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https://www.pupia.tv - Di Battista - Tutte le volte che Kiev e Zelensky hanno attaccato Papa Francesco
Tutte le volte che Kiev e Zelensky hanno attaccato Papa Francesco.
“Scomode verità. Dalla guerra in Ucraina al massacro di Gaza” è il mio nuovo monologo teatrale.
Ecco le prossime date:
•⁠ ⁠Giovedì 15 maggio TORINO, ore 21.00, teatro Colosseo (Via Madama Cristina, 71). Biglietti qui � https://bit.ly/DiBattistaTorino
•⁠ ⁠Giovedì 29 maggio MASSAROSA (Lucca), ore 21.00, teatro Vittoria Manzoni. Biglietti qui � https://bit.ly/DiBattistaMassarosa
Vi aspetto! (23.04.25)

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Novità
Trascrizione
00:00Ciao a tutti, ieri in tanti mi hanno chiesto di commentare l'ultimo gesto di Netanyahu,
00:07dell'assassino Netanyahu, del volgare esterminatore di bambino, che è terrorista di Stato e fanatico
00:13Netanyahu, che ha fatto cancellare dalle varie ambasciate israeliane in giro per il mondo i
00:18messaggi di Cordoglio per la morte di Papa Francesco. Questo volgarissimo assassino,
00:23questo ricercato internazionale, non è stato ipocrita, nel senso che Israele ha sempre
00:30detestato Papa Francesco perché Papa Francesco è stato il primo Papa a far riconoscere ufficialmente
00:36allo Stato del Vaticano lo Stato di Palestina. Questo è avvenuto nel 2015 e dunque già da allora
00:42che una parte di questi fanatici al governo in Israele detestano appunto Papa Francesco,
00:48in più Papa Francesco, a differenza di tutti coloro che oggi lo venerano, ha avuto il coraggio
00:52appunto di chiedere che fosse indagata Israele per genocidio, che andasse verificata appunto
00:59l'accusa di genocidio perché la situazione a Gaza era ed è assolutamente ignobile, altre
01:05parole utilizzate da Papa Francesco. Ad ogni modo a me non ha dato fastidio questo
01:09gesto, a me danno fastidio, mi indignano, mi tolgono il sonno, i massacri quotidiani hanno
01:15fatto che Netanyahu abbia, hanno fatto cancellare i messaggi di Cordoglio, anzi in un certo senso
01:19sono anche quasi contento perché forse anche coloro che davvero credono alla propaganda
01:24del mainstream di Israele, la democrazia si sta difendendo, è in pericolo l'esistenza
01:28di Israele eccetera, c'è tutte queste balle che raccontano appunto sullo Stato nazionale,
01:32nazionista e terrorista di Israele. Ecco forse in tanti anche guardando gli ultimi comportamenti
01:39di Netanyahu iniziano ad aprire gli occhi, quindi tanti stanno rendendo conto che il livello
01:44di proprio di putridume è diventato lo Stato di Israele appunto per colpa sia dei politici
01:51che sono al potere e di coloro che li hanno eletti, che sono la maggioranza dei cittadini
01:55israeliani perché c'è una parte importante di opposizione in Israele, cittadini eccezionali
02:01che combattono questo osceno sistema terrorista che produce apartheid, colonialista, ma la
02:06maggior parte sostiene le azioni appunto di Netanyahu e di questi altri fanatici al potere.
02:12Dunque Netanyahu non si è unito al Festival dell'Ipocrisia, invece si è unito a Zelensky.
