https://www.pupia.tv - Roma - Audizione Fardelli su semplificazione e digitalizzazione Pa.
Alle ore 8.30, presso l’aula del II piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare per la semplificazione ha svolto l’audizione di Marino Fardelli, presidente del Coordinamento dei Difensori civici regionali e delle Province autonome di Trento e Bolzano nell’ambito dell’indagine conoscitiva in materia di semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative nei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione.(15.05.25)
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Alle ore 8.30, presso l’aula del II piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare per la semplificazione ha svolto l’audizione di Marino Fardelli, presidente del Coordinamento dei Difensori civici regionali e delle Province autonome di Trento e Bolzano nell’ambito dell’indagine conoscitiva in materia di semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative nei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione.(15.05.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Abbiamo fatto entrare i colleghi che sono collegati, Cataldi, Rastrelli, Scienzia Pellegrino,
00:19Santillo, Matera, Bene.
00:21La Commissione prosegue oggi il ciclo di audizioni nell'ambito dell'idagine riconoscitiva in
00:27materia di semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative nei rapporti
00:31tra cittadino e pubblica amministrazione.
00:33Avverto che la pubblicità dei lavori dell'asseduto odierna sarà assicurata attraverso la raccontazione
00:38estenografica e la trasmissione diretta sulla web tv della Camera dei Deputati.
00:43Partecipa all'audizione il dottor Mario Fardelli, che è il Presidente del Coordinamento Nazionale
00:50dei Difensori Civici delle Regioni e delle Provincie Autonome Italiane.
00:55Saluto e ringrazio il nostro ospite per aver accolto l'invito in Commissione e ricordo
01:02che al termine della relazione potranno seguire domande da parte dei commissari, alle quali
01:08seguirà la replica.
01:10La documentazione che acquisiremo sarà pubblicata sul sito internet della Camera.
01:16Quindi do la parola al dottor Fardelli per la sua relazione.
01:19Grazie.
01:21Grazie Presidente, onorevoli deputati, senatori, ringrazio sentitamente per voler ascoltare
01:31la voce del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici italiani e il suo impulso della senatrice
01:38Cinzia Pellegrino nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla semplificazione normativa
01:44e amministrativa che affronta oggi una delle sfide più urgenti e strategiche per il nostro
01:51Paese, ridurre ovvero la complessità e rendere l'azione amministrativa realmente accessibile
01:59ai cittadini.
02:00Il Difensore Civico è una figura di garanzia che trae origine dai modelli nordici di Ombudsman,
02:07istituiti per la prima volta in Svezia nel 1809.
02:11È un'istituzione indipendente e imparziale chiamata a tutelare i diritti dei cittadini
02:17nei confronti della pubblica amministrazione, intervenendo in caso di disfunzioni, ritardi,
02:24inatempienze, silenzi, ma anche per promuovere la cultura della legalità amministrativa
02:31e la trasparenza.
02:32Nella storia possiamo riconoscere un'anticipazione ideale di questo ruolo nella figura del tribuno
02:39della plebe nell'antica Roma, istituito per difendere i cittadini più deboli dagli abusi
02:46del potere.
02:47Come allora, anche oggi il Difensore Civico è chiamato a intervenire a tutela dei diritti,
02:56senza potere coercitivo, ma con l'autorevolezza della funzione di garanzia e con l'indipendenza
03:04necessaria a mediare tra amministrazione e cittadino.
03:08La figura del Difensore Civico è stata introdotta con una legge ordinaria, non costituzionale.
03:15Il primo riferimento normativo a livello nazionale risale alla legge 142 del 1990, sull'ordinamento
03:24delle autonomie locali, poi confluita nel testo unico degli enti locali, il 267, che
03:31ha previsto la possibilità per comuni e province di istituirlo.
03:36Successivamente, la legge 59 del 1997, riforma Bassanini, ha previsto forme di Difensore
03:45Civico anche nell'ambito delle amministrazioni centrali e regionali, ma senza riconoscimento
03:51costituzionale.
03:52Da allora però nessun ulteriore passo è stato compiuto per consolidarne e potenziarne
03:59il ruolo a livello nazionale e questa assenza di evoluzione normativa ci pone oggi in un
04:05quadro istituzionale non più adeguato alla realtà dei bisogni.
04:10Anche perché il Parlamento nel 2017, con una legge, ha dato potere al Difensore Civico
04:19di essere anche il garante del diritto alla salute, lo ha deciso il Parlamento.
