RTP telegiornale 16 marzo
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Novità Trascrizione
00:00Nuovo segnale intimidatorio nei confronti del comandante della Polizia Municipale di Messina,
00:16Giovanni Giardina, danneggiata la carrozzeria della sua auto personale parcheggiata vicino
00:22al comando. Indagini in corso. Nel 2023 la gravissima aggressione in via alla Farina.
00:27Autostrada a Messina-Catania è chiusa dalle 6 alle 18 tra Tremestieri e Roccalumera in
00:34entrambe le direzioni per consentire la rimozione di massi pericolanti. Traffico dirottato tutto
00:40sulla statale con inevitabili disagi per residenti ed automobilisti costretti a lunghe
00:45code anche per pochi chilometri. Da domani sospeso il servizio tramviario per l'avvio dei
00:51lavori sulla linea che durerà un anno e mezzo sarà sostituito nella zona sud da una navetta
00:56che farà la spola con piazza Cairoli. Con lo stesso investimento da 30 milioni cambieranno
01:01aspetto Viale San Martino e la zona della stazione. Stravolti i criteri adottati dal
01:08predecessore, scurri al subcommissario trovato, cambiere regole, i fragili non hanno più prioritÃ
01:13assoluta nell'assegnazione delle case, nel processo di risanamento le 130 famiglie in
01:18elenco dovranno aspettare il turno del loro lotto. Gli inquinatori seriali sfidano anche
01:26le telecamere, il numero di coloro che viene pizzicato dalle fototrappole non accenna a
01:31diminuire, l'ultimo trasgressore individuato in via San Cosimo scaricava dal proprio furgone
01:37cassette rifiuti, per lui sequestro del mezzo, multa e denuncia penale. Un convegno per ripercorrere
01:45la storia della Real Cittadella dalle origini fino al suo possibile recupero si è tenuto nella
01:50chiesa di San Giovanni di Malta, l'iniziativa è stata promossa in occasione del 164° anniversario
01:56dell'estrema difesa della Real Cittadella avvenuto il 12 marzo del 1861. Ben ritrovati con una
02:06informazione di RTP che oggi apriamo parlando dell'ennesimo atto intimidatorio nei confronti
02:12del comandante della Polizia Municipale di Messina Giovanni Giardina, la sua auto che
02:19era parcheggiata vicino alla comando è stata danneggiata, graffiata con uno strumento appuntito,
02:25l'intera carrozzeria. Dal 2020 un'innumerevole serie di aggressioni e minacce, la più grave
02:32come dicevamo nel 2023. Emilio Vintaldi. Il nuovo segnale intimidatorio nei confronti
02:38del comandante dei Vigili Urbani Giovanni Giardina è stata danneggiata la carrozzeria
02:43della sua auto personale parcheggiata a pochi passi dal comando, i noti con uno strumento
02:48appuntito, forse delle chiavi o un giravite hanno graffiato le fiancate dell'auto, un gesto che se
02:53non ci fosse di mezzo il comandante dei Vigili, l'ufficiale che ha subito dal 2020 ad oggi una
02:58serie innumerevole di intimidazioni, minacce e aggressioni potrebbe anche essere classificato
03:03come un semplice seppur grave atto di vandalismo attribuibile magari a dei balordi, il problema è
03:08che l'auto è di Giovanni Giardina, non c'è giorno in cui non si mette assieme alla squadra della
03:12polizia ambientale o a quella che svolge controlli sul commercio e ambulante contro qualcuno, non
03:17passa giorni in cui non faccia incursione in qualche ristorante, in qualche bar degli orrori
03:21scoprendo alimenti avariati o condizioni igieniche da terzo mondo e allora il fatto che dietro a quel
03:27gesto, dietro a quel danneggiamento ci sia qualcuna delle persone sanzionate e scontato,
03:31naturalmente il comandante ha già depositato una dettagliata denuncia corredata dalle foto
03:36alla polizia e le indagini sono in corso, saranno acquisite le immagini delle telecamere di
03:41videosorveglianza presenti in zona, Giardina che ha ricevuto la solidarietà del sindaco Federico
03:46Basile e quella dei suoi uomini ha subito negli ultimi cinque anni una serie di intimidazioni
03:51infinita, nel 2023 la gravissima aggressione in via Lafarina culminata nella pesante condanna
