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TV
Trascrizione
00:00:00urbis
00:00:03storie e volti della città eterna
00:00:06con massimiliano cacciotti
00:00:09si deve
00:00:10passare uno spettacolo
00:00:12sui sentimenti
00:00:14ha bucato lo schermo
00:00:15era amato
00:00:16stimato
00:00:17non sarà una strada facile
00:00:19il miglior attore italiano è uno dei migliori attori europei
00:00:23oh mamma mi ho sporcato tutto
00:00:25comprendi mortanda?
00:00:26scardinava l'impianto classico del comico
00:00:29proposto da tutti gli anni
00:00:30aveva solo il lavoro in testa
00:00:32io lo fa l'attore
00:00:33pure io
00:00:35che ridi!
00:00:35addio abbia buona fortuna
00:00:37devi imparare a parlare italiano correttamente
00:00:40ma io voglio parlare come il popolo
00:00:41sennò mi sento finto
00:00:42buone buone
00:00:44per lui era un peccato
00:00:46tirate fuori prima i soldi
00:00:48fare sesso
00:00:49oh stella ti fidi mai?
00:00:50buono siamo caduti in casa
00:00:52se lo volevi far nemico
00:00:54lo chiamano pure albertone
00:00:55ricorda che la vita
00:00:58non ti regala niente a nessuno
00:00:59si muore realmente
00:01:00soltanto quando si viene dimenticato
00:01:03siamo sicuri
00:01:04che alberto sordi quindi
00:01:05vivrà per sempre
00:01:08benvenuti benvenuti su urbis
00:01:11storie e volti della città eterna
00:01:13la storia e il volto di oggi è
00:01:16quello di alberto sordi
00:01:19nel febbraio di ventidue anni fa
00:01:22il nostro alberto nazionale ci lasciava
00:01:24ma il suo ricordo è sempre vivo
00:01:26è sempre vivo anche grazie al
00:01:29docufilm alberto sordi secret
00:01:31di cui oggi andremo insieme a vedere
00:01:34alcuni estrati
00:01:35un docufilm che unisce
00:01:38degli spezzoni di interviste
00:01:42d'epoca di alberto sordi
00:01:44insieme ai racconti di chi lo ha conosciuto
00:01:47insieme a dei momenti invece di ricostruzione
00:01:50storica di un alberto sordi bambino
00:01:53tutto questo porta alla regia del primo dei tanti ospiti che oggi saranno in
00:01:58studio qui con noi in studio o in collegamento
00:02:02come igor righetti regista della firma alberto sordi secret nonché
00:02:08cugino del grande alberto
00:02:11ciao igor
00:02:12eccoci buonasera a tutti
00:02:17allora igor
00:02:19come nasce l'idea di questo racconto per immagini
00:02:26di aspetti poco noti e un po' segreti come dice
00:02:30il titolo di alberto sordi
00:02:34direi parecchio segreti massimiliano perché qui c'è l'alberto che ho conosciuto io
00:02:39e che ovviamente i suoi tanti stimatori come li chiamava lui
00:02:43non hanno mai potuto
00:02:45conoscerli e saperli perché alberto non si raccontava a livello
00:02:50le sue cose insomma la sua vita privata è sempre stata blindata lui ne ha fatto
00:02:55una
00:02:56una ragione di vita però ci ha fatto sempre una raccomandazione a noi
00:02:59familiari più vicini a lui mi raccomando i fatti nostri lo dico in francese i
00:03:06fatti nostri raccontatevi soltanto quando sarò in orizzontale allora mi
00:03:10farà piacere perché mi farete ricordare
00:03:13appunto ai tanti miei stimatori e mi farete conoscere le nuove generazioni
00:03:19qui
00:03:21questa sua raccomandazione ho settato appunto il 2020
00:03:26per il centenario della
00:03:28e proprio per il centenario uscì il libro alberto sordi segreto con la prefazione
00:03:33del critico
00:03:34gianni canova
00:03:38e pubblicato da rubettino editore arrivata l'undicesima ristampa si trova
00:03:42ancora in libreria e su amazon e le varie piattaforme online
00:03:47e da lì è tratto questo docufilm internazionale che è stato
00:03:53fatto anche sottotitolato in due lingue perché all'estero sono molto sono
00:03:57abituati a leggere appunto anche in
00:04:00i sottotitoli quindi in inglese e in spagnolo
00:04:03e qui si racconta proprio la sua la sua vita privata quella fuori dal set
00:04:09e quindi tutta quella che io con mio nonno e con mio padre appunto abbiamo
00:04:14abbiamo vissuto e quindi l'ho voluta raccontare
00:04:18a tutto il mondo che
00:04:20ama e considera che alberto è amatissimo
00:04:23non soltanto in europa ma
00:04:26in sudamerica è venerato dall'argentina poi il brasile il messico
00:04:31gli stati uniti dove lui ha avuto due stradinanze onorarie non solo quella
00:04:35a kansas city che è un po' più nota
00:04:37ma anche a plains in georgia
00:04:39in australia addirittura in russia ci sono anche su youtube ancora dei film di
00:04:45alberto sottotitolati in russo
00:04:49perché non aveva carattere politico tant'è che mio padre lo accompagnò
00:04:54al festival del cinema di mosca a san pietroburgo
00:04:57proprio perché lui appunto poteva
00:05:02essere rappresentato anche in russia
00:05:06quindi ecco c'è questo grande affetto questo grande amore verso alberto da
00:05:11parte di
00:05:12di tutto il mondo era giusto
00:05:15è doveroso insomma fargli questo omaggio e far sapere e anche
00:05:21togliere le tante
00:05:23fake news su alberto quella dell'avarizia per esempio
