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Trascrizione
00:00:00In questa nuova puntata di Ipso Fatto l'Italia si racconta tornerà ospite il
00:00:04dottor Davide Pagnoncelli per parlare del Natale che si avvicina tra gioia per
00:00:09alcuni ma anche ansia e depressione per altri.
00:00:12Commenteremo poi i risultati di una ricerca condotta sul decadimento
00:00:16cognitivo con il professore Andrea Fuso, professore in biochimica, clinica e
00:00:22biologia molecolare presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale
00:00:25dell'Università Sapienza di Roma. Conosceremo il Cammino Green intrapreso
00:00:30per la provincia di Modena insieme a Silvia Pini, presidentessa del Consorzio
00:00:35Forestale Mutina Arborea e questa volta avremo in via del tutto eccezionale
00:00:40nelle vesti di ospite la scrittrice Silvia Alonso che ci racconterà delle
00:00:45piccole e grandi battaglie del quotidiano narrate con humor ebrio.
00:00:50Tutto questo ovviamente insieme alle nostre rubriche. Vi aspettiamo subito
00:00:54dopo la sigla.
00:00:58Ben ritrovati dopo la nostra sigla con una nuova puntata di Ipso Fatto, l'Italia
00:01:24si racconta, si avvicina il Natale, impossibile non parlarne, lo facciamo con
00:01:30il ritorno del dottor Davide Pagnoncelli, psicologo psicoterapeuta formato in
00:01:35ipnosi, terapia, oniroterapia, teatroterapia e arteterapia.
00:01:39Tra l'altro è anche noto non solo per avere un'esperienza ultraventennale
00:01:45nella psicologia scolastica come responsabile di un originale servizio
00:01:49psicologico di sistema ma anche per i suoi libri e perché viene, anzi, si è
00:01:54autodefinito ed ormai celebre come la larga cervelli. Li diamo subito il nostro
00:01:58benvenuto, bentornato dottor Pagnoncelli, buongiorno. Bentornato Francesca e
00:02:04bentornato chi ci vede ci ascolta, bentrovati.
00:02:07Grazie, ben ritrovato a lei, abbiamo detto Natale si avvicina, sicuramente
00:02:12l'occasione per rallentare i ritmi frenetici di tutti noi, per stare insieme,
00:02:17per condividere un'atmosfera che è sicuramente particolare dalle strade
00:02:23all'ambito domestico. Partiamo da qua, dottor Pagnoncelli.
00:02:28Ma visto che siamo in periodo di vacanze e natalizie prossime
00:02:34possiamo dire una cosa credo significativa tra le tante possibili.
00:02:40Abbiamo più tempo in questa nostra epoca perché il tempo libero è aumentato a
00:02:46dismisura rispetto ai decenni e soprattutto ai secoli passati,
00:02:52abbiamo più tempo ma lo distribuiamo male. E' vero che bisogno di tempo libero
00:02:57appartiene alla natura umana, però cosa succede? Molte persone sono
00:03:02circondate da tanti dispositivi per risparmiare tempo, liberandoli dalle
00:03:07attività che ritengono appunto e riteniamo anche noi noiose, repetitive e
00:03:12poi finiscono per avere un tempo libero troppo ristretto, si sentono
00:03:20addirittura di manca tempo, si sentono male. Alcune ricerche anche recenti
00:03:26hanno verificato per esempio che varie persone provano una crescente
00:03:31sensazione di benessere fino a più o meno, a circa due ore di tempo libero.
00:03:35Quando questo aumenta, diventa tre, quattro, cinque ore, addirittura hanno
00:03:40mezzogiornata, una giornata a disposizione, subentra quasi una specie
00:03:45diciamo di senso di colpo, una specie di senso di improduttività, una mancanza di
00:03:50scopo che peggiora l'umore e non è che però siamo destinati a restare sempre
00:03:55indaffarati e il fatto è che questa società ci ha insegnato a essere
00:04:00prevalentemente, prevalentemente, sottolino produttivi, non abbiamo ed è
00:04:06una cosa appunto che dovremmo considerare, una educazione buona al
00:04:10tempo libero. Ecco, un bello spunto di riflessione, quindi Natale diventa anche
00:04:16spesso sinonimo di stress per i preparativi, perché si sa insomma la
00:04:24rincorsa ai regali, l'albero da fare, da smontare tanti post anche simpatici sui
00:04:30social network che ogni anno tornano in auge di questi tempi,
00:04:33quindi come affrontare l'organizzazione del Natale,
00:04:37quantomeno in maniera il più possibile meno stressogena, dottor Pagnoncelli.
00:04:44Ma una cosa che si potrebbe consigliare è evitare delle spese superfure, perché
00:04:52per molte persone del nostro tempo quello del consumismo per eccellenza
00:04:58diventa quasi una cosa ossessiva, siamo circondati da beni che non ci servono a
00:05:06nulla, beni cui bisogno è stato indotto, è stato un po' in un certo senso, uso
00:05:12questo termine, diciamo impompato dalla società consumistica e cosa
00:05:19succede? Che questi beni bisogni, questi beni indotti di fatto si allontanano dai
00:05:24veri valori, dalle relazioni utentiche, dagli altri, dalla nostra vera essenza, da
00:05:28noi stessi. Lo dimostra il fatto che dopo tutti gli anni succede e purtroppo
00:05:34succederà anche dopo questo Natale e più o meno da stime più del 30% dei
00:05:41regali poi viene riciclato o viene abbandonato, viene addirittura buttato
00:05:46diciamo nella spazzatura. Quindi dovremmo imparare a rovesciare un po' come dire
00:05:53l'ottica, dovremmo imparare a regalare tempo, regalare energia, regalare emozioni
00:05:58soprattutto e il regalo migliore non è quello più costoso, ma è quello che dà
00:06:03più sorprese e più emozioni, è il regalo che fa sognare. Anche addirittura il
00:06:10feto nel ventre materno sogna a modo suo, quindi noi siamo nati perché
00:06:16qualcuno ci ha sognato e chi ci dà emozioni è quello con cui ci sentiamo
00:06:21più in connessione. Quindi regaliamo tempo, regaliamo
00:06:24energie, regaliamo emozioni che possono essere attraverso diciamo qualcosa di
00:06:30artistico, attraverso un libro, attraverso qualcosa che ci fa entrare in
00:06:35connessione con queste persone e questo ci porta a modificare anche il nostro
00:06:41modo di socializzare. Assolutamente sì, dottore le chiedo anche perché bisogna
00:06:47vedere anche l'altra faccia della medaglia, abbiamo detto tempo per
00:06:50rallentare, questo già spesso ci crea degli stress perché la società ci chiama
00:06:54a non essere mai improduttivi, a non rallentare, quindi non sappiamo come
00:06:59gestire questo tempo libero. Mi ha stupito, devo essere sincera quando ho
00:07:03detto ce l'abbiamo di più oggi di un tempo. Io per prima ho sgranato gli occhi,
00:07:08forse non ero inquadrata ma giuro che l'ho fatto.
00:07:11Dottore le volevo chiedere, si parla spesso anche di Christmas blues o di
00:07:16depressione natalizia, cioè per alcune persone in questo periodo è tutt'altro
00:07:21che un periodo lieto, è un periodo privo di magia, privo di gioia,
00:07:25al contrario proprio in concomitanza delle feste ci sono delle persone che
00:07:29manifestano tristezza, solitudine, scarsa voglia di fare. Le chiedo
00:07:34tecnicamente questa sindrome dal punto di vista clinico avete riscontrato che
00:07:39colpisce maggiormente alcune persone, quali sono le ragioni per cui una
00:07:44persona ne va più o meno soggetta? Facendo un discorso generale poi
00:07:51chiaramente bisogna esaminare la situazione specifica di ogni individuo.
