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https://www.pupia.tv - “Occhio al caffè” la rassegna politicamente scorrettissima di Daniele Capezzone (01.05.25)

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00:00Buongiorno agli ascoltatori, occhio al caffè, la rassegna politicamente scorrettissima di
00:10Libero, pensavate di non trovarmi? No, invece, oggi i giornali sono in edicola e dunque la
00:15rubrica c'è, mentre domani i giornali non saranno in edicola e quindi anche fatalmente
00:22questa rassegna prenderà un turno di pausa e ci ritroveremo lunedì. Molte notizie di
00:30politica internazionale, una fanno in tempo ad acchiapparla perché è arrivata tardissima
00:36sera, notte, soltanto i giornali che chiudono più tardi, Corriere e Repubblica, ma necessariamente
00:43senza un grande approfondimento, gli altri giornali sono fermi a quello che si sapeva la sera,
00:50accordo in bilico sulle terre rare tra Stati Uniti e Ucraina, no, invece l'accordo è stato
00:56firmato ed è un punto interessante che segna la fase di grande distensione tra Trump e Zelensky
01:04e resta il tema del terzo incomodo russo. Invece, situazione molto tesa in Israele, sarebbe
01:11un giorno di festa, il settantasettesimo anniversario dello Stato di Israele, ma Hamas ha deciso,
01:20per così dire, di contribuire ai festeggiamenti appiccando roghi e quindi incendi intorno a
01:27Gerusalemme, insomma una situazione tesissima che promette malissimo. Terzo fronte largamente
01:34non presidiato dai giornali, ora capisco che si tratti di altro continente, di due paesi
01:41lontani e percepiti come tali, ma che due potenze nucleari come India e Pakistan, che hanno davvero
01:49un significativo arsenale convenzionale e nucleare, siano così prossime a un conflitto, a me pare
01:57una notizione. Le cose più domestiche, allora è primo maggio, ieri Meloni ha diffuso un videomessaggio
02:07dando per un verso alcuni dati economici in positivo nella lettura della Presidente del Consiglio
02:17e preannunciando altri 650 milioni per il tema della sicurezza sul lavoro. Oggi i giornali
02:28ostili a Meloni, da Domani alla Stampa, passando per Fatto e Repubblica, parlano di spot, insomma
02:37di operazione propagandistica e neanche a dirlo il portabandiera di questa tesi è Maurizio
02:43Vandini, segretario della CGL, intervistato su Repubblica. I dati del PIL, allora, trimestre
02:53per l'Italia più 0,3 effettivamente si tratta di un dato superiore a quello di Germania e Francia,
03:00però insomma siamo tutti nella trappola degli 0, e questa rassegna servirebbe umilmente
03:09anche a segnalare quello che non c'è sui giornali italiani. Ecco, non trovate da nessuna parte
03:15ahimè una campagna per il taglio delle tasse come strumento per aiutare la ripartenza dell'economia,
03:26non trovate da nessuna parte una campagna per dire ma in una situazione come questa ha senso
03:32che l'Unione Europea si reintrappoli, si sia reintrappolata nel patto di stabilità
03:38perché altrimenti che facciamo la gara a chi fa 0,3 e non 0,2 e non 0,1. Non è partito
03:46bene però nemmeno Donald Trump perché il primo trimestre dell'economia americana ha
03:52un segno negativo meno 0,3. C'è chi giustifica, c'è chi presenta le cose da Ferraresi su Domani
04:02a Repubblica con Gianni Riotta in termini catastrofici, forse un'analisi equilibrata tra luci e ombre
04:11di questo primo trimestre la fa Rampini sul Corriere della Sera. Vedremo anche, segnalazione finale,
04:19Veltroni, Veltroni ci dice la fine del mondo con Trump è un disastro, la democrazia è in pericolo
04:26e quindi noi ci affideremo a Veltroni per salvarla.
04:31Bene, incamminiamoci le aperture con alcuni giornali, liberi giornali, che valorizzano
04:37un'iniziativa del ministro dell'istruzione valditare a Libero, la guerra dei sessi stoppa
04:43le teorie genderi, il governo, a scuola sia i temi caldi, solo con il via libera dei genitori.
