:38sulle indagini
15:39compiute allora
15:39dalla mobile di Milano
15:41e ha cercato
15:41di ricostruire
15:42che cosa è accaduto
15:43veramente
15:44in quei bagni
15:45della scala G
15:46ciao Lorenzo
15:50ciao
15:51allora
15:54so che avete ricostruito
15:56i locali
15:57della scala G
16:00cosa potrebbe essere successo
16:01in quei bagni
16:02innanzitutto vediamo
16:03un pochettino
16:03di che cosa si tratta
16:04di che locali si tratta
16:06quei locali adesso
16:07non ci sono più
16:09quindi
16:09abbiamo dato un'occhiata
16:11abbiamo ricostruito
16:12quella che è
16:12la piantina
16:13dell'ammezzato
16:14in cui era incastonato
16:16il locale dei servizi
16:17quella è la scala G
16:18quindi
16:19perfetto
16:20vediamo un pochettino
16:21scale
16:22ballatoio
16:23segreteria
16:24sulla nostra destra
16:26atrio servizi
16:27laboratorio linguistico
16:29sulla nostra sinistra
16:30e poi qua
16:30incastonato
16:31sulla parte sinistra
16:32del monitor
16:33vediamo
16:34il locale dei servizi
16:35femminili
16:36perché è importante
16:37questa visione
16:38di insieme
16:39è importante
16:39perché
16:39si dà la sensazione
16:41di un ammezzato
16:42che doveva essere
16:43necessariamente
16:43frequentato
16:44un pochettino
16:45limitato
16:45per il periodo
16:47in cui
16:47è accaduto
16:48l'omicidio
16:49diamo un'occhiata
16:50ai servizi femminili
16:51alla struttura
16:52di questo locale
16:53ecco
16:54questa è la porta
16:55d'ingresso
16:56immediatamente
16:57sulla destra
16:58vediamo i due lavandini
16:59e poi
17:00ecco
17:01il locale
17:02non è molto grande
17:03non raggiunge
17:04i 5 metri
17:055 metri
17:07per 5
17:07a base quadrata
17:09però vediamo
17:10com'è articolato
17:11il suo interno
17:11vediamo
17:12primo bagno
17:12sulla destra
17:13secondo bagno
17:15qua vicino
17:15alla finestra
17:17più piccoli
17:19e questi più grandi
17:20ecco
17:201,80
17:211,80
17:211,10
17:221,10
17:22passiamo all'altra immagine
17:24questa è la posizione
17:26in cui è stata
17:26ritrovata la ragazza
17:27ecco
17:28in trance
17:28così in diagonale
17:29vicino
17:30alla
17:31alla finestra
17:33per capire
17:33veramente
17:34cosa può essere
17:35accaduto
17:35in questo locale
17:37così articolato
17:38al suo interno
17:39sembra grande
17:40perché 5 metri
17:41non sono
17:41neanche troppo piccoli
17:43però è reso angusto
17:44da questa suddivisione
17:45diamo
17:47un'occhiata
17:47alla successiva immagine
17:49ecco
17:50ecco
17:50questo è importantissimo
17:52che qua abbiamo analizzato
17:53un pochettino
17:54sulla base
17:55dell'analisi
17:56dei quadri amatici
17:57quelli che possono essere stati
17:58i movimenti
17:59di vittima
18:00e aggressore
18:01perché abbiamo
18:02alternato queste parti scure
18:04a queste rosse
18:04ecco
18:04queste rosse
18:05sono le parti coinvolte
18:06dalla colatura
18:07dall'imbrattamento ematico
18:08in generale
18:08quindi le parti macchiate di sangue
18:10le parti macchiate di sangue
18:11ecco
18:12la porta
18:13le porte
18:14la porta d'ingresso
18:15questa grande zona
18:18ecco
18:18ovale
18:19ecco
18:19centrale
18:21mediana
18:21ecco
18:22qua è stata ritrovata
18:23la ragazza
18:24infatti
18:24e poi tutto il locale
18:26è coinvolto dagli schizzi
18:27però
18:29l'unico gabinetto
18:31all'interno dei quali
18:32è presente
18:32una colatura
18:33è questo qui
18:34quello più vicino
18:35alla finestra
18:37ma andiamo con ordine
18:38qual è la sensazione
18:40guardando questa
18:41questa suddivisione
18:42perché queste frecce
18:43queste frecce
18:44stanno a
18:45a rappresentare
18:46a nostro avviso
18:47i tentativi
18:49della ragazza
18:50di guadagnare
18:52come una furia
18:53quindi nel momento
18:54in cui è stata aggredita
18:54e secondo noi
18:55quasi subito
18:56quasi subito
18:57guadagnare
18:58la porta d'ingresso
19:00capito
19:00lei voleva solamente
19:01nel
19:02minor tempo possibile
19:04nella maniera più efficace
19:05possibile
19:05quindi sottrarsi
19:06al nugolo di pugnalate
19:08anzi di coltellate
19:09che le arrivavano addosso
19:10e infilando la porta
19:12per salvarsi
19:12è stata respinta
19:14metodicamente
19:16dal nugolo di pugnalate
19:17che le piovevano addosso
19:18ecco
19:19non ha
19:20non ha neanche provato
19:21a entrare qui
19:22non c'è traccia di sangue
19:23né in questo gabinetto
19:24né in quest'altro gabinetto
19:26quindi non solo
19:27la vittima
19:28anche l'aggressore
19:29quindi non ha
19:30non ha
19:31avuto motivo
19:32di raggiungere
19:33questi due locali
19:34ho capito
19:35quindi Simonetta è lì
19:36cerca di raggiungere
19:37la porta
19:38viene continuamente
19:39respinta dal suo aggressore
19:40che la colpisce
19:40con il coltello
19:41ecco
19:42potrebbero essere stati
19:43in due o più
19:44gli assassini di Simonetta
19:45ma non ci sono elementi
19:47che lasciano
19:48preferire
19:49quest'ipotesi
19:50o altre
19:50insomma
19:51la sensazione
19:53è che sia stato
19:54un solo aggressore
19:54ci sia stato
19:55un solo assassino
19:56per diversi motivi
19:58innanzitutto
19:58l'aggressione
19:59nel caso di due o più
20:00assassini
20:01sarebbe durata
20:01di meno
20:02la ragazza
20:03si sarebbe difesa
20:04con meno veemenza
20:06perché troviamo
20:07delle versioni tipiche
20:08da difesa
20:09sulla superficie palmare
20:10volare
20:12delle mani
20:14quindi l'aggressione
20:15sarebbe stata
20:15meno cruenta
20:16paradossalmente
20:17e più rapida
20:19ti chiedo una cosa
20:19ha gridato Simonetta?