00:05:28di questo infatti poi parleremo, ne hai parlato all'interno del docufilm
00:05:33ne parleremo insieme
00:05:35nel corso della puntata una cattiva fama che in realtà alberto non
00:05:40meritava affatto anzi
00:05:42semmai era vero il contrario
00:05:44era proprio vero il contrario tant'è che già negli anni 80 ne parlò con mio
00:05:49padre
00:05:50gli raccontò che aveva rifiutato oltre 50 miliardi di lire
00:05:56se avesse fatto gli spot pubblicitari
00:06:00che appunto gli avevano chiesto, lui gli avevano chiesto dalle auto alla pasta
00:06:04qualunque cosa perché prima passavano da alberto sordi e poi andavano il caffè
00:06:09andavano a seguire agli altri attori
00:06:11ecco una persona che ha rifiutato 50 miliardi di vecchie lire
00:06:17insomma è chiaro che non puoi chiamarla avida una persona che
00:06:21sì nel contratto metteva che gli abiti di scena i costumi di scena
00:06:27dovevano poi sia da donna sia da uomo insomma una buona parte
00:06:32venivano poi dati
00:06:33dall'alberto
00:06:35per non comprare abiti
00:06:39invece pensate a chi gli dava poi gli dava alla casa del barbone questi
00:06:45vestiti per non parlare ma questo magari è un fatto già più noto però non sanno
00:06:49esattamente l'importo il campus biomedico quindi
00:06:53il centro anziani
00:06:56sorge su un terreno donato da alberto
00:07:00il valore del terreno era di 10 miliardi di lire anche quello regalato
00:07:06le adozioni a distanza ne ha fatte centinaia
00:07:10anche quelle non si è saputo le ha portate fino
00:07:14alla laurea centinaia di bambini
00:07:18ecco però lui diceva una cosa ci teneva me lo ricordo
00:07:21la beneficenza la charity ora la chiamano
00:07:25ecco si fa in silenzio
00:07:27quella è la vera beneficenza
00:07:31e questo forse è il motivo per cui la la nomea invece
00:07:35è stata un'altra se non altro perché magari ha interpretato anche
00:07:40lavaro di mogliere in uno dei suoi tantissimi film
00:07:43quello lo fece proprio apposta pensa quello lo fece apposta mi ricordo ancora una
00:07:47telefonata molto lunga con mio padre
00:07:49ma che faccio sa mio padre si chiamava alessandro ovviamente per i romani no
00:07:54sandro poi diventa sa
00:07:57che faccio sa
00:07:58e anche mio padre gli consigliò di di farlo questo interpretare questo ruolo
00:08:04lui l'ha cavalcata questa sua leggenda l'ha cavalcata perché quando diventò
00:08:09famoso i primi anni cinquanta quindi
00:08:11e quindi cominciò a essere anche molto ricco
00:08:15arrivarono subito tutti
00:08:18amici attori che giocavano ai cavalli insomma ci raccontò anche non voglio
00:08:23fare nomi ma insomma
00:08:24ci sono anche nomi e cognomi
00:08:26che gli chiedevano i soldi
00:08:30perché magari avevano passato i primi anni insieme di fame ricordiamoci che lui
00:08:35mangiava una volta al giorno con Fellini
00:08:37che era scheletrico no finché non conobbe poi Giulietta Masina e quindi
00:08:42cominciò ad andare a mangiare Fellini a casa di Giulietta Masina
00:08:46l'hanno passata di tutti i colori
00:08:50e quindi lui l'ha cavalcata perché lui ci raccontò che in questo modo
00:08:55nessuno mi potrà importunare giustamente perché chi è che importuna
00:09:00una persona che ha questa nomea di Avaro, di Taccanio
00:09:05e l'Avaro lo divertì molto
00:09:08perché appunto voleva così
00:09:11consolidare, dare quell'imprimato
00:09:14di Avaro, di Taccanio a questa sua leggenda
00:09:19ma appunto ripeto lui stesso
00:09:21ci si divertiva e poi invece nella sua vita privata ecco che torniamo alla vita
00:09:25privata
00:09:26invece era tutt'altro che Avaro
00:09:30poi che fosse oculato
00:09:32nelle spese quello sì ma perché non era nato ricco pensate che
00:09:36lo raccontiamo nel film
00:09:38anche questo nessuno lo sa ecco perché è proprio ultra segreto
00:09:43perché è solo tratto dal libro ma ci sono poi tutta la parte
00:09:47esibita in due parti
00:09:49anche se sono lasciate in tre
00:09:52perché c'è tutta una parte di repertorio che dice di tutto
00:09:55meravigliosa dell'Istituto Luce con documenti inediti
00:09:59fotografie
00:10:00video
00:10:02davvero davvero interessanti e anche molto emozionanti
00:10:06c'è la parte documentaristica quindi dove ci sono i vari personaggi
00:10:12ma non i soliti due tre che appaiono sempre che raccontano
00:10:17i soliti due tre aneddoti parlo per esempio della Marini piuttosto che
00:10:21di Verdone no qui abbiamo
00:10:23cercato proprio ho voluto prendere sia una parte che erano già sul libro
00:10:27e un'altra parte di amici suoi
00:10:30non necessariamente notissimi ma che
00:10:32hanno davvero dei ricordi
00:10:35intimi e personali
00:10:38struggenti e di grande e di grande emozione
00:10:42qualche volto noto poi c'è perché parliamo per esempio di Bubi Avadi
00:10:47certo c'è Patrizia De Blanc
00:10:49c'è la Contessa De Blanc con cui lui ha avuto una storia nel settantuno
00:10:54sono frequentati fino all'ultimo
00:10:57come amici sono rimasti grandi amici
00:10:59c'è Rosanna Vaudetti la mitica conduttrice Rai
00:11:02c'è la nipote di Totò
