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00:30Allora, il problema non si pone. Agatha deciderà con la sua testa.
00:33E poi, ma chi ti dice che tuo padre deve saperlo?
00:36No, non voglio mentire a mio padre e a mia sorella, Irene.
00:45Agatha, buongiorno.
00:46Buongiorno, scusate il disturbo.
00:47No, vieni, accomodati.
00:48Stavamo giusto parlando di te.
00:50Sì, stavo spiegando a Irene che purtroppo sei costretta a rifiutare il lavoro.
00:54E io stavo spiegando a Maria che non c'è problema.
00:56Tu vuoi essere una venera o no?
00:58Certo, mi piacerebbe tantissimo, però mio padre non vuole.
01:01Allora non c'è problema, perché abbiamo un piano.
01:03Abbiamo?
01:03Sì, innanzitutto inizia il periodo di prova senza dirglielo.
01:07Perché se non lo passi, che senso ha allarmarlo, no?
01:10Eh sì, però se poi lo passo il periodo di prova...
01:13Allora in questo caso lo convinceremo tutti insieme.
01:17No, no, non posso mentirgli, non se lo merita.
01:19Papà si è sempre fatto un quattro per noi.
01:21Agatha, qui c'è in gioco la tua vita e non la sua.
01:24Vuoi rinunciare ai tuoi sogni pur di accontentarlo?
01:26Buongiorno.
01:26Buongiorno.
01:27Prendi esempio da Clara.
01:28Se non avesse ingannato suoi, a quest'ora sarebbe ancora a raccogliere i pomodori.
01:32Ma non ti è pesato mentirgli?
01:35Sì, io odio mentire.
01:38Ma avrei odiato ancora di più rinunciare alla mia libertà.
01:42Agatha, se vuoi conquistare la tua libertà,
01:45a volte devi fare delle scelte difficili.
01:47Allora tu la vuoi conquistare questa libertà o no?
02:13Lui?
02:13Eh, alla buon'ora.
02:16Stavo chiamando il trombettiere dell'esercito per svegliarti con la donata.
02:20Grazie, ma mi basta il caffè.
02:21Finito.
02:22Come finito?
02:23Finito salvo.
02:25Perché è già uscito?
02:26Sì, ma cosa rapporti lì?
02:28T'ho detto che è finito.
02:29C'è la presina, è ancora calda.
02:31Comunque è uscito presto stamattina.
02:34Ha detto che doveva fare due passi per scherirsi le idee, per pensare.
02:39Alvira, immagino.
02:40Alvira, e a chi se no?
02:42Povero salvo, dai.
02:42No, povero me.
02:43Io sono stufo delle pene d'amore.
02:45Stufo.
02:46Prima le mie, poi quelle di salvo.
02:47Meno male che almeno tu hai risolto, va?
02:50Mica tanto.
02:52Parato troppo presto, eh?
02:54Sì, perché ieri sera ho litigato con Adelaide.
02:56Ma lo sai com'è la contessa?
02:58È una donna complessa.
03:00Non te la devi prendere, forse.
03:03No, Armando, veramente la colpa è stata mia.
03:07Perché?
03:07Che cosa hai fatto?
03:08Perché, vedi, lei nell'ultimo periodo non se la sta passando benissimo per via di questioni
03:17suoi personali.
03:19Io pensavo ad aiutarla e invece le mie parole hanno ottenuto l'effetto opposto.
03:24Perché le parole non servono.
03:26Ogni tanto le persone vanno lasciate da sole.
03:28Guarda che anche lasciare da sola la gente e farsi da parte è un grande gesto d'amore.
03:34Sì, ma non posso mica lasciarla sola proprio adesso che sta soffrendo, dai.
03:37Tu lasci il tempo al tempo e vedrai che quando saranno mature le cose sarà la contessa a farsi sentire a te.
03:43Va bene.
03:45Ho la tua benedizione, padre Armando.
03:48Eh, padre Armando, mannaggia.
03:50Telefono.
03:51Vai.
03:53La metto su la caffettiera?
03:55Sì, grazie.
03:58Pronto, eh?
03:59Adelaide.
04:01No, non mi disturbi, anzi.
04:04Sono veramente contento, insomma, di sentirti.
04:08Sì?
04:10Va bene.
04:12Più tardi passo dalla villa allora.
04:14E a più tardi...
04:17Scusa?
04:19Chi è che come al solito aveva ragione?
04:21Padre Armando.
04:23No, no, faccio il caffè, lo faccio io.
04:25Bravo, va.
04:26Fammi un altro, su.
04:31Come sto?
04:32Bene, se ti rilassi starei anche meglio, però, eh?
04:34Eh, sono agitata, posso essere agitata.
04:36Ho capito, ma tanto la decisione l'hai già presa, quindi tanto vale che ti rilassi.
04:39E quindi dicevo che Agata oggi inizierà il periodo di prova.
04:42Vieni, Agata.
04:43E mi aspetto da voi che l'aiutiate ad ambientarsi.
04:46Ne avrà bisogno.
04:47A noi lo dici?
04:48Di solito sei tu a terrorizzare le nuove entrate.
04:51Ma soprattutto mi aspetto da voi la massima riservatezza.
04:53La notizia deve rimanere segreta, è chiaro?
04:56Perché?
04:57Perché mio padre non vuole che lavori qui e se lo scopri è la fine.
05:00Sì.
05:00Il rischio è molto alto, visto che fa il cameriere proprio qua davanti al gran caffè amato.
05:03Beh, manterremo il segreto, non ti preoccupare.
05:06Anche se non sarà facile.
05:07Insomma, speriamo che qualcuno ai piani alti non ordini un caffè.
05:10È una soluzione temporanea.
05:11Il signor Puglisi lo convinceremo.
