(LaPresse) - «’Costruire ponti e non muri’ è un’esortazione che egli ha più volte ripetuto». Così il cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio, nell’omelia della messa delle esequie di Papa Francesco in corso in Piazza San Pietro. «E il servizio di fede come Successore dell’Apostolo Pietro è stato sempre congiunto al servizio dell’uomo in tutte le sue dimensioni. In unione spirituale con tutta la Cristianità siamo qui numerosi a pregare per Papa Francesco perché Dio lo accolga nell’immensità del suo amore - ha continuato Re - Papa Francesco soleva concludere i suoi discorsi ed i suoi incontri dicendo: 'Non dimenticatevi di pregare per me'. Caro Papa Francesco, ora chiediamo a Te di pregare per noi e che dal cielo Tu benedica la Chiesa, benedica Roma, benedica il mondo intero, come domenica scorsa hai fatto dal balcone di questa Basilica in un ultimo abbraccio con tutto il popolo di Dio, ma idealmente anche con l’umanità che cerca la verità con cuore sincero e tiene alta la fiaccola della speranza».
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00:00Costruire ponti e non muri è un'esortazione che egli ha più volte ripetuto.
00:10E il servizio di fede, come successore dell'Apostolo Pietro, è stato sempre congiunto al servizio dell'uomo in tutte le sue dimensioni.
00:23In unione spirituale con tutta la cristianità, noi siamo qui numerosi a pregare per Papa Francesco perché Dio lo accolga nell'immensità del suo amore.
00:42Papa Francesco soleva concludere i suoi discorsi e anche i suoi incontri personali dicendo
00:51«Non dimenticatevi di pregare per me».
00:57Ora, caro Papa Francesco, chiediamo a te di pregare per noi.
01:13E ti chiediamo che dal cielo tu benedica la Chiesa, benedica Roma, benedica il mondo intero,
01:31come domenica scorsa hai fatto dal balcone di questa basilica in un ultimo abbraccio con tutto il popolo di Dio,
01:44ma idealmente anche con l'intera umanità, con l'umanità che cerca la verità con cuore sincero
01:54e tiene alta la fiaccola della speranza.
01:59Grazie.