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Trascrizione
00:00:00Eccoci poco prima della sigla con il sommario, parleremo di intelligenza artificiale generativa perché con la sua ascesa cresce anche la richiesta di strumenti per rilevare testi artificiali.
00:00:14Faremo il punto con la giornalista e media relations specialist di Noplagio Italia Dora Carapellese.
00:00:21Marzo è stato il mese dedicato alla prevenzione del tumore del colon retto e per l'occasione abbiamo realizzato uno speciale andando con le nostre telecamere a Roma.
00:00:33Tratteremo poi il tema dell'ambiente con Andrea Candeo, non solo il più bello di Italia 2024 ma anche esperto di servizi ecosistemici.
00:00:42E poi sarà ospite la scrittrice Anna Maria Farricelli. Tutto questo come sempre subito dopo la sigla e insieme alle nostre rubriche. Vi aspettiamo.
00:00:51Buongiorno, ben ritrovati a tutti. Un nuovo appuntamento settimanale con Ipsofatto.
00:01:20L'Italia si racconta. Parliamo dell'intelligenza artificiale generativa perché con la sua ascesa cresce anche parallelamente la richiesta di strumenti per rilevare testi artificiali.
00:01:33Facciamo quindi il punto con la prima ospite di questa puntata, la giornalista e media relations specialist Dora Carapellese.
00:01:39Dora, buongiorno, ben trovata.
00:01:41Buongiorno Francesca e grazie per l'ospitalità.
00:01:45Grazie a te, ci darai dei dati importanti su cui riflettere.
00:01:49Tu sei qui oggi ospite, diciamo, in veste di rappresentante di No Plagio, piattaforma internazionale di prevenzione del plagio per la quale curi appunto l'ufficio stampa in Italia.
00:02:01Allora, stiamo parlando di una piattaforma del genere. Che cosa intendiamo esattamente? Ce la fai conoscere più da vicino Dora?
00:02:09Certo, certo. Allora, No Plagio appunto come dicevi tu è una piattaforma internazionale che nasce nel 2011 per il riconoscimento dei testi plagiati.
00:02:22Quindi questo è proprio il primo servizio principale su cui è nata. È utilizzato in circa 120 paesi in tutto il mondo, quindi internazionale proprio per questo, e ha più di 6 milioni di utenti e questo, diciamo, è un dato importantissimo perché ci dà anche l'idea di quelli che sono i dati che possono emergere proprio di utilizzo di questa piattaforma.
00:02:49L'anno scorso, quindi diciamo qualche mese fa, è nato nuovo servizio, e non poteva non nascere perché siamo appunto nel mondo degli A, di rilevamento del testo artificiale.
00:03:03E questo è, insomma, anche qui abbiamo dei dati interessanti che ti dirò fra poco. Volevo giusto completare un attimo il quadro perché questa piattaforma è utilizzata per il 90% da studenti e per il 10% poi da, diciamo, aziende e università.
00:03:26Intanto ci fa capire l'ampiezza della necessità in questa direzione, quando tu davi dati di 120 paesi in tutto il mondo e di oltre 6 milioni di utenti, quindi ci fa capire che, insomma, mal comune, mezzo gaudio, oppure risorse comuni, sì, ma da controllare.
00:03:46Ti chiedo di proseguire pure con i dati, anche perché hai accennato ad una cosa molto importante su cui voglio assolutamente tornare con te in questa intervista, ovvero tutto il discorso del binomio scuola-intelligenza artificiale,
00:04:00artificiale che destra da una parte preoccupazioni e dall'altro ottimismo invece in chi crede molto in questo nuovo ausilio tecnologico. Per cui proseguiamo, facciamo pure la panoramica ad ora dei dati in generale, poi facciamo un affondo sul mondo scuola. Prego.
00:04:16E' molto interessante la ricerca che è stata fatta da Tgm Research per contodinoplagio.it, è stata fatta nelle scuole italiane, da cui sono emersi dei dati molto interessanti, proprio sull'uso che si fa dell'intelligenza artificiale all'interno delle scuole.
00:04:36E' il 65% dei ragazzi dai 16 ai 18 anni utilizzano chat GPT e simili ormai in maniera frequente.
00:04:45E' inoltre se entriamo ancora più nel, diciamo in verticale, abbiamo che l'IA viene utilizzata per il 33% per imparare, il 60% per fare addirittura delle ricerche e il 21% come assistente personale, quindi immaginate, non so, per scrivere email per esempio,
00:05:11e il 13% per scrivere addirittura dei saggi. Quindi, che dire, sono dei dati molto interessanti che poi magari entriamo anche più nello specifico rispetto all'humor che si ha dei ragazzi nei confronti di chat GPT.
00:05:31Anche perché è un fenomeno che oltre alla didattica, chiaramente al contesto educativo italiano, va a penetrare il sociale, quindi assolutamente mi piace scandagliare con te questi dati.
00:05:46Quindi il 65% se non andiamo in verticale ma rimaniamo in orizzontale lo utilizza, diciamo, per fare i compiti.
00:05:53Allora, che cosa è emerso, Dora, ulteriormente da questa ricerca? Cioè, preoccupazioni e utilità. Utilità l'abbiamo capito, dall'altra parte questo fenomeno desta anche preoccupazioni?
00:06:09Sì, però volevo dire anche che questi dati riguardano soprattutto le città più centri urbani più grandi, come per esempio Napoli, Torino, Roma, è prevalentemente più utilizzato in questo contesto.
00:06:27La preoccupazione di cui tu parlavi è, diciamo, è una delle domande che è stata posta ai ragazzi, è un buon 64% si dice preoccupato dell'uso che se ne può fare illimitato all'interno della scuola di questa tecnologia.
00:06:48Solo il 4% ha paura di questa scoperta e soprattutto questa paura riguarda il sesso, per il 70% del sesso femminile.
00:07:00E c'è da dire che un altro dato interessante che, allora, noi sappiamo che nel 2024 il mercato dell'IA, soprattutto l'IA generativa, è stata, è cresciuta del 58% e questo è un dato che viene fuori dal Politecnico di Milano, dal suo osservatorio.
00:07:21E quello che invece è stato rilevato all'interno di noplaggio.it è che con l'aumentare dell'uso dell'IA c'è un aumento del controllo che si fa dei testi artificiali.
00:07:40E questo è un dato interessante, considerate che solo nel 2024 ci sono stati 200.000 utenti italiani che si sono iscritti a noplaggio.it.
00:07:55E ti dirò di più. Allora, se alla fine del 2024, il 25% degli utenti che ha controllato i testi rilevati artificialmente è ancora in minoranza rispetto a quelli che controllano i testi plagiati.
00:08:15Sì, le previsioni sono che si arriverà nel 2025 a un 50% per l'uno e per l'altro, non solo, ma con l'aumento che va ad una velocità supersonica appunto dell'utilizzo dell'IA, si presume che entrerà, che sarà ancora maggiore rispetto ai testi rilevati come plagio.
00:08:40Ecco, quindi l'uso di rilevamento dell'IA, dei testi artificiali sarà sicuramente molto più alta.
00:08:48Chiarissimo. Doras, è stato anche analizzato magari, oltre alla fiducia e alla preoccupazione, agli utilizzi che se ne fanno, anche il fatto dell'inclusione, cioè se l'IA renda o meno inclusivi?
00:09:01Sì, anche questa domanda molto interessante ha messo i ragazzi di fronte a questa realtà, cioè secondo loro è inclusiva o crea dei pregiudizi l'uso delle risposte che vengono date dagli A,
00:09:19il 48% pensa che questo rischio possa essere raggirato tranquillamente, contro il 32% che risponde invece che gli algoritmi prodotti creano un pregiudizio.
00:09:36Il 19% ammette invece di non saperlo, quindi non si è espresso.
00:09:44Ora ti chiedo gentilmente di non toccare il microfono perché altrimenti ci arriva l'audio un po' disturbato, anche se abbiamo capito fino adesso i tuoi dati assolutamente interessantissimi.
00:09:56Allora, analizzato anche il fattore inclusione, sappiamo quanto sia fondamentale, tanto più in quella fascia di età ma non solo, e l'IA come influenzatore sociale ha un suo ruolo?
00:10:09È stato magari preso anche questo in esame, scandagliando un po' tutti gli aspetti sociologici del problema?
00:10:15Assolutamente sì, però diciamo che il 57% dei ragazzi non crede che gli algoritmi possano influenzare l'opinione pubblica.
00:10:28Anche se il 21% è una bella percentuale, crede che ci possa essere questo rischio, ma c'è una percentuale che secondo me è curiosa,
00:10:40del 20% dei ragazzi che crede che si possa evitare che questo possa influenzare l'opinione pubblica se i governi o comunque organi di controllo
00:10:55in qualche modo possano fare e adottare delle restrizioni rispetto all'uso che si può fare di questa tecnologia.
00:11:03Quindi questo è interessante insomma come dato. Stavo un attimo guardando se c'era qualche altro dato, ecco c'è questo dato che è interessante
00:11:16che i ragazzi, cioè un buon 54% crede che l'intelligenza artificiale, che non si debba fare affidamento totalmente all'intelligenza artificiale.
00:11:29Quindi c'è una consapevolezza dei ragazzi sull'uso di questa tecnologia, dal fatto che credono che ci debba essere appunto un organo di controllo
00:11:40che possa regolamentare il tutto, al fatto che bisogna essere molto attenti a non fidarsi dei contenuti in maniera totale su questo.
00:11:53Quindi questo è un dato che, insomma, va a far riflettere.
00:11:58Sì, sì, sì.
00:12:00Sì, quindi c'è un ampio utilizzo però c'è anche un'ampia fetta che non si affida completamente, cioè con riserva quantomeno.
00:12:08Esatto, esatto.
00:12:08Ovvero il controllo umano rimane sempre quel valore aggiunto sostanzialmente.
00:12:14Senti, quasi in chiusura Dora, c'è la possibilità di fare magari qualche confronto, qualche raffronto con qualche paese,
00:12:20quantomeno europeo e secondo te tecnologia, risorse vanno velocissime, quindi quali saranno i prossimi step,
00:12:27i prossimi bisogni in questo senso a tuo avviso?
