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00:00Rai Fiction presenta Il Paradiso delle Signore, Daily Say, una coproduzione Rai Fiction, Rai.com e Aurora TV, con el supporto del Mic.
00:10È mattina, casa Pugliesi. Agatha gira nervosamente per casa.
00:27Niente, non lo trovo.
00:28Apri i cassetti della credenza.
00:30Ma hai guardato bene dappertutto?
00:31Sì, ho guardato in tutta casa. Mi deve essere caduto per strada.
00:35Ma sei sicura che ieri ce l'avevi al pozzo?
00:37Sì, mi è caduto pure mentre stavo lavorando.
00:39E allora è un vizio?
00:41È che quando si sgancia io non me ne accorgo.
00:45Poi per fortuna è arrivato il Sirio in Orlandi e l'ha ritrovato.
00:49Ma vabbè, allora sicuramente l'hai perso il Paradiso.
00:52Quando vai ci dai un'occhiata.
00:56Buongiorno, ma che sta succedendo?
00:58Ciao papà.
00:59No, niente, tua figlia ha perso l'orologio.
01:01Chi si testa di burgio? Quante volte te l'ho detto di fare riparare il cinturino?
01:04Eh lo so, hai ragione, che ogni volta penso che basti starci più attento.
01:08Eh, che a forza di rimandare finisce che rimani senza l'orologio.
01:11Eh va bene, dai.
01:12E oramai quello che è perso è perso.
01:14È inutile pensare a quello che si poteva fare.
01:16Se no, se non è perso salterà fuori.
01:20Ah aspetta, ma io l'ho visto l'orologio tuo.
01:22Ma dov'è che l'ho visto?
01:24Eh vabbè, da poi quando ti viene a mente me lo dici.
01:27Noi andiamo a fare un poco di spesa.
01:30Agatha viene con me.
01:31Ancora? Sempre a spesa?
01:32Ma che si fa la spesa tutti i giorni in questa città?
01:34Eh per forza.
01:35Noi tre siamo e tre pazzi bisogna mettere a tavola.
01:38Senti, ma vuoi che ti portiamo qualcosa?
01:40Delle sarde magari?
01:42Ah, la pasta con le sarde.
01:45Quanto è che non le mangiamo?
01:46Eh allora te la preparo.
01:48A me anche una caponata semplice mi va benissimo lo stesso.
01:50Ma se hai un desiderio io voglio esaudirlo.
01:54Fai tante cose tu per questa famiglia.
01:56Giusto?
01:58Giusto.
01:59Papà, tu lo sai che ti voglio bene e che ti rispetto, no?
02:01Sì, sì, sì, lo so, lo so, lo so.
02:03E non farei niente per farti arrabbiare?
02:05Oh ma tranquilla eh, anche se non me ne trovate le sarde.
02:07Io mica ci rimango male, state tranquille, tutto a posto.
02:11Tu sei sempre così, così sincera, puntuale, obbediente, seria.
02:17Noi andiamo eh.
02:18Sì, e ciao papà, buon lavoro.
02:20Sì, buona giornata.
02:21Agatha e Concetta escono.
02:24Rimasto solo, Ciro finisce di bere il caffè.
02:27Lo sguardo gli va a finire in cima al mobile del salotto.
02:31Si alza e lo raggiunge.
02:33Trova l'orologio di Agatha, cassa piccola e dorata con cinturino nero di pelle.
02:39Lo fissa e si adombra.
02:41Stia lì eh?
02:42Ricorda l'episodio al paradiso.
02:44Ammirato si guarda attorno e nota l'orologio sul bancone accanto ai reggiseni.
02:49Nel presente scruta sospettoso e interdetto l'orologio.
02:55Villa Guarnieri.
02:56Adelaide e Matilde fanno colazione.
02:59Non ci posso credere che Umberto e Marcello siano quasi arrivate alle mani.
03:03Io rendo onore a Marcello per essersi trattenuto.
03:06L'arroganza di Guarnieri nel presentarsi qui ha superato ogni confine.
03:11Ma potrebbe essere davvero preoccupato per te.
03:13E perché mai?
03:14Lo sto girando per la città con una giraffa al guinzaglio.
03:19Voglio solo essere lasciata in pace.
03:21Nient'altro.
03:22Sì, ma questa sera c'è la serata di beneficenza al circolo.
03:25L'evento della Croce Rossa.
03:27E tu non sarai presente, cosa che non è mai successa prima.
03:29Ma Matilde, non mi pare un motivo sufficiente per trarre conclusioni.
03:33A meno che lui non abbia sospetti su Odile.
03:37Che dovrebbe?
03:38Tu non ne hai parlato con Tancredi, vero?
03:40Ma certo che no.
03:41Ecco.
03:42Perché non vieni questa sera?
03:43Allontanerai ogni dubbio.
03:46E poi fallo per Marcello, no?
03:48Qualcuno dovrà separare lui e Umberto se daranno via al secondo round.
03:52Ma che ci pensi, la Grammine?
03:54Sperando che non combini troppi guai.
03:58So che la sta aiutando Flora.
04:01Meravigliosa.
04:02Allora direi che il fallimento è garantito.
04:05Umberto si augura di no, dato che ha invitato il direttore della Banco di Nord.
04:10Conta di stringere un accordo molto vantaggioso.
04:12Matilde, ho capito che cosa stai cercando di fare, ma ti dico che la mia risposta è no.
04:18Guarda che mi hai fraintesa.
04:20Io sto solo cercando di spronarti a reagire.
04:24Lo so che stai soffrendo per Odile.
04:26Ma restare da sola a casa non servirà a niente.
04:28La solitudine non mi ha mai spaventata.
04:30Anzi, e comunque.
04:33Io voglio solo che la mia intimità venga rispettata.
04:37Un po' ti credo.
04:38Non chiedo altro.
04:41Adelaide sorseggia una bevanda calda.
04:44Matilde la osserva rassegnata.
04:47Nell'ufficio di Vittorio, lui armeggia con una macchina fotografica.