20:21ha gridato
20:22penso proprio di sì
20:23penso proprio che abbia gridato
20:25perché l'aggressione
20:26è durata
20:26è durata
20:27un bel po'
20:29qualche minuto
20:30quindi avrà gridato
20:31c'era la porta aperta
20:32però purtroppo
20:34noi sappiamo
20:34che le sue grida
20:35non sono state ascoltate
20:36Simonetta si è difesa
20:39ha cercato di scappare
20:40ha gridato
20:41ma nessuno l'ha sentita
20:42sì
20:43perché c'è una strana coincidenza
20:45una di quelle coincidenze
20:46ghiaccianti
20:47che si trovano
20:48nei romanzi gialli
20:49è luglio
20:50è sabato
20:51e non ci sono esami
20:52però vicino alla scalagì
20:54c'è tantissima gente
20:55agli atti
20:56risultano almeno
20:5732 studenti
20:58che sono andati
20:59nella sala di consultazione
21:00quel sabato mattina
21:01e poi ci sono gli operai
21:03che lavorano a due passi
21:04sullo stesso piano
21:05Simonetta
21:07quando è stata aggredita
21:08ha cercato di difendersi
21:09ha cercato di scappare
21:11e ha gridato
21:12qualcuno
21:12avrebbe potuto sentirla
21:14e correre in suo aiuto
21:15e invece no
21:16gli operai
21:31che lavoravano
21:32all'università
21:32in quei giorni
21:33fanno molto rumore
21:34e spesso usano
21:35il martello pneumatico
21:36se anche avesse gridato
21:38Simonetta
21:39non l'avrebbe sentita
21:40nessuno
21:40chi ha ucciso
21:42Simonetta?
21:43chi c'era con lei
21:44in quei bagni
21:44della scala G
21:45e perché?
21:47il medico legale
21:48stabilisce che
21:50Simonetta
21:50non ha subito
21:51nessun genere
21:52di violenza sessuale
21:53non è quel tipo di omicidio
21:54non è neanche
21:56un omicidio a scopo di rapina
21:57quando viene ritrovata
21:59Simonetta
21:59ha il polso ancora
22:00l'orologio
22:01che non è un oggetto prezioso
22:02però al dito
22:03ha un anello
22:03e ne ha un altro
22:04sotto il corpo
22:05sfilatosi durante
22:06la collutazione
22:07e poi
22:08la borsa è intatta
22:09dentro ci sono
22:10tutti gli oggetti
22:11che conteneva
22:12quel foulard fantasia
22:13il dizionario di francese
22:15il campionario di stoffe
22:16i soldi
22:173000 lire
22:17e 300 franchi francesi
22:19e tutti i documenti
22:20no
22:21la rapina non c'entra
22:23il motivo
22:23deve essere un altro
22:25un raptus
22:26forse
22:27un omicidio d'impeto
22:29provocato da un rifiuto
22:30è possibile
22:31è una delle prime piste
22:33che gli inquirenti
22:35battono in quei giorni
22:36cercando di capire
22:37chi c'era
22:37in quel momento
22:38attorno all'università
22:39quegli operai
22:42che erano impegnati
22:43in lavori di ristrutturazione
22:45all'università cattolica
22:46proprio in quei giorni
22:47la ragazza
22:49che scopre il corpo
22:50di Simonetta
22:50quella che entra
22:51nei bagni
22:52dopo il seminarista
22:53era andata
22:54all'università
22:54proprio quel sabato mattina
22:55alle 9 e un quarto
22:57dice di aver sentito
22:58gli operai
22:58che stavano lavorando
22:59col martello pneumatico
23:01a mezzogiorno
23:02quando se n'è andata
23:03gli operai
23:04non c'erano più
23:05gli operai
23:09vengono rintracciati
23:10dalla squadra mobile
23:11di Milano
23:12e vengono subito interrogati
23:13di più
23:14gli vengono sequestrati
23:15i vestiti
23:16che indossavano
23:16quel sabato
23:17per vedere
23:18se ci sono macchie di sangue
23:19niente
23:20a loro carico
23:21non risulta nulla
23:22e vengono scagionati
23:23tra l'altro
23:24non possono essere utili
23:25neppure come testimoni
23:26non hanno visto
23:28e soprattutto
23:28non hanno sentito niente
23:29ricordate
23:30il martello pneumatico
23:32da quel momento
23:36si scatena
23:37una sorta
23:37di caccia all'uomo
23:38di caccia al mostro
23:40come dicono
23:40i giornali
23:41di quel periodo
23:42chi ha ucciso Simonetta
23:43chi l'ha massacrata
23:44in quel modo
23:45deve essere stato
23:46un mostro
23:47un maniaco
23:47un pazzo
23:48bisogna cercare
23:50un tipo strano
23:51e di tipi strani
23:52in quei giorni
23:53da quelle parti
23:54se ne aggirano parecchi
24:02un custode
24:06dell'università
24:07racconta di aver visto
24:08un uomo seduto
24:09su una panchina
24:09in uno dei chiostri
24:11della cattolica
24:11l'uomo
24:13se ne sta seduto
24:13col viso rivolto
24:14verso il sole
24:15e tiene gli occhi chiusi
24:16come se stesse dormendo
24:17con sé
24:19ha dei libri
24:19e un quaderno
24:20e potrebbe essere
24:21uno studente
24:21ma sono già
24:22le 13.20
24:23e sabato
24:24l'università
24:25dovrebbe essere chiusa
24:26e il custode
24:27lo fa uscire
24:27chi è quell'uomo?