00:12:31E secondo un oplaggio ovviamente?
00:12:32Allora, da sempre su quella ricerca che vi citavo prima, è stato fatto un confronto con Germania e Spagna.
00:12:43Si può dire che bene o male i dati sono molto simili, con una prevalenza, allora se proprio dobbiamo fare una classifica,
00:12:49abbiamo in Spagna un 70% in più rispetto al secondo posto appunto all'Italia 65 e alla Germania con un 63 dell'uso degli A nelle scuole,
00:13:05quindi diciamo da un punto di vista di paesi la Spagna è leggermente in vantaggio.
00:13:12Se invece andiamo, il discorso fondamentale è che noplaggio, cioè come aumenta l'uso generativo degli A e come questa diventa più performante,
00:13:25allo stesso modo noplaggio ha un settore ricerca che fa diventare questa tecnologia sempre più performante,
00:13:37tanto è vero che oggi rispetto a qualche mese fa ha un 40% in più di essere performante rispetto al primo modello di generazione
00:13:51che è stato fatto qualche mese fa, parliamo di rilevamento di testo IA ed è sempre sul pezzo,
00:14:00nel senso che non può non fermarsi e il rischio è proprio quello, di essere sempre al passo con una tecnologia come l'IA
00:14:12che va ad una velocità veramente supersonica.
00:14:16E loro continuano a lavorare in tutto il mondo grazie anche a questo sistema multilingue che hanno
00:14:23e che prevede comunque uno dei pochi utilizzi nel mondo diciamo come piattaforma attendibile
00:14:32sia per il discorso di riconoscimento del plagio di un testo plagiato e sia per il rilevamento di un testo IA.
00:14:41E nel 2025 prevede di ovviamente aggiungere dei nuovi futures riguardo a questi due servizi di plagio e rilevamento IA.
00:14:51Certo, quindi insomma se dovessimo sintetizzare Dora diremmo che bisogna correre parecchio
00:14:57perché c'è sempre tanto da fare, la tecnologia è velocissima e quindi bisogna starci al passo necessariamente
00:15:04per essere sempre performanti.
00:15:06Dora è stato un piacere averti nostra ospite, ci hai fornito dei dati interessanti,
00:15:10sicuramente spunto di riflessione su un target delegato come quello dell'adolescenza
00:15:15e su una tematica importante come quella dell'educazione e della scuola.
00:15:20Quindi grazie per essere stata nostra ospite in questa puntata, grazie davvero.
00:15:24Grazie a te Francesca per l'ospitalità.
00:15:27Grazie ancora Dora Carapellese, adesso torna la nostra Silvia Alonso
00:15:31con la sua rubrica letteraria Orme di giallo.
00:15:34Ascoltiamola insieme.
00:15:35Susanna Marino è una specie di cenerentola, si ritrova a mantenersi gli studi
00:15:49lavorando come custode di un collegio di Torino, un collegio per studentesse ambienti
00:15:54particolarmente viziate che anche la isolano e lei lotta contro la stanchezza, la fatica,
00:15:59il sonno per terminare la sua tesi sul cinema, in particolare su Dario Argento che proprio
00:16:04a Torino ha ambientato il suo capolavoro profondo rosso, lottando con queste crisi di narcolessia
00:16:11che la attaccano letteralmente nei momenti di forte tensione, quasi per tutelarla da un
00:16:17passato troppo difficoltoso da cui deve riemergere.
00:16:21E a questo punto avrete anche capito, amici di Ipsofacto, qual è il romanzo di cui voglio
00:16:26parlarvi oggi.
00:16:29Tutto quel rosso di Cristiana Astori.
00:16:32Siamo nel 2012 ed esce per il giallo Mondadori il sequel di grandissimo successo che poi fa
00:16:38ritrovare ai lettori il personaggio vincente di Susanna Marino.
00:16:43Il primo libro era stato pubblicato sempre per giallo Mondadori nel 2011, tutto quel nero,
00:16:49e aveva visto Cristiana Marino alle prese con un'indagine sul cinema.
00:16:54Segue tutto quel rosso che è una bellissima trama tra il thriller e il giallo che mette
00:17:02la nostra protagonista sulle orme di una falsa riga del thriller di Dario Argento, di cui
00:17:08lei è peraltro esperta.
00:17:10Una sorta di storia nella storia, divertentissima, con dei momenti di thriller molto forti che
00:17:17ci legano assolutamente alla pagina.
00:17:21Il personaggio di Susanna Marino è un personaggio sui generis.
00:17:26Abbiamo detto che è una specie di cenerentola che si è arrabata a guadagnarsi la vita in un
00:17:31collegio per signorine per bene molto snob, dove però ci sono dei passati torbidi.
00:17:36Infatti lei soffre di narcolessia e un giorno camminando sul tetto come un gatto in bilico
00:17:42sul cornicione precipita in una stanza e sarà testimone scomodissima di un delitto.
00:17:49Un delitto di cui lei vede solo la scia alla coda, intravedendo nello specchio l'immagine
00:17:54dell'assassino.
00:17:55Esattamente come succede nel film Profondo e Rosso di Dario Argento, coincidenza vuole
00:18:00di cui lei sta proprio terminando la tesi.
00:18:03Susanna si ritrova così ad essere la persona sbagliata nel posto sbagliato, proprio perché
00:18:08tutti gli elementi sembrano cospirare contro di lei.
00:18:11È una testimone sicuramente scomoda e ogni particolare del delitto di cui lei è testimone
00:18:18sembra ricondurre proprio alla scena mitica, iconica del film di Dario Argento su cui lei
00:18:24sta scrivendo la tesi e questo di certo non contribuisce a scagionarla.
00:18:28Il primo che cerca di aiutare Susanna è proprio il commissario incaricato dell'indagine, capisce
00:18:35che qualcosa non quadra e che Susanna è solo particolarmente sfoconata, ma ogni volta che
00:18:41cerca di aiutarla la situazione si complica in una successione di eventi sempre peggiori.
00:18:47In questo modo Susanna si trova invischiata e è costretta a dover avviare da sola un'indagine
00:18:55molto pericolosa, aiutata dai personaggi sui generis, come l'amico Steve, che come lei
00:19:00è appassionato di cinema, e come la stessa sorella della vittima, Solange Pardi, molto
00:19:06sui generis, che sembra appunto uscita da un manga horror giapponese.
00:19:10Sono tante le particolarità di questo romanzo avvincente, innanzitutto l'ambientazione
00:19:17magica, Augusta Taurinorum, perché Torino è proprio il vertice dell'intersezione di
00:19:24due triangoli magici, il triangolo della magia bianca, Torino-Lione-Praga, e il triangolo
00:19:29della magia nera, Torino-Londa e San Francisco.
00:19:33E proprio in questa intersezione di energie positive e negative, Dario Argento ha deciso
00:19:40di ambientare il suo capolavoro profondo e rosso.
00:19:43In un rincorrersi tra letteratura e cinema, questo romanzo è l'esatta congiunzione che
00:19:50ha una nota molto spiziosa, questa intuizione di ricalcare le note della pellicola, di una
00:19:55nota pellicola di horror, per riscriverci sopra un thriller mozzafiato.
00:20:00Sono belle le scene di avventura, le rincorse in macchina per sfuggire negli inseguimenti.
00:20:09E non vi dico altro per non spoilerarlo, però vi invito a leggere la trilogia, tutto quel
00:20:15nero, tutto quel rosso, tutto quel viola.
00:20:17Christiana Austori è una scrittrice sconvolgente, sorprendentemente brava e con quel guizzo di
00:20:24follia che rende la vita e la lettura soprattutto magica.
00:20:29Allora io vi ringrazio per l'attenzione, vi ricordo tutto quel rosso di Christiana Austori
00:20:34e vi do appuntamento alla prossima puntata di Orme di Giallo.
00:20:37Grazie Silvia, tornati in studio cambiamo argomento e parliamo di salute.
00:20:53Marcio è stato il mese della prevenzione del cancro del colon retto e successo per l'iniziativa
00:20:59contro questo tipo di tumore che si è tenuta il 13-14 del mese scorso a Roma.
00:21:05Due giornate di sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore appunto del colon retto dedicate
00:21:11a studenti, operatori sanitari a tutti i cittadini e le cittadine presso l'Università degli
00:21:17Studi di Tor Vergata e il Policlinico Tor Vergata con la partecipazione della Fujifilm Health
00:21:23Care Italia.
00:21:25Lo scopo principale è stato coinvolgere diverse figure professionali per sensibilizzare la
00:21:30popolazione, i futuri medici, i giovani degli ultimi anni delle scuole superiori alla
00:21:35prevenzione di questo tumore perché nonostante i progressi della ricerca rappresenta ancora
00:21:41oggi una grande sfida.
00:21:43Le nostre telecamere erano presenti all'evento, vediamolo insieme.
00:21:47Senti, quello che noi stiamo cercando di fare è sensibilizzare la popolazione, i cittadini
00:21:52allo screening per il tumore del colon retto che si può fare attraverso principalmente due
00:21:59test, uno è il sangue occulto nelle feci e l'altro è la colonoscopia.
00:22:04Qui noi abbiamo rappresentato l'interno del nostro colon dove abbiamo una mucosa rosea
00:22:12liscia che è assolutamente nella norma, mentre ci possono esserci la presenza di diverticoli
00:22:17che sono appunto queste estroplessioni della mucosa verso l'esterno.
00:22:23Avere la diverticolosi è una patologia molto comune nella nostra popolazione, tuttavia
00:22:29questi diverticoli possono infiammarsi fino a perforarsi.
