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TVTrascrizione
00:00Buonasera e ben ritrovati ad un nuovo appuntamento con il TG Preview, questa sera si parla di
00:17Transizione 5.0, delle opportunità che hanno le imprese che devono ammodernare i propri
00:24processi anche in chiave digitale ed energetica. Parliamo di quelle che sono le opportunità per
00:32queste aziende ma anche dei limiti che ci sono in questo piano. Lo facciamo come sempre con due
00:39ospiti a cui do subito il benvenuto Giancarlo Turati, presidente di NextUp. Buonasera e abbiamo
00:45collegato dalla redazione web del giornale di Brescia il collega Roberto Ragazzi della
00:50redazione economia. Buonasera anche a lei Roberto. Buonasera a tutti. Per introdurre il tema come
00:58sempre facciamo il punto di cosa stiamo parlando con il servizio che vi proponiamo del nostro
01:04Antonio Borrelli. 6,3 miliardi per sostenere la transizione dei processi di produzione verso
01:12un modello efficiente sotto il profilo energetico, sostenibile e basato sulle energie rinnovabili,
01:18risorse provenienti dal PNRR che vanno a costituire il piano transizione 5.0. La misura
01:24segue il piano transizione 4.0 che ha stanziato nel biennio 2024-2025 altri 6,4 miliardi per la
01:32trasformazione digitale delle imprese, un'esigenza nell'ambito della più ampia strategia per
01:38proiettare le aziende nel futuro in linea con le azioni di breve e medio periodo previste
01:43dal piano RepowerEU. La misura consiste in un'agevolazione sotto forma di credito d'imposta
01:48proporzionale alla spesa sostenuta per nuovi investimenti dedicata a tutte le imprese italiane
01:54e alle stabili organizzazioni con sede nel nostro paese, ma negli investimenti accettati
01:59figurano anche software, sistemi, piattaforme, spese per la formazione del personale nell'ambito
02:04di competenze utili alla transizione, ma il credito utilizzabile esclusivamente in compensazione nel
02:10modello F24 è riconosciuto a condizione che si realizzi una riduzione dei consumi energetici di
02:16almeno il 3% per la struttura produttiva o di almeno il 5% del processo interessato
02:22dall'investimento. Una materia sicuramente complessa parlo col chiedere a Giancarlo Turati
02:29qual è il giudizio che diamo di questo piano transizione 5.0 e anche faceva riferimento nel
02:36servizio al 4.0, come si pone in continuità o che tipo di evoluzione rappresenta?
02:46Ci sono da fare alcune precisazioni, innanzitutto quando vengono stanziati dei fondi che hanno una
02:53valenza di questo tipo, una dimensione di questo tipo è sempre un aspetto positivo, chiaro che con
02:59un aspetto positivo di questo tipo poi serve capire quanto le aziende riescono a intercettare
03:05queste opportunità , soprattutto le piccole e le medie aziende, perché le grandi aziende
03:09normalmente sono già tutte ben attrezzate rispetto a queste problematiche, le piccole e le medie
03:14aziende molto meno. Il fatto che questa opportunità sia legata al PNRR riduce di molto i tempi entro
03:23i quali bisogna realizzare quanto previsto, questo è un aspetto. L'altro aspetto è la continuitÃ
03:29rispetto al 4.0, sicuramente è in continuità al 4.0, ma qui i nodi vengono al pettine. Chi il
03:354.0 l'ha visto solo e solamente come un incentivo fiscale e quindi non ha provveduto ad attuare e
03:42attivare nella propria azienda tutte quelle migliorie dettate dal 4.0, come la digitalizzazione e quindi
03:49la progressiva attuazione di misure che permettessero di ricevere dati ed elaborarli,
03:55ovviamente queste imprese ora si troveranno in difficoltà perché il 5.0 vuole attingere una base
04:01dati che deve essere già costituita per poi poter erogare un contributo. Le domande si possono giÃ
04:06presentare? Sì, le domande si possono già presentare, i tempi sono molto stretti anche perché
04:12il decreto, come è stato giustamente detto, prevede una situazione ex-ante per la quale bisogna
04:18dichiarare o quantomeno comunicare a chi di dovere il consumo di energia che si è attuato ed è il
04:27motivo per il quale all'interno del decreto sono presenti anche software per la misurazione del
04:33consumo energetico, però bisogna dare una situazione ad oggi e poi ovviamente dato che si
04:38basa su un miglioramento che ci dovrebbe essere del 3 o del 5 per cento, poi bisogna fare una
04:43misurazione successiva. Chiaro che se non riesco a fare la misurazione ad oggi non riesco a fare
04:48la misurazione successiva e qui appunto dico i nodi vengono a pettine perché chi non si è attrezzato
04:53al suo tempo adesso deve correre ma correre veramente tanto perché i tempi sono strettissimi.
