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00:00Grazie a tutti.
00:30Abbiamo usato una didascalia emblematica, lavoratori tra trattative, dubbi e paure.
00:35Trattative perché il 2025 coincide con la grande stagione del rinnovo dei contratti,
00:42dubbi legati allo scenario economico internazionale che ricade ovviamente sui settori produttivi
00:47e anche paure, paure di perdere la vita durante il proprio lavoro o di farsi male.
00:56Oggi peraltro è la giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro,
01:00non basterebbero due ore per parlare di tutti questi temi, noi cercheremo di condensare tutto in poco più di 20 minuti
01:07e lo faremo con il segretario generale della CGL di Brescia, Francesco Bertoli, che torna a trovarci.
01:12Buonasera.
01:13Buonasera.
01:13Abbiamo in collegamento anche Giovanni De Lucia, un ex driver di Amazon,
01:20che ci parlerà un po' delle condizioni di lavoro di lavoratori che sono tra i meno tutelati.
01:27Buonasera.
01:29Salve, buonasera.
01:30Abbiamo in collegamento anche Nadia Lazzaroni, segretaria della Sanità, Funzione Pubblica, CGL di Brescia.
01:37Buonasera.
01:39Buonasera.
01:41Allora, prima di cominciare, facciamo il punto proprio sul rinnovo dei contratti,
01:47perché per Brescia in particolare la situazione riguarda circa 110 mila lavoratori in vari comparti.
01:54Allora, cominciamo con questo servizio riassuntivo di Letizia Filini e poi torniamo in studio.
02:00Sono circa 110 mila i lavoratori bresciani in attesa di rinnovo del contratto di lavoro,
02:06dai metalmeccanici alle telecomunicazioni, dal pubblico impiego agli assicurativi,
02:11mentre a fine 2025 arriveranno a scadenza altre categorie, legno arredo, vetro, fino alla gomma e plastica.
02:19Nonostante nei mesi scorsi siano state chiuse partite importanti per la nostra provincia,
02:23come quella dell'edilizia, che ha riguardato 28 mila lavoratori, della chimica, della farmaceutica,
02:28dell'energia e della logistica, sullo sfondo restano i dati del rapporto mondiale sui salari pubblicato
02:34dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro, che mette in evidenza come dal 2008 ad oggi
02:39il potere di acquisto degli italiani si sia ridotto di quasi il 9%.
02:44Ancora forti distanze si segnalano nella trattativa per il rinnovo del contratto del pubblico impiego,
02:50in particolare sanità e denti locali, che nella nostra provincia conta oltre 16 mila addetti.
02:55Se invece consideriamo il privato, allora uno dei contratti scaduti da più tempo, da fine 2022,
03:01è quello delle telecomunicazioni settore, che sta affrontando una vera e propria trasformazione
03:06e che nel Bresciano riguarda circa 500 persone.
03:10Se passiamo all'industria, la trattativa più delicata è quella dei metalmeccanici,
03:14Federmeccanica, Assistal.
03:16Il contratto è scaduto a fine giugno 2024 e nella nostra provincia interessa circa 85 mila
03:22dei 105 mila lavoratori metalmeccanici, considerando anche quelli del settore artigianato.
03:28A questo si aggiungono le trattative, ancora in corso per il rinnovo del contratto del comparto gas-acqua,
03:34che nel Bresciano interessa circa 3 mila dipendenti,
03:37per i lavoratori di ferrovie dello Stato, delle funivie, della piccola industria alimentare,
03:42e dei consorzi di bonifica, del cemento, dei lapidei.
03:45Infine, nella nostra provincia sono circa un migliaio i lavoratori che attendono la chiusura
03:50del contratto collettivo nel settore multiservizi e pulizie.
03:55Segretario Bertoli, questa è la nostra panoramica.
03:58È una vera e propria sfida questo 2025, intensa, piena di rinnovi di contratti.
04:03Lei che impressioni ha innanzitutto?
04:05Sicuramente sì, perché il servizio è stato un servizio completo in questo senso.
04:09Io vorrei aggiungere anche i dati di Eurostat, che sono usciti recentemente,
04:13che dicono che praticamente è una percentuale circa il 10%,
04:16pur lavorando, sono lavoratori poveri.
