https://www.pupia.tv - Roma - PAPA. PADRE SEKA: NON IMPORTA SE AFRICANO, CONCLAVE SCELGA BENE
Roma, 25 apr. - "Non serve un papa africano, né asiatico, né americano; serve un papa capace di unire la Chiesa, come Francesco: un papa della gente, preoccupato dei poveri". A parlare con l'agenzia Dire è padre Fabrice Seka, un sacerdote originario del Camerun che ha incontrato il pontefice argentino cinque volte. "In due occasioni si è trattato di incontri ufficiali, in tre di circostanze invece inattese" sottolinea il religioso, che proviene dalla diocesi di Kumbo, una regione del suo Paese attraversata negli ultimi anni da conflitti e tensioni separatiste. La prima domanda riguarda la "Chiesa globale", più aperta al mondo anche grazie alla creazione da parte di Francesco di 108 cardinali, in diversi casi originari di continenti e Paesi tradizionalmente considerati "periferie" del mondo. Stando alla costituzione apostolica 'Universi dominici gregis', il conclave non dovrebbe aprirsi prima del 5 o 6 maggio. Potranno prendervi parte 135 elettori: 59 gli europei, dei quali 19 italiani, 37 gli americani, 20 gli asiatici, 16 gli africani e infine alcuni dell'Oceania. Secondo padre Seka, però, il punto cruciale della scelta che sarà fatta non ha a che fare con la geografia o la geopolitica. "Negli incontri che mi è capitato di avere con il papa ho sentito tutta la forza e la profondità della sua guida" dice il sacerdote. "E' stato il papa della gente, molto preoccupato per i poveri e pieno di amore per la natura". Un altro aspetto importante, secondo padre Seka, è stato l'impegno in favore della collegialità, del dialogo e dell'ascolto, anche in ambito ecclesiastico. "Nei suoi 12 anni di pontificato", sottolinea il sacerdote, "Francesco ha cominciato un cammino di sinodalità". Rispetto al successore del papa, padre Seka sottolinea di non ritenere sbagliata la parola "dovere". "Penso sia giusto usare invece il termine possibilità", evidenzia il sacerdote: "Quella dell'elezione di un pontefice di alta statura morale, con una fede profonda e una buona comprensione della Chiesa e che sappia anche essere un amministratore capace". Padre Seka insiste: "Non voglio che arrivi dall'Africa, dalle Americhe o dall'Asia; abbiamo bisogno solo di un papa, che possa però dare unità alla Chiesa e guidare le persone nella ricerca della verità". (25.04.25)
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Roma, 25 apr. - "Non serve un papa africano, né asiatico, né americano; serve un papa capace di unire la Chiesa, come Francesco: un papa della gente, preoccupato dei poveri". A parlare con l'agenzia Dire è padre Fabrice Seka, un sacerdote originario del Camerun che ha incontrato il pontefice argentino cinque volte. "In due occasioni si è trattato di incontri ufficiali, in tre di circostanze invece inattese" sottolinea il religioso, che proviene dalla diocesi di Kumbo, una regione del suo Paese attraversata negli ultimi anni da conflitti e tensioni separatiste. La prima domanda riguarda la "Chiesa globale", più aperta al mondo anche grazie alla creazione da parte di Francesco di 108 cardinali, in diversi casi originari di continenti e Paesi tradizionalmente considerati "periferie" del mondo. Stando alla costituzione apostolica 'Universi dominici gregis', il conclave non dovrebbe aprirsi prima del 5 o 6 maggio. Potranno prendervi parte 135 elettori: 59 gli europei, dei quali 19 italiani, 37 gli americani, 20 gli asiatici, 16 gli africani e infine alcuni dell'Oceania. Secondo padre Seka, però, il punto cruciale della scelta che sarà fatta non ha a che fare con la geografia o la geopolitica. "Negli incontri che mi è capitato di avere con il papa ho sentito tutta la forza e la profondità della sua guida" dice il sacerdote. "E' stato il papa della gente, molto preoccupato per i poveri e pieno di amore per la natura". Un altro aspetto importante, secondo padre Seka, è stato l'impegno in favore della collegialità, del dialogo e dell'ascolto, anche in ambito ecclesiastico. "Nei suoi 12 anni di pontificato", sottolinea il sacerdote, "Francesco ha cominciato un cammino di sinodalità". Rispetto al successore del papa, padre Seka sottolinea di non ritenere sbagliata la parola "dovere". "Penso sia giusto usare invece il termine possibilità", evidenzia il sacerdote: "Quella dell'elezione di un pontefice di alta statura morale, con una fede profonda e una buona comprensione della Chiesa e che sappia anche essere un amministratore capace". Padre Seka insiste: "Non voglio che arrivi dall'Africa, dalle Americhe o dall'Asia; abbiamo bisogno solo di un papa, che possa però dare unità alla Chiesa e guidare le persone nella ricerca della verità". (25.04.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Thousands of Christians are coming to pay their last respect to Pope Francis.
00:05I have very nice memories of Pope Francis, because I've met him several times,
00:10two official times and three casual times.
00:13And from what I've experienced about his life, his leadership as Pope,
00:19we can sing the same song that the whole world is singing,
00:22that he's a Pope of the people, a deep concern for the poor, love for nature.
00:28About where the next Pope should come from.
00:31Normally, I don't like the statement, should.
00:35And I've always, in some other interviews, I have actually said,
00:40it's better we speak about possibilities.
00:43But of course, think about what the Church wants us to think as Christians
00:49when it comes to who the Supreme Pontiff should be.
00:52somebody of good morals, somebody with a deep faith,
00:56who can guard the deposit of the faith,
00:59somebody with a good reputation,
01:01and somebody with a good understanding of the Church.
01:05And above all, of course, somebody also who's a very, very good administrator.
01:08And therefore, I will not say that I want a Pope to come from Africa,
01:16I want the Pope to come from America, Asia, and other countries.
01:20The simple statement is we need a Pope.
01:23We need somebody who can bring the Church into unity.
01:27We need a Pope who can teach the people the way to the truth and uphold the truth.
01:32We need a Pope.
01:34That is a simple statement.
01:35We don't need a Pope from Africa.
01:37We don't need a Pope from America.
01:39We don't need a Pope from Asia.
01:41We need a Pope.