04:57Quindi questo rappresenta sicuramente uno degli limiti, chiedo a Roberto Ragazzi quali sono gli
05:03altri limiti perché insomma si riceva materia complessa, ci sono parecchie cose da approfondire,
05:09probabilmente c'è bisogno anche di una mano a queste imprese che hanno bisogno di essere supportate
05:14anche da consulenti, quali sono i talloni d'Achille in un certo senso di questa
05:19Transizione 5.0? Li chiami giustamente talloni d'Achille perché sono un po' un freno alla
05:29chiusura perfetta del cerchio del piano Transizione 5.0, uno è naturalmente quello dei tempi
05:35strettissimi, essendo i fondi legati al PNRR l'acquisto, l'installazione, la messa in rete di
05:45tutti gli impianti deve avvenire entro il 2025, quindi ci sono un anno e quattro mesi, anzi adesso
05:53siamo ad ottobre, quindi un anno e tre mesi di tempo, le aziende hanno un anno e tre mesi di
05:57tempo per chiudere tutte le operazioni e non è semplice perché per la maggior parte dei casi si
06:05tratta di macchinari costumizzati, realizzati su richieste del cliente per delle
06:13produzioni particolari e complesse, quindi sono macchinari che richiedono un certo
06:19tempo per essere realizzati. Il secondo tallone d'Achille è come avete già un po' anticipato
06:26anche quella della documentazione richiesta, servono certificazioni ex ante, ex post, serve
06:34vedere l'effettiva riduzione dei consumi energetici che ha l'azienda con l'utilizzo dei
06:41nuovi macchinari e non è semplice naturalmente produrre tutta questa documentazione, tutte queste
06:48cose le illustreremo comunque nel progetto che il Giornale di Brescia ha intenzione di fare
06:52nelle prossime settimane sulle pagine appunto del giornale. Ti chiedo allora visto che già lo
06:57lanciavi in un certo senso di anticiparci di che cosa stiamo parlando, io ricordo l'appuntamento
07:02di questo mercoledì alle 17 in sala Libretti con tanti ospiti ma poi anche in streaming sul sito
07:08del Giornale di Brescia per tutti coloro che magari non potranno essere qui ma che vorranno
07:12comunque seguire. Faccio dire a te però di che cosa si tratta. Grazie Clara, tutte le piattaforme
07:18del nostro giornale saranno messe in rete e avremo il lancio di questo progetto che intende
07:23spiegare un pochettino quali sono gli obiettivi, le finalità , qual è la documentazione richiesta,
07:28spiegare un pochettino quelle che sono un po' non possiamo dire i segreti ma quelle modalità per
07:35accedere a questi fondi sulle pagine del nostro giornale e ogni martedì dal primo ottobre avremo
07:42due pagine su questo tema. Ma soprattutto il lancio di questo progetto avrà mercoledì 25 alle
07:5517 in diretta streaming sul nostro portale e avremo un convegno che vedrà tra i relatori a fianco a
08:05Giancarlo Turati che è il presidente dell'INEXAP, avremo Alberto Bertolotti che è amministratore
08:10delegato di BS Consulting che è una società che fa consulenza finanziaria alle imprese e che in
08:16questi mesi ha già approfondito le tematiche riguardanti 5.0. Poi avremo Marco Belardi,
08:23consulente del MIMIT, il ministero, consulente che si è occupato di stendere il progetto del
08:30piano 5.0, quindi è un esperto del settore e da lui avremo molte informazioni su come fare le
08:38cose per bene. Con noi ci sarà anche Marco Casale che è CEO e fondatore di Paymar, un'azienda di
08:45Castagnato che produce pannelli fotovoltaici perché c'è un capitolo specifico del piano
08:54transizione 5.0 che prevede anche fondi e investimenti per quanto riguarda l'autoproduzione
08:59e l'autoconsumo di energie da fonti rinnovabili. Infine con noi ci sarà anche Claudio Morbi,
09:04CEO di Lutextime che è un'azienda che da 30 anni sviluppa software messe per la raccolta e
09:10la gestione dei dati e sappiamo che i dati, come ha detto poc'anzi Giancarlo Turati, sono un po'