00:22:34Durante una perforazione intestinale noi abbiamo forte dolore addominale, febbre, nausea,
00:22:40vomito, non sempre l'alternativa di una perforazione intestinale, la scelta non è necessariamente
00:22:46di tipo chirurgico. Molte volte basta semplicemente fluidoterapia, antibiotico-terapia e digiuno
00:22:53per andare a sfiammare questa infiammazione che si è venuta a creare, altre volte invece
00:22:59è necessario fare una resezione chirurgica. Facendo una gonoscopia noi però possiamo trovare
00:23:04altri tipi di lesioni, per esempio un adenoma o ad esempio un polipo, fino ad arrivare anche
00:23:10ai tumori del colon. L'importante è fare una diagnosi precoce, per questo motivo abbiamo
00:23:16cercato di sensibilizzare i pazienti e i cittadini nella prevenzione, esatto. Quindi per i pazienti
00:23:23che hanno e per i cittadini che hanno dai 50 ai 74 anni all'interno del nostro policlinico
00:23:29è possibile fare un esame per il sangue e il frutto delle feci, gratuito, assolutamente gratuito.
00:23:37Per questo motivo abbiamo deciso di inaugurare un'unità che possa essere un punto di riferimento
00:23:44per i pazienti dove verranno seguiti sia da un team di chirurghi ma soprattutto anche in collaborazione
00:23:54con i gastroenterologi, gli oncologi e i radiologi in modo tale che il paziente venga seguito
00:23:59a 360 gradi nel momento in cui si ha una nuova diagnosi di una patologia importante come quella
00:24:05del colon retto. Va anche alle patologie di tipo cronico infiammatorio come l'aretto colidolcerosa
00:24:11e il morbo di Crohn ma anche banalmente le emorroidi. Fare una diagnosi precoce aumenta le possibilità
00:24:18di sopravvivenza di questi pazienti. Ecco ci troviamo adesso dentro all'endorunner che cosa
00:24:24stiamo vedendo esattamente? Allora questo che stiamo utilizzando oggi che mette a disposizione
00:24:29l'endorunner è un simulatore di colonoscopia quindi quello che vedete è esattamente una riproduzione
00:24:36fedele del colon. Sostanzialmente questo è molto utile per far vedere al paziente insomma come viene
00:24:43condotto l'esame. L'esame è assolutamente migliorato anche negli ultimi tempi perché
00:24:49chiaramente la preparazione che una volta per i pazienti era particolarmente fastidiosa
00:24:55sono delle formulazioni che sono più palatabili e ridotte anche in quantità di acqua da bere
00:25:04sostanzialmente e in più l'esame adesso con questi nuovi strumenti che sono particolarmente
00:25:10sono particolarmente leggeri, sono particolarmente morbidi si riesce sostanzialmente a dare meno
00:25:19fastidio al paziente. I simulatori non solo servono al paziente servono anche agli endoscopisti
00:25:25per migliorare chiaramente le loro performance difficili quindi questi simulatori come in tanti
00:25:32altri campi insomma aiutano anche noi medici a migliorare insomma le nostre le nostre tecniche.
00:25:39Dottoressa parliamo di incidenza quanti tumori sono stati riscontrati se ci riferiamo allo screening
00:25:47effettuato nel bienio 2023 2024 in relazione al numero di persone che si sono sottoposte appunto a
00:25:53questa indagine? Allora è importante dire che la Regione Lazio ha al momento una copertura del test
00:26:00screening di primo livello che è una copertura purtroppo ancora molto migliorabile siamo intorno
00:26:06al 25 per cento abbiamo lavorato tanto in questi anni per ritornare ai livelli pre covid e ce l'abbiamo
00:26:14quasi fatta i dati 2023 2024 ancora non stabilizzati ammontano a circa 600 nuove diagnosi di tumore del
00:26:24colon però non è sufficiente parlare delle diagnosi di tumore ma bisogna dire anche che c'è una gran
00:26:32quantità di lesioni precancerose per cui adenomi anche adenomi avanzati che vengono diagnosticati
00:26:40attraverso il programma di screening e che vengono rimossi attraverso la colonoscopia quelle sono
00:26:48lesioni che hanno una pressoché certezza di evolvere in una lesione cancerosa conclamata e che
00:26:56il programma di screening invece rimuovendole riesce a bloccare nella loro evoluzione oltre a
00:27:03questo tocca dire che con una copertura del 25 per cento abbiamo trovato oltre 600 tumori veri
00:27:11negli ultimi due anni lascio immaginare che cosa succederebbe se questa copertura si riuscisse ad
00:27:17aumentarla e riuscisse a raggiungere i livelli desiderati dottoressa un'ultima domanda quanto è
00:27:22importante la sinergia tra il mondo accademico e della ricerca e il territorio grazie è la tutto il
00:27:30programma di prevenzione tutti i programmi di prevenzione oncologica si basano su evidenze
00:27:35scientifiche molto solide perché la prevenzione oncologica fatta in maniera attiva è un'offerta
00:27:43che noi facciamo al cittadino quindi abbiamo il dovere di offrire quello che di meglio le
00:27:49evidenze possono presentare in quel momento questo è dimostrato anche dalla presenza di gruppi di
00:27:57lavoro regionali dedicati c'è in questo momento attivo un gruppo di lavoro per la revisione del
00:28:03pdta del percorso diagnostico del tumore del colon in regione lazio che vede ugualmente rappresentati
00:28:11realtà della cittadinanza realtà regionali realtà delle aziende sanitarie e anche le
00:28:18università perché queste competenze devono necessariamente intersecarsi perché ripeto
00:28:24offrire al cittadino quanto di meglio l'evidenza scientifica in quel momento presenta è un dovere
00:28:31istituzionale questa iniziativa nasce proprio per avvicinare l'ospedale al territorio questo nel
00:28:37caso della diagnosi del tumore del colon retto è veramente strategico perché è un tumore che si
00:28:44sconfigge intervenendo presto con la diagnosi e immediatamente con le cure quindi per un tumore
00:28:51così diffuso purtroppo all'interno della popolazione un percorso breve quello che secondo noi potrebbe
00:28:57essere vincente per poter dare ai cittadini quel percorso d'eccellenza che ci auguriamo possa essere
00:29:03un modello da ripetere anche nelle altre sedi della nostra regione tanto l'italia devo dire che
00:29:10senz'altro si posiziona in alto rispetto alle tecniche mini invasive se la globalmente l'applicazione
00:29:18delle tecniche mini invasive di circa 50 per cento sono convinto che in italia questo numero sia ben più
00:29:25alto questo perché in qualche maniera così l'artigiano italico evidentemente diciamo è più e più così
00:29:36esperto e quindi potrebbe essere forse un vanto del nostro paese la tecnologia oggi la fa da padrona
00:29:44nel campo della chirurgia e non soltanto nel campo della della chirurgia generale ma anche nel campo in
00:29:53generale della chirurgia specialistica quello che fosse difficile e come dicono gli inglesi
00:30:00chi fa cioè mantenersi aggiornati con la tecnologia perché la tecnologia evolve e non prevede che tu non
00:30:08la conosca e quindi ogni volta c'è bisogno di aggiornarsi ecco questo su questa modalità
00:30:13dell'aggiornamento forse noi siamo un pochettino meno bravi ed è tutto lasciato al simbolo per tornare
00:30:22alla domanda la chirurgia mini invasiva cioè la laparoscopia che c'è ormai da da 30 anni diciamo e
00:30:31che è la chirurgia robotica che invece è più recente ma che sta rapidissimamente prendendo piede consente
00:30:39un intervento chirurgico con la stessa sicurezza di un intervento chirurgico di chirurgia open ma con
00:30:48una mini invasività la mini invasività una cosa incredibile oggi noi possiamo e lo abbiamo fatto e
00:30:56lo abbiamo fatto cioè lo possiamo fare in linea teorica ma non pratica effettivamente fare un
00:31:02intervento a un individuo per fare una resezione del colon e mandarlo a casa il giorno stesso è una
00:31:10cosa che si può fare è stata fatta dicevo in linea teorica perché mentre negli stati uniti
00:31:15diciamo la sanità per lo più privata e comunque la modalità di accesso è differente scelgono loro
00:31:22noi abbiamo delle costrizioni date dal sistema regionale per cui dobbiamo effettivamente tutelare
00:31:30in qualche maniera non abbiamo diciamo quella organizzazione all'esterno dell'ospedale che magari
00:31:35facilita questi percorsi di dei sargeri però assolutamente sì è una realtà negli stati uniti
00:31:44in una realtà non soltanto negli stati uniti anche nel golfo persico in europa in alcuni posti noi
00:31:52l'abbiamo fatto in via diciamo così divulgativa non dico sperimentale perché già stata sperimentata
00:31:58l'abbiamo fatto e abbiamo dimostrato che è possibile farlo voi oggi durante la giornata avete visto
00:32:03una dottoressa del mio team che proprio ieri sera è stata operata e stava qui con noi quindi è
00:32:11una cosa che è una realtà è una possibilità senza altro la chirurgia robotica aggiunge quella capacità
00:32:20che noi non avevamo con la chirurgia laparoscopica meno invasiva cioè la possibilità di avere una terza
00:32:28dimensione quindi guardare con un binocolo e non con un'unica ottica e aggiunge quella capacità
00:32:36di muovere di muovere a 360 gradi gli strumenti che utilizziamo dentro l'addome un vantaggio enorme
00:32:43per chi fa il chirurgo quindi gli interventi diventano sempre un pochettino più semplici e
00:32:49questa democratizzazione della chirurgia è un bene perché non è che ci deve essere soltanto diciamo il
00:32:57maradona della situazione qua tutti debbono essere in grado di farlo altrimenti ci saranno centri di
00:33:02eccellenza e centri di non eccellenza questo succede effettivamente ma è bene che ci sia la possibilità per
00:33:09tutti di imparare questa tecnologia perché i vantaggi sono noti a tutti e non c'è bisogno di ricordarli ma sono
00:33:16veramente tanti ecco da roma siamo virtualmente tornati in studio e ora quindi collegamento alla
00:33:24nostra rosalia messina per la sua rubrica ascoltiamo anche lei
