Nomi, cose e città, la puntata del 9 aprile 2025
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NovitàTrascrizione
00:00Un messaggio alla chat whatsapp, il numero lo vedete, il 335 87 83 600 oppure se preferite potete anche scrivere una mail a redazionechiocciolatgs.tv
00:12Sono pronta con il cellulare in mano per raccogliere tutti i vostri quesiti.
00:16I temi di oggi, di che cosa ci occupiamo?
00:19Cure palliative. A Palermo dal 10 al 12 di aprile si svolgerà un congresso internazionale organizzato dall'ospedale La Maddalena
00:28Poi invece nella seconda parte della trasmissione ci occuperemo di solidarietà, solidarietà in vista della Pasqua con la raccolta delle uova per i bambini ricoverati negli ospedali, l'iniziativa dell'Associazione Civilia, ma di tutto questo parleremo tra poco.
00:46Nupi dal 1959 vi è fatto riposare, sognare, innamorare e fare l'amore.
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01:55Continua la stagione al Teatro Golden di Palermo.
01:59Il 12 e 13 aprile in scena, l'imperdibile Gianfranco Iannuzzo con Fata Morgana.
02:05Info e prenotazioni 091 6264 702 o vai sul sito www.stagioneturiferroalgolden.it
02:14Le cure domiciliari per chi ti è caro.
02:18Svolgiamo con impegno e serietà tutte le attività sociosanitarie in equip per garantire il sostegno ai malati e ai loro familiari.
02:26Tutti hanno diritto di ricevere l'assistenza domiciliare convenzionata in cure palliative.
02:32La Samo è operativa con proprie strutture sanitarie.
02:35Visita il nostro sito www.samoonlus.org
02:40o le nostre sedi di Palermo, Catania, Agrigento, Trapani.
02:49Due quotidiani, l'anima di un territorio.
02:52Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia si rinnovano.
02:55Una grafica più attraente, grandi firme ed approfondimenti.
02:58Per leggere il presente guardando al futuro.
03:01Con l'impegno e la passione di sempre.
03:03Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia si rinnovano.
03:07Leggi con noi la nuova pagina di Due Grandi Storie.
03:23Ciao, ciao, come stai? I bimbi stanno bene.
03:27Guarda, Maria, Maria, Maria!
03:33Maiko, riscopri il piacere di sentire.
03:46Rieccoci in studio, pronti per affrontare il primo tema di oggi.
03:53Parliamo di cure palliative dal 10 al 12 di aprile.
03:58A Palermo si svolgerà il congresso internazionale organizzato dal professore Sebastiano Mercadante,
04:03direttore dell'unità operativa di terapia del dolore e cure palliative dell'ospedale La Maddalena di Palermo,
04:09che è in studio con me e che saluto.
04:11Buon pomeriggio, professore.
04:12Buongiorno.
04:13Allora, intanto le chiedo subito di spiegarci come nasce questo congresso e soprattutto qual è l'obiettivo.
04:19Beh, il congresso nasce in sordina, con la necessità di formare, diciamo, medici interessati alle cure palliative,
04:28circa 13 anni fa in realtà.
04:29In realtà si è ingrandito a tal punto perché ha creato molto interesse, soprattutto l'aspetto non solo altamente scientifico,
04:39ma anche per l'ambientazione molto formale, per creare un'atmosfera molto, non dico ludica naturalmente,
04:47ma molto piacevole anche per coloro che si registrano al congresso.
04:51Il segreto sostanzialmente sta nella individuazione degli migliori speakers internazionali, quindi facendo anche un certo sacrificio
05:00e grazie ai buoni rapporti, diciamo, che ho con gran parte dell'entourage scientifico internazionale,
05:08ho portato sempre relatori di altissimo livello.
05:12Siamo arrivati alla tredicesima edizione, noi simpaticamente l'abbiamo voluto chiamare Mercadante and Friends
05:18perché sono quasi tutti amici miei con cui ho lavorato, con cui abbiamo dei rapporti di stima e di collaborazione anche scientifica
05:28e quest'anno in particolare è dedicato alle donne, si chiama Women in palliative care.
05:32La maggior parte, anzi quasi tutte, tranne uno, dei relatori sono donne.
05:38Quindi ho voluto, in sede di congresso, faremo anche un'introduzione, un incipit dedicato appunto alle donne
05:47che come sappiamo purtroppo per ora sono sulla scena dal punto di vista della cronaca
05:54per, ahimè, le varie vicissitudini che ci racconta purtroppo la cronica quotidiana nei riguardi delle donne
06:03e quindi ho voluto dedicarla in maniera simpatica, ma ancora una volta selezionando le migliori speaker
06:12che esistono al mondo.
06:15Noi abbiamo gente che viene dagli Stati Uniti, dal Canada, perfino dal Marocco,
06:23quindi ho invitato in particolare una collega marocchina che verrà a parlare proprio dell'esperienza di cure palliative
06:28nell'ambiente arabo, quindi in un ambiente, un contesto anche culturale completamente diverso.
06:35E poi abbiamo moltissime persone che si sono registrate e provengono da quattro continenti,
06:40quindi esclusa l'Oceania, abbiamo fatto il conto perché abbiamo gente pure che viene dagli Emirati Uniti,
06:46dall'Oman, dalla Francia, dalla Polonia e così via.
06:50Quindi è un grande piacere ogni anno accogliere persone che vengono a Palermo anche perché Palermo per loro rappresenta
07:00un polo di ricerca molto importante e molti di questi sono già venuti come frequentatori nel mio ospedale
07:09perché abbiamo questo programma per visitatori e quindi c'è questo clima veramente poco riproducibile
07:19nei congressi tradizionali societari.
07:24Abbiamo dimenticato il luogo, si svolgerà la Marina?
07:26Il luogo sarà la Marina Convention Center, un bellissimo posto e il congresso è sponsorizzato
07:33oltre che dalla Maddalena che è l'ospedale dove ho i miei reparti, dalla Samot che è il partner
07:40dell'assistenza domiciliare dove svolgo attività formativa.
07:46Non dimentichiamo anche l'MD Anderson, centro più grosso di ricerca per il cancro che si trova negli Stati Uniti
07:54a Houston con cui collaboriamo e quindi abbiamo questo rapporto molto stretto.
08:00E infine la nostra associazione di volontari che è il FAPS, che sarebbe la cronica di Friends Against Pain and Suffering.
08:07Arriva una domanda da Stefania, lo ricordiamo il numero è il 335 8783 600, è una studentessa di medicina
08:15e ci chiede se è possibile partecipare da studentessa.
08:18Generalmente ci sono delle registrazioni, quindi naturalmente si prevede un ingresso, un'iscrizione a pagamento
08:27ma se la persona è interessata, faremo un'eccezione, non ci sono problemi se è veramente interessata.
08:36Come sono andate le altre edizioni, ormai 13, e soprattutto che cosa vi aspettate quest'anno di raggiungere?
08:42Questo scambio immagino con gli altri professionisti che arrivano da tutto il mondo.
08:47Esattamente, noi ci aspettiamo proprio di incrementare questo scambio culturale,
08:52di fornire tutta la nostra esperienza formativa, scientifica, a coloro che parteciperanno al congresso
09:01e potenzialmente anche percepire o raccogliere qualche cosa anche dagli altri
09:06perché si impara anche con questo tipo di attività per avere nuove idee.
09:12Parliamo di cure palliative, professore, intanto spieghiamo che cosa sono le cure palliative.
09:17Le cure palliative innanzitutto non sono le cure buone, le cure palliative sono medicina
09:26e quindi si tratta di medicina buona, non di cure buone, cioè basate sul buonismo tradizionale
09:34che è importante naturalmente in termini di relazione con il paziente.
09:39Ma noi parliamo di medicina, cioè di tecnici, di persone che hanno studiato,
09:44che svolgono questa attività senza improvvisare.