05:14Speriamo.
05:15Ma perché è così contrario?
05:16Semplicemente un po' all'antica, però faremo di tutto per convincerlo, giusto?
05:19Sì, e perché il piano funzioni serve la vostra massima collaborazione.
05:23Posso contare su di voi?
05:24Assolutamente.
05:25007, missione Agatha.
05:28Se c'è da aiutare una donna in difficoltà, la gente delia è sempre in prima linea.
05:32Adesso basta.
05:33Quindi posso dirlo ufficialmente.
05:37Benvenuta al paradiso.
05:38Benvenuta.
05:39Grazie, ragazzi.
05:41Farò del mio meglio per meritare questa occasione.
05:44Tanto per cominciare raddrizza la schiena e tira fuori la voce.
05:47Sei una venere, non un cucino bagnato.
05:49Sì, scusa.
05:50Dovrai imparare molto e in fretta.
05:52Per tua fortuna non potresti avere un insegnante migliore.
05:55Con l'ultima lieve è andata alla grande, infatti.
05:59Orario di apertura.
06:00Sì.
06:01Orario di apertura.
06:04Vai.
06:06Piano, eh.
06:07Piano, Irene.
06:08Salvo, me la metti per favore una fetta di crostate in un sacchettino che ho da scaricare un furgone intero?
06:24Come vanno le cose?
06:25Come vanno?
06:27Elvira non si è vista.
06:28No, no, per favore, cambiamo discorso, eh.
06:30Perché per quello ho già dato stamattina.
06:32Oh, senti, sei tu che me l'hai chiesto, eh.
06:33Come vanno le cose? Male.
06:35Devo fingere anche con te.
06:36No, è che non esista soltanto l'amore, eh.
06:38Esiste anche il lavoro, il locale è pieno.
06:40Ti sei sistemato benissimo, dovresti essere contento.
06:43Sì, sì.
06:45Sì, sì.
06:47C'è qualche problema, eh?
06:49A causa di chi? Di Marcello, di Ciro? Avanti.
06:52Ma che io Marcello lo devo solo ringraziare.
06:55E Ciro...
06:57diciamo che è pieno di buone volontà.
07:00Ma non è capace.
07:01Decisamente no. Sono più le tazzine che rompe che quelle che porta ai tavoli.
07:04Ma l'hai detto tu che è buona volontà.
07:06Bastasse quello.
07:07Metti anche che Ciro prima a faceva il padroncino, adesso si mette a fare il garzone in un bar.
07:12Certo, poi non è facile abituarsi.
07:13No.
07:14Però ci mette a buona volontà.
07:16Ha abbandonato l'orguglio e di questo bisogna dargli il merito.
07:19Ecco qua le brioche fresche.
07:21Anzi no, bollenti.
07:22Ne gradisce una?
07:23No, no, grazie. Ho già fatto il pieno.
07:27E comunque vado, Salvatore. Grazie per la costata.
07:32Ciao, Armando.
07:33Ciao.
07:34Arrivederci.
07:36Qualcuna si è un po' bruciacchiata, eh. Ma appena appena.
07:39E infatti, vedi, ho grattato tutto il nero. Si vede?
07:41Però sono lievitate bene. Bravo. Se me la prossima volta sforna le cinque minuti prima.
07:53Allora sono approvate? Le posso portare ai clienti?
07:57No, no. Se mai mettile là. Poi la prossima volta, però.
08:01No, no, no. Senza granita. Questo me lo ricordo.
08:03Eh, sì.
08:16Direttore?
08:18Buongiorno.
08:19Buongiorno. Volevo presentarle la nuova aspirante venere, Agatha Puglisi.
08:23Nonché sorella di Maria.
08:24Sì, ci siamo visti all'inaugurazione della caffetteria.
08:27Ma non mi ricordo che i suoi genitori mi abbiano detto che voleva unirsi a noi.
08:30Perché non c'erano posti disponibili?
08:32Sì, e quando la signorina Giorgi ci ha lasciati, ha deciso di presentare la sua candidatura.
08:36Bene, bene. Tutto di guadagnato per noi, allora.
08:39E se vuol sangue non mente, sono sicuro che ci darà grandi soddisfazioni, come sua sorella Maria.
08:44Grazie, signor direttore. Io farò del mio meglio.
08:47Ottimo lavoro, signorina Cipriani. Sapevo che non mi avrebbe deluso.
08:50Grazie.
08:52Ciao.
08:54Hai profumi?
08:56Dottor Landi.
08:57Salve.
08:59Dottor Landi.
09:01Buon pare, chiude?
09:02Sì. Sì. Speriamo sia quella giusta. Sarebbe un problema in meno.
09:06Sì.
09:07Senti, a proposito di problemi, ha chiamato Botteri.
09:10Non verrà. Questioni personali.
09:13Ne deduco che sia ancora terribilmente offeso.
09:16Sì, l'hai ferito nell'orgoglio, Vittorio.
09:18Mi passerà tra qualche giorno.
09:21Perché ne sei sicuro?
09:22Perché inserire dei colori nella collezione maschile è una bella sfida.
09:28E nessun creativo rinuncerebbe ad una sfida.
09:30Sì.
09:31Speriamo però che torni entro giovedì, sennò addio al servizio fotografico.
09:34Chi era detto che deve essere Botteri l'unico a risolvere questo problema?
09:39La sfida vale anche per noi.
09:40Ah, ecco, quindi il creativo a cui ti riferivi sei tu.
09:45Cos'è per te un colore?
09:47Eh?
09:48Colore, colore.
09:50Che bel colore.
09:52Ma quale colore?
09:54Eh?
09:55Se deve essere questo il segno distintivo della nuova collezione uomo,
09:58deve essere qualcosa di forte,
10:01deve essere fresco,
10:02deve essere irraggiungibile,
10:03capisci?
