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Nomi, cose e città la puntata del 23 gennaio

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Trascrizione
00:00Ben trovati a Nomi cose città, il programma di approfondimento di ITGS. Oggi è giovedì,
00:24parliamo di cultura e spettacolo e oggi una puntata tutta al femminile. Infatti,
00:30nella prima parte avrò ospite la deputata regionale Marianna Caronia per parlare del
00:35concorso rivolto alle scuole dal titolo Costanza d'Altavilla, donne e potere. Quindi cercheremo
00:42anche di capire se esiste o meno la parità di genere e poi continueremo con la cantautrice
00:50musicista pop jazz Chiara Minaldi che parlerà del suo percorso professionale e artistico e di
00:57tutti i suoi nuovi progetti. Per concludere avremo tutto quello che è successo nella
01:03cerimonia inaugurale di Agrigento Capitale della Cultura 2025. Se volete ovviamente potete
01:10interagire con noi tramite il nostro numero WhatsApp, potete mandare un messaggio al 335
01:158783 600 oppure una mail a redazionechiocciolatgs.tv. Mentre voi mandate i messaggi noi ci fermiamo
01:23per 60 secondi di pubblicità e torniamo in studio.
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02:39tutte le attività sociosanitarie in equip per garantire il sostegno ai malati e ai loro familiari.
02:45Tutti hanno diritto di ricevere l'assistenza domiciliare convenzionata in cure palliative.
02:50La Samo è operativa con proprie strutture sanitarie. Visita il nostro sito www.samoonlus.org
02:59o le nostre sedi di Palermo, Catania, Agrigento, Trapani.
03:03La nostra opera educativa si traduce in quello che è l'amore e la cura verso il bambino a 360
03:15gradi. Le ameranno e le stimeranno tutte ugualmente, che vuol dire tutti allo stesso
03:23modo senza differenze. Le sore collegine da sempre hanno fatto da avanguardia in questa
03:30missione, portando avanti con zello e passione quello che era appunto il monito del fondatore
03:37il cardinale Pietro Marcellino Corradini, di essere vere madri nel Signore.
03:43Nuovamente studio con Nomi cose città, come vi avevo anticipato una puntata tutta al femminile,
03:52do il benvenuto a Marianna Caronia, deputata regionale e presidente della Biblioteca
03:57dell'Assemblea regionale siciliana. Benvenuta. Grazie, ben trovati, grazie mille. Allora oggi
04:02vogliamo parlare di questo concorso dal titolo Costanza d'Altavilla, Donne e Potere che è stato
04:06presentato questa settimana proprio all'Ars, perché la Biblioteca regionale ogni anno promuove
04:12un progetto. Beh in realtà questa è una commissione parlamentare che appunto si chiama la Commissione
04:18per la Biblioteca e per la Vigilanza, sui testi che sono propri dell'Assemblea regionale, quindi è
04:23una biblioteca in un certo senso non aperta al pubblico, ma visionabile su richiesta, ma che ha
04:29un enorme patrimonio culturale, un enorme patrimonio anche di testi non soltanto giuridici, ma di tanto
04:36o di tanto, che non è molto conosciuta perché appunto non è aperta al pubblico, ma che rappresenta
04:41un baluardo importante per la nostra cultura. Questa commissione appunto in questa fase della
04:47mia presidenza ha scelto come tema principale quello di Costanza d'Altavilla, declinandola
04:52in varie iniziative, a partire da questa che mi piace definire con modo per circuitare un'idea che
04:58è quella di Costanza d'Altavilla e lanciare anche una riflessione sulle donne e il potere, è un
05:02concorso per le scuole, per le scuole medie e le scuole superiori, per le terze medie e per tutti
05:08i licei, quindi sia paritari che privati, cioè pubblici e privati, è un concorso che darà la
05:14possibilità di esprimersi attraverso elaborati di vario tipo, sia degli manoscritti, poesie,
05:19piuttosto che delle rifigure, elaborati multimediali, ma anche artistici, per cui è
05:26aperto davvero a tutte le interpretazioni. Ovviamente ha un tema di base che è appunto
05:30la figura di Costanza d'Altavilla, il periodo nel quale ha vissuto, ciò che rappresenta anche
05:37diciamo il mondo normanno, arabo normanno per la Sicilia e anche il ruolo di una donna dentro
05:43quel palazzo dove io peraltro svolgo la mia attività da parlamentare, quindi un significato
05:47che va anche oltre rispetto alla storia. E' un progetto che è stato portato avanti insieme
05:51anche a Valentina Tinici, deputata regionale del PD e anche a Roberta Schillaci, il Movimento 5 Stelle.
05:58Sì, le colleghe sono peraltro, siamo una commissione tutta al femminile, peraltro...
06:03C'è un segno importante. E' assolutamente un segno importante, peraltro con le quali condividiamo
06:08una grande insomma condivisione di molti temi, cerchiamo di fare in maniera congiunta, portare
06:15avanti delle battaglie, nelle quali poi personalmente ciascuno per la propria parte crede.
06:20Quindi è come dire la tempesta perfetta, perché in qualche modo abbiamo trovato la convergenza
06:25su un tema che sta a tutti noi molto care, che è quella della parità di genere, ma dall'altra
06:29anche l'interesse a un tema che riguarda la nostra cultura e la nostra storia, proprio come siciliani.