03:56due ambulanti abusivi che lo aggredirono brutalmente, padre e figlio oltre che di
04:01resistenza pubblico ufficiale furono accusati anche di lesioni aggravate, uno dei due brandendo una
04:06pinza in ferro colpì ripetutamente alla testa Giovanni Giardina, l'altro gli sferrò calci e
04:11pugni procurandogli un trauma cranio, fracciale, addome e torace, traumi contusivi degli arti
04:15inferiori e superiori. E parliamo adesso della chiusura dell'autostrada Messina-Catania,
04:22autostrada chiusa dalle 6 alle 18 fra Tremestieri e Roccalumera in entrambi le direzioni di marcia
04:28per consentire la rimozione di massi pericolanti, traffico dirottato interamente sulla strada
04:34statale 114 con inevitabili disagi per residenti e automobilisti costretti a lunghe code è andato
04:41per noi Francesco Triolo. Anche un'ora in coda per pochi chilometri è stata una mattinata pesante
04:48per centinaia di automobilisti che si sono ritrovati in mezzo agli ingorghi inevitabili
04:53soprattutto nei piccoli budelli della statale 114 per la presenza i mezzi pesanti e bus che ne
04:58incrociavano altri, la chiusura dell'autostrada 18 tra Roccalumera e Messina in entrambi i sensi
05:03di marcia per consentire la rimozione di massi pericolanti all'altezza della galleria Piano Cutiri
05:08nel comune di Scaletta ha dirottato tutto il traffico nei paesi della riviera Ionica che si
05:12sono trovati ad affrontare momenti anche di criticità importanti per la viabilità , non è
05:17stata quindi una mattina da face, da Roccalumera a Tremestieri, in strada anche i sindaci come
05:22quelli di Aliterme e Roccalumera per dare una mano alla viabilità , proprio alla rotatoria,
05:27all'uscita del casello di Roccalumera e sulla passerella tra Nizza di Sicilia e Aliterme i
05:31punti più complicati. In questo momento insieme ai nostri vigili urbani di Roccalumera stiamo
05:36presediando quello che è il punto più critico che abbiamo attenzionato in sede di Cov, perché
05:42dico in questa rotatoria purtroppo due auto articolati non riescono a scambiarsi, abbiamo
05:47anche il supporto da parte dei moglieri della We Build però speriamo che questa giornata finisca
05:53presto perché l'esperimento anche se sta funzionando parzialmente non è ripetibile
05:58perché il traffico di domenica di giorno è più intenso a quanto sta sembrando che di notte,
06:04quindi speriamo che l'intervento di messa in sicurezza a scaletta possa essere fatto solo
06:10in questa giornata perché ripetere una domenica come quella di oggi non è sostenibile per la
06:15nostra viabilità . Le criticità che sono state evidenziate si sono ripresentate, per di più
06:21devo dire che il tavolo di coordinamento prevedeva un intervento per bloccare i mezzi pesanti
06:27direttamente negli svincoli, cosa che non è avvenuta almeno fino ad ora perché c'è un
06:31traffico di mezzi pesanti al di sopra di quelli che possono essere autorizzati quindi ci riaccorderemo
06:37nuovamente in prefettura per evitare successivamente che questo accada. I rocciatori hanno iniziato le
06:42attività già di prima mattina facendo saltare tutti i massi instabili prima della messa in
06:46sicurezza della parete rocciosa, per questo si è reso necessario chiudere l'autostrada così le auto
06:52che procedevano in direzione Catania sono state costrette ad uscire a tre mestieri e proseguire
06:56lungo la statale, mentre chi percorreva la A18 in direzione Messina l'uscita obbligatoria era
07:01Roccalumera. L'obiettivo è quello di completare i lavori già nella giornata di oggi per evitare
07:06una nuova chiusura. Domenica prossima.
07:08Ore 20 e 30 si chiude il tram per un anno e mezzo o da oggi si ferma, uno stop che arriva dopo 22
07:19anni e prima di un restyling che non sarà solo tecnico ma anche architettonico, infatti cambieranno
07:25l'aspetto luoghi strategici come il viale San Martino che diventerà una vera isola pedonale ma
07:30anche piazza della Repubblica, non sarà più la stessa novità anche a largo dei marinai russi
07:36provinciale. E via primo settembre ma ci dice tutto Domenico Bertel.