10:04Deve essere...
10:04Deve essere che è il tempo che tu ti vada a fare due passi,
10:07magari ti schierisci le idee e ti viene in mente il colore.
10:10Ottima idea.
10:11Grazie.
10:12Prego.
10:21Dobbiamo dare risalto alla qualità dei materiali e al taglio degli abiti.
10:25Ha l'idea di lusso che noi rappresentiamo.
10:27Dobbiamo anche sottolineare il nostro legame con Milano.
10:30E con la tradizione sartoriale,
10:31guardiamo il futuro, ma con radici ben salde, nella nostra regione.
10:35Beh, direi che gli spunti non mancano.
10:37Non so se basterà un solo articolo.
10:39Questo è che sarà il primo di una lunga serie.
10:41Beh, questo è il vantaggio di avere come socio un editore.
10:45Sì, la comunicazione è importante,
10:48però è solo un'esca.
10:49Poi dobbiamo essere all'altezza delle aspettative che creiamo.
10:52Ma per questo ci siete voi,
10:53due donne straordinarie che stanno rivoluzionando il mondo dell'amore.
10:57Beh, mentre tu lanci i slogan,
10:59queste due donne straordinarie hanno un sacco di lavoro da fare.
11:02Beh, perché non stiamo lavorando?
11:04Sì, ma al momento mi preoccupa molto di più il servizio fotografico.
11:08Pensavo fosse già tutto organizzato.
11:11Beh, sì, in realtà mancano gli ultimi dettagli,
11:13poi per giovedì sarà tutto pronto.
11:14Beh, in questo caso vi lascio perché ho un appuntamento telefonico
11:17con il presidente della Banque du Nord.
11:19Ah, quindi ha accettato l'invito per l'evento di beneficenza?
11:22Ha preso tempo, dice di avere un'agenda molto fitta di impegni,
11:26ma forse anche meglio perché non so se l'evento sarebbe stato all'altezza.
11:29Perché non dovrebbe funzionare?
11:30In fondo l'evento della Croce Rossa è sempre stato un successo.
11:33Sì, ma stavolta l'organizzazione è un po' carente.
11:36Adelaide latita e si vede.
11:37Beh, a me sembra che la sua presenza non sia poi così fondamentale.
11:40La serata si sta praticamente organizzando da sola.
11:43Beh, Adelaide è sempre stata lì in prima linea a dare direttive.
11:46Non so perché questa volta se ne stia in disparte.
11:48Colpa dell'emicrania.
11:50Non le dà tregua e, ecco, però Adelaide è sempre stata una guerriera.
11:53Io sono convinta che darà il suo contributo
11:55e alla fine andrà tutto per il meglio.
11:57Me lo auguro.
11:57Ad ogni modo, il circolo è un'istituzione, con o senza Adelaide.
12:03E poi non è lei a patrocinare l'evento, ma la banca Guarnieri.
12:07Dico bene?
12:08Dici benissimo.
12:10Signore.
12:11A presto.
12:20Salvo, salvo, devo parlarti.
12:21No, scusa, sono di cosa?
12:22No, sarò breve, è una questione di massima importanza.
12:26Si tratta di Agata, la sorella di Maria, e di Ciro, il padre che lavora con te.
12:31Devi fare tutto l'albero genealogico?
12:33Sarò breve, promesso.
12:35Vai.
12:35Allora, Agata è una venere in prova qui al paradiso e lui non sarebbe contento, perciò noi, te compreso, faremo in modo che non lo sappia.
12:44Io dovrei mentire per voi?
12:47È solo una piccola bugia a fin di bene, per coprire Agata.
12:51Mi dispiace, ma io non racconto bugie agli amici e soprattutto non nascondo le cose, a differenza vostra.
12:55A differenza nostra? Ma che stai dicendo?
12:57Tutti sapevate che Elvira era fidanzata e nessuno mi ha detto niente a me.
13:00Non è vero, l'abbiamo saputo solo ieri.
13:02Sì, certo, pensi che io ci creda.
13:04Ci devi credere, Elvira l'ha nascosta anche a noi.
13:07Ma poi scusa, fai le ripicche?
13:08Solo perché Elvira non ti ha detto che era fidanzata la vuoi far pagare ad Agata?
13:12Bene, ora che questo piccolo malinteso è stato chiarito, ci aiuterai con il signor Puglisi?
13:19Per me Ciro è come un padre, io non me la sento di prenderlo in giro.
13:23E ti sta bene che Agata rinuncia al suo sogno?
13:26Ma scusa, ma perché mi devi caricare anche di questi problemi a me?
13:29Perché mi devi mettere in difficoltà tu?
13:30Perché stai sottovalutando la situazione?
13:33Ma ti sei dimenticato quanti danni può fare un padre rigido e bigotto?
13:37E ti sei dimenticato quanto hanno sofferto tua madre o tua sorella?
13:39Il giro è diverso dal mio padre.
13:41Beh, se è diverso con il tempo capirà.
13:44Ma Agata ha la possibilità di cambiare vita, lo deve fare adesso.
13:47Ma scusa, ma perché non ci parla lei con suo padre?
13:49Quando si tengono i segreti poi finisce sempre male, è così.
13:52Ci hanno provato lei, Maria, ma lui ha detto di no e non cambierà idea.
13:56Allora, almeno finché non vedrà che Agata qui con noi è felice.
14:02Allora?
14:06Va bene, però sono tra pochi giorni.
14:08Sì, un angelo quando vuoi.
14:10Ah, e in questi giorni i caffè li porti tu.
14:17Va bene.
14:18Grazie.
14:20Troverò i soldi, mi serve solo qualche giorno.