04:49La sinistra protesta e dice allesa la libertà dei docenti, valditare applicata alla Costituzione
04:55così libera. Il giornale prende un altro lato delle iniziative del medesimo ministro,
05:01in cella chi picchia i prof, scuola si cambia, il piano di valditare ha arresto per lesioni
05:07in flagranza, forse meglio dire arresto in flagranza per lesioni. E poi nella seconda
05:13riga del sommario il tema che stava sul libero in evidenza, corsi di sessualità, servirà
05:19il consenso dei genitori. Il tempo va sul conclave e c'è l'immagine di un pontefice, ma il volto
05:27è nero, è coperto e c'è un punto interrogativo sopra, quindi incertezza, perché non sarà
05:34un altro francesco. Quindi il tempo ci dice, guarda, un elemento più probabile è che ci
05:41si discosti dal profilo precedente, ma ancora non c'è chiarezza sulla nuova identità.
05:47Mentre la verità torna sul tema Spagna e valorizza le dichiarazioni di Tony Blair, molto critico
05:53sul Green, il costoso flop del dogma verde. Dopo il disastro spagnolo mandiamo al macero
05:59il Green Deal. Perfino Blair, faro dei progressisti, scrive che la transizione ecologica è destinata
06:04a fallire, che le politiche ambientaliste sono irrazionali. Così la verità.
06:10Corriere della Sera, sotto la testata, lavoro, altri 650 milioni per la sicurezza, meloni,
06:15i salari crescono più che nella UE. Titolo principale, i dazzi frenano il PIL americano.
06:22Domani, il lavoro di vivere, la festa del primo maggio e, nel taglio medio ma in grande
06:27evidenza, gli Stati Uniti pagano già l'effetto Trump.
06:31Il fatto quotidiano, buon primo maggio, al lavoro già a 15 anni, il fatto si spara a
06:39palle incatenate contro la questione dell'alternanza scuola-lavoro.
06:46Andiamo a vedere il messaggero, caduta USA pesano i dazzi, PIL italiano segnali positivi,
06:53la stampa, primo maggio scontro sui salari ma in grande evidenza ruba l'occhio la fotonotizia
06:59con un Trump che balla con la scritta 100 giorni di grandezza e il festeggiamento dei
07:08100 giorni. Ma il titolo è fake, Trump, quindi dice guarda che figlio di una mignotta, quello
07:12balla e le cose vanno male.
07:14La Repubblica dazzi, Trump affonda l'economia americana.
07:19Così l'apertura di Repubblica.
07:20Allora, raffica di segnalazioni da Libero, l'editoriale è di Secchi che invita a prendere
07:27con le molle le letture eccessivamente negative del primo trimestre trampiano.
07:34Mentre chi vi parla di spalla sulla CGL, accucciata e muta con i governi di centrosinistra,
07:41invece ora Natigre con Meloni, sfida di Libero alla CGL, se sei così forte rinuncia al meccanismo
07:47della trattenuta automatica e in busta pari.
07:50Il primo piano di Libero è sulle decisioni di Valditara.
07:54Ve le illustra bene Fausto Carioti, questa cosa per la quale sui temi a vario titolo
08:00attinenti al sesso, alla sessualità, ci sia il preavviso e il consenso dei genitori.
08:07E perché questo? Ve lo spiega, secondo me bene, un pezzo di Luca Puccini che fa una rassegna
08:13dei casi che hanno generato il problema, cioè delle situazioni in cui tra testi, fumetti,
08:18cooperative che arrivano, uno poi scopre il giorno dopo che tuo figlio o tua figlia
08:24ha avuto a che fare con qualcuno o qualcosa che è perlomeno discutibile.
08:29Il ministro Valditara spiega le sue ragioni, è intervistato da Libero, sentito da Andrea
08:37Muzzolone, più trasparenza è la linea di Valditara.
08:41Gli acometti sui dati economici così così, ma leggermente migliori o meno peggiori quelli
08:47italiani rispetto a Francia e Germania.
08:49E Federico Freni, il rappresentante leghista, anche il ministro è leghista, ma Freni è
08:59a sua volta sottosegretario all'economia, viene sentito da Fabio Rubini.
