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https://www.pupia.tv - Vorrei parlare con chi ha chiesto di festeggiare il 25 aprile in maniera sobria.
Vorrei capire cosa aveva in mente.
Chi ha detto così pensa che domani, quando sarò a Sant'Anna di Stazzema, non ricorderò in maniera sobria persone come Antonio Tucci, un ufficiale di marina a cui è stata trucidata la famiglia dai nazi-fascisti?
Crede che non farò lo stesso quando ricorderò la memoria di Naldo Pegollo, che contribuì a liberare la mia terra?
Noi vorremmo vivere in un Paese in cui il 25 aprile non è divisivo, ma lo è perché c’è ancora chi non ha il coraggio di dire: “sono antifascista”.
Il cuore ti si riempie di gioia quando si festeggia la liberazione. Quando si grida “ora e sempre resistenza”.
Si vive meglio perché ci si connette a tutta quella storia e quel sacrificio di chi ci ha donato la libertà.
E allora auguri di buon 25 aprile anche a chi lo vive ancora oggi come una sconfitta. (25.04.25)

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Trascrizione
00:00Vorrei parlare con chi ha scritto di festeggiare in maniera sobria il 25 aprile perché vorrei capire cosa avesse in mente.
00:08Chi ha scritto così pensa che domani io quando sarò a Sant'Anna di Stazzema a celebrare tra gli altri la famiglia di Antonio Tucci,
00:17ufficiale di Marina che era a Livorno quel giorno, portò la famiglia a Stazzema pensando che fosse un posto sicuro,
00:23solo che tornò e vide che la moglie e gli otto figli erano stati trucidati dai nazifascisti.
00:29Quando ricorderemo queste persone, secondo voi non lo faremo in maniera sobria,
00:33quando io ricordo il 10 di aprile, tutti i 10 di aprile, il giorno della liberazione della mia terra massa, Naldo Pegollo,
00:39era un partigiano, stava correndo per andare al CLN locale a festeggiare la liberazione della nostra città
00:46e arrivò l'ultima palla di cannone lanciata da Spezia e morì proprio il 10 aprile,
00:52quello che per tutti noi è un Natale, per lui è stato il giorno della sua morte.
00:55E secondo voi quando noi ricordiamo la memoria di Naldo Pegollo non lo facciamo in maniera sobria,
01:00non lo facciamo col dolore di chi quel giorno ha festeggiato, ma aveva la morte negli occhi,
01:05aveva le sofferenze di una guerra, aveva il dolore di anni distenti.
01:10Vorremmo vivere in un paese in cui il 25 aprile non fosse divisivo, ma il 25 aprile è divisivo.
01:16È divisivo chi dice sono contro tutti i totalitarismi e non ha il coraggio di dire no, io sono antifascista.
01:21Per quelle persone è divisivo il 25 aprile e lo sarà per sempre.
01:30E siccome gli ultimi partigiani purtroppo ci stanno lasciando perché il tempo scorre,
01:35sta a noi portare avanti questo messaggio e il cuore ti si riempie di gioia quando festeggi la liberazione.
01:42Quando gridi in coro al Camerata Kesserling che voleva che gli si regisse un monumento,
01:48gli si risponde con Piero Calamandrei, lo avrai Camerata Kesserling il tuo monumento,
01:53con su scritto ora è sempre resistenza.
01:56E' quando si dice ora è sempre resistenza e si urla con la gioia negli occhi e il dolore nel cuore.
02:01Credetemi, si vive meglio perché ci si connette a tutta quella storia, a tutto quel sacrificio
02:08fatto da chi ci ha donato grazie alla resistenza, Presidente bisogna dire,
02:13il paese in cui noi tutti viviamo.
02:16Un augurio nel 25 aprile, un augurio a tutti, anche a chi vive il 25 aprile come una sconfitta,
02:21perché molti di voi, ahimè, lo vivono ancora come una sconfitta.
02:24E' una medicina urlare il 25 aprile, ora è sempre resistenza.

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