https://www.pupia.tv - Roma - Audizione Società d'informatica
Alle ore 8.15, presso l’aula del II piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale ha svolto l’audizione di rappresentanti della Società generale d’informatica sulle tematiche relative allo stato di attuazione e alle prospettive del federalismo fiscale. (14.05.25)
#pupia
Alle ore 8.15, presso l’aula del II piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale ha svolto l’audizione di rappresentanti della Società generale d’informatica sulle tematiche relative allo stato di attuazione e alle prospettive del federalismo fiscale. (14.05.25)
#pupia
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Buongiorno a tutti, avverto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata
00:23oltre che mediante resoconto stenografico anche attraverso la trasmissione diretta sulla
00:27web tv della Camera dei Deputati, l'ordine del giorno recca l'audizione e si inserti con
00:31l'articolo 5,5 del regolamento della Commissione di Cristiano Cannarsa, amministratore delegato
00:37della Società Generale di Informatica, sulle tematiche relative allo stato di attuazione
00:41e le prospettive del federalismo fiscale. Ricordo che allo svolgimento della relazione potranno
00:45seguire domande da parte dei componenti della Commissione, quindi la replica dell'audito.
00:49Ne ringrazio per la disponibilità dimostrata, cedo quindi la parola al nostro relatore.
00:54Grazie Presidente, buongiorno a tutti, i presenti e anche ai parlamentari collegati da remoto.
01:06La presentazione di oggi è un po' un aggiornamento sulla evoluzione del nostro sistema sia di
01:18rilevazione dei dati sia di monitoraggio svolto da Sogei, soprattutto ricordo a valle dell'incorporazione
01:26da parte di Sogei di Sosa e S.p.A. avvenuta a fine 23 e operativa dal gennaio 24.
01:36Abbiamo preparato una presentazione che vuole dare un aggiornamento sull'evoluzione, in particolare
01:48se vediamo se riesco ad andare avanti con questo o con questo.
01:59Non funziona.
02:00Per andare avanti scusate?
02:02Ecco.
02:03Ecco.
02:03Ci vuole forse un po' attendere.
02:05Ok.
02:07Allora diciamo che uno degli elementi più importanti che volevo portare all'attenzione oggi
02:12è proprio il portale di raccolta dati che abbiamo completamente rivisto, soprattutto
02:18nella logica di acquisizione dei dati.
02:24Come sapete noi acquisiamo i dati sia per la parte dei fabbisogni standard sia per la parte
02:30degli obiettivi di servizio attraverso delle schede e dei questionari.
02:36quindi diciamo che il portale è stato rivisto in una logica ovviamente di incrementare,
02:42migliorare la capacità da parte degli utenti di operare su questo stesso portale, introducendo
02:55anche dei meccanismi di delega per cui questo sistema oggi risulta molto più fruibile da parte
03:03sia dei comuni sia delle regioni, diciamo come abbiamo visto, e delle province e città
03:11metropolitane perché questi sono i tre soggetti con i quali noi ci confrontiamo.
03:17In particolare abbiamo introdotto adesso proprio recentemente questo questionario FC90U,
03:26scusate che sono andato troppo veloce, devo tornare indietro, vabbè lo vediamo anche qui.