09:05Pilla americano con segno negativo, Michele Zaccardi vi spiega tutto, mentre la parte vaticana,
09:12allora qui oggi Libero ha tre cose, Dario Mazzocchi sta venendo fuori, il testo potrebbe venire
09:22fuori nelle prossime ore, nell'ambito di queste congregazioni, di questi momenti di dibattito
09:29eccetera, potrebbero venire fuori i documenti dell'accordo tra Santa Sede e Cina.
09:36Naturalmente è un testo molto discusso e discutibile, Libero ha fatto molte critiche
09:44a tutto questo, è evidente che sarebbe un siluro per l'artefice di quella roba, cioè
09:49il cardinale segretario di Stato Parolin che sarebbe anche in pole position.
09:55Calessi dice nel borsino sale pizza balla, mentre in termini di colore la maniaci sul giallo
10:02dei due sarti, voi sapete che a Roma c'è una strada, se non lo sapete ve lo racconto,
10:08si chiama Via di Santa Chiara, una strada che collega Largo Argentina a Piazza della Minerva
10:13dove è pieno di sarti e negozi, di paramenti sacri, abbigliamento religioso eccetera.
10:19Allora un titolare di una di queste sartorie serviva il Papa, però ci sarebbe un competitor
10:27invece da zona Borgopio preferito da Bergoglio.
10:34I due ritratti dei papabili ma in chiaroscuro e la rubrica fumata nera di Libero, Respinti
10:41e Morigi oggi fanno il ritratto di due cardinali, Tobin e Radcliffe.
10:47Congresso P.P.E. con grandi critiche al Green Deal, gli spiega tutto Pietro De Leo, mentre
10:52è vergonzato, ecco forse questa è una notizia che si poteva valorizzare di più sui giornali,
10:57ci saremmo aspettati più attenzione, libero e attento, ma insomma, ve la ricordate l'ex
11:03sindaco di Monfalcone, la Cisint, che ora è europarlamentare, a Monfalcone ha rivinto
11:08il centrodestra, 70%, la lista islamica invece due virgola qualcosa e hanno deciso di costruire
11:16un assessorato anti-radicalizzazione islamica, non anti-islamica, ci mancherebbe, anti-radicalizzazione
11:23islamica e sarà la stessa ex sindaca, la Cisint, assessore.
11:28Mentre Senaldi sorride sul PD canadese, improvvisamente tutti contenti, il PD dove ha vinto l'elezione?
11:35In Canada, c'era una vecchia battuta piuttosto divertente di Arturo Parisi, che sarà stato
11:41Prodiano, ma è persona di spirito, che all'ennesimo comunicato di Veltroni sulle elezioni
11:48in uno stato americano, dice, abbiamo vinto in Ohio, più o meno siamo lì, ardenza su Hamas
11:54che appicca il fuoco a Gerusalemme e libero uno dei giornali più attenti a questa notizia.
12:01Allora, primo maggio, volete la tesi per cui Meloni, ah che schifo, uno spot, la propaganda,
12:06eccetera, allora fanno sicuramente per voi domani, apertura, sullo spotone di Meloni,
12:13eccolo qua, e poi a pagina 6, primo maggio di propaganda di governo, altro video spot di
12:19Meloni, ma senza decreto, e a che serve il decreto se viene rifinanziato la misura, però
12:24insomma, dice, è uno spot. E questa cosa dello spot, abbastanza in automatico, la ritrovate
12:30da diverse parti. E questo è il concetto dell'analisi di Alessandro De Angelis a pagina
12:372 della stampa, la festa del lavoro diventa uno spot, insomma, il tono è questo. Chi
12:43prende come bersaglio il collegamento tra scuola e lavoro è il fatto quotidiano che ci
12:49fa l'apertura e poi il primo piano, scuola-lavoro, si parte a 15 anni, l'alternanza che piace alle
12:55aziende, e poi dice, non lo chiami l'attore che ha fatto le fiction, è come no, Michele
13:00Riondino diventa qui un metro a pensé, il governo e i sindacati marciano sulle nostre
13:06vite, sulla vita di Riondino marcia, e poi dice che non lo chiami un costituzionalista
13:12per dire che i referendum sul lavoro sono oscurati, eccolo qua, Francesco Pallante,
13:16referendum oscurati, temono che il lavoro ritorni in diritto. Ora, chi vi parla qualche
13:23campagna referendaria l'ha vista e l'ha anche fatta, i referendum sono stati sempre
13:27oscurati, sto giro ci avranno pure la propaganda del primo maggio, a Redi Unificata, eccetera,
13:33e dicono che sono oscurati. Va bene. Landini su Repubblica, Frigna, eccolo qua, intervistato
13:42a pagina 7 da Valentina Conti, più precari, i giovani scappano, basta propaganda, attacchi