04:51Vittorio, alla GMM hanno convocato praticamente tutte le modelle di Milano.
04:54La fila arriva quasi in Duomo.
04:58Senti, possono avere tutte le modelle che vogliono.
05:00A parte che noi l'abbiamo fatto molto prima di loro.
05:02E poi noi abbiamo altro da offrire.
05:04Va bene?
05:05Ovvero?
05:06Onestà, spontaneità, eleganza a portata di mano.
05:09Sì, bello per tutti.
05:10Sì.
05:10Sì.
05:11E adesso anche per l'uomo.
05:13Io vorrei che bastasse, Vittorio.
05:16Se vuoi davvero cedere all'ansia, sappi che nemmeno sul fotografo ce la giochiamo alla pari.
05:23Perché chi hanno convocato?
05:25Alfa Castaldi.
05:26No, è troppo sofisticata.
05:29Tu rilazzi.
05:30Hanno preso tu rilazzi.
05:31Vittorio facendo di alzare il tiro.
05:34Rubartelli.
05:35Hanno veramente preso Rubartelli.
05:37Vabbè, farebbero prima lanciarci contro una granata.
05:39Vittorio, vogliono distruggerci.
05:40Stanno facendo del loro meglio per avere successo.
05:42È quello che abbiamo sempre fatto noi.
05:44Vittorio, va bene la sportività.
05:46Ma stai esagerando.
05:48Senti, Matilda è stata sempre corretta con me.
05:50Va bene?
05:50Io vorrei fare lo stesso con lei.
05:52A proposito, mi ha parlato di Lucia Giorgi l'altra sera.
05:58L'hanno assunta loro.
05:59Certo, non era tenuta ad avvertirmi, ma...
06:02Insomma, dovrebbe essere contenta di avere un'avversaria come lei, no?
06:05Sì, bisogna vedere cosa provi per quell'avversaria.
06:07Niente, niente.
06:07Lo dicono i fatti, lo dice la ragione.
06:10Il cuore?
06:11Accelera.
06:12Ecco.
06:12Ogni volta che la vedo, ogni volta che rimango da solo con lei come l'altra sera.
06:15Non dovrei farlo, lo so.
06:17Dovrei cercare di rimenticarla, ma proprio io non ci riesco, va bene?
06:21Una cosa può sembrare ridicola, imbarazzata e male.
06:23È comprensibile, invece.
06:25Certo, continuare a sperare...
06:27No, no, assolutamente no.
06:28Lei ha fatto una scelta, io ho fatto la mia.
06:31Sai cosa potrebbe aiutarti a distrarti e a sollevarmi decisamente il morale?
06:36Vendere un sacco di abiti da uomo.
06:39Ed è quello che ho intenzione di fare.
06:41Bene, allora facciamola, ti prego.
06:44Sorridi.
06:44No.
06:45Divertito, Vittorio scatta una foto a Roberto.
06:49In galleria.
06:50Ma adesso come facciamo con le clienti?
06:52Il servizio verrà fatto in posa pranzo.
06:54E noi possiamo assistere?
06:56Dipende se darei fastidio al direttore o al signor Landy.
06:58No, no, io fastidio, ma perché?
07:00Lascio stare.
07:01Lei fa tanto la severa, ma in realtà è la prima a intrufolarsi sempre quando il direttore scatta le foto.
07:05No.
07:05Io mi sento molto più a mio agio davanti all'obiettivo.
07:08Beh, deve essere stata entusiasmante fare da modella per gli abiti del paradiso.
07:11Sì, io ero la scelta perfetta.
07:13Come è Alfredo adesso?
07:15E adesso sarai emozionata di vederlo in copertina?
07:17Ma certo che è emozionata, non lo senti?
07:18Parla solo di questo.
07:20Infatti speriamo che non scelgano Alfredo, se no sai questa tortura non finisce mai.
07:23Non c'è rischio, Alfredo è perfetto e poi non può perdere contro Salvo.
07:27Secondo me Salvo è un bel ragazzo, elegante, a modo.
07:30Nei vostri paeselli basta impomatarsi i capelli per sembrare elegante, a modo.
07:34Ma qui è diverso e la copertina è già di Alfredo.
07:37Adesso hai capito perché c'è il periodo di prova?
07:39Per capire se riesci a sopportare i reni.
07:41Certo che ci riesco, anzi io volevo ringraziarla se non era per lei.
07:46Mio padre mi scopriva qui e...
07:48Vedi, devi prendere sempre dalla piccola Puglisi, eh?
07:51Obbediente e grata.
07:53Farò del mio meglio, lo giuro.
07:55Ci teni proprio a restare, eh?
07:57Non visto, entra Ciro.
07:58Eh, che mi sono affezionata.
08:02Mi avete fatto sentire a casa.
08:04E poi guardatevi intorno.
08:06Abiti stupendi, persone gentili, servizi fotografici in pausa pranzo.
08:10Ma dove lo troviamo, un lavoro così?
08:12Beh, io preferisco sempre la ciclofficina, eh?
08:15Però hai ragione.
08:17Siamo veramente molto fortunate.
08:18Dai, torniamo al lavoro che le clienti ci aspettano.
08:22Sì.
08:23Delia, accompagnami ai camerini.
08:27So che non sembra, ma anche i reni ha un cuore.
08:30È solo che è molto cura a nasconderlo.
08:32Lo so, mamma.
08:33Non è i reni che mi preoccupa.
08:35E cosa?
08:37È che non sono abituata a tutti questi sotterfuggi.
08:40Capito?
08:41Ti senti in colpa perché stai mentendo a tuo padre?
08:44No.
08:44L'ultima volta che gli ho detto una bugia andavo all'elementare.
08:47E ti ha messo in punizione?
08:48No.
08:49Mio padre non fa così.
08:51A lui basta uno sguardo.
08:53In che senso uno sguardo?
08:55Quando si sente ingannato,
08:58lui ti guarda con uno sguardo deluso, offeso.
09:01Ma non ti parla per giorni, ti fa sentire in colpa.
09:04È per questo che voglio parlargli subito.
09:06Prima che finisce a schifio.