04:19Quindi non stiamo parlando di persone che non hanno lavoro, ma stiamo parlando di persone che hanno lavoro.
04:22Per cui la sfida, diciamo così, è molto più ampia.
04:25C'è il rinnovo dei contratti, però anche laddove riusciamo a rinnovare i contratti,
04:28in tante categorie siamo sotto una soglia, appunto, diciamo così, che viene chiamata di lavoro povero.
04:33Per cui il nostro intento è quello di intanto rinnovare tutti i contratti.
04:36Quelli che sono aperti sono stati ricordati, ma soprattutto fa sì che questi contratti
04:40abbiano un valore economico di un certo livello e comunque che recuperano
04:43quello che abbiamo visto nei discorsi dell'inflazione e tutto il resto.
04:46Però ci teniamo a dire che il contratto non è semplicemente l'aumento contrattuale economico,
04:51ma c'è tutta una questione normativa che è altrettanto importante,
04:53i diritti, gli orari e tutto il resto.
04:55Per cui la sfida è molto alta, ma credo che sia una sfida che riguardi tutti in questo senso.
05:00C'è noi che facciamo le piattaforme delle vendicative,
05:02ma le stesse imprese e le associazioni che poi da questo punto di vista ci devono rispondere.
05:07Il terreno è accidentato in questo senso, perché noi abbiamo una trattativa col privato
05:11che ha una caratteristica, l'attattativa col pubblico ha un'altra caratteristica.
05:16E dentro questo c'è tutta una caratteristica ulteriore che è quella dei servizi.
05:19In questo caso c'è la presenza della logistica,
05:22che è comunque un elemento oramai molto importante anche nella nostra provincia,
05:25che riguarda il servizio, che riguarda tutti ormai i settori.
05:28Per cui un ulteriore elemento di come noi invece dobbiamo lavorare
05:31per tenere insieme tutti i lavoratori da una risposta complessiva,
05:34quelli del privato, quelli del pubblico e di tutta la marea dei servizi che ci sono.
05:38È stato ricordato anche il contratto di molti servizi e tutto il resto.
05:41Per cui una sfida, ma insisto, una sfida per tutti.
05:45Voi su cosa insistete col governo?
05:49Appunto ha detto su diritti, non solo sull'aspetto contrattuale,
05:52però l'aspetto economico chiedo scusa,
05:54però è importante, oggi il potere d'acquisto è sempre più ridotto,
05:58le spese aumentano, ne scriviamo, ne parliamo tutti i giorni.
06:02Sicuramente è importante, soprattutto per quanto riguarda il pubblico impiego,
06:05però il problema che abbiamo nel rinnovo del pubblico impiego
06:07è che il governo ha stanziato una finanziaria passata
06:09e in quella attuale delle risorse che non sono sufficienti.
06:13Cioè arrivano malapena a coprire almeno della metà
06:15di quella che è l'inflazione che è stata misurata.
06:19Quindi la coperta è corta?
06:20Molto corta, ma non dimentichiamo mai che anche se recuperassimo l'inflazione
06:24stiamo parlando di un pareggio, non di un aumento dello stipendio.
06:27Cioè questo non dimentichiamolo mai.
06:29Torneremo a quando? Ad anni fa?
06:32Torneremo prima del 2020.
06:34E siamo prima dell'inflazione, del Covid e tutto il resto.
06:37Questa è un po' la condizione che stiamo vivendo in questo senso.
06:40Ma sulla parte che riguarda il pubblico impiego,
06:43poi sarà più precisa in questo caso,
06:44Naldia Lazzaroni, però noi pensiamo anche che sia proprio
06:47uno sviluppo del ruolo del pubblico impiego.
06:49Cioè non c'è solo la parte economica, come spiegavo prima,
06:51ma c'è tutto un elemento che segue
06:52e la professionalità per cui l'inquadramento e tutto il resto
06:55che è molto importante anche questo.
06:57Ecco, abbiamo parlato di pandemia, abbiamo parlato di sanità
07:00e allora arrivo a lei, dottoressa Lazzaroni.
07:03Durante il Covid, ricordo, parlavamo spesso di, appunto,
07:10lo davamo il sistema sanitario, lo davamo i medici, gli infermieri,
07:15il personale sanitario, sono stati definiti eroi.