02:17Io sono andato a riprendere in tutta una serie di dichiarazioni gli attacchi che sono arrivati
02:22a Papa Francesco da parte di Kiev, Zelensky, questo ci sta pure a meno scandalizzo, parteciperà
02:28al funerale di Papa Francesco sabato prossimo, con lui ci saranno tante altre maschere, mi
02:35è venuto in mente quello che scrisse Pirandello, nella vita incontrerai tante maschere pochi
02:40volte, ci saranno tante maschere intorno alla bara di un morto dal volto, dal volto della
02:47pace, maschere di coloro che appunto non l'hanno mai difeso, l'hanno isolato, l'hanno del tutto
02:52ignorato e oggi ne parlano come il loro punto di riferimento questi ipocriti che sono
02:58al governo in Italia, negli Stati Uniti d'America, in Europa soprattutto, perché per me i peggiori
03:03ipocriti sono appunto i politici europei, tutti appunto coloro che non l'hanno mai seguito,
03:09l'hanno ignorato, compresi i giornalisti, perché, se l'ho detto anche ieri da Floris, alcune
03:14dichiarazioni del Papa, quelle scomode, politicamente scomode, il Papa è anche un uomo politico,
03:19è anche un capo di Stato, qualcuno si scandalizza affatto politica, perché Giovanni Paolo
03:24II non ha fatto politica, è stato forse il principale artefice, politicamente parlando,
03:32del crollo di un determinato blocco, ha fatto più lui contro il blocco sovietico, in un
03:37certo senso di molti politici occidentali, questo è innegabile, tra l'altro io per certi
03:43versi non l'ho apprezzato Giovanni Paolo II, mentre invece ho apprezzato molto di più
03:49Papa Francesco. Ad ogni modo Papa Francesco appunto ha fatto sì anche determinate frasi,
03:56determinate presi posizioni, sono anche politiche, e quelle presi posizioni scomode finivano in
04:01dodicesima, tredicissima, quattordicissima pagina, nei giornali di un paese sempre legato,
04:05se ci pensate comunque alla Chiesa Cattolica, posto che sono contento di vivere tra virgolette
04:11un paese laico, per me i paesi devono essere laici, ma comunque viviamo in Italia, in Italia
04:15per decenni ha guidato il paese, un partito che si chiamava Democrazia Cristiana, comunque
04:22un legame molto molto stretto, eppure in un paese del genere, dove si trova Roma, dove
04:27si trova lo Stato Pontificio, le dichiarazioni scomode appunto del Papa, proprio quelle scomode,
04:33politicamente scomode, finivano nelle ultime pagine dei giornali, perché non doveva essere
04:38diffuso in determinato pensiero, quando invece è stato diffuso, ci sono state appunto delle
04:43reazioni, appunto mi vorrei concentrare sulle reazioni di Kiev, perché è interessante
04:48capire tutto quello che è avvenuto, diciamo, lo scontro tra virgolette, poi scontro, Francesco
04:54parlava di pace, Francesco dava messaggi estremamente aderenti al Vangelo, chiaramente leggete il
05:01Vangelo, estremamente aderenti al Vangelo, comunque Kiev ha iniziato ad attaccare Papa Francesco
05:06quando Papa Francesco era nel 2022, osò chiedere ad una donna russa, ad una donna ucraina
05:14di trasportare insieme la croce durante la via Crucis, davanti al Colosseo. Ricorderete
05:21quello era il momento in cui la russofobia avanzava, non stava dilagando, venivano attaccati
05:27artisti, scrittori, veniva quasi messo al bando Dostoyevsky, Tolstoi, il balletto russo, tutto quello
05:35che proveniva dalla Russia veniva considerato negativo, gli atleti russi tutt'ora non potevano
05:41gareggiare sotto la loro bandiera, invece per me è una porcheria assurda, anche per me gli atleti
05:47israeliani devono gareggiare sotto la bandiera dello stato terrorista di Israele, figuriamoci,
05:52che c'entrano gli atleti, perché ci sono degli atleti che prestano anche servizi all'interno
05:57della più grande organizzazione terroristica a livello mondiale che è appunto l'esercito
06:01israeliano, questo è un altro discorso, però tutt'oggi agli atleti israeliani è concesso
06:05appunto di gareggiare sotto la loro bandiera, ai russi no, pensate che furia, che ipocrisia,
06:10in quel momento quando appunto stava dilagando la russofobia e c'erano i cittadini russi che
06:15avevano paura di dire ma io sono russo, questo avveniva, in Italia forse un po' meno, ma nei
06:21paesi baltici totalmente, in altri paesi europei totalmente, ho prove, come dire, ho testimonianze
06:26dirette, le persone che avevano paura a dire io sono russo, immaginate questa situazione,
06:31in quel momento appunto Papa Francesco ebbe il coraggio, ma sembra un gesto normalissimo