13:49al governo, si vanta di risorse aggiuntive che non ci sono, ci vende la stessa cosa,
13:53insomma, un'intervista tutta in negativo e da questo punto di vista, al di là del commento
14:00di Libero che vi ho segnalato prima sulla CGL, gatto che fa le fusa per dieci anni e ora
14:09aspirante tigre, e tigre però con la rattenuta automatica in busta paga, sono, devo dire, oggi
14:16ben concepiti due commenti sul foglio, è quello del direttore Cerasa che dice guarda
14:22che però oggi una delle minacce al lavoro è proprio l'immobilismo del sindacato e l'altro
14:28di Capone che dice i guai di un sindacato antagonista che non lotta per il lavoro ma contro il governo
14:35e onestamente se uno vede il modo di procedere di Landini appare evidente che siamo in una
14:43dimensione di polemica politica del sindacato più che di attività sindacale e di tentativo
14:51di egemonia della CGL rispetto a una sinistra smarrita e senza bussola.
14:57Conclave, allora andiamo veloci anche qui, anche perché oggi diciamo è un po' una tappa
15:03di trasferimento, non è che ci siano fatti clamorosi, il giornale attraverso due pezzi
15:11Serena Sertini e Stefano Zurlo, la Sertini più in termini di cronaca, Zurlo in termini
15:17più di retroscena, prevedono un conclave breve, massimo tre giorni e Zurlo parla di una
15:25rosa che si restringerebbe a cinque nomi, tre dei quali italiani, Parolin, Zuppi, Pizzaballa,
15:32questo è il quadro. Il Corriere della Sera a pagina 10 ci dice che salgono nel borsino
15:40di Gianluido Vecchi, Pizzaballa e Parolin e questo è un elemento, però attenzione, il
15:48nome che sale oggi, ieri c'era un preavviso in un pezzo di Marchese Ragona sul giornale,
15:55oggi ci sono due giornali che convergono, su questo è quello del maltese grec, che viene
16:00considerato una forma di bergoglismo soft, è maltese, quindi il mediterraneo, quindi
16:08i migranti, linea di sinistra ma non particolarmente pronunciata e oggi sono due i giornali che in
16:16qualche misura scommettono una fish su di lui. Eccolo qua, Repubblica, pagina 12, il
16:24cardinale venuto da Malta e l'arte di sapere ascoltare che piaceva a Bergoglio, Mario Grech
16:30il segretario del sinodo che il pontefice ha aperto più di ogni altro a donne laici e in
16:36termini di retroscena Mazzuzzi sul foglio che la mette così. Il punto di caduta che inizia
16:43essere sussurrato, forse per vedere l'effetto che fa, potrebbe essere rappresentato da Mario
16:49Grech, il segretario generale del sinodo, lodato per come ha condotto i lavori, ha tutte le
16:54caratteristiche affinché insistina qualcuno ci faccia più di un pensierino, 68 anni, europeo
16:59ma di periferia e maltese, isolano del Mediterraneo, ponte tra Europa e Africa, curiale con esperienza
17:06diocesana, fedele alla linea di Francesco ma con misurata prudenza occidentale, così
17:12il ritratto. C'è però uno scandalo anche oggi ed è una faccenda grave, accuse che hanno
17:24a che fare con le molestie verso i minori, pedofilia e il cardinale oggetto di queste accuse è un
17:34peruviano, si chiama Cipriani, ne parla la stampa, pagina 10, Cipriani accusato di abusi, il cardinale
17:42agita il preconclame. Francesco aveva censurato il peruviano, ha 82 anni, non voterà ma partecipa
17:49alle congregazioni e quindi anche questo tema c'è. Ma la cosa, veniamo al condominio italiano, ma il condominio italiano
17:57con tutta una serie di tentacoli, tentacoli non si dice se no poi qualcuno si... diciamo di diramazioni
18:06anche con una diplomazia che va fuori. Sant'Egidio, oggi è il giorno, pure oggi è il giorno del protagonismo
18:12mediatico di Andrea Riccardi, presidente di Sant'Egidio, un ettrino. Da tutte le parti fa sapere che lui
18:20a Parolin da Del Tu, sul Corriere della Sera fa un paginone di intervista in cui non dice niente
18:26però, lo sente Maurizio Caprara, però come dire, segna il posto e veramente non dice niente. Tanti
18:33cardinali africani, forse non c'è ancora consenso su uno di loro ma occorre vedere come si muoverà,
18:39occorre vedere come si muoverà. Per il nuovo pontefice si è ancora in alto mare ma prevarrà l'unità.