07:18Poi che fine hanno fatto?
07:21Poi siamo diventati un tori un minuto dopo
07:24e un'ora dopo siamo diventati sconosciuti e dimenticati,
07:27come ben sapete tutti.
07:29Allora, innanzitutto la ringrazio molto
07:31per la possibilità di intervenire su un tema così importante
07:35come la situazione del lavoro di cura nella nostra provincia,
07:38che è una situazione che è drammatica trasversalmente,
07:41una provincia che ha fatto una scelta precisa
07:43di equivalenza tra pubblico e privato
07:45e che vede i lavoratori del pubblico e del privato
07:47entrambi con il contratto scaduto,
07:49visto che accennavate alla contrattazione
07:52e ai contratti nostri.
07:54Un panorama di lavoratrici, direi più che lavoratori,
07:58che sono al 75% i dati ultimi dell'Istat sono del 2022,
08:02non ci sono più aggiornati,
08:04al 75% donne,
08:05su 13.000 lavoratori in sanità
08:08che si occupano di cura Brescia,
08:1010.000 sono donne.
08:11Un lavoro che è in ginocchio,
08:13in ginocchio perché in ogni qualsiasi...
08:15in qualsiasi situazione si vada a parlare di lavoro di cura,
08:22ci troviamo con carenza di professionisti
08:24che sono assolutamente in difficoltà
08:27per coprire i turni,
08:28quindi abbiamo difficoltà gravissime
08:30nella copertura dei turni,
08:32professionisti che passano da un ente all'altro
08:34alla ricerca di un contratto migliore,
08:36quindi dal RSA alla sanità privata,
08:38dalla sanità privata al pubblico
08:40e professionisti che sono sempre più in difficoltà,
08:43appunto perché donne,
08:44con tutti i temi della conciliazione vita-lavoro
08:46che hanno difficoltà a conciliare con la famiglia.
08:49Molti abbandonano le strutture ospedaliere,
08:51abbandonano anche la professione.
08:53Il tema della cura, quindi del lavoro di cura,
08:55è un tema che noi dobbiamo attenzionare
08:57con molta, molta, molta delicatezza,
09:00guardando un po' a quello che è il futuro
09:03che ci aspetta,
09:04perché se continuiamo in questa direzione
09:05non avremo personale necessario
09:08per rispondere ai bisogni di salute
09:09della popolazione e del nostro territorio.
09:11Restiamo un attimo sulla sanità.
09:14Se lei potesse risolvere uno dei tanti annosi problemi del settore,
09:20quale sarebbe il primo domani?
09:23Guardi, il primo che farei sarebbe aumentare gli stipendi
09:25e aumentare gli stipendi agli operatori sanitari
09:28perché prendono davvero uno stipendio misero.
09:30E questo potrebbe essere il primo passo
09:32che guarda con una prospettiva nuova
09:34il lavoro di cura,
09:36restituendo dignità, come diceva giustamente prima
09:38Francesco Bertoli, ai lavoratori del pubblico impiego,
09:41ma in particolare a quelli della cura.
09:43Perché se solo rendiamo attrattive queste professioni
09:45per i giovani oggi,
09:47domani avremo sicuramente più accessi
09:49a questo tipo di percorsi
09:50che in questo momento sono completamente abbandonati
09:52dai nostri giovani
09:53e che non vogliono più intraprendere
09:55questi percorsi di lavoro
09:56in cui mi ricollego al tema della giornata di oggi,
09:59anche lo stress, il lavoro correlato,
10:01la fatica, le aggressioni,
10:02fanno la loro parte.
10:04Ne parliamo spesso,
10:06così come parliamo spesso,
10:08segretario,
10:09dello svilimento, come ha chiamato lei,
10:11dei lavoratori del settore pubblico
10:14che poi trasversalmente,
10:15al di là della sanità,
10:18scuola,
10:20amministrazioni,
10:21lamentano degli stipendi
10:23sempre più bassi,
10:25quasi ormai incompatibili
10:27con ad esempio una vita sociale
10:30a Brescia
10:31che comunque comporta delle spese maggiori
10:33che in altri territori
10:35ed è anche questo uno degli allarmi
10:38di questo paese
10:38che probabilmente poi si interroga
10:40sempre troppo tardi
10:41dei problemi
10:41quando ormai sono irrisolvibili forse.