06:35di chiedere ad una donna russa e un'Ucraina e di portare insieme una croce, messaggio di
06:39pace, cioè ci stacco, poi il Papa avrebbe potuto dire no, la donna russa non la porta, la porta
06:44soltanto alla donna ucraina, ad ogni modo lì inizia lo scontro, tanto è che l'ambasciatore
06:48presso la Santa Sede ucraino Andriy Yurash dichiarò l'ambasciata capisce e condivide
06:54la preoccupazione generale in Ucraina e in molte altre comunità sull'idea di mettere
06:58insieme le donne ucraine e russi nel portare la croce, in pratica per l'ambasciatore ucraino
07:03presso la Santa Sede non lo doveva fare e da lì sono iniziato appunto una serie di
07:08attacchi perché Papa Francesco parlando di negoziato, volendo il negoziato, volendo arrivare
07:13all'accordo, detestando tutte le guerre, nello stesso identico modo il concetto di guerra
07:17in sé, cioè persone che si uccidono, giustamente, inizia appunto a chiedere il negoziato e come
07:24si fa, come si può arrivare ad un accordo? Comprendendo, che non significa essere d'accordo
07:31se è chiaro, ma comprendendo le ragioni dell'altro, è evidente come è arrivato un accordo e proprio
07:37perché Francesco aveva l'idea, il desiderio di comprendere l'altro, inizia appunto a indagare
07:42le ragioni dell'altro, cercando di capire ma perché i russi hanno invaso, per quale
07:47motivo è nato tutto questo, soltanto caprendo la genesi di qualcosa riesci poi a tentare
07:53di intervenire per porre fino a una tragedia e fu allora che appunto Francesco rilasciò
07:57un'intervista, se non sbaglio al Corriere della Sede, era a maggio del 2022, mi sono segnato
08:02qua le frasi principali, forse la bagliare della Nato poi disse, me l'ha detto un capo di
08:07stato importante, e poi Francesco evidentemente condividendo questo pensiero l'ha ribadito,
08:11forse la bagliare della Nato alle porte della Russia ha spinto Putin a reagire male, a scatenare
08:16il conflitto, un'ira che non so dire che si sia stata provocata, ma facilitata sì, come
08:20dire, magari non è stata proprio provocata, però è stata facilitata, ci sono delle responsabilità
08:28da parte anche della Nato che si è espansa, si è, ha iniziato ad abbagliare, questa è l'espressione,
08:35alle porte appunto della federazione russa, cosa sarebbe accaduto se in Messico fossero
08:41stati installati, comunque ci fossero andati a lavorare dei gruppi di intelligenza russa o
08:48cinese fossero stati installati, comunque se Messico fosse stato armato da parte di Pechino,
08:54Mosca in chiave antistatunitense, come avrebbero reagito gli americani a questa roba qua?
08:58Dunque, cercare di capire le ragioni dell'altro è necessario per arrivare appunto a lavorare
09:05per porre fino ad un conflitto, no? Tanto che è quello che stanno facendo, ora non so come
09:10andrà questo negoziato, non so neanche quanto sia partito, comunque ci sono delle interlocuzioni,
09:14cioè gli Stati Uniti d'America hanno nominato un inviato speciale per l'Ucraina, l'Unione
09:17Europea no, non l'ha fatto, l'Unione Europea non l'ha fatto, ancora non l'ha fatto.
09:22In ogni modo stanno parlando, chiedendo a Mosca voi che cosa volete, che cosa possiamo
09:26cedere, cosa possiamo ottenere, negoziato, capire la ragione dell'altro per trovare,
09:31si spera, un punto di caduta. Da quando appunto Francesco pronunciò queste parole
09:36rivoluzionari, ma corrette per chi appunto ha cuore la possibilità di arrivare ad un
09:44accordo, sono partiti gli attacchi di ogni tipo. Podoliac è stato il primo ad attaccare
09:49in maniera molto diretta, Podoliac per intenderci è stato, ora forse è caduto leggermente,
09:54insomma ha perso qualche posizione, però il braccio destro, il principale consigliere
09:59di Zaneschi, sostanzialmente quando parlava Podoliac prima si metteva d'accordo con Zaneschi,
10:05insomma apriva bocca Podoliac soltanto dopo aver ricevuto, funziona così, il permesso
10:10da parte di Zaneschi. Dunque queste frasi sono state concordate con Zaneschi, poi magari
10:14Zaneschi non si esponeva direttamente, doveva mantenere un determinato equilibrio, accordi,
10:19rapporti internazionali, quindi mandava avanti, funziona in questo modo, mandava avanti
10:22qualcun altro, funziona anche nei piccoli partiti politici, magari il segretario non
10:26parla, ma c'è il suo, dice che parla al posto suo, dà una linea così il segretario
10:30si protegge un po', ma intanto all'attacco il partito lo ha sferrato lo stesso. Funziona
10:36proprio così, sono anche per me tatti cucerili di chi non si vuole assumere determinate responsabilità.
