PALERMO (ITALPRESS) - “L'Associazione Nazionale Antimafia Alfredo Agosta crea dei canali di sensibilizzazione al fenomeno mafioso e sinergie tra le istituzioni tutte, interagendo con le istituzioni scolastiche, soprattutto nel territorio catanese. Sono stati costituiti quattro osservatori, uno dei quali anche in riferimento al PNRR riguardante la trasparenza e la legalità all’interno delle pubbliche amministrazioni. Siamo fieri, felici di essere qui e di rappresentare l'Associazione anche a Palermo”. Così Annamaria Cacopardo, Vicepresidente dell'Associazione Nazionale Antimafia “Alfredo Agosta”, a margine del convegno ‘PNRR e infiltrazioni mafiose. Strumenti di prevenzione e di contrasto’, che si è svolto al dipartimento SEAS dell’Università degli Studi di Palermo. xd6/vbo/mca3
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NovitàTrascrizione
00:00L'Associazione Nazionale Antimafia Alfredo Agosta nasce per volontà della famiglia Agosta
00:09di commemorare e onorare la memoria del maresciallo aiutante dei carabinieri Alfredo Agosta,
00:17barbaramente ucciso la sera del 18 marzo dell'82 per volontà della mafia durante lo svolgimento
00:25di delicate operazioni di polizia giudiziaria. I figli il 14 febbraio 1982 hanno inteso creare
00:36questa associazione anche per creare dei canali di sensibilizzazione al fenomeno mafioso e creare
00:46sinergie tra le istituzioni tutte e soprattutto le istituzioni scolastiche interagendo a Catania
00:55soprattutto nel territorio catanese dove fu ucciso il maresciallo Alfredo Agosta, incidere
01:03sul territorio catanese ahimè vessato dalla mafia e sensibilizzare soprattutto nelle scuole.
01:09L'attività che facciamo noi è prevalentemente un'attività di sensibilizzazione all'interno
01:13delle istituzioni scolastiche. In più esistono quattro osservatori all'interno, sono stati
01:19costituiti, uno dei quali anche in riferimento al PNRR riguardante la trasparenza e la legalità
01:27all'interno delle pubbliche amministrazioni. Un osservatorio molto attivo è quello sulla
01:32violenza di genere e a proposito di questo è stato istituito un specifico sportello di
01:37ascolto al quale collaborano una serie di figure tra cui psicologi, eccellenti avvocati
01:46anche penalisti proprio per supportare le vittime di mafia ma anche e soprattutto le vittime
01:54di violenza di genere. Quindi diciamo che questa è un po' l'attività di osservazione, di
01:59sensibilizzazione verso il fenomeno mafioso ma non solo, anche la violenza di genere, il
02:05bullismo molto presente nelle scuole. Quindi diciamo che a grandi linee, per grandi linee
02:10questa è l'attività e oggi noi siamo fieri, felici di essere qui, di rappresentare
02:15l'associazione anche a Palermo, questo convegno molto importante e per questo ringraziamo
02:21l'università, il rettore insomma di averci, io di averci reso partecipi, io poi in qualità
02:27di vicepresidente porto anche i saluti del mio presidente, l'ingegnere Carmelo Larosa
02:33che purtroppo oggi non è stato presente.