10:45Intanto noi dobbiamo registrare
10:46che questa costituzione
10:47che viene riscontata per la sanità
10:49riguarda proprio tutti i settori
10:50della pubblica amministrazione.
10:52Noi abbiamo problemi anche in questura,
10:53abbiamo problemi in prefettura,
10:54abbiamo problemi anche in questi settori
10:56che diciamo ci sembrano un po' lontani
10:57ma lì ci sono lavoratici e lavoratori
10:59per fare l'esempio.
11:00Abbiamo problemi nel pubblico impiego
11:01e abbiamo problemi anche nella gestione
11:04del pubblico impiego
11:04e della pubblica amministrazione
11:05per tutta la gestione
11:07ad esempio del PNNR
11:08cioè quello è stato un elemento centrale
11:10ed è tuttora centrale
11:11per il nostro paese
11:12e non è gestito
11:13dal punto di vista
11:14della pubblica amministrazione
11:15cioè molto viene spostato
11:16su altri livelli
11:17e non viene sviluppato
11:19presso la pubblica amministrazione
11:20per cui l'attenzione rispetto alle opere
11:22e l'attenzione rispetto alle opere
11:23nel futuro di queste opere
11:24qui di mantenimento in questo caso.
11:27Per cui è proprio un elemento centrale
11:28ma questo qui si collega immediatamente
11:30con il settore privato
11:31cioè non c'è un pubblico
11:33senza il privato
11:33e viceversa
11:34cioè siamo tutti
11:34come dire su questa condizione qui
11:36c'è un pubblico
11:37che deve essere efficiente
11:37e un privato
11:38che deve rispondere
11:39ad alcune caratteristiche
11:40dal punto di vista industriale
11:40e tutto.
11:41Su questo c'è una politica industriale
11:43che manca
11:43noi abbiamo fatto
11:44una politica industriale
11:45per cui è anche contrattuale
11:47nei confronti del governo
11:48ma nei confronti anche delle imprese
11:50cioè
11:50il settore metallo-meccanico
11:51non è solo un problema
11:52per federe meccaniche
11:53perché noi la trattativa
11:54la facciamo anche con il meccanico
11:55e con le piccole imprese
11:56e via via tutte le altre associazioni
11:58per cui nessuno
11:59come ho spiegato all'inizio
12:01deve stare fuori
12:01da questo processo
12:02cioè
12:02i rinnovi contrattuali
12:04non è che riguardano solo i lavoratori
12:05riguarda proprio
12:06l'interesse del Paese
12:06in termini generali
12:08e riguarda l'avanzamento
12:09del Paese
12:09dal punto di vista sociale
12:10dal punto di vista industriale
12:11dal punto di vista
12:11diciamo così
12:12di innovazione
12:12e di prospettiva
12:14se questo viene meno
12:15attraverso i contratti
12:16è chiaro che viene meno
12:17un po' su tutto il tersello
12:18i terselli vengono meno
12:19su tutto il quadro
12:20e per cui diventa
12:20un problema di carattere generale
12:22noi continuiamo a insistere
12:23è un problema
12:23che riguarda tutti
12:24e tutti
12:25dell'associazione imperditoriale
12:26in questo caso
12:27dal governo
12:28devono farsi carico
12:29Qual è il prossimo appuntamento?
12:32Ecco
12:32nel calendario
12:34delle trattative
12:35tra sindacati e governo
12:36e aziende
12:37qual è il prossimo appuntamento?
12:38Intanto ci dovrebbe essere
12:39un incontro
12:40nei prossimi giorni
12:41per quanto riguarda
12:42appunto la sanità pubblica
12:43ecco
12:44poi non abbiamo
12:45e questo è un ulteriore problema
12:46citando le categorie
12:47più importanti
12:48dimensionalmente
12:49in questo caso
12:50non abbiamo oggi
12:51un incontro previsto
12:51sui metalmeccanici
12:52perché è un incontro
12:53molto importante
12:54che a Brescia
12:55peraltro
12:55ricordiamo
12:56sui 110 mila coinvolti
12:57quanti sono?
