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  • 30/04/2025
https://www.pupia.tv - Roma - Consulenti tecnici d'ufficioGiustizia
Audizioni su ddl nn. 683, 1065, 1068 e 1076 (Disposizioni in materia di consulenti tecnici d'ufficio) (30.04.25)

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Trascrizione
00:00Buongiorno a tutti, ufficio di presidenza allargato per audizioni informali nell'ambito del disegno
00:13di legge numero 683 e connessi, disposizione in materia di consulenti tecnici d'ufficio.
00:20Riguardo alla pubblicità dei lavori avverto che la stessa sarà assicurata attraverso la
00:24trasmissione in diretta sulla web tv del Senato e che la presidenza del Senato ha fatto preventivamente
00:29conoscere il proprio assenso. L'ordine del giorno prevede l'audizione dell'ingegner Carla Cappiello,
00:37consigliere del Consiglio nazionale degli ingegneri con delega all'ingegneria forense. Informo che
00:44l'audita avrà a disposizione complessivamente tra gli 8 e i 10 minuti per il suo intervento,
00:50ci sarà poi spazio per eventuali quesiti dei senatori e per una breve replica. Do quindi
00:55il benvenuto all'ingegner Carla Cappiello alla quale cedo la parola per il suo intervento.
01:02Grazie Presidente, grazie illustrissimi senatori. Allora io ringrazio intanto per l'opportunità
01:11di avermi ricevuto in audizione. In via preliminare devo confermare il pieno sostegno del Consiglio
01:22nazionale ai disegni di legge 1065, 1068 e 1076 perché sono provvedimenti che non si può
01:34che accogliere con favore poiché mirano proprio a rafforzare il ruolo e la qualità dei consulenti
01:41tecnici d'ufficio. Questo attraverso degli interventi che sono fortemente mirati, in particolare
01:50mi riferisco al DDL 1076 che introduce uno specifico percorso formativo obbligatorio per
02:00l'iscrizione all'albo unico dei consulenti tecnici d'ufficio accompagnato da un sistema
02:06di aggiornamento periodico, quindi garantisce oltre a un percorso formativo di base anche
02:12il mantenimento del requisito. Questo assicura che ogni consulente o perito disponga di conoscenze
02:20tecniche sì, ma soprattutto tecniche giuridiche e procedurali che sono necessarie per svolgere
02:28gli incarichi per i tali con competenza e con rigore. Una formazione uniforme su tutto
02:38il territorio nazionale quindi eleverebbe la qualità delle consulenze tecniche e soprattutto
02:45ridurrebbe gli errori procedurali che possono fortemente pregiudicare i processi. Voglio
02:52evidenziare peraltro che il DM 109 dell'agosto del 2023 che ha istituito l'albo unico dei
02:59consulenti prevedeva un'indicazione dell'avvenuta formazione del consulente o del perito, tuttavia
03:08questa formazione non è invece oggi ancora un requisito obbligatorio secondo il DM e invece
03:17il DDL 1076 in qualche modo colma questa lacuna rendendo obbligatoria la formazione specialistica
03:26iniziale per tutti i consulenti e i periti e prevede anche e questo è sostanziale pure
03:33l'aggiornamento periodico e quindi la necessità di mantenere periodicamente il requisito.
03:40Poi c'è il DDL 1068 che anche esso interviene opportunamente sulla liquidazione dei compensi
03:51degli ausiliari del giudice introducendo un requisito importantissimo cioè introducendo
03:58tempi certi e maggiore tutela per tutti i consulenti. La tempistica così definita rappresenta
04:08a nostro avviso un importantissimo passo avanti per assicurare pagamenti e assicurare
04:16pagamenti puntuali dei consulenti tecnici e il DDL 1068 riconosce il vincolo peraltro
04:27il vincolo di solidarietà tra le parti processuali nei confronti del consulente per il pagamento
04:33delle aspettanze liquidate e questo in tutti i giudizi civili con un provvedimento di liquidazione
04:39dei compensi che dovrà intendersi messo a carico solidale di entrambe le parti o delle
04:47più parti che rispondono però con diritto di regresso interno e questo è importantissimo
04:55perché questa previsione in realtà consente al creditore consulente di poter pretendere
05:01l'intero pagamento da qualsiasi sia la parte processuale ossia il debitore e garantisce
05:08all'ausiliario del giudice il corretto pagamento dei suoi compensi per l'opera svolta e peraltro
05:16e non di meno riconoscendo in questo modo il fatto e la natura pubblicistica del suo ruolo.