04:23Oggi i Difensori Civici regionali delle province autonome italiane operano in forza di legge
04:30regionali, o appunto su base delle province autonome, su un mandato dell'Assemblea
04:35legislativa regionale, ma manca una disciplina organica a livello statale e la Costituzione
04:42non ne prevede né definisce il ruolo.
04:45Per confronto, in alcune Costituzioni europee, come quella spagnola o quella portoghese,
04:50esiste una previsione specifica dell'ombudsman, del Difensore Civico o di figure simili a
04:57garanzia dei diritti dei cittadini.
04:59Questo è anche uno dei punti deboli strutturali del sistema italiano di tutela amministrativa,
05:06che andrebbe superato con un riconoscimento normativo pieno, uniforme e possibilmente
05:13costituzionale, come ospichiamo da tempo come difesa civica italiana.
05:18In Italia la sua presenza non è ancora omogenea sul territorio nazionale, alcune regioni come
05:25la Sicilia e la Puglia non hanno ancora istituito formalmente questa figura, tantomeno è prevista
05:32dallo Statuto regionale, privando così i cittadini di un presidio essenziale di garanzia.
05:38Per questo riteniamo che questa audizione non sia solo un momento di ascolto, ma una
05:46concreta occasione per chiedere come coordinamento nazionale dei difensori civici italiani un
05:53rafforzamento normativo e istituzionale del nostro ruolo.
05:57In una società sempre più complessa il difensore civico può essere parte della soluzione.
06:03Come coordinamento nazionale riuniamo tutti i difensori civici delle regioni e delle province
06:10autonome italiane. La nostra esperienza ci consente di raccogliere e sistematizzare migliaia
06:17di segnalazioni, siamo circa 35 mila annue in tutta Italia, restituendo una fotografia
06:24concreta e aggiornata delle principali difficoltà nei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione.
06:31In qualità di difensori civici rappresentiamo un'istituzione di garanzia che si pone ogni
06:37giorno come ponte operativo, imparziale e concreto tra i cittadini e la pubblica amministrazione.
06:44Accogliamo migliaia di istanze da tutta Italia che spesso denunciano disfunzioni procedurali,
06:50silenzi amministrativi, ostacoli digitali e barriere all'accesso effettivo ai diritti
06:57fondamentali.
06:58Eppure il difensore civico non è e non deve essere una funzione minore, al contrario è
07:06un presidio democratico avanzato, un interlocutore privilegiato nella ricerca dell'equilibrio
07:12tra l'esigenza di legalità e l'esercizio effettivo dei diritti.
07:17Una figura di prossimità gratuita, perché per il cittadino è gratuito questo servizio,
07:24facilmente accessibile, che può sdrammatizzare il contenzioso e ridurre i conflitti rappresentando
07:31una forma di garanzia pre-contenzioso tanto a vantaggio dei cittadini quanto delle amministrazioni
07:38e degli organi giurisdizionali.
07:40L'attualità dell'Istituto impone una visione dinamica e aperta, il difensore civico non
07:46è soltanto un garante formale, è una figura colloquiale, informativa, partecipativa, agisce
07:55all'intersezione tra cittadinanza attiva, trasparenza amministrativa e buon andamento,
08:01contribuendo a una pubblica amministrazione che sa ascoltare e sa spiegare, non solo rispondere.
08:07Spesso queste difficoltà non derivano da una mancanza normativa, ma da un eccesso di
08:14burocrazia, da regolamenti non armonizzati, da sistemi digitali che non dialogano, da
08:20un linguaggio amministrativo troppo tecnico e soprattutto da un fenomeno che appare in
08:25crescita, il silenzio della pubblica amministrazione.
08:29Il silenzio amministrativo non è solo una mancata risposta, è una negazione della relazione,
08:37un'assenza di riconoscimento che lascia il cittadino in un limbo di incertezza e frustrazione.
08:42È qui che il difensore civico interviene per rompere il silenzio, riattivare il dialogo,
08:49sbloccare i procedimenti e soprattutto per ridare dignità alla persona che ha diritto
08:55a una risposta.
08:56I contributi all'interno dell'indagine conoscitiva si muovono verso tre direttrici di impegno
09:03da parte della difesa civica.
09:05Una semplificazione come accessibilità ai diritti deve partire dal punto di vista dell'utente.