03:38Qui abbiamo voluto fare un prospetto di sintesi per riepilogare i tre soggetti, comuni, province,
03:46città metropolitane e regioni e come vedete abbiamo sui comuni sia l'elemento relativo
03:54ai fabbisogni standard sia quello relativo agli obiettivi di servizio e nel 24 con i dati
04:0222 abbiamo emesso l'FC80U che è il questionario precedente e adesso invece abbiamo emesso il
04:13questionario FC90U che ha come obiettivo quello di aggiornare ovviamente i dati sui dati 23,
04:23quindi diciamo che come vedete nella seconda riga il passaggio ad esempio del numero di enti
04:29da 6.557 a 6.948 ed è online proprio da praticamente oggi, quindi diciamo che è casuale ma proprio oggi
04:43diciamo è stato messo online questo questionario. Questi questionari ricordate hanno come obiettivo
04:52quello di acquisire i dati ma a valle di questi questionari c'è tutto un lavoro che fa Sogei di normalizzazione
04:59di questi dati perché i dati ovviamente possono avere degli elementi di incoerenza e per renderli
05:06coerenti a valle dei questionari a valle dei questionari Sogei svolge un'attività anche di riciclo
05:11diciamo di questi dati cioè di ulteriori acquisizioni da parte dei comuni sui quali abbiamo rilevato
05:18delle incoerenze nella fornitura dei dati. Questo può accadere anche se più si va avanti
05:24diciamo e più questi ricicli ovviamente tengono conto anche di un fattore ormai consolidato di metodologia
05:33per cui diciamo questo elemento si va attenuando negli anni. Vi ricordo che il federalismo fiscale
05:40ormai è al quindicesimo anno quindi siamo in una situazione diciamo piuttosto consolidata
05:46e sia Soose prima sia Sogei adesso su questa attività hanno ovviamente sviluppato delle competenze
05:54interne al di là di quelle puramente informatiche ma proprio di analisi e metodologie di sviluppo
06:01del dato soprattutto a livello statistico e econometrico che sono sempre più evolute.
06:10Per quanto riguarda le province e città metropolitane come vedete e anche le regioni a statuto ordinario
06:16l'elemento obiettivi di servizio non c'è quindi ci si limita solo ai fabbisogni standard
06:24e sulle province proprio anche qui abbiamo adesso in corso l'emissione del questionario
06:34FP30UU con i dati 23 che è diciamo analogo a quello che abbiamo fatto sui comuni per quanto riguarda
06:42l'F90 quindi l'ultimo quello che abbiamo pubblicato oggi.
06:49Sulle regioni a statuto ordinario abbiamo come vedete anche qui nel prospetto abbiamo elencato
07:00anche quelle che sono le materie, gli ambiti quindi istruzione e diritto allo studio universitario
07:05istruzione e formazione professionale, IFP, assistenza sociale e trasporto pubblico locale
07:11e abbiamo una numerosità ovviamente ridotta che sono le 15 regioni a statuto ordinario
07:16e mentre per le province siamo come vedete nel prospetto a 86.
07:23Nella slide successiva abbiamo riportato le risorse e è importante perché poi passiamo
07:34all'attività di monitoraggio e ovviamente abbiamo recepito, la normativa ha recepito
07:44la sentenza 71-23 della Corte Costituzionale, ne abbiamo parlato anche nella scorsa audizione
07:49e su questo ovviamente come sapete c'è stata poi la parte di intervento sul monitoraggio che
07:59ha riguardato le varie, non capisco perché è andato avanti da solo, sul monitoraggio delle risorse
08:14sui comuni beneficiari e i comuni in regola come vedete abbiamo anche evidenziato gli enti
08:20che non hanno chiuso il monitoraggio, 153 per quanto riguarda i servizi sociali, per quanto riguarda
08:33il confronto tra l'anno 2020 e il 2023, qui abbiamo riportato anche qui gli elementi risultanti
08:47al monitoraggio, numero di assistenti sociali 2023, numero di assistenti sociali 2020 e quindi
08:57siamo passati da 7.891 con un più 4.502 come incremento del numero di assistenti sociali
09:08del 2023 rispetto al 2022, un 57% in più. Altro elemento di rilevanza ovviamente sull'attività
09:20di monitoraggio è quello sugli asili nido e i risultati della rendicontazione dell'anno
09:272023 e qui avevamo 175 milioni di Euro di risorse assegnate, gli enti che non hanno concluso
09:38il monitoraggio sono 153 e il numero di comuni sotto l'obiettivo sono 2.448, qua abbiamo evidenziato
09:48anche il numero di bambini che mancavano rispetto agli obiettivi previsti nella pianificazione.
