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TVTrascrizione
00:00A casa di amici, il salotto di Radio Roma.
00:30Anche noi e poi anche tantissime curiosità.
00:33Intanto possiamo dire che Claudio Amendola è figlio d'arte, lo possiamo definire così.
00:40Lui nasce a Roma proprio il 16 febbraio del 1963.
00:45È un attore, un conduttore televisivo, è regista, quindi sicuramente un talento poliedrico, lo possiamo appunto definire in questo modo.
00:55Perché è figlio d'arte? Perché lui è figlio di Ferruccio Amendola e Rita Savagnone.
01:02Entrambi noti doppiatori, quindi celebri doppiatori, tra l'altro Rita Savagnone per intenderci, è la Gabriella dei Cesaroni.
01:14Quindi ha avuto modo anche di recitare assieme a lei, anche una notissima e bravissima attrice.
01:19La figlia di Claudio Amendola intraprenderà un percorso simile a quello dei nonni.
01:26Cercherà anche lei di diventare una doppiatrice e sarà così.
01:30Quindi Alessia Amendola diventerà doppiatrice.
01:33Invece, se andiamo a scovare ancora nell'albero genealogico della famiglia Amendola,
01:39la troviamo niente po' di meno che Mario Amendola, che è stato appunto un celebre regista, uno sceneggiatore,
01:49un commediografo anche a partire dagli anni 50.
01:52Quindi bisogna dire che sì, è figlio d'arte e soprattutto ha avuto il piacere di respirare esperienze artistiche sin da bambino.
02:00E crebbe nella sua amata Roma, nel quartiere Balduina, scusate, nella zona Balduina, soprattutto nel quartiere Trionfale.
02:10E dopo aver terminato le scuole medie, inizia a guadagnarsi da vivere.
02:17E voi direte, sì, magari i primi lavoretti in televisione, al cinema.
02:21No, assolutamente no.
02:23Lui iniziò a guadagnarsi da vivere facendo il commesso.
02:26O alle volte gli capitava anche il cosiddetto manovale.
02:31Fino a quando però non capisce che probabilmente la sua strada è un po' nel DNA della famiglia,
02:38che è quello della recitazione, quindi dell'arte a 360 gradi.
02:44Ci sono, voi sapete, ormai da tantissimo tempo vi raccontiamo storie, no?
02:49Mandiamo avanti questa rubrica del personaggio del giorno, anche grazie ai vostri suggerimenti
02:54e anche a tutto quello che avete voglia di sentire, di ascoltare, di comprendere anche le curiosità più nascoste.
03:05E sono stati tantissimi personaggi che sono nati in un contesto artistico,
03:09che indubbiamente possono assaporare l'arte e quindi possono immergersi all'interno di questa realtà automaticamente.
03:17Ma questo non vuol dire che poi, come dire, sia scontato.
03:22È capitato molto spesso, ma in altri casi si prendono anche direzioni diverse.
03:26Bisogna esserci un po', come dire, portati, ma soprattutto bisogna intraprendere quel percorso
03:31che, anche sbagliando, però ci può portare a tantissimi risultati e ad essere sereni.
03:36Proprio perché, come dire, quello sarà poi il nostro mestiere, il nostro lavoro e quindi, come dire, la serenità prima di tutto.
03:44Lo diceva anche ieri il nostro Fabio Martorana, quindi anche oggi, visto che parliamo di arte, lo voglio sottolineare.
03:50Ebbene, a 19 anni ottenne il suo primo ruolo attoriale, mettiamola così,
03:58quindi il suo esordio effettivo, lui interpretava un pugile ebreo, Davide Sonnino, nella miniserie televisiva
04:07Storia d'amore e d'amicizia di Francesco Rossi.
04:11Quindi questa è stata la sua prima apparizione, il suo esordio, ecco, 19 anni, era giovanissimo.
