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Trascrizione
00:00Un saluto a tutti, bene cattati, bene tornati sui giornali di Sardegna 1, edizioni speciali,
00:27spreconti su tutti i giorni nostri, vi ricordo che per i cattati e le trasmissioni di Sardegna 1
00:32sul sito della nostra televisione, sardegna1.it, con il suo numero,
00:38trovate la pagina su Facebook e un profilo su Instagram.
00:43Siamo arrivati in questa puntata speciale di spreconti sul teatro e la lingua sardana.
00:51Devo sapere, dai, con una strancia, i speciali, vi faccio in merito a presentarvi,
00:58Rita Azzeri, Toro, grazie a Rita Azzeri per la partecipazione a queste trasmissioni nostre.
01:03Grazie a te e un saluto a chi è stato costantemente in casa.
01:11Rita Azzeri, attore, regista, direttore artistico di questa compagnia,
01:20ha iniziato quando era piccola a lavorare su questo bello mondo del teatro,
01:27di questa radio, è arrivato a San Maestro e ha imparato il teatro,
01:34come si fa il teatro a Pippiuso e Pippiasa.
01:38Ho iniziato con Suchi Se Sferdi Moi, in questo spazio del Casa Sardi,
01:45con questa manifestazione, questo programma, questo festival,
01:50Aprile Resistente, è un bel programma, ricco di eventi, di spettacoli.
01:59Il titolo è Aprile Resistente, è venuto a mezz'aprile,
02:03sui mesi del 25.
02:07Si dedicava a questa liberazione.
02:12Questo Aprile Resistente è stato un attobio recurrente,
02:17ogni anno dovevo e dovevo, con la finalità di aiutare la gente a pensare,
02:26come si può vivere, se ci sono stati gli ideali,
02:32se ci sono stati i giovani vicini a combattere contro il nazifascismo,
02:40in sessualità di questo tempo che vivevamo.
02:43Poi si è scommesso a questo proprio gusto,
02:46a ragionare di libertà, di resistenza,
02:52non sceltando un'idea di questo che è stato questo tempo passato,
02:58ma cercando di vivere in sé.
03:01Questi spettacoli sono stati realizzati con questo arregionamento a Palazzo.
03:09Questi spettacoli sono venuti otti,
03:13media diversa da un'altra,
03:16con la vittura di un spettacolo di una compagnia strangera,
03:21che si chiama PEM,
03:23che ha contato di questa squadra di donne che hanno avuto occasioni
03:28in questo tempo di giocare sui palloni,
03:31via da connotto, con mente e gusto,
03:33di questa frazza mascula.
03:35Ognuno si è scelto.
03:37Ognuno si è scelto.
03:38Questa è stata fatta una squadra,
03:41e mancavano le persone che giocavano,
03:44con un'edda che non si creava,
03:47con uno pallone di gomma,
03:50invece di uno di cuoio,
03:52anche io ho avuto occasioni.
03:55Gli appuntamenti sono stati bellissimi,
03:58con Emilio Lusso,
04:00con Joyce Lusso,
04:03e con la vittoria della Sarda Rivoluzione di Palabanda.
04:07Tutte le informazioni su questo programma
04:10si trovano in questa pagina Facebook
04:12del nostro soggetto,
04:14il Coraggioolo,
04:15su sito www.ilcoraggioolo.eu
04:18Quali sono i valori di questa resistenza?
04:22Quali sono i valori di questa resistenza?
04:26La resistenza è quella di ricordarsi
04:30di ciò che è successo,
04:32e di riconoscere i segreti
04:34dei tempi mali che abbiamo vissuto.
04:37Per esempio,
04:39ci sono stati altri effetti,
04:41che non sono regionali,
04:43ma ci sono stati degli effetti
04:45che succedono in nostra terra,
04:47che non sono stati realizzati
04:49con le basi militari,
04:51con i territori che dobbiamo prendere,
04:54o che non sono stati realizzati
04:56con i palazzi e oli
04:58che si sono presenti
05:00nei vannelli dei Vottovoltai,
05:02che sono stati realizzati
05:04con l'esercizio di democrazia
05:06per la gente che vive in questa terra.