10:02Evidenziamo questi dati perché, ecco questo è ovviamente il risultato della percentuale
10:10copertura pubblica, ma il dato più rilevante è, mentre questo è sul trasporto di studenti
10:20con disabilità, anche qui l'attività di monitoraggio di risorse erano 50 milioni,
10:24gli enti che non hanno chiuso il monitoraggio 161 e il numero di comuni sotto l'obiettivo
10:302.142. Stiamo evidenziando questi numeri perché dove vogliamo arrivare? Che alla fine,
10:37come previsto dalla normativa, c'è stato il commissariamento con il sindaco di questi
10:41comuni, ma abbiamo anche visto che poi questa attività ha consentito, e lo vedrete nei dati
10:48successivi, di ridurre in maniera sensibile i comuni commissariati, per cui c'è stata
10:55una compliance, diciamo, automatica, tra virgolette, nel senso che questa attività di
11:00commissariamento ha funzionato. Adesso lo stiamo vedendo nei numeri, ma adesso c'è
11:07la sintesi che è quella della slide successiva. Ecco, qui praticamente vedete che il numero
11:12di comuni di enti inadempienti sono 4.819, quindi un numero molto rilevante, perché stiamo
11:20parlando di 4.800 su circa 6.500, e questo a ottobre 24, il numero dei comuni commissariati
11:33in adempienti a marzo, quindi praticamente adesso, 2025, è 738, quindi c'è stata una
11:42riduzione direi molto sensibile e questo è un sintomo di efficienza, perché il sistema
11:53del commissariamento previsto dalla norma, che viene, ricordate, eseguito poi sulla base
12:02dei dati del monitoraggio, ma è eseguito da parte del Ministero dell'Interno, ha funzionato
12:08e questo è, secondo me, un po' l'elemento di sintesi più rilevante di questa attività
12:16di monitoraggio. Per quanto riguarda i fabbisogni standard approvati, abbiamo qui fatto un riepilogo
12:27del comparto comunale, ovviamente sulla ripartizione funzioni generali, poesia locale, istruzione
12:34pubblica, rifiuti, trasporto pubblico locale, viabilità e territorio e sociale. Abbiamo applicato
12:43gli ultimi modelli, ovviamente, i vigenti sui dati dell'annualità 22, che era quella
12:48relativa al questionario FC 80U e adesso li aggiorneremo con i dati che arriveranno con
12:54l'FC 90U, che è quello che abbiamo pubblicato oggi. Quindi questa attività sostanzialmente
13:03è un'attività continua che, come vedete, si va evolvendo negli anni, ma su un modello
13:08ormai consolidato, ma sempre più affinato per quanto riguarda l'acquisizione e l'elaborazione
13:18dei dati. Sul comparto province e città metropolitane, in maniera analoga, abbiamo riportato la composizione
13:24percentuale dei fabbisogni standard per i vari ambiti, funzioni generali, territorio, ambiente,
13:33e istruzione, trasporto e via dicendo. Sulle regioni al statuto ordinario non ci sono
13:44gli obiettivi di servizio, ci sono solo ovviamente i fabbisogni standard e quindi il fabbisogno
13:52standard è sempre il prodotto tra il costo unitario del servizio e la popolazione di riferimento
13:58e come noto l'obiettivo è quello di arrivare nel federalismo fiscale nel 2030 a una sostanzialmente
14:12integrale analisi con i fabbisogni standard e la graduale estinzione del costo storico
14:24come elemento invece di utilizzo e di confronto precedente. Quindi siamo partiti da un 100%
14:29di costo storico, arriveremo a un 100% di fabbisogni standard.
14:39Le attività invece pianificate, quindi future, che stiamo elaborando, ovviamente come abbiamo
14:46detto c'è l'aggiornamento dei dati per la stima dei fabbisogni standard sui comuni,
14:51sulle province e città metropolitane l'aggiornamento anche qui e la stima dei fabbisogni standard
14:58in maniera analoga, sulle regioni abbiamo la determinazione dei fabbisogni per le funzioni
15:03di competenza, in particolare sociale, istruzione e trasporto pubblico locale.
15:09I LEP e obiettivi di servizio, quindi l'attività di monitoraggio degli obiettivi di servizio e supporto
15:16agli enti in adempienti, come abbiamo mostrato nella presentazione, e sulle regioni da statuto
15:23speciale invece il coinvolgimento nella somministrazione dei questionari e nella determinazione dei fabbisogni
15:29standard.