09:08Udite le parole di Agata, Ciro lascia il paradiso.
09:11Clara abbraccia affettuosa la giovane Puglisi.
09:14Intanto in caffetteria, Salvatore serve ai tavoli.
09:18E questa è lei.
09:19Prego.
09:19Imbronciato e scontroso, giunge Ciro.
09:21Salvatore guarda l'orologio.
09:23Ma dov'eri finito?
09:24Una commissione, scusa.
09:27Ciro, tu ti ricordi che io oggi ho da fare, vero?
09:30A pranzo te la devi vedere da solo.
09:32Sì, certo.
09:33E che se la scorta.
09:36Scusa, è che sono nervoso per questa storia del servizio fotografico.
09:39Non lo so, secondo me ha fatto una stupidaggine.
09:42Ah sì?
09:43Lo scorda.
09:45Può darsi.
09:47Ma che vuol dire può darsi, scusa?
09:49Sei tu che mi hai detto di propormi.
09:51Ah, ma sì, sì, sì.
09:52Certo, infatti, infatti.
09:54Ciro, tutto bene?
09:56No, perché mi sembri un poco confuso.
09:59Comunque oggi a pranzo ci sarà il finimondo.
10:01Serve la tua concentrazione.
10:02Io sono molto concentrato, Salvatore.
10:06E infatti non mi sfogge proprio niente.
10:09Bene.
10:11Comunque, a quel tavolo bisogna fare due cappuccini.
10:14No, no, Ciro, mi ascolti un attimo, guardami.
10:17Vatti a cambiare che qua ci penso io.
10:19Vai.
10:19Vado.
10:20Però aspetta, no, no, ti volevo dire una cosa.
10:26Grazie.
10:27E di che cosa?
10:27Dell'idea.
10:28Guarda, io non so se questo servizio fotografico servirà a qualcosa.
10:33Però se il via mi dovesse guardare anche solo per cinque minuti...
10:35No, forse sono troppi.
10:36Facciamo cinque secondi, sarà a merito tuo.
10:40È bello vedere che ci sono ancora giovani come te.
10:43E che non siete tutti ingrati.
10:45Perché?
10:46Chi è ingrato?
10:47Qui a Milano c'è un'aria che rovescia tutte le cose.
10:50E non mi piace, Salvatore.
10:51Ma se a te ti ho aiutato, vuol dire che non sono salito inutilmente.
11:00Sì, arrivo subito.
11:03Allora a pranzo ti posso lasciare da solo?
11:06Tranquillo, ho tutto sotto controllo.
11:10Almeno qui.
11:11Si dirige nel retro del locale.
11:14Speriamo bene.
11:15Salvatore è perplesso.
11:17Ci pensa su, poi annuisce e si mette alla macchina del caffè.
11:22Galleria Milano.
11:23Flora entra nell'ufficio.
11:25Umberto si è dalla sua scrivania.
11:27Sai, sono una donna molto fortunata ad avere un fidanzato
11:29che con l'edificio pieno di modelle
11:32preferisce restare chiuso in ufficio.
11:34Sono io quello fortunato perché ho la fidanzata più bella e elegante di tutte.
11:38Questa è una bugia bella e buona, ma è una bugia che ascolto volentieri.
11:42Com'è andata con Rubartelli?
11:43Bene, bene, sta andando bene, come fa sempre con i più grandi fotografi.
11:46I vestiti sembrano fluttuare nell'aria.
11:48Beh, speriamo non troppo, altrimenti le foto verranno mosse.
11:53Com'è andata ieri sera la cena di lavoro?
11:55Hai fatto tardi, speravo di trovarti al circolo.
11:58E io pensavo di essermi fatto già perdonare questa mattina.
12:01Dai Umberto, veramente.
12:04La serata della Croce Rossa mi sta togliendo la vita.
12:06Pensavo che Fiorenza ti aiutasse e che tu aiutassi lei, insomma.
12:09Sì, però mi avrebbe fatto piacere che tu fossi al circolo ieri a sostenermi.
12:12Ti stai facendo valere, credimi.
12:14Forse ho bisogno che tu me lo dica più spesso.
12:16Flora si incubisce.
12:18Ultimamente mi sembri molto distratto.
12:21Beh, sì, sono stato impegnato a curare i rapporti con gli invitati, ma tu rimani sempre il mio primo pensiero.
12:31E stasera sarò tutto il tempo al tuo fianco.
12:34Direi di essermi non meritata.
12:37Per il direttore della Banca du Nord ho ordinato il caviale migliore di sempre.
12:41Ma non hai bisogno del caviale per stupirlo.
12:43Basterà la splendida serata che hai organizzato.
12:48Sta tranquilla.
12:50Le carezza il viso e la bacia.
12:54Ma vedi che ci vuole poco?
12:58Ora scappo che faccio tardi.
12:59Senti, novità da Adelaide?
13:05Come posso sapere quello che fa Adelaide?
13:07Barbiere ha confermato per questa sera, ma lei no.
13:11Ho paura che ci ripensi all'ultimo minuto.
13:13Non vorrei sembrarti cinico, ma la cosa mi lascia del tutto indifferente.
13:19Ottimo.
13:20Senza di lei la serata sarà molto più facile da godere.
13:24A stasera.
13:25A stasera.
13:26Rimasto da solo, Umberto fuma nervosamente un sigaro.
13:30Irene chiude il negozio per la pausa pranzo.
13:33Oh, finalmente non se ne andavano più.
13:35Ma quei due quanto ci mettono a cambiarsi?
13:37Perché sei un po' nervosa?
13:39Io? No, perché?
13:40Così, solo un'impressione.
13:42Io sì, invece che sono un po' nervosa.
13:44Assisterò al mio primo servizio fotografico.
13:46Vedo l'ora.
13:47In un certo senso è il primo anche per noi.
13:49Nonno da uomo non l'abbiamo mai vista qui.
13:50Sì, ma ci saranno anche i camerini per gli uomini e noi li dovremo accompagnare?
13:56Quella è la parte migliore.
13:59Eccoli, venite.
