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Trascrizione
00:00non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. E' giovedì, buongiorno,
00:09ben trovati ad una nuova diretta di non solo Roma, come sempre fino alle 14,
00:15cercheremo di tenervi compagnia con il racconto della capitale ma anche del
00:19territorio, un'ora in cui affronteremo tanti temi che riguardano in particolare
00:25la capitale oggi. Ve lo preannuncio subito, un po' più di attenzione nei
00:29confronti della nostra Roma dal punto di vista delle politiche sociali, perché
00:33qualcuno ha definito la nostra capitale, soprattutto negli ultimi tempi e
00:39nell'anno che stiamo affrontando, l'anno del giubileo, un cantiere di speranza,
00:44cioè chi vorrebbe una Roma più accogliente, una Roma che vada a lottare
00:49contro le discriminazioni, che accolga e custodisca soprattutto le persone più
00:54fragili. Sappiamo che di problemi sotto questo punto di vista a Roma ce ne sono
00:58diversi, siamo in pieno giubileo, è partito da ufficialmente un mese e
01:03chiaramente c'è un'attenzione un pochino più concreta nei confronti delle
01:07persone con qualche difficoltà, nei confronti delle politiche abitative ad
01:11esempio. Insomma sono tanti i temi che affronteremo in questa prima parte di
01:15non solo Roma, lo faremo insieme all'assessora alle politiche sociali e
01:19alla salute di Roma capitale Barbara Funari che è già pronta per rispondere
01:23alle nostre tante domande. Buongiorno, bentrovata.
01:26Grazie, grazie dell'invito e buongiorno a voi.
01:29Buongiorno Assessora, un piacere per noi averla con noi. Io partirei subito diretta
01:33perché insomma il suo ruolo me lo consente, lei ha un'attenzione
01:38abbastanza importante nei confronti dell'assistenza ai più fragili.
01:42Notizia più recente rispetto alle altre che poi affronteremo nel corso della
01:48nostra chiacchierata è quella legata alle due nuove tenso strutture, quindi di
01:52nuovo una conferma che Roma prova in qualche modo ad aiutare i più deboli, no?
01:58Sì, le tenso strutture che cita sono una parte dei progetti straordinari per
02:04quest'anno santo che come tale un anno straordinario ha messo in campo delle
02:09novità anche rispetto a dei fondi di nuovi finanziamenti per finanziare i
02:13nuovi posti di accoglienza. Queste due tenso strutture ormai aperte
02:17da quasi un mese, sono le prime due, ne arriveremo a quattro, nelle zone
02:22diciamo di interesse dove maggiormente incontriamo le persone che vivono per la
02:26strada, quindi intorno alle stazioni. La storia di accoglienza che già in
02:33questi primi mesi stiamo vedendo è quella che c'è un grande bisogno di
02:37ascolto, orientamento, pasti, caldo, un luogo diciamo di prima soglia, di primo
02:45approccio dove chiunque può chiedere aiuto e dove riusciamo a intercettare
02:50veramente tante difficoltà. Le persone che accogliamo hanno delle storie più
02:54diverse, accogliamo tante anche donne, straniere più anziane che perdono il
02:59lavoro e lavorando presso il loro datore di lavoro perdono anche la casa.
03:03Situazioni di viaggio di migranti giovanissimi che arrivano a Roma senza
03:08nessun orientamento o anche persone italiane che perdono il lavoro e quindi
03:15molto facilmente puoi perdere anche la casa. Per noi però sono dei luoghi, lo
03:20diceva Daia all'inizio, un cantiere della speranza perché sono dei luoghi che oltre ad
03:24accogliere provano ad individuare strade di futuro anche per queste persone così
03:29in difficoltà. Però lei ecco in una recente intervista ha detto siamo
03:33consapevoli che questa non è una soluzione, quindi possiamo interpretare
03:37ecco queste tante strutture, questi progetti diciamo come un qualcosa di
03:41temporaneo ecco in vista di qualcosa di più solido immagino?
03:47Assolutamente sì, quello che dicevo sono la prima porta è un modo anche per
03:52rendere più vicini i servizi che tradizionalmente sono dietro gli
03:56sportelli, dietro un numero di telefono. In questi luoghi si può andare a chiedere
04:00aiuto ma dopo quella prima risposta immediata che direi a volte anche vitale
04:05di un posto caldo per ripararsi anche appunto per la notte c'è personale
04:12qualificato con luogo di orientamento, un lavoro per ricostruire gli aspetti dei
04:16documenti, una possibilità di ripartire a partire da quella prima
04:23accoglianza che può durare un mese, due mesi o tre mesi in quel luogo ma che poi
04:27prevede percorsi di accompagnamento e strutture chiaramente più definitive, più
04:31stabili qualora poi si riesce a ricostruire anche legami familiari. Ci
04:35capita anche questo a volte di incontrare persone che arrivano per la
04:39strada che sono anche ricercate dalle famiglie ma non sanno come
04:44ritrovarli e ci è capitato di aiutare anche questo quindi in questo è
04:48l'accompagnamento a ricongiungersi anche un po' con situazioni familiari difficili.
04:54Chiaro e a proposito di accompagnamenti, so che avete
04:59raddoppiato i posti per i senza tetto, insomma avete raddoppiato un po' i posti
05:04legati all'accoglienza anche per le persone che hanno con loro un animale
05:08da compagnia, corretto? Sì, abbiamo previsto dei posti dedicati perché
05:13questo è un altro tema a cui ci siamo messi a lavorare, non è facilissimo in
05:18una struttura che accoglie più persone, un centro collettivo insieme
05:23mediare anche all'esigenza di chi giustamente non vuole lasciare
05:28il proprio amico a piedi o zampe e quindi dedicare dei posti specifici, assolutamente sì.
05:33E qui veniamo un po' al tema diciamo centrale, perché so che la
05:39Giunta Capitolina ha approvato il nuovo piano sociale, di cosa si tratta sessora?
05:43Può spiegarcelo un po' meglio e cosa prevede soprattutto?
05:47Sì, è un testo molto ampio anche diciamo nel numero delle pagine ma perché Roma è una
05:51città grande, una città che anche nella sua complessità numerica ha bisogno di
05:57assistenza ma non solo, con questo documento che ora poi vedrà l'approvazione
06:03anche in aula in Assemblea Capitolina, nei prossimi mesi viene definita la
06:06programmazione di tutti i servizi sociali di Roma e dei nostri 15
06:11municipi, quindi insieme al documento cittadino sono allegate anche i 15
06:16documenti programmatori dei servizi in tutti i territori.
