Le operazioni per riportare a galla il Bayesian dureranno circa un mese. Il taglio dell’albero sarà il primo passo per riportare a terra l’imbarcazione. L’operazione avverrà già «a partire dalle prossime ore», come ha spiegato l’avvocato Mario Bellavista, legale del cuoco Ricaldo Thomas, tra le sette vittime del naufragio al largo di Porticello del super yacht, affondato lo scorso 19 agosto. A perdere la vita anche il tycoon Michael Lynch, la figlia Hanna, il banchiere Jonathan Bloomer e la consorte Judith, l’avvocato newyorkese Chris Morvillo e la moglie Neda.
Poi cominceranno le vere e proprie operazioni di recupero sulle quali, durante la riunione operativa di questa mattina (7 maggio) cui hanno partecipato ingegneri, periti, e l’avvocato del capitano James Cutfield Giovanni Rizzuti, i tecnici hanno garantito agli avvocati che non vi saranno alterazioni dello yacht. E semmai queste dovessero rendersi necessarie - c’è la possibilità che debbano essere aperti alcuni portelloni o effettuati dei fori sulla barca - tutto sarà meticolosamente registrato. Una volta tirata su l’imbarcazione, «verrà messa sul molo e si procederà alla verifica di eventuali gas all’interno e alla bonifica - spiega Bellavista -. E ancora si stimano circa una ventina di giorni per raccogliere ciò che c’è all’interno». La nave al momento è adagiata su un fianco.
«Il 18 giugno ci rivedremo alla capitaneria di porto di Palermo per incaricare ufficiale i consulenti per le attività da svolgere», ha concluso Bellavista.
Poi cominceranno le vere e proprie operazioni di recupero sulle quali, durante la riunione operativa di questa mattina (7 maggio) cui hanno partecipato ingegneri, periti, e l’avvocato del capitano James Cutfield Giovanni Rizzuti, i tecnici hanno garantito agli avvocati che non vi saranno alterazioni dello yacht. E semmai queste dovessero rendersi necessarie - c’è la possibilità che debbano essere aperti alcuni portelloni o effettuati dei fori sulla barca - tutto sarà meticolosamente registrato. Una volta tirata su l’imbarcazione, «verrà messa sul molo e si procederà alla verifica di eventuali gas all’interno e alla bonifica - spiega Bellavista -. E ancora si stimano circa una ventina di giorni per raccogliere ciò che c’è all’interno». La nave al momento è adagiata su un fianco.
«Il 18 giugno ci rivedremo alla capitaneria di porto di Palermo per incaricare ufficiale i consulenti per le attività da svolgere», ha concluso Bellavista.
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NovitàTrascrizione
00:00Cosa è emerso da questa riunione operativa?
00:02È stata proprio una riunione operativa prodromica a quello che sarà il conferimento formale dell'incarico ai consulenti.
00:09Si sono concordate le modalità per recuperare il relitto con i tecnici che si occuperanno proprio del recupero.
00:18È stato spiegato come questo avverrà.
00:21Ognuno di noi ha chiesto delle garanzie affinché delle parti dell'imbarcazione non vengano toccate
00:29perché sono quelle che noi riteniamo determinanti ai fini di dimostrare un'eventuale responsabilità.
00:34È stato spiegato tutto e ci sono stati dati pure i tempi per svolgere queste attività.
00:40Loro ritengono ovviamente che sono tempi che poi possono essere modificati
00:43una ventina di giorni a partire da ora, un mese per portarlo a galla e portarlo al porto di Termini Merese a secco
00:51e poi altri 20 giorni per bonificarlo e ulteriori 20 giorni per accertare cosa c'è dentro.
00:58Tutto questo sarà ovviamente ripreso e registrato in modo che ogni modifica, ogni spostamento di oggetti
01:05sia certificato e possa essere valutato successivamente.
01:09Cosa accadrà il 18 giugno?
01:11Il 18 giugno ci rivedremo alla Capitania di Porto di Palermo
01:16per conferire formalmente l'incarico ai consulenti per l'attività da svolgere.
01:22Grazie.