00:07:56Quando ci sono dei bambini in famiglia diciamo l'adulto è più portato a
00:08:02riversare il tempo, le energie sui bambini piccoli. Quando i figli diventano
00:08:09grandi ognuno va per la propria strada e allora alcune persone che non sono
00:08:14abituate a vivere un sano momento di solitudine vanno un po' in crisi e anche
00:08:21è vero che alcune persone pur avendo desiderio di vivere un tempo come dire
00:08:28dal punto di vista, tempo libero, dal punto di vista sociale intenso poi per
00:08:34questioni di malattie o per anzianità o per qualche altra situazione, lutti per
00:08:40esempio che purtroppo capitano, si trovano a vivere da soli.
00:08:45E' quello che dicevo prima e queste persone sono più soggette a restare, a
00:08:51percepire anche il clima di festa all'esterno e a vivere all'interno come
00:08:56se fosse una mancanza. Quindi ecco l'importanza di, che dicevo prima, di
00:09:01modificare il nostro modo di socializzare. Non è il regalo, la mancia, il vestito
00:09:07firmato, ma è l'affetto alla qualità della relazione, il tempo che riusciamo a
00:09:10dedicare alle altre persone, i giochi che facciamo, anche l'aspetto ludico è
00:09:17importante, i momenti di comunicazione molto semplice, a volte ci basta poco, non
00:09:23solo a Natale ma anche prima e un po' anche dopo. E' un po' come se in questa
00:09:29epoca, diciamo che è caratterizzata da molti, diciamo molti narcisisti, insomma,
00:09:38di vario tipo, autocentrati, potremmo dire che più esistenze ci sono più che
00:09:44solitari sono solipsistiche, cioè un individualismo estremo.
00:09:47Quindi ogni cosa, ogni interesse è centrato su di sé, invece dovremmo
00:09:51imparare un po' a coltivare anche il sentimento sociale, sentirci parte del
00:09:57mondo, sentirci in connessione e a volte basta poco, una telefonata, un video, un
00:10:03po' di tempo che dedichiamo. Non serve molto tempo, serve il tempo di qualità
00:10:08che possiamo distribuire a coloro che vogliamo bene, che magari non sentiamo da
00:10:12tempo. Io dico sempre che a volte è sufficiente
00:10:16anche solo un sorriso per far cambiare, far prendere una piega diversa alla
00:10:22giornata nostra, quella delle altre persone.
00:10:24Dottore, siamo quasi in chiusura, volevo anche dirle, beh, Natale coincide più o
00:10:28meno con la fine dell'anno solare, di solito tempo di bilanci, quindi anche qua
00:10:34da una parte la speranza, la fiducia nei buoni propositi, ai nuovi obiettivi, una
00:10:38certa progettualità, ma dall'altra a volte anche dei bilanci che quando si
00:10:42tira la riga sono in negativo. Anche questo possono influenzare molto,
00:10:47anche questo mi scusi, può influenzare molto il nostro stato d'animo, il nostro
00:10:52umore? E certo, perché dovremmo riscoprire l'arte, l'arte di vario tipo.
00:11:01Ognuno ce l'ha dentro, io su questo sono assolutamente certo in base alla mia
00:11:06esperienza. Non tutti possiamo essere artisti o artisti affermati, ma tutti
00:11:11possiamo fare qualcosa di artistico. L'arte è quella che dà, come dire, da
00:11:17mangiare, che nutre, da mangiare e bere la nostra intelligenza emotiva.
00:11:22L'arte è come il ponte che collega il cuore all'anima, qualche
00:11:29volta è un mare in tempesta, ma qualche volta è un mare calmo. La poesia, per
00:11:33esempio, è un'arte che trasforma il linguaggio in vibrazioni, in magia, in
00:11:37immagini. Quindi la poesia evoca, nutre il sentire attraverso il ritmo, attraverso
00:11:44qualcosa di giocoso, perché noi non siamo solo quello che
00:11:47ragioniamo, ma siamo anche quello che sentiamo.
00:11:50Pensi, Francesca, che un uomo a 40 anni nel mondo greco aveva almeno
00:11:57assistito a mediamente almeno a 300 rappresentazioni teatrali.
00:12:03Quindi noi dovremmo cercare di farci crescere e far crescere le persone
00:12:10evolvendo anche nel tempo libro, cultura, hobby, letture, coltivazione di rapporti
00:12:15d'amore, teatro, fotografia, danza, quello che uno vuole, cinema e così via, che
00:12:24riempie, ma non solo dal punto di vista quantitativo, ma anche qualitativamente
00:12:29il nostro tempo libero. Hanno fatto una ricerca qualche anno fa sulla
00:12:35tecnologia, gli elettrodomestici e tutti i vari ageggi che c'erano nelle case di
00:12:40mediamente delle persone della media, diciamo così, media borghesia americana
00:12:46e hanno verificato che queste strumentazioni corrispondevano a circa
00:12:51una trentina di schiavi dall'epoca greco-romana.
00:12:55Quindi, e nonostante questo, le persone poi si lamentano e non sanno occupare il
00:13:00tempo libero. Quindi dovremmo fare diventare non noi
00:13:03schiavi delle cose, ma usare questi schiavi elettrodomestici e aggeggi vari
00:13:09e liberare il nostro tempo di qualità per dare e offrire a noi e agli altri
00:13:16emozioni. Insomma potrebbe essere il tassello la
00:13:19soluzione giusta nel periodo natalizio quantomeno tra quella che è la sindrome
00:13:24del grince e dall'altra parte il detto siamo tutti più buoni a Natale. Ecco,
00:13:29trovare questo punto d'incontro per vivere questo momento senza ansia e
00:13:33soprattutto in generale 365 giorni all'anno per cercare di saper utilizzare
00:13:38al meglio e per ricaricarci il nostro tempo libero. Dottor Pagnoncelli, grazie
00:13:43sempre, approfitto a questo punto anche per augurarle delle serene festività.
00:13:49Grazie, lo auguro a tutti e finisco con una breve riflessione di un autore
00:13:56francese che si chiamava Danner Pennac che leggeva in questi giorni e che mi è
00:13:59molto colpito. Leggo solo due righe, dice a nascere sono buoni tutti. Lui
00:14:04diceva persino io sono nato, ma poi bisogna divenire, crescere, aumentare e
00:14:09svilupparsi e quindi bisogna rinascere e questo bisogna poi che ognuno lo
00:14:15continui anche nel 2025 e oltre, quindi buona rinascita a tutti.
00:14:20Grazie dottor Pagnoncelli, buona rinascita anche da parte mia e adesso
00:14:25appuntamento con la scrittrice Costanza Marane e la sua rubrica dal titolo
00:14:31Piccolo Quotidiano Poetico. Ascoltiamola.