05:09No, questa gente non è
05:11di nessuna maniera interpellata.
05:13Dunque,
05:15uno dei valori del Libertà
05:17è quello di ricordarsi
05:19di ciò che è successo.
05:21Oggi,
05:23in questa terra nostra,
05:25d'Antibendia,
05:27negli anni 60 e 70,
05:29con la petrolchimica
05:31che è stata questa cattedrale
05:33nel deserto,
05:35dove i Vottovoltai, i pastori,
05:37gli operai e gli apusti
05:39si sono disoccupati,
05:42in questa maniera,
05:44ognuno di noi
05:46non considera
05:48l'identità e le libertà
05:50di questa terra.
05:52Non c'è un Governo
05:54che non ha
05:56la volontà di essere qui.
05:58C'è un'altra maniera.
06:00Se uno ha una società privata,
06:02come ti puoi dire,
06:04interna,
06:06che ha il diritto di essere
06:08proprio di una terra,
06:11sempre forza essi!
06:13Sempre forza essi
06:15e forza malapuro.
06:17Fai un esempio.
06:19Ma ci sono persone
06:21che sono malapuro,
06:23che non si conoscono
06:25di un'altra maniera.
06:27Non si conoscono
06:29di persone
06:31che hanno ucciso
06:33con la mente nuda,
06:35freddo con le donne,
06:37o di persone
06:39che hanno morto per il loro lavoro.
06:41Non si conoscono
06:43di persone che hanno
06:45avuto un principio
06:47di questa carta costituzionale
06:49che non si ha rispettato.
06:51Poi ci sono persone
06:53che hanno chiesto
06:55la guerra della liberazione
06:57e hanno detto
06:59che la nostra Repubblica
07:01è nata da noi.
07:03La risposta è stata
07:05che i bambini e le mamme
07:07che hanno chiesto
07:09la libertà
07:11hanno risposto
07:13che la nostra Repubblica
07:15è nata da noi.
07:17Poi c'è un progetto
07:19che mi piace molto
07:21e che stai portando avanti
07:23che si chiama
07:25Mariposa de Cardo.
07:27Qual è il testo di questo progetto?
07:29Il testo
07:31è un obiso
07:33di tutte le comunità
07:35in cui si tratta
07:37di un obiso.
07:39Questo obiso
07:41è un stampo
07:43che può essere
07:45usato in altri
07:47paesi.
07:49Questa carta è stata fatta
07:51in Suidano,
07:53una città in tempo antico
07:55di un uomo
07:57che si chiamava Giovanni Murro
07:59e che si ha conosciuto
08:01con il suo possesso.
08:03Un uomo
08:05è arrivato in famiglia
08:07con la mia famiglia
08:09grazie a un nonno
08:11Virgilio Artizio,
08:13un uomo che
08:15traballava in terra
08:17e gli ha fatto un otto.
08:19Lui si è fatta malattia
08:21e dopo 20 anni
08:23si è tornato a lavorare.
08:25Questa canna,
08:27che c'è in Acquameda,
08:29si è diventata impossessata.
08:31Questa canna
08:33si è diventata impossessata.
08:35Un uomo ha detto
08:37a mia moglie e a mio fratello
08:39nel 2023-2024
08:41che si è ricordato
08:43di un uomo
08:45che aveva
08:47un desiderio
08:49di recuperare il territorio
08:51della terra
08:53e che aveva
08:55un appello
08:57e che aveva
08:59un desiderio
09:01di recuperare il territorio
09:03della terra.
09:05E poi
09:07un uomo ha detto
09:09a Salvador Eporta
09:11che aveva un amico
09:13che traballava in terra
09:15e che aveva
09:17un desiderio
09:19di ricreazione
09:21sinergica.