06:20Concretamente, uscendo un po' dal linguaggio tecnico perché spesso è un
06:24documento che rimane, diciamo, come un lavoro un po' più interno.
06:28Sì, un po' il politichese difficilmente viene compreso, no?
06:33E' più tecnico direi, diciamo, come linguaggio che politico perché invece
06:36volendo tornare al linguaggio un pochino più comprensibile, proprio per dire ai
06:41cittadini che in questo testo c'è la costruzione di quelli che noi
06:45riteniamo i servizi sociali ora più importanti, ma l'abbiamo fatto insieme
06:50a un ascolto di diversi mesi in tutta la città che abbiamo proposto, sì agli enti
06:56del terzo settore specializzati che con noi condividono poi la gestione dei
07:00servizi, ma anche a cittadini che hanno voluto partecipare ai nostri tavoli
07:04senza neanche una specifica competenza. Ma questo lo racconto perché in questo
07:09testo abbiamo potuto individuare tante istanze, tante richieste di nuove
07:16risposte che come Welfare a Roma c'è bisogno di dare, che se non usciamo un po'
07:20fuori appunto dai testi normativi o dai tavoli tecnici poi non riusciamo a
07:25rendere azione concreta della Ministeratura. Vi faccio un esempio, noi
07:30lavoriamo diciamo appunto da tanto tempo, lei ci dava il tema dei centri di
07:34accoglienza per i senza limone, questo nuovo delibere che abbiamo fatto noi porta
07:39dentro anche la richiesta di poter accogliere l'amico quattro zampe, ma
07:44porta dentro anche la richiesta che molto spesso tradizionalmente Roma
07:50Capitale non aveva di poter accogliere posti per nuclei familiari, perché invece
07:54i servizi erano solo per la mamma, bambino, cioè il singolo genitore. Quindi è per dire
08:00che in questo testo dall'ascolto e quindi da mettere la concretezza e la
08:05vita reale diciamo quotidiana, le difficoltà dei cittadini, le cittadine di
08:08Roma noi definiamo gli atti, vogliamo deliberare partendo da una concretenza.
08:13Il piano sociale descrive tanta di questa complessità che poi è difficile
08:17sintetizzare, facevo questo esempio. Mi sembra sono 148 fogli, ho capito capito
08:24bene? La delibera, poi ci sono gli allegati, arriviamo un po' a 600.
08:28Ah beh, allora, insomma il lavoro è tanto, immagino che in questa 48 sono proprio schede
08:34puntuali in cui diciamo cosa vogliamo fare, anche dopo aver ascoltato tanti.
08:38Sono già tante di base, effettivamente. E poi ecco, in queste politiche di
08:43ascolto, delle esigenze concrete dei cittadini, chiaramente lei ha parlato di
08:48famiglie, di minori, però c'è anche la questione legata agli anziani, perché so
08:52che voi, insomma, state attuando, la politica del Campidoglio sta attuando
08:56diciamo delle strategie che possano essere vicine anche agli anziani, come ad
09:00esempio i progetti di quousing. Sì, anche questo proprio esattamente fa
09:05bene a richiamare che è partito dall'ascolto, dal conoscere la realtà
09:09anche la vita di tanti anziani che rimanevano e rimangono purtroppo senza
09:14casa. La proposta tradizionale è la grande
09:16struttura, l'istituto, l'RSA più sanitario.
09:20Noi riteniamo che invece per andare incontro alle tante solitudini,
09:23soprattutto degli anziani, bisogna costruire offerte e proposte a misura di
09:28casa, come ognuno di noi desidererebbe per sé invecchiare nella propria
09:33casa e se quella casa non c'è far sì che la casa che accolga non sia un grande
09:37istituto che ricorda solo l'aspetto magari ospedaliero, magari bianco, asettico, no?
09:43E quindi stiamo lavorando e alcuni di questi appartamenti sono già partiti
09:48per la trasformazione delle nostre case di riposo, appunto, che sono centri
09:53che accoglievano più di 100 persone grandi, in modalità quousing, quindi
09:58mini appartamenti, quindi case che accolgono con i servizi di assistenza
10:03allo stesso modo, la stessa cura del supporto che abbiamo anche nelle case di
10:07riposo, ma con una dimensione familiare. E ne abbiamo aperto uno anche per il
10:12giubileo come segno di speranza di questo anno che si apre anche per gli
10:17anziani, che abbiamo chiamato Casa Speranza, appunto, che accoglie da un
10:22mese questi primi cinque anziani e non venne confiscata la mafia. Questo ci tengo
10:26sempre a ricordare quanto è importante che anche questi luoghi che hanno visto
10:30storie di criminalità e di illegalità, li possiamo rendere in questo momento
10:34invece luoghi di speranza e di nuova casa e nuova famiglia per anziani che non
10:39l'avevano più. E ci racconta però anche quanto questo modello sia importante
10:45anche numericamente trovare il più case possibile e proporlo il più possibile
10:50per tanti anziani a Roma. Devo dire ecco che effettivamente quella
10:54delle case, del patrimonio un po' ibilizio di Roma è un problema
10:58importante che ecco capisco Assessora che dovrei chiedere ovviamente
11:03all'assessore al patrimonio pubblico di Roma Capitale, però ecco io una domandina
11:06poi gliela vorrei fare effettivamente anche un po' sull'emergenza abitativa
11:09che sta vivendo Roma soprattutto in questo momento, ma vorrei domandarle
11:14anche qualcosa in più del giubileo. Le farò anche una domanda personale, gliela
11:18preannuncio subito Assessora se me lo consente, come sta vivendo lei questo
11:22anno appena iniziato effettivamente, anche con il ruolo ovviamente
11:26istituzionale che riveste. Glielo chiederò tra pochissimi istanti, cioè
11:30riprendiamo tra pochissimi istanti la risposta perché ci fermiamo per
11:34pochissima pubblicità e torniamo tra qualche istante sempre qui in diretta a
11:38Non Solo Roma insieme all'assessore alle politiche sociali e alla salute di Roma
11:41Capitale, Barbara Funaria, tra poco. Bentornati a Non Solo Roma, stiamo
11:46parlando di una capitale che si impegna soprattutto nella sociale, quindi con
11:51l'accoglienza ai più fragili, sono state aperte due nuove tenso strutture, c'è
11:57importanza, c'è un'attenzione particolare ad esempio nei confronti
12:02degli anziani con i progetti di co-housing, il giubileo che è appena
12:07iniziato, lo sguardo attento ai giovani, ai loro bisogni,
12:13alle loro strategie e ne stiamo parlando insieme all'assessore alle
12:17politiche sociali e alla salute di Roma, Barbara Funari, alla quale rinnovo
12:22appunto il ben ritrovata qui a Non Solo Roma. Come annunciato
12:26poco prima della pubblicità, l'assessore è inevitabile ovviamente parlare un po'
12:31del giubileo perché è l'anno santo che è appena iniziato, si può dire
12:35praticamente da meno di un mese, le chiedo innanzitutto come sta vivendo
12:40lei questo anno e che cosa ne pensa, insomma siamo partiti bene?
