https://www.pupia.tv - Camusso - Intervento in Senato
Sull'ennesimo provvedimento che disciplina il reclutamento e il funzionamento della Pubblica Amministrazione, il governo ha posto l’84esima fiducia, umiliando anche oggi il Parlamento e la rappresentanza democratica.
Abbiamo votato contro un decreto che rafforza logiche clientelari, indebolisce autonomia e terzietà della PA e manca completamente di una visione di riforma organica.
La mia dichiarazione di voto per il PD al Senato: (07.05.25)
#pupia
Sull'ennesimo provvedimento che disciplina il reclutamento e il funzionamento della Pubblica Amministrazione, il governo ha posto l’84esima fiducia, umiliando anche oggi il Parlamento e la rappresentanza democratica.
Abbiamo votato contro un decreto che rafforza logiche clientelari, indebolisce autonomia e terzietà della PA e manca completamente di una visione di riforma organica.
La mia dichiarazione di voto per il PD al Senato: (07.05.25)
#pupia
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Grazie, Presidente. Colleghe e colleghi, voteremo oggi l'ottantaquattresima fiducia. La voteremo
00:10su un provvedimento che ha visto meno di due ore di lavoro delle due commissioni che dovevano
00:14occuparsene. Il tempo di sapere che esisteva il provvedimento e di scoprire che non avremmo
00:20neanche discusso degli emendamenti, della possibilità di aggiudire qualcuno, di nessuna
00:25cosa perché sarebbe venuto in aula senza relatore. Si dice che è un provvedimento fondamentale,
00:31un provvedimento complesso, così fondamentale e complesso che non sappiamo neanche cosa contiene
00:36e che l'unico strumento che abbiamo avuto, per fortuna e ringrazio gli uffici, è un dossier
00:42molto impegnativo che almeno ci permette di sapere più o meno di cosa stiamo discutendo. Io credo
00:48che una democrazia che vede le aule votare in queste condizioni dei provvedimenti è una
00:54democrazia che ha dei serissimi problemi perché la prima regola fondamentale è quella
01:00che si sappia che cosa si sta votando e che cosa determina. E non possiamo nemmeno appellarci
01:06in questo caso al monocameralismo perfetto che sembra essere il vostro obiettivo perché
01:13è un provvedimento che ha iniziato con 22 articoli, che è diventato di 49, che ha cambiato
01:18profilo e forse neanche i nostri colleghi della Camera l'hanno poi discusso effettivamente
01:24in modo organico perché dopo l'approvazione ovviamente non sono tornati a valutarlo.
01:32E poi ho un decreto. Il messaggio è sempre quello che c'è un'urgenza. Nella pubblica
01:38amministrazione c'è evidentemente una tale emergenza che siamo al terzo decreto che stiamo
01:43votando in meno di due anni e sempre per dire che bisogna renderla funzionale e migliore.
01:51Ma in realtà continuare a invocare l'urgenza, l'emergenza, è un giudizio pesantissimo sul
01:58nostro Paese e sulle sue istituzioni. E siccome ho sentito dai banchi della maggioranza spiegare
02:04che ci sarebbe un'opposizione che denigra il Paese, vorrei chiedere a voi ma che giudizio
02:09viene del Paese se in ogni singola questione noi la risolviamo dicendo emergenza, decreti,
02:16commissari. Sono più di 60 i commissari che avete nominato da quando siete al Governo.
02:22State dando l'indicazione di un Paese che è nel caos, che non è in grado di decidere,
02:27che non ha tempo di misurare il senso delle riforme e delle scelte che vuole fare. Ma forse
02:33potremmo più banalmente invece dire che la vostra è un'iniziativa sulla pubblica
02:38amministrazione di perenne occupazione degli spazi, un'operazione di grande clientela e
02:44di abolizione di quel principio fondamentale della autonomia e terzietà della pubblica
02:50amministrazione che caratterizza l'equilibrio dei poteri di un Paese. Ma in realtà questo
02:57modo è esattamente un modo per non affrontare il tema che pure tutti sentiamo, che è quello
03:03che anni e anni di tagli sulla pubblica amministrazione, blocco delle assunzioni, difficoltà delle
03:10amministrazioni richiederebbero una capacità di pensare a una pubblica amministrazione più
03:17vicina ai cittadini e che renda per i cittadini e per le imprese possibile interloquire con la
03:23pubblica amministrazione. Ma questo si fa avendo un'idea organica di riforma, affrontando
03:29i problemi strutturali che ci sono e provando a immaginare le soluzioni che dovranno esserci.
03:36E invece, a furia di fare decreti l'un sull'altro, sempre in segno dell'emergenza, che cosa succede?