00:11:04Elena Decurtis, c'è Rino Barillari, The King of Paparazzi
00:11:09certo ci sono anche dei personaggi molto noti che però non vengono quasi
00:11:14mai chiamati su Alberto
00:11:17invece io ho voluto dare loro questa voce
00:11:20perché invece hanno davvero grandissime cose da dire
00:11:24ecco si chiamano sempre quelle due tre persone che però ormai con i due tre
00:11:28aneddoti
00:11:28e ovviamente seguendo il tuo esempio alcuni di questi nomi poi saranno anche
00:11:34presenti qui nel proseguire questa
00:11:37puntata che tra l'altro è la prima dei due puntate che dedicheremo ad Alberto
00:11:42Sordi
00:11:43un Alberto Sordi che racconteremo non soltanto attraverso le parole di chi lo ha
00:11:48conosciuto intimamente come
00:11:50nel tuo caso Igor ma anche attraverso alcuni estratti
00:11:53del docufilm alcuni estratti che andremo a vedere fra poco subito dopo
00:11:59pochi istanti di pubblicità e poi ritorniamo qui su Urbis
00:12:04storie e volti della città eterna
00:12:07lavoratori
00:12:18ma che ha sta macchina, ti fermi
00:12:21scendi apri il cofano, ma fai qualche cosa, cosa vuoi che faccia
00:12:24ma com'è
00:12:26fai passare, forza su, fammi un po' passare
00:12:28guarda questo che torna, va preso
00:12:32allora, vengono, urto, stavamo scherzando
00:12:38urbis
00:12:41storie e volti della città eterna
00:12:44con Massimiliano Cacciotti
00:12:47maccarone, mi hai provocato e io ti distruggo adesso maccarone
00:12:52io me ne manco
00:12:56questo lo diamo al gatto
00:12:59questo al torcio
00:13:02questo ammazzano le cimice
00:13:05e io bevo il latte
00:13:10so' americano io
00:13:13verme, io me ne mangio
00:13:15ben ritrovati, ben ritrovati su Urbis
00:13:18storie e volti della città eterna
00:13:21storie e volti della città eterna
00:13:24oggi stiamo parlando di Alberto Sordi
00:13:27lo stiamo facendo grazie a tantissimi ospiti
00:13:30abbiamo cominciato a conoscere il cugino di Alberto Sordi
00:13:34nonché regista di un docufilm
00:13:37di cui andremo fra poco a vedere alcuni estratti
00:13:40un docufilm che si intitola
00:13:43Alberto Sordi Secret
00:13:46Igor Righetti ancora collegato con noi
00:13:49per raggiungerci
00:13:52prima di riparlare insieme di Alberto
00:13:55io farei vedere
00:13:58qualche minuto del tuo docufilm
00:14:01per introdurre tutto quello che c'è detto
00:14:04la parte documentaristica si intreccia
00:14:07con questa parte filmica
00:14:10non fiction mi raccomando
00:14:13abbiamo visto che fino a fatto
00:14:16c'è Alberto Sordi
00:14:19che purtroppo gli hanno messo la protesi al naso
00:14:22al bravissimo Pesce
00:14:25che è un bravissimo ottore
00:14:28però non puoi far fare il satello pinto
00:14:31a un uomo di 35-40 anni
00:14:34la faccia che non l'ho mai vista in vita mia
00:14:37Alberto non aveva quella faccia da bambino
00:14:40qui invece nel tuo docufilm
00:14:43c'è anche l'Alberto Vero
00:14:46è un bambino
00:14:49quella è la parte documentaristica
00:14:52Alberto io mi fermo a 17 anni
00:14:55guai a fare un'imitazione
00:14:58non si può fare un'imitazione di Totò
00:15:01di Alberto Sordi, di Monica Vitti, Anna Magnani
00:15:04questi sono personaggi troppo caratterizzanti
00:15:07e caratterizzati per poterli imitare
00:15:10giustamente poi il pubblico cambierebbe
00:15:13l'istante canale
00:15:16io l'ho fatto di 4 anni
00:15:19abbiamo fatto quello di 12 e quello di 18-17
00:15:22e la cosa particolare
00:15:25è che vedrete che a 4 anni
00:15:28fino a 12 Alberto è biondo
00:15:31perché mia nonna lo chiamava Riccioli d'oro
00:15:34Alberto è biondo con i riccioli
00:15:37e dopo di che cominciò a diventare castano
00:15:40infatti molti mi hanno detto
00:15:43ma come Alberto Sordi
00:15:46tra l'altro Igor correggimi se sbaglio
00:15:49ma i primi film di Alberto Sordi
00:15:52mamma mia che impressione
00:15:55lui appariva biondo anche in quei film
00:15:58probabilmente in quel caso tinto
00:16:01in quel caso era tinto
00:16:04in quel caso erano grandissimi personaggi
00:16:07Daniela Giordano, Maurizio Mattioli
00:16:10Fioretta Mari
00:16:13Emanuele Aureli, Enzo Salvi
00:16:16Mirko Frezza
00:16:19Daniel Panzironi, Lorenzo Castelluccio
00:16:22che sono dei giovani emergenti
00:16:25ecco che
00:16:28lì girata in bianco e nero
00:16:32con auto d'epoca
00:16:35i costumi meravigliosi d'epoca di Stefano Giovani
00:16:38c'è stato tutto un lavoro di grande ricerca storica
00:16:41negli anni 20 e 30
00:16:44perché dal 24 la parte filmica
00:16:47e si conclude al 1942
00:16:50più o meno
00:16:53quando Alberto comincia ad avere i 18 anni
00:16:56poi si intreccia sempre con la parte documentarica
00:16:59in alcuni episodi della sua vita poi decisamente poco noti
00:17:02ma a questo punto andrei a vedere
00:17:05il primo estratto di Alberto Sordi
00:17:08Secret
00:17:16Bisognebbe passare uno spettacolo
00:17:19sui sentimenti e dire anche ai giovani
00:17:22trovate un momento di riflessione
00:17:25trovate un momento di commentare
00:17:28ritrovate quei sentimenti di rispetto
00:17:31non c'è più rispetto
00:17:59ci dai un cartoccio?
