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TVTrascrizione
00:00Buonasera e ben ritrovati nel nostro spazio dedicato all'approfondimento di alcune tematiche
00:16che spesso vengono trattate nel nostro telegiornale.
00:20Questa sera in particolare parliamo di negozi di vicinato, di grande distribuzione, cercando
00:26di capire come la crisi sia riuscita a colpire paradossalmente e indistintamente entrambi
00:32ma anche di come molti siano sopravvissuti incrementando addirittura il proprio fatturato.
00:39Ne parliamo con Fabrizio Valente, fondatore di Kiki Lab, grazie di essere qui.
00:46Grazie a voi.
00:48In collegamento Skype, Elio Montanari, ricercatore che si occupa anche di qualità della vita
00:56per il giornale di Brescia.
00:58Buonasera Elio, grazie anche a te di essere qui.
01:01E non da ultimo, la nostra collega, la collega del giornale di Brescia, Elisa Rossi
01:08che ha realizzato un bellissimo reportage all'interno di alcuni centri commerciali della città .
01:18Buonasera Elisa, grazie.
01:20Buonasera.
01:23Allora, io partirei proprio da lei, Montanari, perché appunto, come dicevo,
01:29lei si occupa di qualità della vita del giornale di Brescia.
01:33I negozi di vicinato, dopo molti anni di calo, sembrano reggere l'urto della grande distribuzione,
01:41titolava così l'articolo uscito la scorsa settimana.
01:46Che cosa emerge perciò dalle sue rilevazioni relativamente alla nostra provincia?
01:54Beh, diciamo che i negozi di vicinato noi li abbiamo sempre attenzionati,
02:00perché con l'invecchiamento della popolazione,
02:04sembra un paradosso, con le vendite su internet che aumentano,
02:09con i servizi di internet che aumentano,
02:11il negozio di vicinato rimane un servizio fondamentale,
02:15una dotazione di base per la qualità della vita di tante persone.
02:20Tra l'altro ho visto questa mattina i dati del 2024
02:26che ci parlano di 13.570 esercizi di vicinato,
02:32sono i piccoli negozi, quelli fino a 150 metri quadri nei comuni minori
02:40e fino a 250 metri quadri nei comuni con più di 10.000 abitanti.
02:4413.570 è una dotazione importante per la nostra provincia,
02:51in realtà nel confronto con il dato del 2023 che abbiamo utilizzato per la qualità della vita,
02:58segneranno rispetto al 2023 una riduzione di 150 esercizi.
03:04Diciamo che negli ultimi anni, tra il 2019 ed oggi,
03:12sostanzialmente il numero rimane 14.000, 13.500, rimane stabile,
03:18siamo lontani però 3.000 esercizi in meno rispetto al tetto del 2009
03:25quando arriviamo a sfiorare le 17.000 unità .
03:30Ecco, perché reggono l'urto delle grandi realtà ?
03:40Solo basandoci sui numeri?
03:44Basandoci sui numeri parliamo della vita e della morte,
03:48delle seracinesche che aprono e che chiudono.
03:50E sulla base di questo conteggio, poi i conteggi probabilmente sono altri,
03:56io ho visto negli ultimi 20 anni, nel 2003 c'erano 14.793 esercizi,
04:04nel 2024 13.500 esercizi, 70 anni dopo,
04:09nonostante tutto, nonostante l'aumento delle superfici di vendita,
04:15delle medie superfici di vendita, nonostante l'aumento delle superfici
04:21della grande distribuzione commerciale, i negozi reggono.
04:24Come mai reggono? Perché il vicinato rimane ed è un valore.
04:28Reggono con una componente importante, quasi due terzi sono negozi alimentari.
04:34Reggono e reggeranno probabilmente quanto più sapranno adattarsi
04:39al fatto di essere un servizio di prossimità .
04:44A tal proposito lei ha parlato di negozi alimentari,
04:48di queste piccole realtà che sopravvivono anche nei paesi,
04:56nei comuni della nostra provincia e a tal proposito proprio recentemente,
05:02lo vediamo poi, verrò subito da lei Fabrizio per commentare anche,
05:07ha riaperto un'attività commerciale in un paese della Val Camonica
05:15grazie ad una ragazza, allora lo vediamo.
