https://www.pupia.tv - Di Battista - Papa Francesco: isolato da vivo e pianto da morto. Ipocriti!
P.S. “Scomode verità. Dalla guerra in Ucraina al massacro di Gaza” è il mio nuovo monologo teatrale.
Ecco le prossime date:
• Giovedì 15 maggio TORINO, ore 21.00, teatro Colosseo (Via Madama Cristina, 71). Biglietti qui � https://bit.ly/DiBattistaTorino
• Giovedì 29 maggio MASSAROSA (Lucca), ore 21.00, teatro Vittoria Manzoni. Biglietti qui � https://bit.ly/DiBattistaMassarosa
Vi aspetto! (22.04.25)
La playlist di Alessandro Di Battista: https://www.pupia.tv/playlist/Alessandro-Di-Battista
#pupia
P.S. “Scomode verità. Dalla guerra in Ucraina al massacro di Gaza” è il mio nuovo monologo teatrale.
Ecco le prossime date:
• Giovedì 15 maggio TORINO, ore 21.00, teatro Colosseo (Via Madama Cristina, 71). Biglietti qui � https://bit.ly/DiBattistaTorino
• Giovedì 29 maggio MASSAROSA (Lucca), ore 21.00, teatro Vittoria Manzoni. Biglietti qui � https://bit.ly/DiBattistaMassarosa
Vi aspetto! (22.04.25)
La playlist di Alessandro Di Battista: https://www.pupia.tv/playlist/Alessandro-Di-Battista
#pupia
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Ciao a tutti, allora ieri appena ho saputo della notizia della morte di Papa Francesco
00:05immediatamente ho preso il cellulare, ho scritto un posto questa mattina, ho scritto anche un
00:09articolo pubblicato sul mio canale Sazfac, Scomode Verità, perché ero convinto che saremmo
00:14stati inondati da una quantità enorme di lacrime di coccodrillo versate da ipocriti,
00:19farisei, pavidi, da tutti coloro che o l'hanno ignorato quando Papa Francesco ha chiamato
00:26le cose con il loro nome negli ultimi anni, ha preso delle posizioni scomode o addirittura
00:30l'hanno isolato, dunque l'hanno in un certo senso politicamente ucciso, prima ti uccidono
00:37politicamente quando sei vivo e poi ti piangono a favore di telecamera quando sei morto, ecco
00:42lo spettacolo indegno dell'ipocrisia e vorrei ricordare alcune cose, questa mattina mi sono
00:48messo a scrivere, a segnare tutta una serie di prese di posizione di Papa Francesco e anche
00:53tutte le reazioni che ci sono state o non ci sono state appunto da parte di politici
01:00e giornalisti rispetto alle coraggiose prese di posizione appunto di Papa Francesco, soprattutto
01:05negli ultimi anni. Parto però dai messaggi di cordoglio, perché anche qui non si vede
01:11per me, dal mio punto di vista, l'ipocrisia oscena e parto dal Presidente del Consiglio
01:16dei Ministri, qualcuno mi diceva ma te la prendi sempre con la Meloni, paghi sempre lei
01:20quando pubbliche le immagini dell'olocausto palestinese, del genocidio di Gaza eccetera
01:26eccetera, ovvio, è Presidente del Consiglio, se ci fosse un altro Presidente del Consiglio
01:29io non ho nulla, credetemi, di personale contro Giorgia Meloni, nulla. Avevo anche un rapporto
01:35cordiale, politicamente distante, ma sempre cordiale, ve lo garantisco, sempre cordiale,
01:41sempre. Ma nel momento in cui lei ha il potere di agire, di effettuare, di fare delle azioni
01:46concrete, quantomeno per denunciare quello che sta avvenendo a Gaza e tentare anche di
01:51porre fine a un genocidio che si sta consumando a pochi chilometri delle nostre coste e non
01:55fa nulla, è chiaro che lei diventa il mio obiettivo politico principale, perché ecco
02:00lei che in questo momento avrebbe il potere quantomeno di fare qualcosa e non fa niente,
02:04resta zitta oppure pubblica messaggi ipocriti come questo, parlando del Papa, della sua amicizia
02:10eccetera eccetera. E parto da lei. Papa Francesco è tornato alla casa del padre, una notizia
02:16che ci addolora profondamente perché ci lascia un grande uomo e un grande pastore. Ho avuto
02:20il privilegio di godere della sua amicizia, dei suoi consigli e dei suoi insegnamenti.
02:24Fossero amici, non metto il becco su questa roba qua, ma i consigli, gli insegnamenti forse
02:28non li ha ascoltati, che non sono mai venuti meno neanche nei momenti di prove di sofferenza.
02:32Nelle meditazioni della Via Crucis ci ha riportato la potenza del dono, quindi fa anche
02:36un messaggio quasi cristiano, che fa rifiorire tutto e è capace di riconciliare ciò che
02:42ha gli occhi dell'uomo inconciliati. E ha chiesto al mondo ancora una volta il coraggio
02:46di un cambio di rotta per percorrere una strada che non distrugge, ma coltiva, ripara, custodisce.