04:18Sul grande schermo, invece, riuscì a debuttare in seguito con Lontano da dove, di Stefania Casini e Francesca Marciano,
04:28e poi, nel pieno degli anni Ottanta, iniziò a diventare, diciamo così, un consueto protagonista,
04:36assieme ai suoi colleghi, dei film di Carlo Vanzina.
04:41Quindi, chiaramente, anche di un aspetto un po' più comico, un po' più commedia, no?
04:46Quindi, Vacanze di Natale, Amarsi un po', Vacanze in America,
04:50quindi, sicuramente, approda subito in questo settore molto particolare, anche legato all'intrattenimento, no?
04:59Anche i cinepanettoni, quella sorta di film, come dire, quella sorta di intrattenimento particolare, ecco,
05:07che è firmato Vanzina, mettiamola così, ora non in maniera specifica tutti i cinepanettoni,
05:13come, per esempio, Christian De Sica e Massimo Boldi, ma comunque quello era il percorso.
05:18Ad un certo punto, però, si distacca e riprenderà i film di Vanzina soltanto dieci anni dopo,
05:25dieci anni successivi, e in questo distacco inizia ad affrontare anche generi un po' diversi.
05:33Come dire, c'è sempre nella vita di un attore, nella carriera anche di un regista,
05:37come dire, una sorta di stop, una sorta di brainstorming, per cercare di capire un po'
05:43che cosa andare ad affrontare adesso, se si ha voglia di cambiare, se si ha voglia di sperimentare,
05:48oppure di mettere alla prova se stessi.
05:51Ebbene, che cosa fa Claudio Mendola in questo, diciamo, in questo frangente?
05:56Diviene, con il tempo, il volto del neorealismo italiano.
06:02Lui appare in pellicole come Soldati, 365 all'alba, Mary per sempre,
06:08oppure, per esempio, nel docufilm di Pasolini, quindi Pasolini, un delitto italiano.
06:14Diciamo che aveva preso tutta un'altra piega, no?
06:18Chiaramente il genere è completamente differente.
06:21E questo perché, appunto, si ha voglia di sperimentare, si ha voglia di cambiare,
06:25ma soprattutto di mettersi alla prova, per capire anche cosa ci fa stare meglio, no?
06:30E cosa fa, come dire, qual è il genere che sta più nelle corde, poi, di quell'attore.
06:38E tornerà, come vi dicevo prima, a lavorare con Vanzina soltanto successivamente.
06:44E nel frattempo, però, lui affiancò la sua attività cinematografica,
06:48un'attività, una ricca attività televisiva, che in realtà poi non abbandonerà mai,
06:54perché sarà sempre fisso televisivamente parlando in un modo o nell'altro.
06:59E è arrivato il momento di citarli, ragazzi.
07:02Li abbiamo citati all'inizio, torniamo a citarli.
07:05I Cesaroni prende parte a questa serie di successo, un successo incredibile,
07:11tanto che a grande richiesta anche del pubblico,
07:14che si aspettava un seguito di questa serie, appunto, seguitissima dei primi anni 2000,
07:21adesso stanno girando nuovi capitoli,
07:23che purtroppo non vedranno lo zio Cesare, uno dei protagonisti per l'appunto,
07:29Antonello Fassari, che è venuto a mancare proprio in questi ultimi periodi.
07:35E quindi sicuramente lui sarà una parte fondamentale di cui si percepirà l'assenza.
07:42Ma si percepirà l'assenza anche, diciamo cinematograficamente parlando, se così vogliamo dire,
07:48di altri personaggi che invece non parteciperanno alla serie.
07:52Quindi cosa sarà successo?
07:54Questo lo scopriremo soltanto vivendo e capiremo appunto come sarà andata a finire la storia tra Giulio e Lucia,
08:00tra cui Giulio, appunto, è interpretato proprio da Claudio Amendola.
08:05Nel 2014 approdò finalmente dietro la cinepresa, quindi in qualità di regista,
08:13con la Mossa del Pinguino, che ha anche cosceneggiato e dirigendo due suoi cari amici,
08:20tra cui appunto Antonello Fassari ed Edoardo Leo.