09:47Ecco, questo voglio dire.
09:48Le cure palliative sono delle cure globali, si dice olistiche,
09:53per esprimere un concetto che prevede non solo l'assistenza medica, tecnica, specialistica,
09:58ma anche altre linee che prevedono, per esempio, la copertura degli aspetti spirituali, sociali, religiosi,
10:09in alcuni casi, infermieristici.
10:13Quindi questo significa che le cure palliative hanno bisogno di più interpreti,
10:18che non siano solo i medici e gli infermieri, ma assistenti sociali, psicologi e via seguendo.
10:24Abbiamo anche una logopetista, per esempio, alla Samot, che svolge questa attività
10:30per certi tipi di pazienti che hanno disturbi della deglutizione.
10:36Quindi, diciamo, è una medicina, ripeto ancora una volta,
10:40e richiede però grande esperienza e niente improvvisazione assolutamente.
10:45Negli ultimi anni abbiamo cercato di creare una scuola, diciamo formale, evidentemente,
10:51presso il nostro istituto, ospitando molta gente dall'Italia e anche dall'estero,
10:57e ospitando anche gli specializzanti di cure palliative, perché da qualche anno è stata introdotta
11:03questa specialità, che però non ha avuto molto successo in termini numerici,
11:09perché probabilmente ancora le cure palliative non sono conosciute, la verità è questa,
11:13e probabilmente non pensano i colleghi di avere grandi sbocchi sociali, grandi sbocchi lavorativi.
11:20In realtà ce ne sono tanti, perché c'è bisogno di tanti medici che svolgono le cure palliative,
11:27non solo negli ospedali, ma non solo in ospice, ma anche a domicilio.
11:32Che tipologia di paziente arriva poi ad affrontare le cure palliative?
11:36Le cure palliative sono sempre state conosciute per l'assistenza ai malati oncologici.
11:42In realtà non è vero, la gran parte dei pazienti, più del 50%, quindi,
11:46hanno malattie croniche degenerative. Pensiamo alle malattie neurologiche,
11:52per esempio, alle SLA, alla sclerosi a placche e così via,
11:56sono malattie degenerative a esito comunque in fausto,
11:59che hanno caratteristiche peculiari, che nulla hanno a che fare con l'ammalato oncologico.
12:05ci sono anche altre malattie, malattie bronco respiratorie, malattie cardiovascolari,
12:14malattie metaboliche, per esempio, che hanno tutte esito in falso
12:18e hanno bisogno quindi di una continuità di cure che molto spesso il sistema sanitario non riesce a fornire.
12:25Per cui cure palliative assolutamente primarie per questo tipo di assistenza,
12:32assistenza che ha dimostrato anche di far risparmiare,
12:37perché le cure palliative, soprattutto quelle da uniciliari,
12:40evitano il ricorso al pronto soccorso, ai ricoveri molto spesso inutili,
12:46in strutture che peraltro non sono predisposte ad accogliere questo tipo di pazienti.
12:50Menchè mai i pronto soccorsi, dove sappiamo benissimo, la cronaca ci ha ricordato
12:55quanta gente è morte su una barella in pronto soccorso.
13:00La maniera più indegna, diciamo, di morire, secondo me è proprio questa.
13:04Ci arriva un messaggio da Paolo, il numero lo ricordiamo sempre, il 335 87 83 600.
13:12Buongiorno, sono UNOS, un operatore socio sanitario.
13:15Volevo sapere se è possibile partecipare alle cure palliative, immagino a livello professionale.
13:20IOS, naturalmente, non credo che debbano essere interessate a questo congresso,
13:25che è chiaramente un congresso scientifico.
13:27Ciò nonostante, IOS sono una figura molto importante nell'equipe di cure palliative,
13:32perché si prendono cura, proprio manualmente, dell'ammanato.
13:36Quindi hanno una loro funzione ben precisa, naturalmente,
13:41dopo aver fatto un adeguato corso di preparazione e di affiancamento.
13:45Perché no?
13:45Qual è l'esperienza invece dell'ospedale La Maddalena?
13:49Voi siete un centro di riferimento sotto questo punto di vista.
13:52Noi siamo l'unico centro di riferimento regionale a livello nazionale,
13:56e questo in virtù di una serie di specifiche.
14:00Innanzitutto, il grosso volume di attività e di ricerca,
14:04che insomma è ben noto, quindi può essere riscontrato in tutti i ranking internazionali
14:10che parlano di noi, in cui siamo sempre, diciamo, ai primi posti, tutto sommato.
14:17Ma la Maddalena svolge naturalmente un ruolo assistenziale, soprattutto,
14:22con due unità.
14:23Questa è la peculiarità della malattia.
14:25Una è l'unità acuta, cioè quella che riceve pazienti
14:29che molto spesso sono ancora in trattamento.
14:32Quindi sono pazienti che teoricamente possono anche guarire,
14:35che però presentano una serie di sintomi difficilmente controllabili,
14:39il più conosciuto, evidentemente, è il dolore.
14:42Questa unità non esiste in Europa, è solamente una nostra caratteristica.
14:48Poi abbiamo anche il tradizionale hospice,
14:51che è quello dedicato a pazienti che non fanno più terapie,
14:54non sono incurabili, ma non possono rimanere a casa
14:58per una serie di problemi, sia di ordine sociale, sia di tipo ambientale,
15:02e alcune volte anche di ordine clinico.
15:04Quindi noi abbiamo questo grosso potenziale
15:08di accogliere due tipologie di ammalati
15:11e, attenzione, non è che un'unità può sostituire l'altra,
15:16devono essere assolutamente complementari.
15:18Purtroppo, diciamo, non esiste questa possibilità
15:23in altri centri italiani, ma anche in Europa è così.
15:28Invece io ritengo, diciamo, che le cure appellative
15:30e l'hospice devono stare assieme, proprio perché molto spesso
15:34nel reparto acuto si svolge un lavoro di processione dei dati,
15:42di convergenza dei dati tra oncologo e medico del mio reparto,
15:47per cui si decide di far transitare definitivamente l'ammalato
15:51a una fase che è quella appunto della no treatment,
15:55cioè della sospensione ai trattamenti.
15:57Molto spesso c'è una certa insistenza da parte familiare
16:01o degli oncologi per fare l'ennesimo trattamento
16:04che sarebbe, ahimè, purtroppo deleterio per questi pazienti.
16:08Quindi meglio assicurare una buona qualità di vita
16:11che, come dire, subire i grossissimi effetti collaterali
16:15di una terapia chiamata di salvataggio,
16:18che di salvataggio non è mai.
16:19In realtà questo ce lo dicono tutti i dati scientifici.
16:23Quindi sarebbe molto opportuno che vi fosse un momento di riflessione
16:27dati alla mano, indagini alla mano,
16:30confronto tra oncologo e medico palliativista
16:33e naturalmente con una family conference, come la chiamiamo noi,
16:37per parlare un pochettino su cosa è meglio da fare per il paziente,
16:41non sulla voglia di strafare qualche cosa.
16:44Quindi cercare di trovare la soluzione migliore per il paziente.
16:49Questo poi è il nostro master, il nostro dovere assoluto.
16:54Quando parliamo di sanità in Sicilia
16:57siamo abituati a parlare di pazienti che vanno fuori
17:00dalla nostra regione per curarsi.
17:03Capita il contrario invece da voi,
17:04che siete centro comunque d'eccellenza?
17:06È proprio così, capita il contrario.
17:08Chiaramente non per ammalati che stanno tanto male
17:11da non poter affrontare il viaggio.
17:14Noi abbiamo iniziato per esempio un programma di detossificazione degli opioidi
17:18e non c'è nessun reparto in Italia che lo faccia se non ambulatoriamente.
