(askanews) - Il cinema italiano ha raccontato in tanti modi diversi il disagio mentale, Guido Chiesa lo fa attraverso una commedia romantica, 30 notti con il mio ex, nei cinema dal 17 aprile. Edoardo Leo è un uomo rigoroso e razionale, padre di un'adolescente, che si trova costretto a ospitare in casa per un mese la sua ex moglie, interpretata da Micaela Ramazzotti, appena uscita da un lungo percorso di recupero emotivo. Una donna che porta con sé forse troppa vita, che mette in subbuglio quella dell'ex marito.
[amica-gallery id="851011" title="Micaela Ramazzotti: le foto più belle della sua vita da film"]
Micaela Ramazzotti: «Non bisogna avere paura delle nostre paure»
«È una pazzerella attiva, è aperta al mondo, è sorridente, lei ha voglia di vivere», ha detto la Ramazzotti, «ha tanta vivacità, tanto colore. Io avevo affrontato tanti personaggi, ne ho fatto una filmografia, sempre molto depressi, quindi mi piaceva che lei invece fosse piena di vita. E poi comunque si parla sempre troppo poco di disagio mentale, quindi se ne deve parlare di più perché non bisogna avere paura delle nostre paure».
Il personaggio di Edoardo Leo sembra aver ingabbiato sia le proprie paure che le proprie emozioni, come ha spiegato l'attore: «Questa mania del controllo ad un certo punto l'ha ingabbiato, l'ha fatto diventare un altro, non si rende neanche più conto, non si riconosce più. Ed è paradossale questa cosa che dicevi tu, che avere troppa vita diventa un problema. Immaginare questa cosa nel mondo è una cosa che mi fa proprio paura, perché noi dovremmo avere cura di questa troppa vita».
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Il personaggio di Edoardo Leo sembra aver ingabbiato sia le proprie paure che le proprie emozioni, come ha spiegato l'attore: «Questa mania del controllo ad un certo punto l'ha ingabbiato, l'ha fatto diventare un altro, non si rende neanche più conto, non si riconosce più. Ed è paradossale questa cosa che dicevi tu, che avere troppa vita diventa un problema. Immaginare questa cosa nel mondo è una cosa che mi fa proprio paura, perché noi dovremmo avere cura di questa troppa vita».
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00:14attraverso una commedia romantica, 30 notti con il mio ex, nei cinema dal 17 aprile. Edoardo Leo
00:22è un uomo rigoroso e razionale, padre di un adolescente che si trova costretto a ospitare
00:28in casa per un mese, la sua ex moglie, interpretata da Micaela Ramazzotti, appena uscita da un
00:34lungo percorso di recupero emotivo. Una donna che porta con sé forse troppa vita che mette
00:40in subbuglio quella dell'ex marito. È una pazzarella attiva, è aperta al mondo, è sorridente,
00:50lei ha voglia di vivere, ha tanta vivacità, tanto colore. Io penso che, su questo ne abbiamo
00:57parlato tanto perché ho affrontato appunto personaggi, ne ho fatto una filmografia sempre
01:02molto depressi e quindi mi piaceva l'idea che lei invece fosse piena di vita. E poi comunque
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01:28l'ha ingabbiato, l'ha fatto diventare un altro, un altro in cui non si rende manco più conto
01:32che non si riconosce più. Ed è paradossale questa cosa che dicevi tu, che avere troppa
01:39vita diventa un problema. Immaginare questa frase nel mondo, questa è una cosa che mi fa
01:46proprio paura perché invece dovremmo avere cura di questa troppa vita.