00:18:21oddio Alberto
00:18:24Alberto
00:18:28Alberto
00:18:31amore
00:18:32è scappato davanti all'introvviso signor
00:18:34non lo potevi evitare
00:18:36come stai amore?
00:18:37amore fai vedere
00:18:38fai vedere a mamma
00:18:40no
00:18:41no
00:18:42si è sbocciato qui
00:18:43come stai mamma?
00:18:44vieni qua
00:18:45è bene?
00:18:46ti puoi dire
00:18:48è stato un grande spavento
00:18:50però anche lei
00:18:52all'introvviso
00:18:53all'introvviso è scappato
00:18:56fai vedere qui a mamma
00:18:58qui su
00:18:59non ti sei fatto niente
00:19:01grazie mille
00:19:20scusami mamma non volevo
00:19:23non vorrei più
00:19:24il mio dono ha fatto la grazia
00:19:26ha fatto la grazia
00:19:28grazie Maria
00:19:30grazie
00:19:31grazie che me l'hai lasciato
00:19:33grazie
00:19:34grazie
00:19:35grazie
00:19:36se l'incidente avesse avuto gravi conseguenze
00:19:39noi non potremmo ora raccontare la sua grandezza
00:19:44Alberto Sordi nacque il 15 giugno del 1920
00:19:47nel verace quartiere di Trastevere
00:19:49Ercore de Roma
00:19:50come lo definiscono i Trasteverini
00:19:52e più precisamente in via San Cosinato 7
00:19:55al terzo e ultimo piano
00:19:58Alberto Sordi è stato un artista completo
00:20:01attore, regista, autore, comico, sceneggiatore
00:20:04compositore, cantante, doppiatore
00:20:06e perfino ballerino
00:20:08è un artista amato in tutto il mondo
00:20:10che ha dedicato la sua vita alla sua professione
00:20:12e al suo vasto pubblico
00:20:13che considerava come la sua famiglia
00:20:16i suoi film hanno rappresentato l'Italia e gli italiani
00:20:19con i loro pregi e i loro difetti
00:20:21un cinema, quello di Sordi
00:20:23d'impegno civile
00:20:24realizzato attraverso la commedia e la satira
00:20:28abbiamo visto un primissimo estratto
00:20:31di Alberto Sordi Secret
00:20:34abbiamo anche scoperto un episodio
00:20:37della vita di Alberto Sordi
00:20:39forse non così noto
00:20:41come questo incidente
00:20:42che ha rischiato di privarci
00:20:44di privare l'Italia
00:20:45di privare il mondo
00:20:47della sua bravura
00:20:49della sua simpatia
00:20:51abbiamo anche conosciuto
00:20:53visto nelle immagini
00:20:55colei che interpreta
00:20:58il ruolo di Maria Righetti
00:21:00ovvero la madre di Alberto Sordi
00:21:02e la madre di Alberto Sordi
00:21:04in carne e ossa
00:21:05è oggi qui con noi
00:21:07e do il benvenuto qui in studio
00:21:09a Daniela Giordano
00:21:11che è la bravissima attrice
00:21:14che abbiamo visto prima
00:21:16nei panni
00:21:17di una mamma premurosa
00:21:19e insieme a lei
00:21:20ci ha raggiunto qui in studio
00:21:23il produttore di questo docufilm
00:21:27do il benvenuto anche a lui
00:21:29Massimiliano Filippini
00:21:31buonasera Massimiliano
00:21:33e allora
00:21:34è sempre in collegamento con noi
00:21:36Igor Righetti
00:21:37Igor come si dice nel docufilm
00:21:39si è rischiato di non conoscere Alberto Sordi
00:21:42per colpa di un autista
00:21:44insomma un po'
00:21:46sbadato
00:21:47diciamo così
00:21:48eh sì
00:21:49eh sì
00:21:50distratto
00:21:51la mamma
00:21:52lui la considerava come la madonna
00:21:54senza peccato
00:21:56quindi era
00:21:57lui era
00:21:58Maria Righetti appunto
00:21:59era la sorella di mio nonno
00:22:01Righetti
00:22:02e quindi c'era questo
00:22:04rapporto molto bello
00:22:08e ci sono tantissimi aneddoti
00:22:10che non voglio spoilerare tutto ovviamente
00:22:12nel docufilm
00:22:13che appunto vi racconto
00:22:15proprio sul suo rapporto
00:22:17sul legame con la mamma
00:22:19perché era un rapporto
00:22:21veramente molto forte
00:22:23pensate che quando morì
00:22:25la mamma
00:22:27lui non fece entrare
00:22:29neanche
00:22:31gli addetti dell'agenzia
00:22:33di pompe funebri
00:22:35si chiuse nella stanza
00:22:37con la mamma
00:22:39appunto con
00:22:41e praticamente
00:22:43il giorno dopo non li ha fatti entrare
00:22:45ecco è rimasto
00:22:47nella sua disperazione
00:22:49con il corpo della madre
00:22:53ecco questo era il grandissimo rapporto
00:22:55che lui aveva
00:22:57con Maria
00:22:59Maria si chiama così
00:23:01esatto
00:23:03un nome nome proprio
00:23:05perché un altro aneddoto
00:23:07che raccontiamo nel docufilm
00:23:09è che nessuno lo sa
00:23:11è che Alberto era un devoto mariano
00:23:13ecco anche la mamma
00:23:15quindi anche mio nonno
00:23:17e anche i suoi genitori
00:23:19ancora prima
00:23:21ecco perché la statua per esempio
00:23:23della madonna nel giardino
00:23:25della villa di Caracalla
00:23:27dove lui tutte le mattine passava