17:22Ora invece questi pazienti devono essere monitorizzati attentamente
17:26e devo dire che queste decine di pazienti abbiamo ricevuto in questi anni,
17:32molti dei quali da ospedali del nord peraltro inviati,
17:36hanno risolto sempre i loro problemi di detossificazione,
17:40hanno controllato anche il dolore
17:41perché nella maggior parte dei casi queste situazioni
17:46che non è di addiction, cioè non si tratta di tossicodipendenza,
17:49si tratta di cattivo uso degli opioidi
17:52con una prescrizione probabilmente erronea.
17:56Gli opioidi sono fondamentali, importantissimi
17:58per controllare il dolore,
18:00ne abbiamo a disposizione parecchi per fortuna,
18:02quindi abbiamo tra le mani tutti gli strumenti
18:05per controllare il dolore.
18:06Purtroppo in alcuni casi, nelle mani meno esperte,
18:10gli opioidi naturalmente possono indurre a questo uso
18:14che in realtà è legato a diverse considerazioni,
18:19cioè il paziente non usa più il farmaco per il dolore,
18:22ma per placare la propria ansia, la propria depressione,
18:26per stare meglio.
18:27Per questo ricordo un po' i tossicodipendenti,
18:29sono tossicodipendenti, ma non sono tossicodipendenti,
18:32tanto è vero che la loro situazione è reversibile
18:35anche in poche settimane.
18:38Vi chiedo naturalmente molta attenzione
18:39e molti giorni per fare questo,
18:41perché non è che è una cosa che si fa in due giorni.
18:45Nell'ambito delle cure palliative,
18:47ci sono delle innovazioni e se sì quali?
18:50Noi abbiamo introdotto in questi anni delle innovazioni
18:53su cui naturalmente non mi soffermo
18:56per il carattere troppo specialistico,
18:59fra cui quella dell'utilizzazione degli opioidi
19:02in maniera rapida,
19:03cioè la possibilità di ottenere il controllo del dolore
19:06non in alcuni giorni, ma in pochi minuti,
19:09somministrando i farmaci per via endovenosa
19:12per poi naturalmente passarli per via orale
19:15per naturalmente preparare il paziente alla dimissione.
19:19Questa che si chiama tecnica,
19:21la titolazione,
19:22non è che sia riportata molto nelle esperienze altrui,
19:28quindi è un dato tutto nostro
19:30che abbiamo consegnato naturalmente alla scienza,
19:34alcuni lo fanno, alcuni un po' meno,
19:36però ecco, la grande esperienza
19:38nell'utilizzazione degli opioidi per via endovenosa
19:41ci permette di fare cose che differentemente,
19:45per esempio, in altri ambienti non è possibile fare.
19:47Ci arriva una domanda, sempre al 335 87 83 600,
19:51scrive Riccardo, ci chiede qual è l'iter da seguire
19:55per arrivare all'ospedale La Maddalene
19:58o soffrire poi delle cure.
19:59Beh, è semplicissimo,
20:01noi non abbiamo, come dire, dei filtri personali,
20:07quindi chiunque può, innanzitutto,
20:09può rivolgersi all'ambulatorio,
20:11perché abbiamo anche un ambulatorio,
20:13o può telefonare al reparto,
20:15io svolgo spesso la consulenza telefonica
20:18o via internet per pazienti che abitano lontano
20:21e noi possiamo dare le indicazioni in massima,
20:24poi naturalmente lo dobbiamo pur vedere la paziente,
20:26quindi se ricorre il caso possiamo ricoverarlo,
20:30quindi diremo come fare.
20:32In generale nel reparto acuto la lista d'attesa c'è,
20:37però abbiamo un turnover abbastanza rapido
20:39proprio perché per le caratteristiche del reparto,
20:42in generale non si aspettano mai più di due o tre giorni.
20:45Tante anche le attività che svolgete all'interno del reparto,
20:50le abbiamo raccontate ad esempio a Natale
20:52con delle iniziative legate alla musica,
20:55ma l'arte in generale comunque entra all'interno del vostro reparto.
20:59Ecco, parliamo di queste iniziative,
21:01quante sono, quante ne avete fatte
21:02e anche qual è la risposta dei pazienti?
21:05Le iniziative sono numerose, anche di vario tipo,
21:09a cura soprattutto dei nostri volontari,
21:12perché abbiamo dei volontari, anzi delle volontarie,
21:14che si occupano di questo.
21:17Abbiamo fatto iniziative artistiche,
21:18cioè delle vere e proprie mostre di artisti,
21:21alcuni artisti hanno donato addirittura le loro opere,
21:25ma soprattutto direi musicali.
21:27Facciamo venire, grazie al buon rapporto che abbiamo
21:31con gli artisti al Teatro Massimo,
21:36gli abbiamo fatti venire il reparto.
21:37Quindi hanno suonato dal vivo per i nostri pazienti
21:40e devo dire che anche per un vecchio lupo come me,
21:44devo dire, è sempre un'esperienza molto toccante,
21:48molto emozionante anche per i pazienti stessi
21:51e devo dire anche per gli artisti,
21:53che rimangono, mi dicono anche, vogliamo tornare.
21:56Abbiamo provato delle emozioni
21:58che raramente un concetto tradizionale in frac,
22:03diciamo, probabilmente non riescono a ottenere.
22:08Abbiamo fatto anche altre iniziative
22:10fatte dagli stessi pazienti.
22:14Noi abbiamo avuto un paziente fantastico nel suo genere,
22:20non entro nei particolari,
22:22perché per evitare la riconoscibilità
22:24comunque era un buon musicista
22:26che ha voluto organizzare un concerto
22:29lui stesso con la sua band
22:31che si occupava di musica brasiliana,
22:34in particolare all'interno dell'ospedale.
22:36Quindi lui si è messo sulla sedia,
22:39sulla carrozzella
22:40e ha girato, diciamo, insieme alla sua band
22:42per tutto il nostro reparto,
22:44creando naturalmente una situazione inaspettata,
22:48perché poi anche la musica brasiliana
22:50è un po' diversa dalla musica classica, evidentemente,
22:53perché crea ritmo.
22:55Eppure è stata un'esperienza a dire di tutti,
22:58del mio personale,
23:00degli stessi musicisti,
23:02fantastica,
23:02veramente un'esperienza irripetibile, diciamo.
23:07Queste iniziative le facciamo periodicamente,
23:10soprattutto nel periodo natalizio,
23:12ma con ritmo una volta ogni due o tre mesi
23:15riusciamo a far venire un artista.
23:17Noi abbiamo avuto anche il direttore
23:19del Teatro Massimo, Omer,
23:21che è venuto a suonare lui personalmente,
23:23uno dei più grossi musicisti
23:25che esistono al mondo,
23:28che tra l'altro è israeliano,
23:30che è venuto a suonare personalmente,
23:33portando la sua pianola
23:34e un violinista che l'accompagnasse.
23:37Veramente, quindi, diciamo,
23:39gente che si spende per gli ammalati.
23:42E gli ammalati, ovviamente,
23:43la risposta, come diceva, è positiva.
23:45Assolutamente positiva.
23:48Incredibile.
23:48Uno può dire, va bene,
23:49ma probabilmente saranno insensibili,
23:52stanno male, sonnecchiano,
23:53invece si risvegliano e sorridono.
23:56Fa bene.
23:56L'arte fa bene proprio all'interno di questi reparti.
23:59Prima accennavano al carico emotivo
24:01che magari porta con sé
24:04un professionista all'interno di questi reparti,
24:07che magari in altri ambiti
24:09non c'è lo stesso carico emotivo.
24:11Ecco, quanto è difficile lavorare in questi reparti?