12:45Sì, allora è chiaro che abbiamo finalmente dico aperto la porta santa,
12:50quindi quella immagine che abbiamo anche visto in televisione, cosa ha significato
12:54appunto quella data e quel momento in cui il messaggio poi parte chiaramente a
13:01tutta la città, diciamo di poterla vivere al meglio e quindi non solo
13:05ai grandi pellegrini che accoglieremo in questo anno.
13:09Io credo che anche l'immagine con questa nuova piazza che abbiamo potuto
13:15aprire per fortuna nei tempi giusti ci rappresenta quello che abbiamo
13:19immaginato a Piazza Pia con la città, una piazza che univa il Vaticano, univa San
13:23Pietro, univa tutti i nostri cittadini, anche quindi fisicamente
13:28questa piazza che unisce Via della Concepiazione a questo anno speciale.
13:32Particolarmente apprezzata dall'altro assessora, mi permetto di dire, anche
13:37personalmente, voglio insomma dire una cosa personale, è molto bella, è un'opera
13:42meravigliosa, questo lo dico sempre, perché noi sui cantieri purtroppo siamo
13:46tantissimi cantieri, quindi il sindaco ricorda sempre che i romani sono molto
13:50pazienti, io condivido il fatto del ringraziamento alla pazienza dei romani,
13:55ma quando poi ne vediamo veramente l'esito come quella piazza, io credo che
14:00quella pazienza è stata veramente premiata come una restituzione alla città, perché
14:03poi è un'opera importantissima che rimarrà oltre il giubileo, ma che poi
14:07veramente chiunque, come dice lei, personalmente davvero ritengo veramente
14:13meravigliosa, anche simbolicamente aggiungo, quindi oltre all'aspetto estetico, per
14:18unirci a questo anno santo anche con questa opera, per noi, per le mie deleghe,
14:24è chiaro che poter anche evidenziare quanto Roma sia una città che accoglie,
14:29penso che durante il giubileo ne faccia parte anche inevitabilmente, anche alla
14:35luce di quello che poi è il messaggio che manda il Santo Padre, come messaggio
14:39di speranza e quindi l'accogliere è la prima speranza che vogliamo dare a tutti,
14:44sia come qualità della vita nella nostra città, per chi verrà per il
14:50giubileo, che per chi viene per visitarci, perché io poi faccio sempre l'esempio,
14:54tutti si lamentano che abbiamo tanti cantieri, ma probabilmente il fatto che
14:58ancora viene così tanta gente, diciamo, si può visitare questa nostra città e
15:02ancora ne sono orgogliosa per quanto nel mondo ne viene riconosciuta a livello di
15:09patrimonio artistico, ma anche a livello simbolico e cosa significa la vocazione
15:13di Roma e la sua vocazione all'accoglienza. C'è da dire che nel 2024 Roma ha stabilito
15:19il suo record storico per quanto riguarda il turismo, 54 milioni di turisti è un
15:23numero impressionante, però a proposito di entrate a Roma,
15:29sembra però, secondo i dati, che insomma questo giubileo sia partito un po' in
15:33maniera silenziosa, no? Perché si è parlato di circa 35 milioni di
15:37pellegrini, secondo le previsioni, però ne stanno arrivando pochi, addirittura
15:41Ryanair cancella i voli, ora vabbè, questo è un commento che facciamo a
15:45margine. Ecco, secondo lei siamo stati un po'
15:48troppo precipitosi con le previsioni o davvero arriveranno tanti pellegrini a Roma?
15:52Allora, appunto, non è materia mia, ma gli esperti anche del settore alberghiero
15:58mi commentavano prima, e quindi riporto un po' questa riflessione che mi avevano
16:02già fatto prima che apressimo la Porta Santa, che arrivano dopo, cioè che c'è un
16:06flusso, diciamo, numerico che probabilmente viene anche nell'esperienza che è stata
16:11del 2000, che non è immediatamente, diciamo, l'organizzazione del
16:17pellegrinaggio a Roma, ma si vede molto spesso quasi a fine anno, addirittura nel
16:222026, mi raccontavano che per il giubileo del 2000 in realtà il grande afflusso
16:26anche a livello di ricezione alberghiera c'era stato nel 2001. Questa è una
16:30chiacchierata con alcuni, diciamo, referenti del settore turistico.
16:35Ci vuole tempo. Ci vuole tempo, e poi io credo che è anche giusto vivere il
16:40giubileo in questo modo, diciamo, nella preparazione, perché se si tratta di
16:45appunto di un venire per un pellegrinaggio viene richiesto anche una,
16:49come dire, una modalità che porti dietro anche le indicazioni che
16:54prevedono questo essere nella nostra città e nel passare la Porta Santa,
16:58lei prima diceva personalmente come lo vive, io spero soprattutto di trovare il tempo di
17:02fare questo passaggio alla Porta Santa, che sarà un po' l'obiettivo dell'anno
17:06anche per me, diciamo, al di là delle tecniche. Ovviamente lei ha effettivamente
17:12tantissimi impegni e lei mi sta passando effettivamente la palla per un'altra
17:15domanda, no, Sessora, che è anche qui una domanda un po' personale, se vogliamo.
17:20Ecco, il suo ruolo è molto importante per una città grande e complessa e
17:24articolata come Roma, no? Come sta vivendo, ecco, questo suo ruolo istituzionale
17:29anche un po', ecco, diciamo, dopo questi anni e quali sono i progetti futuri?