10:42Ad ogni modo Podoliac il 30 agosto 2023 attacca direttamente Francesco, chiedeva negoziare
10:51appunto e dice non negoziamo con il criminale Putin, invece stava negoziando, ovviamente
10:55con chi negozi? Con chi negozi? Con i nemici, no? Non negoziamo con il criminale Putin, perché
11:00il Papa si è fatto strumento della propaganda di Putin? Dunque lo definisce, di fatto l'ha
11:04definito un propagandista, ma coloro i politici, anche il Presidente della Repubblica o la Meloni
11:09che oggi lo descrivono come il loro punto di riferimento, addirittura il loro amico, hanno
11:14difeso Papa Francesco di fronte a questi attacchi, cioè che hanno dato del propagandista,
11:17del filo Putiniano, l'hanno difeso per caso, oppure era per loro più conveniente restare
11:22in silenzio, per non inimicarsi Kiev in un momento in cui Kiev veniva riscritta come baluardo
11:26della democrazia, come paladino delle libertà occidentali, e anche questo va detto con coraggio
11:32e tenuto in considerazione. Ad ogni modo il Papa va avanti, continua a parlare nei giorni
11:38di negoziato, eccetera, eccetera, e Podoliac continua ad attaccarlo. L'8 settembre 2023 dice
11:44nessun ruolo di mediazione per il Papa, è filo russo, non credi, per evita pure l'etichetta
11:48così è filo russo, le stesse etichette sono state poi poste a tutti coloro che hanno
11:52chiesto di negoziato, meno autorevoli di Papa Francesco, sarà capitato anche a me, infinitamente
11:58meno autorevoli di Papa Francesco, cioè se è filo russo, filo Putiniano, eccetera, perché
12:02sostenevamo, io ho sempre sostenuto che le sanzioni non sarebbero servite, soprattutto
12:06non servivano per arrivare alla pace, ma soltanto per ragioni geopolitiche, economiche,
12:11soprattutto a sostegno, soprattutto perché hanno fatto gli interessi degli Stati Uniti
12:18d'America, eccetera, indebolendo ancora di più l'Unione Europea, lo sapete. Podoliac,
12:22lo ricordo, è colui che il giorno dopo il sabotaggio dei gasdotti in uno stream 1 e 2
12:28nel Baltico, sabotaggio voluto dagli Stati Uniti d'America, organizzato ai servizi segreti
12:31occidentali, penso che abbia ragione, Simo Rersh, il grande giornalista premio Pulitzer per
12:37il giornalismo nella sua inchiesta ha considerato responsabile la CIA, io penso che abbia ragione
12:44lui, ad ogni modo insieme, magari anche a coinvolgimento dei servizi segreti ucraini,
12:49uomini ucraini, eccetera, quello che sa che non sono stati russi chiaramente a distruggere
12:53i gasdotti che avevano anche loro contribuito a costruire con i loro denari, insieme ai denari
12:58anche europei, soprattutto tedeschi. Ai russi sarebbe bastato chiudere rubire per gas perché
13:02fare questa azione così pericolosa nel cuore del Baltico, però il giorno dopo il sabotaggio
13:06Podoliak disse, la fuga di gas dal nostro stream 1 non è altro che un attacco terroristico
13:11pianificato dalla Russia e un atto di aggressione nei confronti dell'Unione Europea, atto
13:15terroristico, l'aggressione verso lui, la Russia vorrà di stabilizzare la situazione economica
13:20in Europa e provocare il panico pre-inverno, dunque Podoliak è quello che accusò i russi
13:25di essere appunto i responsabili del sabotaggio, un sabotaggio che lui stesso ha definito
13:28atto terroristico e aggressione nei confronti dell'Unione Europea. Oggi che sappiamo che
13:34quell'atto terroristico e quell'aggressione nei confronti dell'Unione Europea l'hanno
13:37fatta dagli Stati Uniti, anzi con gli Ucraini, tutti zitti, perché è una roba proprio scandalosa,
13:43quindi va dimenticato. Parliamo di questo soggetto, lo stesso soggetto appunto che ha definito