07:40Diciamo arrivederci al tram, lo rivedremo se tutto andrà bene verso la fine del 2026 ma prima del
07:47suo ritorno la città avrà guadagnato molti spazi completamente nuovi e un po' più funzionali alle
07:52nuove esigenze urbanistiche. Messina saluterà per sempre il viale San Martino che da strada
07:57fra le più grandi della Sicilia sarà trasformato in un ampio spazio per passeggiate visto che sarÃ
08:02eliminato l'asfalto e un'isola pedonale stavolta con tutti i crismi nascerà . Stesso discorso a
08:07piazza della Repubblica, la linea ferrata non farà più il giro attorno alla fontana ma passerÃ
08:12solo fra la farina e via Campo delle Vettovaglie. Si guadagnerà tempo e soprattutto la piazza sarÃ
08:17uno spazio comodo, verde e più sicuro senza auto e bus. Cambieranno volto anche l'argo dei
08:22marinai russi e la zona commerciale vicino a Palazzo Palano a Provinciale e questo percorso
08:27di 18 mesi inizierà domani con tanto di cerimonia voluta dall'amministrazione al Terminal Nord,
08:33l'altra ai primi di aprile per l'avvio dei lavori sul viale. Fermeremo il servizio trambiario e
08:38inizieranno i lavori di riqualificazione, entriamo nel vivo dei lavori di riqualificazione del tram,
08:46inizieremo sempre dalle sottostazioni e quindi sfideremo i 50 chilometri di cavi per poi
08:53sostituirli e questo proprio inizieremo lunedì 17 marzo nelle prossime settimane e quindi nei
09:00primi giorni del mese di aprile inizieremo i cantieri del viale San Martino restituendo
09:05insomma un volto nuovo al salotto buono della città . Dopo lo sciatto il tram era la linea
09:11più utilizzata dai messinesi, in migliaia dovranno trovare un'alternativa. Per il tratto
09:15fra Gazzi e Piazza Cairoli da domani ci sarà una navetta per così dire circolare che partirÃ
09:20ogni mezz'ora a partire dalle 6, dal Capolini a sud toccando Provinciale, Villa Dante, i viali
09:25d'Europa e San Martino, Via Lafarina, la stazione, il Cavallotti per poi tornare verso Gazzi. La zona
09:31nord quindi da Piazza Cairoli al Terminal Museo vi sono già diverse linee che l'utente può
09:36usufruire e quindi lo sciatto, il 24, il 33. È fiduciosa che possano essere sufficienti? Sì
09:43assolutamente al momento in quel tratto di strada non vi è alcuna criticità quindi sono più che
09:49sufficienti queste linee ma in ogni caso noi monitoreremo questa situazione e per eventuali
09:55esigenze saremo disponibili chiaramente a venire incontro a quelle che sono le necessità degli
10:00aiutanti. Nel risanamento sulle case ai soggetti fragili si cambia un'ordinanza del subcommissario
10:09Santi Trovato destinata a fare discutere annulla di fatto i criteri finora adottati dall'ufficio
10:14commissariale per l'emergenza Baraccopoli retto in precedenza da Marcello Scuria, ai fragili non
10:19sarà più garantita priorità assoluta, si lavora solo per lotti. Sentiamo. Stravolti i criteri
10:27adottati dal predecessore Scuria, i fragili non hanno più priorità assoluta nell'assegnazione
10:32delle case nel processo di risanamento. Le 130 famiglie in elenco dovranno aspettare il turno
10:38del loro lotto da risanare. Il contenuto dell'ordinanza numero 1 del 2025 del subcommissario
10:44al risanamento Santi Trovato è destinato a fare discutere. Cambia radicalmente le regole che
10:50riguardano disabili e soggetti con patologie gravi. Scuria di fatto prima di procedere ad
10:55ogni altra assegnazione aveva deciso di assegnare le case, estraendo dalle oltre 60 baraccopoli
11:01cittadine, prima di tutto le famiglie con soggetti fragili, chi aveva bambini disabili,
11:05soggetti gravemente ammalati, insomma aveva diritto ad uscire prima degli altri da quell'inferno e a
11:10macchia di loparde ne sono state tirate fuori circa 150 famiglie, le baracche ne sono state
11:15demolite e murate e in attesa di ottenere lo stesso trattamento c'erano altre 130 famiglie.
11:21L'ordinanza di Trovato cambia il loro immediato destino. E' necessario individuare nell'ambito
11:27delle aree già dichiarate prioritarie dal commissario da Rione Taormina a Via Rosso da
11:31Messina, ad altre aree già parzialmente sbaraccate, si legge nell'ordinanza di Trovato,
11:35lotti o sublotti unitari funzionali al loro effettivo sgombero previo ricollocamento
11:41abitativo delle persone e i vi residenti, evitando così che lo sgombero di unitÃ
11:45abitative sparse sul territorio e comunque disgiunte tra di loro comporti difficoltÃ
11:50tecniche o addirittura l'impossibilità di procedere all'effettivo e completo sbaraccamento
11:55delle aree e dei lotti funzionali individuati. Risulta indispensabile aggiornare i criteri
12:00di assegnazione degli alloggi disponibili, continua Trovato, al fine di contemperare
12:05l'obiettivo di liberare interamente le aree baraccate per lotti unitari, tradotto si procede
12:09per aree, se in quell'area ci sono disabili, questi avranno la casa, magari con prioritÃ
12:14rispetto agli altri, ma solo se sono compresi nell'area del turno di sbaraccamento, è
12:18stata trasmessa la lista delle 130 famiglie ad Arismè per valutare comunque altre possibilitÃ
12:24come quella di inserire le famiglie nell'ambito della legge dell'emergenza abitativa, un
12:28faldone che contiene migliaia di richieste e meno di una decina di case a disposizione.