09:23Era una ricreazione naturale,
09:25e aveva un otto
09:274 anni. Non c'erano mezzanine, altre cose? No, non c'erano mezzanine, c'erano proprio
09:35cose che si vivevano in subusco. C'erano un sacco di terre, adattate a diverse cose,
09:43in italiano si chiamavano bancali, e in queste terre si trovavano spezie di famiglie
09:51differenti, ci potevano essere sappio, sagebudda, sallo, sagroccolina, tutto fuori e dentro,
10:03e si trovavano un sacco di persone, un sacco di persone, grazie alle regine, e queste cose
10:12quando venivano spiegate dalle scuole in Italia, noi ci stavamo spiegando che c'erano
10:17persone che vivessero qui, non come noi, ma come un modello delle società.
10:25Poi ci sono stati dimenticati, e in questa maniera la terra si è riposata,
10:33si è rilasciata, e il principio più bello è che in sud dell'Italia c'è una
10:41pericoltura sinergica, non c'è nessun rifugio, se c'è una pericoltura in sud dell'Italia,
10:46non c'è nessuna perda, non c'è nessun rischio, si può imparare sul proprio luogo,
10:52e questo è il fatto di venire in una colonnina, prendere delle pietre,
10:58cacciare sull'umidità dell'acqua, e l'acqua si può sbancare tutto,
11:03è un esempio facile di cosa si può fare.
11:06Quanto c'è di gente che lavora in questo luogo?
11:09No, i volontari attivi sono una ventina,
11:13non è che tutta questa gente ci sia da domani a domani,
11:17ma sono persone che hanno una mano umana di aiuto,
11:22e questo è quello che dobbiamo fare.
11:25Adesso c'è un gruppo di sostenitori, di persone interessate,
11:31che vanno a seguire i vincitori che vivono sul teatro della terra.
11:36Poi in sottoburo ci viene una parte della terra,
11:45che viene approfittata da altri,
11:47e qui c'è la sala, c'è il palazzo,
11:50e qui c'è l'ambiente,
11:53e qui c'è il teatro,
11:57e qui c'è la sala,
11:59e qui c'è l'ambiente,
12:04e qui c'è l'ambiente.
12:07Un orto d'arte!
12:09Un orto d'arte, in ogni modo!
12:11Se vi spostate sul Rampo,
12:13ci mancherà un minuto e mezzo,
12:17e la parola uscirà su Biso o su 2025, Ritta?
12:22Quale progetto vuoi fare con questa cosa?
12:27Mi piace molto che sia proprio a Biri,
12:33questa mariposa del decardo, fatto da altri puri, in altri luoghi.
12:38C'è un cittadino, che ho vinto con il sindaco di Castello,
12:42che sapeva di me, che era in area metropolitana
12:46da ottenere l'impero dei terreni comuni,
12:52i terreni dedottosi,
12:54in associazione con i miei spogli di lavoro.
12:59Ci sono dei terreni che si possono abbandonare?
13:01Ci sono dei terreni che si possono abbandonare?
13:02Ci sono dei terreni che si possono abbandonare?
13:03Sì, ci sono dei terreni che si possono abbandonare.
13:05Sapevo di avere un lavoro bello,
13:09quando ho vinto una grande partigiana,
13:14che è stata la mamma di un amico mio,
13:17ma questo lo scopriamo,
13:19che mi tornerò a invitare un'altra volta.
13:21Con molto piacere,
13:22ti ringrazio,
13:25grazie per questa partecipazione,
13:28questa trasmissione,
13:29a sfuggire di cose belle,
13:31e dunque andiamo via.
13:33Ti ricordo l'aprile resistente,
13:35va bene?
13:37Grazie per avermi chiesto questa partecipazione,
13:41vi ringrazio,
13:42vi ringrazio,
13:43vi ringrazio,
13:44vi ringrazio,
13:45grazie ancora.
13:46Grazie.