08:23Invece l'anno successivo fu nel cast di Noi e la Giulia, diretto proprio da quest'ultimo, da Edoardo Leo.
08:31Quindi sicuramente un percorso molto ricco, come vi dicevo, un po' poliedrico,
08:37perché cinema, sicuramente televisione, le miniserie televisive, le serie televisive, le fiction,
08:44ci sono tantissime cose dietro.
08:46Poi una famiglia di doppiatori, perché si tratta effettivamente di una famiglia di doppiatori.
08:52Ma adesso, attenzione, perché in questi ultimi minuti, come sapete,
08:56noi ci dedichiamo alle curiosità del personaggio.
08:59Insomma, quelle che si sanno poco, ma che comunque sono molto ricercate online, devo dire,
09:06perché noi siamo tipi curiosi, si sa.
09:08Quindi andiamo sempre a cercare come dire il pelo nell'uovo,
09:11anche se in questo caso forse l'espressione non rende l'idea.
09:15Ebbene, oltre ad essere super tifoso della Roma, come vi dicevo al principio,
09:21Claudio Mendola ha dichiarato in diverse interviste
09:25che simpatizzerebbe anche per il Genoa, ma solo ed esclusivamente, ripeto,
09:31solo a caratteri cubitali, dopo la Roma.
09:34Quindi attenzione a quello che poi si diffonde, ragazzi,
09:37è solo dopo la Roma e poi è solo simpatizzante.
09:41La Roma è la Roma.
09:42Detto ciò, a proposito di famiglia di doppiatori,
09:46è stato sposato nel suo matrimonio appunto precedente con Marina Grande,
09:51anche lei, indovinate un po', doppiatrice.
09:53Sì, è stato, diciamo, come dire, coinvolto da questo settore artistico.
10:00Dovremmo chiedergli come mai invece lui ha deciso di rimanere più che altro
10:03di fronte e dietro una cinepresa, ma non di utilizzare questa voce
10:08che tra l'altro è molto caratteristica, molto peculiare
10:11per creare, appunto, per dare voce ai nuovi personaggi, ai nuovi personaggi.
10:16Allora, attenzione, perché c'è un'altra curiosità
10:19e voi direte, questa la sapevamo, però in realtà ci sono anche molte fonti
10:24che dicono che dietro ci sia qualcosa di più grande,
10:27ovvero lui è innamorato pazzo della cucina,
10:31in particolare della cucina romana, e qui, tra parentesi, ci sta, lo sapevamo,
10:36ma soprattutto si dice che abbia, che trascorra, diciamo così,
10:40la maggior parte del suo tempo proprio nei ristoranti.
10:44Io avrei detto sul set, invece lui ha detto sui ristoranti.
10:49Ultima, ma forse una delle più importanti, quindi qui torniamo seri,
10:55recentemente è tornato a parlare del suo passato
10:58e nel suo passato noi adesso non ne abbiamo parlato
11:00perché, come sapete, noi ci soffermiamo molto poco
11:02sulla vita personale degli artisti perché non possiamo mai sapere fino in fondo
11:06e quello che diciamo è perché ovviamente è tratto da alcune fonti,
11:10da alcune dichiarazioni che sono ovviamente controllate, approvate.
11:16Quindi lui recentemente è tornato a parlare del passato,
11:19è come se avesse fatto una sorta di coming out
11:21parlando di un momento molto buio in cui ha abusato di sostanze stupefacenti.
11:29Vi voglio reggere un piccolo tratto del Corriere della Sera,
11:33dell'intervista al Corriere della Sera.
11:36Come ne sono uscito?
11:37Una sera ero da solo con mio figlio Rocco,
11:40stava male e per un attimo non ho saputo cosa fare.
11:44L'attimo dopo ero lucido e mi sono detto, ora basta.
11:47Vedete quanto anche delle situazioni così improbabili possono essere fatali,
11:55inaspettate e possono in realtà essere poi una rivelazione importante per il nostro futuro.