12:33Il recente incendio in un garage di via Calatella a Camaro Superiore ha riproposto il tema della
12:41sicurezza nel villaggio, il consigliere di circoscrizione Nunzio Signorino ha avviato
12:46una riflessione su cosa potrebbe accadere in caso di calamità per le difficoltà di
12:50accesso ai veicoli nel centro storico di Camaro Superiore da parte dei mezzi di soccorso.
12:55Signorino ha formalmente richiesto all'AMAM, al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco
12:59e al Comune, l'installazione di manichette di emergenza in più punti strategici del
13:04centro storico di Camaro Superiore per un rapido collegamento delle pompe antincendio
13:09anche nelle zone meno accessibili e la predisposizione di attacchi idrici sulla strada principale
13:14lungo il viale Padre Ruggeri dedicati a un rapido rifornimento idrico per le autobotti
13:20dei mezzi di soccorso.
13:22Non si fermano più gli incivili dei rifiuti come non si fermano multe, sanzioni e denunce,
13:29le telecamere di Messina Servizi ne hanno pizzicato un altro, questa volta in via San
13:33Cosimo scaricava cassette e altri rifiuti in pieno giorno, per lui anche il sequestro
13:38del mezzo.
13:40Non si fermano davanti a nulla, gli inquinatori seriali sfidano le telecamere, il numero
13:45di coloro che vengono pizzicati dalle fototrappole non accenna a diminuire, l'ultimo trasgressore
13:50in ordine di pubblicazione sull'agonia mediatica allestita da Messina Servizi è stato individuato
13:55in via San Cosimo, scaricava dal proprio furgone cassette e rifiuti con grande scioltezza
14:00incurante della possibile presenza delle fototrappole ormai segnalate sui siti e sulla stessa via
14:05dove vengono piazzate per gli inquinatori, in questione la conseguenze sono state più
14:10gravi del previsto, sono scattati il sequestro del mezzo, una multa che può arrivare sino
14:14ai 10.000 euro e la denuncia penale, clamoroso poi il caso di quel messinese incivile che
14:19invece dell'auto in via Napoli ha parcheggiato una vasca da bagno, eppure sarebbe bastato
14:24chiamare il servizio di raccolta di rifiuti ingombranti di Messina Servizi o portare la
14:28vasca in un'isola ecologica, più facile secondo il trasgressore abbandonarla nella pubblica
14:32via, naturalmente sono in corso le indagini per individuarlo e sanzionarlo pesantemente,
14:37nei giorni scorsi altri trasgressori sono stati immortalati e sanzionati dall'abitante
14:42della zona di Gravitelli che butta i suoi sacchetti di spazzatura a pochi metri dal
14:46proprio appartamento al commerciante di Tre Mestieri che a pochi passi dalla sede del
14:49suo negozio lascia rifiuti di ogni tipo sotto al ponte dello svincolo di Tre Mestieri, le
14:5454 telecamere non perdonano, nei giorni scorsi una delle fototrappole diventate preziose
14:59alleate della Polizia Ambientale, coordinate da Cosimo Peritto e comandata da Giovanni
15:03Giardina, ha catturato un abitante della zona di Gravitelli, arriva in via puntale arena
15:08con la propria utilitaria e getta i sacchetti contenenti spazzatura, si procede al ritmo
15:12di tre denunce alla settimana, le segnalazioni alla Procura della Repubblica sono già oltre
15:16una cinquantina, le foto e le immagini incamerate dal sistema di videosorveglianza vengono
15:21prima selezionate dalla società che ha in gestione il sistema e poi vengono trasferite
15:25sul tavolo della Polizia Giudiziaria della Municipale.
15:56scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado che hanno formato migliaia
16:00di messinesi, il fabbricato interessato dalle opere copre una superficie pari a circa 1970
16:06metri quadrati, ha forma in pianta AC ed è costituito da due piani fuoriterra e da uno
16:12semiinterrato, quest'ultimo comprende diverse aule, un ambulatorio, la palestra, teatro,
16:18il refettorio, l'archivio e diversi locali tecnici e servizi igienici, il piano terra
16:22ospita, segreteria, presidenza, aula magna, aule e servizi igienici, mentre al primo piano
16:27sono presenti soltanto aule e servizi igienici, la palestra antistante l'edificio scolastico
16:32di forma rettangolare si estende per quasi 500 metri quadrati, approfondimento di queste
16:38notizie sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud, mentre per gli aggiornamenti H24
16:44potete seguire il nostro sito gazzettadelsud.it, proseguiamo con gli altri servizi del nostro
16:50telegiornale, domani sopra il luogo della prima missione consigliare al parco La Fenice,
16:57l'area che rappresenta la rinascita di Casa Nostra è ancora chiusa, l'incontro di domani
17:02servirà appunto per fare il punto sui lavori che servono per poterla finalmente inaugurare.