06:35Devo dire che questa iniziativa sta riscuotendo un certo successo anche perché è la prima volta
06:40che la veicoliamo attraverso anche il sito dell'Assemblea regionale, anche proprio della Biblioteca,
06:45che leggo perché non lo ricorderò a memoria, e magari adesso ne diamo lettura giusto perché
06:51può essere utile, perché www.sicilia.it, concorso Costanza-Altavilla, donne e potere, all'interno
06:58del sito dell'Assemblea regionale è possibile visionare tutti i dettagli anche per comprendere
07:03quali sono le modalità di partecipazione. Ovviamente tutto questo lo stiamo facendo
07:07in collaborazione con l'USR, che sta ovviamente provvedendo a farlo diffondere a tutte le scuole.
07:14Abbiamo scelto di cominciare con una provincia, Palermo è provincia, ma ovviamente questo è un
07:18primo step, è un progetto sperimentale, potrebbe sicuramente avere anche una diffusione sul resto
07:24del territorio, ce l'auguriamo, ma sicuramente io sono convinta che da questa iniziativa verrà fuori
07:30del lavoro di pregio, e lo dico anche per una ragione. Abbiamo scelto non di premiare il singolo
07:35alunno, che si distinguerà per il migliore elaborato, ma l'intera classe, quindi il team
07:40di lavoro, sì, per evitare proprio questa sorta di isolamento che purtroppo oggi gli adolescenti
07:46vivono, che è spesso oggetto anche di grande disagio psichico, peraltro noi anche con la
07:51collega Valentina Chignici abbiamo anche un intergruppo per la salute mentale, per cui sono
07:56tutti temi che in qualche modo si intrecciano, e il fatto di creare un'attività di gruppo
08:02all'interno della classe ci è sembrato un modo più utile e anche più appropriato per creare
08:09compliance e far sì che i ragazzi possano poi produrre un elaborato che è di tutti. Verranno
08:13premiate 30 classi su tutto il territorio appunto di Palermo e provincia. Quali saranno i premi?
08:21I premi saranno dunque un unico premio da 500 euro che verrà utilizzato dalla classe per
08:26acquistare beni ovviamente legati all'attività culturale, l'attività della classe stessa.
08:31Ci auguriamo che ci sia una massiccia presenza anche perché ovviamente gli elaborati migliori
08:35verranno premiati, ma poi faremo a fine anno, quindi a fine anno scolastico a giugno, è prevista
08:40una premiazione dove vogliamo cercare di dare anche contezza di quello che è il patrimonio
08:44diciamo liberario che abbiamo in assemblea regionale. Stiamo anche immaginando di poter
08:50aprire anche il palazzo con ovviamente con delle insomma con le date ben precise per far
08:56conoscere anche la grande quantità di materiale che abbiamo. È una biblioteca che si inserisce
09:04all'interno del patrimonio delle biblioteche regionali, ma poiché appunto è chiusa al
09:09pubblico perché è una biblioteca dell'assemblea è poco conosciuta. Questa diventa anche un'occasione
09:14a mio avviso molto importante per farla conoscere anche a tanti ragazzi anche di zone più periferiche
09:19o anche della provincia che magari non sono mai venuti neanche a conoscere il parlamento e
09:23potrebbero avere una grande occasione. Ma è ancora difficile per le donne raggiungere delle
09:28posizioni di potere? Esiste questa parità di genere? Io faccio la domanda, non do una risposta al
09:34pubblico, rivolgo la domanda a lei. Beh in realtà io credo che questa parità è ancora molto distante
09:40dall'essere realizzata ed è sotto gli occhi di tutti. Si è aperto un dibattito anche
09:45nel recente passato rispetto a quello che era il numero delle donne che dovessero essere presenti
09:49nelle giunte dei comuni dando una quota non soltanto di una rappresentante ma almeno del
09:5640% così come avviene anche a livello nazionale e abbiamo creato un fronte bipartisan perché
10:03io ritengo che su queste battaglie dei diritti ci siano poche appartenenze partitiche. Sono delle
10:07battaglie che appartengono a chi ci crede, a chi crede che è un diritto costituzionale che non può
10:12essere alienato e che non può essere in qualche modo patteggiato. Deve essere compreso che noi
10:18non vogliamo le quote perché abbiamo bisogno di essere protette ma serve un cambio culturale che
10:24non avviene dall'oggi al domani e una norma a sostegno potrebbe accelerare questo percorso.