14:00Salvatore e Alfredo.
14:02Fatti vedere.
14:05Non toccarmi troppo che mi sciupo.
14:07Beh, che ne dite?
14:09Sinceramente?
14:10Sembrate due...
14:12Spaventapasseri.
14:15Sempre gentili voi, eh?
14:16Spaventapasseri? Stiamo male?
14:18No, no, no, stai benissimo.
14:20Ricordati, chi sei tu?
14:21Chi sei?
14:21Chi sei?
14:21Sean Conner.
14:22Sean Conner.
14:23Bene.
14:24Sean Conner.
14:24Siete pronti, vedo?
14:25I completi sono perfetti e voi sembrate due modelli professionisti.
14:28Grazie.
14:29Quasi.
14:31Sì, liberate la galleria?
14:33Come?
14:34Non possiamo restare?
14:35No.
14:36I nostri indossatori sono le prime armi, dobbiamo lasciarli a proprio agio, no?
14:40Vado in magazzino a recuperare il materiale.
14:43Ricordati tutto quello che ti ho insegnato, eh?
14:45Mi raccomando, sei?
14:47Devi essere, devi essere.
14:48Sean Connery.
14:49Sei benissimo.
14:50Magata, mi dispiace moltissimo.
14:52So quanto ci tenevi a vederli.
14:53Il signor Lani ha ragione, anch'io preferire non avere spettatori al posto loro.
14:57Salvatore cerca in vano uno sguardo di Elvira.
14:59Salvo, scusami.
15:01Sono mortificato.
15:02Per cosa?
15:04Per la copertina.
15:05Ma dove ci sarò io?
15:06Sì, staremo a vedere.
15:07I due modelli attendono agitati.
15:10In caffetteria, Ciro prepara un vassoio con due piattini sopra alla pasticcera.
15:17Sorridente e con indosso il foulard nuovo, entra Concetta.
15:20Ah, e tu che ci fai qua?
15:24Una sorpresina.
15:26E Salvo?
15:28Salvo oggi fa il modello.
15:30Il modello?
15:31Sì, stanno scattando delle fotografie, è tal paradiso.
15:33Ah, e ti ha lasciato solo.
15:36Ma guarda, io ce la faccio tranquilla, eh.
15:39Vuol dire che si fida di te.
15:41Ora me l'ha capito quanto sei bravo.
15:43Corrucciato, Ciro mette delle paste sui piattini,
15:45dividendo quelle al cioccolato da quelle alla crema.
15:48Beh, non noti niente.
15:50Ah, il foulard.
15:52La signora del banco della frutta mi ha detto,
15:54ma che bei regali che ci fa suo marito.
15:58Eh, ma anche le mogli fanno bei regali a volte.
16:02In che senso, Ciro?
16:04No, niente, dico così.
16:06Dov'è Agata?
16:08Eh, a casa.
16:10E dove, se no?
16:11Eppure tu sei tornata a casa con lei dopo il mercato?
16:14Eh, certo.
16:15Perché me lo chiedi?
16:17No, sai che non mi va che vada in giro da sola.
16:20È pieno di brutta gente.
16:21Eh, vabbè, ma siamo a Milano, non siamo nella foresta.
16:25E poi anche a Partanna ci stava brutta gente.
16:27Ma almeno a Partanna.
16:29Io sapevo sempre dove era Agata.
16:30Lui la fissa e lascia la pinza nella pasticcera.
16:33Concetta, nervosa, dissimula.
16:35Abbiamo trovato delle sarde freschissime.
16:38Così finalmente stasera ti porto in tavola un poco di Sicilia.
16:41Sei contento?
16:42Buona Pasqua.
16:44Scusa, mi devo portare questi.
16:46Ah, eh.
16:48Grazie per la bella sorpresa.
16:51Figurate.
16:53Ci vediamo a casa.
16:54Amareggiata, la donna si allontana.
16:58Al paradiso, in galleria.
17:00Vittorio scatta foto a Salvatore e Alfredo, mentre posano goffamente con le mani a pistola.
17:05Caminate, caminate, grazie, grazie.
17:08Roberto e Botteri assistono irritati.
17:11I due modelli camminano verso l'obiettivo e si scontrano.
17:14Roberto e Botteri si mettono le mani sugli occhi.
17:17Salvatore prima e Alfredo poi fanno lo sguardo da duro.
17:22Ma al destro, Salvatore si toglie la giacca.
17:27Alfredo fa il fico mentre mastica un chewing gum.
17:30Vittorio è perplesso.
17:32Grazie.
17:33Botteri si rivolge a Roberto.
17:35Anche peggio di quanto immaginassi.
17:38No, no, il preta porté oggi si fotografa così in modo più informale, più ridicolo.
17:43Vittorio fa segno ai modelli di mettersi vicini.
17:46Loro assumono pose da duri.
17:50Bene, bene, io direi basta così.
17:53Grazie, ragazzi.
17:54Come siamo andati?
17:57Beh, diciamo che posare non è una cosa semplice.
18:00No.
18:01E voi sicuramente avete dato il massimo, quindi...
18:04Siamo andati così male?
18:07Sapete, questo tipo di talento va, come dire...
18:11Coltivato.
18:12Coltivato, sì, quindi ci vuole...
18:13Bene, bene, lo sapevo di avere talento per queste cose.
18:16Sean Connery, tu avrai anche la licenza di uccidere, però la capacità di leggere tra le righe proprio ti manca.
18:21No, non la dici?
18:22È proprio che...
18:23Ragazzi, grazie.
18:24Grazie, grazie.
18:25Grazie, ragazzi.
18:26Grazie, grazie.
18:27A dopo.
18:28No, io credo che qualche scatto...
18:30Personalmente ho dei dubbi, ma lei ha più esperienza di me.
18:35Botteri prende un abito.
18:37Questo è un omaggio.
18:39Mi l'ho fatto creare un prototipo in più per ogni evenienza.
18:42Lo porge a Vittorio.
18:44Botteri non doveva davvero...
18:45Ci tengo.