17:08Francesca Stornato.
17:09L'obiettivo è mantenere alta l'attenzione per evitare di sprecare altro tempo prezioso,
17:16perché se c'è una certezza che mette tutti d'accordo è che il parco La Fenice deve
17:19essere inaugurato e aperto al più presto, è il simbolo della rinascita di Casa Nostra,
17:25uno spazio verde e attrezzato nato al posto di 13 palazzine che per troppo tempo sono
17:29state la triste cartolina di benvenuto di giostra Tremonti, ma bisogna consegnarlo alla
17:35città affinché diventi punto di riferimento per il tempo libero del quartiere e non solo,
17:40per questo ormai da settimane è tornato a muoversi qualcosa dopo praticamente quattro
17:45anni di ritardi e intoppi tecnici e burocratici che hanno allungato i tempi lasciando il parco
17:50in una sorta di limbo, è stato il consigliere di Ora Sicilia Gian Domenico Lafauci a sollevare
17:55nuovamente la questione poche settimane fa, poi il tema è approdato in prima commissione
18:00consigliare e domani nuova puntata con il sopralluogo organizzato dal presidente della
18:05commissione Salvatore Papa, invece di riunirsi nell'aula di Palazzo Zanca, i consiglieri
18:10andranno sul posto al parco La Fenice per toccare con mano quale è la situazione attuale
18:14della struttura, sono stati invitati a partecipare l'assessore all'arredo urbano Massimiliano
18:19Minutoli, la presidente di Messina Servizi Maria Grazia Interdonato, il presidente del
18:24comitato Riseniamo Casa Nostra Silvestro Bonanno, ma anche i tecnici comunali che si stanno
18:29occupando della vicenda, si vuole aggiungere un ulteriore tassello alla discussione aperta
18:34due settimane fa in commissione e capire che passi sono stati fatti da quel giorno, l'assessore
18:40Minutoli e i dirigenti di Palazzo Zanca avevano assicurato che si sarebbe proceduto
18:44subito alla verifica degli interventi necessari per rimettere in sicurezza il parco prima
18:49di poterlo riaprire e dunque domani potrà essere l'occasione per definire dettagli
18:54e tempistiche, perché purtroppo, nonostante la struttura sia nuovissima, la mancata apertura
19:00ufficiale l'ha lasciata alla merce di chiunque, con danni evidenti e gesti vandalici che hanno
19:05rovinato diversi punti dell'area, contestualmente si dovrà decidere per la gestione della
19:09struttura l'intenzione è di procedere come fatto per altri parchi, come Villa Dante
19:15e Aldomoro.
19:16La Will Funzione Pubblica con una nota è intervenuta sulla notizia presa dallo stesso
19:23sindacato che la città metropolitana intenderebbe internalizzare alcuni servizi, quali ad esempio
19:28il trasporto a disabili scolastico della provincia attraverso la costituzione di un'azienda
19:32speciale.
19:33Il segretario generale della Will Funzione Pubblica Livio Andronico ricorda che attualmente
19:38i servizi sociali sono gestiti dalla cooperativa Genesi che i dipendenti non beneficerebbero
19:43del pieno orario previsto dal contratto nazionale di lavoro delle cooperative, ovvero effettuano
19:48meno delle 38 ore settimanali previste ricorrendo al lavoro straordinario, pertanto nel caso
19:54in cui venga avviata la procedura di costituzione di nuove aziende speciali, la Will Funzione
19:59Pubblica per tutelare i diritti dei lavoratori chiede di essere informata magari mediante
20:04l'organizzazione di un incontro.
20:07Ripercorre la storia della Real Cittadella dalle origini fino al suo possibile recupero,
20:12l'obiettivo del convegno che si è tenuto nella chiesa di San Giovanni di Malta, l'assise
20:16promossa dagli amici del museo Franzo Riccobono insieme con altre associazioni, si è tenuta
20:22in occasione del 164° anniversario dell'estrema difesa della Real Cittadella avvenuta il 12
20:28marzo del 1861.
20:31Vediamo.
20:32L'intensa attività svolta dall'ingegnere e architetto militare Carlos de Grunenberg
20:37che progettò e diresse i lavori di costruzione della Real Cittadella di Messina sono stati
20:41messi in luce nel corso di un convegno promosso dall'associazione Amici del Museo Franzo Riccobono
20:47in collaborazione con diversi sodalizi.
