Il maestro scomparso a Napoli all'età di 91 anni intervistato nella sua casa di via Foria
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NovitàTrascrizione
00:00dell'inizio del novecento. Mariano, vi faccio vedere una cosa incredibile che è un documento
00:12di come era il teatro prima che poi tutto venisse appiattito da Eduardo de Filippo e dalla conseguente
00:20diciamo Mariano, da Eduardo e dall'appiattimento dei linguaggi tradizionali compresi quelli gestuali
00:30e mimici ecco della tradizione che invece sono riferibili alla maschera di Totò di Antonio
00:38De Curtis il quale non va analizzato come un autore di testi ma come un autore di gesti
00:47e questo viene oggi dimenticato assolutamente perché abbiamo una cultura di tipo ibresco
00:56ecco questo è mio nonno al centro dove si può vedere la qualità estressiva del teatro filippiano
01:09il nonno era Roberto Mario? Roberto Mario De Simone
01:14al centro è mio nonno questa è una parodia è una parodia di un melodramma chiaramente
01:32è mia nonna no aspetta mi faccio vedere perché gli altri sono uomini antravestiti tutti questa
01:41è mia nonna la seconda a sinistra ecco la nonna paterna la madre di mio padre
01:48ecco questo è interessante per capire quale patrimonio abbiamo perduto dopo
01:58l'appiattimento del filippiano
02:01l'appiattimento del filippiano maestro Merita un commento appiattimento del filippiano lei lo dice
02:12così lo butta là nella trentennale della scomparsa cioè se c'è l'argomento sappiamo la proposizione
02:18lei però apre un capitolo che dovrebbe essere trattato a parte
02:23allora praticamente il trentennale del filippiano si attiva al di là dei meriti e dei demeriti della
02:38figura di Edoardo perché Edoardo è l'unico esponente di un teatro napoletano che è passato
02:49alla mediaticità gli altri sono stati tutti eliminati cioè oggi non sappiamo chi era Demuto
02:58non sappiamo l'arte di Totò come andrebbe letta non conosciamo nemmeno la fonetica e la gestualità
03:09di Raffaele Viviani perché fanno parte di un teatro precedente che è stato totalmente morto
03:17e seppellito dall'ufficialità eduardiana perché Eduardo purtroppo nel bene e nel male si è attivato
03:29in un contesto diremmo socio politico che ha privilegiato i contenuti del teatro diciamo
03:39contenuti sociali eccetera filomena marturano eccetera contenuti sociali dei quali oggi
03:46tranquillamente potremmo fare a meno perché non sono quelli che fanno il teatro i contenuti
03:53autentici del teatro sono l'oralità sono la forza rappresentativa degli attori non la qualità
04:05di interpretazione dei testi perché i testi scritti a noi non servono a nulla sul contenuto
04:14se li esaminiamo sulla qualità poetica ecco leggiamo Shakespeare leggiamo eccetera però è
04:22un aspetto della letterarietà purtroppo Eduardo si è inserito in una letterarietà che ha coinvolto
04:30la storia autentica del teatro napoletano che invece era diciamo attesata alle componenti
04:40orali e gestuali del teatro diciamo la verità il vero teatro perché il vero teatro è il gesto
04:48parola e suono non è solamente testo scritto purtroppo Eduardo è solo testo scritto e io
04:55vi dico che i contenuti del teatro eduardiano a parte che oggi sono assolutamente fuori storia
05:02a me non mi riguardano proprio per cui praticamente ecco io ho lavorato con Eduardo
05:11come ben sapete stimavo molto Eduardo come lo stimo tuttora purtroppo quello che depreco è
05:23l'uso scorretto ambiguo che si fa di Eduardo e del suo teatro per cui le commedie messe in
05:34scena per esaltare che voglio dire i contenuti eduardiani non mi passano come si dice nemmeno
05:40per la testa io vorrei sentire un Eduardo recitato magari da Luisella Bibiani che non
05:49viene mai citato era la più grande attrice comica del teatro napoletano come la tecla
05:56scarano o altri eccetera che oggi non vengono menzionati viene menzionato proprio quella
06:02perché era amica di Eduardo e faceva parte del suo teatro viene menzionato l'origina bianca
06:09eccetera ma la grande impareggiabile Luisella Bibiani la grandissima tecla scarano le sorelle
06:18come si chiama le sorelle va bene Maggio anche Rosalia è una splendida attrice ma non so quelle
06:31che io ho conosciuto pianista maestro abbiabile eccetera purtroppo di questi artisti non si parla
06:40mai più perché tutti sanno Eduardo in tutti i lati si parla di Eduardo ma che ha fatto ha le voci
06:47di dentro andiamo a sentire le voci di dentro perché l'ufficialità e il giornale subito hanno
06:53riferimenti ma se io metto in scena Antonio Petito che è un grande autore di testi non letterari ma
07:04esclusivamente fonetici e gestuali riferendosi ecco a documenti come questi fotografici che sono
07:15molto rari allora nessuno magari va a sentire il testo che ritengono che la letterarietà di
07:25Eduardo scavalca tutte e si mangia tutte come vedete è l'uso diremmo scorretto antistorico e
07:34ampi diciamo contenutistico del teatro eduardiano che io diciamo depreco e che censuro per cui le
07:49commemorazioni eduardiane che si facessero su una lettura storica esatta dei dell'eduardismo
08:00che ha compiaciuto solo una bassa borghesia napoletana di caffè di ragù e di altre diremmo
08:10posso usare una parola scorretta da non trascrivere di altre stronzate napoletane