18:45Insomma, Sant'Egidio non dice niente però fa sapere che c'è. E c'è una conversazione
18:52sempre di Riccardi, ecco Riccardi un ettrino pure con Caruso sul foglio. Ci fa sapere che
18:59con Macron l'altra sera ha mangiato le fettuccine e per quanto riguarda Zuppi, Zuppi Papa lo vuole
19:08la povera gente, deciderà lo Spirito Santo. Caruso, che è ironico, dice ma Riccardi, a
19:17lei che la fanno? La fanno Papa o la fanno Federatore del centro-sinistra? E lui apparentemente
19:24si schermisce, non c'è questo rischio. È così. L'ultima cena di Riccardi con Macron.
19:30No, l'ultima cena però è il precedente più importante. E poi in quell'ultima cena là
19:37non risulta che furono servite fettuccine. Riccardi e Macron sono andati di fettuccine.
19:47I dati dell'economia americana. È tutto un disastro, una catastrofe, vi dicono Mattia
19:55Ferreresi su domani, l'uragano Trump abbatte l'economia USA e anche molto negativa è l'impostazione
20:03di Repubblica. Titolo di prima, Dazi, Trump affonda l'economia americana, il verbo cambia
20:09ma non il senso a pagina 2, i Dazi affossano la crescita e siamo già al De Profundis nel
20:16commento di Gianni Riotta. La parabola di Donald da presidente imperiale a piccolo trolla arrabbiato
20:23forse è più in chiaroscuro e quindi a mio avviso da preferire l'analisi agrodolce che
20:31fa Federico Rampini su Corriere della Sera. Rampini non nega il dato negativo, bisogna solo
20:40essere dei propagandisti per negare, è un segno meno evidente, dopo molti mesi di segni
20:46più arriva un meno 0,3 e Rampini esordisce così, castigato dal primo dato economico negativo,
20:54il PIL in calo. Ma poi il commento vira verso una parte più ragionata. Gli europei devono
21:02sperare che prevalga l'anima pragmatica dell'affarista Trump e che abbiano effetto le proteste dei
21:08cosiddetti oligarchi. In tal caso sui Dazi si negozierà e ci saranno compromessi. E poi
21:15più avanti, anche su altri temi la divaricazione tra le sponde dell'Atlantico è netta. Sull'immigrazione
21:20e sulla lotta alla work culture che per anni aveva dominato nelle università di elite americane,
21:26Trump sta facendo quello che aveva promesso e i suoi elettori a prova. In Europa tutto questo
21:31viene vissuto come la conferma di un'involuzione autoritaria. Idem per il progetto di Musk di tagliare
21:36drasticamente la spesa pubblica, descritta in Europa come una conferma del suo strapotere.