00:33:27bentornati a una tisana un libro vi parlo di un romanzo di roberto cotroneo la
00:33:46cerimonia dell'addio pubblicato nel 2023 da mondadori è un romanzo breve denso che
00:33:55narra di una sparizione non si sa se questa assenza questa sparizione dipenda da una volontà di abbandono
00:34:09o da uno smarrimento da un amnesia la persona scomparsa si chiama amos ed è il marito di anna
00:34:20anna è la voce narrante insieme avevano messo su una libreria e hanno due figlie anna è prigioniera
00:34:30volontaria dell'assenza e dell'attesa dell'attesa di capire dell'attesa del ritorno in cui per molto
00:34:39tempo continua se non a credere almeno a sperare anna è al centro di un gruppo di amici che erano amici
00:34:52suoi e di amos e insieme a loro insieme alle figlie la vediamo attraversare la vita una lunga
00:35:04vita di decennio in decennio e questo gruppo è tenuto insieme da lei dalla sua volontà di non
00:35:14allontanarsi dal vuoto che l'assenza di amos comporta l'autore verso la fine del libro prima
00:35:29dell'epilogo si affaccia nelle pagine e si affaccia proprio come autore una cosa che di solito non
00:35:37avviene ci sono precedenti ovviamente però in genere l'autore parla al lettore di sé della
00:35:49gestazione del libro una lunga gestazione in questo caso ci sono voluti 16 anni e quindi
00:35:56numerose stesure riletture cambiamenti e sofferenza e come in genere si fa dopo la pubblicazione del
00:36:08libro nelle interviste nelle presentazioni negli eventi l'autore invece lo fa lo fa qui nelle sue
00:36:17pagine e ci spiega che ha scritto questo libro per dare voce a un suo dolore personale per un
00:36:26assenza per una perdita vi leggo un breve pezzo sulla sull'amnessia da cui parte tutto che il
00:36:38precedente immediato della sparizione amos era seduto nell'anticamera con uno sguardo che non
00:36:44gli avevo mai visto neanche il giorno in cui era morto suo padre era il dolore di essere entrato in
00:36:51una zona cieca un luogo in cui era messa in discussione quella sua forza quella sua certezza
00:36:57di esserci sempre e voglio leggervi altre due righe sull'ambientazione la vicenda si svolge in una
00:37:08città di provincia in una piccola città e questo dice cotroneo la provincia unisce le diversità non permette
00:37:16di scegliere i propri simili ma chiede a tutti uno sforzo in più e forse è la cosa che più mi piace
00:37:23delle città piccole dei paesi e per concludere vi leggo come l'autore parla in breve passo delle
00:37:41ragioni per le quali ha scritto questo libro ho scritto questo romanzo per dire cosa ho perso
00:37:49pezzi di memoria frammenti di vita ricordi non miei che andranno smarriti perché vanno perduti i ricordi
00:37:57di tutti e poi dice un'altra cosa importante del suo rapporto con i personaggi con i personaggi che
00:38:11in fondo sono sono lui parte di lui ho mentito ad anna almeno in un primo momento le ho fatto
00:38:18credere che amos se ne fosse andato per cominciare un'altra vita all'inizio amos era solo uno dei
00:38:26tanti che finisce in un luogo altro e non vuole dare notizie di sé vi saluto spero che vorrete partecipare
00:38:38anche alla prossima tisana e vi ricordo la cerimonia dell'addio di Roberto Cotroneo
00:38:45Cotroneo Mondadori 2023 ciao
00:38:50grazie grazie anche a te Rosalia Messina e adesso torna il più bello d'Italia 2024 modello
00:39:07attore testimonial di brand e volto di campagne pubblicitarie ha partecipato anche a numerose
00:39:12trasmissioni televisive ma nel suo caso la parola bellezza non è solo legata all'estetica ma è molto
00:39:18di più è legata anche al nostro pianeta e alla sua salvaguardia torna con noi Andrea Candeo Andrea
00:39:25buongiorno ben ritrovato buongiorno a tutti è sempre un piacere essere qui con con voi con te
00:39:32Francesca buongiorno l'altra volta ci avevi parlato del titolo che avevi appunto ricevuto da poco oggi
00:39:39invece sei davvero per qui per parlare di altro perché tu sei laureato in scienza della produzione
00:39:44protezione delle piante presso la facoltà di scienze e tecnologie agrarie all'università degli studi di Milano
00:39:51e sei anche iscritto all'ordine degli agronomi e forestali di Gomolecco Sondrio e quindi insieme
00:39:56cerchiamo insieme a te di capire di che cosa parliamo quando citiamo i servizi ecosistemici di cui non tutti
00:40:06sanno molto per cui innanzitutto partiamo da un assunto esiste un valore economico della terra
00:40:13ecco che cosa vuol dire questo ce lo vuoi spiegare Andrea e anche intorno a che cifra è stimato?
00:40:22Ma allora da un punto di vista le piante diciamo una pianta prendiamo l'esempio di una pianta possiamo
00:40:30stabilire generalmente il suo valore in termini sia economici quindi in termini economici funzionali
00:40:39cioè dei benefit che la pianta ci dà in termini di salute e benessere e in termini di valore ornamentale
00:40:47cioè aspetto prettamente estetico è chiaro che in base a dove mi trovo in base a se ho dei vincoli in base a
00:40:57tanti aspetti chiaramente in base alla specie della pianta gli anni e quant'altro questi valori
00:41:03chiaramente cambiano però possiamo dire banalmente ad una persona che magari stai prendendo casa
00:41:12se io a prendere ad acquistare una casa faccio un esempio una casa di 300 due case uguali 300 metri
00:41:20quadri con 300 metri quadri esattamente uguali in cui la prima casa ha solo giardino
00:41:27la seconda casa invece presenta delle essenze arbore di una certa importanza
00:41:35faccio un esempio non so abbiamo un ginkgo biloba di 100 anni abbiamo un castagno di un certo tipo
00:41:43insomma essenze abbastanza pregiate chiaramente il valore cambia cioè anche quando vado a vendere la casa
00:41:50cioè se io vado a vendere la casa sono proprietario di una casa che vendo con un certo patrimonio arboreo
00:41:56chiaramente cambia il valore questo è questo è il senso poi dare un valore a tutte le piante del mondo
00:42:08questo è un po difficile diciamo che il valore delle piante a livello ornamentale lo si dà in ambito urbano
00:42:14assolutamente certo è diciamo il contesto dell'elezione quell'urbano però per prepararmi per questa puntata
00:42:23io ho trovato in rete andate a cercarli è curiosissima questa cosa perché io non la conoscevo
00:42:28almeno personalmente ignoranza mia nel senso latino del termine proprio il valore che si dà al pianeta terra
00:42:34magari non sono dei dati aggiornatissimi però è come dire una curiosità che ci anche questa ci invita a riflettere
00:42:42perché ci sono dei dati in merito che ci possono aiutare anche nel capire quello che ci stai spiegando tu Andrea
00:42:48allora io volevo muoverti una sorta di provocazione se me lo consenti cioè a partire dalla rivoluzione industriale
00:42:55lo sviluppo chiaramente economico sicuramente in qualche modo ha prevalso sulla tutela dell'ambiente
00:43:03allora che cosa è successo fino a oggi in questo lasso di tempo e soprattutto perché solo recentemente
00:43:10le istituzioni hanno incominciato a occuparsene e preoccuparsene prima no?
00:43:15beh sicuramente la prima cosa per cui siamo allora siamo in Italia ok partiamo da questo presupposto
00:43:22e essendo in Italia la cosa più importante qui in Italia è lanciarsi dalla responsabilità ok
00:43:29io faccio un esempio io adesso non so Francesca se hai però facciamo un esempio se tu hai una figlia di 4 anni
00:43:39ok va all'asilo dopo l'asilo la porti al parco giochi e in questo parco giochi ci sono 5 platani 6 betulle e 4 cetri
00:43:48alti magari dai 15 ai 20 25 30 metri
00:43:52è chiaro che qualcuno dovrà pur dire e dovrà pur assumersi la responsabilità di dire
00:43:58quella pianta sta in piedi quella pianta la ricontrolliamo fra un anno quella pianta fra 4 quella pianta invece la battiamo
00:44:04quindi diciamo questo principalmente è l'80% del mio mestiere riguarda riguarda queste indagini strumentali che faccio
00:44:13e per rispondere alla tua domanda ti dico una delle principali motivazioni che ha spinto l'amministrazione
00:44:22e la pubblica a intercorrere a fare questi controlli è non sganciarsi dalla responsabilità primo
00:44:30e poi sicuramente anche per un discorso di funzionalità di piante
00:44:35cioè per quanto riguarda appunto questi fit ci danno le piante
00:44:42in questo caso ci troviamo in un parco quindi in ambito che danno a noi
00:44:47queste sono diciamo secondo me le due motivazioni principali
00:44:51io so che e qui insomma c'è stata poi l'introduzione appunto dei servizi ecosistemici
00:44:59che nel 2005 le Nazioni Unite hanno pubblicato un importante studio
00:45:05sulla valutazione degli ecosistemi nel millennio
00:45:08che cosa è emerso Andrea?
00:45:11Allora guarda c'è uno studio veramente interessante di qualche anno fa
00:45:16un gruppo di ricercatori statunitensi precisamente di Chicago
00:45:21ha studiato che questi studi è emerso che in ambito urbano verde
00:45:31dove c'è molto verde ci sono alcuni parametri molto importanti
00:45:36per esempio ovviamente c'è una diminuzione del rumore
00:45:39una diminuzione della temperatura
00:45:43cioè se noi andiamo in corso sempione
00:45:45non so al 15 di giugno
00:45:48non so se sei presente
00:45:49dove c'è un filare di platani davanti all'arco della pace
00:45:53e noi ci mettiamo a mangiare un piatto di pasta ciutta
00:45:55con i platani riusciamo a star sotto
00:45:57senza platani non riusciamo a star sotto
00:45:59per esempio
00:46:00ma poi passiamo a cose ancora più importanti
00:46:03ad esempio migliora le proprietà cognitive dei bambini
00:46:06i bambini che crescono in uno stato di campagna
00:46:10fuori dalle città solo a livello di
00:46:14fisicamente sono più forti
00:46:15perché?