05:20Da una stima regionale sono due i negozi che vengono chiusi ogni giorno
05:23e in 45 comunità non ne esistono più.
05:26La bella notizia è che in Val Camonica nella piccola Cerveno
05:29riapre un negozio di prossimità e è stata salutata da tutti
05:32con un piccolo segnale di inversione e della tendenza allo spopolamento della montagna.
05:36Nelle strette strade del paese famoso per Capele e Santa Cruz,
05:40la bottega del Borgo è in realtà nata grazie ad una giovane mamma
05:43originaria della vicina Uno San Pietro, alla sua famiglia e al suo compagno.
05:47Ho deciso di aprire questo negozio a Cerveno per dare un'offerta alle persone
05:53sia giovani che anziane perché comunque farò delle consegne anche a domicilio,
05:58sarò aperta invece solo al mattino.
06:00Un'idea così nata per caso con me e il mio compagno,
06:03offrirò come prodotti, prodotti Banco del Fresco, salumi, formaggi
06:08e poi il pane della Forneria Regali di Borno e poi avrò vari prodotti confezionati.
06:15Poi avrò un angolo particolare, è l'angolo prodotti locali
06:19in cui si troveranno anche prodotti biologici.
06:21Sono veramente molto molto contenta e ringrazio davvero tutti.
06:25La vicinanza e i ritmi dell'acquisto nella nuova bottega
06:28che non sono quelli della grande distribuzione
06:30sono cosa gradita dai clienti locali da chi è di passaggio.
06:34Cerveno in questi anni ha sofferto molto perché sempre andare a Badetto
06:39fare speso, a Breno, supermercati.
06:41Le botteghe in qualsiasi paese si vada piano piano stanno scomparendo,
06:45quindi per i giovani è una bella sfida e io auguro buona fortuna.
06:52Fabrizio, l'avevo anticipato, vengo subito da lei.
06:58Può effettivamente riscontrare successo un progetto di questo tipo
07:03se sì perché?
07:04Ma assolutamente sì e penso che tutti siamo tifosi anche di progetti come questi
07:09e in fondo la negoziante ci ha già raccontato in poche parole
07:12quali sono le chiavi del successo.
07:14Un primo elemento molto importante che è la ragione sempre del successo
07:19del commercio è mettere il cliente al centro,
07:21veramente capire quali sono le esigenze dei clienti
07:24e riuscire a soddisfarle nel miglior modo possibile.
07:27Ad esempio il tema dei servizi, la spesa a domicilio
07:31è un elemento importante che normalmente anche i supermercati non fanno
07:35invece un negozio di questo tipo può farlo.
07:38Certamente c'è un tema di conto economico, quindi di far quadrare i conti a fine mese
07:43e abbiamo sentito che questo sarà un negozio aperto solamente la mattina.
07:47Probabilmente lei e il suo compagno faranno anche delle altre attività il pomeriggio
07:52quindi bisogna anche riuscire a trovare di fare questo.
07:55E l'altro elemento importantissimo è la vicinanza emotiva al contesto del territorio.
08:01Abbiamo visto i prodotti del territorio, il panificio del paese vicino
08:07che fornirà il pane, i prodotti specializzati,
08:09tutto questo aiuta anche ad avere un'attrazione sulle famiglie
08:15che possono essere di quella zona.
08:17Ecco, questa è una bella analisi su questa piccola realtà che abbiamo visto
08:22ma è un'analisi che si può fare in generale su tutti i negozi, giusto?
08:26Io mi baso ovviamente su una delle vostre ricerche mondiali
08:31perché ricordiamo di cosa si occupa Kiki Lab, innanzitutto, in estrema sintesi.
08:36Ma Kiki, siamo esperti del commercio, quindi diamo consigli ai negozi
08:41che possono essere piccoli, indipendenti, fino ovviamente alle grandi catene
08:46su appunto come restare, lo diceva anche Montanari prima, al passo con i tempi.
08:53Bisogna essere aggiornati con quelle che sono le esigenze dei clienti
08:58che cambiano sempre più velocemente.
09:00Questo è il motivo per cui anche molti negozi piccoli chiudono.
09:03Ma non solo i negozi piccoli di vicinato chiudono,
09:06chiudono anche i negozi delle catene.
09:08Attenzione, non dobbiamo mica pensare che il mondo dei supermercati è tutto rosa e fiori.