05:24Quindi il CNI ritiene che questa misura sia di estrema importanza per tutelare la dignità
05:33professionale dei consulenti tecnici d'ufficio. È una disciplina questa chiara e secondo me anche
05:42molto efficace in materia di liquidazioni compensative e secondo me contribuirà anche a rendere
05:50più attrattivo e sostenibile lo svolgimento degli incarichi e dell'attività da parte dei
05:58professionisti in qualità di ausiliari del giudice. Il DDL 1065 anche esso merita il pieno sostegno
06:09da parte del Consiglio nazionale degli ingegneri perché di fatto elimina una stortura che fu introdotta
06:19nel 2015 riguardo ai compensi degli esperti estimatori nelle procedure concorsuali di esecuzione
06:27immobiliare. Il compenso dell'esperto estimatore, l'articolo 161 terra della disposizione di attuazione
06:39del codice procedura civile, attualmente prevede che il compenso dell'esperto estimatore sia
06:46commisurato al ricavato della vendita dell'immobile anziché al valore di stima e limita la possibilità
06:54di acconti diciamo pre vendita al 50% del compenso calcolato ex articolo 13 della tariffa giudiziaria
07:02di cui ha il DM 115 del 2002 sul valore estimato. La norma lega sostanzialmente il compenso del
07:15professionista al ricavato dalla vendita e quindi a un fattore aleatorio imprevedibile e che comunque
07:24è fuori dal controllo del perito estimatore e quindi la norma scarica sull'esperto l'alea o meglio il rischio
07:35del risultato della procedura esecutiva finendo per trasformare l'obbligazione del consulente in un'obbligazione
07:45che dovrebbe essere di mezzi e cioè impegnarsi diligentemente nella stima in un'obbligazione che è di risultato
07:52e che è legata all'effettivo realizzo economico. Quindi il CNI concorda pienamente sulla necessità di abrogare
08:00questa disposizione ripristinando il principio per cui il compenso dell'esperto deve essere commisurato
08:08al lavoro svolto e cioè al valore di stima dell'immobile che è determinato peraltro secondo i criteri di mercato
08:16questo è questo ex articolo 568 del codice di procedura civile. Quindi noi come CNI auspichiamo la rapida
08:26approvazione dei disegni di legge 1065, 1068 e 1076 perché queste riforme in effetti valorizzano la competenza
08:38ma anche, e questo è un fattore importantissimo per chi opera in ambito giudiziario, l'indipendenza del consulente
08:49tecnico d'ufficio a cui è dovuta la giusta remunerazione ancorché gli incarichi abbiano natura pubblicistica.
09:00sul DDL 683 diciamo che condividiamo le finalità quindi pur riconoscendo le lodevoli finalità volte a migliorare
09:15la preparazione dei consulenti tecnici d'ufficio attraverso l'istituzione di un corso formativo
09:21propedeutico diciamo esprimiamo alcune riserve sul contenuto della proposta perché questo DDL
09:30limita la proposta solo ad alcune delle categorie professionali cioè ai geometri, agli architetti e agli ingegneri
09:40quindi fa una scelta settoriale che rischia di creare delle disparità di trattamento rispetto agli altri consulenti
09:50che operano in ambito giudiziario, basti pensare ai commercialisti, basti pensare agli psicologi
09:55basti ce ne sono ai tecnici agli agronomi insomma sono tante le categorie professionali quindi il CNI ritiene
10:04invece che l'elevazione della competenza professionale dei consulenti e dei periti debba essere come dire
10:11perseguita in maniera omogenea e quindi il DDL 683 potrebbe tranquillamente integrarsi
10:22nell'impianto più generale delineato dal DDL 1076.
10:28Diciamo io con questo ho concluso le mie riflessioni e quindi ringrazio i ringraziamenti
10:35alla Presidente e a tutta la Commissione per l'opportunità che mi è stata data. Grazie.