00:14:36Benvenuti nel nostro Piccolo Quotidiano Poetico. Oggi parleremo di Paul Celan e
00:14:51innacqua nel 1920 in Bucovina. Dopo aver terminato il liceo si trasferisce a
00:14:58Parigi, qui frequentò il corso di medicina per un periodo. Al seguito dello
00:15:05scoppio della guerra si recherà a Vienna, successivamente farà ritorno a
00:15:11Parigi dove studierà glottologia e germanistica che definirono la sua
00:15:17identità culturale e professionale e infatti nella sua vita si dedicherà alla
00:15:24traduzione e all'insegnamento. Celan sarà purtroppo testimone dell'orrore
00:15:30dello sterminio ebraico ad opera dei nazisti e perderà proprio i suoi
00:15:35genitori in un campo di concentramento. Ciò stigmatizzerà il suo animo e la sua
00:15:42poetica. Il suo lavoro affonda le radici nell'universo ottocentesco dal
00:15:48simbolismo al romanticismo, proseguendo verso lo stigma surrealista e gli da
00:15:55prima scruta il linguaggio con un approccio misterico con l'intento di
00:16:01celare ed evocare. Celan avvolge in questo alvio le parole accostandole alla
00:16:08più limpida purezza e gli desidera spodestare una sintassi opulenta per
00:16:16ritrovare un accento primigenio e autentico. Celan per le sue esperienze di vita visse
00:16:24a stretto contatto con l'immagine della guerra e della morte, ha provato la
00:16:30costernazione più esasperata, ha vissuto al buio, ma è proprio dalle tenebre che
00:16:37nasce la luce e infatti riporta nei suoi versi la claustrofobia del dolore più
00:16:43intenso, attratti a volto da uno spirito talmente alterato da divenire caustico,
00:16:50grottescamente oserei dire. Ma al medesimo tempo nel suo divenire come poeta e come
00:16:58uomo la disperazione si tramuta in accenti di bellezza e di grazia. Nasce
00:17:04la speranza che può trovare rifugio solo nel sentimento, poiché l'amore è
00:17:12l'unica reazione al non esistere. Alcune sue liriche sembrano immateriali, le parole
00:17:20sembrano perdere la consistenza dell'assetto comunicativo, la purezza come risposta alla
00:17:28corruzione della violenza, i suoi versi divengono limpidi ed eterei. Celan prende consapevolezza
00:17:37di sé scrivendo, sente che ha un corpo, sente che possiede uno spirito, sente. Prendendo in
00:17:45considerazione la sua poesia fuga di morte, egli la attraversa con i versi con una danza
00:17:52oscura che ha tutto il riverbero ancora dell'ermetismo, come un rituale che saggia il suo
00:18:00potere evocativo. Celan poi giunge alla salvezza, sebbene momentanea, con il suo componimento
00:18:08corona. Egli si apre alla commozione e all'ingenuità compresa in essa. Le metafore, seppure lineari,
00:18:16nella loro postura giocano con l'efficacia surrealista. La speranza e la convinzione
00:18:23dell'autorità del sentimento si abbandonano alla volontà di amare e di vivere. Vi leggo alcuni versi
00:18:31da questa poesia citata. Colonna da Papavero e Memoria. L'autunno mi bruca dalla mano la sua
00:18:40foglia, siamo amici, noi sgusciamo il tempo dalle noci e gli apprendiamo a camminare. Lui ritorna
00:18:47nel guscio, nello specchio è domenica, nel sogno si dorme, la bocca fa profezia. Il mio occhio scende
00:18:55al sesso dell'amata, noi ci guardiamo, noi ci diciamo cose oscure, noi ci amiamo come Papavero
00:19:02e Memoria, noi dormiamo come vino nelle conchiglie, come il mare nel raggio sanguigno della luna, noi
00:19:09stiamo allacciati alla finestra, dalla strada ci guardano, è tempo che si sappia, è tempo che la
00:19:16pietra accetti di fiorire, che l'affanno abbia un cuore che batte, è tempo che sia tempo, è tempo.
00:19:33E grazie anche alla nostra Costanza Marana e alla sua rubrica parliamo di salute, lo facciamo con il
00:19:41professore Andrea Fuso, professore in biochimica clinica e biologia molecolare presso il Dipartimento
00:19:48di Medicina Sperimentale all'Università Sapienza di Roma, che ha ammesso appunto insieme al suo team
00:19:55la prima formula completa a base di peptidi di pesce in grado di agire sulla complessità fattoriale
00:20:01del decadimento cognitivo, quindi un argomento delicato e importante. Diamo subito il benvenuto
00:20:06al professor Fuso, buongiorno professore, grazie. Buongiorno a voi, grazie di avermi invitato. Grazie
00:20:14a lei per aver accolto il nostro invito, partirei dall'ABC, soprattutto per chi come me non fa il suo
00:20:21lavoro, che cosa si intende esattamente per declino cognitivo e che sintomi solitamente presenta?
00:20:30I sintomi sono quelli anche classici che siamo abituati a vedere nelle persone di una certa
00:20:35età, una minore capacità mnemonica, la tendenza a dimenticarsi alcune cose, a non essere concentrati,
00:20:43questo è fisiologico entro certi limiti, oltre a certi limiti che i neurologi stanno a riconoscere
00:20:50attraverso la somministrazione di opportuni test, si parla di declino cognitivo con caratteristiche
00:20:56diciamo non più fisiologiche, che quindi può portare a dei disturbi, ad una ridotta capacità
00:21:05cognitiva intellettiva che poi peggiora nel tempo e quindi entriamo nell'ambito delle malattie
00:21:10neurodegenerative con l'andare del tempo in quanto questo declino cognitivo si aggrava.
00:21:17Professore, colpisce anche la popolazione dal punto di vista anagrafico più giovane?
00:21:25In linea di massima no, si parla di demenza senile, nel senso che diciamo se lo consideriamo
00:21:32come un fenomeno fisiologico che poi in alcuni casi può diventare più grave si parla soprattutto di
00:21:37demenza senile, nei giovani evidentemente quando succede ci sono altre componenti,
00:21:45eventualmente anche genetiche, quindi nel caso di insorgenza precoce si parla di malattie
00:21:49genetiche che possono avere gli stessi effetti finali ma un decorso e una causa ben diversi,
00:21:54mentre quando si parla di declino cognitivo e di eventuale neurodegenerazione in cui questo
00:21:59declino sfocia parliamo di una malattia multifattoriale a cui contribuiscono diversi
00:22:06fattori di rischio diverse con cause. Ecco professore che dati abbiamo a livello
00:22:11proprio numerico sull'indecchiamento cerebrale nel nostro paese, quantomeno in Italia?
00:22:18In Italia ad oggi si contano circa un milione e quattro, un milione e mezzo di persone con
00:22:25demenza senile e di queste noi siamo in linea con i dati mondiali, il 50-60% ha una demenza
00:22:33senile di tipo alzheimer che vuol dire che se non è una malattia alzheimer negli stati iniziali
00:22:39del problema poi è destinata a diventare alzheimer nel corso di 3-4 anni, è una malattia
00:22:47con uno sviluppo abbastanza lento parliamo di 10-12 anche 20 anni però la prospettiva diciamo
00:22:55il problema è che le prospettive sono in peggioramento, si considera che per il 2050
00:23:00circa una persona su 80-90 sarà affetta da malattia di alzheimer e questo è un po' un trend
00:23:08in tutti i paesi che noi consideriamo sviluppati in tutti i paesi diciamo occidentali ma sta
00:23:13diventando con il tempo un problema anche nei paesi meno sviluppati perché anche lì grazie
00:23:18al cellulo le condizioni di vita migliorano, l'aspettativa di vita si allunga e siccome
00:23:22il principale fattore di rischio per queste patologie è proprio l'età cioè più si invecchia
00:23:27più c'è il rischio di correre in patologie neurodegenerative anche i paesi che ora ne
00:23:32soffrono di meno cioè quelli meno sviluppati dovranno affrontare questo problema. Fa da
00:23:37contraltare chiaramente ad una durata media di vita maggiore. Professore che studio quindi
00:23:44entriamo proprio nel vivo della vostra ricerca avete condotto al riguardo quali sono i risultati
00:23:49ad oggi ottenuti e anche in quale direzione sta andando la vostra ricerca?