10:29Dopodiché io spero, dico sempre, di essere l'estensore di chi è che abroga queste norme,
10:34cioè l'estensore dell'abrogazione perché significa che si è modificata la cultura e a quel punto si
10:38sceglierà indifferentemente uomo o donna per essere governati o per essere amministrati perché non ci
10:44sarà più la differenza rispetto al sesso ma solo la competenza. Oggi tutto questo è molto distante,
10:49devo essere molto franca, io sono una persona come dire molto lineare talvolta anche fin troppo
10:55lineare nel senso che dico quello che penso e credo che davvero necessita uno sforzo grande da
11:03parte di tutti perché si possa arrivare ancora una parità. Abbiamo introdotto la doppia preferenza di
11:09genere nei consigli comunali che hanno portato un numero esponenziale di donne in più dentro i
11:13consigli comunali, più del 70% delle donne sono presenti oggi nei consigli comunali e molte
11:21sindache, anche molte sindache sono diventate donne, molti sindaci donna. Io credo che questo è il segno
11:26del fatto che è una norma seppure risulti un'imposizione, ma non lo è perché è sempre
11:32comunque un'opzione, perché ricordiamoci che ovviamente la doppia preferenza è opzionale,
11:36però consente a tantissime donne di poter partecipare alla cosa pubblica facendolo in
11:41maniera un po' più semplice, cosa che oggi è preclusa. Diciamo che i problemi legati alle
11:46donne sono tanti, quindi diciamo che anche in Italia il welfare lo fanno le donne, ne parlavamo
11:53prima della puntata, quindi devono sostenere la famiglia, non solo i figli, i genitori e ci
12:00vorrebbero degli aiuti per queste donne lavoratrici che vogliono lavorare semplicemente o mettersi
12:06anche in politica, perché no? Assolutamente sì, infatti devo dire che io al di là dell'attività
12:11strettamente legata a questa iniziativa culturale, per esempio ho fatto inserire una disposizione
12:20tale per cui per il bonus occupazionale si aumenta di 10 mila Euro il bonus qualora si
12:26introducesse un lavoratore donna o un lavoratore over 50, che sono le categorie sostanzialmente
12:33tagliate fuori dal mercato del lavoro e anche dai luoghi di partecipazione pubblica, perché è chiaro
12:39che culturalmente le donne assolvono dei compiti che sono quelle della cura della famiglia,
12:43dei genitori anziani, anche dei disabili quando ci sono delle disabilità in famiglia e a questo
12:49tipo di cultura frapporre una novità assoluta, come dire quella della partecipazione massiccia
12:56delle donne nella vita sociale non è semplice se non c'è una rete a sostegno, questa rete in
13:02termini di servizi pubblici oggi è molto carente, serve un welfare reale che possa aiutare le donne
13:07a poter uscire fuori di casa e a mettere in atto le competenze che hanno acquisito, perché molte
13:11donne rimangono frustrate perché hanno acquisito molte competenze ma purtroppo non riescono a
13:16trovare spazio, ma non soltanto nella politica in genere. No, in genere anche a fare un lavoro
13:19normale e comune per avere una propria indipendenza economica, quindi un problema ancora grosso in
13:25Italia. Tornando al concorso Costanza D'Altavilla Donne e Potere, avete già avuto un feedback dopo
13:33la presentazione tramite le scuole che sono state coinvolte e soprattutto è anche giusto
13:39forse partire dalle scuole come dicevamo per cambiare queste idee riguardo ai confronti della
13:45figura femminile perché per anni il potere è stato associato alle figure maschili che sono
13:51state sempre definite più determinate, più autorevoli, in realtà non è così e bisogna partire
13:56dalle nuove generazioni, ma anche capire che cosa c'è nella testa di queste nuove generazioni
14:00secondo me. Beh in realtà io credo che sia proprio da lì che bisogna partire, infatti l'iniziativa
14:06non è un caso che parte da lì e poi si svilupperà rispetto a tutta una serie di altri appuntamenti
14:10che prevederanno per esempio un convegno di presentazione di un testo che già da più di un
14:16anno e mezzo stiamo scrivendo a dieci mani, forse anche di più, che ci auguriamo di poter
14:21presentare al Salone del Libro in qualità di Presidente della Commissione Biblioteca, però
14:27devo anche dire che la partecipazione immediata l'abbiamo riscontrata perché hanno chiamato in
14:33tante scuole insegnanti, presidi, anche genitori e devo dire che questo mi ha fatto particolarmente
14:38piacere perché comunque la voglia di partecipazione c'è, i ragazzi in questo momento non hanno
14:43interesse nei confronti della politica ma se vengono messi davanti a un tavolo di discussione
14:49che riguardi non soltanto la politica ma la storia ma il ruolo delle donne in tutti i settori è
14:55probabile che verranno fuori davvero dei contributi importanti, io credo che da questa
15:01iniziativa potrebbe anche uscire fuori un catalogo delle migliori delle migliori proposte e perché
15:07no magari farlo divulgare anche nelle altre scuole, quelle che non hanno vinto adesso, quelle che non
15:11sono partecipi perché sono di altre province e farne poi un come dire un expertise che può
15:15servire anche agli altri, di contro devo anche dire che la distanza tra il mondo delle istituzioni
15:21a volte si abbatte anche attraverso l'ingresso nei palazzi, anche attraverso un'iniziativa come
15:26questa, abbiamo immaginato anche di realizzare un fumetto per avvicinare la fascia ancora più
15:32piccola cioè dei ragazzi che vanno all'elementari perché spesso arrivano guardano il palazzo magari
15:37ovviamente le spiegazioni sono anche importanti, a volte non sufficientemente semplici per essere
15:43percepiti, allora un fumetto potrebbe essere un modo per rendere quel momento magari più
15:50attenzionato e magari lasciare qualche segno, poi io credo che i segni poi quando si seminano poi
15:54in qualche modo crescono. All'interno del bando di concorso ovviamente ci vorrà una
16:01conoscenza storica della figura di Costanza d'Altavilla e poi come si deve costruire il
16:07progetto? Il progetto è così strutturato, noi abbiamo creato un comitato scientifico di alto
16:12livello di esperti in materia, ci saranno anche degli esperti perché proprio perché le prove si
16:17differenziano dal punto di vista artistico, scrittorio e dal punto di vista anche video e