10:41Grazie a lei ingegneri chiedo se ci sono delle domande da parte dei senatori, senatrice Stefani
10:46e anche il senatore Rastrelli e il senatore Bazzoli.
10:57Sì grazie, grazie Presidente, ringrazio intanto per la disponibilità per questa relazione
11:03e precisavo trattandosi anche del DDL, quello Romeo è chiaro, quello che riguarda il corso
11:09per i geometri, ingegneri e architetti chiaramente era nato soltanto per una tematica precipua
11:17però nulla esclude che noi possiamo estendere questo tipo, una valutazione diversa su tutte
11:23le categorie. La domanda più che altro è come fare questi corsi se lei ha pensato come poterli
11:29strutturare, ad esempio nel DDL Romeo si parla di un corso presso il Tribunale, che poi
11:34mi fa pensare, sono i consulenti tecnici già esistenti che saranno la Commissione validatrice
11:42o sarebbe da prevedere un corso di formazione all'interno degli ordini e per chi non ha gli
11:51ordini come potremmo eventualmente strutturarlo e poi per quanto riguarda invece il DDL che
11:59è il silvestrone sulla materia di compenso teniamo anche presente che in contemporanea
12:04c'è un disegno di legge che stiamo discutendo proprio qui sulla determinazione di alcuni
12:09parametri per fare le stime degli immobili nelle procedure esecutive e non solo. Perché
12:17ci siamo posti il problema del metodo per fare la stima, per fare l'avvocato del diavolo
12:26ti viene da pensare ma se io stimo, tengo più alta la stima o più alta la percentuale?
12:32In realtà ci sono dei parametri ma volevamo che di questi parametri ci potesse essere ancora
12:37maggiore omogeneità, però le chiedo in particolare sulla possibilità, questa è la domanda che
12:41farò un po' a tutti gli auditi per cercare di capire come formare questi CTU. Grazie.
12:47Senatore Rastrelli. Grazie Presidente, in realtà la domanda è gemella rispetto a quello
12:56della collega Stefani, però io la faccio con riferimento al 1076 perché in realtà è molto
13:03più esteso e assorbente rispetto al 683 e il 1076 già prefigura un modello di erogazione
13:11dei modelli formativi, affidandolo sì alla Presidenza del Tribunale, proprio individuando delle
13:16figure, immaginando che possano essere devoluti, oltre che agli ordinamenti territoriali, anche
13:22a avvocati, professori universitari, a una serie di tipologie di soggetti che garantiscano
13:28l'effettività della formazione come propria degutica poi all'esercizio del ruolo. Capire
13:34se questa modalità, come configurata dal 1076, in termini proprio di erogazione materiale
13:40di organizzazione dei corsi, è confacente rispetto all'obiettivo che si propone il disegno
13:45di legge.
13:45Senatore Bazzoli.
13:54Sì, io a proposito dell'IDL 683, volevo chiedere questo, ma voi condividete la necessità
14:09che un professionista che è abilitato alla professione possa fare la professione ma non
14:16possa fare il consulente tecnico d'ufficio se non dopo un corso di abilitazione, perché
14:23io in questo trovo un minimo di contraddizione logica, perché se uno è abilitato a fare la
14:31professione, può fare la professione, può assumere un incarico da un privato, può costruire
14:37un ponte, una casa, però per fare il CTU invece deve fare un corso di formazione, è una cosa
14:45che a me pare un po' un minimo contraddittorio, quindi volevo capire quali sono le ragioni
14:49per le quali, se e quali sono le ragioni per le quali invece voi ritenete opportuno questa
14:54domanda, che è legata sul come informare i consulenti. Allora, il DM 109 in realtà
15:17già individua dei soggetti deputati che potrebbero essere poi deputati che dovrebbero essere quelli
15:26deputati alla formazione e in particolare per ciò che riguarda le professioni regolamentate,
15:37quindi ordinistiche, individua gli ordini professionali, per tutti i consulenti che invece non appartengono
15:44alle professioni ordinistiche, individua le Camere di Commercio. Questi stessi soggetti
15:49sono quei soggetti che il disegno di legge prevede come soggetti titolati a erogare la formazione,
15:57con però dei plus, perché non parliamo di formazione tecnica, parliamo di una formazione
16:08giuridico procedurale e quindi sicuramente nel processo formativo è necessario che intervengano
16:18magistrati, che intervengano avvocati e che intervengano anche per carità consulenti tecnici
16:25già esperti in ambito forense. Questo sistema previsto dal disegno di legge peraltro, come dire,
16:34leggetelo tra virgolette, mutua, un sistema che già funziona per altre abilitazioni professionali.