00:23:57Sì noi nel mio laboratorio ci occupiamo di meccanismi di neurodegenerazione oramai da
00:24:03parecchi anni e in particolare di studiare come l'epigenetica abbia un ruolo nella
00:24:09neurodegenerazione. L'epigenetica studia una serie di modificazioni del dna che non sono
00:24:15delle mutazioni, sono delle modificazioni chimiche del dna o delle proteine che legano il dna che
00:24:22però non alterano la sequenza quindi al contrario delle mutazioni non c'è un cambiamento nell'
00:24:28informazione portata dal dna c'è un cambiamento nel modo in cui l'informazione viene letta cioè
00:24:36quanto viene letta nel senso noi dobbiamo pensare che abbiamo tutti quanti gli stessi geni il nostro
00:24:42genoma è simile oltre il 90 per cento il 99 per cento eppure siamo tutti quanti diversi in parte
00:24:50questa diversità è data dal fatto che alcuni geni sono più trascritti più tradotti in
00:24:58proteine e altri di meno e questo tipo di regolazione appunto che si chiama epigenetica
00:25:04è coinvolta sappiamo oggi che è coinvolta in maniera abbastanza consistente nelle patologie
00:25:11neurodegenerative quindi una delle delle cause che possono portare allo sviluppo delle patologie
00:25:17neurodegenerative è che in certi individui delle proteine che dovrebbero essere espresse entro
00:25:23certi limiti sono invece espresse in maniera anormale noi studiamo questi meccanismi da
00:25:29parecchi anni e recentemente in collaborazione con una biotech italiana stiamo studiando questo
00:25:37prodotto a base di peptidi di pesce detta così può sembrare strano in realtà il razionale è
00:25:43molto forte nel senso si tratta di un estratto ottenuto da uova di pesce che in fondo sono
00:25:50cellule che si avvicinano a delle cellule staminali cioè cellule ancora pluripotenti
00:25:55che quindi producono dei fattori proteici e non solo che possono reindirizzare i fattori
00:26:06epigenetici e in questo prodotto in più sono anche aggiunte altre molecole che servono a
00:26:12contrastare i fenomeni ossidativi fenomeni infiammatori che sappiamo essere associati
00:26:18alla patologia quindi per il momento ci siamo ancora siamo ancora limitati a studi in vitro
00:26:24benché la company con cui collaboriamo stia già conducendo anche degli studi clinici dal
00:26:31punto di vista molecolare siamo agli studi in vitro quindi su linee cellulari e abbiamo visto
00:26:36che questa formulazione è in grado di contrastare principalmente meccanismi ossidativi e
00:26:45neuroinfiammatori quindi due delle principali componenti della neurodegenerazione speriamo
00:26:50che i risultati siano soddisfacenti per poter andare avanti su modelli via via più vicini a
00:26:58quello che è il paziente. Certo, i tempi professore avete avuto dei risultati in tempi piuttosto
00:27:05stretti avete visto se ci sono dei pazienti per cui può essere sconsigliato e altri invece per cui
00:27:14è caldamente consigliato siete già riusciti a fare un po' questa distinzione a quest'analisi?
00:27:19Ma allora in parte diciamo che sconsigliato in realtà non ci sono controindicazioni particolari
00:27:27non si tratta di un farmaco sono dei supplementi sono delle molecole assolutamente ben tollerate
00:27:32quindi controindicazioni particolari non ce ne sono per cui sicuramente può essere indicato per i
00:27:37soggetti che manifestano una demenza di tipo senile il cosiddetto mild cognitive impairment
00:27:45che è una fase iniziale di peggioramento cognitivo ovviamente si tratta di integrazioni quindi non
00:27:54sono trattamenti che vanno a sostituire normali trattamenti farmacologici vanno a coltivare i
00:27:59normali trattamenti farmacologici devono essere chiaramente assunti comunque sotto consiglio
00:28:05dello specialista del medico. Assolutamente, un'ultima domanda insomma state esplorando un
00:28:11terreno importantissimo per la salute della collettività per alcuni versi immagino ancora
00:28:16non del tutto esplorato ecco anche nel vostro caso mi sembra di aver capito forse una domanda
00:28:22retorica professor Fuso che si tratta di un approccio necessariamente multidisciplinare così?
00:28:27Fondamentale in patologie come queste in cui si è capito che c'è una base multifattoriale
00:28:36alla patologia non può esserci un approccio che vada a studiare o a trattare un solo aspetto
00:28:43della patologia finora nell'ambito degli studi sull'alzheimer abbiamo fatto così e in grossa
00:28:51parte abbiamo fallito oggi si è capito che si devono affrontare contemporaneamente si
00:28:57devono targhettare come si dice in gelgo si devono prendere di mira i vari processi che sono
00:29:03coinvolti all'alzheimer i vari processi molecolari quindi non soltanto la produzione anomala di
00:29:07proteine che formano i famosi aggregati che si trovano nel cervello dei pazienti alzheimer ma
00:29:12anche che possono affrontare i fenomeni ossidatori i fenomeni infiammatori e così via. Professore la
00:29:19ringrazio moltissimo chiaramente non mi resta che augurarvi un buon lavoro di ricerca per
00:29:26consolidare i risultati e per andare avanti grazie davvero professor Fuso. Grazie a voi
00:29:32ancora per questa opportunità. Grazie e ora arriva invece la nostra Rosalia Messina con
00:29:37la sua rubrica una tisana un libro ascoltiamo anche lei. Bentornati a una tisana un libro voglio
00:29:53parlarvi di una raccolta di racconti che ho letto di recente che è stata pubblicata di recente che
00:30:02mi è piaciuta molto Gabriele Galloni l'una di carne casa editrice chi più ne arte. Gabriele
00:30:14Galloni nato nel 1995 ha avuto una vita breve molto breve solo 25 anni non voglio cedere alla
00:30:29facile retorica del giovane poeta precocemente scomparso voglio invece parlare della vita di
00:30:40Gabriele Galloni una vita molto piena nell'arco breve della sua esistenza Gabriele Galloni ha
00:30:48vissuto intensamente ha scritto poesie ha scritto racconti l'una di carne esce postuma e ha questo
00:31:03bellissimo titolo che descrive abbastanza bene l'attenzione di Gabriele verso il cielo il suo
00:31:14interesse vivo per la spiritualità ma anche il suo contatto forte con tutto ciò che è terrestre
00:31:24tutto ciò che è carnale con tutte le manifestazioni dell'esistenza umana ci parla di storie di
00:31:38adolescenti di storie di amicizia di giovani amori e anche di creature mitologiche e tutto tutti i
00:31:52suoi racconti sono ambientati in un quartiere nel quartiere in cui viveva e chiamava il trullo
00:32:00un quartiere della periferia romana c'è una parte iniziale di questo di questo libro che funge da
00:32:12introduzione e che in realtà è l'incipit di un romanzo che non è poi mai stato scritto ed è un
00:32:22capitolo introduttivo dedicato appunto al trullo a questo quartiere in cui sono ambientate le
00:32:31storie di questa raccolta vi leggo il brano introduttivo alla periferia di Roma sulla strada
00:32:44che porta verso il mare sorge il quartiere trullo il trullo è uno di quei quartieri a cui spesso si
00:32:51accompagna la denominazione di frontiera e in effetti al contrario di altre volte tale denominazione
00:32:58è azzeccatissima il quartiere trullo di fatti si può definire l'ultimo quartiere di Roma poiché
00:33:05appena fuori da esso prendendo la strada della Magliana Vecchia superata la frazione di Muratella
00:33:15si arriva a Ponte Galleria ultimo avamposto di Roma e da lì il paesaggio già cambia iniziano
00:33:23a fare la comparsa i primi pini marittimi le vallate si estendono e le colline si alzano