18:47Abbiamo avuto qualche incomprensione, ma le sono grato per questa opportunità.
18:52E poi sto creando una collezione di cui vado fiero.
18:55Io sono davvero fiero di collaborare con un artista del suo calibro.
18:58Grazie davvero.
19:00Ma perché non te lo provi? Vediamo come ti sta.
19:03Sì, va bene.
19:06Grazie.
19:07Vittorio fa qualche passo mentre indossa la giacca.
19:12Allora?
19:13Che ne dite?
19:14Beh, in confronto quei due modelli sembrano due garzoni.
19:19Forse lo sono.
19:23Sai che ti dico? Ti scatto qualche foto.
19:26Dai, avanti, Roberto.
19:27Cosa?
19:27Dai.
19:28Dei foto inutili ne abbiamo già a sufficienza.
19:33Ma a che cosa c'entra? Questo è il lancio della collezione maschile.
19:37Immortaliamo questo momento, no?
19:38Abbiamo già immortalato abbastanza.
19:39Vittorio, il set è pronto.
19:42Le luci sono accese.
19:43Anzi, sai che ti dico? Perché non ti metti tutto il completo?
19:46Ora?
19:47Ora? Adesso?
19:48Dove?
19:49Dai, nei camerini, Vittorio.
19:50Nei camerini?
19:51Dai, sbrigati, dai.
19:53Sì, sì.
19:55Complimenti.
19:56Grazie.
19:57Galleria Milano.
19:58Tancredi e Umberto sono in ufficio.
20:01Vedrai.
20:02Le foto della nostra campagna pubblicitaria faranno la storia della città.
20:05Mi dispiace per il paradiso.
20:08E soprattutto per Vittorio Conti.
20:11Sì, in effetti guardandoti è proprio la faccia di uno che è rattristato per la concorrenza.
20:15Lasciamo stare i perdenti.
20:17Questa sera, alla serata di beneficenza della Croce Rossa, avrai l'opportunità di chiudere dei grandi affari.
20:22Soprattutto adesso che Adelaide ti ha lasciato campo libero.
20:24Sì, ma non è molto appagante vincere per forfait.
20:27Avrei preferito trovarla lì, sul suo stesso campo di battaglia.
20:30Adarti battaglia ci pensa la sua guardia del corpo, no?
20:34Ho saputo che tu e Barbieri avete avuto un vivace scambio di opinioni ieri sera.
20:38Sì, avrebbe potuto essere molto più pacifico se mi avesse consentito di vedere tua zia.
20:43Perdonami, però io penso che presentarsi in villa non sia stata una buona mossa.
20:49Ma insomma, qualcuno si ricordano che quella è ancora casa mia.
20:52Avrò diritto di andare lì, di informarmi su come sta Adelaide?
20:55Certo, anche io sono preoccupato per lei, però se ha deciso di tenersi in disparte...
20:59Non è da lei tenersi in disparte, deve esserci qualcos'altro.
21:03Qualcosa che riguarda quella ragazza che doveva arrivare dalla Svizzera, ne sono certo.
21:09Mi dispiace aver fatto nascere in te questi sospetti.
21:12No, io invece devo ringraziarti, almeno so in quale direzione cercare.
21:16Non pensi che sia meglio rispettare la sua volontà?
21:19La zia ha bisogno di riposo, davvero?
21:21Ma perché ha bisogno di riposo? Perché è in questo stato?
21:23Voi ce l'avete una risposta?
21:26Se avete voglia di assecondarla, fate cure, ma io continuerò a cercare...
21:30per scoprire quello che le sta succedendo.
21:33Al paradiso, dallo spogliatoio, giunge in galleria Salvatore.
21:37Indossa la giacca bianca e il cravattino da barista.
21:40Nota Elvira sulle sue.
21:42Lei risistema delle scatoline di cosmetici al bancone dei profumi.
21:46Lui le si avvicina sorridente.
21:48Sto meglio in completo o colpisci di più il fascino della divisa?
21:51Divisa, direi.
21:53Scusa, prima abbiamo esagerato a prenderti in giro.
21:57No, la moda non è la mia strada, vero?
21:59Non posso dire che non stavi bene così elegante, anzi, è che non sono abituata a vederti così.
22:07Troppo impostato, non sembravi neanche tu.
22:09E va bene, non farò mai il modello, pazienza.
22:12L'importante è che non ho perso completamente il mio fascino.
22:15No, anzi, nei mesi passati ho sentito tante volte le clienti del bar commentare quanto fosse elegante e affascinante il barista siciliano.
22:24Non li senti più questi commenti?
22:27No, magari li fanno ancora, è che io non ci faccio più caso.
22:30Ah, e non ci fai più caso perché sei distratta con il lavoro oppure non ti piaccio più?
22:37No, non è per questo.
22:40Ti piaccio ancora?
22:42Penso ancora che tu sia simpatico, ma sono cambiate tante cose.
22:46Elvira raggiunge un espositore.
22:49Lui le va dietro.
22:50Per me no, non è così.
22:55In fondo siamo sempre gli stessi, Elvira.
22:58Niente ci impedisce di riprendere da dove avevamo lasciato.
23:02Niente?
23:03Ma Salvo, io sto con un'altra persona, lo sai.
23:07Queste cose avresti dovuto dirmi da tempo fa.
23:10Amareggiata torna al bancone.
23:12Lui la segue.
23:15È vero.
23:17Hai ragione.
23:17Mi sono pentito per essermi allontanato e non averti fatto capire quanto sei importante per me.
23:27Permettimi di recuperare.
23:29Non c'è niente da recuperare.
23:31Abbiamo preso strade diverse e io sono contenta così.
23:34Io no.
23:36Mi dispiace, Salvo.
23:39Tra noi le cose sono molto complicate ora.
23:43Questo è un giorno potremmo essere amici.
23:44Amici?
23:46Sì.
23:46Lei si allontana.
23:49Sconvolto, Salvatore resta a guardarla.
23:53Amici?
23:54Ufficio di Vittorio.
23:56Lui si stama la cruccia con il nuovo abito su un mobile.