24:15Beh, chi fa cure palliative deve sapere
24:17che c'è sicuramente quello che gli inglesi chiamano un burden,
24:22c'è un carico,
24:23un carico dal punto di vista emotivo,
24:26dal punto di vista dell'esperienza
24:28e anche per la possibilità, naturalmente,
24:31di mettersi dentro dei problemi.
24:33Noi tutti abbiamo dei problemi nella vita
24:36che riusciamo più o meno a mantenere
24:40entro controllo.
24:42Chiaramente una persona
24:42che ha una certa fragilità personale
24:46probabilmente non è adatto a fare le cure palliative.
24:49Le cure palliative sono per persone
24:50che abbiano, mantengono la sensibilità
24:53e quindi la capacità di entrare in comunicazione
24:57con il paziente grazie alla loro dialettica,
25:00all'empatia, insomma.
25:04Mentre invece altri che non hanno queste caratteristiche
25:07e che ne soffrono, evidentemente,
25:09probabilmente devono fare un'altra cosa.
25:11Io, come sempre dico,
25:15un medico di cure palliative
25:16deve essere bravo dal punto di vista medico,
25:19ma deve essere anche bravo nella comunicazione,
25:21deve sapere spiegare bene le cose,
25:23non deve essere troppo diretto,
25:27deve avere la capacità soprattutto
25:28di accogliere quella che noi chiamiamo
25:30la narrazione.
25:32Adesso c'è questa moda della medicina narrativa.
25:35Io sempre dico agli esperti medicina narrativa
25:38guardate che io la faccio dal primo anno di medicina
25:41perché sono abituato così,
25:43perché mi piace, perché sono curioso,
25:45perché voglio capire chi ho di fronte.
25:47E questo si fa in questa maniera.
25:50E i pazienti che riescono finalmente
25:52a parlare con un medico.
25:54Un medico gli ha sempre misurato la pressione,
25:56gli ha detto faccia questo, faccia quello.
25:58Per la prima volta sento una persona
25:59interessata alla propria vita.
26:02Se ha fatto figli, che figli hanno fatto,
26:04si sono sposati, se hanno avuto successo,
26:07cosa ha fatto lui nella vita,
26:08quali sono gli elementi
26:11da ricordare della propria vita.
26:13È come se si riabilitassero improvvisamente,
26:16pur facendo magari umili mestieri,
26:18perché ogni umile mestiere
26:19nasconde naturalmente un successo.
26:22le capacità.
26:24Abbiamo avuto artisti che maneggiavano il legno
26:27in maniera splendida,
26:28noi abbiamo avuto pittori che ci hanno fatto
26:31dei quadri e così via.
26:33Quindi questa capacità di entrare
26:37non è da tutti.
26:39E probabilmente non si può neanche imparare,
26:41se posso dire,
26:42perché dipende dalla nostra capacità.
26:44Che capacità che a sua volta proviene
26:48dal nostro vissuto,
26:49dal nostro vissuto,
26:50come abbiamo vissuto.
26:51Se abbiamo vissuto bene,
26:53quindi con grandi capacità empatiche,
26:56di confrontarsi con il mondo,
26:57con i compagni,
26:58con i colleghi e così via,
27:01funziona.
27:03Viceversa, avrei qualche dubbio.
27:05tante le storie che ha incontrato durante la sua carriera.
27:10Ce n'è una in particolare che porta dentro
27:13e che vuole condividere con noi?
27:15Beh, storie ce ne sono tante.
27:17Una, già l'ho raccontata,
27:19per esempio,
27:20di questo musicista
27:22che veramente ha emozionato tutti,
27:24si è emozionato lui stesso,
27:26si è anche stancato.
27:27però vorrei invece
27:30riportare alla storia
27:32un paziente
27:32che invece è andato bene,
27:34perché come le dicevo
27:35nell'unità acute
27:36ci sono pazienti invece
27:37che vanno bene,
27:39cioè sopravvivono
27:40e quindi si ricoverano da noi
27:43perché, ahimè,
27:44versano in gravi condizioni,
27:45per esempio dopo un intervento chirurgico.
27:48Questo paziente, per esempio,
27:50che ha avuto una setticemia,
27:51insomma,
27:52si è ricoverato da noi
27:54con scarsissima prospettiva.
27:55Anche noi eravamo
27:57un po' preoccupati
28:00e devo dire
28:01che non avevamo
28:03grandi certezze.
28:04In realtà
28:04un trattamento
28:05per la sua polmonita,
28:07una sepsa,
28:07aveva infezioni multiple.
28:10Il paziente
28:10piano piano si è ripreso,
28:12un lungo percorso
28:13è andato bene
28:15e se ne è uscito
28:16con i suoi piedi, diciamo.
28:18Quindi un malato
28:19che probabilmente
28:20era da terapia intensiva,
28:23cioè da rianimazione,
28:24ma probabilmente
28:26nelle terapie intensive
28:28questo tipo di pazienti
28:29non è che sono molto,
28:30perché si pensa sempre
28:31alla prognosi.
28:32In realtà
28:33è andata benissimo,
28:34diciamo,
28:35e devo dire che
28:36ho colto nei loro occhi
28:38questa gioia,
28:39questa gratitudine,
28:40ecco,
28:41perfino nel ridare la vita.
28:43In questo caso
28:44noi abbiamo ridato la vita.
28:45Io ho sempre detto
28:46che, diciamo,
28:47noi non dobbiamo
28:48allungare la vita,
28:50dobbiamo dare di più
28:52per la vita,
28:53che è diverso.
28:53Le cure palliative
28:54non si propongono
28:55di allungare la vita.
28:56Le cure palliative
28:57si propongono
28:58di dare il tempo
28:59alla vita,
29:00al contrario,
29:01quindi restituire dignità
29:02a quel periodo
29:04che rimane,
29:05che può essere
29:05anche particolarmente lungo.
29:07Ci sono pazienti
29:08che si ricoverano noi
29:09durante l'anno
29:10anche due o tre volte,
29:11quindi li seguiamo
29:12da alcuni anni,
29:13quindi non sono ammalati
29:14che con termine
29:15un po'
29:16transciano,
29:17si direbbe,
29:17terminale,
29:18termine molto brutto,
29:19perché definisce già
29:21un intervallo,
29:23una fase.
29:25Noi abbiamo opportunità
29:26invece di vedere
29:27veramente una vasta gamma
29:29di pazienti
29:31per cui
29:31questo ci arricchisce
29:33professionalmente
29:34rispetto agli altri
29:35proprio perché
29:36non abbiamo degli standard.
29:38Beh,
29:38vediamo tutto,
29:39lo scibile,
29:40tutto ciò.
29:41E devo dire che qua
29:42l'oncologia
29:43ci ha aiutato molto,
29:44il reparto di oncologia
29:45che ha
29:46tante specificità,
29:48ormai oncologia
29:48significa anche
29:49genetica,
29:50una super specialità
29:51che non può seguire
29:53anche le loro complicanze,
29:54quindi le loro complicanze
29:56ormai le abbiamo
29:57ereditate noi
29:58e chiaramente
29:59ereditando
30:00questo approccio
30:02di ammalato,
30:05scusate,
30:05questo tipo di ammalato
30:06e col nostro approccio
30:08diciamo che
30:09secondo me
30:09arricchisce
30:10la cura,
30:12devo dire
30:12che questo ci riempie
30:13di grandissima soddisfazione,
30:15non solo scientifiche,
30:16non solo in termini
30:18ma proprio
30:19come dire
30:20soddisfazioni emotive
30:21personali,
30:22cioè ci fa
30:22non è vero
30:23che il medico
30:24di cure pelletive
30:25è un menagramo,
30:26un individuo triste
30:27e così via,
30:29il medico di cure pelletive
30:29è una persona
30:31felice del proprio mestiere,
30:33felice di aiutare gli altri.