00:46:16perché hanno meno allergie
00:46:17magari mettono la mano per terra
00:46:18banalmente mettono la mano per terra
00:46:20smettono non so
00:46:21gli va in bocca una formica
00:46:22piuttosto che il filo d'erba
00:46:24e questo chiaramente fa acquisire
00:46:27delle meno allergie negli anni
00:46:30hanno verificato che ci sono meno malattie cardiovascolari
00:46:34meno casi di sclerosi multipla
00:46:38hanno notato che durante il parto
00:46:42il bambino leonato ha un peso maggiore
00:46:45cioè meno criminalità
00:46:47insomma va a influire anche molto sul sociale
00:46:51la presenza di verde
00:46:52questo è quello che è emerso
00:46:54Andrea grazie
00:46:55grazie
00:46:56ci hai fatto una carrellata
00:46:57ci sono delle categorie diciamo
00:47:00in cui si suddividono i sistemi
00:47:02i servizi scusami ecosistemici
00:47:06giusto per avere anche noi più chiaro il tutto
00:47:09ma allora categorie esatte
00:47:13io dividerei i servizi ecosistemici
00:47:16nei benefit che ci danno
00:47:20che sono un po' quelli che ho detto adesso
00:47:22in realtà ho voluto lasciare alla fine
00:47:26l'ultimo che è un po' quello più importante
00:47:29che le piante ci danno
00:47:31non che non siano importanti gli altri
00:47:33però grazie a questo noi ci siamo
00:47:35e respiriamo e riusciamo a vivere
00:47:37allora
00:47:39questo diciamo un po'
00:47:42spiegato in maniera un po' banale
00:47:44un po' semplice
00:47:45è un po' il cerchio della vita
00:47:46come si dice nel Re Leone
00:47:49cosa succede?
00:47:51succede che noi respiriamo ossigeno
00:47:54e buttiamo fuori come materiale di scarto
00:47:57anidride carbonica
00:47:59cioè la CO2
00:48:00le piante fanno esattamente l'opposto
00:48:03cioè le piante cosa fanno?
00:48:05attraverso
00:48:06adesso lo faccio molto semplice
00:48:07attraverso la loro pagina
00:48:08la loro pagina inferiore delle foglie
00:48:11presentano dei piccoli forellini
00:48:14chiamati stomi
00:48:15all'interno di questi stomi ci sono delle strutture
00:48:16chiamate cloroblasti
00:48:17questi cloroblasti cosa fanno?
00:48:19assorbono l'energia luminosa
00:48:21e attraverso una reazione chimica
00:48:23abbastanza complicata
00:48:24che fondamentalmente è la fotosintesi clorofiliana
00:48:27cosa fanno?
00:48:28fanno una reazione chimica
00:48:29con l'energia luminosa catturata
00:48:31l'acqua
00:48:32e l'anidride carbonica che prelevano dall'atmosfera
00:48:36che produciamo noi e producono anche ad esempio
00:48:39i gas di scarico delle autovetture
00:48:42ad esempio ma non solo
00:48:43quindi assorbono la CO2
00:48:45ripuliscono l'aria
00:48:46ok?
00:48:48la loro CO2 la utilizzano
00:48:50la utilizzano per poter
00:48:52le piante sono fatte di carbonio
00:48:55l'anidride carbonica è costituita da carbonio e ossigeno
00:48:57quindi grazie all'anidride carbonica
00:49:00assorbita dall'atmosfera
00:49:02che pulisce
00:49:05diciamo
00:49:05l'aria circostante a noi
00:49:08cosa succede?
00:49:09loro aumentano
00:49:10le loro dimensioni
00:49:12infatti quando purtroppo bruciano le varie
00:49:15le varie foreste
00:49:16ad esempio non so
00:49:17quando bruciano
00:49:18le ettari in Amazzonia per esempio
00:49:20o nel Sud America
00:49:22cosa succede?
00:49:22si libera una grandissima quantità di CO2
00:49:24perché?
00:49:24perché il legno è costituito da carbonio
00:49:29quindi tutto questo per dire che
00:49:31nella reazione chimica
00:49:33il materiale di scarto della pianta
00:49:35è l'ossigeno
00:49:36che guarda un po' caso
00:49:36serve a noi per vivere
00:49:38quindi è un connubio perfetto
00:49:40è una molecola che ci salva
00:49:42siamo complementari
00:49:43è uno scambio reciproco
00:49:45chiarissimo Andrea
00:49:46ci hai fatto un bel ripasso di scienze
00:49:48in maniera molto semplice
00:49:51quindi grazie perché è comprensibile facilmente a tutti
00:49:54senti un'ultima domanda
00:49:56nel 2007
00:49:58precisamente a Potsdam in Germania
00:50:02si riunirono tutti i rappresentanti
00:50:04dei ministeri dell'ambiente
00:50:06delle più importanti economie mondiali
00:50:08e si concluse che se lo sfruttamento terrestre
00:50:12fosse continuato ai ritmi attuali
00:50:14quindi considerando solo per esempio
00:50:16la perdita di biodiversità
00:50:18il suolo è tra virgolette ovviamente
00:50:20il PIL mondiale sarebbe calato del 7%
00:50:24entro il 2050
00:50:27quindi entro i prossimi 5 lustri
00:50:30allora che cosa è stato fatto?
00:50:33prima hai mosso una sorta di grittiga
00:50:34di polemming all'Italia
00:50:36sicuramente è stato cristallino
00:50:37quello che ci volevi dire
00:50:39che cosa è stato fatto?
00:50:40che cosa rimane da fare secondo te?
00:50:42ma allora io adesso ti do
00:50:45ti do un dato breve
00:50:46allora noi in Italia
00:50:47al mondo siamo più o meno
00:50:508,1 miliardi di persone
00:50:52ok?
00:50:52se noi
00:50:53lancio questa provocazione
00:50:55se noi raggruppiamo
00:50:588,1 miliardi di persone
00:51:00ok?
00:51:01li raggruppiamo tutti in un territorio
00:51:03sai quanta superficie occupano?
00:51:07più o meno?
00:51:07andiamo ad occupare
00:51:09l'intera superficie di New York
00:51:12quindi vorrebbe dire
00:51:14che tutto il mondo
00:51:15è senza abitanti
00:51:16solo
00:51:17ci sarebbero solo abitanti
00:51:18a New York
00:51:19tutti strettissimi
00:51:20chiaramente
00:51:21però
00:51:22quindi
00:51:23diciamo che
00:51:25non è che siamo in
00:51:26in tantissimi
00:51:28ok?
00:51:30siamo dislocati abbastanza male
00:51:31nel senso che ci sono tantissime
00:51:33più della metà della popolazione
00:51:34sta in Cina, Indonesia
00:51:36piuttosto che
00:51:37l'altra
00:51:37gran parte
00:51:38dell'altra metà
00:51:39sta nel Sud America
00:51:40e USA
00:51:41per cui
00:51:41dobbiamo riuscire a cercare
00:51:43di
00:51:44focalizzarci
00:51:48e di sensibilizzare
00:51:51un pochettino di più
00:51:53la gente
00:51:55la popolazione
00:51:57su questo
00:51:58sull'importanza delle piante
00:52:01perché non ci vuole
00:52:02non ci vuole tantissimo
00:52:03non ci vuole tanto
00:52:04anche perché
00:52:05ricordiamoci una cosa
00:52:07che le piante
00:52:07sono qui
00:52:08milioni e milioni
00:52:10e milioni di anni
00:52:11prima di noi
00:52:11per cui
00:52:12la lotta
00:52:13umano
00:52:14uomo
00:52:14natura
00:52:15non la spunteremo mai
00:52:17noi
00:52:17beh guarda
00:52:19in chiusura di puntata
00:52:21devo dire che
00:52:22se andiamo
00:52:22un passettino
00:52:23ancora più avanti
00:52:24rispetto alla tua
00:52:25riflessione e provocazione
00:52:27andiamo a scardinare
00:52:29quella che è la figura
00:52:30diciamo
00:52:31la concezione
00:52:31antropocentrica
00:52:32dove l'uomo è il padrone
00:52:35della terra
00:52:35noi siamo ospiti
00:52:36e nemmeno così tanti
00:52:38rispetto per esempio
00:52:39alle piante
00:52:40e questo ci creerebbe
00:52:41in automatico
00:52:42un ribaltamento
00:52:43della nostra concezione
00:52:46quindi partendo da qui
00:52:47si può cercare appunto
00:52:49di fare opera
00:52:49di sensibilizzazione
00:52:51sull'importanza
00:52:52del benessere
00:52:53delle piante
00:52:54di quanto loro
00:52:55gratuitamente ci diano
00:52:56assolutamente Andrea
00:52:57io ti ringrazio
00:52:58ti ringrazio perché
00:53:00insomma sei partito
00:53:01da dei concetti base
00:53:02che si apprendono
00:53:03spiegabilmente
00:53:04alle elementari
00:53:04sei arrivato anche poi
00:53:05a commentare
00:53:06dei dati importanti
00:53:08a livello economico
00:53:09macroeconomico
00:53:11e politico
00:53:11quindi grazie
00:53:12per essere stato qui
00:53:13con noi Andrea
00:53:14ma grazie a voi
00:53:15di darmi l'opportunità
00:53:16di parlare
00:53:16grazie mille
00:53:17grazie per il lavoro
00:53:18che porti avanti
00:53:20e oltre chiaramente
00:53:21alla carica
00:53:23di
00:53:23più bello
00:53:25d'Italia 2024
00:53:26grazie ad Andrea
00:53:27Candeo
00:53:28e adesso invece
00:53:29torna il nostro
00:53:30Valerio Vecchi
00:53:30con la sua rubrica
00:53:31Voci d'Italia
00:53:32Bentornati cari amici
00:53:44di Voci
00:53:44una nuova puntata
00:53:45in nostra compagnia
00:53:47dedicata
00:53:47a un approfondimento
00:53:49e allora
00:53:50scopriamo insieme
00:53:51oggi
00:53:51l'argomento
00:53:53di questa puntata
00:53:54comincia il mese
00:53:55d'aprile
00:53:56comincia sempre
00:53:57in un modo divertente
00:53:58infatti il primo
00:53:59d'aprile si festeggia
00:54:00il cosiddetto
00:54:01pesce d'aprile
00:54:02ma che origini ha?
