Nei giorni scorsi avevamo raccolto l'appello di una paziente oncologica alle prese con le difficoltà di prenotare controlli importanti per la sua malattia. Oggi la storia di un 85enne costretto ad andare a Catania per una Pet. Il direttore dell'Asp Cuccì promette impegno per questi malati.
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NovitàTrascrizione
00:00Un'altra vicenda che racconta disfunzioni e difficoltà nel sistema di accesso ai controlli nella sanità pubblica.
00:06Non solo l'ormai cronico problema delle liste d'attesa su cui ormai da mesi aspe strutture ospedaliere stanno cercando di intervenire,
00:13ma cavilli procedurali che finiscono per creare disagi in mani per chi ha urgenza di fare una visita.
00:19E' quanto accaduto ad un anziano di 85 anni malato oncologico.
00:23Il medico specialista gli aveva prescritto una PET per verificare se la malattia avesse intaccato altri organi.
00:29Un controllo da effettuare nel più breve tempo possibile, anche perché si sa che quando si tratta di tumori spesso il fattore tempo è fondamentale.
00:37Dunque il figlio si è subito attivato per prenotare la PET, ma chiamando il CUP ha scoperto che si tratta di un esame che non si prenota attraverso il classico sistema telefonico,
00:47ma contattando direttamente la struttura in cui si desidera effettuarlo.
00:51E così fa. In città si eseguono all'ospedale Papardo, alla Villa Salus e al Policlinico, dunque il signor Nicola inizia la trafila.
00:59Dalle prime due strutture gli comunicano che la prima data utile può essere dopo quattro mesi, un tempo troppo lungo per il suo anziano papà.
01:07Sul sito del Policlinico invece viene indicato un indirizzo di posta elettronica al cui inoltrare la richiesta.
01:13Nicola invia la mail, ma non ricevendo risposta si reca direttamente in reparto,
01:17dove però gli confermano che la procedura si fa esclusivamente online e che avrebbe dovuto attendere la loro risposta, che però non arriva.
01:25E dunque decide di contattare l'ospedale Cannizzaro di Catania, dove riesce ad avere una visita nel giro di due settimane.
01:33Quindi accompagna il papà a Catania ed eseguono la PET sempre tramite il sistema sanitario con impegnativa.
01:39Nel frattempo, dopo circa un mese, dal Policlinico arriva la famosa risposta,
01:43ma chiedono di far compilare al medico curante un modulo e di inviviarlo insieme all'impegnativa, che era già stata però inoltrata.
01:51A quel punto Nicola ha risposto, mettendo in luce l'assurdità della procedura, tra l'altro con una perdita di tempo non indifferente,
01:58e spiegando loro di aver già risolto nel frattempo a Catania.
02:01Nicola vuole però raccontare questa vicenda per tutti quei pazienti che magari non hanno un familiare che abbia dimestichezza
02:08o che può accompagnarlo fuori città per una visita, come lui ha fatto con il suo papà.