14:23Ma voi che cosa siete, una clinica o degli strozzini?
14:25Mi scusi, non so che sto ritornando da mesi, però sto facendo il possibile.
14:36Cercate di venire in incontro.
14:39Troverò i soldi.
14:42Ho capito, ma la prima mattinata di lavoro è andata bene, no?
14:45Sì.
14:45E allora basta, rilassati.
14:46Sono derogato, non l'avete.
14:49Arrivederci.
14:50Signorina, che sorpresa.
14:58A quanto pare il destino continua a farci incontrare.
15:01Buongiorno, mi scusi ma andiamo molto di fretta, quindi arrivederci.
15:04Vedo.
15:06Vedo anche che è in compagnia di una signorina graziosa tanto quanto lei.
15:09È mia sorella.
15:11Beh, per fortuna non è un altro brutto ceffo importunarla.
15:14Altrimenti ero già pronto con l'armatura e il cavallo bianco.
15:17Matteo Portelli, molto lieto.
15:22Agatha Puglisi.
15:24Mentre lei?
15:27Maria.
15:28Però dobbiamo andare, la pausa pranzo è finita.
15:30Arrivederci.
15:32Agatha.
15:32Lavorate qui vicino?
15:33Sì, è il Paradiso delle Signore, lo conosce?
15:35Sì, di fama.
15:37Agatha.
15:38Basta.
15:39Arrivederci, buona giornata.
15:40Agatha.
15:41Alla prossima.
15:41Chi è quello? Come mai li conoscevi?
15:43Nessuno, non lo conosco, l'ho visto una volta in tutta la mia vita.
15:45Allora cos'è quella storia dell'armatura?
15:47Nessuna storia dell'armatura.
15:48Agatha, Maria.
15:49Dimmi.
15:50Dai.
15:51Niente, dei ragazzi qualche giorno fa hanno cercato di importunarmi, va bene, tutto qua.
15:55A te che te hanno fatto? Ma perché non l'hai detto a papà?
15:56Perché non è successo niente, Agatha, stai tranquilla.
15:59Potevo cavarmela benissimo da sola, solo che poi è arrivato lui e mi ha...
16:03Ti ha?
16:06Li ha fatti scappare, tutto qua.
16:08Davvero?
16:09Lo sai.
16:09Ti ha salvato come nei film?
16:10Sì.
16:11Che cosa romantica.
16:13Anch'io vorrei un cavaliere che si batte per difendermi.
16:16No, invece devi imparare a difenderti da sola, Agatha, fidati.
16:19E perché?
16:19Quando ci sono uomini coraggiosi e affascinanti come quel Matteo.
16:22Perché quello è un Moscone, ce n'è nascosto uno in ogni angolo di Milano.
16:26Chiaro?
16:27Guardami, Agatha.
16:28Chiaro?
16:29Va bene.
16:29Perfetto, adesso andiamo al lavoro.
16:30Andiamo.
16:31Ariminati.
16:33E i colori, l'arte, l'atmosfera che si respira per le strade, tutto di grande ispirazione.
16:39Non mi dica che per la Galleria Milano Moda dovremmo aspettarci una nuova collezione a tema Napoli.
16:44Perché no?
16:45Saprei già dove fare la sfilata.
16:46Ovviamente a Villa Torre Bruna, con il Vesuvio e il Golfo di Napoli sullo sfondo.
16:50Ah, sarebbe sicuramente suggestivo.
16:53Ludovica e Ferdinando hanno scelto una dimora davvero da sogno.
16:56All'altezza di quello che stanno vivendo.
16:57Non so se è l'effetto luna di miele o l'aria di Napoli, ma non li ho mai visti così affiattati.
17:03E lei, Umberto, ha quando le nozze?
17:06Con calma.
17:08Ognuno ai suoi tempi.
17:10Mi scusi un attimo.
17:11Signor Barbieri?
17:13Sì.
17:14Allora presto.
17:17Signore.
17:18Ciao, Marcello.
17:19Sì, mi chiedevo se avesse notizie della contessa.
17:22Sono molto in pensiero per la sua salute, poverina.
17:25Sembra che la sfortuna l'abbia presa di mira.
17:27Non si preoccupi, la contessa sta bene.
17:29Ah, e tornerà presto qui tra noi?
17:31Certo.
17:32Ah, e quanto presto?
17:34Voglio dire, si occuperà lei dell'evento per la Croce Rossa o vuole essere sostituita?
17:40Beh, non mi risulta che Adelaide sia sostituibile, scusi.
17:44Questo naturalmente no, ma vede, abbiamo delle scadenze.
17:48E non vorrei si creassero degli inutili ritardi, ecco.
17:50Sono certo che non succederà.
17:52Quanto vorrei avere il suo ottimismo.
17:55Signor Barbieri, io sto facendo del mio meglio, ma senza la presenza...
17:58Che cosa le occorre esattamente, mi scusi?
18:00Gli invitati, tanto per cominciare.
18:02Ho stilato qui una prima lista, ma...
18:07Una prima lista?
18:09Ha già fatto tutto?
18:10C'è già la disposizione dei tavoli?
18:11Ma senza l'approvazione della contessa, tutto questo lavoro in sospeso, tempo perso.
18:16Facciamo così.
18:18Porto questi alla contessa e le faccio avere a disposizione in merito, va bene?
18:24Splendido, grazie.
18:25Flora?
18:25Marcello.
18:26Con permesso.
18:28Con Adelaide non c'è scampo.
18:30Quando è qui mi rende la vita impossibile, quando non c'è è pure peggio.
18:34Non me ne parli.
18:46Eccomi.
18:47Iniziavo a darti per disperso.
18:50In realtà ho passeggiato a lungo.
18:52Poi ho deciso di fermarmi al parco Simpione.