24:01Sembra che il tuo regalo ti sia piaciuto.
24:04Sì, effettivamente il gesto di Botteri mi ha colpito.
24:07Spero che il tempo delle discussioni sia finito.
24:10Già, sarebbe un problema in meno a cui pensare.
24:12Ah, ho capito di cosa vuoi parlarmi.
24:17Gli abbiamo sbagliato a prendere Salvatore e Alfredo.
24:19Sì, ma trovo che infierire sia di cattivo gusto.
24:21In effetti, più che il servizio di moda sembravano le comiche.
24:27Io sinceramente ho trovato ben poco su cui ridere.
24:31Lo so, lo so.
24:31A volte prendo delle decisioni senza senso.
24:34Vedi, c'è una linea sottile tra il coraggio e la sconsideratezza e tu avresti il compito di ricordarmelo.
24:38Ah, certo, perché è facile farti cambiare idea.
24:40Avremo una foto decente.
24:41Spero.
24:42Hai portato i rollini in sviluppo.
24:43Sì.
24:44Domani scopriremo se i nostri timori sono infondati o ci conviene rimanere sulla sola moda femminile.
24:48No, no.
24:49Questo sarebbe un grosso errore.
24:51Sì, più di Gianni Pinotto.
24:53Sai cosa c'era scritto stamattina sul giornale?
24:55No.
24:55Che la moda maschile è in fermento.
24:57Come mai prima d'ora.
24:59Sì, gli stili si stanno evolvendo, Roberto.
25:01Sì.
25:01Ormai un abito pronto è più richiesto di un abito a sua misura.
25:05E noi dovremmo approfittarne.
25:06Beh, sarebbe folle non farlo.
25:07Tutto sta cambiando, Roberto.
25:10I giovani si stanno appassionando sempre di più alla moda.
25:12Ed è questo il momento giusto per investire sulla collezione uomo.
25:15Speriamo di avere una campagna pubblicitaria all'altezza.
25:17Se non avremo una foto decente, troveremo una soluzione, come abbiamo sempre fatto.
25:21Quanto odio il tuo ottimismo.
25:23Quello di oggi potrebbe essere stato un gesto folle.
25:26Sono d'accordo con te.
25:27Ma solo usando riusciremo a battere la concorrenza.
25:30Va bene.
25:31E se non dovessimo riuscirci...
25:33Almeno tu ci hai guadagnato un bel completo.
25:37Roberto lascia l'ufficio di Vittorio, indicando l'abito di Botteri.
25:44Villa Guarnieri.
25:46Adelaide e Marcello siedono in salotto.
25:48Sai che non so assolutamente che varietà di rose siano.
25:52Però non così belle.
25:54Che mi ha fatto pensare a te?
25:56Eppure dovrei averti insegnato tutto.
25:58Un fatto di rose.
26:00Ah, ma hai insegnato tutto su molte cose.
26:01Soprattutto sulle strategie di guerra.
26:06Forse mi confonde col servizio di lei.
26:08No, per niente.
26:09Anche perché quello è stato del tutto inutile.
26:12Ah, piuttosto mi ricordo la tua prima lezione.
26:15Non si retrocede mai davanti al nemico.
26:19Se ti riferisci a stasera ti dico che sono stanca di parlarne.
26:23Secondo me stai sottovalutando una cosa fondamentale, sai?
26:25Non parlo.
26:27Il tuo obiettivo...
26:28...è far sì che la verità non venga fuori.
26:30No?
26:32Che in particolare non la scopre Umberto.
26:35Però se non ti presenti stasera al circolo, lui si sospetterà ancora di più.
26:39Io credo invece che tutti voi stiate dando troppo peso alle sue ingerenze.
26:45Non vedo quali danni potrebbe fare.
26:47Diventerà molto più insistente, lo sai benissimo.
26:49E io non posso impedirmi per sempre di avvicinarsi a te.
26:53Anche se lo vorrei, assolutamente.
26:55È chiaro che io preferirei saperlo fuori dalla mia vita, ma...
27:00Come dire che ho tenuto testa a Guarnieri per più di trent'anni.
27:06Credo di saperlo ancora fare.
27:07Sì, però qui non c'è in ballo solo la tua vita.
27:13C'è anche quella di tua figlia, adesso.
27:16E se non avrà risposte da te, lui le cercherà altrove.
27:19E bravo Marcello.
27:22L'allievo ha superato la maestra.
27:25No.
27:26Sto solo cercando di rendermi utile.
27:28E allora se proprio vuoi farlo, va al circolo.
27:31E controlla la situazione.
27:34È l'unica cosa di cui ho bisogno.
27:37Adelaide afferra le mani di Marcello.
27:39A parte te.
27:41Ovviamente.
27:42Matilde esce dalla Galleria Milano.
27:44Prego.
27:46Arrivederci, grazie.
27:47Saluta una coppia di clienti e chiude la porta del negozio.
27:54Lei deve essere la direttrice del grande magazzino più appariscente della via.
27:59Se si riferisce alla modelle, al fotografo di oggi, sì, forse abbiamo un po' esagerato.
28:03Pare che abbiano chiamato addirittura i vigili per disperdere la folla di curiosi.
28:08Beh, anche voi avevate il programma servizio fotografico, sbaglio.
28:12Ah, sì, certo.
28:13Ecco, diciamo, leggermente diverso.
28:15Da noi posavano il magazziniere e il barista.
28:19Avete scelto Salvatore e Alfredo?
28:23Avanti, incoraggio, certo.
28:24Inferisci pure.
28:25No, credo.
28:27Credo sia una bellissima idea.
28:29Esprime l'autenticità del marchio.
28:33Beh, sai, era proprio quello il nostro intento.
28:35Sì, sì.
28:35Per risultati, invece, bisogna aspettare ancora un po'.
28:39Beh, non scegliete mai la via più semplice al paradiso, giusto?
28:42Amiamo il rischio.
28:43E questo fa parte del vostro fascino.
28:47Ed è anche molto stimolante.
28:49Mi manca un po'.