17:34Sì, io, veramente, oltre un po' lo scherzo, ma non troppo, della fatica, perché Roma è una città
17:40grande, enorme e complessa e quindi è evidente che non può essere così, però
17:47sono, diciamo, dopo anche tre anni una... faccio un bilancio positivo in quello
17:54che, insieme con il sindaco e tutta la giunta, l'amministrazione, abbiamo potuto
17:58mettere in campo con l'idea di una visione, di un pensiero, quindi singole
18:03iniziative, diciamo, puntuali di un progetto che inizia e finisce con un
18:08tempo rapido, ma perché vogliamo, nell'amore che abbiamo anche davvero,
18:13ce lo diciamo sempre, per questa nostra città, l'idea di avere una visione di
18:17impegnarsi per investimenti che rimarranno anche, diciamo, oltre il mandato
18:22per chi potrà arrivare dopo, ma questo per me è fondamentale, è anche lavorare su
18:26una città così grande, così importante, con un'idea di futuro. Penso che nel lato
18:32sociale noi abbiamo anche degli investimenti importanti col PNRR, sono
18:35dei fondi che siamo arrivati, diciamo, che entro una settimana, lì non avevamo
18:41invece tanto il tempo, dovevamo provare a non perderli, perché non c'era stata
18:46programmazione prima, però 58 milioni di euro di investimenti sulle
18:50infrastrutture sociali, quindi sugli immobili soprattutto, quando sappiamo
18:54bene che spesso per il sociale non c'è spazio fisico, parlavamo dei beni
18:59confiscati, non si trovano luoghi idonei, noi da qui al 2026 con quei fondi, con una
19:04progettualità però che guarda anche oltre al 2026, anche sull'orientamento,
19:09l'accoglienza, il housing per gli anziani, le case per il dopo di noi, non abbiamo
19:14parlato perché le persone con disabilità, quindi l'idea di un futuro,
19:18abbiamo 30 progetti che non vedremo domani, perché stiamo ristrutturando
19:22immobili, stiamo trovando fondi aggiuntivi, però stiamo lavorando con
19:27l'idea che invece dopo domani e in previsione questo sarà un cambiamento
19:32vero per la città e nel mio caso soprattutto le persone con una
19:36fragilità, con determinate esigenze a cui non si può dare un intervento che
19:43ha un inizio e una fine, nel nostro caso i servizi ci sono
19:47per tutta la vita, la proposta è anche di un, per questo scherzo
19:52sempre, il cantiere dei servizi sociali non si chiude mai, se qualcuno vede che a un certo punto
19:57lo dobbiamo chiudere, non lo faremo, e quindi prospettare in visione, con una
20:02visione più chiara per la nostra città, per me è anche un modo per lavorare che
20:06secondo me dà più soddisfazione, ma soprattutto da cittadina romana ancora
20:10prima che il ruolo istituzionale penso sia quello che va fatto.
20:15Quindi è proprio un seminare il suo, a proposito di patrimonio, io gliel'avevo un
20:20po' accennato poco prima della pubblicità Assessora Capisco e questo è
20:23tema ovviamente che riguarda strettamente Tobia Zevi, l'assessora al
20:27patrimonio di Roma, ma secondo lei per risolvere effettivamente
20:30l'emergenza abitativa nella capitale cosa bisogna fare, perché insomma anche
20:34nell'anno del giubileo purtroppo assistiamo a casi di sfratti, no?
20:39Sì, tra l'altro il sindaco nella sua testa di commissario per il giubileo aveva
20:44anche fatto un invito a chiesto di bloccare, ma non c'è stato purtroppo una
20:51risposta positiva e quindi purtroppo anche nei miei uffici arrivano
20:56segnalazioni quotidiane anche di famiglie, famiglie con bambini piccoli o
21:00famiglie con una problematica di salute importante che perdono la casa e questo
21:05è il tema dei temi per Roma. Non si può agire sempre in emergenza
21:10perché noi quello che diciamo che oggi per noi è difficile trovare risposte
21:14anche perché non si è lavorato con una politica strutturale, quindi noi
21:17dobbiamo, abbiamo l'esigenza della persona sfrattata che sta sotto il mio
21:22ufficio, ma contemporaneamente anche qui se non si ha una visione a lungo termine
21:26aumenteranno le problematiche, non riusciremo anche con un singolo
21:30appartamento a aggredire il problema evidentemente, quindi dobbiamo lavorare
21:34spinti dall'emergenza che c'è oggettivamente, ma contemporaneamente
21:39con il mio collega Zevi ci sono nel suo piano casa e che abbiamo anche
21:44visto per tanti aspetti insieme perché sociale e casa si parlano. Certo, vanno a
21:48braccetto, no? Vanno a braccetto, quindi è un mix di azioni, io credo che anche la
21:55futura agenzia per la casa che dovrà nascere e dovrà contenere anche la
22:00possibilità di diverse risposte perché non può essere più solo l'edilizia
22:05residenziale pubblica a rispondere a questa grande domanda di casa oggi a
22:10Roma e contemporaneamente secondo me c'è bisogno che anche a Roma una parte di
22:14mondo privato nel mondo della casa, delle costruzioni, si rimetta anche un po' in
22:18discussione nel mercato per ridare anche ai romani diciamo anche qualche
22:24supporto insieme, questo lo dico perché le istituzioni da questo punto di vista
22:29hanno la loro responsabilità, ma dopo tutti questi anni e con una, pensiamo
22:34anche alla pandemia, al covid che ci ha creato, perché non si riflette abbastanza
22:38degli effetti a lungo termine, di chi non è riuscito a rientrare nel mondo del
22:43lavoro, l'abbiamo un po' dimenticata quell'esperienza, ma purtroppo non è
22:47passato così tanto tempo. Beh no, no, è vero. Di chi è uscito nel mondo del lavoro in quel
22:53momento, oggi fa fatica rientrare e se hai perso la casa o se non hai pagato
22:58quell'affitto per per tanti mesi per quel motivo, oggi hai lo sfratto. Gli sfratti
23:04di oggi probabilmente vengono anche da quelle situazioni e avere anche purtroppo
23:08da quel punto di vista meno fondi dal governo sul contributo affitto per noi
23:13come Roma Capitale che viviamo delle entrate delle tasse dei romani, perché il
23:17bilancio del comune io lo spiego sempre, non ha altre entrate comunali, ma le
23:21tasse che tutti noi paghiamo e poi però ci sono i fondi che possono arrivare,
23:25devono arrivare dalle altre istituzioni, governo, regione, ecco su questo
23:31speriamo che veramente arrivano nuovi segnali di nuovi fondi e contributi per
23:36sostenere anche chi è in difficoltà con l'affitto.
