Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 08/04/2025
https://www.pupia.tv - Roma - Presentazione del pdl che modifica il decreto legislativo n. 25 del 28 gennaio 2008 in materia di doveri del richiedente asilo - Conferenza stampa di Sara Kelany (08.04.25)

#pupia

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Ciao a tutti, iniziamo questa conferenza stampa, ci raggiungerà a breve il responsabile dell'organizzazione,
00:06l'onorevole Donzelli, una conferenza stampa che abbiamo voluto convocare per questo disegno
00:13di legge che va a modificare una legge di gennaio 2008 ed è una legge a cui poi seguirà
00:23anche una campagna di Fratelli d'Italia che si chiama Prima di tutto i doveri perché
00:28con questa campagna elettorale, con questa campagna informativa vogliamo raccontare che
00:36questa legge introdurrà anche la carta dei doveri dei richiedenti d'asilo. Per le specifiche
00:43di legge lascio la parola alla prima firmataria della legge che ringrazio, che è l'onorevole
00:48Chelani, responsabile del Dipartimento Immigrazione di Fratelli d'Italia e anche membro dell'Ufficio
00:56Studi di Fratelli d'Italia. La ringrazio tanto per il lavoro che fa, questa legge è frutto
01:01del suo ingegno, del suo impegno in questa materia e è un lavoro encomiabile come tanti
01:09altri Dipartimenti di Fratelli d'Italia ma Sara ha tenuto anche, ci ha tenuto a presentare
01:14questa proposta di legge e adesso gli lascio la parola perché la racconterà bene per
01:18fila di persegno. Grazie.
01:21Grazie a tutti, grazie all'onorevole Filini, grazie ai presidenti dei nostri gruppi parlamentari,
01:28l'onorevole Galeazzo Vignami, il presidente senatore Lucio Malan. Siamo in attesa anche
01:34del punto del responsabile dell'organizzazione Giovanni Contatelli, anche proprio perché questa
01:38legge dà l'abbrivio a quella che sarà una campagna nazionale che ci impegnerà sui territori.
01:44Francesco diceva frutto dell'ingegno del Dipartimento, in realtà questo è proprio frutto del lavoro
01:50di un partito, frutto del lavoro che è stato svolto da Fratelli d'Italia in molti anni, frutto
01:57di quello che abbiamo immaginato a livello di contenuto nel momento in cui noi ci approcciamo
02:03alla tematica migratoria. Ecco questa è una norma molto semplice e quasi oserei dire banale
02:09per il tramite della quale andiamo a modificare appunto il degredo legislativo 25 del 2008
02:14inserendo esplicitamente la necessità di, nel momento in cui viene consegnato ai richiedenti
02:23asilo, il foglio illustrativo in cui vengono individuati tutti i diritti dei richiedenti
02:27asilo, vengano esplicitati i doveri a cui sono astretti tutti coloro che sono sul territorio
02:35nazionale in attesa appunto di ottenere protezione internazionale. La norma attualmente prevede
02:41l'indicazione di dover stabilire in questo foglietto illustrativo diritti e doveri, ma io vi voglio
02:47far vedere come oggi è gestita questa cosa, questa vicenda. Questo è il foglietto illustrativo
02:56che viene consegnato ai nostri migranti. Vedete quanto è esteso, quanto è lungo.
03:03Questa è la parte dedicata ai doveri, tutto il resto è dedicato ai diritti. E tra i doveri
03:10che cosa è indicato? Rispettare le leggi italiane, punto. Ci pare del tutto evidentemente
03:18una, voglio dire, un'espressione eccessivamente generica. Noi che cosa facciamo all'interno
03:23modificando questa norma. Stabiliamo che vengano rispettate le norme dell'ordinamento
03:27italiano, stabiliamo che i migranti richiedenti asilo siano risiedotti al fatto che la violazione
03:34delle norme dell'ordinamento italiano comporta tutta una serie di conseguenze fino ad arrivare
03:39alla revoca della protezione internazionale. Io vorrei dire che sul punto già il governo
03:44ha fatto molto, ha fatto tramite del decreto cutro in cui ha stabilito delle norme più stringenti
03:49sulla revoca della protezione, in cui ha stabilito anche delle regole più stringenti
03:53nel momento in cui ci si gestisce all'interno dei centri di accoglienza. Ecco, noi andiamo
03:58ad esplicitare dunque il rispetto di queste norme e il rispetto, e questo è un aspetto
04:03a cui noi teniamo molto e poi insomma vi spiegherò perché, il rispetto delle donne e della parità
04:10di genere. Ecco, questa secondo noi è una cosa fondamentale che si rende necessaria in ragione
04:16di derive disfunzionali che noi abbiamo visto procurarsi sul territorio nazionale ormai
04:20da troppi anni, queste derive disfunzionali che derivano, scusate il bisticcio di parole,
04:24da un atteggiamento che le sinistre hanno avuto nei confronti dell'immigrazione eccessivamente
04:29lasco, buonista, improntato alle politiche no border e soprattutto a politiche che hanno
04:37generato una cultura dimentica di se stessa. Ecco, noi riteniamo che per l'integrazione
04:44sia necessario innanzitutto, in primo luogo, essere consapevoli della propria cultura per
04:52poi poter riconoscere quella dell'altro e nel momento in cui due culture vengono a confrontarsi
04:58l'un l'altra, necessario è il rispetto reciproco. Quindi noi pretendiamo che chiunque sia sul
05:06territorio nazionale, chiunque voglia rimanere sul territorio nazionale debba aderire ad un
05:14modello culturale, valoriale e ordinamentale. Ecco, questa norma va in questa direzione, è
05:21il primo passo per arrivare a delle politiche di integrazione più strutturate e io voglio
05:30ricordare anche altri aspetti che ritengo essere fondamentali. Questo governo si è impegnato
05:36moltissimo sul tema migratorio, ha raggiunto dei risultati ragguardevoli sul tema migratorio,
05:43ma dobbiamo ricordarci che noi veniamo da dieci anni in cui le sinistre hanno sgovernato il
05:48fenomeno, sia sotto il profilo della difesa delle frontiere, sia sotto il profilo dell'accoglienza.