28:50A Franco Rubartelli non ti fa sentire altrettanto a caso?
28:52Diciamo che da noi l'atmosfera è un po' più... formale.
28:57Beh, se vuoi, puoi venirci a trovare quando vuoi.
29:02Diverse persone non gradirebbero.
29:05Matilde si era triste.
29:08Ma chi ha che ha il paradiso?
29:11E ha il suo direttore?
29:14Beh, abbiamo molte cose belle da ricordare.
29:18Credo che questo sia l'importante, no?
29:20Già, già.
29:24E' anche una lunga sfida.
29:26Ti auguro il meglio per la nuova condizione, lo sai?
29:29E io per tutto ciò che desideri.
29:32Adesso mi dico che vada.
29:34Va bene.
29:35Buona serata.
29:36Anche a te.
29:37Lusingata si allontana.
29:39Vittorio incassa e poi si fa una risata.
29:44È sera, al circolo.
29:46Grazie per il suo intervento e grazie per la sua generosa affetta.
29:49Non c'è di che?
29:51Buon proseguimento.
29:53È la persona più noiosa che abbiamo mai conosciuto.
29:56Aspetta di conoscere la moglie.
29:58Come fai a parlare con queste persone tutto il giorno?
30:01Beh, è molto semplice.
30:02In realtà mi concentro sul fatto che tanto dopo tornerò da te.
30:06Attento, commendatore.
30:07Non mi vergogno a baciarti davanti a tutti.
30:10E pensi che la cosa mi dispiace?
30:11Ah, l'ambasciatore.
30:17Beh, tutti quanti vogliono complimentarsi con l'organizzatrice della serata.
30:22La prossima volta, te lo prometto, non impegnerò così tanto.
30:25Flora si allontana.
30:26Buonasera.
30:28Buonasera.
30:29Buonasera.
30:30Comendatore.
30:32Barbieri.
30:34È libera uscita questa sera?
30:36Non è rimasto a controllare la contessa?
30:39Non c'è nessuno in grado di controllare Adelaide.
30:42Dovrebbe saperlo meglio di me.
30:44Barbieri, io faccio appello alla sua umanità.
30:48Adelaide non sta bene e va aiutata.
30:52Se anche così fosse, questo compito non aspetta a lei.
30:55In questo momento vuole essere lasciata in pace.
30:57La rispetti.
30:58Certo, lasciata in pace da tutti, tranne che da lei, non è vero?
31:02Devo dire che è stato molto, molto bravo.
31:04Insomma, non aveva niente e adesso ha in pugno
31:06una delle donne più potenti di tutta Milano.
31:11Vedi, commendatore, il suo errore
31:14è pensare che tutti gli altri le somiglino.
31:18Ma il resto del mondo non è così cinico.
31:21Non mi stupisce che Adelaide la mi ha messo alla porta.
31:23Ma veramente alla porta mi ha già messo lei.
31:27Per Adelaide la cosa più importante rimarrà sempre la famiglia.
31:31Comendatore, posso disturbarla?
31:32Sì, tanto l'abbiamo finita.
31:34Sì, è che manca poco al discorso
31:36e visto che Adelaide non c'è
31:37pensavo che forse potrei sostituirla io.
31:39È un compito che rispetto del diritto.
31:41Lei è la vicepresidentessa.
31:43Sempre che il signor Barbieri ci conceda il suo permesso, ovviamente.
31:48Ottimo.
31:48Spavaldi, Fiorenza e Umberto si allontanano.
31:53Marcello sorseggia un drink.
31:55È teso.
31:57Casa Puglisi, Ciro, Concetta e Agata cenano in silenzio.
32:00È il tuo capolavoro questa pasta, mamma.
32:09Grazie, gioia mia.
32:10Però si sente che il finocchietto
32:12non è come quello delle nostre parti.
32:15Ma io sento solo che è buonissimo.
32:20E tu?
32:21Non dici niente?
32:23Mangio, non basta.
32:26Tanto a cosa serve la mia parola in questa famiglia?
32:27Ma niente.
32:31Una volta essere il capo della famiglia voleva dire qualche cosa, voleva dire rispetto.
32:35Ma io ho mandato tutto in malora.
32:37E questo è quello che mi merito.
32:38Ma che stai dicendo, Ciro?
32:39Dico le cose come stanno.
32:42È ora che in questa famiglia qualcuno comincia a farlo, no?
32:44Agata fissa sua madre.
32:46Ciro mette una mano nel taschino del gilet e tira fuori l'orologio di Agata.
32:50Tieni.
32:52Te lo stessi amato.
32:54Così almeno non te lo perdi tra vestiti quando sei al paradiso.
32:57Tanto io solo a questo servo, ad aggiustare le cose.
32:59Scusa papà, io te l'avrei detto.
33:01Silenzio.
33:01Vai in camera tua, con te facciamo i conti dopo.
33:03Desolata, Concetta fa segno col capo ad Agata di andare.
33:07La ragazza si alza, avvilita.
33:09Sistema la sedia avvicinandola al tavolo e si allontana.
33:13Passa alle spalle di Concetta, osserva suo padre e procede verso la zona notte della casa.
33:18Non devi avercela con lei.
33:20E infatti ce l'ho con te.
33:21Perché l'hai lasciata fare?
33:25Perché tanto non potevamo fermarla.
33:27Ah no? Vuoi vedere come la fermo?
33:29Ciro, calmati.
33:34E tu?
33:35Tu riesci a stare tranquilla mentre la nostra figlia butta al vento la sua vita?
33:40Poteva trovare un buon lavoro.
33:42Quante ragazze al paese possono dire lo stesso?
33:45Ma qui non siamo più al paese.
33:47Qui le cose sono diverse.
33:49Una ragazza come Agata ha più possibilità, più stimoli.
33:53Più grilli per la testa, più capricci, più rischi.
33:55Agata sta bene.
33:57Ha il paradiso e felice.
33:59Che cosa ne sa lei alla sua età di che cosa la renderà felice?
34:01Deve pensare a costruirsi un futuro, una sicurezza.