23:38Beh devo dire ecco c'è, ci sono tante domande aperte effettivamente ancora
23:43stasera, noi le ringraziamo per essere state in nostra compagnia e aver cercato
23:47insieme a noi di un po' sbrigliare la matassa, a Roma sappiamo che è bella
23:52intricata, però ci regala sempre tante soddisfazioni questa città,
23:57dobbiamo dirlo, noi l'amiamo così com'è stupenda sempre, grazie davvero è stato
24:01un piacere, a presto. Piccolissima pausa pubblicitaria,
24:07torneremo a parlare di Roma però verso la fine di questa puntata, tra qualche
24:12istante invece parliamo di cinema e di buoni propositi, perché siamo ancora a
24:16gennaio, ce lo dimentichiamo, ma questo mese che è importante per tanti
24:21progetti che cerchiamo di stilare non è ancora finito, tra poco.
24:26Bentornati a Non Solo Roma, ci dedichiamo un po' al cinema adesso nel corso del
24:31nostro consueto approfondimento tutto rosa con la redazione di Pink Magazine
24:36Italia, sapete è un collegamento, un approfondimento che facciamo sempre
24:41ogni giovedì qui su questi schermi a Non Solo Roma e cerchiamo di raccontare un
24:46po' il mondo femminile e non solo, e con noi come sempre c'è la nostra amata
24:50direttrice Cinzia Giorgio, buongiorno a te. Ciao Elisa, buongiorno a tutti.
24:55Buongiorno e ben ritrovata a Non Solo Roma, allora e dobbiamo parlare di un
25:00film, insomma l'abbiamo detto no Cinzia, apriamo un po' con il cinema quest'oggi,
25:05perché questo film ha diviso un po' l'opinione pubblica, c'è chi ha detto
25:09no è orribile, c'è chi ha detto no è stupendo, insomma divide un pochino,
25:15stiamo parlando dell'ultima pellicola di Farzan Ospetek, Diamanti, un vero
25:20inno alla forza delle donne però. Esatto, guarda è pieno di citazioni
25:26interessanti che lui fa raccontare a queste, pensa sono 18 attrici italiane,
25:3318 donne che si confrontano con temi molto interessanti, oggettivamente
25:40interessanti che diciamo intanto che parte, la trama parte nel 1974, sono gli
25:50anni di piombo per Roma, è ambientato a Roma, in quel momento Roma continuava ad
25:55essere dagli anni 60, diciamo 50-60 la capitale del cinema italiano e non solo
26:04lo è ancora però in quel momento aveva anche un chedi internazionale, quindi è
26:10un punto di riferimento anche per le star hollywoodiane e tutto ruota intorno a un
26:18atelier che colleziona e che confeziona capolavori di sartoria, l'atelier delle
26:27sorelle Canova, per cui insomma tutto ruota intorno a queste donne che fanno
26:34parte dell'atelier, quindi oltre alle proprietarie, le sarte, chi si occupa
26:39invece del cinema, chi si occupa di altro, le amiche eccetera eccetera, per cui
26:47insomma tutto ruota intorno a un universo prettamente femminile e Otspetek
26:54lo sappiamo benissimo, da sempre indaga un po' sull'universo femminile, questo
26:59forse è il suo film più femminile e femminista volendo, ecco perché poi Elisa
27:04mi rifaccio alla domanda sulle polemiche, perché non è il solito film di Ospetek,
27:12diciamoci la verità, è molto più incentrato sulle donne e soprattutto le
27:19polemiche derivano anche dal fatto che ci sono delle forti connotazioni
27:24femministe, per esempio quando si parla del problema dell'alcolismo o peggio
27:30del problema della violenza sulle donne ed è la prima volta diciamo questo sulla
27:34violenza che Ospetek fa questi cenni ben precisi e dà delle indicazioni ben
27:41precisi attraverso le voci di Mara Venier, che è una delle attrice di Geppi Cucciari
27:45che fanno parte diciamo di questo cast, insomma nutritissimo tra le altre cose,
27:53ecco però la polemica ruota attorno al fatto pari, Cinzia, da quello che ho
27:57potuto leggere un pochino sui vari social, che lui tratti queste tematiche
28:02in maniera un po' superficiale, è così secondo te? Io non ho visto il film per
28:08quello te lo sto chiedendo. Guarda noi il film l'abbiamo visto tutte, a noi è
28:12piaciuto, quindi vedi com'è soggettivo tutto. Esatto, non è superficiale in
28:20realtà perché c'è sempre questo binomio Elisa e diciamolo che è proprio
28:26fastidioso, la moda è uguale cosa superficiale quindi dà fastidio se
28:31alcune tematiche vengono spese in un ambito che è un ambito diciamo frivolo
28:37che è quello della moda, ma non è vero, lo sappiamo benissimo, l'abbiamo detto
28:41tante volte tra l'altro anche in trasmissione con te. Assolutamente sì
28:45perché è un comparto che fa girare l'economia e neanche poco. Esatto, esatto
28:51e la faceva girare anche prima per cui veramente le donne si liberavano
28:55attraverso questo lavoro e nel 74 era uguale, quindi superficiale fino a un
29:02certo punto perché è superficiale? Forse perché ci sono tante storie di donne
29:06perché è un film corale, però appunto lo sappiamo che è un film corale allora non
29:11andiamola a vedere se vogliamo un film solo sulla violenza. Ecco devo dire che
29:16nel patrimonio un po' cinematografico che ci regala Ospitech c'è sempre
29:23la questione della coralità, tanti film suoi sono incentrati su questo
29:29ambito in un certo senso, a parte Olimpo, a me viene in mente Olimpo che è uno
29:33degli ultimi un po' meno corale, ma gli altri insomma bene o male quasi tutti.