09:11Per un cittadino compilare un modulo può significare accedere a una prestazione sanitaria,
09:20un alloggio pubblico, ricevere un sussidio, ma se quel modulo è incomprensibile, il diritto
09:26resta sulla carta.
09:272.
09:28Digitalizzazione inclusiva, non includente La transizione digitale è un'opportunità,
09:34come tutti ben sappiamo, ma spesso i cittadini ci segnalano portali complessi, malfunzionamenti,
09:41mancanza di supporto umano.
09:43La tecnologia, senza attenzione alla fragilità sociale digitale, può trasformarsi in una
09:50nuova forma di disuguaglianza.
09:53È facile intuire le difficoltà che possono incontrare gli over 65, ma non solo.
10:07Con minori competenze digitali, le persone affette da patologie invalidanti, le persone
10:14private della libertà personale, nell'utilizzo ancora prima dell'attivazione delle suddette
10:18modalità di accreditamento per i servizi online della pubblica amministrazione.
10:23Infatti, per l'utilizzo della carta nazionale dei servizi come sistema di autenticazione
10:30è necessario dotarsi di un computer con un lettore smart card e possedere sufficienze
10:35e competenze digitali.
10:37Per l'utilizzo della carta d'identità digitale è richiesto il processo di uno smartphone
10:42android o iphone o di un computer possiede le sufficienze e competenze digitali.
10:49Ma il sistema pubblico d'identità digitale come lo speed, che interessa circa il 63%
10:57della popolazione maggiorenne, con una distribuzione non omogenea né per fasce d'età né per
11:01area geografica e abbiamo sui dati dell'osservatorio datiosservatorio.net che quasi tutti i ragazzi
11:11della fascia d'età 18-24 anni possiedono uno speed, situazione molto diversa tra gli
11:16over 65 dove meno di uno su quattro ha attivato la propria identità digitale, anche se con
11:24il decreto semplificazione entrato in vigore il 22 giugno 2022 è stata data la possibilità
11:29di disporre di un'identità speed con delega in modo da far ottenere l'identità digitale
11:35a persone anziane, quindi è realistico ipotizzare su questo punto che una consistente percentuale
11:43di popolazione corra il rischio di essere esclusa dall'utilizzo di tutti i servizi
11:49online offerti dalla pubblica amministrazione e questi sono dati che arrivano sulle nostre
11:55schivanie, sui nostri tavoli. Il difensore civico quindi si pone come strumento di monitoraggio
12:01civico e proponiamo di segnalare eventuali altre criticità sistemiche nel funzionamento
12:09della pubblica amministrazione, verificare l'accessibilità di altri servizi digitali
12:14per le categorie vulnerabili, contribuire così alla valutazione dell'efficacia delle
12:20politiche di semplificazione anche attraverso l'analisi delle segnalazioni che riceviamo
12:26ogni anno. A oggi non esiste un quadro normativo nazionale
12:32e aggiornato che riconosca in modo pieno, uniforme e stabile il ruolo del difensore
12:37civico in tutte le regioni e province autonome, questo genera squilibri territoriali, incertezze
12:43operative e una limitata valorizzazione del nostro contributo, perché immagino anche
12:50per coloro che sono componenti della Commissione, quando si è parlato del difensore civico
12:55in diversi si saranno posti la domanda che cos'è il difensore civico, questo è un tema
13:01italiano perché molti cittadini non sanno che cos'è il difensore civico e oggi l'opportunità
13:08ci viene data dalla Commissione e ringrazio ancora una volta tutti i componenti che ci
13:15stanno ascoltando e per chiedere a voi che venga riconosciuto quindi la difesa civica
13:22come un'interlocuzione istituzionale stabile a partire dalla vostra Commissione anche nei
13:28processi di valutazione normativa, consultazione pubblica e in monitoraggio delle politiche.
13:34Come ha ricordato il Congresso dei poteri regionali e locali d'Europa, il difensore
13:39civico contribuisce da una parte a rafforzare il sistema di tutela dei diritti dell'uomo
13:44e dall'altra a migliorare i rapporti tra la pubblica amministrazione e gli utenti,
13:49una definizione che ancora oggi coglie il cuore della nostra funzione.