24:30di lui
24:30abbiamo un identikit
24:31è stempiato
24:33ha i capelli ondulati
24:34e ha gli zigomi schiacciati
24:36ma nonostante questo
24:37non verrà mai ritrovato
24:38del resto
24:39è difficile
24:40che chi ha massacrato
24:41Simonetta in quel modo
24:42poi se ne stia
24:43su una panchina
24:44nell'università
24:44a prendere il sole
24:45pacificamente
24:46l'uomo stempiato
24:48non è l'unico tipo strano
24:49a farsi notare
24:50quel sabato mattina
24:51c'è un uomo
24:52sui 30 anni
24:53alto 1,80
24:54che viene visto scendere
24:56dalla scala E
24:56proprio davanti alla scala G
24:58a vederlo
24:59è un gruppo di studenti
25:00e gli studenti
25:01dicono che fischia così forte
25:02che loro non riescono
25:03neanche a parlare
25:04l'uomo
25:05cammina in un modo
25:06molto particolare
25:07con le braccia penzoloni
25:08e tutto pendente
25:09da un lato
25:09è un tipo strano
25:11forse un po' disturbato
25:12ma questo non basta
25:13a farne un assassino
25:14ancora
25:16due giorni prima
25:17dell'omicidio
25:18c'è un altro uomo alto
25:19sui 30 anni
25:20che segue
25:21due impiegate
25:21che lavorano
25:22in un ufficio
25:23nei pressi dell'università
25:24le segue
25:25e le aggredisce verbalmente
25:27con frasi volgari
25:28e poi
25:29quando queste riescono
25:30ad entrare in ufficio
25:31nel loro palazzo
25:32le aspetta di sotto
25:33in strada
25:34c'è uno studente
25:48che si infila
25:49abitualmente
25:49nei bagni delle ragazze
25:51anche lui è un tipo strano
25:52ma ha un alibi
25:53e viene scagionato
25:54poco dopo
25:55il ritrovamento
25:56di Simonetta
25:56c'è un ex studente
25:57che si aggira
25:58con una borsa
25:59sotto braccio
26:00e sembra
26:01stranamente interessato
26:02alla scala G
26:02identificato
26:04viene interrogato
26:05ma dice di essere
26:06soltanto un curioso
26:07presenta un alibi
26:08per il giorno del delitto
26:10e viene scagionato
26:11tipi strani
26:12nelle sue indagini
26:14a 360 gradi
26:15la polizia
26:16ne incontra parecchi
26:18per esempio
26:24identifica
26:25uno studente
26:26del primo anno
26:26che a metà luglio
26:27entra in un ufficio
26:28dell'Ateneo
26:29e con aria allucinata
26:30si rivolge
26:31alla segretaria
26:32tenendo in mano
26:32un paio di mutandine
26:33azzurre
26:34per esempio
26:38alcune studentesse
26:39che vengono
26:40da Novara in treno
26:41dicono di essere
26:42state infastidite
26:43durante il viaggio
26:44da un uomo
26:44che poi viene rivisto
26:45nei corridoi
26:46dell'università
26:47la polizia
26:48mette in relazione
26:50questa segnalazione
26:51con quella
26:51di una studentessa
26:52di Saronno
26:53che dice
26:54di aver visto
26:54un uomo strano
26:55salire alla stazione
26:56di Cesate
26:57un uomo
26:58che si comporta
26:58in un modo
26:59veramente particolare
27:00fissa le persone
27:01infastidisce le ragazze
27:03e soprattutto
27:04ha con sé una borsa
27:05dalla quale
27:05estrae un grosso coltello
27:06che maneggia
27:07e poi rimette via
27:08con un appostamento
27:22la squadra mobile
27:23lo rintraccia
27:24e lo ferma
27:25l'uomo
27:26ha con sé
27:27una borsa
27:27ma dentro la borsa
27:28non c'è nessun coltello
27:29addosso però
27:31gli vengono trovati
27:32alcuni bigliettini
27:33bigliettini con frasi minacciose
27:35e minacce anche pesanti
27:36a carico di donne
27:37milanesi
27:38e automobilisti
27:39viene perquisita
27:40a casa sua
27:41e vengono trovati
27:42molti coltelli
27:43che l'uomo ammette
27:44di portarsi dietro
27:45quando va a Milano
27:45però su nessuno di questi
27:47ci sono tracce di sangue
27:48l'uomo
27:50ammette di essere stato
27:51a Milano
27:51quel sabato mattina
27:52quel 24 luglio
27:53ma dice di esserci andato
27:55per andare a riscuotere
27:56dalla cooperativa
27:57di Facchini
27:58per cui lavora
27:58dopo aver riscosso
28:01se n'è andato
28:02passando da via Carducci
28:03e da via De Amicis
28:04che effettivamente
28:05sono vicino
28:06all'università cattolica
28:07dice di essere andato
28:09al cinema
28:09al cinema
28:10in meravigli
28:10e cita
28:11un film
28:12che effettivamente
28:13era in programmazione
28:14nel cinema
28:14in quel periodo
28:16verso le 13.30
28:17dice l'uomo
28:18è uscito
28:19è andato a mangiare
28:20un panino
28:20in un bar
28:21e poi se n'è andato
28:22in giro
28:22per tutto il resto
28:23del giorno
28:23per piazza Duomo
28:24l'uomo
28:26appare chiaramente
28:27affetto da turbe psichiche
28:28ma a suo carico
28:29non c'è nient'altro
28:30e viene scagionato
28:32tipi strani
28:33non sono i soli
28:36quelli che si trovano