02:51Cammineremo in questa direzione per ricercare la strada della pace, per seguire il bene comune
02:55e costruire una società più giusta e più equa. Il suo magistere e la sua eredità non andranno
03:00perduti. Cammineremo in questa direzione. Ma lei non è camminato nella direzione del Papa Francesco
03:04quando Papa Francesco denunciava l'orrore di Gaza o parlava della necessità di una
03:08media avzione in Ucraina e l'ha fatto anni fa. Ha seguito questa strada, ha utilizzato
03:13parole simili a quelle pronunciate a Papa Francesco quando Papa Francesco denunciava la mattanza
03:18dei bambini palestinesi. Ha detto una parola a Giorgia Meloni sulla mattanza dei bambini
03:22palestinesi. Ieri, mentre scriveva questo messaggio, i terroristi israeliani, quelli che
03:26lei politicamente difende, hanno bombardato ancora una volta le tende di sfollati, lo stanno
03:30facendo apposta. Da anni, da anni. Cioè sanno che lì ci sono dei sfollati nelle tende
03:34e li bombardano per sperare che anche gli altri sfollati fuggano via. E dicono basta, non
03:40dobbiamo più restare perché i trenti ci ammazzano tutti. Questa è la logica del genocidio e della
03:43polizia etnica. Ucciderle più possibile, soprattutto i bambini, per fare in modo che le altre mamme,
03:49per non vedere diraniati i loro figli, ne hanno ammazzati oltre 20.000, oltre 20.000,
03:53dicano basta, non ne possiamo più, andiamo, facciamo pressione sull'Egitto, chiediamo
03:58che venga aperta il Vali, andiamocene via, lasciamo questa terra agli israeliani. Questa
04:04è la logica della polizia etnica. E l'avete sentito da Meloni dire una parola, una che
04:07se una. Tagliani, un uomo di grande spessore, parlando di Papa Francesco, che si è sempre
04:11battuto per la pace. Fino a ieri, quindi ha citato l'ultimo messaggio di Papa Francesco,
04:16le ultime parole pronunciate durante la Domenica di Pasqua, fino al suo ultimo intervento in cui
04:22ha insistito sulla pace, occupandosi di tutte le guerre che ci sono nel mondo, non solo
04:25di quelle che conosciamo. Io ci leggo, magari io sono, come dire, penso male, ma io ci leggo
04:31come si occupa di tutte le guerre, mica soltanto della Palestina, del massacro, di tutte le
04:36guerre, parla di pace. No, nell'ultimo messaggio Francesco, ma ci arrivo dopo, ha definito la
04:41situazione di Gaza ignobile. Avete mai sentito Tagliani, appunto che per reputa, appunto di
04:47riferimento, Papa Francesco definire la situazione di Gaza ignobile, e poi ha parlato anche di no
04:53arriarmo nell'ultimo messaggio, ma ci arriverò dopo. Anche Mattarello, ho appreso con grande
04:57dolore personale le notizie della morte di Papa Francesco, avvertendo il grande vuoto che si crea
05:02con il vinir meno del punto di riferimento che per me ha sempre rappresentato. Ma ha rappresentato
05:07un punto di riferimento anche quando Papa Francesco ha riconosciuto lo Stato di Palestina?
05:11Perché il Vaticano ha riconosciuto, grazie a Papa Francesco, lo Stato di Palestina nel 2015,
05:16poi ci arriverò. Era un punto di riferimento lì. Mattarello poi ha parlato del riconoscimento
05:20della necessità, a parte lo slogan di due popoli e due stati, è uno slogan vuoto. Ha mai detto
05:25occorre riconoscere lo Stato di Palestina? Perché Sandro Pertini lo disse. Sentite i messaggi
05:30di Sandro Pertini, la Presidente della Repubblica. Tra l'altro nell'83 neppure esisteva Hamas
05:34che presi di posizione prendeva rispetto alla questione palestinese. E non c'era, non era in atto un genocidio,
05:40in atto alla poliziettica, ovviamente sempre, ma della gravità del genocidio attuale. Quando
05:46Pertini parlava. Avete sentito Mattarello pronunciare delle parole simili a quelle di Sandro Pertini
05:50o simili alle parole di Bergoglio? Sì, ha sempre rappresentato un punto di riferimento su determinate
05:56questioni, non sulla Palestina e neanche sull'Ucraina.