00:23:29e lasciava
00:23:31deponeva un fiore
00:23:33ecco perché tutte le immagini
00:23:35della vergine
00:23:37in tutta casa
00:23:39in tutta la villa
00:23:41ecco queste immagini iconiche
00:23:43perché appunto lui era
00:23:45un devoto mariano
00:23:47e quindi
00:23:49raccontiamo anche
00:23:51quest'altro aneddoto
00:23:53che nessuno ovviamente conosce
00:23:55bene e raccontate veramente
00:23:57tantissimi aneddoti
00:23:59che in pochi conoscono
00:24:01se non voi che lo avete conosciuto in maniera
00:24:03così intima
00:24:05lo fate attraverso
00:24:07questo docufilm di cui andremo fra poco
00:24:09a vedere un
00:24:11secondo estratto insieme
00:24:13lo faremo
00:24:15fra pochi istanti, solo pochi secondi
00:24:17di attesa e poi ritorneremo
00:24:19qui su Urbis, storie e volti
00:24:21della città eterna
00:24:37i tedeschi si sono alleati con gli americani
00:24:43no
00:24:45allora tutto è finito signor colonnello
00:24:47ma non potreste avvertire i tedeschi
00:24:49che stanno continuando a sparare
00:24:53Urbis
00:24:55storie e volti della città eterna
00:24:57con Massimiliano Cacciotti
00:25:01forza ci siamo
00:25:03chi va là?
00:25:05ma che fai?
00:25:07prima spari e poi dici chi va là
00:25:09è sempre meglio un amico morto
00:25:11che un amico vivo, chi siete?
00:25:13siamo l'anima degli mortacci
00:25:15due
00:25:17e allora passate
00:25:19ben ritrovati
00:25:21su Urbis, storie e volti
00:25:23della città eterna
00:25:25oggi
00:25:27stiamo parlando di Alberto Sordi
00:25:29nella prima di due puntate
00:25:31che saranno dedicate
00:25:33al grande Albertone
00:25:35scomparso nel febbraio
00:25:37alla fine di febbraio
00:25:39di 22 anni fa
00:25:41lo stiamo facendo insieme
00:25:43al cugino di Alberto Sordi
00:25:45che è anche il regista
00:25:47di un docufilm
00:25:49di cui stiamo vedendo insieme
00:25:51alcuni brevi estratti
00:25:53lo stiamo facendo insieme ad altri ospiti
00:25:55allora Igor
00:25:57ci parlavi prima del break pubblicitario
00:25:59del forte legame che
00:26:01c'era fra Alberto Sordi
00:26:03e sua madre
00:26:05non a caso chiamata
00:26:07Maria, un forte
00:26:09legame e anche una forte
00:26:11rivoluzione con fronte della madonna
00:26:13da parte di entrambi
00:26:15una madre quasi divinizzata
00:26:17sacralizzata
00:26:19diciamo la madre
00:26:21sacralizzata, ce l'abbiamo qui
00:26:23nello studio
00:26:25è stata un'interpretazione
00:26:27con metodo Stanislavski
00:26:29cioè ti sei immedesimata
00:26:31in questa figura santa
00:26:33è stato molto interessante conoscere
00:26:35questo aspetto e poi Igor è stato
00:26:37molto generoso di dettagli
00:26:39dei racconti
00:26:41per permettermi
00:26:43di trovare
00:26:45quella chiave
00:26:47interpretativa che fosse
00:26:49giusta, calibrata, umana
00:26:51e contemporaneamente anche raccontando
00:26:53una donna comunque di un'altra epoca
00:26:55una donna istruita
00:26:57un'insegnante
00:27:01ci teneva anche
00:27:03tanto, oltre che
00:27:05al decoro, non era una famiglia
00:27:07agiata, quella di Sordi
00:27:09però era
00:27:11una famiglia
00:27:13molto dignitosa
00:27:15con un grande
00:27:17rigore, una grande
00:27:19educazione
00:27:21e questo rapporto
00:27:23appunto con
00:27:25questi figli, con questo
00:27:27ragazzo che aveva
00:27:29sin da piccolo questo
00:27:31desiderio di essere
00:27:33un'artista, di essere
00:27:35un attore
00:27:37e la madre gli riconosce
00:27:39questa, non
00:27:41soltanto questa vocazione
00:27:43ma questo
00:27:45interesse, questa attitudine
00:27:47e devo
00:27:49dire che è stato molto
00:27:51appassionante
00:27:53per me che sono stata da sempre
00:27:55io penso che
00:27:57tutti noi che abbiamo
00:27:59iniziato a fare questo
00:28:01mestiere ci siamo
00:28:03formati
00:28:05su
00:28:07alcuni film
00:28:09alcune interpretazioni
00:28:11e alcuni attori, alcuni interpreti
00:28:13e Sordi è
00:28:15a parte per me che sono romana
00:28:17per cui diciamo che c'è anche
00:28:19degli elementi in più
00:28:21forse
00:28:23di compenetrazione, di
00:28:25simpatia, di empatia
00:28:27ma anche proprio per
00:28:29questa capacità di
00:28:31trasferire sullo schermo
00:28:33questa umanità
00:28:35gigantesca perché
00:28:37in qualunque
00:28:39personaggio
00:28:41lui abbia interpretato, qualunque
00:28:43storia
00:28:45lui abbia raccontato
00:28:47la cosa
00:28:49che dura
00:28:51e dura perché anche vedendo
00:28:53adesso questi spezzoni
00:28:55che avete proposto
00:28:57di immagini di questi
00:28:59film che ti restano nel cuore, che li sei quasi