13:47Papa Francesco non credibile filo russo, dicendo non può mediare, non può mediare lui, non può
13:54mediare il Vaticano, non può mediare un uomo di pace come Papa Francesco perché
13:57non può farlo, perché in quel momento chi è voleva andare avanti, credeva alle balle,
14:03aveva di Biden, Johnson, eccetera, della Nato è andato avanti, possiamo sconfiggere, funzionerà
14:08la controffensiva, le ricordate, l'abbiamo dimenticato di queste robe, arriveremo a recuperare
14:12i territori, scommettiamo sulla vittoria dell'Ucraina, ha scommise tante volte sulla vittoria
14:16dell'Ucraina a Giorgia Meloni con Ursula von der Leyen, ha avuto la stessa identica lì,
14:20oggi Giorgia Meloni prova a spostarsi lentamente, un passetto alla volta, può campare un'inversione
14:27a U completamente in maniera brusca, perché tutti se ne accorgerebbero, quindi lentamente,
14:31funziona così, non lentamente, provate ad avvicinarsi a Trump e a mollare la linea di
14:35Ursula von der Leyen, che è la stessa di Draghi, di Macron, di Scholz, ma l'ha condivisa
14:40per anni, lei è responsabile del disastro in Ucraina, responsabile del disastro in Ucraina,
14:46perché appunto ha scommesso sulla vittoria dell'Ucraina, c'era quel momento lì, si scommetteva
14:51sulla vittoria dell'Ucraina, l'esercito russo era un armato a Branca Leone, aveva finito i missi,
14:54le compagnie cantanti e dunque Podolia che diceva, nessuna mediazione, il Papa non è
14:58credibile, filo russo, ma il Papa è andato avanti e il 10 marzo 2024 disse, frasi forti,
15:07davvero aderenti al Vangelo, obiettivamente, è più forte chi pensa al popolo, chi ha il
15:14coraggio della bandiera bianca, non è una resa incondizionata, come dire, smettiamo di
15:18sparare, io smetto di sparare per primo, perché c'è questa logica, anche per chi crede
15:22dell'obiezione di coscienza, c'è questa logica qui, potete non condividere legittimamente,
15:26ma vi scandalizzate che un Papa abbia parlato in questo modo, chi ha il coraggio della bandiera
15:32bianca e quando vedi che sei sconfitto, che le cose non vanno, occorre avere il coraggio
15:35di negoziare, ti vergogni? Ma con quanti morti finirà? Ti vergogni? Se pensi che sia
15:40vergognoso dire, facciamola pace, smettiamola di combattere. Oggi si può negoziare con l'aiuto
15:46delle potenze internazionali, la parola negoziare è coraggiosa, disse questo quando, ripeto,
15:52una sorta di mainstream politico e mediatico, consideravo appunto un alto tradimento per
16:00la negoziata, i paci finti, così venivano chiamati tutti coloro, dicevano, occorre negoziare,
16:04l'Europa deve fare di più dal punto di vista politico e diplomatico, deve nominare un inviato
16:08speciale per l'Ucraina, anche coloro che sostenevano, c'erano anche persone che sostenevano,
16:13giusto, io no, inviare armi a Kiev e allo stesso tempo dicevano, però stiamo soltanto inviando
16:19armi e non stiamo facendo nient'altro, insomma c'erano tante persone che la vedono in questo
16:22modo, però l'ordine era attaccare queste persone, non metterle, no, rinchiudere nel
16:27pregiudizio appunto del finto pacifismo, no, ma in realtà non siete pacifisti veri, siete
16:32pacifinti. Vi ricordate, ecco, mentre avveniva tutto questo Francesco disse il coraggio di
16:38negoziare, negoziare la parola coraggiosa, il coraggio di alzare bandiera bianca e dire basta
16:42sparare, eccetera. Attaccatissimo, tant'è che il giorno dopo, in quel caso Zeneschi addirittura
16:48lui rispose, descrivendo, ora vi leggo le parole, la chiesa di Papa Francesco è una