18:54Ed è lì che ti si è accesa la lampadina?
18:56Ebbene sì.
18:57Mi sono messo a guardare le coppiette che passeggiavano.
19:01Suona un po' inquietante, Vittorio.
19:03Sai cosa mi ha colpito?
19:04La differenza abissale che c'è tra gli uomini e le donne.
19:07Gli abiti femminili sono un arcobaleno di colori.
19:10Invece quelli maschili sono tutti uguali.
19:11Piatti, noiosi, grigio chiaro, grigio scuro, nero.
19:14Sì, è sempre stato così.
19:16Fatti un giro al circolo, sembrano tutti radici da un funerale.
19:18Ed è per questo che bisogna cambiare rotta.
19:20Bisogna bivacizzare il guardaroba maschile.
19:22Sai, ti vedrei bene con un completo rossofuoco.
19:26Ma non per questo dobbiamo limitarci ad una vita in bianco e nero.
19:28Ci sono anche colori sobri, eleganti.
19:31Per esempio?
19:32Ad esempio.
19:36Ad esempio.
19:40I colori degli alberi, delle foglie.
19:43Sono caldi, vivaci.
19:45Capisci?
19:46Vuoi prendere ispirazione dall'autunno?
19:49Una cosa così semplice?
19:50Non capisco perché non mi è venuta in mente prima.
19:53Perché evidentemente non è così semplice se nessuno ci ha pensato prima.
19:58Con Bottari come pensi di fare?
20:00Prima di tutto devo trovarlo.
20:02Non devi fare tanta strada in atelier.
20:04Evidentemente ha già sbollito la rabbia.
20:06Bene, allora vado subito a parlargli.
20:07Sperando che la mia proposta non entri in conflitto con il suo estro creativo.
20:10Sì, ci vado a parlare io.
20:12Non ti chiederei mai un sacrificio del genere.
20:15Sì, lo eviterei molto volentieri, ma come dire,
20:18conoscendo il personaggio non credo che apprezzerebbe una decisione imposta dall'alto,
20:22quindi è meglio che ci parli qualcuno al suo livello.
20:23Sì, bene, buona fortuna.
20:27Ispirazione.
20:30Sì.
20:31Si può?
20:46Certo, prego, si accomodi.
20:48Se cerca la signorina Puglisi è scesa in magazzino.
20:52In realtà cercavo lei, spero di non disturbarla.
20:55No, assolutamente.
20:56Volevo sapere se è tutto a posto, se ha risolto le sue questioni personali.
21:01Sì, grazie per l'interessamento.
21:03Certo.
21:04E il suo lavoro?
21:05Procede?
21:06Procede.
21:08Beh, certo che immagino non deve essere facile lavorare in due in questo spazio
21:13e concentrarsi e condividere tutto questo.
21:17Beh, con il tempo ci si abitua.
21:19Però se le avanza un ufficio lo prendo volentieri.
21:21Ah, no, purtroppo no.
21:24Però se posso permettermi le offrirei un'alternativa.
21:30Prego, mi dica.
21:34Il parco.
21:36Il parco?
21:37Il parco, sì, non la sto scacciando, ma è solo che la natura la trovo così...
21:42di ispirazione.
21:44Non le piacerebbe lavorare all'aria aperta come un pittore.
21:46Certo, con la cartellina al posto del cavalletto.
21:48Sì, ma io disegno abiti da uomo, non paesaggi.
21:51E io mi occupo di grafica.
21:53Però per caso oggi mi trovavo al parco Sempione quando ho avuto una specie di folgorazione.
21:58Buon per lei.
21:59L'autunno, se ci pensa, è una stagione così magica.
22:01E sbaglia chi pensa che sia soltanto malinconica.
22:03I suoi colori, per esempio, sono così caldi, pieni di energia, pieni di passione.
22:08E allora mi sono detto, possiamo usarli come grafica della nostra rivista.
22:13Che poi, se ci pensa, sono anche colori regali.
22:15Non le fanno venire in mente una corte vestita a festa?
22:17Certo.
22:19E i nostri clienti questo cercano?
22:21Lusso ed emozione.
22:23Sì, potrebbe funzionare.
22:25Potrei usare i colori per i miei bozzetti.
22:28Certo.
22:29Solo se pensa che sia una buona idea.
22:30Una collezione con i colori autunnali maschili non si è mai vista.
22:35Ma il dottor Conti cerca i colori.
22:37Potrebbe funzionare.
22:38Esatto.
22:39Ottimo.
22:39Anzi, direi geniale.
22:42Ovviamente.
22:43Ma io vedo che la sua penna freme, quindi la lascio lavorare.
22:47Buon lavoro.
22:48Grazie.
22:48Grazie.
22:56Ciao.
23:00Scommetto che anche oggi non hai mangiato nulla, vero?
23:03Non ho fame.
23:04Andelaide, ma devi mangiare.
23:06Sei pallida.
23:07Ho un aspetto terribile, ne ho coscienza.
23:10Ti prego, non serve inferiore.
23:11No, non ho detto questo.
23:13Lo sai che io ti trovo sempre bellissima.
23:15Bucciardo.
23:19E comunque, sono davvero contento che tu mi abbia chiamato perché dopo ieri temevo che non volessi più vedermi.
23:27Ma che cosa dici?
23:28E tu non hai sbagliato niente.
23:32Sono io che devo scusarmi.
23:34Avevo tanta di quella rabbia addosso che ho finito per scaricarla su di te.
23:39Quel telegramma di odir così, freddo, definitivo.
23:44Mi ha gelata, Marcello.
23:47Mi credevo di meritare qualcosa di più.
23:49Tu non immagini nemmeno quanta rabbia hai.
23:54Io provo verso me stessa, ma soprattutto verso mio padre, che mi ha tolto mia figlia.