00:54:04le origini del pesce
00:54:04d'aprile
00:54:05non è del tutto chiara
00:54:06ma si pensa
00:54:07che abbia radici
00:54:08in Francia
00:54:08dove nel XVI secolo
00:54:11l'anno veniva festeggiato
00:54:12il primo d'aprile
00:54:13con regali e feste
00:54:15nel XVIII secolo
00:54:16la tradizione
00:54:17si diffuse in Inghilterra
00:54:19e poi in tutto il mondo
00:54:20ci sono diverse teorie
00:54:21sul perché
00:54:22sia stato scelto
00:54:23il pesce come simbolo
00:54:24l'origine di questa tradizione
00:54:26non è del tutto chiara
00:54:27ma sembra essere legata
00:54:29alla fine del periodo
00:54:30di Quaresima
00:54:31durante il quale
00:54:32nella tradizione cristiana
00:54:33è proibito mangiare carne
00:54:35in passato
00:54:37il primo aprile
00:54:38era l'ultimo giorno
00:54:39del periodo di Quaresima
00:54:40e quindi rappresentava
00:54:41l'occasione per mangiare
00:54:42di nuovo carne
00:54:43e altri cibi proibiti
00:54:44durante questo periodo
00:54:45inoltre
00:54:46il pesce è spesso associato
00:54:48alla simbologia cristiana
00:54:49in quanto Gesù chiamò i discepoli
00:54:51pescatori di uomini
00:54:52in alcune culture
00:54:54il pesce è anche associato
00:54:55al concetto di inganno
00:54:56e di illusione
00:54:57poiché nuota in modo imprevedibile
00:54:59e può cambiare
00:55:00improvvisamente direzione
00:55:01questa caratteristica del pesce
00:55:03potrebbe essere stata utilizzata
00:55:05come metafora
00:55:06per rappresentare
00:55:07gli scherzi
00:55:07e le battute
00:55:08che vengono fatte
00:55:09durante questo giorno
00:55:10il pesce d'aprile
00:55:12si festeggia in molti paesi
00:55:13tra cui in Italia
00:55:14Francia
00:55:15Spagna
00:55:15Portogallo
00:55:16Belgio
00:55:16Paesi Bassi
00:55:17Germania
00:55:18Regno Unito
00:55:19Stati Uniti
00:55:19Canada
00:55:20Australia
00:55:20per chi sta attentissimo
00:55:22alle tradizioni
00:55:23nel Regno Unito
00:55:24e in altri paesi
00:55:25sotto l'influenza britannica
00:55:27gli scherzi
00:55:27si fermano
00:55:28alle 12
00:55:29in molti paesi
00:55:30esistono anche
00:55:31tradizioni particolari
00:55:32in Francia
00:55:33per esempio
00:55:33si dice che i bambini
00:55:34devono attaccare
00:55:35un pesce di carta
00:55:36sulla schiena
00:55:36dei loro insegnanti
00:55:38e utilizzare
00:55:39pesce d'aprile
00:55:40urlandolo
00:55:41in Portogallo
00:55:42i media
00:55:43pubblicano le notizie false
00:55:45il primo d'aprile
00:55:46mentre in Scozia
00:55:47la festa del pesce d'aprile
00:55:49dura addirittura
00:55:50due giorni
00:55:51molte aziende
00:55:52pubblicano annunci
00:55:53falsi o scherzosi
00:55:54sui social media
00:55:55e sui loro siti web
00:55:56il primo d'aprile
00:55:57ad esempio
00:55:58i più famosi
00:55:59sono quelli di Google
00:56:00che nel 2013
00:56:01ha annunciato
00:56:01un odore virtuale
00:56:03per fare le ricerche
00:56:04e Netflix
00:56:05che nel 2018
00:56:06ha pubblicato
00:56:06trailer falsi
00:56:07di nuovi programmi
00:56:08in alcuni paesi
00:56:10è diventata anche
00:56:11l'occasione
00:56:11per sensibilizzare
00:56:12l'opinione pubblica
00:56:13sull'ecologia
00:56:14e la conservazione
00:56:15del pesce
00:56:15in Canada
00:56:16ad esempio
00:56:17alcune organizzazioni
00:56:18chiedono ai cittadini
00:56:19di usare
00:56:19pesce di carta riciclabile
00:56:21invece di pesce di plastica
00:56:22per i loro scherzi
00:56:24del pesce d'aprile
00:56:25insomma
00:56:26una festa
00:56:26tutta da ridere
00:56:27grazie per essere stati con noi
00:56:31in questo viaggio
00:56:32che ci ha accompagnato
00:56:35appunto
00:56:35nello scoprire qualcosa di nuovo
00:56:38perché l'informazione
00:56:39oggi deve essere
00:56:40sempre più incisiva
00:56:42e soprattutto puntuale
00:56:44esattamente come la nostra rubrica
00:56:46io vi aspetto anche
00:56:47sul nostro canale YouTube
00:56:49dove potrete rivedere
00:56:50questa e le altre puntate
00:56:52non mancate
00:56:53alla prossima
00:56:54grazie a te
00:57:05Valerio
00:57:05rientrati in studio
00:57:06con l'ultima ospite
00:57:07in collegamento
00:57:09da Castellammare
00:57:10di Stavia
00:57:11in provincia
00:57:11di Napoli
00:57:12do il benvenuto
00:57:13ad Anna Maria Farriccelli
00:57:14Anna Maria
00:57:14buongiorno
00:57:16buongiorno
00:57:17grazie di essere tra voi
00:57:19benvenuti a tutti
00:57:21grazie per aver accettato
00:57:23il nostro invito
00:57:24lei fin da piccola
00:57:26sempre attratta
00:57:27dalla magia delle parole
00:57:29dalle emozioni
00:57:29che queste potevano offrire
00:57:31ha sempre sognato
00:57:33di diventare un'insegnante
00:57:34e ha dovuto lottare
00:57:36contro diverse avversità
00:57:38della vita
00:57:39per conquistare
00:57:40i suoi obiettivi
00:57:41quindi lei ci parla
00:57:42sì del libro
00:57:43ma anche di se stessa
00:57:45e partiamo quindi
00:57:46Anna Maria
00:57:46se è d'accordo
00:57:47proprio dall'inizio
00:57:48come è nata
00:57:49questa passione
00:57:50per le parole
00:57:52e anche per l'insegnamento
00:57:53che io
00:57:54dico sempre
00:57:56che l'insegnamento
00:57:57è una vocazione
00:57:58ecco
00:57:59penso sia d'accordo con me
00:58:00prego Anna Maria
00:58:01
00:58:03innanzitutto
00:58:04io credo
00:58:05che le parole
00:58:06e l'insegnamento
00:58:08non siano disgiunte
00:58:09ma interconnette
00:58:11come è nata
00:58:12la mia passione
00:58:13prima con le parole
00:58:14e poi per l'insegnamento
00:58:16perché io fin da piccola
00:58:18ho cercato
00:58:19sono sempre stata
00:58:20molto osservatrice
00:58:22molto riflessiva
00:58:23e cercavo sempre
00:58:25attraverso anche
00:58:26le parole
00:58:27degli adulti
00:58:28di andare
00:58:29oltre le parole
00:58:30perché le parole
00:58:31non sono quelle
00:58:32che diciamo
00:58:33ma
00:58:33quell'emozione
00:58:34e quei sentimenti
00:58:35che nascondiamo
00:58:37perché
00:58:37purtroppo
00:58:38oggi più che mai
00:58:40siamo poveri
00:58:42di espressioni emotive
00:58:44allora
00:58:45poi ho cominciato
00:58:46grandicella
00:58:47crescendo
00:58:48mi sono approcciata
00:58:49ai libri
00:58:50e con i libri
00:58:51io ho cominciato
00:58:53a conoscere
00:58:54un altro mondo
00:58:55quello della fantasia
00:58:56quello del viaggio
00:58:58quello della scoperta
00:58:59e crescendo ancora
00:59:01mi sono resa conto
00:59:02ecco
00:59:03questa interconnessione
00:59:04delle parole
00:59:06con l'educazione
00:59:08con la conoscenza
00:59:09ho fatto
00:59:10ho cominciato
00:59:11la mia carriera
00:59:12di insegnante
00:59:14una carriera
00:59:16dove
00:59:16le parole
00:59:18sono anche
00:59:19lo spunto
00:59:19unita
00:59:21all'educazione
00:59:22e che
00:59:23perché formano
00:59:24ispirano
00:59:25aprono
00:59:26orizzonti
00:59:27e quindi
00:59:29ho potuto
00:59:30mi sono dedicata
00:59:32all'insegnamento
00:59:32per cercare
00:59:33di trasmettere
00:59:35questa capacità
00:59:36introspittiva
00:59:38e della conoscenza
00:59:40e innanzitutto
00:59:40della scoperta
00:59:42anche
00:59:42alle piccole leve
00:59:44che poi
00:59:45crescendo
00:59:46hanno dato
00:59:46le loro soddisfazioni
00:59:48pure loro
00:59:48su cui noi abbiamo
00:59:50a mio avviso
00:59:50nei confronti dei quali
00:59:52abbiamo
00:59:52una responsabilità
00:59:54incredibile
00:59:55ma anche
00:59:56un grandissimo onore
00:59:57nell'essere
00:59:57un punto di riferimento
00:59:59della loro crescita
01:00:00ed evoluzione
01:00:01nel formare
01:00:02quelli che sono
01:00:03poi gli adulti
01:00:03di domani
01:00:04Anna Maria
01:00:06difficoltà
01:00:08difficoltà
01:00:09nell'insegnamento
01:00:10ce ne sono state
01:00:11se sì
01:00:12quali