00:33:29annunciando il mare si iniziano a vedere le villette di vacanza con i muri un po scrostati
00:33:35da Ponte Galleria ogni cosa assume un vago tono crepuscolare che ha lo stesso colore della fine
00:33:41dell'estate e l'odore di salseine quanto siamo vicini a fiumicino penetra fin dentro le narici
00:33:50in molti dei racconti ha una grande rilevanza il sogno un sogno che dà voce ai desideri alle
00:33:58paure un sogno che a volte sconvolge e a volte rasserena tanto cielo e tanta terra quindi in
00:34:05queste in questi racconti pieni di divisioni di fatti insoliti di tensione religiosa e di
00:34:11carnalità e possiamo anche vedere vicino alle case popolari del del trullo la storia dell'amore
00:34:24non ricambiato di di pan del dio pan per la ninfa siringa ecco questo giusto per darvi qualche
00:34:38qualche accenno un'idea del contenuto veramente magmatico dei racconti di gabriele di gabriele
00:34:49galloni luna di carne chi più ne ha edizioni e se vorrete ci rivedremo a una prossima tisana ciao
00:35:09grazie anche alla nostra rosalia messina mi scuso tra l'altro colgo l'occasione di rientro
00:35:14dalla rubrica per dei rumori che in questi giorni stanno circondando nonostante l'insonorizzazione
00:35:19e gli studi televisivi per dei gantieri in città ma noi andiamo avanti lo stesso e parliamo di
00:35:28grine parliamo di ambiente perché è iniziato un vero e proprio gammino green per la provincia
00:35:33di modena e l'impegno assolutamente non è finito ma continua ne parliamo appunto con la nostra
00:35:39prossima ospita qui dal benvenuto silvia pini presidentessa del consorzio forestale mutina
00:35:45arborea silvia ben trovata buongiorno buongiorno a voi grazie mille per l'invito grazie a te per
00:35:53averlo accettato anche noi siamo felici di parlare di ambienti di green e di progetti
00:35:59nuovi in questa direzione parliamo un attimino prima del consorzio e di questa
00:36:05vostra missione come siete nati da dove è nata l'esigenza? L'esigenza è nata dal fatto che un
00:36:14gruppo di imprese di buona volontà da oltre dieci anni 12 13 associata in questa associazione per
00:36:22la responsabilità sociale d'impresa quindi prima ancora che uscissero le direttive la CSRD e altro
00:36:28c'erano tante imprese un po' in tutta italia a modena questa associazione sviluppa progetti di
00:36:35responsabilità sociale d'impresa quindi che coinvolgono l'ambiente il territorio e fa
00:36:42crescere la cultura nelle proprie imprese facendo rete è chiaro che oltre all'aspetto culturale nel
00:36:49tempo questa questa associazione che aderisce all'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
00:36:56ha molti stimoli quindi essendo noi imprenditori abbiamo detto bene abbiamo la cultura abbiamo
00:37:02le nostre aziende le dobbiamo assolutamente condurre in modo sostenibile ma insieme cosa
00:37:08possiamo fare per il nostro territorio viviamo a modena modena è nella pianura padana è molto
00:37:13molto inquinata molto produttiva quindi la cosa principale che ci è venuto in mente è quella di
00:37:19agire insieme per rigenerare il nostro territorio riforestando attraverso appunto la riforestazione
00:37:26urbana diffusa le nostre città sono state sviluppate nel dopoguerra con un criterio che
00:37:34era diciamo non consapevole delle esigenze che avevamo anche allora ma oggi ancora di più di
00:37:41convivere in un ecosistema equilibrato per cui tramite sempre la cultura che è la base di ogni
00:37:47nostra azione ci siamo uniti sotto la forma del consortio ma anche impresa sociale vale a dire ci
00:37:55sosteniamo esclusivamente col dono il dono è fondamentale come concetto perché vuol dire che
00:38:00insieme realizziamo coesione non abbiamo un tornaconto profittevole questo fa parte delle
00:38:08nostre aziende ma fa parte della cultura e del capitale sociale del territorio ed è questo il
00:38:14bellissimo risultato che abbiamo ottenuto per adesso. Forse proprio per questo funziona così
00:38:20bene state portando avanti tanti progetti di cui adesso ti chiedo Silvia questo know-how questo
00:38:26piglio questa capacità imprenditoriale da una parte il saper fare rete e guardare anche a quello
00:38:31che vi circonda cioè le necessità del territorio le detto giustamente anche prima c'erano le stesse
00:38:36necessità con la differenza che c'era meno consapevolezza oggi questa consapevolezza sta
00:38:40arrivando sta maturando e quindi vi state come dire direzionando sempre di più in questo senso
00:38:46ad oggi Silvia che cosa avete portato in concreto e quali progetti sono nati sono stati portati fino
00:38:57in fondo? Guarda nel primo anno e mezzo di vita del consorzio abbiamo già messo a dimora stiamo
00:39:07mettendo a dimora perché con il clima impazzito ovviamente abbiamo due stagionalità ma se piove
00:39:13o ci sono alluvioni non riusciamo a mettere a dimora più di 1.300 piante e quindi le prossime
00:39:21saranno altre 500 entro la fine dell'anno e abbiamo fatto dei progetti sia di riforestazione
00:39:29urbana con dei boschi urbani ma anche un progetto molto interessante presso una scuola che parte
00:39:36da un percorso di educazione civica che abbiamo sviluppato in base alle nuove normative del PNRR
00:39:42che richiedono che i ragazzi vengano istruiti sulla sostenibilità nelle sue tre declinazioni
00:39:49nell'ambito dell'educazione civica. Noi come imprenditori eravamo stati chiamati ma già tre
00:39:54anni fa a dare un aiuto ai professori che i quali dicono noi dal punto di vista economico sappiamo
00:40:00tutto ma questi ragazzi poi dovranno lavorare l'istituto volta è un istituto tecnico ed è
00:40:05di Sassuolo sempre una delle aree più industrializzate quindi dovranno anche avere un
00:40:11riscontro concreto quindi le nostre aziende si sono messe a disposizione abbiamo fatto dei percorsi
00:40:17aiutandoci con la parte didattica ed ecco che è nato il desiderio dei ragazzi di riforestare
00:40:27l'istituto che anche questo ha realizzato in anni in cui non si prendevano in considerazione di
00:40:31aspetti incredibili del verde sull'aumento delle capacità cognitive e sul benessere
00:40:38psicofisico dei ragazzi ecco che c'era questa esigenza ma proprio partita da loro e abbiamo
00:40:44inaugurato un cortile ma stiamo facendo ne approfitto se posso una campagna di crowdfunding
00:40:50proprio per raccogliere altre risorse per svilupparlo ulteriormente perché quest'area
00:40:58sono raccoglie più di 3.000 studenti quindi si può definire come un vero campus e c'è bisogno
00:41:03di tantissimo verde le aree ci sono il fatto di sviluppare un crowdfunding anche un aspetto
00:41:09sociale importantissimo perché rende partecipe la cittadinanza i genitori tutto il corollario
00:41:16di una scuola i professori i ragazzi in primis che hanno girato il video e quindi si sono resi
00:41:24veramente protagonisti di questa rivoluzione green infatti si chiama svolta green ed è su
00:41:30questa piattaforma ginger per creare quella coesione che ci permette di cambiare molto
00:41:38velocemente l'aspetto e la morfologia da fredda e rigida come è stata pensata in anni appunto in
00:41:45cui non c'erano queste consapevolezze in una invece in piccolo giardino verde dove i ragazzi
00:41:52si possono rigenerare fare socialità e anche ovviamente contrastare gli effetti del cambiamento
00:41:58climatico importantissimo per le temperature e la regimazione delle acque esatto un cambiamento