13:52Nella giornata di martedì ultimo scorso, in occasione della cerimonia per il conferimento
13:58della laurea honoris causa presso l'Università di Coimbra in Portogallo da parte del Presidente
14:03della Repubblica italiana Sergio Mattarella, lo stesso ha rivolto un sentito elogio alla
14:08nuova mediatrice europea Teresa Anginio e l'intervento del Presidente Mattarella nel
14:14quale ha richiamato il ruolo della mediatrice europea costituisce un segnale forte e significativo
14:21che dà valore all'istituzione di garanzia e che riveste il difensore civico nel quadro
14:27della democrazia contemporanea.
14:29In un tempo in cui i cittadini spesso avvertono distanza, complessità e talvolta opacità
14:35nei rapporti con le pubbliche amministrazioni e con le istituzioni europee, il riferimento
14:41del Capo dello Stato alla figura della mediatrice e quindi al difensore civico rimette al centro
14:47la questione della trasparenza, dell'imparzialità e dell'accessibilità dell'azione amministrativa.
14:52Non è casuale che il Presidente della Repubblica abbia voluto richiamare un'istituzione che,
14:57pur operando fuori dai circuiti decisionari, ha la forza della moral suasion, dell'ascolto,
15:03della mediazione, dell'inchiesta documentata e della proposta ragionata.
15:08È riconoscimento che la buona amministrazione non si misura solo dalla velocità delle decisioni,
15:14ma anche dalla capacità di essere comprensibile, equa e umana.
15:19Il legame con l'esperienza italiana dei difensori civici è immediato.
15:24La figura del mediatore europeo rappresenta a livello sovranazionale quella stessa funzione
15:28di tutela non giudiziaria, di filtro precontenzioso e di dialogo strutturato tra cittadini e amministrazioni
15:37che i difensori civici svolgono sul territorio.
15:39È in altri termini un modello a cui guardare anche per il rafforzamento della difesa civica
15:46nazionale e regionale.
15:48Le parole del Presidente Mattarella ci ricordano che le democrazie non si fondano solo sul
15:53diritto formale, ma anche su strumenti che ricompongono le fratture, che danno voce al
15:58disagio civico e rendono più umana l'amministrazione.
16:02In questo senso, difensori civici e mediatori non sono funzioni minori, ma presidi avanzati
16:08di cittadinanza attiva e consapevole, indispensabili per una pubblica amministrazione moderna,
16:15trasparente e vicina alle persone.
16:16In conclusione, nel corso del mio mandato ho avuto modo di sperimentare con mano non
16:22solo le grandi potenzialità dell'Istituto della difesa civica, così versatile e dinamico,
16:28ma anche e soprattutto la sua concreta efficacia operativa e la crescente autorevolezza istituzionale
16:35che può assumere quando pienamente riconosciuto e valorizzato.
16:38La difesa civica, con il suo approccio dialogico, informale e orientato alla soluzione, è in
16:45grado di incidere in profondità sia nel rapporto tra cittadini e amministrazione, promuovendo
16:50fiducia e trasparenza, sia all'interno dell'amministrazione stessa, stimolando una cultura del servizio,
16:57della responsabilità, della correzione degli errori e del miglioramento continuo.
17:01È in questa prospettiva che il dialogo costante e costruttivo con le istituzioni, anche attraverso
17:06occasioni come questa odierna, grazie a voi, può e deve tradursi in una forma avanzata
17:12di collaborazione tra soggetti pubblici, una collaborazione che, mettendo al centro i
17:19principi costituzionali di imparzialità e buon andamento, restituisce attenzione concreta
17:24ai diritti, ai doveri e alla dignità della persona, rafforzando al contempo la qualità
17:29democratica dell'azione amministrativa.
17:32Mettere il cittadino al centro, valorizzare l'ascolto costituisce fiducia.
17:39È in questo spirito che ribadiamo la disponibilità del coordinamento nazionale dei difensori
17:44civici delle regioni e delle province autonome italiane a essere parte attiva in questo percorso
17:51di riforma con spirito collaborativo, propositivo e costruttivo.
17:55Grazie per l'attenzione.
18:14Grazie, se ci sono commissari che vogliono porre domande, senatore Boff, la senatrice
18:28naturale e la senatrice Pellegrino, quindi naturale, Pellegrino, diamo precedenza alle
18:37donne e poi Boff.
18:39Bene, grazie Presidente, io ringrazio l'audito.
18:43Sicuramente è un tema molto importante che per noi politici, insomma, quindi che abbiamo
18:48a che fare con le amministrazioni comunali, è un tema di cui se ne è discusso.