09:16il cuore del piano transizione 5.0. Alla luce dei tanti dati, dei tanti numeri, per le aziende è
09:25indispensabile trovare un appoggio nel farsi aiutare in questi calcoli che davvero rischiano
09:31di diventare molto complessi. Sì, assolutamente, ma il concetto nasce prima, nel senso che
09:36sicuramente oggi trasferire il concetto di dato e trasformarlo in informazione è la sfida a cui
09:46vengono chiamate le aziende. Per fare questo chiaramente bisognerebbe essersi attrezzati e
09:51quindi aver attivato i sistemi che erano previsti da 4.0 di raccolta dati e di elaborazione e poi con
09:59questi dati aver avviato delle attività che dovevano essere proprio orientate a ottimizzare
10:06i processi, digitalizzare i processi aziendali e migliorare quindi la produttività . Questo si
10:13sposa perfettamente con quanto previsto dal piano 5.0 che è appunto, introducendo il concetto
10:20differenziato di risparmio energetico su tutta l'azienda o su alcuni processi dell'azienda,
10:25spinge proprio le aziende a ragionare anche su delle ottimizzazioni di processo e quindi a
10:30valutare come e che tipo di iniziativa intraprendere per migliorare il proprio processo. Chiaro che se
10:35ti sei preparato prima e hai una base su cui lavorare, riuscirai a farlo molto meglio nei
10:40tempi previsti senza dover fare chissà quante corse. Chi non ha fatto quello è chiaro che dovrÃ
10:45darsi da fare. In questo ci vengono in aiuto anche le nuove professioni come il data analyst
10:50o data scientist che sono appunto professori di persone che si occupano del analizzare i
10:56dati e trasformare il dato in informazione che è la sfida dei prossimi anni. Quanto c'è invece
11:00della formazione del personale all'interno di Transizione 5.0? Allora al di là degli squili
11:06di tromba e di quanto previsto tra l'altro anche a livello europeo nella Transizione 5.0 che vede
11:12nella formazione uno dei capi saldi purtroppo in questo decreto la formazione c'è assolutamente
11:18prevista però può attingere ad un massimo del 10 per cento di quelli che sono investimenti fatti
11:24fino a un tetto non superabile di 300.000 euro. 300.000 euro è chiaro che per una piccola e media
11:29impresa 300.000 euro di formazione sono tantissimi, però sono tantissimi ma bisogna vedere su quante
11:36persone bisogna intervenire e su che tipo di tecnologie perché in molti casi la formazione
11:40deve essere effettuata anche sul campo attraverso strumentazioni, attraverso software eccetera
11:45e quindi qui bisognerà poi andare un po' a guardare nelle pieghe del decreto per capire
11:49cosa si potrà fare e cosa non si potrà fare e in questo sicuramente i consulenti potranno
11:54dare una mano. Sintetizziamo quelli che sono i provvedimenti ammissibili, le azioni ammissibili
12:05secondo il decreto. Le azioni ammissibili sono tutte quelle azioni e qui si apre una
12:11panoramica abbastanza ampia, quindi software, sistemi, processi, miglioramento di processi che
12:19sono tutti orientati al miglioramento energetico. Rispetto al 4.0, quindi vengono confermate tutte
12:25quelle che sono le caratteristiche del 4.0, in aggiunta perché il 4.0 non ce l'aveva,
12:29si sono state portate anche tutta una parte di aspetti che sono più teorici che pratici ma che
12:35comunque concorrono, appunto sono la dotazione di software, la dotazione di nuove tecnologie come
12:41per esempio Digital Twin, quindi sistemi di simulazione, sistemi che permettono attraverso
12:46la simulazione di ottimizzare il consumo energetico e anche sistemi con intelligenza artificiale.
12:52Tutto questo però deve stare finalizzato a un concetto, devo risparmiare energia,
12:58cioè tutto quello che io faccio deve portare un processo migliore in termini di produzione ma
13:04soprattutto per avere l'incentivo devo riuscire a risparmiare energia.