00:42:05sì di morfologia silvia ma mi sentirei di dire appunto sulla scorta di quello che c'è spiegato
00:42:11tu sulle nuove generazioni questa opera di sensibilizzazione civica all'interno delle
00:42:16aule scolastica anche proprio un cambiamento così più facilitato e velocizzato di mindset
00:42:22perché educare le nuove generazioni in questo senso fa sì che tutto sembri più naturale non
00:42:28perché abbiamo a che fare con la natura e l'ambiente ma proprio perché viene così cresce
00:42:34insieme a loro e si fa meno fatica rispetto alle nostre generazioni sei d'accordo con me
00:42:39d'accordissimo tanto più che loro guardano al futuro qualcuno ha le ecoansie ma veramente
00:42:49loro sono preoccupate è chiaro che ciascuno di noi ha sensibilità diverse quindi sono un motore
00:42:55molto attivo sotto questo profilo recepiscono velocemente e si mettono in gioco chiaramente io
00:43:03sono sempre molto positiva quando vedo tutte le forze in campo noi magari rappresentiamo la
00:43:11saggezza e una cultura già sviluppata loro rappresentano energia e futuro la parte
00:43:16istituzionale rappresenta un elemento importantissimo ecco faccio un inciso mutina arborea è proprio
00:43:24secondo me un bel progetto perché vede attive sia la parte pubblica che la parte privata e pubblico
00:43:31privato insieme sempre nella cultura del dono possono fare molto di più di un privato da solo
00:43:38o di un ente pubblico da solo assolutamente vuoi ricordarci chiedendoti quali siano i vostri
00:43:46progetti futuri quelli che sono un po gli obiettivi dell'agenda 2030 così facciamo
00:43:52cultura generale e in più ci concentriamo sul vostro caso specifico prima di salutarci silvia
00:43:59molto volentieri l'agenda 2030 è fondamentale perché già dal 2015 un accordo sottoscritto da
00:44:06quasi tutti i paesi riconosciuti sul nostro pianeta quindi 193 circa che ci determina in
00:44:15modo semplice chiaro e comprensibile in tutte le lingue qual è la rotta da intraprendere e
00:44:22in particolare diciamo che noi abbracciamo i goal 13 15 e 11 le smart cities cioè città
00:44:31intelligenti non solo digitali ma città che siano molto più vivibili e il verde la rigenerazione
00:44:37urbana la desigillazione la possibilità di mantenere le acque in falda o di farle percolare
00:44:43e non creare situazioni alluvionali che creano danni economici e alla salute delle persone
00:44:50ponendo la vita proprio in pericolo sono fondamentali ma tutto questo coinvolge il
00:44:57goal 15 che è la vita sulla terra cioè proteggere e ripristinare l'ecosistema terra pianeta terra
00:45:06quindi evitare il degrado evitare la perdita di biodiversità perché si parla tanto di
00:45:12biodiversità perché è solo quell'insieme di microorganismi e di microfauna che può creare
00:45:20quella relazione fondamentale per un equilibrio sistemico complessivo che è indispensabile per
00:45:28migliorare la nostra qualità della vita consideriamo che tutto ciò che noi possiamo inventare la natura
00:45:34lo ha già fatto per cui osserviamola accogliamola lasciamo la lavorare conviviamo con lei quindi
00:45:42prendiamocene cura ma ripristiniamo anche dove diciamo per mancanza di cultura non lo abbiamo
00:45:48fatto oggi lo sappiamo l'altro goal ovviamente è il goal 13 che è appunto la lotta al cambiamento
00:45:55climatico il contrasto ma anche l'adattamento come si diceva prima una smart city se è una
00:46:00città che si adatta perché forse una notizia che non tutti sanno è che la co2 cioè il principale
00:46:08gas clima alterante presente quello più presente in atmosfera che è causa di questo innalzamento
00:46:15delle temperature quanto rimane in atmosfera noi pensiamo bene oggi sto usando la caldaia
00:46:20quanti metri cubi abbiamo bruciato quanto rimane rimane minimo 100 anni e arriva anche oltre i
00:46:29mille per cui noi stiamo in atmosfera ci sono ancora i gas generati con la prima rivoluzione
00:46:35industriale è per questo che dobbiamo prima di tutto come ci indica l'agenda 2030 abbandonare
00:46:43l'utilizzo dei combustibili fossili per fare questo si utilizza ovviamente l'efficienza energetica e
00:46:49bisogna utilizzare ciò che la natura ci dona gratuitamente in modo però sapiente e sistemico
00:46:56per ripristinare quegli equilibri che abbiamo perso e così ce la faremo insieme soprattutto
00:47:04ce la faremo e ci dobbiamo ricordare sempre che noi come gli altri esseri viventi siamo ospiti di
00:47:11questo bellissimo pianeta ecco senza quindi abbandonando diciamo la visione antropocentrica
00:47:17e concentrandosi sul fatto che siamo tra le tante specie viventi dobbiamo rispettare la casa che la
00:47:24dimora che ci ospita silvia grazie buon lavoro anche a voi per tutto quello che state facendo
00:47:29grazie ancora per essere stata nostra ospite grazie a voi grazie tantissime buona giornata
00:47:35altrettanto e ora invece andiamo in collegamento virtuale a roma ma lanciamo
00:47:42prima la sigletta di vip news e con la nostra sara moretti
00:47:47ed eccola lì in collegamento la nostra sara moretti abbiamo un nuovo numero di così di cui
00:48:03lei ci parlerà almeno commenteremo insieme le notizie principali di copertina sara buongiorno
00:48:08ben trovata buongiorno francesca buongiorno a tutti sempre un piacere averti con noi allora
00:48:14abbiamo in copertina belen stefano raccontaci ci sono novità allora abbiamo voluto dedicare
00:48:22questa copertina a belen e stefano con un gossip che circola un po nell'aria e che si tratta di
00:48:30stefano che pare che non abbia del tutto detto addio a belen ma anzi forse segretamente continua
00:48:37ad amarla ma cerca di mantenere le distanze perché lui come sappiamo adesso in un periodo veramente
00:48:43d'oro della sua carriera lui lo vediamo ogni sera al gioco di affari tuoi intrattene i telespettatori
00:48:49magistralmente e abbiamo visto che non ci ha fatto devo dire rimpiangere a madeus che anche lui voglio
00:48:56dire un mostro sacro della televisione ma anzi è molto è molto scaltro e molto divertente a me
00:49:02diverte molto stefano de martino e lo seguo devo dire ogni sera con piacere detto questo appunto
00:49:08belen diciamo che si sono un po invertiti i ruoli no perché prima era belen quella che era
00:49:13sulla cresta dell'onda la la showier più desiderata d'italia da tutti i punti di vista quindi anche da
00:49:20quello lavorativo e lui invece era un attimo in secondo piano questa volta invece lui che è
00:49:25veramente sulla cresta dell'onda addirittura si pensa che possa nei prossimi anni o comunque molto
00:49:31presto condurre un'edizione di sanremo che penso che sia il palco più ambito insomma da tutti i
00:49:36telespettatori e pare che lui insomma stia potendo di questo successo ma il suo cuore sia
00:49:42ancora legato a quella che poi è stata la sua unica moglie mai dimenticata nonché madre del
00:49:47figlio santiago per il momento si dedica al lavoro si dedica al figlio fa il papà pendolare cerca di
00:49:53trascorrere il più tempo possibile con santiago però appunto dal punto di vista sentimentale non
00:49:58ha mai trovato un amore così forte come quello per l'ex moglie e come diciamo sempre i posteri
00:50:03larga sentenza ecco oltre al fatto che ci piacciono le minestre riscaldate sarà poi
00:50:09abbiamo la fagnani e la vediamo sempre con velve velve che cosa ci dici di lei un programma ideato
