E' tornato oggi a Messina il tour motivazionale di Luca Abete, volto noto di Striscia La Notizia, che ormai da anni porta avanti una campagna sociale rivolta agli studenti universitari. Un'occasione per mettere a confronto storie, esperienze e paure dei più giovani.
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NovitàTrascrizione
00:01Raccontarsi, confrontarsi, ascoltarsi. Sono queste alcune delle parole chiave di una mattinata che ha portato tantissimi giovani nell'aula magna dell'università per una delle tappe del tour motivazionale non ci ferma nessuno.
00:14Un viaggio negli Atenei italiani iniziato nel 2014 e che vede come ideatore e protagonista Luca Abete, volto noto di Striscia la Notizia che con questo progetto sociale ha deciso di creare un filo diretto con i più giovani per mettere al centro paure, sfide, storie, quegli insuccessi che poi diventano motore per spiccare il volo.
00:34Racconto i miei momenti, ma quelli brutti, quelli difficili, non tanti successi, ma dei sconfitti e come magari mi sono servite per raggiungere il mio sogno. I ragazzi fanno altrettanto e dalle storie dei ragazzi che si confidano riusciamo a distribuire energia, annullare la solitudine e ritrovarci più forti.
00:55Il motto di quest'anno è nessuno è solo, perché in una società super connessa a volte la solitudine fa ancora più paura.
01:02Abbiamo tanti follower, tanti amici virtuali da contare, ma poi intorno a noi poche persone su cui contare veramente.
01:12E allora il nostro è un invito ad accorciare le distanze, ritrovarci più vicini, creare uno shock emotivo che possa in qualche maniera trasformare la nostra realtà in consapevolezza.
01:24Riuscire a capire l'altro come missione, un monito che assume ancora più valore nell'Ateneo che piange ancora la morte atroce della giovane Sara Campanella.
01:32È facile trovare magari un colpevole, è difficile capire quale può essere la soluzione per supportare una realtà giovanile che comunque deve fare i conti con questo problema.
01:45Noi lo facciamo con un progetto che si chiama hashtag sempre 25 novembre, un modo per confrontarci con un gioco interattivo in aula
01:54e capire quanto forse i piccoli gesti possono essere veramente importanti.