15:30Diciamo l'evoluzione, accanto a questa evoluzione c'è ovviamente anche un'evoluzione tecnica
15:37informatica che però l'utenza rileva poco, nel senso che noi facciamo comunque dei continui
15:44aggiornamenti sulla parte della piattaforma OpenCivitas, anche per renderla più sicura
15:52da un punto di vista informatico, ma questo l'utente non lo percepisce, mentre invece
15:58sull'usabilità delle funzioni abbiamo fatto un lavoro già adesso di incremento dell'usabilità
16:04ed è proprio quello che dicevo in apertura di presentazione, quindi un lavoro di aggiornamento
16:10anche diciamo sotto il profilo estetico della piattaforma e anche per renderla più semplice
16:19e fruibile da parte dell'utenza, che è un'utenza molto diffusa, quindi ha bisogno ovviamente
16:25di essere per definizione una piattaforma fruibile e semplice nell'utilizzo.
16:35Io avrei finito, se ci sono ovviamente domande siamo a disposizione.
16:38Chiedo ai componenti della Commissione se vi sono domande, prego onorevole Aloisio.
16:45Voglio come prima cosa ringraziare il relatore che ha fatto un lavoro immane, cioè ha fatto
16:52di analisi e di dati, però a me interessa soprattutto capire la differenza, perché lei ha riportato
17:02che nelle regioni a statuto ordinario c'è soltanto, non il monitoraggio, ma soltanto la determinazione
17:16dei fabbisogni standard, cioè è la mia domanda.
17:20No, no, c'è anche il monitoraggio, non ci sono gli obiettivi di servizio, ma questo è previsto dalla norma.
17:24Sì, sì, ma al di là che è previsto dalla norma, a me interessa il dato politico, quindi
17:31in base alla sentenza che c'è stata successivamente, la mia domanda verte proprio su questo, cioè
17:40della 71-23, come vi siete posti di fronte a questa sentenza, cioè si sarebbe dovuto rivedere
17:48un po' tutto, perché le regioni che sono a statuto ordinario non hanno i servizi, allora
17:57alcune non hanno, porto l'esempio dei trasporti, voglio quindi focalizzarmi solo sui trasporti
18:04e sugli asili nido, cioè alla fine qual è il vantaggio? Perché lei ha detto che ha pubblicato
18:12oggi, hanno pubblicato i dati, che il parallelo è stato fatto col 2023, qual è il dato politico
18:19in base anche alla luce della sentenza 71-23? Ci deve essere una variazione, grazie.
18:31Sì, facciamo tutte le domande e poi una risposta accumulativa. Onorevole Guerra, prego.
18:37Grazie, mi scuso che sono a distanza e non posso mettere video. Ringrazio anche io
18:42il Presidente e immagino, se no chiedo, che ci sarà una relazione anche scritta, perché
18:48i dati che ci ha fornito sono ovviamente molto…
18:50È stata inviata, onorevole.
18:52Benissimo, allora non l'ho ancora vista io e quindi ringrazio per l'invio invece che
18:56chiederlo. Volevo chiedere alcune cose, ho visto che si parla del possibile coinvolgimento
19:04delle regioni statuto speciale nella somministrazione dei questionari e nelle determinazioni dei fabbisoni
19:10e così c'è un problema dei comuni di quelle regioni e volevo capire meglio, perché ho
19:17visto i numeri un po' in crescita e volevo capire meglio a che punto siamo con questo
19:23tipo di coinvolgimento, perché è evidente che anche proprio dal punto di vista conoscitivo
19:30avere questi dati in misura totale, insomma sarebbe molto utile.
19:36Per quanto riguarda le regioni, rispetto ai quattro campi considerati, quindi diritto
19:43allo studio, formazione professionale, assistenza sociale, TPL, volevo chiedere come avviene
19:49tecnicamente, insomma in un modo che sia spiegabile, chiaramente è un profano, la costruzione
19:55dei fabbisogni standard, perché mi sembra un numero di dati, quindi c'è regioni piuttosto
19:59basso, lei se ho capito bene ha parlato di fabbisogno costruito come costo unitario
20:04per numerosità della popolazione, quindi siete riusciti a costruire una funzione di
20:09costo su dati così limitati, volevo capire questa cosa, è l'ultima questione che volevo
20:18sapere se c'è in che misura, in che modo, un lavoro parallelo a questo che c'è stato
20:23illustrato, per quanto riguarda l'accompagnamento del difficoltoso cammino dell'autonomia differenziata.
20:33Grazie.
20:34Non ci sono altre domande, quindi lascerei la parola al relatore.