01:00:12e dall'altra parte
01:00:13grandi soddisfazioni
01:00:14mi piacerebbe
01:00:15un po'
01:00:15metterci allo specchio
01:00:17e vedere entrambe
01:00:18le cose
01:00:19in maniera speculare
01:00:20d'accordo
01:00:21ci può
01:00:21raccontare qualcosa
01:00:23le difficoltà
01:00:25le difficoltà
01:00:26sono in ogni
01:00:27dove
01:00:27in ogni luogo
01:00:28e quanto
01:00:30si ha a che fare
01:00:31con anime
01:00:33informazioni
01:00:34con le piccole leve
01:00:35diciamo
01:00:37dobbiamo anche
01:00:38contestualizzare
01:00:39anche il periodo
01:00:40storico
01:00:41adesso si sta
01:00:42degenerando
01:00:43ma
01:00:44quando ho insegnato
01:00:45io
01:00:46i genitori
01:00:48ancora credevano
01:00:49nella scuola
01:00:50ho avuto
01:00:53dei casi
01:00:53molto difficili
01:00:55ma sono proprio
01:00:56i casi difficili
01:00:57che danno
01:00:58più soddisfazione
01:00:59e qual è stato
01:01:01il momento
01:01:01i ricordi
01:01:03io non
01:01:04non amo
01:01:04dire che
01:01:06qual è il ricordo
01:01:07durante il periodo
01:01:09mio scolastico
01:01:10perché
01:01:10il ricordo
01:01:12è sempre
01:01:13non finisce
01:01:14il ricordo
01:01:15il ricordo
01:01:15continua
01:01:16e quanto per esempio
01:01:18per strada
01:01:19io incontro
01:01:20i miei
01:01:21ex
01:01:21alunni
01:01:22alcuni
01:01:22addirittura
01:01:23nonni
01:01:24è una gioia
01:01:25quando loro
01:01:26mi fermano
01:01:27e dicono
01:01:28con vanto
01:01:29lo sai
01:01:30questa signora
01:01:31è stata la mia
01:01:32maestra
01:01:32perché poi
01:01:33io ho cominciato
01:01:34con la scuola
01:01:35elementare
01:01:36prima di passare
01:01:37agli altri
01:01:37ordini di scuola
01:01:39ma
01:01:40certo
01:01:41nelle varie
01:01:42difficoltà
01:01:43io ho avuto
01:01:43ragazzi
01:01:44veramente
01:01:45difficili
01:01:46anche perché
01:01:47all'inizio
01:01:48della carriera
01:01:49siamo costretti
01:01:51ad adattarci
01:01:52in ambienti
01:01:54un poco
01:01:54dove tutti quanti
01:01:56quelli più anziani
01:01:57tralasciano
01:01:59e sono ambienti
01:02:00socialmente
01:02:01scombinati
01:02:03e culturalmente
01:02:05poveri
01:02:06ma poveri
01:02:07anche di fatto
01:02:08e allora
01:02:10lì bisognava
01:02:11escogitare
01:02:13le strategie
01:02:14più sofisticate
01:02:15più vicine
01:02:16ai bambini
01:02:17per cercare
01:02:18di accattivarli
01:02:19a questa
01:02:21passione
01:02:21e devo
01:02:22dire la verità
01:02:23sembra
01:02:24incredibile
01:02:25io
01:02:26durante
01:02:28un periodo
01:02:28tragico
01:02:29il periodo
01:02:30del terremoto
01:02:30negli anni
01:02:3180
01:02:32io
01:02:34avevo
01:02:34una classe
01:02:35dove mi sono
01:02:36trovata
01:02:37con tanti
01:02:38ragazzi
01:02:38con problematiche
01:02:40e uno
01:02:40di questi
01:02:41era
01:02:42sordo
01:02:43muto
01:02:44e quello
01:02:45è stato
01:02:45che mi ha
01:02:46dato
01:02:46la più
01:02:47soddisfazione
01:02:48di tutto
01:02:48perché poi
01:02:49è arrivata
01:02:50ad un punto
01:02:51tale
01:02:51che si lamentava
01:02:52perché diceva
01:02:53questo non sentiva
01:02:55proprio
01:02:55che i compagni
01:02:57di classe
01:02:57gli davano
01:02:58fastidio
01:02:59perché gridavano
01:03:00troppo
01:03:00ed ha imparato
01:03:02a leggere
01:03:03e a scrivere
01:03:05prima ancora
01:03:06di comprendere
01:03:07il significato
01:03:08e torniamo
01:03:08al significato
01:03:09delle parole
01:03:10ma è stata
01:03:11una gran fatica
01:03:12però una grande
01:03:14soddisfazione
01:03:15i ricordi
01:03:18dell'insegnamento
01:03:19non si fermano
01:03:20alla scuola
01:03:20ma continuano
01:03:22dopo
01:03:23nel rispetto
01:03:25nella riconoscenza
01:03:27nel ritrovarsi
01:03:29proprio in quell'ambiente
01:03:30adulti
01:03:31tra l'altro
01:03:32con figli
01:03:33e questa è una
01:03:34gran bella cosa
01:03:35devo dire la verità
01:03:37questo è bello
01:03:38è la stessa
01:03:39sensazione
01:03:39che provo io
01:03:40quando entro
01:03:41in contatto
01:03:41ritrovo insegnanti
01:03:43dall'elementare
01:03:45fino poi
01:03:46alle superiori
01:03:47all'università
01:03:48ed è molto bello
01:03:49presentarli
01:03:50la mia famiglia
01:03:51ed è vero
01:03:52e confrontarsi
01:03:53adesso da adulti
01:03:54tra l'altro
01:03:54con il rispetto
01:03:55chiaramente di sempre
01:03:56nei confronti
01:03:57di un docente
01:03:58e Anna Maria
01:03:59la sua vita
01:04:00ha avuto
01:04:01momenti difficili
01:04:02lei non ha mai
01:04:03fatto mistero
01:04:03anche in altre
01:04:04interviste
01:04:05come è riuscita
01:04:07a trasformare
01:04:08il dolore
01:04:09in forza
01:04:10e le chiedo anche
01:04:11così arriviamo
01:04:12al secondo capitolo
01:04:13importante della sua vita
01:04:14alla scrittura
01:04:15lo scrivere
01:04:17il mettere nero
01:04:18su bianco
01:04:19le parole
01:04:19in qualche modo
01:04:20l'ha aiutata
01:04:21è stata una terapia
01:04:22una catarsi
01:04:23per lei
01:04:23ma ci è voluto
01:04:28del tempo
01:04:28perché proprio
01:04:29questa
01:04:29tragicità
01:04:31della mia vita
01:04:32perché è stata
01:04:33proprio una tragedia
01:04:35e ha fatto sì
01:04:38che io ci impiegassi
01:04:40molto
01:04:40per affrontare
01:04:42la scrittura
01:04:43non perché
01:04:44non ne fossi capace
01:04:45infatti
01:04:46io ho cominciato
01:04:47a scrivere
01:04:48fin da piccola
01:04:49io mi ricordo
01:04:50stavo alle scuole
01:04:52elementari
01:04:53quando ci fu
01:04:54una bellissima
01:04:55eclissi solare
01:04:56e io ancora oggi
01:04:58mi ricordo
01:04:59la prima cosa
01:04:59che feci
01:05:00prendere un foglio
01:05:01di carta
01:05:01tutta contenta
01:05:03per esprimere
01:05:05le emozioni
01:05:06che provavo
01:05:07in quel
01:05:08fenomeno
01:05:09e lo portai
01:05:10all'insegnante
01:05:11quindi
01:05:12ho sempre cercato
01:05:14di scrivere
01:05:14ma quanto poi
01:05:15mi sono trovata
01:05:16a contatto
01:05:17con un manipolatore
01:05:19e quanto mi sono trovata
01:05:21a contatto
01:05:22parlo di una
01:05:23poco più
01:05:24che una bambina
01:05:25qui parliamo
01:05:26di un adolescente
01:05:2714 anni
01:05:2815 anni
01:05:29e quanto sempre
01:05:30con quella
01:05:31empasi
01:05:32che avevo io
01:05:33di far vedere
01:05:34che cosa avevo scritto
01:05:36venivo denigrata
01:05:37che non capivo niente
01:05:40che non ero in grado
01:05:41di scrivere
01:05:42quindi io strappavo
01:05:44tant'è vero
01:05:45che non ho più niente
01:05:47di quanto
01:05:47scrivevo
01:05:49in quella fascia
01:05:50d'età
01:05:51poi
01:05:52quando mi è capitato
01:05:54tutto quello
01:05:54che ho dovuto
01:05:55affrontare
01:05:56ci sono voluti anni
01:05:58ecco perché
01:05:59io ho due fasce
01:06:01di temporali
01:06:02avevo sempre
01:06:04in mente
01:06:05di scrivere
01:06:06il romanzo
01:06:06della vita
01:06:07ma emotivamente
01:06:09non ci riuscivo
01:06:10come cercavo
01:06:12di mettere penna
01:06:13sulla carta
01:06:13venivano giù
01:06:15i lacrimoni
01:06:16e dovevo chiudere
01:06:17allora ho invertito
01:06:19ho invertito
01:06:20perché
01:06:21dedicandomi
01:06:22a quella vecchia
01:06:23passione
01:06:24che avevo
01:06:25della poesia
01:06:25la poesia
01:06:27mi dava
01:06:28più coraggio
01:06:29perché
01:06:29cominciavo
01:06:30e scrivevo
01:06:31in piccoli step
01:06:33infatti
01:06:34tutto il mio
01:06:34percorso poetico
01:06:36chi l'ha letto
01:06:36dall'inizio
01:06:37ad oggi
01:06:37non è altro
01:06:39che
01:06:39l'anticipazione
01:06:41di quello
01:06:41che poi
01:06:42sarà
01:06:42in prosa
01:06:43tutte quelle
01:06:44difficoltà
01:06:45tutta quella
01:06:46violenza
01:06:46perché qui