29:38Sì, sono tutti con tanti attori, tante famiglie all'interno. Famiglie anche un
29:45po' particolari, immaginiamo le fate ignoranti, cioè non è il classico
29:50concetto di famiglia, lui ha cercato sempre un po' di sdoganare la morale
29:55corrente se vogliamo, però ecco c'è da dire che se ne parli bene o se ne parli
29:59male però sta facendo insomma successo questo film, ha sbancato il
30:04botteghino tra le altre cose, quindi insomma al di là che possa piacere o no
30:08è importante secondo noi il messaggio che lancia Cinzia. Esatto che noi
30:13siamo unite e siamo più forti, questo è proprio palese guarda, lo dicono a un
30:18certo punto che noi dobbiamo essere i diamanti e da qui anche il titolo
30:24delle nostre storie, quindi dobbiamo unirci per essere tutte, per brillare
30:28tutte insieme, che è una cosa che secondo me è veramente molto bella, è un messaggio
30:34bello da lanciare e poi che lo faccia un uomo sensibile come Ospitech insomma fa
30:41ancora più piacere. Assolutamente sì, i suoi film sono sempre una certezza
30:46comunque, poi è tutto molto soggettivo, ovviamente può piacere o non può
30:50piacere, ma i suoi film lanciano comunque dei messaggi secondo me sempre molto
30:54importanti. A proposito di messaggi importanti, insomma c'è una diva
30:59hollywoodiana che fa anche un po' a sorridere, è stata lontana dagli schermi
31:03per un bel po' e però ha detto sono stati i dieci anni migliori della mia vita,
31:08stiamo parlando di Cameron Diaz che però ritorna, sono stati i dieci anni migliori
31:12della sua vita, però può cambiare idea? Guarda, non si è capito bene perché lei
31:17quando ha lasciato, ha lasciato dopo aver fatto Charlie's Angels, te lo ricordi, ed era
31:23un personaggio assolutamente super femminile, femminista eccetera, poi dopo
31:28lei ha incontrato l'amore della sua vita, ci ha fatto due figli, lei che si
31:32professava in tutti i vari late show di David Letterman e non solo diceva no, io
31:38figli non ne voglio, io non voglio la vita che vogliono tutte le donne, a me non
31:42interessa questa cosa, poi a un certo punto però sparisce, sono dieci anni, in
31:49realtà undici perché comunque lei è sparita tra virgolette nel 2014, quindi
31:54poi è ritornata a lavorare nel 2024, però di fatto noi la vediamo back in action
32:00proprio in tutti i sensi, visto che il film si chiama così, la vediamo nel 2025 e
32:06cambia idea, cambia idea perché intanto la trama del film le piace perché è una
32:12commedia action molto divertente in cui è il protagonista insieme a un ipotetico
32:20marito e sono due ex della CIA e sono costretti, anche se sono ormai fuori dai
32:28giochi da tanto tempo, hanno due figli adolescenti, sono costretti a tornare a
32:33lavorare appunto, quindi immaginati le varie gag e tutte le situazioni assurde
32:41che si possono più o meno prevedere poi perché loro si portano i figli
32:47dietro in missione non sapendo a chi lasciarli, diventa una cosa esilarante, però
32:53appunto Cameron Diaz tra l'altro non esclude e questo l'ho letto proprio nei
33:00tabloide, non esclude anche una parte due di questo film, quindi sarà ritornata
33:06davvero in azione come recita questo film? Non lo sappiamo, però insomma tanto di
33:12cappello a chi cambia idea. Assolutamente, assolutamente sì, anzi
33:17mandiamo questo messaggio, noi cerchiamo sempre di mandare dei messaggi positivi
33:21è anche bello cambiare idea nella vita ogni tanto, lo fanno le persone
33:26intelligenti così dicono e quindi insomma ben venga il cambio di idea, anche
33:31questo magari è un film da vedere, da attenzionare. Concludiamo con, insomma
33:37l'abbiamo detto poco prima della pubblicità no Cinzia, gennaio
33:41effettivamente è il mese infinito, abbiamo la percezione che questo mese non finisca
33:46mai, è il mese in cui cerchiamo di pianificare un po' le strategie del
33:50nuovo anno, poi che ci riusciamo o meno quello è tutto da vedere, però voi
33:55avete fatto ecco un approfondimento molto interessante su come pianificare
33:59il nuovo anno senza fatica, allora raccontaci come fare così ne prenderemo
34:06a piene mani ecco. Guarda, su questa cosa di gennaio quanto è vera, eppure è un
34:12mese in cui noi entriamo al lavoro tra l'altro dopo la befana diciamo, quindi
34:19comunque una settimana ce la giochiamo tra sette eccetera, eppure è il lunedì
34:25dei mesi lo chiamano, perché è così in realtà. È verissimo, bisognerebbe un attimino
34:31indagare dal punto di vista psicologico, cosa accade effettivamente, perché è
34:35una percezione comune, collettiva effettivamente. Sì sì assolutamente, ma
34:41guarda io mi sono fatta l'idea e con me anche Alessandra Paoloni che ha
34:45firmato questo articolo, che forse è perché ci carica di responsabilità,
34:52dobbiamo non solo tornare al lavoro ma c'è il 2025, quindi il nuovo anno da
34:58affrontare, da cominciare, poi sai chi ben comincia si dice che sia a metà
35:02dell'opera, quindi c'è quest'ansia da prestazione che un po' ci opprime, quindi
35:07magari è questo che ce lo rende, non lo so, faccio ipotesi insieme a te. Probabile,
35:13probabilissimo, sì sì, oppure il grigiore un po', il piano inverno anche che ci fa
35:19percepire un po' la sensazione che non finisca mai effettivamente. Esatto,
35:24esatto, poi in questi giorni, insomma oggi c'è il sole a Roma, però in questi giorni
35:28ha piovuto, quindi è stato molto triste. E comunque come pianificare senza fatica?
35:37Ci sta ponendoci delle domande Elisa e queste domande sono, me le sono segnate,
35:42cosa ci ha reso orgogliosi l'anno precedente?
35:47Che cosa invece abbiamo fallito e soprattutto come fare a migliorare?