13:07Roberto, ragazzi, si parlava anche nei mesi scorsi in attesa dei decreti attuativi del
13:15temporeggiare di tante imprese che stavano un po' alla finestra, dicevano aspetto ad investire
13:20perché in realtà voglio capire che cosa succederà e quindi in un certo senso c'è stata una frenata
13:26degli investimenti. Adesso come leggi la situazione? Quali saranno secondo te gli sviluppi pensando
13:32anche al tipo di imprese che abbiamo sul nostro territorio? Speriamo che adesso le imprese si
13:39riprendano e tornino ad investire. Mi piacerebbe ricordare un dato su tutti che l'industria 4.0 per
13:49due terzi degli investimenti di industria 4.0 sono ricaduti sulle regioni di Lombardia, Veneto
13:58e Emilia-Romagna e si prevede che più o meno questo dato varrà anche per l'industria 5.0, quindi
14:08c'è una grande opportunità , la parte da Leone la dovrebbero fare le province più industrializzate e
14:16Brescia è tra le più industrializzate d'Italia. Io sono abbastanza ottimista per le imprese
14:21bresciane e per le piccole e medie imprese soprattutto della nostra provincia c'è una
14:28grande occasione di fare un salto di qualità naturalmente se c'è una cultura del dato come
14:36sottolineava Turati e se si riesce a creare questa cultura del dato che negli Stati Uniti ha portato
14:43a una grande crescita delle aziende. L'utilizzo dei dati è fondamentale oggi per crescere,
14:52per valutare e formulare nuove strategie. L'impatto possa essere trasversale a tutti i
14:59settori della nostra economia? Sicuramente, tutti i settori non escluso anche il settore
15:06agricolo perché sono stati ammessi al piano transizione 5.0 anche i macchinari agricoli.
15:16Dal punto di vista dimensionale che cosa cambierà tra le grandi e le piccole?
15:22Un po' lo accennava prima sicuramente, magari le grandi partono avantaggiate?
15:26Sicuramente le grandi partono avantaggiate perché sistemi per esempio di risparmio energetico,
15:31sistemi di valutazione dei consumi, sistemi di ottimizzazione dei consumi nelle grandi imprese
15:36gioco forza essendo in molti casi aziende energivore dovevano per forza fare i conti
15:41visto i costi dell'energia con questo genere di attività e quindi sicuramente si trovano
15:45più attrezzate. Però le piccole imprese hanno sempre dimostrato che a fronte di sfide come
15:51questa sono molto più rapide rispetto alle grandi imprese nel cogliere l'opportunità e
15:56adeguarsi anche perché la dimensione in questo caso aiuta. È un conto avere un'azienda con
16:00migliaia di dipendenti e dover entrare su tutta una serie di processi anche consolidati e
16:06processi decisionali soprattutto autorizzativi abbastanza complessi mentre in un'azienda piccola
16:10media azienda soprattutto nel nostro territorio alla fine le decisioni si prendono con una
16:14velocità molto elevata e questo fa sì che il gap si possa ridurre. La cosa fondamentale è quella
16:24di no panic e cercare di cogliere l'occasione visto che in molti casi non è stata accolta
16:30con il 4.0 per effettivamente produrre un salto di qualità all'interno dell'azienda perché è vero
16:37che il nocciolo è il risparmio energetico ma per ottenere il risparmio energetico io devo fare
16:42tutta una serie di attività che incidono profondamente sul processo produttivo e quindi
16:47è un'occasione veramente d'oro per le nostre aziende di rivedere i propri processi e entrare
16:51in una logica di sostenibilità , una logica di formazione e una logica di digitalizzazione.