12:58Noi abbiamo
12:59la stima
13:00tra i 80 e i 90 mila
13:01che sono coinvolti
13:02da rinnovi contrattuali
13:03esatto
13:03la maggior parte
13:05diciamo
13:05sicuramente
13:06poi ripeto ancora
13:07c'è questa condizione
13:08che riguarda evidentemente
13:09anche tutta la parte
13:10i servizi
13:10logistiche
13:11e tutto il resto
13:11che non sono esterni
13:13a questo ragionamento
13:14qua
13:14per cui
13:14noi guardiamo al grosso
13:16che chiaramente
13:16metalmeccanici
13:17è il pubblico impiego
13:17però insisto
13:18ognuno di questi settori
13:19sta assieme
13:20torno a dire
13:21bisogna risolvere
13:22le questioni tutti assieme
13:22questo secondo me
13:23è molto importante
13:24perché tante volte
13:25magari diciamo
13:26abbiamo risolto
13:26questo tipo di contratto
13:27però non ci dimentichiamo
13:28di quello che è più piccolo
13:29noi dobbiamo dare risposta
13:30a tutti
13:31e tra le varie sfaccettature
13:34dei problemi
13:34legati al lavoro
13:36c'è anche quello
13:37del delivery
13:38della logistica
13:39del corrieri
13:41lo testimonia
13:42insomma
13:42uno sciopero
13:44di alcuni giorni fa
13:45a livello nazionale
13:46dei lavoratori
13:48di Amazon
13:49anche a Brescia
13:50anche la provincia di Brescia
13:51è stata coinvolta
13:52ecco la vedete
13:52le immagini davanti
13:53all'hub
13:55di Castegnato
13:57di Amazon
13:57un hub strategico
13:58peraltro
13:58per la multinazionale
14:00noi abbiamo
14:01con noi stasera
14:02Giovanni De Lucia
14:03che oltre a essere
14:04un funzionario CGL
14:05è un ex driver
14:06di Amazon
14:07e insomma
14:08noi interessa
14:09molto capire
14:10anche un po'
14:11che vita
14:13conducono
14:14i lavoratori
14:15di Amazon
14:15che protestano
14:16e per cosa protestano
14:18allora
14:18Giovanni De Lucia
14:19chiedere innanzitutto
14:20subito
14:21lei
14:21quanto tempo
14:24ha lavorato
14:24in Amazon
14:25in che anni
14:27ecco
14:28allora
14:29ho lavorato
14:29per 5 anni
14:31nella filiera Amazon
14:31come driver
14:32fino a
14:33pochi mesi fa
14:35insomma
14:36e ho portato
14:37comunque
14:38tanti pacchi
14:39a casa delle persone
14:40e capisco benissimo
14:42cosa significa
14:43fare il driver
14:43parliamo di lavoratori
14:45che smaltiscono
14:46e
14:47comunque
14:48lavorano
14:49carichi importanti
14:50parliamo di
14:50250-230
14:52colli al giorno
14:53che caricano
14:53sui propri furgoni
14:54portando sulle spalle
14:56oltre che i pacchi
14:57anche tutta una serie
14:58di responsabilità
14:59e di pressioni
14:59che non sono facili
15:01da gestire
15:01partendo dalle responsabilità
15:03come quella del mezzo
15:04che utilizzano
15:04tutti i giorni
15:05che se provocano
15:07un danno
15:07chiaramente
15:08i costi
15:10di riparazione
15:11sono addebitati
15:12ai driver stessi
15:14e inoltre
15:15diciamo
15:16la responsabilità
15:17del carico
15:18sia
15:19nel caricare
15:21questa merce
15:22sui furgoni
15:23sia per quanto riguarda
15:24proprio la consegna stessa
15:26e quindi il lavoro
15:26che svolgono
15:27inoltre
15:28poi c'è tutta una serie
15:29di pressioni
15:29sono tutta una serie
15:30di pressioni
15:30che subiscono
15:31da parte delle aziende
15:32che gestiscono
15:33il servizio
15:34di consegna
15:35chiaramente
15:35per portare a termine
15:37quelle che sono
15:38le consegne
15:38o comunque
15:38di smaltire
15:39tutto quello
15:39che sono
15:40i carichi
15:41che vengono
15:42assegnati
15:45ai lavoratori
15:46stessi
15:47per cui parliamo