16:22audio abbiamo degli esperti per ciascuna delle tre discipline e poi abbiamo anche dei componenti
16:29dell'USR che ci stanno dando un importante supporto nonché dei validissimi dirigenti
16:35dell'assemblea regionale che da anni si occupano della biblioteca e che quindi hanno delle competenze
16:39davvero straordinarie per poter dare il migliore contributo per la scelta degli elaborati che
16:45arriveranno. Dopodiché avremo appunto un momento di valutazione di questi elaborati, faremo il
16:52convegno giorno 8 maggio, il convegno sarà molto importante perché speriamo di invitare quanti più
16:59soggetti possano essere rappresentativi non soltanto del mondo della cultura legato soprattutto
17:03al mondo diciamo che conosce la realtà di Costanza d'Altavilla piuttosto che del periodo
17:11arabono urbano ma anche dei soggiologi, anche di chi si occuperà di trattare l'altro aspetto
17:16del concorso donne e potere, cioè attualizzare questa figura femminile così importante che ha
17:22dato poi la luce allo stupor mundi a Federico II e quindi in quanto madre di un uomo illuminato
17:28vogliamo anche esplorare l'aspetto della violenza nei confronti delle donne, di come oggi bisogna
17:33porsi nei confronti delle donne che sono comunque genitrici, sono fattrici di uomini che poi diventano
17:38anche uomini di spessore e che lasciano un segno nella storia, quindi è veramente una visione a
17:43360 gradi che mi auguro possa essere come dire declinata nei migliori dei modi. A seguito di
17:48questo il momento finale di questo concorso sarà una premiazione a fine anno scolastico quindi
17:53lasciando i ragazzi completare il loro ite scolastico e quindi a giugno ci auguriamo di
17:57fare una premiazione a delle migliori proposte, saranno 30, quindi 30 borse di studio, cioè 30
18:02premi. Noi speriamo di raccontare questi progetti e soprattutto capire qual è la
18:09visione delle nuove generazioni, sono molto interessata e curiosa su questo, sulla figura
18:15femminile e se prima o poi insomma si potrà parlare di uguaglianza di genere. Io ringrazio
18:23Marianna Caronia per essere stata con noi, ricordiamo che il progetto è stato realizzato
18:27anche insieme alle altre deputate regionali Valentina Chinnici e Roberta Schillaci. Ci
18:34fermiamo per la pubblicità e poi torniamo nuovamente in studio.
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22:10Nuovamente in studio con Non mi cose città, nella seconda parte del nostro programma parliamo di
22:20musica e lo facciamo sempre con una donna perché oggi puntata tutta al femminile,
22:25ve l'avevo anticipato, è con noi Chiara Minaldi, benvenuta. Grazie Alessandra, grazie mille. Stiamo
22:31parlando di una musicista, cantautrice pop jazz che ha cantato in Italia e all'estero,
22:37ha iniziato veramente giovanissima a otto anni suonando il pianoforte classico e poi questa
22:43passione per il jazz come nasce? Nasce perché proprio suonando il pianoforte quando ero appunto
22:49molto piccola mio padre comprò una raccolta di brani di Gershwin, di George Gershwin che è un
22:55grandissimo autore della musica degli standard jazz e me ne innamorai, mi pieccolo tantissimo e
23:01da lì quando poi, siccome sono una grigentina di nascita, mi sono trasferita a Palermo per
23:06l'università e ho iniziato a frequentare appunto il brass group, proprio per questo ho scelto questa
23:11scuola perché mi piaceva e volevo approfondire l'interesse verso questo stile, mi piace tantissimo,
23:19me ne innamorai, cominciai ad avere una grandissima voglia di cantarlo e quindi iniziai anche con
23:26vari piccoli progetti, per varie piccole situazioni a uscire fuori dalla scuola stessa, dal brass per
23:33cercare di crearmi un piccolo progetto personale e così piano piano è stato nel frattempo. La
23:38regia sta mandando delle immagini che ti vedono on stage proprio penso sia in Santa Cecilia.
23:44Questo è il teatro Santa Cecilia, è stato un concerto in quartetto che ho fatto il 7 settembre
23:50del 2017, è stata una bella esperienza. Sono tante le collaborazioni che ti vedono protagonista,
23:57Lino Costa, c'hai anche suonato di recente a Palazzo Buonocore, poi abbiamo avuto
24:05collaborazioni con Rosanna Casale, Chris Beer, Fabio Concato, Enrico Ruggeri, Luca Barbarossa.
24:11Ho cantato anche con loro è stato grandissimo privilegio, sono tutti cantanti italiani che
24:15ho ascoltato, che amo e da qualche tempo a questa parte mi sono più spostata sul canto
24:20italiano infatti e anche il secondo disco mi vede interpreta e compositrice di tutti i brani
24:28italiani in lingua italiana è una cosa che piace davvero tanto perché riscoprire il gusto,
24:35il senso delle parole dette in un certo modo l'interpretazione più bella è quella della
24:41nostra lingua quindi mi piace davvero tanto. All'estero se si va a Londra in questi paesi
24:46anglosassoni dicono che gli italiani non parlano, cantano, quindi già nel nostro modo di parlare
24:53noi cantiamo. Noi cantiamo, siamo molto da questo punto di vista, è vero. Cantano proprio tutti,
25:00cioè lo vediamo dei talent, tutti cantano. Guarda, me lo dicevano a Grazia, sono stata
25:05in Austria, ho fatto dei concerti di recente a fine novembre e praticamente mi dicevano
25:10esattamente la stessa cosa, che noi italiani anche quando parliamo cantiamo, abbiamo questo
25:14modo colorito di fare questi quasi vocalizzi mentre si parla, è una bella cosa.
25:23E tu sei anche autrice delle canzoni, soprattutto dell'ultimo album, e come nasce questo connubio
25:30di musiche e parole? No, io del secondo disco non sono autrice, ho provato a scrivere dei testi,
25:35nel primo disco sono autrice di un brano che si intitolò in evidente solo d'animo, che il titolo
25:40del disco è Intimate, che quello deriva davvero da tutta l'esperienza jazz che ho acquisito negli
25:49anni. Poi mi sono più sposata sul cantautorato, come ti dicevano poc'anzi, però il gusto e il
25:55sapore del jazz nel secondo disco c'è sempre. Mi piace comporre, vengo dal pianoforte,
26:02dallo studio del pianoforte, quindi è una cosa che mi è sempre piaciuta, quella di suonare intanto
26:07e ovviamente poi di cantare le mie musiche. Mi avvalgo di chi scrive per me dei testi.