05:53Stiamo cambiando passo in maniera sensibile ed evidente. Noi fortunatamente non viviamo
06:01in situazioni come quella ad esempio francese, quella delle banlieue, non siamo ancora in questa
06:09situazione perché il nostro territorio ci ha garantito di riuscire a resistere a quelle derive
06:17che abbiamo visto in Francia. La Francia non più tardi di tre anni fa, nel 2021 se non
06:23vado errada, ha adottato anche la cosiddetta legge contro il separatismo islamico, adottata
06:29da Macron, all'epoca il ministro dell'interno era Darmanen, che andava proprio a regolamentare
06:35le dinamiche disfunzionali che ormai in Francia sono diventate delle sacche complete di illegalità
06:41e separatismo, di ordinamenti che si sovrappongono. Noi siamo ancora in tempo per resistere a queste
06:45derive. Dobbiamo però essere molto assertivi. Questo è appunto uno dei provvedimenti che
06:52ritenevamo doveroso per andare in questa direzione. Come sapete si è reso necessario agire anche
07:00in considerazione di una serie di eventi particolarmente cruenti ai quali abbiamo dovuto assistere, dai
07:06fatti di colonia in Europa, purtroppo in Italia, i fatti del capodanno di Milano sia del 2023 che
07:14del 2024 hanno dato l'evidenza delle derive disfunzionali di cui parlavo prima. Voi avrete
07:23sentito fatti di cronaca che parlano della cosiddetta taharrushgamea, che è quel fenomeno di violenza
07:29sessuale di gruppo operata ai danni delle donne da parte di giovani migranti che sostanzialmente
07:38accerchiano annullando la volontà delle donne. Sappiamo che in Italia si sta cominciando a procurare
07:43il problema delle MIT, le giovani ragazze che abbandonano gli studi. Sappiamo che in più
07:52occasioni sono stati segnalati degli episodi di matrimoni forzati, episodi di subordinazione
08:00del genere femminile. Per noi era importante segnare un passo. I nostri valori e le nostre
08:09leggi non sono negoziabili e chiunque resta sul nostro territorio è tenuto a rispettarle.
08:16Io spero di essere stata sufficientemente chiara, non voglio togliere tempo a chi mi seguirà
08:22nelle proprie prolusioni. Vi ringrazio per l'attenzione e lascio la parola all'onorevole
08:29Galeazzo Bignani, quindi al Presidente Malan.
08:32No, no, ma è qui alla camera, la camera, Presidente voi.
08:36Ringrazio allora il Presidente Bignani che mi fa parlare prima. Ringrazio l'onorevole Sara
08:45Chelani e l'onorevole Francesco Filini per aver avuto l'idea, per aver predisposto insieme
08:50in vasta collaborazione, questo disegno di legge che come ha benissimo illustrato
08:57Sara Chelani ha una finalità ben precisa e interviene su una legge approvata all'inizio
09:05del 2008, epoca del secondo governo Prodi, che mette sullo stesso piano il testo di legge,
09:15dice che l'opuscolo deve illustrare i principali diritti e doveri del richiedente.