20:49La Real Cittadella da Carlo de Grunenberg alla sua possibile rinascita è il titolo
20:54dell'assise organizzata nella chiesa di San Giovanni di Malta dove fu sepolto l'architetto
20:59Fiammingo scomparso il 3 febbraio del 1696.
21:03L'iniziativa si è tenuta nel 164° anniversario dell'estrema difesa della Real Cittadella
21:09avvenuto il 12 marzo 1861 nel ricordo del compianto Franz Riccobono.
21:15I lavori introdotti e moderati dal presidente degli Amici del Museo Luigi Montalbano sono
21:20stati avviati dopo i saluti di Monsignor Angelo Teri, rettore della chiesa, sulla vita e le
21:24opere del Cavaliere de Grunenberg ha relazionato lo storico Marco Grassi evidenziando i tanti
21:29lavori realizzati in diverse città siciliane.
21:32Sulla Real Cittadella tra Merli e Malvizi è intervenuto Guglielmo Labruto, socio degli
21:37Amici del Museo, mentre sull'impegno costante dell'indimenticato Franz Riccobono verso
21:42la più importante opera dell'ingegnere Fiambingo ha relazionato Piero Adamo, presidente del
21:47Movimento Vento dello Stretto.
21:49Gli ultimi aggiornamenti sul progetto per il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione
21:53della Real Cittadella a seguito di una delibera dell'aggiunta regionale del 2021 sono stati
21:58forniti dall'architetto Mirella Vinci, già sovrintendente ai beni culturali.
22:02Il progetto è stato affidato a seguito di una gara a un gruppo, Sfea, che fa capo all'archetto
22:10Lazzari, che hanno ricevuto l'affidamento dei lavori di progettazione nel 2023.
22:20Siamo arrivati alla consegna da parte del gruppo progettista del progetto di fattibilitÃ
22:26tecnica e economica, stanno elaborando adesso il progetto definitivo per poi passare al
22:32terzo step, come prevede la legge, del progetto esecutivo, quindi dovremmo essere ormai agli
22:37sgoccioli e nei prossimi mesi per avere il progetto esecutivo della Real Cittadella.
22:43L'intelligenza artificiale rivoluziona il turismo a Milazzo con l'avatar virtuale
22:48Sofia che accoglie visitatori e li guida alla scoperta delle bellezze della città .
22:54Creato per l'ecomuseo Mamertino e sviluppato dall'ingegnere informatico Giancarlo Visalli
22:59rappresenta un connubio tra innovazione e tradizione capace di cambiare il modo di vivere
23:04e il territorio.
23:05Antonio Billè.
23:06Innovazione e cultura si incontrano a Milazzo grazie all'intelligenza artificiale, autentico
23:13strumento strategico per valorizzare il patrimonio locale e migliorare l'esperienza turistica.
23:19L'esempio concreto è rappresentato da Sofia, uno dei primi avatar turistici della provincia
23:24di Messina, creato per l'ecomuseo Carsonesodoro e sviluppato dall'ingegnere informatico Giancarlo
23:30Visalli.
23:31Un assistente virtuale empatico in grado di interagire con i visitatori, fornire informazioni
23:36personalizzate e suggerire percorsi su misura, offrendo un nuovo modo di scoprire le bellezze
23:41della città , dal castello alle riserve naturali fino ai borghi storici.
23:46A darle voce a spetto è la giornalista milazzese Sonia Andaloro, che ha mostrato le potenzialitÃ
23:51dell'avatar in una intervista interattiva, un dialogo fluido e naturale, reso possibile
23:56dalle nuove frontiere dell'intelligenza artificiale che trasforma ogni domanda in un'occasione
24:01per approfondire la storia e le tradizioni del territorio.
24:04L'evoluzione tecnologica sta cambiando profondamente il mondo e anche l'informazione non farÃ
24:09eccezione, come dimostra il nuovo speciale collega della nostra redazione.
24:22Per la realizzazione di Sofia i ragazzi del servizio civile hanno contribuito alla raccolta
24:27dei dati e alla creazione dei contenuti, testimoniando come l'innovazione nasca soprattutto dall'impegno
24:33di tutti e dal lavoro di squadra.
24:35L'intelligenza artificiale non sostituisce l'anima di un territorio, ma può esaltarla,
24:40rendendo la storia e la cultura più vive e accessibili.
24:43Strumenti come Sofia permettono di guardare al futuro senza dimenticare le proprie radici,
24:49unendo tradizione e innovazione in una esperienza sempre più coinvolgente.