35:53Stilare 3-4 cose che vogliamo migliorare, anche sciocche, anche abitudini sciocche,
36:01poi delle minuzie, come dicevamo anche l'altra volta, no? E veramente dalle cose piccole che
36:08si comincia a cambiare, invece di bere soltanto il caffè, aggiungerci un po' di zucchero,
36:14oppure magari un goccio di latte tutti i giorni può aiutarci magari a migliorare l'umore,
36:20non so, sto dicendo una sciocchezza ovviamente, però camminare 30 minuti al giorno o fare
36:28leggere per una mezz'ora prima di addormentarci, magari cambiare quelle piccole abitudini che
36:33però poi diventano il fondamento di una nuova consapevolezza, quindi la parola chiave è proprio
36:43consapevolezza, cioè essere consapevoli delle proprie azioni e quindi come buttare giù veramente
36:49quello che abbiamo fallito, cominciare a cancellare le cose che abbiamo fatto male,
36:55perdonandoci di averle fatte male. Anche e soprattutto quello che è una cosa che non
37:01facciamo mai, immagino, mi viene da dire soprattutto noi donne, siamo molto critiche
37:05nei confronti di noi stesse, siamo i peggiori giudici che possiamo incontrare nella vita
37:11certe volte, penso me lo confermerai, quindi anche questo, essere un pochino più indulgenti
37:16con noi stesse, ecco questo potrebbe essere un buon proposito per il nuovo anno. Io ti ringrazio
37:23di cuore Cinzia, consigli utilissimi come sempre che ci fanno poi riflettere anche dopo,
37:28ringrazio anche ovviamente la preziosissima redazione di Pink Magazine Italia che ci
37:33fornisce davvero tanti spunti di riflessione, ci dà sempre tante notizie utilissime, grazie davvero
37:38e ci ritroviamo giovedì prossimo. A giovedì prossimo, grazie Elisa, grazie a voi. E ovviamente
37:45piccolissima informazione di servizio qualora voleste approfondire un po' le tematiche che
37:50abbiamo trattato oggi in questi 12 minuti, il sito di riferimento è pinkmagazineitalia.it,
37:56ci sono davvero tanti spunti interessanti. Piccolissima pausa pubblicitaria e torniamo
38:01a parlare di Roma tra qualche istante perché lo avete sentito, lo abbiamo preannunciato con
38:06l'assessora Funari, l'emergenza abitativa a Roma non si è affatto conclusa anche in questo
38:12anno giubbilare, a tra poco. Bentornati a non solo Roma, probabilmente lo avrete sentito nel
38:18nostro approfondimento con l'assessora, le politiche sociali e la salute di Roma a Capitale, abbiamo
38:23toccato anche il tema più caldo forse per Roma che è quello legato all'emergenza abitativa.
38:30Nonostante siamo insomma nell'anno giubbilare partito da circa un mese, nonostante l'appello
38:37di Papa Francesco, nonostante anche le richieste del sindaco Roberto Gualtieri di bloccare quantomeno
38:43proprio nell'anno corrente gli sfratti, a noi questo problema continua a persistere. C'è ad
38:49esempio il caso adesso di una famiglia che rischia lo sfratto a cinque figli, tra cui una di queste
38:56figlie con una disabilità anche importante. Si è esposta chiaramente l'unione inquilini che è il
39:03sindacato che si occupa di questa problematica davvero così ampia a Roma che non è affatto una
39:10problematica recente se vogliamo, una problematica che va avanti da anni. Qual è il problema? Le
39:15politiche sbagliate che si sono susseguite nel corso degli anni, la mancanza degli immobili,
39:20qual è il reale problema e come mai non si riesca effettivamente a raggiungere una quadra conclusiva?
39:26Lo chiediamo ovviamente a Silvia Paoluzzi dell'unione inquilini Roma. Buongiorno e ben
39:31ritrovata non solo a Roma. Sì grazie, buongiorno e un saluto a tutti, grazie per l'invito. Grazie a
39:39te Silvia, ecco voi insomma di unione inquilini Roma avete usato una parola forte che è lo
39:44stillicidio silenzioso degli sfratti di Roma. Perché silenzioso? Perché passa un po' in
39:49sordina, nessuno ne parla ma gli sfratti continuano ad esserci. Certo ogni giorno a Roma ci sono circa
39:5810 famiglie che vengono prelevate con la forza pubblica, gettate con la forza pubblica in strada,
40:04questo vuol dire che non hanno altre soluzioni abitative. E' uno stillicidio silenzioso perché
40:09spesso sono famiglie sole, abbandonate da istituzioni che si dovrebbero occupare e
40:15dovrebbero predisporre tutti quegli strumenti atti per garantire l'alloggio adeguato. E' molto grave
40:22quello che succede ogni giorno nella nostra città e purtroppo è un problema strutturale,
40:28non è un problema che parte da oggi, sono circa 30 anni che purtroppo non si investe sulle
40:34politiche abitative, la conseguenza è quella che è sotto gli occhi di tutti. Non basta un giubileo,
40:40non bastano delle parole da parte del Papa, perché comunque vogliamo ricordare che nella
40:46Santa Sede, nella disponibilità degli alloggi del patrimonio della Santa Sede continuano gli
40:51sfratti, non basta una semplice raccomandazione come quella di una mozione che ha semplicemente
41:00un'intenzione politica da parte del Comune di Roma per fermare questi sfratti, ma noi abbiamo
41:05bisogno di garanzie, di politiche abitative che consentano per gli sfratti il passaggio di casa
41:12in casa. Ma purtroppo nel nostro Paese appunto da 30 anni si cerca di sbantellare quello che è il
41:17patrimonio pubblico, ovvero l'ERP e il libero mercato ha completamente fallito la sua missione,
41:25non viene calmerato, il libero mercato non riesce a bilanciarsi, i proprietari fanno i proprietari e
41:32quindi cercano il massimo profitto da questi immobili sui quali pagano pochissime tasse e sui
41:39quali cercano il massimo profitto. Ultimamente con il giubileo stiamo vedendo un incremento,
41:45una ricerca dell'affitto breve che sicuramente è più renumerativo e non implica poi tutta una
41:52serie di complicanze che si hanno poi laddove le famiglie che purtroppo devono ricorrere all'affitto
42:00se forse dovrebbero essere destinate all'edilizia residenziale pubblica perché povere sono
42:05impossibilitate a pagare. Non è il privato che deve naturalmente supportare queste famiglie,
42:12dovrebbero organizzare delle politiche pubbliche. Certo perché effettivamente il privato, parliamoci
42:18chiaro Silvia, guarda i suoi interessi, ce lo si può anche un po' aspettare, tu ti riferisci
