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https://www.pupia.tv - de Pascale - 25 aprile. Al cippo tra Lugo e Bagnacavallo, dove il Senio fu linea di resistenza e poi di liberazione.
In questi luoghi la storia ha lasciato un segno profondo. Tra il 9 e il 10 aprile 1945, i gruppi di combattimento Friuli e Cremona, la Brigata Partigiana Mario Gordini, con alle spalle idealmente tutto il popolo romagnolo, attraversarono il fiume Senio, aprendo la strada alla liberazione.
Oggi, come allora, ricordiamo il coraggio di chi ha scelto la parte giusta. Perché la libertà non è mai scontata. Va custodita, ogni giorno, con memoria e impegno.
Viva il 25 aprile, viva la libertà, viva l’Italia 🇮🇹 (25.04.25)

#pupia

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Trascrizione
00:00Il nostro 25 aprile inizia sul fiume Senio fra Lugo e Bagnacavallo, uno dei luoghi storici
00:09della Resistenza. Il 25 aprile in provincia di Ravenna è iniziato il 10 di aprile con
00:15la rottura appunto a questa altezza del fronte tedesco e la grande vittoria ovviamente della
00:21libertà. Qui c'è una stele con un testo molto bello che secondo me racchiude l'animo
00:27della Resistenza, ve lo leggo perché dentro ci sono tanti riferimenti molto importanti.
00:33Da questa linea del Senio, Romagnolo-Piave, il 10 di aprile 1945, confusa e rossa la barbarie
00:43nazifascista, i gruppi di combattimento Fliuli-Cremona, la brigata partigiana Mario Gordini, dalle retrovie
00:50tutto il popolo di Romagna, balzati avanti aprirono le ali alla vittoria liberatrice.
00:56Il passaggio che mi ha sempre di più colpito di questa stele è quel riferimento a dalle
01:02retrovie tutto il popolo di Romagna. L'idea che c'era chi combatteva, gli alleati, il ricostituito
01:08esercito italiano, le forze partigiane, ma c'era un popolo che riclamava la libertà
01:15e che in tutte le forme in cui ha potuto, ha sostenuto, ha aiutato, ha supportato e poi
01:20dopo ha ricostruito il nostro paese e la nostra Repubblica.

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