01:06:47parliamo
01:06:47di violenza
01:06:48psicologica
01:06:49che poi
01:06:51alla fine
01:06:51dopo dieci
01:06:53anni
01:06:53di poesie
01:06:54che non
01:06:55mi permettevano
01:06:56di scrivere
01:06:57il vero romanzo
01:06:59la vera narrativa
01:07:00poi
01:07:01dopo aver attraversato
01:07:04tante fasi
01:07:05anche giuridiche
01:07:06molto dolorose
01:07:07alla fine
01:07:09non lo so
01:07:10che cosa è successo
01:07:11come mi ha detto
01:07:13mio caro amico
01:07:14mi ha detto
01:07:15tu
01:07:16si vede
01:07:18che avevi già
01:07:19tutte le immagini
01:07:21che ti passavano
01:07:22davanti agli occhi
01:07:23ma non avevi la forza
01:07:25di metterle
01:07:25per iscritto
01:07:26per cui
01:07:27serviva quel click
01:07:28quel click emotivo
01:07:30quella rilaborazione
01:07:31assolutamente
01:07:32quel processo
01:07:33quel processo
01:07:34catartico
01:07:35che mi ha
01:07:37mi ha
01:07:37fatto
01:07:38maturare
01:07:39la poesia
01:07:40ho avuto
01:07:41questo processo
01:07:42per ben dieci anni
01:07:44eh
01:07:44prima di arrivare
01:07:45a scrivere
01:07:46in due mesi
01:07:47poi mi è venuto fuori
01:07:49quel libro
01:07:50Anna Maria
01:07:50tra l'altro
01:07:51il romanzo
01:07:52dal titolo
01:07:52L'ego del silenzio
01:07:54che contiene
01:07:55a mio avviso
01:07:55uno simoro
01:07:56no
01:07:56all'interno
01:07:58del titolo
01:08:00se ci si pensa
01:08:01a fronte della sua storia
01:08:02l'eco
01:08:03cioè qualcosa
01:08:03che
01:08:04come dire
01:08:05si diffonde
01:08:06a un suono
01:08:07si propaga
01:08:08e dall'altra parte
01:08:10il silenzio
01:08:11lei ha avuto
01:08:11anche tanti
01:08:12riconoscimenti
01:08:13nella sua carriera letteraria
01:08:15e questo
01:08:16credo che
01:08:17insomma
01:08:17sia stato uno sprone
01:08:19in più
01:08:19nell'andare avanti
01:08:21in questo suo
01:08:22percorso interiore
01:08:24perché la scrittura
01:08:25in qualche modo
01:08:26va di pari passo
01:08:27in parallelo
01:08:28è andata di pari passo
01:08:29al suo percorso interiore
01:08:30ho detto bene
01:08:31Anna Maria
01:08:31
01:08:32
01:08:33senz'altro
01:08:34c'è una maggiore consapevolezza
01:08:36una maggiore maturità
01:08:38ma
01:08:39mi piace dire
01:08:40la frase
01:08:40di
01:08:41un aforisma
01:08:43di Frida Kahlo
01:08:44che diceva
01:08:46la morte
01:08:47può essere
01:08:48tragica
01:08:49ingiusta
01:08:51insopportabile
01:08:52ma come
01:08:53può essere
01:08:54oscena
01:08:55indegna
01:08:57umiliante
01:08:58la vita
01:08:59non lo è
01:09:00la morte
01:09:01infatti
01:09:02con la morte
01:09:03è un dolore
01:09:05immenso
01:09:06però
01:09:07è un
01:09:07è un percorso naturale
01:09:09della vita
01:09:10che prima o poi
01:09:10tocca a tutti quanti noi
01:09:12ma subire
01:09:13una violenza
01:09:14psicologica
01:09:15quelle ferite
01:09:17non finiscono mai
01:09:19basta un niente
01:09:20e si riaprono
01:09:22non si trasformano
01:09:24nel tempo
01:09:25come la morte
01:09:26che se ne ha
01:09:27consapevolezza
01:09:28diventa anche
01:09:29un dolce
01:09:30nostalgico
01:09:31ricordo
01:09:32invece
01:09:33in questo percorso
01:09:34così tragico
01:09:35c'è rabbia
01:09:37una rabbia
01:09:38che non
01:09:39non si cancella
01:09:41viene sempre fuori
01:09:43in qualsiasi momento
01:09:44è stata dura
01:09:46però
01:09:47mi hanno aiutata
01:09:50a riacquistare
01:09:51un tantino
01:09:53di autostima
01:09:54quel processo
01:09:55catartico
01:09:56di cui si parlava
01:09:57prima
01:09:58ma non si completa
01:10:00mai
01:10:00totalmente
01:10:01viene fuori
01:10:02quanto meno
01:10:03te l'aspetti
01:10:04è proprio
01:10:05infatti
01:10:07una cosa
01:10:07che mi ha fatto
01:10:08molto piacere
01:10:09nel partecipare
01:10:11ad un concorso
01:10:12amarganta
01:10:14mi pare
01:10:15si chiamasse
01:10:15questo concorso
01:10:17delle motivazioni
01:10:19del premio
01:10:21mi fu
01:10:22mi è stato scritto
01:10:24che ho sollevato
01:10:25per la prima volta
01:10:27un problema
01:10:28non ancora affrontato
01:10:30sia a livello giuridico
01:10:31che sociale
01:10:33e questo
01:10:34mi ha fatto riflettere
01:10:36mi ha fatto riflettere
01:10:37su una cosa
01:10:38perché io
01:10:40quando vado
01:10:41in giro
01:10:41specialmente
01:10:42per le scuole superiore
01:10:44a portare
01:10:44il mio libro
01:10:45io ho sempre
01:10:47parlato di omicidio
01:10:48non di femminicidio
01:10:50infatti
01:10:51qualcuno
01:10:52mi ha fatto
01:10:52questa domanda
01:10:53perché
01:10:54lei
01:10:54chiama
01:10:55omicidio
01:10:56perché
01:10:57la violenza
01:10:57psicologica
01:10:58è la porta
01:11:00che poi
01:11:01viene aperta
01:11:02all'omicidio
01:11:03perché io
01:11:03ritengo
01:11:04che
01:11:04definire
01:11:06femminicidio
01:11:07è quasi
01:11:09una
01:11:10sempre una
01:11:11riduzione
01:11:12della figura
01:11:12femminile
01:11:13è un omicidio
01:11:14e se poi
01:11:15paragoniamo
01:11:16il fatto
01:11:17ci ricordiamo
01:11:18che
01:11:19il delitto
01:11:20d'onore
01:11:20è stato
01:11:22tolto
01:11:23riconosciuto
01:11:24ingiusto
01:11:25soltanto
01:11:26negli anni
01:11:2680
01:11:27come
01:11:28già
01:11:29qualche
01:11:29mese
01:11:29fa
01:11:30è stato
01:11:30affrontato
01:11:31anche
01:11:31questo
01:11:32discorso
01:11:33che non
01:11:33è
01:11:34femminicidio
01:11:35ma è
01:11:35omicidio
01:11:36beh a questo
01:11:37punto io mi
01:11:37sento
01:11:37un'antisignana
01:11:38allora
01:11:39e mi ha
01:11:40fatto
01:11:41molto
01:11:41piacere
01:11:42questa
01:11:43definizione
01:11:44che sia
01:11:44ulteriore motivo
01:11:45di orgoglio
01:11:46Anna Maria
01:11:47siamo in chiusura
01:11:48di puntata
01:11:49ma una domanda
01:11:49voglio fargliela
01:11:50le chiedo di essere
01:11:51purtroppo
01:11:52celere nel rispondermi
01:11:53questa letteratura
01:11:55che quindi assume
01:11:56anche un valore
01:11:56sociale
01:11:57le chiedo
01:11:59continuerà
01:12:00a scrivere
01:12:01sempre
01:12:01non può farne
01:12:02a meno
01:12:02non ne posso
01:12:05fare a meno
01:12:06perché è diventato
01:12:07il mio
01:12:08modus vivendi
01:12:09non avendo
01:12:10altro
01:12:10infatti
01:12:11è già
01:12:12in pubblicazione
01:12:14ne sono altri
01:12:14due lavori
01:12:15in pubblicazione
01:12:16uno
01:12:17un romanzo
01:12:19a livello
01:12:19storico
01:12:20sociale
01:12:21e poi
01:12:22un'altra
01:12:23silloge
01:12:23di poesia
01:12:25dal titolo
01:12:25Abissum
01:12:27che mi hanno
01:12:28dato
01:12:28l'anticipazione
01:12:30non so se si vede
01:12:31eccola qua
01:12:32mentre
01:12:34eccola qua
01:12:35insomma
01:12:36non sto mai
01:12:38ferma
01:12:39la aspettano
01:12:40non sto mai ferma
01:12:41la aspettano
01:12:42quindi
01:12:42novità
01:12:43editoriali
01:12:44e tutto
01:12:45quello
01:12:45che
01:12:45ne consegue
01:12:46e io sono
01:12:47felice di sapere
01:12:47questo per lei
01:12:48Anna Maria
01:12:49perché si capisce
01:12:50proprio che come
01:12:50l'insegnamento
01:12:51la scrittura è qualcosa
01:12:52che le scuore
01:12:53nelle vene
01:12:53ed è stato un piacere
01:12:55avere la nostra
01:12:56ospite in questa puntata
01:12:57grazie davvero
01:12:58Anna Maria
01:12:58grazie a voi tutti
01:13:00vi saluto
01:13:01arrivederci
01:13:02e buon proseguo
01:13:03buon mese di aprile
01:13:04grazie a tutti
01:13:05grazie
01:13:06grazie
01:13:07e io mi
01:13:07aggrego
01:13:08ai saluti
01:13:08di Anna Maria
01:13:09per salutare voi
01:13:10ringraziare la regia
01:13:11e darvi appuntamento
01:13:11la prossima settimana
01:13:13con una nuova puntata
01:13:14di Psofatto
01:13:15l'Italia si racconta
01:13:16vi aspettiamo
01:13:17grazie a tutti