09:20Come avete visto anche graficamente, i diritti, in un grosso foglio, anzi doppio foglio, i diritti
09:28sono concentrati in poche righe e questi diritti in realtà, questi doveri, chiedo scusa,
09:35i doveri sono concentrati in poche righe e questi doveri, a parte quello del tutto generico
09:40di rispettare le leggi italiane, sono in realtà le modalità attraverso le quali si ottiene
09:48il permesso, si ottiene l'asilo per cui devono fornire la documentazione per essere riconosciuti
09:57come asilo, devono rimanere in Italia perché altrimenti è ovvio che se sono in altro paese
10:00non possono essere raccolti in Italia, sono esclusivamente sempre modalità per ottenere
10:05questo. È dunque importante bilanciare le due cose o meglio chiarire le due cose, evidentemente
10:13gli opuscoli sono stati anch'essi redatti con una certa forma mentis che noi riteniamo
10:19vada cambiata e ovviamente questo che nel testo di legge, nel testo del disegno di legge
10:27è messo in modo molto scarno, come è giusto che sia dal punto di vista della redazione
10:33di una legge, poi verrà sviluppato perché spiegare appunto che cosa significa, che cosa
10:39sono alcune delle leggi italiane che possono essere magari leggi o consuetudini italiane
10:44che possono magari essere diverse da quelli di provenienza delle persone che richiedono
10:48asilo e mi viene in mente un episodio di due anni fa, temo non l'unico ma è uno di
10:57quelli che ha avuto l'attenzione dei media, titolo dell'Ansa, maltratta la moglie per
11:01il PM va assolto perché è la sua cultura. Ecco, si spiegherà che le leggi italiane
11:08tutelano le donne, tutelano anche se tua moglie non la puoi picchiare, cosa che invece
11:14in alcuni ambienti, diciamo così, in alcune culture, diciamo così che il concetto non
11:19è molto chiaro, così come probabilmente non sono chiare altre cose non si può restare
11:26indifferenti rispetto agli episodi di violenza e in particolare nei confronti delle donne
11:32di cui ha accennato l'onorevole Chelani e questo disegno di legge va in questa direzione,
11:37l'immigrazione deve essere riportata nelle sue modalità, nell'alveo della legalità,
11:46innanzitutto in questo il governo Meloni e la maggioranza parlamentare, fratelli d'Italia
11:52hanno lavorato in questi due anni e mezzo, continuiamo a lavorare e chi resta qui, che
11:58sia in questo caso per i richiedenti asilo e gli altri, perché ci sia una vera integrazione
12:03bisogna innanzitutto accettare le leggi dello Stato che sono peraltro quelle che permettono
12:08a queste persone di poter venire in Italia a chiedere asilo e peraltro se chiedono asilo
12:13evidentemente perché nei paesi di provenienza certi diritti non sono garantiti, certe situazioni
12:19sono insostenibili, bisogna evitare che le stesse modalità vengano applicate in Italia,
12:26perché se per esempio delle donne vengono da questi paesi e chiedono asilo sulla base
12:34del fatto che in quanto donne sono sottoposte a una serie di discriminazioni inaccettabili,
12:39beh bisogna evitare che le stesse discriminazioni non vengano applicate in Italia, magari dicendo
12:44ma è la loro cultura, cosa peraltro molto discutibile, è la cultura di alcuni che assolutamente
12:49qui non possiamo accettare.
12:51Intanto ringrazio vivamente sia l'onorevole Chiellani che l'onorevole Filini per aver voluto
12:59introdurre questa modifica in un provvedimento che evidentemente ribalta con effetti anche
13:05di concretezza perché come mi ha giustamente ricordato dal Presidente Malanchi, ringrazio
13:10per la partecipazione, è evidente che nel momento in cui vi è un'informazione diretta
13:14nei confronti dei soggetti che acquisiscono questo puscolo in ordine a quelli che sono i doveri
13:18si rimuove da un punto di vista anche di fatti specie con l'elemento psicologico soggettivo
13:22che pur sussistendo sempre perché evidentemente non è in base a quello che si può integrare
13:26o meno in reato, la notizia in ordine a sussistenza dei doveri in particolar modo come viene appunto
13:32specificato nel testo, quello riguardante il rispetto delle donne alla parità di genere
13:36evidentemente il rifiuto di qualsiasi tratto culturale che non equipari come per noi acquisito
13:41normale ma come giustamente Lucio ricordava purtroppo altrove non è invece condiviso
13:46rimuove qualsiasi possibilità di avversi in ordine o equivoci o a incomprensione o a mancato
13:51recepimento di questo elemento che per noi torno a dire è un prerequisito giuridico
13:57perché appunto rappresenta uno degli elementi di costume che evidentemente si sono affermati
14:02nella nostra storia non solo recente mentre per quanto riguarda persone che entrano in Italia
14:08possono ahimè avvalersi come appunto è stato rilevato anche nella pronuncia del giudice