28:37attorno all'università cattolica
28:38ad entrare in questa indagine
28:39ci sono decine e decine
28:42di mitomani
28:42gente che si autoaccusa
28:44dell'omicidio
28:45o che dice di avere
28:46importanti rivelazioni
28:47da fare
28:47da alcuni detenuti
28:49che vogliono cercare
28:50di approfittare
28:51della situazione
28:52per avere uno sconto
28:53di pena
28:53fino a molti studenti
28:55sicuramente un po' matti
28:56e poi
28:57ci sono le lettere anonime
28:59ce n'è una in particolare
29:01che arriva molti anni dopo
29:03nel 1993
29:04è indirizzata
29:06al questore di allora
29:07il dottor Serra
29:08in questa lettera
29:09l'autore
29:10che dice di averla scritta
29:12dopo un travaglio
29:12di almeno 10 anni
29:13accusa un sacerdote
29:15e mette in relazione
29:16questo omicidio
29:17con un altro omicidio
29:18avvenuto a Varese
29:19nel gennaio del 1987
29:21Lidia
29:23una studentessa di legge
29:25di 21 anni
29:25anche lei molto religiosa
29:27militante in comunione
29:28e liberazione
29:29viene trovata uccisa
29:30in un viottolo
29:31nei boschi
29:31vicino a Varese
29:33con 29 coltellate
29:34ci sono delle similitudini
29:37è simile
29:38la personalità
29:38delle vittime
29:39è simile
29:40la violenza
29:41con la quale
29:41l'assassino infierisce
29:42su di loro
29:43e ci sono anche
29:44altri piccoli particolari
29:45c'è anche lì
29:47anche nel caso di Lidia
29:48una ditta
29:49impegnata in lavori
29:50di ristrutturazione
29:51l'ipotesi
29:53di un collegamento
29:54tra i due casi
29:55è interessante
29:55e viene presa
29:56in considerazione
29:57ma non dà
29:57nessun frutto
29:58non porta a niente
29:59quello di Lidia
30:01però
30:01resta un caso
30:02molto drammatico
30:03un mistero
30:03che deve essere raccontato
30:05cosa che faremo
30:06in una delle prossime puntate
30:07questa città
30:12non è quella città
30:14quella città
30:15non è questa
30:16tanti anni
30:17non sono passati in vano
30:19lo dice Paco Ignazio Taibo II
30:21quando in uno dei suoi romanzi
30:22deve ricostruire
30:23la città del Messico
30:24di 60 anni prima
30:25vale anche per Milano
30:26questa città
30:28la città di oggi
30:29non è quella città
30:30la città di Simonetta
30:31non è quella
30:32che possiamo vedere oggi
30:33camminando per le strade
30:34noi possiamo solo immaginarla
30:36ricercarla
30:37ricostruirla pezzo per pezzo
30:39ma per quanto minuziosamente
30:40possiamo farlo
30:41sarà sempre soltanto
30:42un fondale
30:43per la nostra storia
30:44ci manca il polso
30:45come dice Taibo
30:46ci manca il cuore
30:47della città
30:48quelle vibrazioni
30:49nell'aria
30:49che si celano
30:50nella musica
30:50della domenica
30:51negli odori provinciali
30:52che neppure
30:53la grande città
30:53riesce a nascondere
30:54per lei no
30:56per Simonetta
30:57quella città
30:57era diversa
30:58lei ci viveva
30:59in quella città
31:00ci viveva dentro
31:01e non davanti
31:02ecco
31:08l'università cattolica
31:09voi siete andati
31:11sul luogo
31:11avete chiesto
31:12avete intervistato persone
31:14avete sentito pareri
31:15cos'è?
31:18beh l'università cattolica
31:19è un vecchio edificio
31:21un ex monastero
31:23quattrocentesco
31:25con dei bellissimi
31:26chiostri
31:27bramanteschi
31:28ristrutturata poi
31:29alla fine degli anni 20
31:31quindi in stile fascista
31:32diciamo
31:33è un luogo
31:34di grande passaggio
31:35cioè è una piccola cittadella
31:37ma dove passano
31:38in continuazione persone
31:39molti studenti
31:40professori
31:40c'è un grandissimo passaggio
31:42comunque un grande via vai
31:43sì
31:44un grande via vai
31:45Simonetta è entrata
31:46dall'entrata principale
31:47molto probabilmente
31:48e ha attraversato
31:50il primo chiostro
31:51è arrivata nel secondo chiostro
31:53qua circa a metà
31:55c'è la scala G
31:56in cui lei è andata in bagno
31:57non è un posto poi
31:58così
31:59così
32:01così lontano
32:02dall'entrata
32:02cioè perché è abbastanza
32:03è abbastanza vicino
32:04diciamo che
32:05comunque
32:06c'è anche un altro bagno qui
32:08allora noi ci eravamo
32:09un po' domandati
32:10come mai lei
32:11entrando di qui
32:11avesse scelto
32:13non è così fuori mano
32:15all'interno dell'università
32:16però avesse scelto
32:16questo bagno
32:17abbiamo provato un po' a chiedere
32:18a parte che ci sono persone
32:19che questo bagno
32:20non lo conoscono neanche
32:21ma poi ci raccontano
32:23che
32:24quando uno è abituato
32:25ad andare in un certo bagno
32:27fa prima
32:28insomma è abituato
32:29e va lì
32:29e per uscire dalla cattolica
32:31è facile o difficile?