24:00E con lei l'opportunità di essere felice.
24:03Non lo perdonano mai per questo.
24:05Ascolta.
24:06Magari è solo un'idea stupida la mia.
24:14Però se tu provassi a distrarti un po',
24:16avrei un regalino per te da parte del circolo.
24:22Più precisamente da parte della tua amica Fiorenza Gramini.
24:26Eccola di nuovo tra i piedi.
24:28Che carina.
24:28Vedo che si porta avanti con i preparativi della serata, ma che brava.
24:38Sì, di sicuro è più brava come organizzatrice che come attrice.
24:42Sai, appena sono arrivato al circolo oggi,
24:44ha subito finito la sua preoccupazione per la tua salute
24:47e per le sorti di questo evento della Croce Rossa,
24:50ma è chiaro che sta puntando a rubarti il posto, lo sai?
24:53Povera Chiara.
24:54E' come un avvoltoio pronta a gettarsi sul mio cadavere.
24:59Peccato per lei che io non sia ancora morta.
25:03Sbaglio o uno sguardo di sfida questo?
25:05Non sbagli.
25:07Bene.
25:08E perché sai che lei non è l'unica a farsi domande.
25:11Eh sì, un po' tutti al circolo si stanno chiedendo
25:13come mai la contessa di Sant'Erasmo non è lì ad organizzare l'evento.
25:17Il mondo non può fare a meno di me, ma a quanto pare.
25:20Già.
25:22E quindi?
25:22Tornerai al circolo?
25:27Ci penserò.
25:29Bene.
25:30Se vuoi già domani possiamo andarci insieme.
25:34Ancora non me la sento di fare i programmi,
25:37intanto diamo un'occhiata a quelle.
25:40Va bene.
25:43Allora.
25:43Come vanno i piedi?
25:52Eh, un po' doloranti.
25:54Non sono abituata a tenere tacchi alti così a lungo.
25:56Mamma mia, che lo dici?
25:58Per me è ancora una tortura.
25:59La schiena?
26:00Come va?
26:01Io posso consigliarti un impacco che fa un miracolo.
26:03No, per ora va bene così, grazie.
26:06Complimenti se sopravvissuta il tuo primo giorno e tu ti impara.
26:09Sì, non so veramente come hai fatto.
26:11Dopo il mio primo giorno ero a pezzi.
26:13Si vede che sei proprio portata per questo mestiere.
26:16Beh, insomma, ho sbagliato a dare due volte il resto in cassa e ho fatto cadere anche dei cappelli.
26:21Ma non sei andata male per essere una principiante?
26:24Se lo dice la maestra.
26:26Grazie, ragazzi.
26:28Non ce l'avrei mai fatta senza il vostro aiuto.
26:30Agatha, ma che dici?
26:31Ormai sei ufficialmente una di noi e tra venere ci si aiuta sempre.
26:35Calma, è andata bene, ma la settimana di prova non è ancora finita.
26:39Che ci fai qui?
26:40Scusate l'improvvisata, ma credo di avere lasciato qua i miei trucchi.
26:45Mi dai la chiave dell'armadietto?
26:46No.
26:47Ma con che coraggio vieni qui dopo quello che hai fatto?
26:49Ho solo colto un'opportunità lavorativa, non è certo un crimine.
26:52Ah no? Ti sei solo venduta alla concorrenza.
26:55Ma la gente va e viene, Irene.
26:57Infatti mi avete già rimpiazzata.
26:59Sei proprio un'ingrata.
27:01Dopo quanto mi sono spesa per te e ti ho insegnato tutto.
27:04E hai fatto un gran lavoro, te ne do atto.
27:06È merito tuo se sto facendo carriera.
27:08Però una cosa non te l'ho insegnata, e lo sai qual è?
27:11Che la vita, prima o poi, presenta sempre il conto.
27:15Sarà.
27:15Per adesso la vita mi hai riservato un posto da capo commessa nel negozio più elegante di Milano.
27:21Anzi, fossi in voi fare anche io domanda.
27:24Non vorrete rimanere in un posto destinato al fallimento?
27:27Fuori!
27:27Irene, non ti scaldare.
27:28I trucchi ve li lascio.
27:29Intanto alla galleria Minalo Moda ne trovo di migliori.
27:32Au revoir.
27:32Avanti.
27:46Buonasera, dottor Conti.
27:47A un minuto?
27:48Aciro Botteri, venga, si accomodi.
27:49Mi ha anticipato, stavo per venire da lei in atelier.
27:52Beh, immaginavo che volesse aggiornamenti sulle modifiche che mi ha chiesto.
27:57Quindi ha trovato una soluzione all'uso dei colori?
28:00Ma in effetti ho messo mano ai bozzetti e credo che le piaceranno.
28:04Anzi, ne sono sicuro, visto che l'idea è sua.
28:07È stato furbo mandare Landi.
28:09Un po' meno a pensare che non mi sarei accorto del suo gioco.
28:13Prego, si accomodi.
28:16In verità non è la mia intenzione manipolarla.
28:19Ma, sa, dopo la discussione che abbiamo avuto ieri ho creduto che non volesse accettare il mio consiglio, ecco.
28:25Sono un artista, ma non sono un uomo irragionevole.
28:27Quindi sono sempre aperto ai consigli, purché siano buoni.
28:31E di quello che le ho dato, che ne pensa?
28:35Ecco, i colori su cui punterei.
28:39Caldi e autunnali.
28:40E ho provato anche a testarli su carta.
28:47E questo è il risultato.
28:54Splendido, davvero.
28:56È esattamente quello che avevo in mente.
28:59Quindi condivide la mia idea.
29:00Devo dire che non sono mai stato così soddisfatto di una mia proposta.