16:57Lei intravede anche la possibilità di creare nuove alleanze, non so, reti tra imprese,
17:03cioè nelle pieghe di questa materia complessa? No, sì, assolutamente, anzi in questo caso,
17:09questo lo stiamo dicendo da tempo ma lo stiamo vedendo, aggregazioni tra aziende non formalizzate
17:17quindi le reti d'impresa piuttosto che altri genere di aggregazioni aiutano a superare queste
17:22difficoltà perché mettendosi insieme ad affrontare gli stessi problemi si accelera e quindi
17:27si aumenta la velocità di risoluzione, questo secondo me è fondamentale. Un aspetto da non
17:32trascurare e purtroppo nei giorni scorsi l'abbiamo toccato con mano è la cyber security. Basandoci
17:40totalmente in molto sui dati e sulla raccolta dei dati diventa fondamentale che questi dati
17:47siano assolutamente integri, non siano stati corrotti e io si assicuro che il dato che mi
17:52arriva è un dato funzionale al lavoro che dovrò fare. Per far questo serve avere anche una cultura
17:58e infatti in Europa questo è spinto veramente tanto, serve avere una cultura di cyber security
18:04che aiuti le aziende a entrare anche in quella logica. Io se baserò le scelte della mia azienda
18:10su dati devo essere sicuro che quei dati siano affidabili. E su questo siamo un pelino indietro
18:15mi pare di capire dalla sua osservazione. Roberto ragazzi uno degli obiettivi che ci siamo dati come
18:24gruppo editoriale è di accompagnare le imprese a scoprire la transizione 5.0, a proprio illustrare
18:34quelle che sono le opportunità e anche farlo con un linguaggio semplice accessibile a tutti,
18:39sarà un po' questo l'obiettivo nelle prossime settimane? Cercheremo di farlo da martedì prossimo
18:47sulle pagine del nostro giornale, dopotutto ci sono novità dirumpenti in questo piano
18:55transizione, sono tre sostanzialmente, crediti d'imposta per 6,3 miliardi e tre crediti che
19:04particolarmente agevolano l'acquisto di macchinari per 3,7 miliardi, l'acquisto di beni per
19:12l'autoproduzione e l'autoconsumo da fonte rinnovabile per 1,8 miliardi e spese per la
19:18formazione come avete ricordato poc'anzi del personale ci sono in questo caso 630 milioni
19:25di euro e qui anche se i soldi naturalmente le risorse sono poche però c'è la possibilitÃ
19:34comunque di investire nella formazione del personale nelle competenze per la transizione
19:39verde. Ne parleremo ogni martedì come abbiamo detto cercheremo di illustrare la normativa,
19:45cercheremo di spiegarne gli obiettivi, di rendere più semplice e convincere i nostri
19:52imprenditori bresciani a almeno valutare la possibilità di accedere a questo credito d'imposta
19:58anche con dei case history, dei casi bresciani, andremo ad intervistare alcuni imprenditori
20:05che hanno già avviato il processo di digitalizzazione dei propri sistemi produttivi e cercheremo
20:13di convincere le nostre imprese che un salto di qualità in questo senso va fatto. Qualche
20:19modo porterete attraverso la tua esperienza di incontro con tanti imprenditori qualche
20:25modello da seguirmi per capire? Un'ultima cosa, sarà retroattiva la misura per le aziende
20:40che magari hanno già investito qualcosa? Non sono un tecnico così fine per riuscire
20:46a fare questo tipo di valutazione, non credo, però non sono assolutamente sicuro quindi
20:53prendiamola con le pinze, però non credo che possa essere applicato un concetto di retroattività ,
20:58qualcosa di retroattivo c'è nel senso che io devo aver misurato e devo misurare effettivamente
21:03i consumi della mia azienda con la maggior precisione possibile perché diventerà di
21:07rimente per capire se effettivamente avrò avuto il vantaggio che dovevo avere oppure
21:13no, quindi questo è il nocciolo sul quale ci sfideremo tutti.
21:18Quindi insomma, analisi puntuali di nostri dati per ottimizzare i processi in chiave
21:24digitale. Bene, intanto prima di anticiparvi quelli che saranno i contenuti del Tg ringrazio
21:31i nostri ospiti, grazie Gian Carlo Turati per essere stato con noi come sempre molto
21:35chiaro, grazie mille anche al collega Roberto Ragazzi collegato dalla redazione web del
21:41giornale di Brescia, grazie Roberto, ricordiamo quindi l'appuntamento di mercoledì nella
21:46sala libretti del giornale di Brescia, in streaming sul sito del giornale di Brescia,
21:50si potrà poi seguire l'incontro anche accedendo appunto al sito anche per chi non potrà farlo
21:56in diretta il contenuto sarà comunque disponibile per chi vorrà consultarlo poi. Io vi anticipo
22:01quelli che saranno i contenuti del telegiornale delle 19.30, partiremo purtroppo dalla cronaca
22:07per darvi conto di un altro incidente stradale, un uomo di 55 anni di Iome ha perso la vita
22:14nella tarda serata di ieri in un incidente avvenuto a Gussago, per fortuna però parleremo
22:19anche di argomenti più leggeri, oggi è stato il giorno dei medagliati delle Olimpiadi di
22:25Parigi, le Olimpiadi e Paralimpiadi sono stati ricevuti al Quirinale dal presidente Mattarella
22:31e ovviamente anche di questo vi parleremo nella prossima edizione, vi aspetto tra pochissimo.