09:12Nei supermercati, nei negozi delle catene di abbiamento
09:15una volta ce ne sono alcuni che chiudono.
09:17Perché? Perché bisogna costantemente capire, per esempio,
09:20uno dei temi sempre più importanti è il tema del tempo.
09:25Purtroppo le nostre vite sono sempre più affollate, in velocità .
09:29Quando dobbiamo andare a fare degli acquisti abbiamo poco tempo.
09:32Dobbiamo anche da negozianti capire questo
09:35e riuscire a offrire la possibilità ai nostri clienti anche di fare la spesa un po' in velocità .
09:40Come tra i nostri clienti abbiamo fatto dei lavori in cui c'è l'utilizzo,
09:46ad esempio, di un sistema come quello di WhatsApp,
09:49per poter dialogare con i clienti, per poter offrire ai clienti
09:52la possibilità di fare degli ordini a distanza, magari dall'ufficio,
09:56prima di uscire e farsi trovare già un po' di spesa pronta
10:00in modo che uno arriva, prende le sue cose, paga e può andare via direttamente.
10:05Che non è l'e-commerce, che è una cosa che si può fare,
10:08ma che è naturalmente più impegnativa e anche più costosa,
10:11ma facendo anche dei servizi semplici ed efficaci.
10:15Passerei adesso alla crisi che impatta sui grandi centri commerciali.
10:23Abbiamo degli esempi nel Bresciano-Montanari.
10:27Poi Elisa vengo da te perché ci parli del tuo reportage.
10:34Elio, perché questi centri commerciali non ti sento?
10:41Mi senti?
10:42Adesso sì.
10:43Perché questi centri commerciali, magari anche nuovi o recenti, muoiono?
10:53Allora, fammi dire una cosa completamente di quanto diceva il nostro ospite.
11:01E' proprio vero.
11:04Il piccolo negozio di vicinato, casa dei miei per una vita,
11:12ha avuto due negozi di vicinato, il forno e la salumeria in misto.
11:17E io certe volte dicevo a papà perché c'era la Rinascente,
11:21il primo grande centro commerciale della città .
11:23Ma perché non va? I prezzi sono diversi.
11:26E lui con la sua saggezza diceva no, dobbiamo farli restare
11:29perché questi ci sono e ci saranno sempre.
11:32E poi da sempre portano la spesa a casa,
11:37tu gli telefoni, ti preparano le cose.
11:39C'è un misto di arcaico e di modernitÃ
11:42nella tenuta sostanziale dei piccoli centri commerciali.
11:46Chiuso parentesi, grande distribuzione.
11:49Io ovviamente leggo i numeri.
11:53Negli ultimi vent'anni il numero delle strutture della grande distribuzione
12:00è sostanzialmente oscillato, insomma siamo intorno alle 75 unità ,
12:06mentre sono aumentate fino a un certo punto,
12:12cioè fino al 2019, la superficie commerciale.
12:17Il fatto che dal 2019 in poi la superficie commerciale
12:21della grande distribuzione non sia più aumentata
12:24è un segnale di una crisi che io non riesco a documentare,
12:27perché tra le altre cose vivo Roma, ma che si vede.
12:30Si vedono che ci sono intere ali, che sono deserte o che vanno chiuse.
12:36Probabilmente sono il meno adatto, però leggo che la superficie commerciale
12:43della grande distribuzione è aumentata fino al 2019
12:48e poi da lì si è impiodata, anzi c'è qualche elemento di regresso.
12:54Lo leggo dei numeri, devo fidarmi di quelli.
12:57Mi fido, ci fidiamo tutti Elio.
13:00Chi però ha visto con i propri occhi che è stato versano alcuni centri commerciali nel Bresciano
13:09è stata la nostra collega Elisa Rossi.
13:13Elisa, che cosa hai documentato, cosa hai visto?
13:18Buonasera, noi ne abbiamo girati tre e in questi tre abbiamo riscontrato tre situazioni diverse.
13:26Siamo partiti dal Frecciarossa che ormai è chiuso,
13:29che ormai è diventato la casa del degrado, ma che presto potrebbe anche rinascere
13:35perché è stato acquistato da un gruppo che si chiama Mycredit
13:39che vuole installare lì un polo del turismo,
13:44cioè il progetto è ancora in fase di studio e realizzazione,
13:48però l'obiettivo è quello di creare un polo della ristorazione,
13:53un po' sulla scorta dei mercati europei,
13:56quindi da una parte l'acquisto, dall'altra la possibilità di assaggiare e cenare,
14:02quindi facendo anche un percorso gastronomico.