16:58chiesa quasi virtuale, la chiesa vera non è questa, questa è una chiesa virtuale,
17:032500 km di distanza, la chiesa vera è quella in prima linea, sono i preti che stanno ai fianchi
17:08dei soldati, cioè una roba, una mentalità stravecchia secondo me. E Zeneschi rispose
17:14così, ringrazio, quando il Papa Francesco dice il coraggio di negoziare, forse rendersi
17:19conto, quella guerra tanto non si vince, evitiamo ulteriori morti, aveva ragione
17:23Francesco. Ringrazio ogni cappellano ucraino che emme l'esercito, disse Zeneschi, nelle forze
17:29di difesa, sono in prima linea proteggendo la vita e l'umanità, sostenendo con la preghiera
17:34del dialogo e le azioni, non so di quale azione, a quale azione si riferisce Zeneschi,
17:39questo è ciò che è la chiesa, sta insieme alle persone, perché la chiesa, perché Francesco
17:43non sta insieme alle persone, non da qualche parte a 2500 km di distanza, mediando virtualmente
17:49qualcuno che vuole vivere, tra qualcuno che vuole vivere e qualcuno che vuole distruggerti,
17:54mediando virtualmente, come dire, quello che fa Papa Francesco non ha mediazione virtuale,
17:59a favore di telecamera, falsa, non credibile, filo putiniano, per tanto non ha detto
18:03Potolia, che lo fa a 2500 km di distanza dalla fronte, non come noi, e Zeneschi appunto
18:10partecipa dal funerale. Questo è quanto, ci tenevo, era per me doveroso ricordare
18:14determinate cose, perché Francesco ha avuto soprattutto nemici, parliamo dei potenti,
18:20soprattutto nemici, appunto politici che l'hanno del tutto ignorato, isolato, l'hanno
18:25attaccato o l'hanno lasciato solo di fronte agli attacchi, quando è stato attaccato,
18:28per me, a volte io preferisco, come dire, lo disse proprio Martin Luther King, non temo
18:39la malvagità dei crudeli ma il silenzio degli onesti, è più grave in un certo senso,
18:44c'è coloro che hanno la possibilità di fare qualcosa e che stanno zitti, quindi c'è
18:48chi l'ha attaccato, c'è chi lo continua ad attaccare, insomma, e c'è chi oggi lo descrive
18:55come una guida spirituale, un punto di riferimento, che non l'ha difeso quando viene attaccato,
19:01e per me questi sono i più ipocriti, sono le persone, diciamo che io contrasto maggiormente,
19:10perché veramente l'ipocrisia è una porcheria assoluta e impedisce a molti cittadini di comprendere
19:18la realtà, è proprio una messa in scena molto violenta che impedisce la pubblica opinione
19:25di capire veramente con chi si ha a che fare, chi si ha davanti, o chi si ha nelle istituzioni,
19:32chi si ha avuto il torto di eleggere in un certo senso, ecco, stramavredettissime
19:38ipocrisia, obiettivamente oggi stiamo assistendo a un festival ignobile di ipocrisia, però anche
19:46questo forse è stato l'ultimo regalo di Papa Francesco, cioè mostrarci oggi i volti delle
19:56vere persone, i veri volti delle persone che quantomeno hanno fatto qualcosa per la pace,
20:00la moltitudine di maschere che oggi mettono su, l'aria triste perché è morto un Papa,
20:08eccetera, si batteranno il petto al funerale, qualcuno si vestirà di nero, pregheranno,
20:13eccetera, ma magari dalla susse davvero esiste il paradiso, speriamo, visto quella bella
20:18immagine, mi ha commosso Francesco che abbraccia i bambini palestinesi che lo vanno ad abbracciare
20:25una bambina palestinese in paradiso, mi ha commosso quelle immagini, perché poi penso sempre
20:30ai bambini palestinesi, ecco, magari è stato il suo ultimo regalo, mostrare al mondo intero
20:36i volti, o meglio le maschere dell'ipocrisia. Grazie a tutti e condividete questa diretta.

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