21:41Ma il suo doge è popolare tra gli elettori che non amano la burocrazia e comunque si è
21:47ridimensionato, bloccato da miriadi di veti, soprattutto ad opera di quel formidabile contropotere
21:52che è la magistratura. Insomma, Rampini ti dice che i dati economici non sono buoni. Sui Dazi
22:01Trump può innestare la marcia indietro su richiesta del mondo produttivo e in fondo farebbe
22:09così anche se desse ascolto al suo background di uomo di business. Mentre su altri temi è
22:16soprattutto l'Europa che è contraria, ma l'elettorato di Trump non è per niente contrario
22:23né alla lotta contro il woke né ai tagli agli sprechi. Conclusione, l'ultima parola
22:29l'avranno gli elettori, nel novembre 26 potranno riportare al congresso una maggioranza
22:33democratica. In quel caso è verosimile un bis del 19-20, l'ostruzionismo sistematico
22:39e tentativi di impeachment del presidente. Il suo partito lo implora di focalizzarsi
22:44su un tema vincente, la riduzione delle tasse. Deve riuscirci presto perché l'atmosfera
22:49dei sondaggi rende nervose anche quelle truppe parlamentari che devono approvare le sue leggi
22:53di bilancio e forse proprio qui dove finisce il buon ragionamento di Rampini potrebbe iniziarne
23:00un altro che però sui giornali non trovate. Allora ve lo faccio io. La cosa più efficace
23:08e vincente del primo quadriennio Trump furono proprio i tagli di tasse, con una crescita
23:14spettacolare dell'economia, una compressione clamorosa della disoccupazione, dati spettacolari.
23:19Ma perché Trump non è ripartito da lì che era esattamente ciò che aveva funzionato meglio?
23:25Ecco, questo forse è l'interrogativo sul quale bisognerebbe fermarsi.
23:31E invece da questa parte dell'Europa per la seconda volta in 15 giorni i barellieri di Juncker,
23:39quelli che lo sorreggivano e dicevano che ci aveva lasciati, metaforicamente tornano a sorreggerlo
23:46ed è il mitico Bresolin che fa un'altra intervista all'ex presidente lussemburghese della Commissione Europea
23:54che dice che non serve un vertice come Trump. Ci pensa von der Leyen a negoziare
23:58e Juncker sembra soprattutto preoccupato di dire che Meloni non si deve impicciare.
24:05La nostra posizione deve essere molto chiara. Lui rispetta soltanto le figure politiche
24:09che gli parlano alla pari di questioni commerciali. All'epoca dovetti spiegargli,
24:15quindi Juncker dovette spiegare agli Stati Uniti che non è possibile negoziare con gli Stati membri
24:20perché spetta alla Commissione.
24:23Ho visto che a margine dei funerali del Papa Trump si è detto disponibile a incontrare la presidente von der Leyen,
24:29la sola che può condurre questi negoziati con successo.
24:32Domanda a Bresolin. Meloni può giocare un ruolo di mediazione?
24:36Risposta. Il fatto che lei abbia delle relazioni con Trump è senza dubbio utile,
24:41ma non può negoziare un accordo con lui. Di questo ne è consapevole la stessa Meloni
24:46e mi pare lo abbia spiegato bene anche a Trump facendogli capire che quella è la realtà europea.
24:52Qui, prima del cosa, Juncker sembra preoccupato del come e del chi,
24:59cioè non si azzardino le capitali, c'è Bruxelles, etc.
25:04Va bene, segnalazione conclusiva.
25:07Veltroni. Sentivate l'esigenza di una bella intervista a Veltroni
25:12dopo l'editoriale di un paio di giorni fa sul Corriere della Serie?
25:16Ecco, subito. Francesca Schianchi supplisce alla mancanza che tutti sentivano.
25:22Salari, questione di sopravvivenza. Trump, temo per la democrazia.
25:27Allora, io non volevo darvi questa preoccupazione, è quando è ancora mattina molto presto al primo maggio,
25:33però Veltroni è preoccupato per la democrazia e noi resteremo così per qualche ora
25:40con questa angoscia addosso, speriamo di riuscire a superarla.
25:45Finisce qui la puntata di oggi di Occhio al Caffè.
25:47Non dimenticate di prendere Libero in edicola, oppure sito, oppure tramite app.
25:54Invece domani Libero e gli altri giornali in edicola non ci sono.
25:58Tornano sabato e domenica.
26:01Questa rubrica torna lunedì.
26:04Da qui ad allora buonissimo.
26:05Poi poi naturalmente ci sentiamo all'aria di orario, ci vediamo stasera.
26:11Dopo due mesi stasera sono a quattro di sera, figurate cose grosse.
26:17E naturalmente questa rassegna resta disponibile per chi, buon per lui, buon per lei,
26:24si alza con un po' più di comodità in questo primo maggio.
26:27Buona giornata a tutti.

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