30:34grazie mille professore Mercadante,
30:36grazie per essere stato
30:37nostro ospite,
30:39sarà nuovamente ospite
30:41qui a Nomicose Città,
30:43grazie in bocca al lupo
30:44per tutto,
30:45grazie mille.
30:46Adesso invece
30:47apriamo una parentesi,
30:48parliamo di obesità
30:49perché sono stati effettuati
30:5150 interventi
30:53con la chirurgia robotica
30:56al giglio di Cefalù,
30:59sentiamo queste interviste
31:00e poi andiamo in pubblicità.
31:01è stato creato
31:04un team multidisciplinare
31:06che si occupa
31:07della gestione
31:07del paziente obeso.
31:09Il paziente viene
31:10inizialmente valutato
31:11dal chirurgo,
31:12la dottoressa Leanza,
31:14successivamente
31:15dallo psicologo
31:16e dalla dietista,
31:17la dottoressa Blasco,
31:19in modo tale
31:19da poter valutare
31:21se può accedere
31:22o meno
31:22all'intervento
31:23di chirurgia bariatrica.
31:25Successivamente
31:26effetto altre valutazioni,
31:28verrà visto
31:29presso l'ambulatorio
31:30di endocrinologia
31:31dove vengono escluse
31:33le patologie endocrine
31:34alla base dell'obesità
31:36e contemporaneamente
31:38viene visitato
31:39dalla dottoressa Blasco
31:41per valutare
31:42l'attinenza
31:44e la compliance
31:45al percorso nutrizionale.
31:48L'obesità
31:48ha raggiunto
31:49livelli
31:51molto alti
31:52sia in Sicilia
31:53che in tutta Italia
31:55e in Europa
31:57d'altronde
31:57per cui
31:58rappresenta
31:59un problema
32:00di primaria importanza
32:01in quanto
32:02combattendo l'obesità
32:03si combattono
32:04tutte le patologie
32:05associate
32:06al problema
32:07dell'obesità
32:07quindi il diabete
32:08le cardiopatie
32:10i problemi
32:11di BPCO
32:12sono pazienti
32:13con un'obesità
32:15grave
32:15quindi un indice
32:16di massa corporea
32:17superiore a 40
32:18o superiore a 35
32:20in presenza
32:20di altre patologie
32:21come
32:22la BPCO
32:23l'ipertensione
32:26o
32:26il diabete
32:27di tipo 2
32:28e si effettua
32:29una visita chirurgica
32:30che verrà
32:31effettuata
32:32appunto
32:33dalla dottoressa
32:33Leanza
32:34col sistema sanitario
32:36i pazienti candidati
32:37alla chirurgia
32:38dell'obesità
32:39vengono seguiti
32:39sia prima
32:40dell'intervento
32:41durante il ricovero
32:42in ospedale
32:43e dopo l'intervento
32:44chirurgico
32:44seguendo dei tempi
32:46ben precisi
32:46che prevedono
32:47dei controlli
32:48a un mese
32:48a tre mesi
32:49a sei mesi
32:50a nove mesi
32:51e poi ogni anno
32:52i pazienti
32:54hanno
32:54fino ad ora
32:55hanno ottenuto
32:55tutti veramente
32:56degli ottimi risultati
32:57c'è stata una perdita
32:59di peso
33:01in media
33:02di 30-40 kg
33:03per ogni paziente
33:04è un altro dato
33:05importantissimo
33:06è che circa
33:07il 70%
33:08di questi pazienti
33:09che sono stati operati
33:10e che erano affetti
33:11da diabete
33:12hanno
33:13magari non del tutto
33:15eliminato
33:15comunque hanno
33:16migliorato tantissimo
33:17il loro profilo glicemico
33:19under e over
33:34compie cinque anni
33:35e a farvi il regalo
33:36siamo noi
33:37sconto del 50%
33:39sugli articoli
33:40di accessori moda
33:41under e over
33:47è il punto di riferimento
33:48per i profumi
33:49e la skin care
33:50iodeima
33:50aperto tutti i giorni
33:53anche la domenica mattina
33:54under e over
33:58l'assoluta certezza
34:00della tua autenticità
34:01la stamperia regionale braille
34:03dell'unione italiana
34:04dei ciechi
34:05e ipovedenti
34:06sostenuta dalla regione siciliana
34:08trascrive e produce
34:09testi scolastici e culturali
34:11in braille
34:12e nero braille
34:13testi ingranditi
34:14in large print
34:15per ipovedenti
34:15testi registrati
34:17e in formato elettronico
34:18fruibili da computer
34:19o cellulare
34:20produce periodici
34:21in braille
34:22si occupa di accessibilità
34:23su tutto il territorio
34:25e grazie al suo polo
34:26tattile multimediale
34:27promuove l'integrazione sociale
34:29e culturale
34:30dei minorati della vista
34:31la stamperia
34:32si trova a Catania
34:33in via Aurelio Nicolò di 4
34:35per informazioni
34:36chiamare lo 095 55 34 89
34:40Mondorelax ha pensato a voi
34:43proiettata per rispondere
34:44alle esigenti
34:45di chi cerca un comfort su misura
34:47comoda
34:47rappresenta la novità
34:49Mondorelax
34:49niente più cuscini
34:51per aggiustare la seduta
34:52grazie al nuovo brevetto
34:53lo schienale avanza
34:54e si regola in profondità
34:56questo è il periodo di risparmio
34:58approfittate
34:58lo sconto in corso
34:59avrete la poltrona Italia
35:00completa di ruote sedute
35:02in memoria
35:02a soli 209 euro
35:04chiamate il numero
35:05in sovraimpressione
35:05per informazioni
35:06Mondorelax
35:07garanzia di benessere
35:09e qualità
35:10ritorna la rottamazione
35:12a costo zero
35:13dei fratelli Casesa
35:14con ritiro e cancellazione
35:15del pubblico registro
35:16automobilistico
35:17a costo zero
35:18siamo specializzati
35:19da più di 35 anni
35:21nel recupero
35:21e nel trattamento
35:22delle auto da rottamare
35:23il meglio
35:24dei ricambi auto
35:25usati
35:25a prezzi concorrenziali
35:27a Palermo
35:28via comandante
35:29Simone Gulì 82
35:30zona cantiere navale
35:31e in viale
35:32regione siciliana
35:3376 31
35:34parallela autostrada
35:35Palermo Catania
35:36Affari in oro
35:50con tante all'istante
35:53e senza pensieri
35:55vuoi realizzare
35:57il tuo locale ideale
35:58nel settore
35:59della ristorazione?
36:01Affidati a Onorato
36:02con oltre 30 anni
36:03di esperienza
36:04abbiamo reso realtà
36:05i più grandi sushi restaurant
36:07della Sicilia
36:08ed ora
36:09possiamo farlo
36:10anche per te
36:11vieni a trovarci
36:13nel nostro showroom
36:14in via Villa Grazia 108
36:16a Palermo
36:17nei nostri depositi
36:19di 8000 metri quadri
36:20abbiamo migliaia
36:21di prodotti
36:22pronti per te
36:23in pronta consegna
36:24Onorato
36:25l'esperienza
36:26che trasforma i sogni
36:28in realtà
36:28e adesso
36:34parliamo di solidarietà
36:36torna anche quest'anno
36:38la raccolta
36:39delle uova di Pasqua
36:40per regalare
36:41un sorriso
36:42ai bimbi
36:42e alle bimbe
36:43di Palermo
36:44ma non solo
36:45anche della provincia
36:47l'iniziativa
36:48dell'associazione civile
36:49e la consegna
36:50delle uova
36:51sarà all'interno
36:53degli ospedali
36:53ma non solo
36:54anche nelle case
36:55famiglia
36:56e nelle realtà sociali
36:57di tutti i quartieri
36:59palermitani
36:59ne parliamo subito
37:00con i miei ospiti
37:01che saluto
37:02Lorenzo Catalano
37:03vicepresidente
37:04dell'associazione civile
37:05buon pomeriggio
37:06e Vincenzo Sasso
37:07dell'associazione civile
37:09buon pomeriggio
37:09grazie per aver accettato
37:11l'invito
37:12Lorenzo
37:13parto da lei
37:15perché questa mattina
37:16c'è stata la consegna
37:17la prima consegna
37:18all'interno degli ospedali
37:20al Di Cristina di Palermo
37:21esatto
37:21stamattina c'è stata
37:22la prima
37:23grossa consegna
37:24perché insomma
37:25qualcosa di piccolo
37:26già l'ha stato fatto
37:27ma stamattina
37:27abbiamo iniziato
37:28proprio con
37:28il Di Cristina
37:30abbiamo fatto
37:31la consegna
37:33sia in area
37:34diciamo
37:35di pronto soccorso
37:35che ai bambini ricoverati
37:38come è andata?