00:29:01a memoria, cioè sono entrati quasi
00:29:03nel tuo lessico familiare per cui
00:29:05dici appunto
00:29:07stanno scorrendo nuovamente
00:29:09queste immagini
00:29:11che sono citazioni
00:29:13che noi continuiamo a fare
00:29:15Cosa interessante che uno dice
00:29:17ma a Sordi era un uomo, tu sei una donna
00:29:19come è possibile che ci sia questo transfert
00:29:21anche con un attore
00:29:23uomo e non donna
00:29:25e perché
00:29:27l'universalità di
00:29:29Alberto Sordi è proprio
00:29:31in questo, cioè nella sua capacità
00:29:33di essere
00:29:35assolutamente, di trasferire
00:29:37completamente
00:29:39nello spettatore
00:29:41in modo universale
00:29:43alcune
00:29:45come dire
00:29:47caratteristiche che l'attore deve
00:29:49avere e devono averle tutti, sia gli attori
00:29:51che le attrici, per cui è maestro
00:29:53di tutti. Io penso che
00:29:55non ci sia italiano che da
00:29:57generazioni non abbia
00:29:59amato Alberto Sordi, così
00:30:01come Alberto Sordi
00:30:03Daniela tu ci
00:30:05parlavi della sua capacità
00:30:07di interpretare
00:30:09diversi ruoli, di diventare
00:30:11un'icona, un
00:30:13modo proverbiale anche di dire come
00:30:15alcune scene, alcune sue
00:30:17battute
00:30:19credo che nessuno come Alberto Sordi
00:30:21abbia interpretato l'italiano
00:30:23l'italianità, oltre che
00:30:25la romanità, in modo
00:30:27più profondo
00:30:29in modo al tempo stesso
00:30:31sia divertente ma sia
00:30:33anche molto, molto toccante
00:30:35come sono quasi tutti i suoi
00:30:37personaggi. Daniela poi dall'alto
00:30:39hai detto una cosa molto bella
00:30:41rispetto alla tua
00:30:43interpretazione del ruolo
00:30:45di Maria Righetti e cioè
00:30:47dell'aiuto
00:30:49che ti ha dato Igor
00:30:51che in questo caso non è
00:30:53stato semplicemente un
00:30:55regista ma una sorta di
00:30:57scopritore
00:30:59dell'anima familiare
00:31:01di Alberto Sordi, è così Igor?
00:31:03Massimiliano
00:31:05mi ha fatto venire i brividi
00:31:07Daniela perché
00:31:09è riuscita a entrare
00:31:11perfettamente
00:31:13in quello che
00:31:15mio nonno appunto
00:31:17mi raccontava di sua sorella
00:31:19di Maria Righetti
00:31:21e di come ne parlava
00:31:23Alberto
00:31:25quando parlava di sua mamma
00:31:27gli occhi
00:31:29lacrimavano
00:31:31ecco
00:31:33Daniela è riuscita
00:31:35a entrare perfettamente
00:31:37nello spirito
00:31:39nell'anima
00:31:41di questa donna
00:31:43e anche nel rapporto
00:31:45che lei aveva con
00:31:47Alberto da
00:31:49bambino e da adolescente
00:31:51quindi
00:31:53ecco è stata veramente una forte
00:31:55emozione per me
00:31:57è stata eccezionale
00:31:59come una forte emozione
00:32:01vedere alcune immagini
00:32:03tratte
00:32:05dal docufilm Alberto Sordi
00:32:07Secret
00:32:09e andrei ora a vedere
00:32:11una seconda clip tratta
00:32:13da questo docufilm
00:32:15Alberto
00:32:17devi smetterla dai su
00:32:19devi andare a studiare forza
00:32:21ma quello che mi insegna in scuola mia non mi interessa
00:32:23io voglio fare attore
00:32:25per fare qualsiasi cosa serve un po' di cultura
00:32:27e poi ti ho detto
00:32:29che devi imparare a parlare italiano
00:32:31correttamente
00:32:33ma me stai a coraggio ogni volta
00:32:35a me il congiuntivo non mi viene
00:32:37allora non parlo più
00:32:39no tu devi parlare
00:32:41devi parlare
00:32:43devi parlare tanto
00:32:45ma devi parlare bene
00:32:47ti devi distinguere
00:32:49devi parlare in italiano correttamente
00:32:51ma io non voglio fare il maestro come hai fatto te
00:32:53ma
00:32:55ma
00:32:57che brutto carattere
00:33:01sono
00:33:03gli anni sessanta
00:33:05via veneto era
00:33:07un teatro
00:33:09un teatro di personaggi
00:33:11non solo nazionale ma anche
00:33:13internazionale
00:33:15era la nostra vita il nostro lavoro
00:33:17sia di notte che di giorno
00:33:19a caccia di personaggi
00:33:21e questa era la via giusta
00:33:23i locali giusti
00:33:25e i ristoranti giusti
00:33:27dove trovavi
00:33:29l'intero
00:33:31del cinema internazionale
00:33:33e quello che abbiamo appena
00:33:35visto nelle immagini
00:33:37del docufilm Alberto
00:33:39Sordi Secret è forse il più
00:33:41grande dei paparazzi
00:33:43The King of Paparazzi
00:33:45che è anche il titolo tra l'altro
00:33:47di un altro docufilm
00:33:49che racconta la vita di Rino
00:33:51Barillari, i paparazzi che erano una sorta
00:33:53di nemici amici dei
00:33:55grandi attori degli anni sessanta
00:33:57cioè chi
00:33:59scappava, chi li prendeva addirittura a botte