16:44Mutua e naturalmente poi è modulato sulle esigenze dei consulenti tecnici di ufficio.
16:50Per rispondere alla domanda invece del senatore, dico è proprio questa la necessità.
16:56Allora io tecnicamente come consulente posso essere espertissimo nella mia materia, però sotto
17:05il profilo tecnico, ma se manco di una preparazione procedurale posso creare danni alla società
17:16civile, ai processi. Le faccio un esempio banale. Un consulente tecnico d'ufficio, bravissimo
17:24in ambito di opere pubbliche. Se nell'ambito di svolgimento della consulenza viola il principio
17:31del contraddittorio, la sua consulenza è soggetta a nullità. Questo significa che si ferma
17:41al processo oppure si ferma perché bisogna nominare un altro consulente. La violazione del
17:47principio del contraddittorio è proprio una di quelle violazioni che comporta e può comportare
17:53la nullità della consulenza tecnica d'ufficio. Ma ce ne sono tanti altri di esempi, quindi
17:59è necessario che il consulente, il tecnico o comunque il consulente, l'esperto che lavora
18:07per la giustizia, si abbia anche una formazione giuridico-procedurale. E questo è sostanziale
18:21per rendere un lavoro di qualità al sistema giustizia. Quindi questa non è una formazione
18:29mirata all'aspetto e alle conoscenze tecniche. Quelle, voglio dire, sono già al vaglio del
18:37Ministero della Giustizia nel momento in cui il consulente si candida per essere inserito
18:43nell'albo unico. Ma la competenza procedurale invece è qualcosa che va studiata e che va
18:52appresa. Noi siamo tecnici, quindi dobbiamo operare in quell'ambito e dobbiamo operare
19:00bene con indipendenza di giudizio. E quindi questa è la mia risposta. Non so se ho risposto
19:08a tutto chiaramente. Forse non ho dato una risposta riguardo alle valutazioni immobiliari.
19:16Io non conosco il disegno di legge, però oggi come oggi la tariffa giudiziaria prevede
19:26che l'esperto estimatore sia remunerato ai sensi dell'articolo 13 della tariffa, giusto
19:34il DM del 2002 e il 115. E che già ha in sé, adesso non so se la Commissione Ministeriale
19:44che ha finito i lavori da poco abbia modificato, io me lo auguro, la norma, però già ha dei
19:50paletti importanti. Perché per esempio ha l'ultimo scaglione che si ferma a 516 mila
19:56euro, che poteva andare bene nel 2002, poteva andare bene a un miliardo di euro nel 1980,
20:03ma sicuramente oggi, soprattutto se io mi trovo di fronte a delle stime plurime, è un vincolo
20:09molto pesante. Avere una riduzione dell'onorario del 50% è una cosa impegnativa. Tenuto conto
20:20peraltro che la stima dell'esperto estimatore che lavora in ambito di esecuzione immobiliari
20:26già fa una riduzione del prezzo per tenere conto dell'assenza della garanzia di l'inizio
20:31dell'immobile, quindi stima l'immobile al prezzo di mercato, poi lo abbatte con una percentuale
20:37per tenere conto appunto di questa assenza di garanzia di vizi e quindi è fortemente
20:44penalizzato. Quindi ecco, questo è un po' il... non conosco il disegno di legge quindi
20:55non posso esprimere su quello, però ecco questo è un aspetto molto importante per noi.
21:04Ringraziamo l'ingegnere Cappiello per il suo intervento e la salutiamo.
21:10Io saluto voi e ringrazio ancora... non riesco a spegnere il micro.

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