37:40benissimo
37:40è stata un'esplosione
37:41di felicità
37:43di colori
37:44bellissimo
37:46perché i bambini
37:47che vivono
37:48questa realtà
37:48tristissima
37:50ovviamente
37:50dell'ospedalizzazione
37:51hanno potuto
37:53vivere un momento
37:54di leggerezza
37:56si illuminavano
37:58e anche le famiglie
37:59immagino
37:59che sono lì
38:00con loro
38:01spezza un attimo
38:02il ritmo
38:03diciamo
38:03dell'ospedalizzazione
38:05regalate un po'
38:06di leggerezza
38:06in un ambiente
38:08che di leggero
38:09ha ben poco
38:10effettivamente
38:11purtroppo
38:11effettivamente
38:12Vincenzo
38:12ma non solo gli ospedali
38:13anzi
38:14altri reparti
38:15adesso ci anticipa
38:17quelle che saranno
38:18invece le prossime
38:19consegne
38:20sì
38:20come dici tu
38:22non solo ospedali
38:24abbiamo anche tante altre realtà
38:25sicilie
38:26palermitane
38:27e provinciali
38:28come le case famiglia
38:29case famiglia
38:30indirizzo segreto
38:31quindi realtà
38:33dove effettivamente
38:34ci sono questi bambini
38:35che comunque
38:36hanno difficoltà
38:39anche a
38:39sorridere
38:41molte volte
38:41perché entriamo lì
38:42magari non hanno i genitori
38:43quindi ci vedono
38:44con queste uova
38:46insomma
38:46è una bellissima cosa
38:48le prossime consegne
38:49verranno fatte
38:50nei prossimi giorni
38:51abbiamo
38:51a stretto giro
38:52a breve
38:52avremo Villa delle Ginestre
38:54avremo
38:55il reparto
38:56ematologico
38:57del cervello
38:59insomma
38:59tante altre realtà
39:01non facili
39:03non facili
39:03assolutamente
39:04non facili
39:05intanto raccontiamo
39:06di questa iniziativa
39:08questa iniziativa
39:09che è arrivata
39:10alla decima edizione
39:10quindi sono passati
39:11dieci anni
39:12dalla prima consegna
39:14ma tutto parte
39:15prima dalla raccolta
39:17ecco
39:17spiegateci
39:18come nasce
39:19questa iniziativa
39:20Lorenzo
39:20la scintilla nasce
39:22per un anno
39:26era il 2015
39:27si era
39:29avevamo avuto
39:31dei contatti
39:31con il boccone
39:32del povero
39:32di Piazzetta San Marco
39:33e lì nasce
39:34l'idea
39:35di creare
39:36una raccolta
39:37di buoni pasto
39:38per alimentare
39:41la cucina
39:44del boccone
39:45del povero
39:45per la
39:46generazione
39:47la preparazione
39:50dei pasti
39:50da lì
39:52poi
39:52suor
39:53Mary
39:53che ci aveva
39:55sollecitato
39:56ci chiese
39:57di fare qualcosa
39:58per la Pasqua
39:58per i bambini
39:59allora lì
40:00mi venne un'idea
40:02facciamo
40:03l'iniziativa
40:05si chiamava
40:06dono un buono pasto
40:07per un pasto buono
40:08quella della raccolta
40:09dei buoni pasto
40:10facciamo dono nuovo
40:11per un sorriso
40:12lì abbiamo fatto
40:13all'inizio
40:14una richiesta
40:15i distributori
40:16locali
40:17ci davano una mano
40:18per
40:18purtroppo
40:19siamo in zona capo
40:20in questo caso
40:22hanno risposto
40:24purtroppo
40:25picche
40:25allora tra di noi
40:26un tam tam
40:27tra gli amici
40:28avevamo un obiettivo
40:30raccogliamo 200 voa
40:31per i bambini
40:31del capo
40:32quell'anno
40:33abbiamo fatto
40:34quasi 800
40:35ed è stata
40:37veramente
40:38una grandissima festa
40:38da lì
40:39poi ogni anno
40:40abbiamo
40:41abbiamo veramente
40:43fatto tantissimo
40:44ci siamo allargati
40:45anche come numero
40:46di amici
40:48ci siamo costituiti
40:49in associazione
40:51questo è il decimo anno
40:53e da lì
40:53parte tutto
40:55ecco
40:55Vincenzo
40:56ricordiamo intanto
40:57che è ancora
40:57in atto
40:58la raccolta
40:59o avete
41:00assolutamente
41:01sì
41:01la raccolta
41:01è ancora in atto
41:02anzi
41:02chi volesse
41:03donare
41:04può contattarci
41:05anche tramite
41:06la nostra pagina
41:07facebook
41:07associazione civilia
41:09quindi può mettersi
41:10in contatto con noi
41:11e abbiamo dei punti
41:12di raccolta
41:13dislocati per la città
41:14oseremo noi stessi
41:16ad andare
41:17a ritirare eventualmente
41:18le uova
41:19che chi vuol donare
41:20può fare tranquillamente
41:21e liberamente
41:22all'inizio
41:23eravate delle realtà
41:25specifiche
41:26anche di privati
41:27che comunque
41:28si mettevano a disposizione
41:29per raccogliere le uova
41:31vi siete un po' allargati
41:32mi sa che avete coinvolto
41:33anche le scuole
41:34o sbaglio
41:34l'anno scorso
41:36abbiamo fatto un test
41:37con la scuola
41:39con il Buonarroti
41:40un test che si è risultato
41:42molto positivo
41:44i bambini hanno aderito
41:46con molto piacere
41:48quest'anno abbiamo voluto
41:49coinvolgere più
41:50le realtà
41:51quindi abbiamo
41:52mandato un'email
41:53un po' a tutte le scuole
41:55e parecchie scuole
41:57quest'anno hanno aderito
41:58parlo del
41:59plesso Bonagia Mattarella
42:01parlo dell'Ascione
42:02parlo di tante scuole
42:04che hanno aderito
42:04abbiamo pensato
42:06di fare una cosa carina
42:08se Lorenzo
42:09mi presta
42:10allora quest'anno
42:11abbiamo dato alle scuole
42:12queste cartoline
42:13dove abbiamo chiesto
42:16ai ragazzi
42:16di esprimere
42:17un pensiero
42:18da portare
42:19quindi da affrancare
42:21alle uova
42:22e da portare
42:24alle realtà
42:25quindi ai bambini
42:26insomma
42:26a tutte quelle realtà
42:27dove andiamo a consegnare
42:28per mandare un messaggio
42:30insomma
42:30un augurio
42:32un augurio
42:32di buona Pasqua
42:33e la risposta
42:34è stata eccezionale
42:36perché hanno risposto
42:38veramente in tanti
42:39e siamo veramente contenti
42:41scuole ovviamente
42:42elementari
42:43ma non solo
42:43anche superiori
42:44scuole elementari
42:44media superiori
42:46quindi un po'
42:47diciamo un po' tutti
42:48una bella risposta
42:49assolutamente sì
42:50ma voi
42:51non vi fermate
42:52perché sabato
42:54state organizzando
42:55uno spettacolo
42:56sì
42:56sabato ci sarà
42:57uno spettacolo
42:58dove metteremo insieme