00:34:01e chi invece
00:34:03li cercava per farsi pubblicità
00:34:07Alberto li aiutava
00:34:09Rino mi ha raccontato anche
00:34:11degli aneddoti incredibili
00:34:13e ci ha raccontato poi
00:34:15ovviamente anche nel docufilm
00:34:17perché
00:34:19Alberto sa benissimo che venivano
00:34:21tutti giovani, giovanissimi e
00:34:23se la foto veniva sfocata
00:34:25non venivano poi pagati
00:34:27quindi diciamo che
00:34:29gli dava loro una mano
00:34:31affinché insomma queste fotografie
00:34:33venissero decenti
00:34:37non è che si prestasse
00:34:39a mettersi in posa
00:34:41ma comunque diciamo che favoriva
00:34:45l'immagine, lo scatto
00:34:49Alberto aiutava anche questi giovani
00:34:51questi ragazzi che cercavano
00:34:53di guadagnarsi all'epoca due lire
00:34:55con queste immagini
00:34:59A differenza di tanti altri
00:35:01perché Barillari poi nel corso della sua vita
00:35:03non so quante volte
00:35:05si è finito in ospedale
00:35:07per colpa di qualche star
00:35:09italiana o internazionale
00:35:11che andava poi a inseguirlo
00:35:13a spaccargli magari
00:35:15la macchina fotografica
00:35:17che con tanta fatica
00:35:19aveva raccolto
00:35:21degli scatti che potevano
00:35:23svoltare quantomeno la giornata
00:35:25non dico la vita
00:35:29Adesso
00:35:31ci sono personaggi che hanno
00:35:33la consistenza di un budino
00:35:35che provengono
00:35:37noi stiamo parlando di Alberto Sordi
00:35:39parliamo di Totò
00:35:41parliamo di
00:35:43di De Sica che purtroppo
00:35:45oggi conoscono i giovani
00:35:47anche a 30-35
00:35:49io adesso ti blocco
00:35:51un attimo perché proprio di questo aspetto
00:35:53dei giovani
00:35:55vorrei approfondire
00:35:57alcune cose con te
00:35:59di quanto i giovani conoscano
00:36:01e amino ancora Alberto Sordi
00:36:03tra l'altro poi hai citato
00:36:05Totò e fra poco ci sarà
00:36:07anche una bella sorpresa
00:36:09che riguarda proprio
00:36:11Totò ma tutto questo avverrà
00:36:13fra qualche istante, pochi secondi
00:36:15d'attesa e poi ritorneremo qui su
00:36:17Storie e Volti della città
00:36:19Eterna
00:36:47Ma dottor ma orecchio mica è questo
00:36:49è quest'altro
00:36:51lavaggio
00:36:53con sapone
00:36:55ricetta
00:36:5720 grammi di salicillato
00:36:59devo mettere i pomodori in bottiglia
00:37:03Urbis
00:37:05Storie e Volti della città
00:37:07Eterna
00:37:09con Massimiliano Cacciotti
00:37:11mi ricorderò sempre Formichella
00:37:13quando accompagnandoti
00:37:15mi caragantavi
00:37:17io sogno sempre
00:37:19i baci tuoi
00:37:21i baci mendaci
00:37:23tuoi
00:37:25i baci
00:37:27mordaci tuoi
00:37:29mordaci
00:37:31tuoi
00:37:37e ti ricorderò anche
00:37:39nello scherzo della telefonata d'amore
00:37:41quando io in telefono ti dicevo
00:37:43pronto? pronto?
00:37:45chi parla? pronto?
00:37:47chi è? e tu rispondevi
00:37:49sto cazzo
00:37:51e ben ritrovati
00:37:53ben ritrovati su Urbis
00:37:55Storie e Volti della città
00:37:57Eterna, il volto di oggi
00:37:59è quello indimenticabile di
00:38:01Alberto Sordi
00:38:03con i suoi momenti
00:38:05esilaranti, anche qui in studio
00:38:07si rideva mentre andavano in onda
00:38:09alcuni estratti
00:38:11alcune clip dei suoi film
00:38:13ma anche con
00:38:15un suo aspetto più intimo che stiamo
00:38:17raccontando insieme al cugino
00:38:19Igor Righetti che è anche il
00:38:21regista di un docufilm
00:38:23che si intitola Alberto Sordi
00:38:25Secret, di cui abbiamo
00:38:27visto alcuni esatti e ne vedremo degli
00:38:29altri nel corso di questa
00:38:31puntata. Igor, prima del
00:38:33break pubblicitario abbiamo citato
00:38:35fra i tanti anche
00:38:37Totò. Beh, a questo punto
00:38:39ho promesso una sorpresa
00:38:41farei prima però vedere
00:38:43una breve clip
00:38:45di un altro film
00:38:47di Alberto Sordi
00:38:49un film in cui
00:38:51Alberto Sordi e Totò è l'unico in cui
00:38:53hanno recitato insieme che si
00:38:55intitola Totò e i Re di Roma
00:39:09Ehihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihi
00:39:39il suo dritto
00:39:47dove è morto Garibaldi
00:39:51Garibaldi
00:39:57Capri
00:39:59lo sapevo
00:40:01è di nuova
00:40:03è morto
00:40:05capri
00:40:07capri
00:40:11che gli è capito la tua barba
00:40:13con il suo slip
00:40:15fa i tutti dal panaglione
00:40:19caprera
00:40:21non capri
00:40:23è un bianco
00:40:25Signore arcipista Capri
00:40:27qual'è il nome
00:40:29di un pachiderma
00:40:31un pachiderma
00:40:37Vedi che non ha perso l'abitudine di insultare i suoi superiori, signor archivista capo!