20:41Grazie.
20:41Allora, innanzitutto sulla prima domanda abbiamo voluto proprio presentare questa tabella
20:54di sintesi, proprio per evidenziare come è articolato il sistema, quindi il fatto che
21:01sui comuni, ma questa non è una cosa che abbiamo ovviamente definito noi, ma è proprio
21:06il modello definito dalla norma, sui comuni l'attività è composta sia dal calcolo dei
21:15fabbisogni standard e sia dalla rilevazione degli obiettivi di servizio, come indicato
21:23appunto nella tabella, con la ripartizione delle risorse corrispondente. Il sistema di monitoraggio
21:35è stato, a mio avviso, molto efficiente da questo punto di vista, perché c'è il sistema
21:41di monitoraggio, l'abbiamo dimostrato proprio su quello che abbiamo detto poc'anzi, sul
21:46fatto che si è passato a un commissariamento di oltre 4.000 comuni e che poi da questa attività
21:54di commissariamento, coinvolgendo come commissario il sindaco, quindi un commissariamento interno
21:59per così dire, non attraverso figure esterne, si è ridotto da 4.000 circa a 700 circa, avete
22:09la tabella con i numeri. Ovviamente accanto a questo, e rispondo in parte anche alla domanda
22:14della guerra, abbiamo anche una relazione molto più dettagliata, questa è una presentazione
22:24solo ai fini di sintesi dell'audizione e che abbiamo già inviato, abbiamo messo agli atti.
22:35Per quanto riguarda province e città metropolitane e regioni, come abbiamo indicato, la modalità
22:43di sviluppo delle attività è solo riferita ai fabbisogni standard, ma questa non è una
22:48scelta nostra ovviamente, è una scelta che deriva dal modello previsto dalla norma e sulle
22:58regioni a statuto speciale ovviamente è una delle attività pianificate, per la Sicilia
23:04c'è già la rilevazione dei dati, ma ancora non c'è la parte di analisi ai fini
23:12del fondo per equativo, quindi diciamo del sistema per equativo, dell'utilizzo di questi
23:18dati ai fini del sistema per equativo, però questa è un'attività ovviamente prevista,
23:23come abbiamo sempre riportato nelle audizioni, il segno di questa attività è quello di un
23:31percorso, quindi c'è un'attività continua di evoluzione, è un sistema che ovviamente
23:37deve anche un po' coinvolgere in non dare le amministrazioni di richieste di dati e di
23:48informazioni perché altrimenti rischieremmo poi di avere anche delle risposte che potrebbero
23:54non essere precise. Penso di aver risposto alla domanda su quegli elementi, ovviamente
24:08abbiamo sulle regioni come dicevo non ci sono gli obiettivi di servizio, ma questo è un dato
24:15normativo, di legge, non è un dato sul quale noi possiamo cambiare e agire diversamente
24:24rispetto a quanto previsto dalla norma, quindi qui ci limitiamo ovviamente e anche qui c'è
24:31un'evoluzione perché abbiamo comunque riportato quelli che sono gli ambiti, diritto allo studio,
24:39universitario, IFP, istituzione di formazione professionale, assistenza sociale, trasporto pubblico
24:44locale che comunque sono elementi fondamentali, sul fatto che ci sia il prodotto tra costo come
24:51abbiamo indicato e numerosità, questo fa parte del modello, il modello come ricordate
24:59comunque prevede dei modelli anche di stima panel, quindi che vuol dire che vanno a analizzare
25:08più anni, non sono quindi dei sistemi che analizzano un unico anno, arriviamo a sei anni
25:14se non ricordo male di analisi, 4-5-6 a seconda delle situazioni e il modello a due stadi vuol dire
25:25che c'è un'analisi anche di tipo statistico e di affinamento come dicevo prima che però
25:32è un'analisi, adesso qui non voglio entrare nei modelli di stimatore effetti fissi e regressione
25:39con metodologia OLS che però dà il segno del fatto che ci sono comunque delle analisi
25:47che sono sempre più accurate e statisticamente provate, sono dei modelli piuttosto consolidati.
25:56Se non vi sono altre domande dichiaro chiusa la Commissione e ringrazio il nostro redattore
26:04e i nostri ospiti.
26:06Grazie a voi.