42:59chi dona
43:00chi riceve
43:01quindi per ringraziare
43:02gli amici
43:03che ci hanno sostenuto
43:03e ci sostengono
43:04ogni anno
43:05con entusiasmo
43:06e anche
43:08chi riceve
43:10queste donazioni
43:12assolutamente
43:12e faremo uno spettacolo
43:14sì
43:14di solidarietà
43:15ci saranno
43:16un po' di amici
43:17abbiamo la regia
43:18dei 40
43:19che ballano i 90
43:19che sono
43:20un format
43:21che in Sicilia
43:22va molto
43:23insomma
43:23che sono dei nostri amici
43:25quindi hanno subito
43:26aderito all'iniziativa
43:27senza far solo dire
43:28nemmeno una volta
43:29e ci saranno
43:30ci sarà Claudione
43:31con Verspertino
43:34ci sarà Ciccio Librera
43:35ci sarà Fabrizio Zichi
43:37ci saranno
43:37tantissimi artisti
43:39che si esibiranno
43:39sul palco
43:40per regalare
43:40un momento di
43:41di serenità
43:42di felicità
43:43insomma
43:43a chi parteciperà
43:46insomma
43:46è un modo anche
43:47per ringraziare
43:48è un modo per ringraziare
43:49chi ha donato
43:49e farli incontrare
43:53con chi ha ricevuto
43:54quindi ci sarà
43:54questo momento
43:56Lorenzo
43:58tante le donazioni
43:59in questi
44:00dieci anni
44:02non fate soltanto
44:03iniziative
44:04a Pasqua
44:05ma state pensando
44:06anche al futuro
44:07poi magari
44:07con Vincenzo
44:09ne parliamo
44:09volevo invece
44:10chiederle
44:11che cosa si prova
44:12ogni volta
44:13prima accennava
44:14un po'
44:14alle emozioni
44:15che si prova
44:15ogni volta
44:16che si varca
44:17una casa
44:18una famiglia
44:19un ospedale
44:19ma in realtà
44:21cosa portate dentro
44:22voi
44:23dopo queste
44:24esperienze
44:25le emozioni
44:27sono fortissime
44:27anche perché
44:28andiamo ad incontrare
44:31realtà
44:32quindi non solamente
44:33l'ospedalizzazione
44:35quindi il bambino
44:36che si trova in ospedale
44:37ma anche delle realtà
44:38di altra natura
44:40perché
44:40andiamo
44:41a trovare
44:43i bambini
44:44in casa famiglia
44:46in casa famiglia
44:47ad indirizzo segreto
44:48e lì
44:50le realtà
44:51sono molto
44:52c'è molta tristezza
44:54quindi arrivare lì
44:56e portare
44:56un momento
44:57di normalità
44:58a questi bambini
44:59è un'emozione
45:00fortissima
45:00soprattutto
45:01per noi
45:01che percepiamo
45:04quella che è
45:06lo stupore
45:07del bambino
45:08è quel momento
45:10come se staccassero
45:12la spina
45:12è successo
45:14una volta
45:14lo scorso anno
45:18siamo stati
45:19in una casa famiglia
45:20ricordo ancora
45:22l'espressione
45:24della signora
45:26che teneva
45:26il bambino
45:27in braccio
45:27c'era un gruppo
45:29che andava lì
45:30la domenica
45:31a far giocare
45:32i bambini
45:33c'era una signora
45:33che teneva
45:34un bambino
45:34piccolino
45:35in braccio
45:35mia moglie
45:39entrò
45:39con l'uovo
45:41con le uova
45:43e ho visto
45:44proprio l'espressione
45:45che cambiava
45:46del bambino
45:47e ha avuto
45:48uno slancio
45:49verso mia moglie
45:51ad allargare
45:52le braccia
45:52come se avesse visto
45:53la mamma
45:54è stato fortissimo
45:57perché
45:58la signora
45:59che teneva il bambino
46:00che da tante domeniche
46:02andava lì
46:02a cercare
46:04di far stare
46:05bene il bambino
46:06e farlo giocare
46:07poi ci ha detto
46:09guarda che questa
46:09è la prima volta
46:10non l'ha fatto mai
46:11non l'ha fatto mai
46:11neanche con me
46:12che vengo qua
46:13ogni domenica
46:13non si è mai
46:14aperto così
46:15quindi già questo
46:17ti paga
46:17già questo
46:18ci ha pagato
46:19per tutto quello
46:21che c'è dietro
46:21perché dietro
46:22c'è comunque
46:22un lavoro enorme
46:23perché
46:24noi diciamo a tutti
46:26e continuiamo
46:27la raccolta
46:28la continueremo
46:29fino alla
46:29fino alla Pasqua
46:30e noi diciamo a tutti
46:32ragazzi
46:33portate delle uova
46:34che hanno
46:35un target particolare
46:36quindi una dimensione
46:37particolare
46:38per evitare di fare
46:39troppe disparità
46:40poi nella distribuzione
46:41e quindi dietro
46:42c'è uno stoccaggio
46:43una preparazione
46:45non è da me
46:50non rispetto all'impegno
46:50che ci mettiamo
46:51però la soddisfazione
46:52è incredibile
46:53eccezionale
46:54sono abituata purtroppo
46:55anche nei TG
46:57a parlare sempre
46:58di fatti brutti
47:00e quindi viene meno
47:01poi la solidarietà
47:03invece c'è
47:04c'è questa Palermo
47:06che vuole donare
47:07c'è una Palermo buona
47:09noi questo seme
47:10lo buttiamo
47:11e il fatto che ci siamo
47:13allargati
47:13mi riferivo proprio
47:14a questo
47:14io ho iniziato
47:16eravamo solamente
47:17gli aggiusti
47:17e mia moglie
47:18il primo anno
47:19abbiamo fatto
47:21questa operazione
47:22da lì
47:23ad oggi
47:24è cambiato tantissimo
47:25il gruppo
47:26si allarga
47:27sempre di più
47:28e oggi
47:29mentre eravamo
47:30lì
47:30in ospedale
47:32all'ospedale
47:34dei bambini
47:34c'erano
47:35dei nuovi innesti
47:36di quest'anno
47:37ragazzi che stanno
47:38collaborando con noi
47:39le lacrime agli occhi
47:41ed è bellissimo
47:42loro hanno avuto
47:44la possibilità
47:45di toccare con mano
47:46quella che è
47:48l'organizzazione
47:49e quella che è
47:49la soddisfazione
47:50che poi c'è
47:50nel realizzarlo
47:52perché noi ci crediamo
47:54può cambiare
47:55non è tutto brutto
47:58non è tutto brutto
47:59quanti siete adesso
48:00visto che vi siete allargati
48:02se avete delle cifre
48:03ma nella chat stress
48:04quella strettina
48:06siamo una quarantina
48:07sono nella chat stress
48:09siamo una quarantina
48:10tra gli addetti
48:12e i lavori
48:13però
48:13gli amici sono
48:15veramente
48:16fortunatamente
48:16tantissimi
48:17non vi occupate
48:19solo della raccolta
48:20delle uova
48:20ma state organizzando
48:21anche delle iniziative
48:22future
48:23anche legate allo sport
48:24è così Vincenzo?