00:50:18nel 2018 che sta riscuotendo tantissimo successo e che prende un pubblico trasversale perché prende
00:50:23non solo il pubblico della televisione ma anche soprattutto quello sui social le sue
00:50:27gag infatti sono apprezzatissime lei fa queste domande senza filtro se vogliamo irriverenti
00:50:34non guarda in faccia nessuno quando deve fare anche la battuta in più alla fine della domanda
00:50:39lei la fa senza problemi ed è uno un programma che appunto fa non solo grandi numeri dal punto
00:50:46di vista di telespettatori ma anche dal punto di vista di rich sui social no quindi è veramente
00:50:53amata lei vabbè sappiamo che la compagna insomma di rigo mentana i due vivono insieme hanno due
00:50:59cagnolini e si vogliono tanto bene lei lo prende spesso in giro per le sue maratone questo è
00:51:04quello che ha raccontato però diciamo che al di là della vita privata io credo che sia una
00:51:09validissima collega giornalista io a me piace molto piace molto il format del suo programma
00:51:14e insomma il resto va da sé perché appunto ti ripeto è tantissimo amata anche dai giovanissimi
00:51:21lei ha dichiarato che gestire gli ospiti a volte è molto difficile lo vedremo tra l'altro
00:51:26prossimamente credo proprio stasera con l'intervista di tomamucari che alla fine ha preso
00:51:30e se n'è andato quindi vedremo se verrà trasmessa integralmente anche quella e niente quindi possiamo
00:51:36dire che belve è veramente uno dei format più riusciti della rai degli ultimi anni e poi un'ultima
00:51:42domanda abbiamo di letta leotta e di lei che cosa diciamo sara passiamo da uno che appunto come ho
00:51:49detto uno dei format più riusciti a uno meno riuscito questa volta ci trasferiamo in casa
00:51:53mediaset con la tappa che ahimè non è andata benissimo si è scommesso tanto su questo ritorno
00:51:59in televisione di questo reality la colpa bisogna dirlo subito non è di di letta leotta in sé che
00:52:06comunque ha studiato tanto e si è impegnata tanto per essere all'altezza di questo ruolo quanto per
00:52:11il fatto che è un ruolo molto difficile un format molto difficile quindi mediaset non ha assicurato
00:52:17di non avere appunto nulla contro di letta ma anzi di scommettere ulteriormente sulla sua bravura
00:52:24magari con un programma tutto per lei e si vocifera però questa voce da prendere con le pinze che
00:52:29possa essere lei al timone della prossima edizione dell'isola dei famosi quindi anche questo è da
00:52:34vedere e per il momento lei non si lascia scaffire da quello che è successo va avanti decisa continua
00:52:42e a studiare a migliorare per quanto riguarda appunto tutto tutte le sfaccettature della sua
00:52:49carriera perché ricordiamo iniziato come mettorina di skype si è dedicata al calcio e adesso piano
00:52:54piano sta approdando con dei format nella tv generalista ci sono grandi aspettative su di lei
00:52:59sicuramente non non si sbagliano basta semplicemente trovare il prodotto giusto assolutamente poi insomma
00:53:05l'intrattenimento non è mai facile da condurre da portare avanti e poi forse ha pagato anche lo
00:53:10scotto di chi si ricordava l'edizione di tanti anni fa della talpa che fu un format innovativo e
00:53:16che tuttora insomma almeno la mia generazione ricorda con con affetto e con curiosità. Sara
00:53:22grazie sempre sempre sempre ti aspettiamo per un prossimo numero o di così o di bella per
00:53:28parlarne buone vacanze anche a te natalizia e grazie ancora Sara Morelli. Buona festa, grazie. Ciao Sara.
00:53:40Eccoci qua quasi in chiusura di puntata ma prima l'ultima ospite non in ordine di importanza e
00:53:51questa volta non in veste di curatrice della sua rubrica ma proprio come ospite abbiamo Silvia
00:53:57Alonso. Silvia ben trovata carissima buongiorno. Buongiorno Francesca buongiorno amici di Ipsofacto.
00:54:05Grazie vi suona un po' strano sai non darti la linea alla rubrica ma averti qua vis-à-vis parliamo
00:54:13del tuo ultimo libro l'avvocato Ingepierre pubblicato con Rossini editore cerco di non
00:54:18spoilerare dico almeno il minimo eh Silvia poi ti lascio la parola è una trama la tua che mescola
00:54:24da una parte la serietà del mondo legale milanese al fascino trasgressivo sì direi proprio trasgressivo
00:54:31del burlesque tu torni con questo libro con questa protagonista indimenticabile dal nome
00:54:38Maria Antonietta De Angelis che è un'avvocata di successo che vede la sua vita prendere però
00:54:46una piega inaspettata ma ci vuoi raccontare un po' di più qualche caratteristica di Maria
00:54:52Antonietta ce la fai conoscere più da vicino Silvia? È molto semplice un'idea frizzante un'idea
00:54:58così che mi è arrivata anche leggendo i romanzi di Amelino Tomb sul significato dei nomi che a
00:55:05volte sono tra virgolette apotropaici o scaramantici la mamma di Maria Antonietta decide di metterle
00:55:13un nome così tra virgolette molto bello ma anche impegnativo ironicamente le dici perché così se
00:55:20ti ricordi di non perdere la testa e in realtà per ironia della sorte se c'è proprio un personaggio
00:55:28frizzante pazzerello è proprio Maria Antonietta che si costringe a stare nei ranghi quindi da
00:55:36sola si autocensura in un certo senso e a volte anche si autosabota come tante volte facciamo
00:55:41anche noi perché ha un lavoro una professione molto seria molto d'un pezzo e sa di avere questo
00:55:51carattere irruente difficile da tenere a freno e quindi come spesso accade pirandellianamente
00:55:58porta una maschera. Ti posso chiedere una cosa un pochino non voglio essere invadente lo sai che
00:56:07non è il mio tipo di giornalismo ma quanto di lei troviamo in te e viceversa? È molto molto
00:56:16perché il primo romanzo ma anche l'ultimo perché poi esaurisco le idee che ha una
00:56:24vaghissima ispirazione autobiografica vaga nel senso che l'idea nasce proprio da me e dalla
00:56:31mia personalità frizzante e da una professione quella di avvocato che ho svolto per dieci anni
00:56:37prima poi di mettermi proprio come consulente legale nella quale mi sentivo da una parte
00:56:43realizzata dall'altra parte la sentivo un po' stretta era un vestito che mi che mi vestiva che
00:56:49mi veniva che mi vestiva stretto e quindi ho deciso quando poi ho deciso di dedicarmi alla
00:56:55scrittura di farne una professione la prima non è stato il primo romanzo che poi ho tenuto nel
00:57:02cassetto e ho fatto uscire adesso è l'ultimo che ho pubblicato quindi è la novità e ho atteso che
00:57:09maturassero i tempi per limarlo e per staccarlo molto dalla vera me stessa perché le regole
00:57:16della narratologia sono diverse dalla vita reale quindi non è stato facile astrarlo e renderlo una
00:57:22storia adatta a tutti un po' universale però mi sembrava una bella idea quella di poter condividere
00:57:30la mia esperienza perché tante persone anche tanti lettori mi si avvicinano e non si ritrovano
00:57:36completamente soddisfatti nella vita lavorativa cioè la vita lavorativa quando va bene copre
00:57:42copre la nostra vita al 100% perché dalle 9 del mattino alle 7 di sera siamo lavoro però
00:57:48non sempre riesce a esprimere il nostro carattere completamente quanti lati nascosti che teniamo
00:57:57sotto chiave non riescono a esprimersi nel mondo del lavoro assolutamente d'accordissimo con te
00:58:04e anche d'accordo sul fatto che la burlima è che già un qualcosa da fare con un certo distacco e
00:58:11non è semplicissimo e con le sue tempistiche lo diventi ancora di più nel momento in cui ci sono