32:32è piuttosto difficile
32:33perché essendo un ex convento
32:35è veramente una sorta
32:36di cittadella fortificata
32:37cioè le entrate
32:39e le uscite
32:40della cattolica
32:40sono tre in sostanza
32:41e tutte ben blindate
32:42dai custodi
32:44devo dire
32:44perché
32:44tenute sotto controllo
32:45anche quando siamo entrati noi
32:47comunque ci guardavano
32:48e ci squadravano
32:49anche se continua
32:50ad esserci flusso di gente
32:51ecco a parte queste
32:52ci sono pochissime uscite
32:54perché la cattolica
32:54come si può vedere
32:55è proprio una piccola fortezza
32:56da cui non si
32:58praticamente non si può uscire
32:59degli studenti
33:00ci hanno portato un po'
33:01a fare un giro
33:02dell'Ateneo
33:04e ci hanno fatto vedere
33:04delle eventuali uscite
33:06uno è questo
33:07uno è proprio qui
33:08dove c'è il bagno
33:09della scala G
33:10c'è una porta
33:11che dà su un piccolo cortiletto
33:13che d'estate viene usato
33:14mettono delle sedi
33:15eccetera
33:16i studenti vanno a studiare
33:18e attraverso questo cortiletto
33:19si arriva ad un cancello
33:22oggi non eccessivamente alto
33:24non eccessivamente difficile
33:25da superare
33:26che dà direttamente all'oratorio
33:28questo è l'oratorio
33:29adiacente a Sant'Ambrogio
33:30attraverso l'oratorio
33:31si può entrare in Sant'Ambrogio
33:34e da lì uscire
33:35sì
33:35se no l'altra uscita
33:36l'unica altra uscita
33:37clandestina
33:38diciamo è quella che va
33:39attraverso il giardino delle vergini
33:41che è un angolo
33:43vicino al primo chiostro
33:45un giardino bellissimo
33:46dove possono andare
33:48solo le studentesse
33:49dove ancora oggi
33:50è vietato
33:51per un uomo
33:53entrare
33:53infatti noi
33:54non abbiamo potuto
33:55entrare
33:55sì
33:55non ci hanno fatto entrare
33:57in quel giardino
33:57perché è proprio solo
33:58riservato alle donne
33:59e qui
34:00è delimitato da un muro
34:03cioè per cui
34:03basterebbe scavalcare un muro
34:05e lui avrebbe potuto essere
34:06tranquillamente all'esterno
34:07certo
34:07dà l'impressione comunque
34:08di un ambiente molto chiuso
34:10soprattutto poi
34:1030 anni fa
34:11immagino
34:12sì
34:13quindi è un ambiente chiuso
34:14proprio per come è conformato
34:16perché c'è questa cittadella
34:17fortificata
34:18e poi è anche proprio chiuso
34:20un po' come ambiente
34:20tant'è vero che ci raccontano
34:22che
34:22e nigano
34:23che tra i loro studenti
34:25ci sia stato
34:25Mario Capanna
34:26quindi figurarsi
34:27ammettere che c'è stato
34:28un omicidio
34:29all'interno dell'università
34:30chi ha ucciso Simonetta
34:34potrebbe essersi nascosto
34:36nell'università
34:36o potrebbe esserne uscito subito
34:38in ogni caso è scappato
34:40e non doveva essere
34:41una cosa facile
34:41intanto
34:43doveva essere
34:44completamente sporco di sangue
34:45o almeno
34:46è facile pensarlo
34:47attenzione
34:48perché questo è un punto delicato
34:50che potrebbe riservarci
34:51qualche sorpresa
34:52torniamo alla scientifica di Bologna
34:54dal commissario Silio Bozzi
34:56e sentiamo
34:57cosa ha da dirci in proposito
34:58con la dinamica del delitto
35:00che abbiamo ricostruito
35:01l'assassino deve essersi
35:02sporcato di sangue
35:03immagino
35:04certo
35:04doveva avere tutti i vestiti
35:05pieni di sangue
35:06pieni
35:07anche le scarpe
35:08quindi
35:09pensa alla difficoltà
35:11dell'assassino
35:13che è completamente
35:14imbrattato di sangue
35:15deve uscire
35:16e uscire
35:17in una situazione del genere
35:18insomma
35:19non è sicuramente
35:21agevole
35:22perché poteva
35:23incontrare gente
35:24probabilmente da sinistra
35:25da destra
35:26le scale
35:26la gente che saliva
35:27transitava
35:29tutto
35:30l'andirivieni
35:31della segreteria
35:32quindi
35:33i momenti successivi
35:36all'omicidio
35:37devono essere stati
35:38veramente complicati
35:39per l'assassino
35:41cosa fare
35:42completamente
35:42imbrattato di sangue
35:43doveva avere un ricambio
35:45cioè non poteva
35:46assolutamente uscire
35:47da
35:48quel maledetto bagno
35:50senza
35:50dare nell'otto
35:52cioè praticamente impossibile
35:53e le scarpe
35:54pensa anche a questo particolare
35:55l'unica cosa
35:56che resta da pensare
35:57che avesse a disposizione
35:59un ricambio
36:01quindi o
36:02l'avesse con sé
36:03materialmente
36:05fin dal momento
36:06dell'entrata
36:08nel
36:08nei bagni
36:10oppure potesse
36:11quanto meno
36:12raggiungere
36:13quindi un luogo
36:14dove potersi cambiare
36:17la vicino
36:18qua
36:19qua
36:19salendo le scale
36:20al primo piano
36:21ma sarebbe
36:21stato un rischio
36:22veramente incredibile
36:23la sensazione