42:25quindi al fatto che è cambiato anche un po' il mercato immobiliare, questo però lo confermano
42:28anche le istituzioni, cioè le istituzioni dicono noi cerchiamo di fare il nostro però anche il
42:33mercato immobiliare deve smettere di offrire soltanto case per i turisti, è così davvero
42:39secondo te o è in minima parte una verità un po' bozzata? Sì sicuramente è una realtà
42:46sfalzata nel senso che purtroppo da quando è stato abbattuto l'EQCA non si ha una
42:51regolamentazione, le istituzioni pensavano appunto che il libero mercato si sarebbe
42:56autoreglamentato, noi non possiamo demandare ai proprietari una questione così urgente che deve
43:02ritornare nelle agende politiche del governo, delle amministrazioni locali. Le famiglie povere
43:10in assoluto sono un milione nel nostro paese e vivono questi milioni all'interno dell'affitto,
43:15è claro che sono famiglie che non possono supportare un affitto al libero mercato,
43:20sicuramente gli affitti hanno superato la proporzione rispetto a redditi medici delle
43:27famiglie italiane, ma il pubblico deve tornare al centro perché queste famiglie povere non possono
43:33vivere in affitto, se noi abbiamo 18.600 persone che attendono in gradatori una casa popolare e a
43:41fronte di questo invece abbiamo solo 87 assegnazioni nella nostra città, capiamo bene che quelle
43:47famiglie probabilmente vivono in affitto, probabilmente oggi sono raggiunte da uno
43:51sfratto e non possono rimanere sul libero mercato, noi non possiamo chiedere a un proprietario di
43:57assumersi la responsabilità di una famiglia in difficoltà, è il pubblico che si deve far carico
44:03di questo, perché altrimenti si incentiva una guerra tra proprietari e inquilini che noi dobbiamo
44:08disinnescare, non è possibile richiedere ai proprietari che richiedono uno sfratto di farsi
44:14carico di una famiglia in difficoltà, è il pubblico che deve forminire invece dell'assistenza, invece
44:19come avrà spiegato anche l'assessore che è intervenuto prima di me, oggi a Roma non c'è
44:24nessuna tutela, non c'è nessuna rete di protezione. Lei ha parlato di creare delle politiche che
44:31guardino anche soprattutto al futuro, quindi non soluzioni che siano temporanee effettivamente,
44:37cioè costruire una rete che sia solida anche negli anni a venire, ma il problema è questo che c'è
44:42un'oggettiva difficoltà, tu credi che è vera la questione che non ci sono abbastanza immobili a
44:47Roma? Questo non l'ha detto l'assessore, è un dato che è emerso un po' da dichiarazioni
44:55qua e là, non l'ha detta l'assessore che abbiamo intervistato nella prima parte di Non so Roma,
45:00è vero che non ci sono abbastanza immobili a Roma? Nel senso che ci sono, in ogni quartiere noi
45:09conosciamo i cosiddetti buchi neri, nei quali succede un po' di tutto, sono immobili pubblici e privati
45:17in abbandono, c'è stato negli anni un consumo di suolo eccessivo, basterebbe recuperare per esempio
45:24le scuole che sono in abbandono, le case erbe abbandonate, esatto, da poter restituire alla
45:31graduatoria, quindi per esempio quando una casa viene liberata a far sì che venga subito
45:38riassegnata, perché si aspetta tanto tempo? È naturale che poi può essere vandalizzata,
45:45occupata da quelle stesse famiglie che attendono per tanti anni nelle graduatorie, c'è una fame
45:50di alloggi, se però noi intervenissimo con una gestione del patrimonio pubblico oculata,
45:57se noi intervenissimo da subito spendendo per esempio 200 milioni che il comune ha nell'indisponibilità
46:03che sono state messe sul piatto del piano casa, per poter ristrutturare degli immobili pubblici
46:09che sono in disponibilità sarebbe ottimale, per esempio noi c'è una delibera proprio sui beni,
46:16tanto il comune non ne conosce le entità, il numero e quant'altro, ma sono beni pubblici,
46:22questi beni pubblici invece che essere poi, diventare un patrimonio che debba ritornare
46:35le casse monetizzato, potrebbe essere invece utilizzato per restituire il diritto alla casa
46:42alle tantissime famiglie che sono in difficoltà, c'è proprio una mancanza di consapevolezza da parte
46:49della nostra amministrazione sulle potenzialità che ha Roma, sui beni in disponibilità che ha Roma,
46:58probabilmente questo da una parte, per esempio noi non abbiamo un censimento chiaro e preciso
47:05del dono pubblico nel pandono, dall'altro la mancanza di dati anche questa ci restituisce il fatto
47:13che probabilmente non si vogliono questi dati, altrimenti bisognerebbe lavorare e incrociarli
47:19per far sì che possano dare risposta alla cittadinanza, invece sappiamo bene che purtroppo
47:25nella nostra città la speculazione, il consumo di suolo l'ha fatto sempre da padrone.
47:31È un tema davvero apertissimo, mi permetto di dire Silvia, la mancanza di dati è quello il problema
47:38secondo me più importante alla base, perché se noi avessimo uno schema preciso con numeri esatti
47:44e precisi si potrebbe anche intervenire in qualche modo, presumo, ovviamente non sono del settore,
47:50però in qualche modo si potrebbe partire da qualcosa. Ti ringrazio di cuore per essere stata
47:55anche oggi in nostra compagnia, speriamo di invitarti di nuovo qui a Non Solo Roma per
48:00parlarci di cose positive ogni tanto, ci dispiace coinvolgerti sempre per parlare soltanto di numeri
48:07negativi, ma noi siamo fiduciosi, grazie davvero. Grazie a voi, grazie. A presto Silvia. Concludiamo
48:15così questa puntata di Non Solo Roma, abbiamo terminato il tempo a disposizione e ovviamente
48:21grazie a tutti voi per essere stati in nostra compagnia con la speranza di avervi effettivamente
48:25tenuto compagnia con l'informazione su Roma e sul territorio, informazione giusta e speriamo il più
48:32possibile puntuale. Ringrazio ovviamente di cuore anche la regia a cura di Matteo Lupini e vi do
48:37appuntamento a domani che è venerdì per l'ultima puntata della settimana per raccontarvi ancora ciò
48:43che succede a Roma e nel territorio. Grazie ancora e buona giornata a tutti voi. Non Solo
48:51Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.

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