06:01Dopo Mattarello, prima vi ho detto di Tajani, ma vi ricordate Tajani? Quell'intervista imbarazzata
06:08quando fu costretto a dire qualcosa, gli avranno detto i suoi collaboratori, sì non
06:12puoi proprio restare zitto, dovrebbe perfetto restare zitto quando i soldati israeliani hanno
06:16colpito le basi unifili nel sud del Libano, ci saranno anche i militari italiani. E Tajani
06:21ha detto, eh, una roba inaccettabile, chiediamo chiarimenti, è una roba che non si fa, però
06:26non ha messo un dito. Gli avranno detto, ministro, non può proprio non dire nulla, fosse stato
06:30quello che sarebbe andato al mare, anziché dire che Israele ha colpito i nostri militari.
06:35Non ci sono stati feriti, grazie a Dio, di altri contingenti, sempre soldati dell'ONU,
06:39ci sono stati anche dei feriti, ma ve la ricordate con l'intervista ignobile, ignobile del ministro
06:44degli esteri della Repubblica italiana? Pensate se fosse successo il contrario, se truppe
06:48iraniane avessero colpito le basi unifili in Libano, eccetera, eccetera, sarebbe stata quella
06:53stessa, pensate, o lo sceno doppio standard che non aveva Papa Francesco. Adesso vorrei ricordarvi
06:59alcune cose che dimentichiamo. Partiamo da agosto 2014, perché
07:04è un momento importante. Francesco fa quella dichiarazione, una sorta di premonizioni.
07:09Oggi siamo in un mondo in guerra, disse, dappertutto. Qualcuno mi diceva, ma sa padre
07:15che siamo nella terza guerra mondiale ma a pezzi, la famosa terza guerra mondiale a pezzi,
07:19una frase utilizzata per primo Papa Francesco, insomma, è diventata comune. Lo denuncio ad agosto
07:272014, siamo nel bel mezzo di una terza guerra mondiale però a pezzi. Perché è importante
07:33capire, cioè, la data. Agosto 2014 è già, è appena iniziata, di fatto, dopo l'annessione
07:39della Crimea da parte della Federazione Russa, la guerra c'è dopo. Ovviamente il colpo di
07:43Stato che c'è stato, addandone il Presidente democraticamente eletto, l'epodistante Yanukovic,
07:49chiaramente considerato questo colpo di Stato, una grande prova di democrazia da parte dell'Unione
07:54Europea e della NATO, è stato un colpo di Stato. Era appena iniziata la guerra civile
07:59in Ucraina, nell'agosto 2014, credo fosse iniziata alcuni mesi prima, l'aprile, se
08:04non erro, l'aprile 2014 inizia la guerra civile in Ucraina. Quindi abbiamo questo pezzo
08:10di guerra mondiale. E poi un altro. In quei giorni, proprio mentre Francesco appunto parlava
08:16per la prima volta di terza guerra mondiale a pezzi, Israele stava bombardando Gaza, fece
08:211500 morti durante l'operazione denominata margine di protezione. Quindi dobbiamo creare
08:26un margine di protezione così Hamas non ci attaccherà mai più, eccetera, eccetera. Chiaramente
08:31già Gaza chiusa, la prigione ce l'apertano, 1500 civili ha fatto in quei giorni, Israele
08:36a Gaza. Mi pare 650 bambini in quei giorni a Gaza, mentre per la prima volta Francesco parlava
08:42di terza guerra mondiale a pezzetti. Operazione margine di protezione, non chiamava così.
08:46fu allora che morì anche il giornalista e fotoreporter italiano Simone Camilli, a
08:53Bet Latia, se non sbaglio, al nord di Giavalia. Una bomba inesplosa, poi non si è mai capito
08:59com'è andato. Un grande giornalista dimenticato. Un fotoreporter italiano dimenticato, come
09:04è andato di Rocchelli. Perché? Perché mostravano gli orrori fatti dall'Occidente o da quei
09:11paesi che sostiene tutto l'Occidente. Magari i guerriglieri, anche alle volte i milizi
09:18neonaziste ucraine e chiaramente i terroristi israeliani. 1500 morti hanno fatto nell'operazione
09:24margine di protezione. Qualcuno ancora pensa, no ma la storia inizia dal 7 ottobre, se non
09:27ci fosse stato il 7 ottobre, ma state scherzate, 1500 morti, più dei morti pensate al 7 ottobre.