26:11Anche quello è bello il lavoro in gruppo, no? Sì, assolutamente, è molto interessante perché
26:17chi scrive per me, quando sente delle musiche che io scrivo e mando dei piccoli file molto
26:26casalinghi, mi viene sempre detto che quello che sente all'inizio è immediatamente il testo già
26:34cantato da me. Quindi c'è una bella sintonia, una bella energia fra di noi, quindi si è creata
26:39una bella squadra. Allora, io voglio fare vedere al pubblico e ascoltare un tuo brano,
26:45vediamo intanto questo video che si chiama L'estate non è.
27:04L'estate non è finita però, sento freddo un po'. Col sole che va sempre un po' più giù,
27:27sai che manchi tu. Le onde allungano i segni, ma non bagnano mai i sogni. Mi imprigioni e lo sai,
27:47la musica mi riporta dritto a te. L'estate non è infinita però, passerà tra un po'. Col cielo
28:11che sta diventando blu, manchi ancora tu. Le ombre allungano i segni, ma non sfiorano mai i sogni.
28:31Mi imprigioni e lo sai, la musica mi riporta dritto a te. L'estate è così, finisce,
28:51ritorno in città. La parte del video L'estate non è di Chiara Minaldi che studio insieme a me.
29:00In questo video ti vediamo da bambina. Sì, sono le classiche immagini che quando
29:06andavamo in vacanza con i miei, diciamo in vacanza, da crescento si è sempre in vacanza,
29:11abbiamo il mare a pochissimi metri, almeno noi dove abitiamo con i miei genitori. L'estate con
29:17la barca di papà andavamo in giro diciamo nella provincia del mare. Quelle sono immagini
29:23di sicuramente di San Leone, esatto, ma anche di Realmonte dove c'è la Scala dei Turchi e
29:29io ho raccolto queste immagini delle vecchie cassette per farne appunto questo video. Ogni
29:36volta è abbastanza emozionante rivedermi molto piccola, però ci stava davvero bene questo video
29:45con questa musica per l'estate. E' anche un po' un regalo che hai fatto alla Chiara Minaldi,
29:50bimba che magari sognava ai grandi palchi. Chissà se ce la farò mai, invece ci sei riuscita. Grazie,
29:58grazie. Il tuo prossimo spettacolo è proprio domenica, ci vedono da tutta la Sicilia, questo
30:03programma un po' cerca di dare dei consigli per il fine settimana, dove possono vederti? Allora,
30:10domenica farò un concerto in Quintetto con Berk, si chiama The Jazz Bridge Jazz Club,
30:18è un club a Caltanissetta. Saremo in Quintetto, io farò un repertorio abbastanza concentrato
30:27sulle mie composizioni, quindi gran parte dei brani saranno tratti dal primo disco,
30:32anche da secondo, ma ci saranno anche degli standard jazz, insomma, che tanto tempo fa
30:38avevo già messo in voce, ed anche dei vecchi riarrangiamenti appunto di standard. Io sarò
30:45accompagnata da Kispa Daro al pianoforte, Luca Larussa al basso elettrico, Fabrizio
30:49Francoforte alla batteria e Samuele Davia alla tromba. Siamo in Quintetto e già abbiamo fatto
30:55delle prove e ci stiamo molto divertendo. Sarà ritornare, diciamo, alle vecchie origini,
30:59proprio come dicevi tu, al jazz, che insomma l'ho studiato tanto e tanto tempo fa, sarà molto
31:04divertente, sarà molto bello anche. Il pubblico che ti segue sa che comunque fai dei concerti
31:09spesso, insomma, in giro in tutta la Sicilia. Sì. Quindi è stato di recente quello di Palermo,
31:15con l'Ino Costa, con il Palazzo Bonacore, con l'Ino, con cui abbiamo un progetto di musica di
31:18solo classici italiani e che porteremo in giro anche con la formazione più grande, più allargata,
31:24dove c'è sempre Fabrizio Francoforte alla batteria e Samuele Davia. È un progetto che mi piace
31:28tanto perché, come ti dicevo poc'anzi, cantare in italiano è una cosa che ho riscoperto da diversi
31:34anni e quindi ritornare all'origine, quando ascoltavo Tenko, Bindi, Battisti, eccetera,
31:41è una cosa che... e ricantarli è una cosa che mi fa davvero star bene, mi fa tanto piacere.
31:46E invece com'è stato lavorare con Mario Schiavone?
31:49Con Mauro Schiavone? Mauro è un caro amico da tantissimi anni e lui ha accettato entrambe le
31:57sfide di arrangiare i miei due dischi. È un genio, è un musicista straordinario che ha delle idee
32:07molto belle, molto interessanti. È riuscito a trovare la chiave di lettura corretta nel mio
32:14secondo disco, non farlo diventare troppo scontato e chi lo ascolta, chi lo ha anche
32:18prodotto ha detto sempre che è un disco che non passa mai di moda, nel senso che comunque ha sempre
32:24quel sapore acustico con le melodie jazz e degli arrangementi molto interessanti, molto belli.