14:14richiamata da Malan che evidentemente credo io sia stato anche compulsato in ciò dall'avvocato
14:20che si sarà avvalso di questa eccezione è un elemento che è destinato a rimuovere
14:24quindi non solo un aspetto formale o culturale ma anche un richiamo preciso e cogente in ordine
14:33alla sussistenza di elementi che diversamente potrebbero essere tratti giuramente del soggetto
14:37che non è ricettore di quello che è il quadro giuridico vincolante sussistente al nostro ordinamento
14:44però perdonami Sara ne approfitto per anche evidenziare in parallelo a questa importante iniziativa
14:51come anche per questa settimana si registri un segno significativo nella diminuzione del numero
14:56degli sbarchi regolari abbiamo quest'anno un numero sicuramente sempre eccessivo ma comunque
15:03enormemente inferiore a quello degli anni scorsi siamo a un meno 63% rispetto agli sbarchi del 2023
15:10un ulteriore 30% in meno rispetto agli sbarchi del 2024
15:15la dimostrazione di come le politiche strutturali e sistemiche che il governo Meloni sta adottando
15:21a partire dagli accordi con le nazioni di origine e di transito
15:25alle politiche intraprese in sede comunitaria e alle verifiche che vengono fatte
15:30la concezione della frontiera mediterranea e la frontiera orientale come frontiera europea
15:35e tutte quelle azioni che inutile che qua richiami perché sono evidentemente centri al tema stretto
15:40della conferenza stampa ma sono pur sempre conferenti
15:44stia dando frutti effettivi, concreti e questo consente evidentemente
15:50di recitare forme di controllo ancora più stringenti rispetto a chi si trova in Italia
15:55evidentemente nel rispetto delle leggi e rendere pertanto ancora più efficace le iniziative come quelle
16:01che l'onorevole Chelani e l'onorevole Filini hanno appunto illustrato e adottato
16:06Grazie Galeazzo, aggiungo soltanto prima delle eventuali domande
16:11che questo per noi rappresenta un vero e proprio cambiamento culturale
16:14perché il messaggio che stiamo mandando va esattamente in controtendenza rispetto al passato
16:19perché stiamo dicendo che l'Italia non è esattamente la Repubblica delle Banane
16:23il paese di Bengodi dove chiunque arriva può fare quello che vuole
16:27quindi è soprattutto un cambiamento culturale, un'impostazione, è un piccolo tassello
16:32che si va a raggiungere al grande mosaico fatto da questo governo
16:36in materia di lotta dell'immigrazione
16:38come ricordava benissimo prima il Presidente Bignami
16:42questo governo sta raggiungendo davvero dei ottimi risultati
16:45e penso di poter ringraziare a nome di tutti
16:48non soltanto il Presidente del Consiglio ma anche il Ministro Piantedosi
16:52per l'eccezionale lavoro svolto fin qui
16:55se ci sono domande siamo a vostra disposizione
16:58prego
17:02scusate Michela Soglia dell'Anza
17:07posso chiedere una cosa per quello che avete
17:09come l'avete concepito a voi
17:10chiaramente la proposta di legge poi avrà un suo sviluppo
17:13ma la revoca che avete immaginato della protezione internazionale
17:19scatterebbe per quali reati gravi
17:22qui viene usata questa formula per capire a cosa avete immaginato
17:27no la norma non prevede la revoca della protezione internazionale
17:33come è evidente dal testo che vi è stato consegnato
17:36la norma prevede di aggiungere al testo della norma attuale
17:42l'espressa declinazione di alcuni doveri
17:45tra questi il rispetto delle donne e della parità di genere
17:48ci sono altre norme già precedentemente adottate
17:52che prevedono in caso di commissione di determinati reati
17:56che si possa arrivare a delle sanzioni
17:59fino ad avere la revoca della protezione internazionale
18:03ma non è l'oggetto di questa proposta di legge da noi depositata
18:06questa proposta di legge è ad oggetto
18:09semplicemente la modifica dell'articolo 10 del decreto legislativo 25 del 2008
18:19espressamente prevedendo la declinazione dei doveri
18:25a cui i richiedenti asilo sono astretti nel momento in cui sono sul territorio nazionale
18:30non c'è una sanzione all'interno di questa norma
18:33si tratta di ricordare alle persone che richiedono asilo
18:38che sulla base delle norme vigenti già prima
18:41possono anche avere la revoca del permesso
18:46nel caso in cui commettono i delitti
18:48però la norma già c'è
18:50non è una norma
18:51già esiste la norma
18:51qui si tratta di inserirla nella carta che viene consegnata
18:54Scusate per capire se ho capito bene
18:56perché io faccio riferimento al testo e c'è questo B-Bis
18:59e quindi è un riferimento
19:00cioè quando si fa riferimento
19:01è riferimento all'opuscolo
19:03che nell'opuscolo venga
19:04specifico
19:06Ok, grazie
19:11Ok, se non ci sono altre domande
19:17grazie
19:24Grazie

Consigliato