09:32E non voglio fare conteggi macabri di morti. Fu allora che Papa Francesco parlò per la prima
09:37volta di terza guerra mondiale a Pezzetti. E nel 2015, giugno, ha riconosciuto lo stato
09:43del Vaticano, ufficialmente appunto lo stato di Palestina come stato autonomo, sovrano e
09:48indipendente. L'ha fatto dopo aver incontrato Abu Mazen un mese prima, mi sono segnato la
09:52dichiarazione, ecco, e un mese prima disse ad Abu Mazen, è giunto il momento per tutti
09:58di avere il coraggio della generosità, della creatività al servizio del bene, il coraggio
10:03della pace che poggia su riconoscimento da parte di tutti il diritto di due stati a esistere
10:07e godere di pace e sicurezza entro confini internazionalmente riconosciuti. Il coraggio
10:12della pace che poggia su riconoscimento, come dire, non ci sarà mai pace, la stessa roba
10:16che disse partire nell'83, che dicono le persone che conoscono la questione, non ci sarà
10:20mai pace fino a che non verrà riconosciuto lo stato di Palestina. Quindi è quella la causa
10:24principale dell'orrore che c'è, chiaramente anche il sionismo, che è un cancro, oggi è il cancro
10:30dell'umanità e il nazionazionismo, che è chiaramente la visione che hanno i nazionazionisti
10:35della distruzione palestinese e non so neanche esseri come loro, perché ci sono alcuni cittadini
10:40serdiani che si reputano popolo eletto, una razza superiore rispetto appunto a palestinesi,
10:45pensano questo, quindi hanno diritto quasi divino ad ucciderli, a prenderli le terre perché
10:51questo vogliono, questo è legato anche a, per qualcuno è legato alla loro religione,
10:57per altri no, chiaramente, altri ebrei pensano altre questioni sia chiaro. Vi dico questo perché
11:03capita spesso, quando parlano magari, fanno le commemorazioni, ricordano Berlinguerra,
11:10magari i partiti di sinistra o di centrosinistra, non ricordano quasi mai la posizione di Berlinguerra
11:16rispetto alla casa palestinese, quello che disse Berlinguerra, la sua amicizia personale
11:20con Arafat, quando Arafat veniva considerato terrorista, cioè fanno sempre, prendono sempre
11:25per ricordare quello che conviene, anche rispetto a Craxi, uomo che io politicamente non ho mai
11:30visto positivamente su mille questioni, ma gli esponenti centrosinistra lo ricordano
11:35quando fa comodo per la battaglia contro il giustizialismo, eccetera, non ricordano quando
11:40Craxi disse in Parlamento che era diritto di un popolo prendere le armi per scacciare
11:46via una forza occupante, come dire, è legittima la lotta armata del popolo palestinese, disse
11:51nell'85 durante le discussioni della crisi di Siconella in Parlamento, e non esisteva
11:56Hamas, pensate, quando lui disse è legittima la lotta armata per cacciare un invasore, disse
12:02questo, e considerarla non legittima va contro le leggi della storia, disse in Parlamento,
12:06andatevi a rivedere l'intervento. Ecco, quando Craxi dice queste robe qua, durante la commemorazione,
12:11non vengono mai prese queste questioni, è sempre preso quello che fa comodo a un determinato
12:16sistema. Come è stato preso in questi giorni quello che fa comodo, sia ieri hanno ricordato
12:21la Tignobile, la frase di Vespa, il genocidio è solo quello che hanno subito gli ebrei,
12:25come se ci fosse stato soltanto quello di genocidio, ci sono stati pensati altri, addirittura
12:30peggiori come numero di morti, e non dobbiamo certo stare qui a fare la gara su quale è stato
12:35il genocidio peggiore, ma come sempre vedete avalla Vespa questa linea comunicativa
12:41politica che viene da Tel Aviv, secondo la quale gli israeliani o comunque gli ebrei
12:46dovrebbero avere, alcuni, pensano questo, non tutti gli ebrei, dovrebbero avere il monopolio
12:52dell'utilizzo della parola genocidio, perché altrimenti viene svelata appunto la verità,
12:58e questo fa paura, perché Israele, il nemico pubblico numero uno di Israele non è Hamas,
13:03è la verità, è la verità, per questo uccidono i giornalisti, per questo. E diciamo Vespa,
13:08quella frase che ha pronunciato ieri, il genocidio è quello che riguarda gli ebrei,
13:12l'olocausto, avalla in un certo senso, in maniera per me pelosa, questa strategia, volta appunto
13:17a, in un certo senso, anche se poi aggiunge un orrore, eccetera, eccetera, però ha detto
13:24un orrore, si è chiaro, però è una sorta di, come dire, non utilizziamo questa parola,
13:29queste parole dobbiamo utilizzare soltanto per il genocidio degli ebrei. Perché vi dicevo
13:35questo appunto perché si ricordano di Papa Francesco in questi giorni, gli epocriti ricordano
13:42tante questioni, però non ricordano banalmente appunto che Papa Francesco ha riconosciuto
13:47lo Stato di Palestina, non viene ricordato questo, perché se finissi ricordato magari
13:51qualche politico oggi dice, punto di riferimento, seguiremo la sua strada, è stato un grande,
13:56il Papa che ci ha indicato la via, eccetera, eccetera, magari qualcuno, no, potrebbe, gli potrebbero
14:01fare una domanda, scusi, ma è stato il primo che ha riconosciuto lo Stato di Palestina,
14:05lei dice che è un punto di riferimento, seguiremo la sua strada, mi manca una persona
14:10che mi ha indicato la via da percorrere, eccetera, e perché non riconoscete lo Stato
14:13di Palestina? Perché tu, Meloni, non riconosci lo Stato di Palestina? È un punto di riferimento
14:17che ha indicato la via, Papa Francesco, un tuo amico, un uomo coraggioso, ha avuto sempre
14:22il coraggio di battersi per gli ultimi, si è riconosciuto lo Stato di Palestina. Perché
14:26non lo fai anche tu? Ci sono 80.000 firme in Senato, l'abbiamo raccolte noi, volontari
14:30di schierarsi, 80.000 firme per una legge di iniziativa popolare per il riconoscimento
14:34dello Stato di Palestina. Perché non viene riconosciuto? Passiamo al 2022, il 16 aprile
14:432022, durante la via Crucis, Papa Francesco decide di far portare una croce davanti al Colosseo
14:50a una donna ucraina e a una donna russa. Un gesto normalissimo, ovviamente, anche come
14:56dire, per dire siamo siete popoli, anche popoli molto simili, ovvio, è stato criticato.