48:25sì stiamo organizzando
48:26questo sarà il terzo anno
48:28perché abbiamo provato
48:30già tre anni fa
48:31così confrontandoci
48:33abbiamo avuto l'idea
48:35di regalare
48:37a questi bimbi
48:38o comunque
48:38questa è realtà
48:39che noi andiamo
48:40ad incontrare
48:41a regalare
48:42una giornata di sport
48:43con tanta soddisfazione
48:46è riuscitissima
48:48e quindi
48:48quest'anno sarà
48:49il terzo anno
48:50che ripetiamo
48:52l'iniziativa
48:53che facciamo
48:55anzi ringraziando
48:56il presidente
48:57Vanni Randisi
48:58del CUS
48:59che facciamo al CUS
49:01quindi
49:02dedichiamo
49:04una giornata di sport
49:05e regaliamo
49:05una giornata di sport
49:06a questi bambini
49:07dove possono
49:08partecipare attivamente
49:09quindi ci sono
49:10gli istruttori di basket
49:12ci sono gli istruttori di calcio
49:13ci sono gli istruttori
49:14di tennis
49:15padel
49:16insomma
49:16un po' di sport
49:18che possono essere fatti
49:19che mancano
49:21poi di fatto
49:22in molti quartieri
49:22mancano delle strutture
49:24invece così regalate
49:25un giorno
49:26allo sport
49:28dedicato allo sport
49:28terzo anno
49:30diceva
49:31qual è stata la risposta
49:32negli anni passati
49:32la risposta è stata
49:33incredibile
49:35perché
49:36così come ti dicevo
49:37siamo partiti per gioco
49:38e abbiamo avuto
49:40ogni anno
49:41più di mille persone
49:42che partecipano
49:43a questo evento
49:43quindi
49:44vedere tutti
49:45l'ondata di questi bambini
49:47che ti corrono
49:48a destra
49:48a sinistra
49:49vogliono seguire lo sport
49:50vogliono seguire il tennis
49:51vogliono seguire il basket
49:52è qualcosa di eccezionale
49:54quindi
49:55è un risultato
49:57per noi
49:57magnifico
49:59e anche lì
50:00coinvolgete le associazioni sportive
50:02o pensa tutto il CUS
50:04no no no
50:04assolutamente sì
50:05ci sono delle associazioni sportive
50:06ovviamente
50:06che collaborano con noi
50:08come la Panormos Basket
50:10il CUS stesso
50:12che partecipa
50:13c'è
50:14la SD Wister Club
50:15che si occupa di calcio
50:17quindi non solo calcio
50:18dedicate anche a altri sport
50:20spazio ad altri sport
50:22quindi fate conoscere anche altri sport
50:24a questi bambini
50:25esatto
50:26quante uova avete raccolto finora?
50:28questa è la domanda che non vi ho fatto
50:29e che era invece fondamentale
50:31è difficile
50:32è difficile tenere il conto
50:33perché
50:33ad esempio stamattina
50:35siamo arrivati a Ligristina
50:37con 200 uova
50:38e abbiamo dato 400
50:39e abbiamo dato 400
50:40perché un amico mi disse
50:41guardalo
50:42ho il furgone pieno
50:44dove te le porto?
50:45ho detto portami a Ligristina
50:46direttamente
50:47abbiamo appena svuotato il furgone
50:48dal produttore al consumatore
50:49l'abbiamo svuotato
50:50riempito e svuotato di nuovo
50:52perché abbiamo dato circa 400 uova stamattina
50:55siamo già oltre 2000
50:582000 e passa
51:00e la raccolta
51:01è la raccolta continua
51:02considera che l'anno scorso
51:03abbiamo avuto un risultato inatteso
51:06perché abbiamo raccolto circa 6400 uova
51:09wow
51:09sì
51:10dovevamo superare quota 1000
51:11dovevamo superare quota 1000
51:13abbondantemente superato questo obiettivo
51:17vi faccio un'ultima domanda
51:19un po'
51:20lei Lorenzo l'ha raccontata
51:22una storia che l'ha particolarmente colpita
51:25però immagino che sono tante
51:26comunque le persone che incontrate
51:28in occasione di queste iniziative
51:30c'è una storia che vi ha colpito
51:34che portate dentro
51:35e che volete condividere con noi
51:37magari parto da Vincenzo
51:38così lei ne pensa un'altra
51:40le storie come dicevi
51:42sono tante in realtà
51:43perché poi ogni realtà che vai a vedere
51:47trovi sempre qualcosa di particolare
51:50una di queste per esempio
51:53è stata
51:55abbiamo consegnato ad un centro anziani
51:57che uno non può immaginarsi
52:01ma c'erano degli anziani che erano soli
52:04quindi senza figli
52:05e quando ci hanno visto spuntare
52:08con le uova di Pasqua
52:09erano increduli
52:09non credevano che quelle fossero per loro
52:12e che qualcuno li avesse pensati
52:14in questi giorni di Pasqua
52:16con un semplice gesto
52:18è un uovo di Pasqua
52:19quindi non è un qualcosa
52:20che è di eccezionale
52:23ma che rende eccezionale il momento
52:25quindi questa per esempio
52:26è una delle cose
52:27che porterò sempre con me
52:29insomma
52:29Lorenzo
52:30la prima
52:33la primissima di quest'anno
52:34io ogni anno
52:36faccio un passaggio
52:38dalla psichiatria
52:40dell'albanese
52:42e poi facciamo
52:44andiamo a trovare
52:46i discinetici
52:47sempre all'albanese
52:49a parte che ragazzi
52:51erano in psichiatria
52:52ogni anno
52:53ormai è un appuntamento
52:54ogni anno vi aspettano
52:56mi mandano i messaggi
52:57con il gaggio interno
53:00l'infermiere
53:01che ci manda il messaggio
53:02Lorenzo
53:03vi aspettano
53:04vi aspettano
53:04quindi ogni anno andiamo
53:05ed è sempre veramente festa da loro
53:07siamo stati dei discinetici
53:11anche quest'anno
53:11ci sono solamente 4 persone
53:15e lì ti accorgi veramente
53:19che tutto quello che avevi pensato
53:22qualche secondo prima
53:23non vale a niente
53:25ci facciamo no
53:28prendere sempre da mille problemi
53:30in realtà
53:31non sono poi problemi
53:32ecco
53:33forse se lo capissimo
53:35un po' di più
53:36tante cose
53:36probabilmente sì
53:37non accadrebbero
53:38ecco
53:39questo è vero
53:40io vi ringrazio
53:41per aver condiviso con me
53:43anche le esperienze personali
53:44che vi portate dentro
53:46da questa iniziativa
53:47ricordiamo
53:48l'associazione Civilia
53:49sta continuando
53:50la raccolta delle uova di Pasqua
53:52quindi se volete
53:53lo ha detto prima
53:54Vincenzo
53:55potete contattarli
53:56alla pagina Facebook
53:58associazione Civilia
54:00e mettervi in contatto con loro
54:01per donare
54:02un sorriso davvero
54:03a questi bambini
54:04ma non solo
54:05ma non solo
54:06anche agli anziani
54:08anche diversamente ai bambini
54:09chi ha bisogno
54:11di un abbraccio
54:13ecco
54:14quindi lo portate con un uovo
54:15portiamo un sorriso
54:16grazie mille
54:17Lorenzo
54:18grazie Vincenzo
54:19grazie per tutto quello che fate
54:20grazie a voi
54:21grazie
54:21e finisce qui
54:22l'appuntamento di oggi
54:24con nomi cose città
54:25ne torniamo sempre domani
54:27in diretta
54:27dalle 15
54:28e da Aurora Fiorenza
54:29l'augurio di una buona giornata
54:31il meteo è presentato da
54:46affari in oro
54:53con tante all'istante
54:54e senza pensieri
54:56amici della Sicilia
54:59ben ritrovati
55:01ben ritrovati
55:02e vediamo che cosa accadrà
55:04nella giornata di giovedì
55:05intanto nel weekend
55:06le temperature continueranno
55:07ad aumentare
55:08nella giornata di giovedì
55:10grazie a tutti