15:48di rosse
15:48abbastanza cariche
15:49di 150-140
15:51consegne
15:51al giorno
15:52in media
15:52gestite
15:53chiaramente
15:53da un sistema
15:54fondato
15:55su un algoritmo
15:56che non tiene conto
15:57di quelle che sono
15:57i ritmi umani
15:58dei lavoratori
15:59e soprattutto
16:00che non tiene conto
16:02di tutta una serie
16:03di aspetti
16:04anche pratici
16:06nella gestione
16:08del lavoro
16:08del corriere
16:09che non tiene conto
16:10del traffico
16:11di tutta una serie
16:12di pericoli
16:13che possono affrontare
16:15su strada
16:15i lavoratori
16:16e soprattutto
16:17non tiene conto
16:18che i lavoratori
16:18non possono sempre
16:19assicurare
16:20un rendimento
16:21identico
16:23ogni giorno
16:24come se fossero macchine
16:25questo è importante
16:26perché noi siamo
16:27sempre molto contenti
16:28quando da casa nostra
16:30dal nostro cellulare
16:31compriamo qualcosa
16:33e il giorno dopo
16:34arriva
16:35dopo qualche minuto
16:36siamo veramente entusiasti
16:38lo accogliamo
16:39come un regalo
16:40in realtà
16:41c'è un sistema
16:43dietro
16:44che appunto
16:44come ci diceva
16:45Giovanni De Lucia
16:47comporta
16:48il trasporto
16:49di 140
16:50anche 150
16:51se ho capito bene
16:52pacchi al giorno
16:54segretario
16:55è un ritmo
16:57sostenibile
16:57questo
16:58mi sembra proprio
16:59di no
17:00anche perché
17:00i lavoratori
17:01hanno protestato
17:01nei giorni scorsi
17:02ma penso che poi
17:03è una condizione
17:05io la vedo
17:06in questa maniera qua
17:07che ci coinvolge
17:08un po'
17:09lei diceva prima
17:10ognuno vuole avere
17:11il pacco a casa
17:12il giorno dopo
17:12forse dovremmo
17:13anche ragionare
17:14che il sistema
17:14produttivo
17:15e il sistema sociale
17:16deve proprio cambiare
17:17non può essere
17:18che avete
17:18quei ritmi lì
17:19che poi si scaricano
17:20sui lavoratori
17:21noi stessi
17:21vogliamo poi ragionare
17:22un po' diversamente
17:23rispetto a quello
17:23che vorremmo
17:24appunto
17:25da questo punto di vista
17:26perché più è spinta
17:27la cosa
17:27più chiaramente
17:28le società
17:29si organizzano
17:29per far sì
17:29che la cosa
17:30sia spinta
17:30loro sono capaci
17:31di loro
17:32a dirci
17:32che dobbiamo
17:33acquistare
17:33e consumare
17:34però
17:35acquistare e consumare
17:35a questi livelli
17:36vuol dire
17:36sfruttare i lavoratori
17:38a questo livello
17:38qui
17:39dentro questo schema
17:40c'è anche tutto
17:41un livello di precarizzazione
17:42di questi lavoratori
17:43
17:43per cui tutto il problema
17:48volevo arrivarci a questo
17:49adesso apriamo anche
17:50il capitolo
17:51che poi è il terzo
17:52capitolo
17:52della nostra puntata
17:54quello sulla sicurezza
17:55sul lavoro
17:56perché
17:56torno proprio
17:58da Giovanni De Lucia
17:59e così apriamo
18:00questo tema
18:01ovviamente
18:03un ritmo
18:04così elevato
18:05così spinto
18:06può comportare
18:07anche immagino
18:08sicuramente
18:08una domanda retorica
18:09dei rischi
18:10connessi alla sicurezza
18:11sul lavoro
18:12non so se si sono
18:13verificati anche
18:14dei casi
18:14allora
18:17fortunatamente
18:18per quanto riguarda
18:20diciamo
18:20dei casi
18:21sul territorio
18:22al momento
18:23non abbiamo ancora avuto
18:24nessuna conseguenza
18:27in merito
18:27però chiaramente
18:28è sempre soltanto
18:29fortuna
18:31molto spesso
18:32perché sappiamo benissimo
18:33che i driver
18:35per gestire carichi
18:36di questo tipo