24:56Presentato nella Sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele, il libro Rombi di motori
25:00sulle rive dello stretto e il circuito dei laghi di Ganzirri, un volume fuoricommercio
25:05promosso dall'Automobile Club Messina per i cento anni della sua fondazione, curato
25:09da Nuccio Rubino, presente, il Presidente dell'Ente Teatro Orazio Milori dell'Automobile
25:14Club Messina Massimo Rinaldi, il ricavato delle offerte raccolte, è stato destinato
25:18alle associazioni Amici dei Bimbi in Corfia.
25:22Il libro di Nuccio Rubino è una cronaca dettagliata di una nuova pagina di storia di manifestazioni
25:29motoristiche messinesi e di sport del volante, svoltesi nel circuito dei laghi di Ganzirri,
25:34con cui si conclude la trilogia sulle gare di velocità di Messina, iniziate nel 1925
25:40con la prima Coppa Vinci e conclusesi con il premio Messina del 1971, disputato in parte
25:46sul circuito dei laghi.
25:47La 10 notturna fu la gara Principe, attirò centinaia se non migliaia di spettatori lungo
25:56tutto il circuito che si svolgeva per 7 chilometri in città , altrettanto fu per il circuito
26:04dei laghi, che naturalmente aveva un'estensione intorno a quel paesaggio meraviglioso Riva
26:11allo Stretto.
26:12Prestigiosi volumi di interesse sportivo e culturale su importanti competizioni Riva
26:17allo Stretto rimassano nella memoria degli sportivi come eventi agonistici ma anche di
26:21costume.
26:22Nuccio Rubino, storico dell'automobilismo sportivo, è stato consigliere dell'automobile
26:27club Messina e anche un rallyman nelle due edizioni 79-80 come navigatore accanto al
26:33pilota Pepe Bosurgi.
26:34Il volume che racconta la partecipazione di cause automobilistiche e piloti di rilevanza
26:40internazionale è l'ultimo capitolo di una storia cominciata con la Coppa Vinci e i suoi
26:45protagonisti in cui sono documentati i momenti delle corse, i volti dei piloti, i luoghi,
26:50con rare fotografie, gli elenchi degli iscritti e dei vincitori.
26:53La gara ha avuto come protagonisti diversi campioni, nuvolari, varzi, borzacchini, gersi
26:58e alcuni indimenticabili gentleman driver messinesi come Herrera, Marano, Cucinotta.
27:03Nel dopoguerra e secondo libro le cronoscalate messinesi Coppa Colle San Riz e Coppa di Natale
27:09svolte sia il 48 al 67 in anni di rinascita collettiva, in cui anche le auto sono sempre
27:17più numerose in città , nel 1956 fu assegnata la targa Messina 20.000, poi ci fu la dieci
27:23ore notturna messinese sul circuito cittadino, trasferita poi con tracciato più sicuro
27:28nei laghi, a cui parteciparono vetture come Ferrari, Maserati, Porsche, con piloti come
27:34Biondetti, Castellotti, Musso, Graham e Fichil e giovani promesse come Vaccarelle e Govoni.
27:39Il primo Gran Premio nacque anche per motivi turistici, per valorizzare quelle aree e paesaggi
27:44dello stretto importanti, ma su un percorso ristretto che fu anche teatro di incidenti
27:49mortali che ne decretarono la fine.
27:53Si intitola 17 minuti, lo spettacolo scritto e diretto da Riccardo Leonelli, messo in scena
28:00dalla compagnia El Sipario, che sarà messa in scena martedì prossimo alle 9.30 al teatro
28:06Vittorio Emanuele. L'evento, rivolto dagli studenti delle scuole superiori, si inserisce
28:12all'interno della venticinquesima edizione del progetto Icaro, promosso dalla Polizia
28:18Stradale di Messina, in sinergia con Società Editrice Sud, per sensibilizzare i giovani
28:24sui corretti comportamenti da adottare alla guida, dopo la rappresentazione teatrale,
28:29spazio al dibattito sui temi della legalità e della sicurezza stradale, con il dirigente
28:35della Polstrada Antonio Capodicasa, testimonio ad eccezione della mattinata, moderato dalla
28:39giornalista Raquele Geraci, i falsi d'autore.
28:42Sono aperte le selezioni per la settantunesima edizione del Taormina Film Festival, che si
28:51svolgerà dal 10 al 14 giugno, sotto la direzione di Tiziana Rocca. La manifestazione si articola
28:59in tre sezioni, il concorso internazionale lungometraggi, il fuoriconcorso e gli eventi
29:04speciali. Al Teatro Antico ce ne parla Simona Castanotto.