14:05Dall'altra c'è stato il Margherita d'Este, come vedete adesso nelle immagini,
14:09che ha vissuto tante vite perché è nato alla fine degli anni Ottanta,
14:15era il farro dell'economia all'epoca del commercio perché era nuovo.
14:22Io mi ricordo quando ero una bambina che aveva aperto
14:25tutti parlavano di questo Margherita d'Este per poi andare via via anche morendo.
14:29La cosa che è particolare di questo centro commerciale è che non ha mai chiuso,
14:35ma che sorge vicino a un quartiere molto popoloso di 60 mila abitanti
14:40e dunque ha potenzialità molto alte.
14:43Quando ha chiuso il supermercato, mi hanno detto, i pochi negozi rimasti,
14:48non girava più nessuno ovviamente perché il supermercato è questo polo di attrazione
14:55perché tutti devono andare ad acquistare quello che serve quotidianamente,
14:59che sia l'acqua, il pane o il latte,
15:02e quindi questo fa sì anche che la gente che vede altri negozi si fermi per esempio
15:07a comprare un paio di scarpe piuttosto che a far aggiustare queste scarpe.
15:11Infatti chi ha continuato a lavorare sono stati i bar e qualche negozio di prima necessità .
15:19Situazione ben diversa è stata quella del Flaminia che è completamente pieno di negozi
15:28perché alla fine c'è solo un negozio sfitto, ma che ha visto calare notevolmente il giro d'affari
15:36perché la Coop, che è il supermercato che prima lì occupava buona parte delle volumetrie,
15:42ha costruito proprio di fronte un nuovo centro commerciale con altri negozi
15:47e lì ha aperto appunto il punto vendita del supermercato
15:52e dunque ha fatto sì che questi negozi continuassero a lavorare,
15:56quelli del vecchio centro commerciale, ma con un volume d'affari molto inferiore
16:00perché ovviamente il passaggio è inferiore, non hai più quel passaggio quotidiano
16:05di chi deve andare a comprare le cose che gli servono per la cena o per il pranzo.
16:09Grazie Elisa, torno da lei Fabrizio.
16:15La formula dell'empatica di cui parlavamo prima può reggere anche per un centro commerciale?
16:26La cosa interessante che noi vediamo è che c'è sempre di più un po' anche a volte
16:34un'ibridazione di strategie tra i grandi e i piccoli.
16:38Noi siamo appena reduci da un viaggio studio che abbiamo fatto in Olanda
16:42portando un'importante azienda italiana a visitare delle realtà del mercato olandese
16:48e pensate che il numero due in Olanda, che è un grandissimo gruppo
16:53che fattura varie miliardi di euro, che cosa ha cominciato a sperimentare
16:58nei suoi supermercati? Il concetto di cassa lenta.
17:03Cosa vuol dire la cassa lenta? Vuol dire le persone che quando sono al supermercato
17:08hanno voglia di scambiare anche due chiacchiere con la cassiera, possono andare lì
17:14e quindi si sa già che quella cassa è più lenta perché ogni cliente ci mette di più,
17:19anche le persone anziane sono un po' più lente nel mettere i prodotti nel sacchetto
17:25e nei supermercati normalmente chi è in coda incomincia a sbuffare perché dice
17:30insomma andiamo avanti che io ho altre cose da fare.
17:34Allora questo test ha funzionato così bene che questo gruppo ha implementato
17:41questo servizio in 200 dei 600 supermercati che hanno.
17:46Questo ci dice che anche la grande distribuzione sta guardando con molta attenzione
17:52il modello di vicinanza con il cliente a volte addirittura riuscendo a fare
17:58forse meglio del piccolo negozio di vicinato questo tipo di attività .
18:03Il futuro è un futuro di grande concorrenza su più piani, però lo vediamo anche
18:09noi siamo reduci da un grande evento a Milano che abbiamo fatto ieri premiando
18:13le eccellenze dei progetti di innovazione nel commercio anche in una categoria degli indipendenti.