18:55Purtroppo il difensore civico aveva preso una piega che ha svuotato la figura di quanto
19:04lei adesso ha detto, perché potenzialmente ha un grande ruolo, però come nomina politica
19:12era un contentino dato nelle amministrazioni, quindi un costo che lei ha detto non è a carico
19:19dei cittadini, però sembra un costo per lo Stato e quindi per questo infatti politicamente
19:25è stato soppresso a livello comunale ed è rimasto a livello provinciale e regionale.
19:31Quindi la mia domanda era, siccome non ho seguito proprio dall'inizio, se lei è a livello
19:37provinciale o regionale, se comunque quindi risulta essere una figura troppo sovraccaricata,
19:45essendo quindi limitata alle province e alle regioni, quindi lei aspica di nuovo una diffusione
19:51capillare nei comuni e quindi un ritorno a quello che era, oppure un potenziamento proprio
20:00di competenze, di fare una figura istituzionale, quindi che abbia davvero un ruolo definito
20:07a livello della carica politica. Questo è un dubbio che magari potrebbe chiarirmi.
20:16Grazie.
20:17Grazie. Senatrice Pellegrino, prego.
20:20Sì, grazie Presidente. Io invece volevo capire, visto che so che comunque tra Obama e Mussam
20:35ci si parla, ci si presenta sempre, c'è un grosso network a livello mondiale, a differenza
20:43del ruolo invece percepito in Italia, che è molto liminare, se dagli approfondimenti
20:51eventuali che ha fatto il dottor Fatelli, anche con altri colleghi, se esiste uno stato
20:59probo dal quale questa Commissione possa studiare best practice sul tema della semplificazione
21:10amministrativa? Possiamo avere uno o più stati di riferimento in cui alcuni punti cruciali
21:17sono stati risolti dal punto di vista delle norme, perché i cittadini abbiano meno burocrazia
21:26e più facilitazioni nel ricepire servizi.
21:30Grazie. Onorevole Boff, prego.
21:35Apprezzo intanto l'intervento fatto dal nostro ospite e tra l'altro penso di poter sottoscrivere
21:43per intero quello che ho sentito. Ho conosciuto il ruolo di difensore civico a livello di
21:48amministratore locale, quindi forse un po' anche subendo l'azione, però come diceva
21:54lei l'azione e il ruolo sono precontenziosi, quindi molte volte si evitano contenziosi
22:01importanti e onerosi sia per la pubblica amministrazione che per il cittadino. Oltre al fatto che molte
22:08volte nel rapporto tra il cittadino e la pubblica amministrazione, nella normalità dei casi
22:13o in tutti i paesi normali, vi può essere da parte della pubblica amministrazione a
22:19seconda del diritto una risposta affermativa o negativa. Nel caso italiano invece, ahimè,
22:27a volte per volontà politica, a volte per volontà della burocrazia, vi è la risposta
22:31affermativa o la risposta negativa o in alternativa l'inerzia che nella stragrande maggioranza
22:37dei casi costituisce una risposta nella pubblica amministrazione italiana e che, dati i tempi
22:45e i modi con cui uno può far valere i propri diritti, diventa una risposta, perché di
22:49fatto l'inerzia inibisce poi un'azione, perché un ricorso altar ricordiamoci che
22:54costa sui 3.000 euro e quindi diventa molto difficile l'accesso. Il ruolo è un ruolo
23:00molto importante, è un presidio di democrazia, è un presidio di risparmio anche per la pubblica
23:05amministrazione, è un presidio di semplificazione, tra l'altro previsto anche nella riforma
23:11sull'autonomia che il difensore civico venga dato un ruolo importante nel trasferimento
23:16delle materie alle regioni. La cosa che le chiedo invece, data la vostra esperienza,
23:22perché come lei giustamente ha ben detto è poco conosciuto dai cittadini, è poco
23:27conosciuto dalle pubbliche amministrazioni, se con la vostra conoscenza, con la vostra
23:33esperienza potreste far arrivare, ovviamente tenendo conto di quello che è la situazione
23:40attuale e quelle che possono essere le possibilità da parte del Paese, proprio una vera e propria
23:45proposta di riforma normativa per riuscire a dare un ruolo più incisivo e più determinante
23:56a questa istituzione che secondo me rileva un presidio di democrazia e soprattutto fa
24:06sentire il cittadino in un Paese in cui i diritti e i doveri hanno un significato nel
24:12vero senso della parola. Grazie.