15:02Attacchi giornalistici ha ricevuto, eccetera. L'ambasciatore presso la Santa Sede, Andriy
15:07Yurash, ucraino, ha detto, l'ambasciata capisce e condivide la preoccupazione generale in Ucraina
15:11e in molte altre comunità sull'idea di mettere insieme le donne ucraine e russie nel portare
15:15la croce. Come dire, l'ha attaccato. Alcuni mesi dopo, podolò,
15:20Goliak, consigliere forse più importante di Zanensky, so se ricordati, fu colui che
15:25subito dopo il sabotaggio del Nord Stream disse, sono stati i russi, è un atto terroristico,
15:31un attacco vile nel cuore dell'Europa, fece questa dichiarazione, tant'è che spostò
15:35l'attenzione, cioè si iniziò a parlare del coinvolgimento dei russi nel sabotaggio dei
15:39gasdotti del Nord Stream 1 e 2, oggi sappiamo che sono stati gli ucraini con il supporto ai
15:42servizi segreti occidentali, però non va detto, perché altrimenti sarebbe imbarazzante
15:46continuare a dare armi agli ucraini che sono gli stessi, a detta dei
15:49podoliak che hanno organizzato un atto terroristico nel cuore dell'Europa, un atto vile di attacco
15:56all'infrastruttura energetica europea. L'ha detta il podoliak, lo disse, consigliere
16:00di Zelensky, il quale appunto, nei primi settimane del 2023, se non sbaglio, disse,
16:08eccola qua, nessun ruolo di mediazione per il Papa, è filo russo, podoliak.
16:18Podoliak, capo consigliere del presidente ucraino, Zelensky, in una lunga e polemica
16:21conversazione sul canale 24 dell'Ucraina, lanciata dal sito di informazione Vaticano,
16:25eccetera, ha affermato, nessun ruolo di mediazione per il Papa, è filo russo, non credibile,
16:30dunque Kiev esclude la possibilità di mediazione vaticana per risolvere il conflitto militare
16:33in territorio ucraino. Per intenderci, in quel momento si parlava di sconfitta militare
16:38della Russia, i russi che combattono con le pali, l'obiettivo è il recupero dei territori,
16:42dobbiamo vincere, la stessa Meloni diceva, scommetto su, bisogna avere il coraggio di scommettere
16:47sulla vittoria in Ucraina. Il Papa parlava di mediazione, podoliak, principale consigliere
16:51Zelensky lo attaccava, è filo russo, avete sentito i politici e i giornalisti che oggi
16:56piangono, lagami e coccodrilli, è un punto di riferimento, eccetera, difenderlo pubblicamente
17:00da un attacco del principale consigliere Zelensky che l'ha definito filo russo, quindi non credibile,
17:06nessuna mediazione, il Vaticano non deve fare mediazione perché loro stanno dalla parte
17:09di Putin. Avete sentito coloro che oggi fanno finta di piangerlo a favore di telecamera,
17:14difenderlo in questa circostanza, l'avete sentito? Andiamo avanti, 9 marzo 2024,
17:21dice, Papa Francesco, il negoziato non è mai una resa, è più forte che chi vede la
17:25situazione, frasi forti, pensa al popolo e al coraggio della bandiera bianca per negoziare
17:30e oggi si può farlo con l'aiuto delle potenze internazionali, oggi ci sono tanti mediatori,
17:35Zelensky in quell'occasione lo attacca, dice il coraggio di alzare bandiera bianca e di dire
17:40trattiamo, non posso vincere questa guerra, trattiamo, prendiamo un mediatore e trattiamo,
17:45troviamo un accordo, salviamo delle vite, salviamo dei paesi interi, puniamo fine alla guerra,
17:50anche se in ogni guerra c'è qualcuno che inizia, qualcuno che invade e qualcuno che
17:56viene in basso, tutte le guerre, giusto, i negoziati si fanno tra persone che si fanno
17:59la guerra, gli accordi si fanno tra queste persone, che deve dire il Papa? L'hanno
18:03crocifisso, lo stesso Zelensky, la vera chiesa è qui in prima linea al fronte, non ci servono
18:08mediazioni virtuali per 2500 km di distanza, al Papa non gli hanno perdonato il coraggio
18:13che ha avuto quando ha denunciato anche le responsabilità della Nato, l'abbagliare della
18:18Nato ai confini della Russia, come una delle cause della guerra in Ucraina, ed è evidente
18:23tutto questo, non gli hanno perdonato questo, ma quando il Papa ha pronunciato quelle parole
18:27sulla Nato, responsabile per aver abbagliato ai confini della Russia, è stato difeso da
18:32coloro, sostenuto da coloro che oggi dicono che è un punto di riferimento, e piangono
18:36l'acchemia di coccodrillo, quando Zelensky gli ha detto la vera chiesa è qui in prima linea
18:41e non ci servono mediazioni virtuali, virtuali che doveva fare il Papa, virtuali da 2500 km
18:48di distanza, l'avete sentito i politici italiani difendere il Santo Padre, per chi ci crede,
18:53Francesco Bergoglio per chi non ci crede, l'avete sentito, ipocriti?
