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https://www.pupia.tv - Bonaccini - SERVONO INTERVENTI EUROPEI, NON PIANI NAZIONALI CHE ESCLUDONO ENTI LOCALI E REGIONI.Per far fronte alle sfide cruciali l’Unione europea ha bisogno di bilancio pluriennale adeguato a finanziare politiche più incentrate sulle esigenze di cittadini e imprese. A partire da quelle agricole, che nell’ultimo settennato subito un calo di 85 miliari di euro a causa dell’inflazione. Oggi sono intervenuto in Aula a Strasburgo a nome della Commissione Agricoltura per chiedere al Commissario Serafin di tenere presente 3 priorità nel prossimo bilancio europeo:- incremento dei fondi PAC;- ⁠pagamenti diretti più efficienti;- ⁠strumenti più efficaci per fronteggiare le situazioni di crisi. (06.05.25)

La playlist di Stefano Bonaccini: https://www.pupia.tv/playlist/Stefano-Bonaccini
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Trascrizione
00:00Servono interventi europei, commissario, non nuovi piani nazionali gestiti esclusivamente tra Bruxelles e le capitali e stromettendo enti locali e regioni.
00:10Il rapporto Draghi ha messo in evidenza le sfide cruciali per l'Unione Europea e per affrontarle serve un bilancio pluriannale adeguato a finanziare politiche più incentrate su esigenze di cittadini e imprese.
00:22A partire da quelli agricoli impegnati in un'ambiziosa transizione verso modelli produttivi più sostenibili e competitivi, ma che nell'ultimo settennato hanno subito un calo di 85 miliardi di euro a causa dell'inflazione.
00:36Come Commissione Agricoltura chiediamo un incremento dei fondi della politica agricola comune, da indicizzare all'inflazione, pagamenti diretti più efficienti e strumenti efficaci per fronteggiare le situazioni di crisi.
00:48Servono interventi europei, Commissario, non nuovi piani nazionali gestiti esclusivamente tra Bruxelles e le capitali e stromettendo enti locali e regioni.
00:58Il voto di domani su questi punti rappresenta un passaggio fondamentale se vogliamo continuare a garantire sovranità alimentare dell'Unione, comunità rurali dinamiche e una gestione sostenibile di territori altrimenti destinati all'abbandono.

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