36:26proprio
36:27quasi fisica
36:27di questo rischio
36:28e dei
36:29degli istanti
36:31immediatamente
36:32successivi
36:33all'omicidio
36:33noi la ricaviamo
36:34guardando
36:35quello che ritengo
36:36il particolare
36:37più interessante
36:38ecco
36:39guarda qua
36:40la porta
36:41di uscita
36:42dei bagni
36:43sì qua
36:43rispettando anche
36:44il bianco e nero
36:45del tempo
36:46abbiamo
36:47riprodotto
36:49proprio questa
36:50monumentale porta
36:51perché si trattava
36:52di una porta
36:52molto grande
36:53di quelle artigianali
36:54che si facevano
36:55un tempo
36:55e che adesso
36:55non ci sono più
36:56chiunque si fosse
36:57trovato a passare
36:58per quei bagni
36:59attraversare
37:00quell'altro servizio
37:01di cui abbiamo
37:01parlato prima
37:02avrebbe visto
37:03questa terribile
37:05impronta
37:06di sangue
37:06ecco qua
37:07distinguiamo
37:08con grande
37:10nitidezza
37:11ecco
37:11questa linea
37:12di sangue
37:13trasversale
37:14che rappresenta
37:15il pollice
37:16quindi parliamo
37:17di una mano
37:18sinistra
37:19di una mano sinistra
37:20indice
37:21media
37:22nullare
37:22questo piccolo
37:24frammento
37:25ecco
37:25piccola
37:26macchiolina
37:26di sangue
37:27che è
37:28in corrispondenza
37:28del mignolo
37:29questa leggera
37:30strisciatura
37:31quest'altra macchia
37:32questa colatura
37:33altre colature
37:34ci sono
37:35alla base
37:36qua sull'uscio
37:37quindi
37:37segno
37:38inequivocabile
37:40che l'assassino
37:41ha sostato
37:42qui
37:43e poi
37:44questa stranissima
37:45doppia macchia
37:46ora
37:47la cosa che colpisce
37:49è questa
37:50innanzitutto
37:51la grandezza
37:54della porta
37:54le proporzioni
37:55della porta
37:55abbiamo tentato
37:57di capire
37:58un pochettino
37:58di che tipo
37:59di porta
38:00si trattasse
38:01e quali erano
38:01le reali misure
38:02e come ti ho detto
38:03prima
38:04si trattava
38:04di una porta
38:05molto alta
38:052 metri e 10
38:06se non di più
38:07quindi con un semplice
38:09calcolo matematico
38:11abbiamo ricostruito
38:12un pochettino
38:12le proporzioni
38:13ecco
38:13che andiamo a vedere
38:14con quest'altra
38:15immagine
38:16siamo riusciti
38:17a stabilire
38:19con una certa
38:19approssimazione
38:20con una certa
38:21esattezza
38:22l'altezza
38:23alla quale
38:25era collocata
38:25la maniglia
38:26115 cm
38:27un'altezza
38:28considerabile
38:28e l'altezza
38:30della punta
38:31della parte
38:32estrema
38:33in basso
38:34di questa
38:35barretta di sangue
38:36linea di sangue
38:37trasversale
38:38che rappresentava
38:38il pollice
38:39quindi in corrispondenza
38:40del pollice
38:40della mano sinistra
38:41collocata
38:42a 147 cm
38:44altro dato
38:44veramente impressionante
38:46la lunghezza
38:47delle dita
38:47supera
38:48ampiamente
38:48i 10 cm
38:49non potrebbe essere
38:52stata determinata
38:52la lunghezza
38:53delle dita
38:53da una strisciata
38:54è giusto
38:55la risposta è no
38:57no
38:57perché se ci fosse
38:58stata in effetti
38:59ecco pensa
39:00delle dita piccole
39:01che strisciano
39:02lungo la superficie
39:04della porta
39:04noi avremmo
39:05avuto il pollice
39:07non riprodotto
39:10mediante questa
39:11piccola barretta
39:12trasversale
39:13ma avremmo avuto
39:13una figura
39:14completamente diversa
39:15quindi un parallelepipedo
39:16se il pollice
39:17striscia
39:18avrebbe provocato
39:19una figura
39:20un rettangolare
39:22o un poligono
39:24irregolare
39:24insomma
39:25quindi questo
39:26ci sta a dimostrare
39:27che la mano
39:28è stata appoggiata
39:29con una certa
39:29precisione
39:31sulla superficie
39:33esterna
39:34della porta
39:34ecco questa è la superficie
39:36della porta
39:37che dà verso l'esterno
39:39quindi è quello
39:39che avrebbe visto
39:40e poi ha visto
39:43quello studente
39:43passando
39:44per l'atrio
39:46dei servizi
39:47e poi non è tutto
39:49perché
39:50che corrispondenza
39:52c'è
39:52con quest'altra
39:53stranissima macchia
39:54che abbiamo visto qua
39:55in basso
39:56sulla destra
39:57abbiamo fatto
39:58un po' di esperimenti
39:59provato e riprovato
40:00e abbiamo capito
40:01quale era
40:02la posizione
40:03e anche la motivazione
40:05di quella posizione
40:06nel momento in cui
40:07si accinge a varcare
40:09e a sostare
40:10in quel posto
40:11e qual era
40:12questa posizione
40:12andiamo a vederla
40:13quindi avete ricostruito
40:15la porta
40:16dei bagni
40:17di quella scala G
40:17certo
40:18ma rivediamo un pochettino
40:19quali erano le difficoltà
40:21dell'assassino
40:23io sono un assassino
40:24sono completamente
40:25pieno di sangue
40:27devo uscire
40:28da questo
40:29bagno
40:30come faccio?