32:32Ed è stato prodotto da Riccardo Piparo? Riccardo Piparo di Cantiri 51 è stato il
32:37produttore artistico di questo disco, sì. Quindi tre grandi artisti insieme,
32:43mettere insieme tutte e tre in orari, diciamo che ci sono degli orari di lavoro molto serali,
32:50nocturni in questi casi. Vedremo che succederà in futuro perché sto scrivendo per il terzo disco,
32:56ci sto andando molto lentamente perché sto ponderando davvero la direzione e quindi anche
33:04il cuore, dove mi vuole portare questo cuore. Che cos'è che ti sta dando ispirazione per queste
33:08nuove composizioni? Guarda, ne parlavo stamattina con alcune persone, l'ispirazione in realtà quando
33:17voglia e sento, semplicemente voglia di mettermi al pianoforte e suonare, quella è l'ispirazione
33:22più corretta, più giusta per quanto riguarda non c'è qualcosa, a volte sono degli ascolti che ho
33:27fatto in passato, dipende anche il momento storico che sto vivendo, emotivamente parlando, dipende da
33:33tante cose. In realtà mi piace tenermi al pianoforte e capire quello che succede, da lì
33:37se escono delle cose belle allora funziona, altrimenti forse magari in alcuni momenti non è
33:42proprio il momento, però accolgo queste emozioni. Tu sei ricordata per l'eleganza delle
33:49tue corde vocali, il modo in cui gestisci la performance sul palco, come abbiamo visto, la
33:55regia può mandare anche delle altre immagini. Che cosa pensi dei nuovi generi musicali, come
34:00la trap ad esempio? Mi fai delle domande scomode! Sono dei nuovi generi musicali che non si sposano
34:11sicuramente col mio modo di far musica. Ti devo dire la verità, spererei che qualcosa cambi,
34:19perché sono troppo legata a un modo di cantare, a un modo di scrivere e di ascoltare, come dicevi
34:25tu parlando anche dell'eleganza, ma la musica fatta in un certo tipo è fonte di bellezza.
34:32Purtroppo in questo genere, la trap, non trovo grande bellezza. Quindi non ti piacerebbe neanche
34:38un mash-up? Con la mia musica? No, non credo proprio, ma chi può dirlo? Magari poi domani mi
34:44sveglio e cambio idea, non posso dirlo del tutto. Tra poco ci sarà Sanremo, la Kermess più attesa,
34:51più amata dal popolo italiano, che appunto è un popolo di cantanti, come abbiamo detto,
34:55e anche qui negli ultimi anni Sanremo ha puntato molto ai ragazzi molto giovani,
35:00che hanno talent, che realizzano musica trap. Spero che in realtà quest'anno sia un po' diverso,
35:09l'anno scorso abbiamo assistito praticamente a un festival di Sanremo quasi per il 90% dedicato
35:16a questo genere di musica. Diciamo che è il festival della canzone italiana. Quella non la
35:23sento veramente proprio come canzone, nel senso che per me la canzone deve avere un iter all'interno
35:29della stessa, un pop particolare, forse anche classico. Quindi la canzone italiana classica,
35:34conosciuta nel mondo. La cosa non mi dispiace, io porto avanti il mio progetto, però come dici tu,
35:39magari domani mi sveglio e faccio un mash-up o un riarrangiamento di un brano trap, chi può
35:46dirlo. Perché poi all'estero siamo ricordati, a parte per Modugno, anche per Bocelli, Ramazzotti,
35:52Laposini, ecco questo è il volo adesso, questi sono i cantanti che ricordano dell'Italia. E gli
35:58americani che vengono in Italia pensano che comunque le nuove generazioni ascoltino anche
36:02questo tipo di musica. In realtà non è così. Non è così. Io da insegnante anche di canto cerco di
36:08far avvicinare i miei allievi anche alla musica ovviamente più colta che, come si sa perfettamente,
36:15viene identificata come il jazz. Nel mio caso mi piacerebbe pensare che la musica italiana e i
36:20classici italiani siano la musica colta anche. Invece il canto popolare siciliano ti ha mai
36:27influenzato in qualche modo? Allora influenzato no, però mi ci sono avvicinata perché io sono
36:32anche la cantante degli Agricantus con il quale questa band collaboro da ormai tre anni e anche
36:40lì è una nuova una nuova esperienza. In passato ho fatto qualcosa però adesso è stato veramente
36:46fonte di studio entrare in questo genere di lingua, di modo di cantare e faccio parte anche
36:53del gruppo Shamal Rewind di Enzo Rau e anche lì è una sfida. Devo dirti la verità è uno studio
37:00continuo, cioè nonostante comunque io sia lì a provare a scrivere le mie cose, la mia musica,
37:06però quando mi si viene chiamato per fare anche dell'altro è una fonte di studio e questo è la
37:11cosa più bella del mio lavoro per me. Gli artisti sono sempre in continua evoluzione e se tu dovessi
37:18sognare in grande con chi è che vorresti fare un duetto, una collaborazione? Ce ne sarebbero