03:44Succede una cosa che basta scorrere le pagine del dossier che abbiamo in mano tutti per vedere
03:49in quanti punti viene detto che bisognerebbe coordinare con le norme precedenti, che bisognerebbe
03:55verificare se non c'è contraddizione con altre norme, che bisognerebbe delimitare una
04:00serie di affermazioni che sono generiche e quindi rendono, come sempre avviene quando
04:04le norme sono imprecise, inapplicabili le cose che si scelgono. Ma forse anche questa
04:10è una scelta. State già preparando probabilmente il quarto decreto sulla pubblica amministrazione
04:15che di nuovo urlerà all'urgenza e alla necessità di intervenire. In verità, se lo guardiamo,
04:22non è che non ci siano, e d'altra parte in un malloppo così sarebbe forse impossibile,
04:26anche delle norme di un qualche interesse. Non c'è dubbio che vi siete accorti, finalmente,
04:33che c'è un tema di precarietà nella pubblica amministrazione, c'è un tema di risorse che
04:37vengono utilizzate in tutte le modalità più strane che non hanno poi continuità. Il problema
04:43è che fate, da un lato una cosa e nell'articolo dopo un'altra. Da un lato dite che bisogna
04:48ripartire con i concorsi e dall'altro costruite una serie di riserve tali che quei concorsi
04:53non si sanno più che cosa sono. Da qualche parte avete accolto, dopo aver fatto delle gaffe
05:00davvero imperdonabili, come quella che gli donne sarebbero dei perdenti, avete costruito
05:06il tema dello scorrimento delle graduatorie, ma solo in alcuni punti, in qualcun altro con
05:13delle deroghe. Avete dovuto riconoscere, ve lo dice l'articolo 97 della Costituzione,
05:19che bisogna fare i concorsi, ma li avete resi variabili, in qualche caso difficili, in qualche
05:24caso più facili e comunque con un mucchio di quote di riserva. Però, siccome applicare
05:30il principio in sé, che sarebbe un elemento di universalità nella pubblica amministrazione
05:35non vi piaceva, abbiamo introdotto anche tutta una serie di norme che riguardano gli staff,
05:40le relazioni dirette e così via, così la quota di personale che non risponde alle regole
05:45della pubblica amministrazione continua a crescere. E poi tutto apicale. Sembrerebbe che la nostra
05:53pubblica amministrazione è priva di dirigenti, non priva di personale. Avevamo bisogno, ce ne abbiamo
05:58bisogno della sanità, ce ne hanno bisogno delle amministrazioni locali, abbiamo bisogno di una
06:03pubblica amministrazione che rimpolpi degli organici che sono diventati progressivamente troppo
06:08esigui. Parliamo quotidianamente di amministrazioni che non riescono a far fronte per mancanza di
06:13personale alle cose che devono fare. Eppure, evidentemente, mancano solo i dirigenti. In questo
06:20caso non è il terzo provvedimento che riguarda come ampliare la parte di direzione fiduciaria
06:26dei ministeri, perché più o meno in tutti i provvedimenti che abbiamo visto passare per queste
06:31aule è nascosto da qualche parte, c'era un po' di assunzioni dei dirigenti della sanità, del
06:37ministero dell'ambiente, di questo e di quell'altro ministero. Evidentemente non avete letto un messaggio
06:43che pure il ministro dell'economia e delle finanze continua a dare, che è quello che dice che stanno
06:48lievitando le spese e che invece c'è un problema di bilancio. Evidentemente i problemi di bilancio ci sono
06:54solo quando bisogna parlare dei salari dei lavoratori. Non solo avete rinnovato i contratti
06:59ben sotto i livelli di inflazione, ma siamo al fatto che sugli enti locali, che evidentemente
07:04vi interessano poco, ma pure sono una struttura portante dell'amministrazione del nostro Paese,
07:10avete proposto una scelta. Se volete qualche organico in più c'è meno salario accessorio,
07:16se date del salario accessorio c'è qualche organico in meno. Ma anche questo, devo dire,
07:21non stupisce perché mi pare esattamente la contraddizione in cui cade sistematicamente
07:25questo governo, che da un lato vuole dire che sull'occupazione e sul lavoro sta facendo
07:30di tutto e poi prova a negare quotidianamente che ci sia un tema di salari. C'è un tema
07:35di salari nel Paese, c'è un tema di salari nella pubblica amministrazione, ma si continua
07:40a non affrontarlo. Quando vi chiediamo e vi diciamo che c'è un bisogno essenziale nel nostro
07:48Paese di definire il salario minimo e da questo partire per alzare i salari del Paese,
07:54ci rispondete sempre dicendo che la contrattazione è lo strumento fondamentale. Ebbene, questo
08:00provvedimento è una sequenza di interventi a piedi pari contro la contrattazione collettiva.
08:07È un intervento sistematico che nella specializzazione, frantumazione e corporativizzazione delle varie
08:15strutture della pubblica amministrazione, dice che bisogna favorire differenze e che queste
08:21differenze negano la funzione del contratto nazionale di lavoro. Quindi non siamo di fronte
08:27ad un provvedimento che ha in sé elementi tali che ci permettano di dire che siamo un cambiamento,
08:34che stiamo affrontando dei problemi. Ed anzi, è un provvedimento che esattamente, su una questione
08:40che pure il Governo agita molto, quello che bisogna qualificare e qualificare attraverso
08:45il merito. Mi spiegate quale sarebbe il merito in una logica in cui esistono solo le figure
08:51epicali? Esistono strutture che improvvisamente hanno un potere di definizione di tutto ciò
08:58che succede nelle strutture e in cui i concorsi vengono sviliti. Dove sarebbe il merito se non
09:04è invece questa una grande operazione clientelare nella pubblica amministrazione? Quella che fa tornare
09:10alla legge, quella che magari approverà gli aumenti alla vigilia delle elezioni, l'opposto
09:16di un sistema contrattuale? Noi voteremo no, in particolare anche perché avete messo la
09:21fiducia e questo di per sé lo dice, però vorrei dire una cosa. Questa fiducia è in realtà
09:27un voto di sfiducia al Parlamento. La scelta sistematica di portare al voto di fiducia è
09:33una scelta che impedisce ai senatori di questa Repubblica di decidere e dare delle opinioni
09:38di merito. Ed è una sfiducia, ve lo dico, non tanto alle opposizioni, ma è fondamentalmente
09:44una sfiducia alla maggioranza e a quella cosa fondamentale che è la rappresentanza dei cittadini
09:50e l'equilibrio dei poteri costituzionali.