18:37e per portare
18:38a termine
18:39le consegne
18:40che gli vengono affidate
18:42molto spesso
18:43sono anche
18:44diciamo
18:46anche spinti
18:47a non seguire
18:47tutta una serie
18:48di procedure
18:49di sicurezza
18:49che vengono
18:51in realtà
18:52poi
18:52dettate
18:54dal sistema
18:55Amazon
18:55ma che chiaramente
18:56nella pratica
18:56se vengono seguite
18:58da questi lavoratori
18:59tutti questi carichi
19:01sicuramente
19:01non potrebbero
19:02essere portati
19:04a termine
19:05quindi non potrebbero
19:06essere smaltiti
19:06realmente
19:07per cui
19:08molto spesso
19:09come abbiamo visto
19:10anche nelle immagini
19:11del
19:11dello scambio
19:13che voi avete
19:14trasmesso poco fa
19:16c'era un lavoratore
19:17che aveva letteralmente
19:18la cabina
19:19riempita di pacchi
19:20quella
19:21è una condizione
19:22di assoluta insicurezza
19:23se potete vedere
19:24lì sopra
19:25perché se un pacco
19:26di quello
19:27va
19:27e si incastra
19:28sotto
19:29il freno
19:30o l'acceleratore
19:31del lavoratore
19:33poi in quel caso
19:34lì voglio vedere
19:35quale sia
19:37la conseguenza
19:38quale sarà
19:38la conseguenza
19:39di questa cosa
19:40certo
19:40dottoressa
19:42Lazzaroni
19:43parlare di
19:45di insicurezza
19:46nel
19:47tra il personale
19:48sanitario
19:49voglio dire
19:49è una cosa
19:50all'ordine del giorno
19:52anche le cronache
19:53di insomma
19:54aggressioni
19:55al personale sanitario
19:56ma non solo
19:57perché poi
19:57appunto
19:58un sistema
19:59che richiede
20:00maggiori sforzi
20:01e un ritmo
20:01sempre più sostenuto
20:02anche negli ospedali
20:03comporta dei rischi
20:04maggiori
20:05riscontra questo problema
20:06anche nel suo settore
20:07assolutamente sì
20:10una sanità
20:11che non sta
20:11dando le risposte
20:12che deve
20:13alle persone
20:15che hanno
20:15dei bisogni
20:15di salute
20:16la nostra
20:16quella con lista
20:17di attese lunghe
20:18con assenza
20:19di presidi
20:19territoriali
20:20anche perché ci sia
20:21uno sforzo
20:21in campo
20:22col PNRR
20:23ma non ci sono
20:24non c'è personale
20:25sufficienza
20:26non si riesce
20:27a recepire
20:28a provare
20:29e non ci sono
20:30ancora le strutture
20:30compiute
20:31per cui siamo
20:31ancora in quella fase
20:32in cui il territorio
20:33non riesce a dare
20:33risposte ai bisogni
20:34di salute
20:35spesso le persone
20:36parliamo delle aggressioni
20:37in particolare
20:37del pronto soccorso
20:38spesso le persone
20:39arrivano cariche
20:40verso il personale
20:42ospedaliero
20:42alla ricerca
20:43di una risposta
20:43a un bisogno
20:44di salute
20:44che non possono
20:45trovare
20:45in un pronto soccorso
20:47che vogliono
20:47trovare immediatamente
20:48per cui anche noi
20:49siamo
20:50come avete ben detto
20:51per quanto riguarda
20:52i pacchi di Amazon
20:53siamo al servizio
20:55della gente
20:56e diamo delle risposte
20:57di salute
20:57che spesso
20:58la gente
20:58vuole più velocemente
21:01non le vuole
21:02in un altro modo
21:02per cui abbiamo
21:03tutto il tema
21:03poi della salute mentale
21:04che in questo momento
21:05è in seria difficoltà
21:06sul territorio
21:07per cui
21:08tutti con i nuovi
21:09disagi giovanili
21:10che stanno
21:10le doppie diagnosi
21:11dipendenze
21:12e che portano
21:13a episodi di aggressioni
21:15importanti
21:16soprattutto nei centri
21:16di salute mentale
21:17ma anche nei pronti soccorsi
21:19questo tema si collega