18:58Questo pezzo me lo sono preso da un articolo invece del Fatto Codiano stamattina, molto
19:03bello di Salvatore Cannavo, ieri Mario Draghi ha ovviamente inviato il proprio cordoglio
19:09sottolineando che mi è stato vicino in momenti difficili e mi ha aiutato con la sua preghiera,
19:14questo scrive Cannavo, quando il suo governo decise, quello di Mario Draghi, che occorreva
19:18arrivare al più presso la soglia del 2% del PIB, spese militari, Francesco fu esplicito,
19:23io mi sono vergognato, quando ho letto che in gruppo gli stati sono impegnati a spendere
19:28il 2% del PIB nel acquisto di armi, sono dei pazzi, Papa Francesco ha definito pazzi coloro
19:35che si sono impegnati, come la Meloni, la Meloni l'ha appena fatto, ad acquistare armi per
19:41il 2% per l'interno dell'ordo, sono dei pazzi, mi sono vergognato, ha detto, ecco, Francesco
19:46si vergogna, si è vergognato quando ha letto questo, ha definito pazzi coloro che appunto
19:51vogliono aumentare la spesa militare al 2%, e oggi la Meloni, che vuole aumentare la
19:54spesa militare al 2%, forse anche di più, perché Trump ha detto è troppo poco, che
19:59sostiene di fatto il riarma folle dell'Unione Europea, giustificato dai russi da qui a qualche
20:04anno ci attoccheranno, pensate, prima i russi sono un'armata a Branca Leone, oggi sono
20:08pronti ad attaccarci da qui a qualche anno, parole marcarutte, la Meloni appunto che vuole
20:13fare tutto questo, però considera Papa Francesco un punto di riferimento, che dà la linea,
20:17dobbiamo seguire la sua curvia, eccetera, eccetera, la sua direzione, ipocriti, sentite alcune
20:24frasi che, e vi chiedo, e finisco questa diretta, queste frasi le avete sentite pronunciare
20:31dai principali leader al governo in Europa, anche perché Ursula von der Leyen ha anche
20:35espresso, ha ispirato milioni di persone, Ursula von der Leyen, ha ispirato milioni di persone,
20:40parlando di Francesco ieri l'ha detto, non ha ispirato lei, dato che lei è il sostenitrice
20:44di questa folle corsa a riarmo, dato che Papa Francesco ha definito pazzi con loro in
20:48voglia di arrivare al 2% dei prodotti in armamenti, ha ispirato milioni di persone, non ha ispirato
20:53lei, dato che lei non fa niente per porre fine al genocidio appunto in Palestina e potrebbe
20:57farlo il Presidente della Commissione Europea, potrebbe dire è giusto che tutti i paesi che
21:03fanno parte dell'Unione Europea riconoscono lo Stato di Palestina, è giusto, è più che
21:06corretto, lo potrebbe dire invece no, perché è una figlia israeliana che sostiene di fatto
21:10Netanyahu e lo sostiene anche con il silenzio, come quello della Meloni, perché il silenzio,
21:15l'equidistanza o il silenzio significa schierarsi dalla parte dell'oppressore quando c'è un
21:20genocidio in atto, l'equidistanza non è un valore, dire due popoli, due stati non c'ha
21:25nulla a che vedere con l'etica, ci deve schierare dalla parte degli oppressi, dei bambini mutilati,
21:30cosa che ha fatto Francesco, infatti è stato attaccato da Israele dicendo ha doppio standard,
21:34Israele ha accusato Francesco, il Vaticano, di doppio standard, sostiene troppo i palestini
21:40ovvio ci mancherebbe altro, che deve sostenere il terrorismo israeliano, il Papa, e addirittura
21:45chiaramente non ho utilizzato parole che utilizzo sempre io, perché giustamente deve tenere
21:50determinati rapporti, e il Papa, vi leggo alcune delle frasi pronunciate dal Papa Francesco
21:56negli ultimi mesi e settimane, ieri sono stati bombardati i bambini, questa è crudeltà,
22:01questa non è guerra, voglio dirlo perché tocca il cuore, questa non è guerra, io da subito
22:07ho detto non la chiamate guerra, questa non c'entra niente con la guerra, in una guerra
22:10ci sono due eserciti, quello in Ucraina è una guerra, due eserciti si scontrano, poi
22:13uno sarà più forte o un altro, quello è guerra, a Gaza non c'è una guerra, a Gaza
22:17stanno morendo solo civili, solo civili, avete notizie di soldati israeliani recentemente
22:21che sono morti durante, uccisi durante la guerra, recentemente, quanti?