24:15Grazie al dottor Marina Fardelli, La Replica.
24:20Sì, grazie per queste puntuali domande che mi sono state fatte. Andiamo in ordine dando
24:31un senso un po' agli appunti che nel frattempo ho preso, facendo un passo a ritroso io sono
24:38difensore civico della regione Lazio e presidente del coordinamento nazionale dei difensori
24:43civici italiani delle regioni delle province autonome italiane, in sostanza ogni regione
24:48italiana per legge regionale elegge un difensore civico, è una norma non armonizzata, alcune
24:56regioni hanno una durata di 5 anni, altre di 3, altre di 6 e quindi ogni regione leggifera
25:02in maniera autonoma l'istituzione di questa figura e ne attribuisce compiti, funzioni
25:07e ruoli. Alcune regioni hanno recepito il mandato del Parlamento italiano del 2017 che
25:14dà al difensore civico l'opportunità di essere anche garante del diritto alla salute, altre
25:19regioni ancora non hanno recepito questo schema di disposizione parlamentare e ovviamente
25:26c'è bisogno di un'approvazione di legge in aula e sapete meglio di me cosa comporta
25:33arrivare in aula, prima nelle commissioni, poi in prima lettura, in seconda lettura e
25:39poi le regioni trovano un po' fatica a allinearsi a quelli che sono i dettati in questo caso
25:46di una legge del Parlamento, ma stiamo cercando anche di sensibilizzare i presidenti delle
25:51regioni italiane ad andare verso questa soluzione, cioè uniformare un po' il nostro ruolo e
25:57la nostra funzione, perché in altri paesi europei o mondiali il ruolo del difensore
26:02civico chiamato ombudsman è su scala di altre forze, di altri ruoli, ad alcuni viene dato
26:11anche il ruolo di commissario dei diritti umani, soprattutto in quella porzione di mondo
26:17che oggi ha una forma di democrazia partecipata, ma negli anni passati ha assunto una forma
26:25un po' di… non aveva una democrazia compiuta, quindi nella parte dell'est Europa questa
26:34forma viene chiamata avvocato del popolo, viene chiamato commissario dei diritti umani
26:40e invece nella parte dell'Europa, tra le nazioni fondatrici dell'Europa, questo ruolo
26:49viene chiamato ombudsman o difensore civico come in Italia, in altre nazioni viene chiamato
26:57come figura di mediatore, a livello europeo la figura del mediatore europeo è importante
27:03con il trattato di Maastricht che entra in carica nel 1992 e ogni nazione che adesso
27:13ha fatto richiesta di entrare in Europa deve prevedere questa figura, per farvi capire
27:19quanto è importante a livello europeo questa figura e noi siamo sotto una rete, ENO viene
27:25chiamata, European Network Ombudsman che fa riferimento al Parlamento europeo, sotto legge
27:33della mediatrice europea che è stata eletta nel mese di dicembre dal Parlamento europeo
27:38in forma plenaria a Strasburgo e dura questo mandato 5 anni, quindi noi avviamo anche con
27:44loro, con la mediatrice europea delle indagini in parallelo, così vengono chiamate, quando
27:50tra noi Italia c'è una disfunzione, un cittadino si segnala un malfunzionamento all'interno
27:57di un'agenzia europea, di un'istituzione europea, avviamo delle indagini in parallelo
28:03tra la mediatrice europea e quello che succede a livello italiano, per vedere anche la capacità
28:11di risolvere il conflitto a beneficio del cittadino da parte delle nostre istituzioni.
28:17Quello che chiediamo noi è il potenziamento del nostro ruolo con una norma, lo diceva
28:30anche Pocanzi, il rumorevole Boff, una possibilità di essere riconosciuti a livello istituzionale,
28:37oggi questo appuntamento con voi per noi rappresenta un grande passo in avanti, perché fino adesso
28:44mai nessuno ci aveva chiamato a un tavolo, a una commissione, a una discussione, a una
28:49riflessione su quello che cos'è il difensore civico, seppur negli anni è mutato il suo
28:55ruolo, la sua funzione, accentuando anche quelli che sono poi i dettati della riforma
29:02che ha eliminato i difensori civici comunali e in alcuni casi anche provinciali, attribuendo
29:09alla difesa civica regionale il ruolo di supporto.
29:12Che cosa stiamo facendo però per sopperire questa nostra distanza con i territori, soprattutto
29:22nelle varie regioni più grandi?