00:58:16delle note così fortemente autobiografiche come in questo caso tra te e maria antonietta è un
00:58:22romanzo che da una parte è una commedia frizzante con momenti di indiscusso e larità però dall'altra
00:58:30parte invita molto alla riflessione all'introspezione perché tratta delle tematiche attuali mi
00:58:36piacerebbe che tu riuscissi ad elencarcele quantomeno silvia tematiche attuali anche qui
00:58:44un altro flash un'altra idea uno dei miei film e poi romanzi perché un film tratto da un romanzo
00:58:50che mi era mi aveva molto più mi era molto piaciuto negli anni 90 lo conosciamo tutti il
00:58:55diavolo veste prada interpretato da una magnifica merily strip ecco un film apparentemente superficiale
00:59:04nel senso ben molto allegro pieno di brio però tratta del mondo della moda e quindi un mondo
00:59:12che viene visto come un mondo assolutamente patinato ma tante volte privo di contenuti
00:59:17invece leggendo il romanzo di lauren weisberg mi sono resa conto che contenuti ce n'erano
00:59:22tantissimi e non sono scritto veramente bene e quindi ho voluto adattarlo al mondo milanese
00:59:30all'italia all'italia in generale e se il diavolo veste prada è ambientato a new york
00:59:36qual è la new york italiana milano milano che è la città della moda quindi c'è anche un gancio
00:59:43al posto ovviamente della nostra cattivissima miranda io ho messo un capo donna vagamente anche
00:59:52qui ispirato alle mie esperienze personali però comunque il personaggio è completamente inventato
00:59:58del resto come i libri come i libri appunto di fiction e perché volevo comunicare che le donne
01:00:07da una parte sono le nostre migliori amiche infatti proprio il personaggio che farà esplodere
01:00:12i meri che le farà da specchio catapultandola dal tribunale al palcoscenico è un'amica è una
01:00:18ballerina di cui con cui lei fa amicizia però sono anche le nostre peggiori nemiche e così
01:00:24ho disegnato questa marina la terza la terribile boss che fa di tutto per rendere la vita di mary
01:00:32impossibile non le dà orari lei lavora h24 spesso anche in weekend e non ha proprio tempo per la
01:00:42vita lavorativa per la vita amorosa voglio dire tant'è che una prima storia d'amore che poi non
01:00:47riesce a decollare è proprio con il suo collega di studio e poi invece in realtà questo questo
01:00:53ciclite lo facciamo vedere questo ciclite questa commedia brillante contiene in realtà una vera
01:01:00e propria storia d'amore in un spicy romance all'interno per un altro personaggio molto
01:01:07particolare da cui mary si sente attratta e che le darà del filo da torcere e lei a lui però non
01:01:14voglio spoilerare troppo quindi in sostanza è una commedia brillante divertente che contiene
01:01:21all'interno una storia d'amore quindi c'è anche del romance e nella fattispecie lo spicy romance
01:01:26che mi piace molto è il fatto che tu abbia messo in evidenza in maniera anche appunto il re le
01:01:35difficoltà delle giovani donne che trovano nel bilanciare la carriera e la parte quella autentica
01:01:41della propria personalità della propria natura che comunque io sempre sostenuto e sostengo tuttora
01:01:46che ci venga a bussare prima o poi il compromesso tra i sogni e le ambizioni non ci scordiamo anche
01:01:52questo e secondo me anche proprio l'idea che la creatività e se vogliamo un pizzico di follia
01:01:59possono rivoluzionare delle vite che spesso sono troppo ingessate troppo rigide troppo impostate
01:02:05perché imposte dagli altri oppure perché ci auto imponiamo sei d'accordo silvia al 100% è
01:02:14proprio centrato l'obiettivo c'è un altro flash un'altra idea che che è arrivata scrivendo questo
01:02:20libro da cui appunto ho preso ispirazione l'idea cali che viene disegnata con tante mani no perché
01:02:27noi donne siamo molti tasti e noi soprattutto noi donne ci ritroviamo a lavorare in un mondo
01:02:33appunto lavorativo che è stato disegnato per gli uomini che normalmente sono più lineari hanno
01:02:39meno sfaccettature sono meno diamanti invece noi abbiamo tantissime sfaccettature e tante non dico
01:02:46tante personalità però tanti aspetti della personalità e questa riflessione è nata leggendo
01:02:52una psicologa lunghiana che ha scritto le idee dentro di noi che mi ha fatto scoprire che quello
01:02:58che noi pensiamo che chiamiamo personalità da persona cioè maschera è solo un'alleanza di
01:03:05diverse divinità tra virgolette ragionando per archetipi ma tante volte abbiamo delle idee che
01:03:11noi trascuriamo che non sappiamo di avere ma che fanno parte del nostro carattere e è proprio questi
01:03:16lati nascosti inediti di noi stessi ho dato voce e ho dedicato questo romanzo a tutte le
01:03:23sorprese che la vita ci può ci può dedicare. Silvia insomma per chi cerca evasione sì ma anche
01:03:32per chi non rinuncia a riflettere progetti futuri letterari hai detto l'ultimo romanzo ma col tuo
01:03:38brio e la tua fantasia non credo che sarà assolutamente l'ultimo anche perché della
01:03:42scrittura hai fatto una professione. Sì allora io sono presa presa presa per il noire mi piace
01:03:53il giallo mi piacciono i toni un po cupi perché il giallo oggi sta diventando proprio l'espressione
01:04:03di quella che è la realtà e può dare voce a tante sfaccettature mentre ovviamente mi piace
01:04:12molto anche la narrativa però è difficile trovare come dire un genere in cui rispecchiarsi e il noire
01:04:20penso che possa aprire più porte perché dietro a quello che è la trama di un'indagine si possono
01:04:28si può trovare l'espediente per narrare una storia che parla anche d'altro che mette in
01:04:33evidenza appunto la società di oggi quindi sicuramente il noire però tante sfumature di
01:04:40noire perché esiste il noire lunare intenso e un po' notturno e poi esiste anche il giallo
01:04:48invece il quasi crime il giallo divertente e brioso quindi vorrei cimentarmi approfondire
01:04:55questi due aspetti di questo genere che offre tantissime sfumature e tante tante possibilità
01:05:04agli scrittori di poterci esprimere. E poi ovviamente di giallo e di noire parli nella
01:05:09tua rubrica e per questa noi ti diamo appuntamento ormai al prossimo anno a gennaio e insomma ti
01:05:17ringraziamo Silvia per essere stata la nostra ospite in questa puntata e insomma ci hai
01:05:23portato una ventata sicuramente di brio ma come abbiamo detto fin dall'inizio dalla premessa
01:05:28anche di riflessione questo è fondamentale sei stata bravissima nell'ammalgamare sia il primo
01:05:35aspetto sia il secondo quindi non mi resta ormai che augurare anche a te delle buone festività e
01:05:42ci diamo appuntamento ovviamente con la tua rubrica subito a gennaio grazie ancora Silvia.
01:05:48Grazie grazie grazie allora l'avvocato Ingepier mi permetto di consigliarlo come regalo di Natale
01:05:56siamo sotto le feste se chi non avesse ancora fatto il regalo amici parenti mamme zie o amiche
01:06:04è l'ideale da leggere sotto l'albero grazie a voi. Tu che consigli sempre letture ad altri questa
01:06:10volta invece consigli l'avvocato Ingepier grazie ancora a Silvia Alonso grazie a voi che ci avete
01:06:15seguito alla regia scusate se avete sentito dei rumori in sottofondo ma insomma è bello
01:06:21dell'essere come a casa vostra grazie ancora a tutti appuntamento alla prossima settimana
01:06:25con una nuova puntata di Ipso Fatto, l'Italia si racconta!