22:25Nelle ultime settimane, bombardate ne basta con i droni, i civili, le tende, che è guerra,
22:30la chiamate guerra, si dovrebbero vergognare coloro che la chiamano guerra, perché non c'entra
22:34niente con la guerra, si chiama genocidio, si chiama distruzione di un popolo, si chiama
22:38pulizia etnica, così si chiama, avete sentito Mattarella pronunciare frasi leggende, questa
22:44è crudeltà, questa non è guerra, l'avete sentito? Natale 2024, Francesco ricordata
22:49anche lì, polemica, ha adorato un presepe che se non sbaglio è stato donato da Betlemme
22:53con il bambinello avvolto in una chefia, ve lo ricordate, altri gesti importanti, e con dolore
23:00penso a Gaza, tanta crudeltà, ai bambini mitragliati, ai bombardamenti di scuole ospedali,
23:05quanta crudeltà, ma una frase del genere, così, molto, come dire, pulita, non è che
23:10ha detto Israele è stato terrorista, quindi anche di genocidio ha parlato, ha detto solo
23:15quanta crudeltà, bambini mitragliati, bombardamenti di scuole ospedali, avete sentito parole simili
23:21pronunciate a Mattarella o Dallameloni? Quanta crudeltà a Gaza, bambini mitragliati, ospedali
23:26colpiti, scuole colpite, quanta crudeltà, l'avete sentita? Sono coloro che lo piangono
23:31oggi. Tutte le sere, o quasi tutte le sere, provavo a chiamare fino a chi ha potuto la
23:36parrocchia della Santa Famiglia di Gaza, ci sono anche dei video in cui lui parla, gli
23:40chiede cosa avete mangiato il pollo, era buono il pollo, c'è proprio per dargli un calore
23:43umano, una presenza umana, una persona anziana e malata, Papa Francesco, ci sono le immagini.
23:51Ancora altre frasi, civili inermi sono oggi oggetto di spari e questo è avvenuto persino
23:56all'interno del complesso parrocchiare della Santa Famiglia di Gaza, dove non ci sono
23:59terroristi, ci sono famiglie, bambini, persone malate con disabilità e suore, una donna
24:04e una sua figlia. Qua mi ha commosso perché li ha nominate queste due persone morte, perché
24:11i palestinesi sono così tanti, ma non solo che sono così tanti, proprio questa è strategia,
24:16che sono solo numeri. Le storie dei rapiti israeliani sono storie, nomi, cognome, volti,
24:22racconti, i morti i palestinesi per lo più sono numeri e basta, numeri e basta. Una delle
24:28ultime fotoreport, non mi ricordo il nome, l'assassinata ha detto vorrei che si parlasse
24:34della mia morte perché sono un essere umano, non sono un numero. Io anche per questo
24:39anche magari inserisco delle robe in tutto quello che scrivo nel monologo che ho scritto
24:44eccetera, perché sono oltre 50.000, sono me molto di più, quindi è complicato. Ma
24:50sono persone con storie, con nomi, con nomi, con sogni, con aspirazioni, con progetti di
24:55vita. E in questo messaggio Paolo Francesco nomina questa mamma e questa figlia. Ci sono
25:02famiglie, bambini, persone malate all'interno appunto della sacra, del compresso parrocchiare
25:06della Santa Famiglia a Gaza. Persone malate con disabilità e suore, una donna e sua figlia,
25:11la signora Nada Khalil Antoni e sua figlia Samara Antoni sono stati uccisi dai tiratori
25:17scelti dai cecchini israeli mentre andavano in bagno. Questo era denunciato Papa Francesco.
25:22Avete sentito i nostri politici direi, sono questi, scusate, ma queste persone, questi
25:2515, oggi lo sappiamo, i 15 paramedici, medici, infermieri sono stati uccisi deliberatamente
25:32mentre andavano a soccorrere dei feriti e hanno sparato addirittura il colpo alla nuca.
25:38Questo hanno fatto e hanno tentato poi di nascondere le prove.
25:41Avete sentito i nostri politici oggi incensare Papa Francesco l'esempio, il punto di riferimento,
25:46pronunciare frasi del genere?