37:25tanti diversi. In realtà guarda io ho cantato con Fabio Concato, mi piacerebbe rifarlo. Pensavo
37:35anche che Barbarossa fosse nelle tue corde. Allora Barbarossa sì, ho cantato dei brani suoi,
37:42un brano suo, dei brani suoi adesso ricordo bene. Che brano avete cantato insieme? Oddio,
37:48bella domanda. Sono passati due anni e non me lo ricordo. Sono state tante collaborazioni. Però mi
37:56ricordo quello con Fabio Concato perché ripeto Fabio è un'artista che porto nel cuore. Quando
38:00ero ragazzina avevamo un vinile a casa e lo ascoltavamo di continuo e il brano di Concato
38:05è il brano che poi ho portato, porto spesso in repertorio perché ovviamente è sempre musica
38:09italiana che è tienimi dentro te ed è bellissimo quindi forse con Concato farei farei un grandissimo,
38:16cioè vorrei fare un bellissimo concerto perché no mamma mia sarebbe bello. Allora abbiamo detto
38:23che tu comunque sei aggrigentina di nascita. Bene sì. Hai vissuto un po' ad Agrigento perché abbiamo
38:29visto il video dove c'erano le vacanze a San Leone Scala dei Turchi e sabato scorso ad Agrigento
38:36si è inaugurato Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025. Io ero lì, ho narrato tutto per il
38:43telegiornale e ho anche realizzato un rapportaggio che riassume diciamo i momenti salienti. Vediamolo
38:49insieme e torniamo in studio. Con una cerimonia inaugurale al Teatro Pirandello Agrigento
38:54ha ufficializzato il suo anno come Capitale Italiana della Cultura 2025, un evento che ha
39:00visto la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Battarella e il Ministro
39:04della Cultura Alessandro Giuli accolti dall'inno di Mameli e seguito dall'Orchestra del Conservatorio
39:10di Stato Arturo Toscanini di Ribera. Natura, storia, cultura sono elementi del nostro patrimonio
39:18genetico. La ricchezza del nostro paese sta nella sua pluralità. Il benefico effetto di accrescere
39:26i corsi turistici certo ma soprattutto con l'obbligo morale di rafforzare la partecipazione pubblica e
39:37la commissione sociale di una comunità che deve ritrovare fiducia, ottimismo, concordia. La
39:44cerimonia di Agrigento Capitale della Cultura arriva dopo tante polemiche che hanno non certo
39:50regalato una pubblicità appositiva alla città della Valle dei Templi, in ultima la polemica
39:54sollevata da Totò Martello capogruppo del PD di Lampedusa che sostiene che Lampedusa avrebbe dovuto
39:59avere un ruolo centrale nel progetto che in realtà non ha avuto. Il Presidente della Regione Renato
40:05Schifani vuole lasciare tutte le polemiche alle spalle. Una città della Sicilia e dei comuni
40:10vicini che si apprestano a vivere con entusiasmo, speranza e motivato orgoglio quest'anno di Capitale
40:20Italiano della Cultura. E' una grande scommessa e non possiamo perderla e non la perderemo.
40:24Quanta emozione in questa giornata? E' una giornata emozionante, è una grandissima
40:30opportunità perché è agrigento, l'intero territorio è agrigento, in ricompensa l'isola
40:36di Lampedusa, è un'opportunità unica. Direttore Lei che ha presentato il progetto di Agrigento
40:43Capitale della Cultura 2025, oggi è la prima giornata dove si sta realizzando, materializzando
40:49questo sogno, quale visione culturale per Agrigento? La visione di un progetto che offre
40:54a tutti gli artisti la ricchezza di questo territorio per costruire delle visioni di
41:00futuro in cui l'armonia prevalga sul conflitto e in cui tutti siano chiamati a collaborare,
41:07a lavorare insieme per realizzare dei sogni straordinari. La cerimonia inaugurale di Agrigento
41:12Capitale della Cultura 2025 è stata trasmessa dalla RAI e condotta da Beppe Convertini e dalla
41:19giornalista incoronata Boccia. Una straordinaria emozione, Agrigento l'ho visitato tante volte
41:25con Linea Verde, con Azzurro Storia di Mare, due programmi di territorio sul RAI 1 e ho
41:31imparato ad amare una città incredibile e oggi è stato emozionante essere qui con il
41:38Presidente della Repubblica a dare il via ad Agrigento Capitale della Cultura 2025.
41:44Agrigento è storia, è cultura, è arte, architettura e anche accoglienza e quindi sono
41:53molto contento di essere stato in questo meraviglioso teatro che ricorda uno dei
42:00vostri straordinari geni, Pirandello, ma questa è terra che ha dato vita a tanti
42:06grandi uomini e tante grandi donne, quindi viva Agrigento, viva la Sicilia!
42:13Gianfranco Iannuzzo e Francesco Buzurro si esibiranno insieme per il Presidente della
42:17Repubblica, Sergio Mattarella, per questa inaugurazione, che cosa farete vedere al Presidente?