40:31sono imbrattato di sangue
40:32mani
40:33scarpe
40:33vestiti
40:34prima esigenza
40:35vedere se qualcuno
40:36sta entrando
40:37chi sta passando
40:38chi non sta passando
40:38chi c'è
40:39chi non c'è
40:39se è accorso qualcuno
40:40per esempio
40:41alle grida di Simonetta
40:42certo
40:43certo
40:44quindi cosa devo fare?
40:46vedere
40:46vedere per capire
40:47e orientare
40:49le azioni successive
40:50vedere
40:51come faccio a vedere?
40:52devo sporgermi
40:53da quel bagno
40:54e lo posso fare
40:55nella maniera più prudente
40:56possibile
40:57stando così
40:59mettendo la mano
41:01in questo modo
41:01e sporgendomi
41:03ecco
41:04questo spiegherebbe
41:05la linea orizzontale
41:07certo
41:08il prolungamento ideale
41:09orizzontale
41:10di queste dita
41:11e
41:12la macchia di sangue
41:14la posizione
41:16della mano destra
41:16probabilmente anche
41:17col pugnale
41:18tra le dita
41:19in questo modo
41:20così
41:21ho capito
41:21e anche quelle gocce di sangue
41:23trovate per terra
41:24certo
41:24perché devo stare là
41:25qualche minuto
41:26qualche secondo
41:27quanto meno
41:27per vedere
41:28ecco chi c'è
41:29io non so
41:29guardo
41:30certo
41:30scocciolo
41:31quindi gocce di sangue
41:32rotonda
41:33quindi tendono a espandersi
41:34in tutte le direzioni
41:35che mi danno la sensazione
41:36della staticità
41:37della posizione
41:38una persona ferma
41:39che si affaccia per guardare
41:40perfetto
41:41esatto
41:41quindi
41:42rivediamo il nostro
41:43il nostro assassino
41:44che
41:45posizione ha assunto
41:47vicino alla porta
41:48tra la porta
41:48e lo stipide
41:49questa
41:50ok
41:51ma
41:52va bene
41:52d'accordo
41:53noi abbiamo
41:54più o meno la stessa altezza
41:55quindi non arriviamo
41:56a 1,80
41:57io ripeto questo gesto
41:59per l'ennesima volta
42:00così
42:00e guarda che altezza
42:02colloco
42:03certo
42:03più bassa sicuramente
42:04più bassa
42:06alzando il gomito
42:07che è il movimento naturale
42:08però vediamo
42:09di
42:10collocare la mano
42:12la mia mano
42:12quindi un soggetto
42:13che è di poco inferiore
42:14all'1,80
42:14a questa altezza
42:15non ci siamo
42:17non ci siamo
42:18non ci siamo proprio
42:19certo
42:19sarebbe un gesto innaturale
42:21dovrei alzare
42:22in maniera
42:22proprio parossistica
42:23qua il gomito
42:24e non arriverei
42:25neanche a
42:26a estendere
42:27la mano destra
42:28non arriverei proprio
42:29a guardare
42:30all'interno del corridoio
42:31quindi non avrebbe senso
42:33questo cosa vuol dire
42:34che l'assassino
42:35è una persona
42:36veramente alta
42:37certo
42:37proviamo a fare
42:38la stessa serie
42:40di movimenti
42:41sopra e levandoci
42:42di una decina di centimetri
42:43ecco qua
42:44ecco
42:45mettiamo una pedana
42:46di 10 centimetri
42:4911 centimetri
42:50ci salgo sopra
42:52ecco
42:52in questo modo
42:53rifaccio i stessi movimenti
42:55perfetto
42:55certo
42:56quindi questo dimostra
42:58che l'assassino
42:58era più alto
42:59ed aveva più o meno
43:00quell'altezza
43:00l'assassino
43:01non solo
43:02è molto alto
43:03ma ha delle mani
43:03molto
43:04molto grandi
43:05guarda
43:06qua abbiamo
43:07quei famosi
43:0825 centimetri
43:10del diametro
43:11della superficie
43:12dell'area palmare complessiva
43:13della superficie palmare complessiva
43:1525 centimetri
43:16contro i miei venti
43:17quindi
43:18l'assassino
43:19era un soggetto
43:20che certamente
43:21non era inferiore
43:23a lunedì 85
43:24quindi un gigante
43:25pieno di sangue
43:26che si affaccia
43:27per vedere se ha tempo
43:29di lavarsi
43:30rientra
43:30si lava
43:31forse si cambia
43:33ed esce
43:33e nessuno lo vede
43:35scomparso nel nulla
43:38svanito
43:38come gli uomini
43:39ombra dei romanzi gialli
43:41però
43:41qualche traccia
43:43qualche indizio
43:44almeno la sagoma
43:45nel buio
43:45quell'uomo l'ha lasciata
43:46c'è quell'impronta
43:48sulla porta dei bagni
43:49a quell'altezza
43:50che potrebbe far pensare
43:51che chi ha ucciso Simonetta
43:53è un uomo alto
43:53e grosso
43:54facciamo qualche ipotesi
43:57è sabato mattina
44:00e Simonetta
44:01è appena uscita
44:01dalla profumeria
44:02c'è ancora una commissione
44:04da fare
44:04l'ultima
44:05passare dal tappeziere