34:06Tu non vuoi ascoltare?
34:07No, ascoltate voi.
34:09Fino a prova con Giavia.
34:10Sono io che porto i soldi in questa casa.
34:12E voi dovete obbedire a me.
34:13Sono stato chiaro?
34:14Affranta concetta Kina il capo e riflette.
34:18Non è proprio così.
34:20Ciro, tu non ti rendi conto di quanto costa la vita qua.
34:22Io cerco di risparmiare il più possibile.
34:26Ma non riuscirei a portare avanti la casa solo con quello che mi dai tu.
34:32Ti sei messa a lavorare pure tu?
34:35Maria, ci passa qualcosa.
34:39Ma solo un po'.
34:41E non basta comunque.
34:43E se Agata vuole dare una mano?
34:45Bene.
34:47Perché ti assicuro che ne abbiamo bisogno.
34:49Ma perché non me l'hai detto prima?
34:52Perché avresti accettato?
34:54C'ero tu a volte il tuo orgoglio.
34:57Non lo sai mettere da parte.
34:59E tu invece?
35:00Sei una brava madre.
35:02Che spingi i tuoi figli a chiamare le mie spalle?
35:04Ferita concetta distoglie lo sguardo.
35:09Se cercare in tutti i modi di aiutare questa famiglia fa di me una cattiva magia.
35:15Sono una cattiva magia.
35:16Non mi importa.
35:18È brutto dire le bugie a chi vuoi bene.
35:20Ma è più brutto avere fame.
35:22Concetta si volta e inizia a piangere.
35:26Intenerito, Ciro le prende una mano.
35:32Sorpresa, lei si volta verso il marito.
35:35Ciro, tu sei mio marito.
35:41Io ti amo e ti rispetto.
35:44Ma le cose cambiano.
35:46E dobbiamo adattarci.
35:48Anche se non è facile.
35:50Carezza il viso di Ciro.
35:51Lui è triste e comprensivo.
35:53Vado a vedere Agatha come sta.
35:58Concetta si alza, lo abbraccia e lo bacia.
36:01Lei rincuora il marito, carezzandogli il capo.
36:09Poi si allontana.
36:11Seduto al tavolo, Ciro è avvilito.
36:13Al circolo, Fiorenza si appresta a fare il discorso.
36:19Signore e signori, potrei avere un attimo la vostra attenzione, per favore?
36:23Sopraggiunge in attesa Adelaide.
36:25Fiorenza sbianca.
36:27Ditemi che è uno scherzo.
36:28Sorpreso, Marcello si alza da una poltrona.
36:31Sono io che ho bevuto troppo champagne o sei proprio tu?
36:35Le visioni arrivano sempre quando si perde lucidità.
36:39E io spero di non essere troppo prevedibile.
36:42Bene, allora bentornata contessa.
36:46Grazie.
36:47Prego.
36:48Elegante, Adelaide attraversa la sala.
36:52Vedo che finalmente sei tornata tra noi.
36:54Tu piuttosto hai recuperato il controllo?
36:59No, perché mi dicono che ieri sera eri un po' nervoso.
37:04Mi hanno assicurato che stai bene.
37:06E devo dire che vedendoti ne ho la conferma.
37:09Tu al contrario sembri un po' provato.
37:12Sarai per via di tutti questi inutili pensieri.
37:15Non ero l'unico ad essere in pensiero.
37:17Qui tutti si chiedevano dove fosse la nostra presidentessa.
37:21Ma siamo riusciti comunque a sopravvivere senza.
37:23Oh, lo vedo, lo vedo.
37:25Splendida serata.
37:26Peccato solo per quei vostri ospiti deluseburgo.
37:31A me risulta stia aggredendo molto la serata.
37:34Ma davvero l'ho appena incrociato che andava via.
37:36Un po' contrariato.
37:37No, noi non abbiamo ricevuto alcuna lamentela.
37:40Beh, effettivamente le tartine erano un po' indigeste stasera, devo dire.
37:44Naturalmente gli ho spiegato che si tratta di un unicum.
37:47Perché da domani tornerò ad occuparmi io del meno.
37:50È per queste critiche costruttive che hai vinto la tua amica.
37:55No, caro Umberto, anche per il mio discorso.
37:58Veramente qui lo stavo per farlo, Fiorenza.
38:02Dove lascio?
38:03Adelaide raggiunge il leggio.
38:05Adelaide.
38:06Umberto la ferma.
38:08Dobbiamo parlare noi due.
38:10Mi pare di averti spiegato che non abbiamo niente da dirci.
38:14Mi piacerebbe sapere qualcosa in più su questa Odile, visto che ti è tanto cara.
38:20O tu.
38:22Beh, ho saputo che il suo mancato arrivo ti ha turbata molto.
38:26Ma avremo modo di parlarne.
38:28Adesso goditi il tuo discorso.
38:31Lui si allontana.
38:33Sconvolta, Adelaide si appresta a parlare, cercando a fatica di mantenersi lucida.
38:38Buonasera a tutti.
38:43Innanzitutto voglio scusarmi con voi per essere stata assente in questi ultimi giorni.
38:50Ma è per me una grande gioia ritrovarvi tutti qui.
38:55Per una serata così importante.
38:58Sia per il circolo che per la croce rossa.
39:02Una serata...
39:04Una serata...
39:06Le si annebbia la vista.
39:08Una serata...
39:10Che ha uno scopo...
39:13Marcello le si avvicina.
39:15Davvero importante, non mi sento bene.
39:18Dobbiamo andare via.
39:19Dobbiamo andare via.
39:21Grazie.
39:22Marcello la sorregge e insieme si allontanano, passando tra lo sconcerto dei presenti.
39:28Umberto la fissa, impensierito.
39:37Termina così la nonna puntata della sopopera, Il paradiso delle signore, Daily 6.
39:44Alessandro Persigni è Vittorio.
39:47Roberto Farnesi è Umberto.
39:49Vanessa Gravina è Adele.
39:51Grazie.
39:52Grazie.
39:53Grazie.
39:54Grazie.
39:55Grazie.

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