29:07Sin dai suoi esordi, il Taormina Film Fest ha ospitato i più grandi nomi del Jet Set
29:14e del cinema internazionale, regalando emozioni indimenticabili, incorniciate dall'abbraccio
29:19elegante del Teatro Antico. Un evento che con grande passione continua a celebrare la
29:24Settima Arte, organizzato dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia, con il sostegno dell'Assessorato
29:29del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, della Sicilia Film
29:34Association, del Comune di Taormina e del Ministero della Cultura, Direzione Generale
29:39Cinema e Audiovisivo. Al timone Tiziana Rocca, che ha già diretto con successo il festival
29:44dal 2012 al 2016. Il manifesto ufficiale della 71esima edizione
29:50è un tributo a un film che ha saputo essere al contempo forte e delicato, Malena, una
29:54delle pellicole di Giuseppe Tornatore che maggiormente hanno segnato l'immaginario collettivo
29:59e che festeggia quest'anno il venticinquesimo anniversario dall'uscita in sala. La manifestazione
30:04si articolerà in tre sezioni, il concorso internazionale lungometraggi, il fuoriconcorso
30:10e gli eventi speciali al Teatro Antico. La direzione nominerà una giuria internazionale
30:15incaricata di assegnare il premio per il miglior film, quello per la migliore attrice e quello
30:20per il miglior attore. Possono prendere parte alle selezioni i lungometraggi di finzione
30:25terminati dopo il primo ottobre dello scorso anno e in anteprima italiana. Lo stesso vale
30:30per i lungometraggi, i documentari e i cortometraggi fuoriconcorso. Per partecipare i titolari
30:35delle opere avranno tempo fino al 27 maggio, facendo richiesta sul sito ufficiale del festival.
30:41E veniamo al calcio, in serie C sono i programmi legali della 32esima giornata alle 19.30
30:48a Franco Scoglio. Il derby fra Messina e Catani. I biancoscudati vogliono rimanere agganciati
30:54al treno play-out. Gli Etnei invece cercano il miglior piazzamento nella zona play-off.
30:59Diversi però gli indisponibili. Vediamo Antonio Sangiorgio.
31:02La scorsa stagione una magia di Emma Usso regalò i tre punti al Messina e anche stasera
31:09probabilmente ai biancoscudati servirà un colpo straordinario per tornare al successo
31:14che manca dalla vittoria casalinga con il Latina d'inizio febbraio. I tre punti sarebbero
31:19fondamentali per rimanere agganciati al treno play-out resi incerti da diversi fattori,
31:24il primo dei quali ovviamente quello societario. Ma oggi non si pensa a cosa potrebbe accadere
31:30la prossima settimana, ma solo al match da sempre molto sentito dalla tifoseria peroritana.
31:35A togliere Pepe alla sfida, l'assenza dei sostenitori ospiti come peraltro accade ormai
31:41da diverso tempo. Il Franco Scoglio dovrebbe tuttavia presentare una degna cornice di pubblico.
31:47Botteghino del Palarescifina aperto dalle 15 mentre il fischio d'inizio è fissato alle 19.30.
31:54Sarà un derby condizionato dalle assenze. Nel Messina non ci saranno gli squalificati
31:59Crimi e D'Umbravano, mentre l'esperto centrocampista Buchel potrebbe partire solo
32:04dalla panchina per via di un problema fisico così come Gianfi che a cava dei Tirreni era
32:10uscito per infortunio. Mancheranno anche due alternative come Ingrosso e Chiarella per i
32:16quali i tempi di recupero sembrano lunghi. In compenso c'è il ritorno tra i pali di Krapikas
32:21che ha scontato tre turni di squalifica. Il tecnico Simone Banchieri cambierà qualcosa
32:26davanti anche se Luciani è certo della titolarità dopo la tripletta messa a segno mercoledì scorso.
32:32Nel Catania invece che ha riposato nel turno infrasettimanale era previsto il turno casalingo
32:38contro la Turris. Mancheranno diversi big come Inglese e Sturaro. L'allenatore toscano dovrebbe
32:44schierare stoppa e avrà a disposizione Anastasio, Ditacchio e Dalmonte. Arbitrerà Gabriele Sacchi
32:51di Macerata, fratello del più famoso Juan Luca che dirige in Serie A.
33:44A Messina oggi cielo in prevalenza poco nuvoloso per l'intera giornata salvo la presenza di qualche
34:10addensamento serale. La temperatura massima sarà di 17 gradi la minima di 12. I venti saranno
34:16tesi e proverranno da ovest nord ovest. Mare mosso. Domani cielo in prevalenza poco nuvoloso
34:24per l'intera giornata. La temperatura oscillerà da una massima di 17 gradi ad una minima di 11.
34:29I venti saranno al mattino tesi e proverranno da nord ovest. A pomeriggio tesi e proverranno
34:35dal nord ovest. Mare mosso.