29:24Stiamo costruendo dei presidi, andando avanti verso quelle che sono le convenzioni con i
29:32comuni, costruire anche delle sedi operative, facendo sempre leva sulla norma regionale,
29:40sono le sedi territoriali nei vari capoluoghi di provincia, cercando di dare risposte di
29:47vicinanza al cittadino, noi paghiamo un grande scotto quello di non essere conosciuti e quindi
29:55stiamo cercando di andare incontro anche verso una forma di comunicazione all'esterno,
30:03cercando di farci conoscere anche con eventi, iniziative e ci farebbe piacere che questa
30:09Commissione, il Presidente e altri componenti, senatori e deputati possano partecipare alle
30:14nostre iniziative che ogni due mesi mettiamo in campo in qualche regione italiana.
30:21Stiamo cercando di focalizzare un'attenzione sui giovani, perché quando abbiamo creato
30:28un progetto di educazione civica insieme alle scuole e all'ufficio scolastici regionali
30:35dal titolo di difensore civico sui banchi di scuola, abbiamo ritenuto opportuno di
30:40fare un investimento sul capitale umano, sulla formazione, sui giovani, perché oggi ai
30:45giovani, anche se non sono la nostra utenza, però un domani, adesso per una formazione
30:54su quelli che sono i loro diritti e su quelli che sono anche le funzioni del difensore civico,
31:01ma un domani loro saranno cittadini consapevoli del nostro sistema Paese-Italia e quindi a
31:06loro va data l'opportunità di far conoscere quello che facciamo.
31:11In merito a una riforma di proposta da presentare, noi siamo ben consapevoli che bisogna non
31:22solo scriverla, ma bisogna anche, mi perdoni, farla digerire poi alla politica cercando
31:28di far comprendere che noi non vogliamo sostituirci assolutamente alla politica, ma vogliamo
31:32rafforzare quel binomio che c'è con il cittadino nella semplificazione, nel cercare
31:37di dare delle risposte puntuali e certe anche dove non c'è la possibilità di accompagnare
31:44il cittadino verso una definizione dell'istanza, però di indirizzarlo e di non lasciarlo solo.
31:50Tanto è vero, Onorevole, che il Presidente del Tar del Lazio nell'ultima relazione del
31:562024 auspicava che al difensore civico arrivassero in certo qual modo più istanze ancora prima
32:05di arrivare al Tar del Lazio, questo proprio in quell'ottica di semplificazione e di precontenzioso,
32:13perché noi cerchiamo di non far arrivare il cittadino alle condizioni di poi adire
32:21alle vie verso il Tar.
32:25Una casistica, siamo nell'ordine del 95% di istanze che risolviamo, alcune non riusciamo
32:31a risolvere perché c'è anche un tempo molto lungo da parte delle amministrazioni
32:35che non rispondono in maniera puntuale alle nostre istanze.
32:40Chiudo facendo riferimento alla sollecitazione che arrivava dalla senatrice Pellegrino che
32:48possiamo certo fare una sorta di casistica di quelle che sono le maggiori criticità
32:54che vengono segnalate al nostro ufficio e mi riservo di produrre una sorta di elenco
33:01su anche, stiamo redigendo la relazione del 2024 del nostro istituto della difesa civica
33:07italiana e dove potremmo fare una sorta di elenco di quelle che sono le disfunzioni,
33:12che sono i malfunzionamenti, stiamo cercando di avviare un protocollo di intesa con l'INPS
33:18perché molte delle nostre istanze arrivano su problemi con l'INPS, con l'ANAC sul tema
33:23della trasparenza e della semplificazione, il tema anche con il ricorso verso la commissione
33:32nazionale per l'accesso, abbiamo un appuntamento il 4 giugno, siamo stati convocati dalla commissione
33:40e quindi questa giornata di oggi così come quella del 4 giugno in cui siamo stati convocati
33:46presso la commissione nazionale per l'accesso fanno sì che ci sia un riconoscimento da
33:52parte del nostro ruolo diverso rispetto al passato e per questo vi ringraziamo.
33:59Grazie, grazie dottor Marino Fardelli per l'interessante audizione, se non ci sono
34:09altri interventi io dichiaro conclusa l'audizione, dobbiamo riprendere poi un veloce ufficio
34:15di presidenza, Laura già sta leggendo il verbale quindi andremo poi per le votazioni,
34:21grazie.
34:22Grazie.