29:03Ma questa non è più una proposta.
29:06Per quanto mi riguarda, la sua collezione è approvata.
29:10C'è soltanto un unico problema.
29:12Il tempo.
29:14Se le chiedessi di preparare un paio di prototipi per giovedì, mi prenderebbe per pazzo?
29:20Dopodomani?
29:22Sì.
29:22Ecco, vorrei inserirli nel servizio fotografico per la rivista, per lanciare la collezione.
29:28Eh, già, la rivista.
29:30Landy mi ha anticipato la copertina ispirata alla magia dell'autunno, appunto.
29:34Sì.
29:36Ma non possiamo rimandare l'uscita?
29:38No, purtroppo no.
29:42Va bene, domani proverò a chiamare in ditta e mi farò mandare i campioni di tessuto.
29:47E se tutto va bene, entro giovedì avrà i suoi modelli.
29:51La ringrazio, davvero.
29:52Davvero tantissimo.
29:53Ecco, vorrei dirle che un'urgenza del genere non capiterà mai più, ma vede...
29:57La verità è che qui non sappiamo mai quello che succede.
30:00Eh, questo è bello, no?
30:01Sì, comincio a capirlo.
30:07Sono fantastici, davvero.
30:10Se non glielo dici tu, lo faccio io.
30:14Bene.
30:17Che avete voi due?
30:19Niente.
30:19Che stai preparando lì?
30:21C'è un profumino.
30:23Suco di melanzane.
30:25Ho girato tutto il pomeriggio per trovarne di decente.
30:27Da sola?
30:29Eh, voi eravate tutte occupate.
30:33Rosalia come sta?
30:33Che racconta?
30:34Ma sta bene, solite ciacchi, solite chiacchiere.
30:38Non deve essere stato tanto noioso se sei rimasta da lei fino a tardi, no?
30:42In settimana la vado a trovare pure io.
30:46In realtà non sono stata da Rosalia, mamma.
30:50E dove sei stata tutto il santo giorno?
30:51È colpa mia, mamma.
30:57L'ho convinta io a non ascoltare papà.
31:00Hai accettato il lavoro al paradiso.
31:04Questa cosa non mi piace.
31:05Già non ero d'accordo dall'inizio.
31:07Ma così di nascosto è ancora peggio.
31:09Scusa, mamma.
31:10Non volevo mancare di rispetto né a te né a papà.
31:13Ma l'hai fatto.
31:15Anzi, l'avete fatto.
31:17Maria, da te non me lo sarei mai aspettato.
31:21Mentire un'altra volta a tuo padre.
31:23Perché un'altra volta, scusa?
31:27Perché da un po' di tempo che tua sorella ci passa parte dello stipendio per aiutarci con le spese.
31:32Di nascosto a papà?
31:33Lo conosci, non avrebbe mai accettato.
31:35E allora anche tu stai mentendo.
31:37Perché devo?
31:39Per il bene della famiglia.
31:42Ma già così stavamo mancando di rispetto a vostro padre.
31:45E adesso anche questa storia del lavoro.
31:48Quante bugie deve ancora sopportare quel pover uomo?
31:50Mamma, c'è in gioco il futuro di Agatha.
31:53E può essere un'occasione che capita una sola volta nella vita.
31:55Ma un futuro tua sorella già ce l'aveva.
31:58Non volevi fare l'infermiera tu?
32:01Che fine hanno fatto i tuoi progetti?
32:02Sono i progetti di papà, mamma.
32:04Non sono i miei.
32:05Io non mi ci vedo a stare appresso ai malati.
32:06Non è cosa per me.
32:07E poi il sangue mi fa impressione.
32:10E scusa, ma perché non ce l'hai detto prima?
32:12Perché non vi volevo dare un dispiacere.
32:14Ci tenevate tanto.
32:16Tesoro mio, ma noi volevamo solo che tu avessi un buon lavoro.
32:19Che fossi felice.
32:20Io al paradiso lo sono.
32:23Sembra di stare dentro a un film.
32:26È così bello che ci lavorerei anche gratis.
32:29Guarda che alla tua età è facile lasciarsi incantare da scarpe e da vestiti.
32:33Non è solo quello.
32:35Milano mi faceva paura.
32:37Pensavo che tutti mi avrebbero preso per una campagnola o un'estranea.
32:43E invece al paradiso mi hanno fatto sentire subito a casa.
32:45E va bene.
32:54Se questo lavoro è tanto speciale per te, troveremo il modo di dirlo a papà.
32:59Grazie, grazie, grazie.
33:02Però io direi una cosa.
33:04Glielo diciamo magari dopo il periodo di prova.
33:05Sennò si agita inutilmente.
33:07Che dite?
33:09Mamma?
33:10Eh sì, forse hai ragione.
33:13Ma se viene assunta glielo diciamo subito.
33:15È chiaro?
33:16Esattamente.
33:18Buonasera.
33:19Ciao.
33:20Buonasera.
33:22Com'è andata oggi?
33:24Bah, insomma.
33:25Oggi non ho fatto grandi danni.
33:28Qua ci sono un poco di pastarelle avanzate per le mie signore.
33:32Certo, non sono cannoli, non sono cassatette, ma comunque.
33:35Ehm.
33:44Buonasera.
33:45Ah, qual buon vento.
33:47Ma come mai sei solo a far chiusura?
33:49Ho mandato Ciro a casa.
33:51Almeno lui ha una famiglia che lo aspetta.
33:54Come procede?
33:54Stai attento.
33:55E se non ti levi dei piedi.
33:57No, sei te che non sei capace.
33:58E tu chi sei?
33:58Cenerentola di ritorno dal ballo.
34:01Più o meno.
34:02Sono stato da Adelaide.
34:04Ah.