44:06per quel campionario di stoffe
44:07poi basta
44:08finito
44:09iniziano le vacanze
44:10forse Simonetta
44:11ci sta già pensando
44:12pensa a quel dizionario
44:14di francese
44:14che ha dentro la borsa
44:15pensa all'aereo
44:16che doveva prendere
44:17per la Corsica
44:18alle 6.30 di sera
44:19pensa alle vacanze
44:20poi
44:22si accorge
44:23che deve andare in bagno
44:24potrebbe entrare in un bar
44:26ordinare un caffè
44:27per farsi dare
44:28la chiave della toilette
44:29oppure
44:30c'è l'università
44:31è quasi sulla strada
44:33ci sono quei bagni
44:34che conosce benissimo
44:35da quando era studentessa
44:36scala G
44:37i bagni delle ragazze
44:38così
44:40svolta quell'angolo
44:41ed entra nella Cattolica
44:43lei non lo sa
44:44ma non è sola
44:46c'è qualcuno
44:53che la segue
44:54un tipo strano
44:55molto strano
44:56che l'ha vista
44:57girare per la strada
44:58ha cominciato a seguirla
44:59e chissà cosa sta pensando
45:00lei non se ne accorge
45:02ma lui le sta dietro
45:03fino all'università
45:04entra senza che i videlli
45:06se ne accorgano
45:06in fondo può sembrare
45:07uno studente
45:08la segue attraverso
45:09il primo cortile
45:10secondo cortile
45:11anche lui
45:11dietro
45:12scala G
45:13anche lui
45:13dentro
45:14sul ballatoio
45:14appena in tempo
45:15per vederla entrare
45:16nei bagni delle ragazze
45:17altra
45:32fermiamo qui la scena
45:33e facciamo un'altra ipotesi
45:35forse quell'uomo
45:37non l'ha seguita
45:38fino da fuori
45:38forse era già dentro
45:40dentro all'università
45:41qualunque cosa
45:42ci stesse facendo
45:43forse uno studente
45:44forse ci lavora
45:45o forse solo uno
45:46di passaggio
45:47ma vede Simonetta
45:48la vede sola
45:49carina
45:50e la vede entrare
45:51su quel ballatoio
45:52dell'ammezzato
45:53della scala G
45:53fino ai bagni
45:54delle ragazze
45:55fermiamoci davanti ai bagni
45:57forse
45:59non l'ha seguita
46:01forse non è solo
46:07quell'uomo
46:07è con qualcun altro
46:09non sa neppure
46:10che Simonetta
46:10è entrata in quei bagni
46:11non l'ha neanche vista
46:12si trova lì
46:14nell'università
46:14e deve fare qualcosa
46:16con qualcuno
46:16qualcosa di losco
46:18di proibito
46:18di illegale
46:19qualcosa che non deve
46:20vedere nessuno
46:21ci vuole un luogo
46:23appartato
46:23scalagì
46:24lamezzato
46:25i bagni delle ragazze
46:26che sia un tipo strano
46:31che l'ha seguita
46:32fino da fuori
46:33che sia qualcuno
46:34che ha approfittato
46:35del momento
46:35per tentare un approccio
46:37o che sia qualcun altro
46:38impegnato in traffici strani
46:40Simonetta
46:41si trova di fronte
46:42a quest'uomo enorme
46:43che non dovrebbe essere lì
46:44e reagisce
46:45urla spaventata
46:48si arrabbia
46:49e oppone un rifiuto
46:50oppure cerca soltanto
46:51di andarsene
46:51ma l'uomo perde la testa
46:53ha un coltello con sé
46:55e comincia a colpirla
46:56selvaggiamente
46:56e anche se urla
46:58se chiede aiuto
46:59non la può sentire nessuno
47:00in quella stanza
47:01riempita dal rumore assordante
47:02di quel martello pneumatico
47:03poi
47:08quando tutto finisce
47:10e Simonetta è a terra
47:11in un lago di sangue
47:12l'uomo ritorna in sé
47:13si affaccia a quella porta
47:16lasciando quell'impronta
47:17per vedere se è arrivato qualcuno
47:19nessuno
47:20allora torna indietro
47:22e si lava
47:22in quei lavandini
47:23sporcando lì di sangue
47:25poi si toglie i vestiti
47:27si cambia
47:28oppure
47:29riesce a trovare un modo
47:30per nascondersi
47:31finché non fa buio
47:32e poi
47:33esce dall'università
47:35del sacro cuore
47:36e sparisce nel nulla
47:37come un uomo ombra
47:38il delitto della cattolica
47:48da quasi 30 anni
47:50il caso di Simonetta
47:51è un caso irrisolto
47:52anche se ritorna spesso
47:53nei ricordi della cronaca
47:55perché è uno di quei casi
47:56che non si dimenticano mai
47:57il caso di una ragazza
47:59molto seria
48:00molto riservata
48:01e molto religiosa
48:02che un giorno
48:03svolta l'angolo sbagliato
48:04e si ritrova da sola
48:06in quei bagni
48:06della scala G
48:07dove nessuno la può sentire
48:09e nessuno la può aiutare
48:10e nessuno la può aiutare
48:14Grazie a tutti.
48:44Grazie a tutti.