42:22Io e Francesco abbiamo vissuto un'avventura meravigliosa, ho scritto con Angelo Calipo
42:26uno spettacolo che si chiama Girgenti amore mio, temevo che fosse un po' presuntuosa l'operazione
42:31perché saremmo andati a Trieste, a Bologna, a Roma, a Milano e quindi parleremo intimamente
42:38della nostra città, in realtà questo sentimento che pensiamo sia solo nostro, siciliano, che
42:42abbiamo un grande attaccamento per la nostra città è comune a tutti, quindi lo spettacolo
42:46diventò Percelli amore mio, Novara amore mio, le musiche le fece appositamente per lo spettacolo
42:51Francesco Buzurro e quindi questa amicizia è diventata anche una collaborazione professionale
42:56straordinaria, abbiamo avuto grande successo e grandi soddisfazioni da quello spettacolo,
43:00stasera un brano dedicato proprio all'amore che tutti noi abbiamo per la città lo dedicheremo
43:05al Presidente della Repubblica. Il filo conduttore di Agrigento capitale della cultura
43:092025 sono i quattro elementi della natura, tu ne hai trovato un quinto che è la musica ed è il
43:15protagonista della tematica del brano che seguirai che sarà anche Fuego. Io credo che il suono sia
43:21un elemento che ci circonda quotidianamente dovunque noi siamo, già il battito del nostro cuore,
43:26il battito stesso è suono e quindi ho voluto pensare a questa cosa così bella, immaginando
43:33la musica come quinto elemento unificante degli altri quattro e stamattina come per il Presidente
43:38suonerò uno dei brani tratti dal ciclo del fuoco, il brano si chiama Fuego ed è molto evocativo,
43:45in realtà vuole rappresentare questa eruzione vulcanica, l'eruzione del nostro Etna, infatti
43:53l'ho scritto dopo un concerto a Catania di fronte a un'eruzione incredibile, pensa che le porte
43:59dell'albergo dove alloggiavo si aprivano e si chiudevano in automatico ad ogni boato del
44:03vulcano, quindi così ispirato da quel momento, da quella visione così meravigliosa e nello stesso
44:11tempo terrificante, allora ho scritto questo brano di cui vado molto orgoglioso e che ho suonato anche
44:16con Stefano Bollani a Via dei Matti. È un progetto di comunità, è un progetto che può fare la
44:21differenza, è vero si comincia con dei grandi ostacoli, con delle difficoltà a quale Città
44:26del Sud non purtroppo gode di problematiche, eppure Agrigento deve rialzarsi e questo progetto è
44:32straordinario perché permette di unire e condividere le forze positive di una città,
44:38di una comunità, dell'essere umani e quindi nella relazione tra il sé e l'altro, la natura,
44:43diamoci da fare per Agrigento, capitale della cultura, grazie. Saranno dei tuoi spettacoli
44:47all'interno di quest'anno? All'interno dei 44 progetti del dossier ci sono anche degli spettacoli
44:53o degli eventi, per esempio con il Teatro Pirandello produrremo il Liola Fest a fine
44:58maggio, un festival dedicato al sole di Sicilia, il sole che riscalda gli artisti e la gente di
45:05Sicilia e che possa far risvegliare il Liola che è dentro di noi. Come sappiamo il Liola è un
45:08personaggio solare creato da Luigi Pirandello. L'ultimo che ha parlato il regista teatrale Marco
45:16Savatteri, il Liola Fest sarà tra i 44 progetti appunto di Agrigento, capitale italiana della
45:22cultura 2025, abbiamo visto tutte le interviste, insomma tutto quello che è successo durante la
45:27cerimonia inaugurale sabato. Chiara, anche tu diciamo sei Agrigentina di nascita, che cos'è
45:35per te Agrigento? Un pezzo di cuore, è la città dove sono nata, è la città in cui vado quando
45:43posso, quando insomma riesco e lì mi si calmano gli animi come si suol dire, trovo nuovamente la
45:51pace che trovavo quando ero quando ero bambina, mi piace tantissimo andare al mare anche d'inverno
45:55soltanto per guardarlo e quello lo riconosco come mare, quindi è sempre un agioio andarci,
46:01sì è casa mia, quella è casa. Stiamo quasi al termine della trasmissione, qual è il momento
46:08del tuo percorso professionale e artistico che ricordi di più, quella canzone, quella
46:14collaborazione artistica? In realtà è un fatto che io ricordo e che non scorderò ovviamente mai
46:22per lo stato emotivo che mi ha che mi ha portato e cioè quando ho scoperto di essere prima in
46:28Corea del Sud, perché nel primo disco è stato poi portato avanti dalla RNC Music come anche il
46:35secondo che è un'etichetta discografica indipendente e un giorno mi è arrivata un'email da parte loro,
46:41mi hanno detto siediti mentre apri il link e nel link ero la prima, c'era scritto Chiara
46:47Minaldi e la quarta era Diana Cruller, ti dico soltanto questo, con uno dei brani del disco e
46:53lì insomma mi sono sentita come dire alzarmi da terra da sola perché è stata un'emozione
47:00grandissima e lì insomma sono iniziate anche delle cose molto belle all'interno del mio percorso
47:06perché la gente ha cominciato a farmi interviste, ho cominciato davvero a conoscere di più la mia
47:11musica, interessarsi di più, quindi quello è uno dei momenti più belli che io ricordo della mia
47:15carriera. Anche perché il pubblico vede la performance, il prodotto finito, però prima di
47:21arrivare alla performance ci sono anni di studio, è iniziato 8 anni come abbiamo detto a suonare,
47:27c'è tanta fatica, tanta gavetta, tante porte in faccia e insomma e quindi secondo me lì è una
47:35capisce che al pubblico è arrivata un'emozione, è arrivata qualcosa. Sì sì sicuramente però appunto
47:42come dicevi tu sul lavoro quello è una cosa che noi artisti quando poi abbiamo i risultati ne
47:49gioiamo tantissimo. E si dimentica tutto. E si dimentica tutta la fatica. Anche a noi giornalisti
47:54capita insomma in tutti i lavori, poi alla fine quando c'è un contatto con il pubblico quello è
48:01il dono più grande secondo me. Allora il pubblico che ti vuole vedere può farlo a
48:06Caltanissetta domenica? Domenica alle 19 al The Bridges Club, al Berk detto anche, in Quintetto
48:14siamo lì, se volete venire ci trovate là. Ti ringrazio per essere stata. Grazie a te per essere stata con noi,
48:20ringrazio il pubblico che ci ha seguito, vi ricordo che potete rivedere la puntata di Nomi
48:26cose città anche online sul giornale di Sicilia. Vi ringrazio e vi do appuntamento alla prossima settimana.

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