25:49Alcuni mi si fa addetto, addetto di alcuni esperti ciò che sta accadendo a Gaza alle caratteristiche
25:55di un genocidio. Bisognerebbe indagare con attenzione per determinare se si inquadra nella definizione
26:02tecnica formulata da giuristi e organismi internazionali.
26:06Occorre indagare, si aggazza, c'è un genocidio.
26:09La risposta di Israele è stata
26:12il Papa fa appunto doppio standard, questa è stata la risposta di Israele, il Papa fa doppio standard.
26:23Così anzi, quella di Tel Aviv è autodifesa di fronte al massacro genocidio del 7 ottobre.
26:27Genocidio del 7 ottobre è non quello che stanno facendo oggi israeliani.
26:32Chiamarla con altro nome significa isolare lo stato ebraico.
26:35Questa fu la risposta di Israele quando il Papa disse
26:37occorre indagare se è in atto un genocidio.
26:41Perché come ricorda Francesca Albanese,
26:45inviato a speciale alle Nazioni Unite nei territori palestinesi,
26:47il genocidio è un processo, non è un atto, è un processo che ha bisogno di tempo per realizzarsi.
26:52Il tempo di colpire tutte le strutture sanitarie, di distruggere i tendopoli,
26:56di ammazzare i più bambini possibili.
26:58Del tempo.
26:58O buttiamo la bomba atomica, abbiamo bisogno del tempo per sguinzagliare i droni vigliacchi,
27:05sguinzagliati dalla più grande organizzazione terroristica a livello mondiale che è l'esercito israeliano.
27:10Vigliacchi.
27:11I droni contro bambini non si possono neppure difendere.
27:15Che dormono, che vengono colpiti dai droni, dalle bombe che li bruciano vivi
27:19mentre dormono nelle tende di fortuna.
27:21Vigliacchi.
27:22Terroristi vigliacchi.
27:23E il Papa, per aver detto questo, occorre indagare se a Gaza è nato un genocidio,
27:29è stato attaccato da Israele e ignorato dalla politica italiana.
27:33Sarà la concezione.
27:34Ignorato da chi ha il governo, anche nei vertici europei.
27:36Isolato del tutto.
27:38Orrore.
27:39Ha detto che occorre indagare se c'è un genocidio a Gaza.
27:42Ricorda a tutti quanti, in primis a questi giornalisti, a Bruno Vespa, che in questo momento
27:48Israele ha la sbarra per genocidio presso il Tribunale Internazionale di Giustizia.
27:53Una denuncia portata avanti dal Sudafrica.
27:56Portata avanti dal Sudafrica.
27:57Pensate, oggi l'Africa non è una minaccia, è un'opportunità, è un esempio.
28:02I paesi africani si comportano con molta più dignità dei paesi europei.
28:05Denuncia portata avanti a Sudafrica.
28:08A Sudafrica sono accodati altri paesi, sono uniti altri paesi.
28:11E il Tribunale Internazionale ha ritenuto valide le accuse.
28:15Poi deciderà valide le accuse, tant'è che ha rinviato a giudizio Israele per genocidio
28:20presso la Corte Principale delle Nazioni.
28:23Mentre invece è Vespa che deve farsi pagato con denaro pubblico la sentenza, la deve dare lui.
28:28Quello non è genocidio.
28:29Non i giudici del Tribunale Internazionale di Giustizia.
28:33Si stanno processando in questo momento Israele per genocidio.
28:37Non lo deve fare Vespa e tutti gli altri trombettieri del sistema che direttamente o indirettamente,
28:42ma in maniera anche pavida e bigliacca, sostengono Netanyahu.
28:44Di fatto lo sostengono.
28:45Anche si dicono orrori, orrori, orrori, ma di fatto lo sostengono.
28:49Perché non raccontano ogni giorno le storie.
28:51Perché non fanno approfondimenti.
28:53Dicono una frase per poter dire, ma io l'ho detto, ho denunciato questa roba qui,
28:57ho detto che è un massacro inaccettabile ogni giorno.
28:59Maddi, e poi Vespa conosce tutto, conosce la storia di Gheddafi, conosce la storia dell'Iraq,
29:04conosce la storia dell'Afghanistan, conosce la storia dello Stato Islamico come è nato,
29:07conosce tutto Vespa.
29:09È una persona estremamente preparata, mica è un flesso estremamente preparato.
29:14Non è un uomo di sistema.
29:16Come sono di sistema tutti coloro che oggi piangono.
29:19Papa Francesco, ma ripeto, quando Papa Francesco andava difeso, sostenuto,
29:23perché era l'unico leader mondiale, uno dei pochi, ad avere il coraggio di chiamare le cose con il loro nome,
29:30lì l'hanno o ignorato, o attaccato, o isolato.
29:34E oggi questi farisei piangono la canne del coccodrillo.
29:37Grazie a tutti e condividete.