34:04Ah, avete fatto pace?
34:07Ma cos'è la sfera di cristallo?
34:09No, Armando.
34:10Ah.
34:11Mi ha detto che ieri avete dedicato e che ultimamente, insomma, non sta bene.
34:15Sì, sì, ma abbiamo risolto.
34:16E sembra anche che stia riuscendo a reagire, fortunatamente.
34:20Anche perché non ha alternative.
34:21Perché?
34:22Sei stata troppo in malattia per la licenza e non dalla fabbrica?
34:25No, rischia di perdere il controllo del circolo.
34:27Che sarebbe molto peggio per lei.
34:28Beh.
34:29Tu non hai idea di che covo di serpi sia?
34:31Pieno di complotti, sotterfugi, colpi bassi.
34:35Quelli li trovi dappertutto, anche nei bassi fondi.
34:38Ma vuoi sapere l'ultima?
34:41Le veneriste hanno tramandato le spalle di Ciro.
34:43Adesso pure Agatha lavora al paradiso.
34:45Ma qual è il problema?
34:46Qual è il problema?
34:46Che lui è contrario.
34:48E quindi non gli vogliono dire nulla.
34:50Ah, scusa, cosa ti importa?
34:52Basta che non ti metti in mezzo?
34:53No, no, veramente Giove ne ho messo in mezzo.
34:55Perché?
34:56Eh, mi dispiace, però siamo in chiusura.
35:00Non sono qui per ordinare.
35:03Cercavo lei.
35:05E se è un momento.
35:07Ci conosciamo?
35:09In un certo senso, no.
35:13Potrei parlarle, è importante.
35:17Sì.
35:19Mi dica.
35:20Non qui, possiamo uscire fuori.
35:27Guardi, siamo tre amici.
35:29Non ci sono segreti tra di noi.
35:30Lo capisco.
35:33È una questione molto privata.
35:38Senta, allora, io innanzitutto non so chi è lei.
35:41E poi, sinceramente, sta cominciando a stufarmi con queste sue pretese.
35:45Quindi, se ha qualcosa da dire, me lo dica adesso, me lo dica qui.
35:48E si muova pure perché qui abbiamo tutti i voglia di tornare a casa.
35:52Senta, se non potete dedicarmi due minuti, allora ho sbagliato a cercarla.
35:56Arrivederci, comunque.
36:02Aspetti.
36:05Aspetti.
36:07Aspetti.
36:08Aspetti.
36:08Aspetti.
36:13Immagino sia stata lei a cercarmi qualche giorno fa a casa mia.
36:15Sì, mi chiamo Matteo Portelli.
36:20Oh, bene, signor Matteo Portelli.
36:23Che cosa vuole da me?
36:29Non è facile da dire, quindi sarà molto diretto.
36:36Sono il figlio di Maurizio.
36:38Maurizio chi?
36:39Maurizio Barbieri.
36:40Nostro padre.
36:46Ecco, è uno scherzo.
36:48Non sono qui per scherzare.
36:49Cioè, lei mi vuole far credere che siamo fratelli?
36:54Sì, fratellasti per la precisione, sì.
36:57Guardi, è impossibile, non le credo.
37:01Conosce il suo padre da una vita e le sembra impossibile tutto ciò.
37:05Mio padre non era un santo, lo so.
37:07Ma una storia del genere è impossibile.
37:10L'avremmo scoperto prima o poi.
37:11Pare di no.
37:13Senta, come può pretendere che le creda?
37:15Eh?
37:16A mio padre piaceva andare allo stadio la domenica.
37:18Detestavi ragni.
37:20Ascoltava Frank Sinatra sotto la doccia.
37:24Aveva un orologio.
37:26Scheggiato.
37:26Esattamente qua.
37:28Che indossava molto spesso un ricordo di suo nonno.
37:31Lei sembra familiare tutto ciò?
37:32Ma di questo può averli o raccontato chiunque.
37:37Lei piuttosto ha un documento o una prova?
37:41Lo mettevi in imbarazzo.
37:43Non mi ha mai riconosciuto.
37:45Meglio nascondere le cose e salvare l'apparenza.
37:47Beh certo, è molto comodo.
37:49Come è molto comodo venire qui a raccontare la favoletta del bambino abbandonato.
37:54Senta, che cosa crede?
37:55Che sia facile venire qui a mettere di essere uno scarto o un figlio di seconda categoria?
37:59O non so, è facile vedere mia madre che piangeva ogni notte da sola?
38:06O spiare da lontano lei e Angela?
38:10Sognando magari un giorno di essere al vostro posto.
38:13E se quello che dice è vero, perché non si è fatto avanti prima?
38:16Perché proprio adesso?
38:21Sono nei guai.
38:22E ho bisogno di aiuto.
38:24E che tipo di aiuto?
38:26Un prestito.
38:27Ah, ecco.
38:29Chissà perché la cosa non mi sorprende affatto.
38:34Ho dei debiti da pagare, ma restituirò tutto.
38:37Senta, signor Portelli.
38:38Lei adesso mi guardi bene.
38:40Io le sembro uno sproveduto, eh?
38:42Le sembro uno che si mette a fare l'elemosina al primo che passa
38:45solo perché si sta inventando questa storiella ridicola.
38:48Se avesse avuto un'altra scelta non sarei mai venuto qui.
38:50Mi dispiace ma non avrà una lira da me.
38:52Chissà perché me l'aspettavo.
38:56Lei è tale qua la sua patria.
38:57Lei è tale qua la sua patria.
39:27geri чувbbe la tua pagina.
39:30Lei è tale qua la sua patria.
39:31Lei è tale qua la sua patria.
39:32Lei è tale qua la sua patria.
39:36Lei è tale qua.
39:47Lei è tale qua.