18:19Ci sono tanti indipendenti in Italia e anche nel Bresciano che lavorano con qualità e con successo
18:26e la direzione è un po' questa anche essere un po' fuori dagli schemi
18:31certamente ad esempio non pensare solamente al negozio di vicinato per le pensione anziane
18:37ma anche per i giovani quindi tutto il tema anche dei social è molto importante
18:42riuscire anche a comunicare non solo in maniera tradizionale ma in termini anche moderni
18:49per essere vicini anche alle giovani generazioni, organizzare eventi in negozio
18:53quindi il negozio non solo per vendere dei prodotti ma anche per riempirli con delle persone
18:58arrivano i prodotti, delle degustazioni, dei nuovi capi di abbigliamento da poter sperimentare
19:05tutto questo bisogna riuscire a costruirlo e chi lo fa bene
19:10siamo sicuri anche il futuro, i piccoli negozi, quelli bravi avranno un grande futuro
19:16Ma siamo pronti in Italia e in particolare a Brescia per affrontare questa sfida
19:23questo nuovo modo di approcciarsi al cliente soprattutto perché non è solo alla vendita
19:31ma mi pare di capire che bisogna puntare molto sul rapporto col cliente
19:36che poi è il successo di tante piccole realtÃ
19:42È vero, non è facile, un altro dato molto importante
19:47ci sono appena arrivati i primi risultati di una ricerca mondiale realizzata in 15 paesi
19:53anche in Italia che abbiamo realizzato noi con i nostri partner
19:57noi abbiamo partner in tutti i continenti
19:59sulla cosiddetta Generation Alpha
20:02sono i ragazzini nati dal 2010 in poi
20:05quindi parliamo di ragazzini che hanno 14 anni o meno
20:10ci si potrebbe immaginare che sono ragazzini che fanno tutto sul digitale
20:15che ormai fanno solamente e-commerce
20:18il primo dato che è emerso è che è una generazione che ancora ama andare nei negozi fisici
20:24molto di più di quanto ci aspettavamo
20:26è chiaro che non va in tutti i negozi
20:29ma va e vuole andare in quei negozi che parlano la loro lingua
20:33è chiaro che devono essere negozi fatti in un certo modo
20:36negozi che integrano il digitale
20:39negozi che scelgono anche dei prodotti
20:41che sono prodotti che vanno bene per queste generazioni
20:44quindi anche questo è un segnale che ci conferma assolutamente le possibilitÃ
20:48e anche nel mondo del contesto bresciano
20:51per la potenzialità dei negozi piccoli
20:54ce ne sono vari di negozi con cui noi abbiamo lavorato
20:57anche nel mercato bresciano che continuano ad andare avanti con successo
21:02grazie Fabrizio
21:05un'ultima domanda e una risposta flash a te Elio
21:10e ringrazio anche Elisa
21:12ma è vero?
21:15cioè c'è il ritorno del negozio fisico?
21:18dai tuoi dati si riscontra?
21:22con tutte le diverse prospettive di tenuta
21:29a me piace pensare al negozio fisico come un luogo dove ci si incontra
21:33io con mio amico Angelo andiamo a prendere il caffè al negozio del fratello
21:37il negozio è un luogo dove ci si parla
21:40io credo di sì
21:42poi c'è un discorso generale e te lo faccio flash
21:45la superficie commerciale a Brescia
21:48tra vicinato, media e grande distribuzione
21:51sfiora i 2,4 milioni di metri quadri
21:55335 campi di calcio
21:58basta?
22:00basta e avanza
22:02credo che 2 metri quadri
22:06siamo a 1,9 stabilmente da 20 anni
22:09poco meno di 2 metri quadri di superficie commerciale per ogni abitante
22:14sia un livello di saturazione che creerà competizione
22:17io credo che avanti non si possa andare
22:19vincono quelli più bravi che sanno offrire una pluralità di servizi
22:24bene, quindi il consiglio è che bisogna fermarci
22:27dobbiamo fermarci e dobbiamo fermarci anche noi purtroppo
22:30perché dobbiamo lasciare spazio al nostro telegiornale
22:33che andrà in onda tra pochissimi minuti
22:36quindi ringrazio Elio Montanari, Fabrizio Valente e Lisa Rossi
22:39per essere stati con noi oggi
22:41grazie e a tra poco nel nostro TG
22:53Grazie a tutti