21:20in stretta correlazione
21:22con quello che è il tema
21:23dell'attiterritorialità
21:24che a noi
21:25della funzione pubblica
21:25sta molto a cuore
21:26e che è un tema
21:28sulla quale poi
21:29si dovrà sviluppare
21:30tutto il nostro sistema
21:31di risposta
21:32ai bisogni di salute
21:33quindi per noi
21:34è fondamentale
21:35che all'interno
21:36dei percorsi
21:38soprattutto
21:38contrattuali
21:39si tenga in considerazione
21:40lo stress
21:41lavoro correlato
21:41legato ai ritmi
21:43di lavoro
21:43che voi giustamente
21:44prima
21:44mettevate in evidenza
21:46i lavoratori
21:47sottoposti a turni
21:48che non hanno
21:48il giusto riposo
21:49perché non riescono
21:50a riposare
21:50perché non c'è
21:51che devono saltare
21:52i riposi
21:53per coprire
21:53le carenze di personale
21:55i lavoratori
21:56che non fanno le ferie
21:57perché hanno difficoltà
21:58a fruire delle ferie
21:59e quindi
22:00passano mesi
22:01senza poter fruire
22:01delle ferie
22:02perché non c'è il ricambio
22:03di personale
22:04il personale
22:05che non viene sostituito
22:06quando è in gravidanza
22:07piuttosto che
22:08in aspettativa
22:09perché non c'è personale
22:10i lavoratori della cura
22:11sono in questo momento
22:12in questa situazione
22:13io prima ho citato
22:14quelli del pubblico impiego
22:15che sono a Brescia
22:1613.000
22:16fatemi buttare uno sguardo
22:18anche su tutto
22:19quello che è la sanità privata
22:20il terzo settore
22:21l'RSA
22:21perché lì ci sono
22:23altri 7-8.000
22:24lavoratori
22:25sono di più
22:25che hanno
22:27contratti ancora
22:28peggiorativi
22:29situazioni di lavoro
22:30ancora più difficili
22:31e che hanno il contratto
22:32scaduto da più tempo
22:33per cui
22:34noi parliamo
22:35a un mondo
22:35della sanità
22:36che è diviso
22:37che la nostra regione
22:38vuole equivalente
22:39quindi di pari
22:40diciamo
22:42rapporto
22:42ma in realtà
22:43entrambi partecipano
22:45alla risposta di salute
22:46ai bisogni del territorio
22:47in un sistema
22:48di prestazione
22:48non di presa in carico
22:49su cui c'è ancora
22:50moltissimo da lavorare
22:51con lavoratori
22:52che hanno
22:53in entrambi i casi
22:54un contratto scaduto
22:55quelli del pubblico
22:56dal 2022
22:57e quelli della sanità
22:58privata
22:59dal 2020
23:00saremo in sciopero
23:01il 22 di maggio
23:02con la sanità privata
23:03e domani
23:05c'è un incontro
23:07speriamo
23:08che porti
23:09buone notizie
23:09sul contratto
23:10della sanità pubblica
23:11e vedremo
23:12che c'è stato proprio
23:12e devo chiudere
23:15mi sarebbe piaciuto
23:16parlare di più
23:17anche di sicurezza
23:18sul lavoro
23:19ma ovviamente
23:19i tempi sono ristretti
23:20ricordiamo che
23:21sulla sicurezza
23:22sul lavoro
23:22Brescia e Maglia Nera
23:23ovviamente
23:24non solo
23:25le 41 vittime
23:26del 2024
23:28ma sono anche
23:29circa 15.000
23:31gli infortuni
23:31sul lavoro
23:32ogni anno
23:33in provincia
23:33è davvero
23:34un'emergenza
23:34io ringrazio
23:35i nostri ospiti
23:36grazie
23:36al segretario Bertoli
23:37devo ricordare
23:38che il primo maggio
23:38lo facciamo
23:39appunto sui temi
23:39della salute
23:40e sicurezza
23:40sul lavoro
23:41ecco
23:41il primo maggio
23:42quindi siamo
23:43in prossimità
23:44proprio
23:44di questa ricorrenza
23:46molto attuale
23:47io vi ringrazio
23:48per averci seguito
23:49l'informazione
23:49non si ferma
23:50qui alle 19.30
23:51in punto
23:51il telegiornale
23:52grazie