https://www.pupia.tv - Marco Lombardo - Intervento in Senato
Il nostro "no" al dl Bollette. L'intervento integrale di Marco Lombardo in Senato.
Il decreto bollette non è altro che un diversivo che dà risposte parziali al problema del caro-energia per i prossimi tre mesi, senza un piano per ridurre il costo delle bollette per famiglie e imprese nei prossimi anni.
Solo due mesi fa, il governo aveva recepito la nostra mozione per il disaccoppiamento del costo dell’energia prodotta da fonti rinnovabili da quella del #gas e per l’introduzione del #nucleare nel mix-energetico nazionale.
Che fine ha fatto quel piano? Perché il governo non si prende la responsabilità di dare risposte concrete?
Per noi il decreto bollette è una presa in giro e non possiamo votare a favore. (23.04.25)
#pupia
Il nostro "no" al dl Bollette. L'intervento integrale di Marco Lombardo in Senato.
Il decreto bollette non è altro che un diversivo che dà risposte parziali al problema del caro-energia per i prossimi tre mesi, senza un piano per ridurre il costo delle bollette per famiglie e imprese nei prossimi anni.
Solo due mesi fa, il governo aveva recepito la nostra mozione per il disaccoppiamento del costo dell’energia prodotta da fonti rinnovabili da quella del #gas e per l’introduzione del #nucleare nel mix-energetico nazionale.
Che fine ha fatto quel piano? Perché il governo non si prende la responsabilità di dare risposte concrete?
Per noi il decreto bollette è una presa in giro e non possiamo votare a favore. (23.04.25)
#pupia
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NovitàTrascrizione
00:00Grazie Presidente, Signor Ministro, onorevoli membri del Governo, onorevoli colleghi.
00:06Io, devo dirvi la verità, mi sento un po' disorientato oggi a parlare di questo provvedimento
00:14perché in un momento così particolare della nostra storia, per la nostra vita, con quello
00:22che sta succedendo in questo tornante della nostra storia, con dei conflitti armati, con
00:28delle guerre commerciali, con la giornata che ci accingiamo a vivere oggi della commemorazione
00:35del Papa, questo Parlamento continua a vivere il giorno della marmotta. Lo ricordate quel
00:43film di Bill Murray in cui tutti si svegliavano e vivevano sempre la stessa giornata, sempre
00:47lo stesso giorno? Questo Parlamento vive incastonato in questo eterno presente, condannato a vivere
00:56il presente senza memoria e senza prospettiva del futuro. Io ho sentito gli interventi della
01:02maggioranza che sostanzialmente si riducevano a due cose. Il primo l'urgenza del provvedere
01:08per dare ristoro alle famiglie, ai vulnerabili, a chi soffre di più il caro Bollette e dall'altra
01:16parte la domanda ma come fa l'opposizione a votare contro un provvedimento del genere?
01:21Ma ve lo siete dimenticati il decreto energia del 2023 in cui dovevate avere risolto il tema
01:27dell'energia? Ve lo siete dimenticati il tema del cartello del prezzo medio per dare la
01:34trasparenza? Siamo di nuovo qua, siamo eternamente di nuovo qua e sapete perché siamo qua? Perché
01:43vi condannate a concepire l'energia come un output lavorando solo a valle senza concepire
01:55l'energia come input e quindi lavorando a monte. E così con questo decreto quotato 3 miliardi
02:05di euro in cui in realtà ci sono altre cose, viene rintrodotto il bonus elettrodomestici
02:10con lo sconto in fattura, tutte cose per le quali spesso intervenite contro esponenti
02:16di altri partiti ma sostanzialmente fate un provvedimento che rischia di evaporare le
02:24risorse pubbliche e avere un'efficacia temporale limitata a tre mesi. Perché? Perché dopo avrete
02:31risolto il problema del caro prezzo e dell'energia? No, perché dopo arriva l'estate e quindi automaticamente
02:37il prezzo tende ad abbassarsi. E noi invece vi continuiamo a dire noi come azione che avete
02:46approvato poco meno di due mesi fa, eravamo a febbraio, ve lo ricordo, me lo ricordo, una
02:55mozione dell'energia in cui vi chiedeva cose semplici, difficili ma semplici. Vi chiedeva
03:04volete intervenire nel mix energetico? Benissimo. Perché non lavorate sul disaccoppiamento del
03:11prezzo delle energie prodotte, delle rinnovabili, dal gas? Perché non lo fate? Avete detto che
03:17lo farete e non l'avete fatto neanche questa volta. Perché non cominciate a pensare che ci
03:24possa essere un price cap energetico da adottare a livello nazionale e da proporre a livello
03:31europeo? Perché le imprese energetiche in questi anni stanno facendo dei profitti enormi,
03:38altro che i 3 miliardi di euro. Noi avevamo stimato tra i 4,7 e i 7 miliardi di euro. Andare
03:45a incidere sugli extra profitti, su ciò che stanno ottenendo oggi dal rinnovo delle concessioni
03:50idroelettrico e geotermiche, per darlo a chi? Per darlo alle piccole e medie imprese, per
03:55darlo a coloro che ne hanno più bisogno, per darlo alle famiglie. Non così con un provvedimento
04:01che evaporerà i suoi effetti in meno di un trimestre. Vi avevamo chiesto di introdurre
04:08nel mix energetico la produzione del nucleare. E lo ripeto, finché il centrosinistra non uscirà
04:16dal tabù del nucleare, pur avendo approvato in sede europea un regolamento che riconosce
04:22nella tassonomia green la produzione nucleare, non ne usciremo da questo bolla. E lo dico
04:28alla maggioranza. Non ha senso intervenire con una decretazione d'urgenza se poi ogni volta
04:37che parlate di produzione nucleare affiderete al prossimo governo, che non sarà il vostro,
04:43la creazione di produzione nucleare. Perché questo significa semplicemente prendere in giro
04:49gli italiani e rinviare di nuovo la tematica a chi verrà dopo di voi. Se vogliamo davvero
04:57uscire dal giorno della marmotta di quest'ennesimo decreto bollette, impariamo a affrontare i temi
05:07in maniera strutturale. Usciamo dalla dittatura dell'emergenza, altrimenti quello che rischiamo
05:14di fare oggi è di fare l'emosina. Quando sento dalla maggioranza l'idea che bisogna diversificare
05:23la produzione energetica perché siamo troppo dipendenti dal gas russo. No, noi siamo troppo
05:31dipendenti dal gas. Noi siamo troppo dipendenti dal combustibili fossili. Perché se noi riduciamo
05:36la dipendenza dal gas russo, ma andiamo a acquistare gas liquefatto dagli Stati Uniti,
05:42ma voi pensate che stiamo riducendo il valore geopolitico dell'utilizzo del gas. Ma davvero?
05:49È del tutto evidente che se noi vogliamo diversificare e aumentare la sicurezza dell'approvvigionamento
05:56energetico nazionale, dobbiamo rivedere il mix energetico col quale produciamo energia
06:02nel nostro Paese. Non comprarlo da Paesi diversi, altrimenti stiamo solo diversificando il rischio
06:11di essere esposti alla dipendenza energetica di altri Paesi. Concludo annunciando ovviamente
06:18il voto negativo di azione a questo provvedimento, il voto negativo alla fiducia, ma invitando il
06:25Governo a essere coerente con il voto che due mesi fa ha espresso rispetto alla provozione
06:31di una mozione dell'energia che non vi diceva solo come non va fatto, ma vi diceva anche
06:37come fare per aumentare la sicurezza energetica nazionale e rendere il costo dell'energia più
06:44accessibile per le imprese e per le famiglie italiane.