00:40:41Ma signor maestro, io non so nemmeno cosa significa un pati kerma!
00:40:44Ecco, già lo so.
00:40:46Vecela con me per l'attore del papagano.
00:40:48Perché parla il papagano? Che c'entra il papagano?
00:40:52Costui vuol fare l'archivista capo e non conosce le nozioni più elementari.
00:40:58Quindi ritengo, a ragion veduta, che non può avere la promozione.
00:41:03Sentandolo bocciato, sentandolo bocciato.
00:41:07E dica un po', signor archivista capo, signor maestro,
00:41:13permette che ne faccia una domanda?
00:41:16Avanti, signor archivista capo, mi faccia una domanda.
00:41:20E allora mi saprebbe dire che significhi la parola paliatone,
00:41:29che significhi la parola paliatone,
00:41:34che significhi paliatone.
00:41:39Perché lei lo sa, signor archivista capo?
00:41:41Se non lo sapessi non starei qui, non le avrei fatto la domanda.
00:41:45E allora ce lo dica, signor archivista capo, cosa significa paliatone.
00:41:53Permette, vorrei attraversare.
00:41:55Prego.
00:41:57Quindi...
00:42:02Lei non sa che cosa significa paliatone?
00:42:06Non lo so, non le dite.
00:42:09Ah!
00:42:23Due maestri, due maestri insieme, Alberto Sorgi e Totò.
00:42:30E a proposito di Totò è qui con noi un altro ospite in collegamento.
00:42:35Do il benvenuto alla nipote del grande Antonio Decurtis, Elena Decurtis.
00:42:41Grazie per essere qui.
00:42:44Buon pomeriggio a tutti, ai telespettatori e tele... radiofonici, va?
00:42:51Allora, praticamente abbiamo visto l'unico film in cui Alberto Sorgi e Totò hanno lavorato insieme.
00:43:02Qual era il rapporto fra questi due re assoluti della comicità e dello spettacolo italiano?
00:43:15Beh c'era un rapporto di grande stima di entrambi.
00:43:19Diciamo che Alberto aveva un, voglio dire, stimava mio nonno anche perché, insomma,
00:43:24quando lui ha cominciato a recitare il nonno già stava essendo un pochino più grande.
00:43:31Però c'è sempre stato un grande rispetto tra i due.
00:43:35E oltretutto forse Alberto è stato uno dei pochi che è stato invitato a casa di mio nonno.
00:43:41Ah, perché era restivo invitare i suoi colleghi, i suoi amici?
00:43:46Beh poche persone, perché il nonno era una persona estremamente, nella vita privata, una persona estremamente riservata.
00:43:51Per cui le poche persone che avevano accesso a casa sua erano persone che lui reputava,
00:43:56diciamo, gli dava questa fiducia di poter entrare a casa sua.
00:44:01Alberto è stato tra gli attori che è entrato a casa di nonno.
00:44:08Prego, prego.
00:44:09Scusi, no, l'ho interrotta nel senso che tra di loro era nata questa, perché sì,
00:44:14c'è una leggenda che dice che il nonno controllava gli incassi di Alberto Sordi come se ci fosse una certa rivalità.
00:44:21Ecco, era proprio la domanda che volevo fare, perché c'è questa, come la leggenda dell'Alberto Sordi avaro c'è anche quest'altra leggenda.
00:44:31Sì, la leggenda dice che il nonno controllava gli incassi dei film di Sordi come se ci fosse una certa rivalità, invece no.
00:44:40Siccome il nonno è sempre stato una persona estremamente attenta anche nel suo lavoro,
00:44:45questo gli serviva per capire anche le tendenze, per studiare un po' le tendenze del cinematografo,
00:44:52per cambiare se c'era qualcosa da cambiare nelle sue interpretazioni.
00:45:00Per cui era questo il discorso del controllare gli incassi al botteghino dei vari film.
00:45:08Quindi quello che ci sta dicendo è che il fatto che controllasse quegli incassi è un fatto reale,
00:45:14ma per una sorta di studio di marketing, lo potremmo chiamare, con termini moderni.
00:45:21Esatto, oggi lo chiameremmo così, sì.
00:45:24Sì, sì, e per vedere anche le nuove tendenze, magari cercare di adattare il proprio stile di comicità a quelle che erano le nuove mode del momento.
00:45:34Non a caso io ricordo alcuni degli ultimi film di Totò che andavano a seguire le mode del momento,
00:45:44un Totò Beat, un Totò Al Piper, tutte cose che per la generazione di suo nonno erano modernissime, possiamo dire così.
00:45:56Sì, assolutamente.
00:45:59Nonno chiude la sua carriera anche mutando quello che è stata la sua grande maschera,
00:46:06perché lui nasce con una maschera, Totò è la maschera di Antonio De Curtis,
00:46:11sul finale della sua vita interpretando il film con Pasolini e il padre di famiglia, c'è solo una scena,
00:46:21la maschera sta persparendo e lui sta diventando un attore drammatico.
00:46:30Ecco, un'evoluzione veramente molto bella, gli ultimi film con Pasolini sono veramente dei grandissimi film,
00:46:41grandissima l'interpretazione di Totò anche in un ruolo drammatico,
00:46:45un qualcosa che poi è successo a molti attori italiani nati comici e poi negli ultimi anni della propria carriera diventati attori drammatici.
00:46:56Io ringrazio moltissimo Elena De Curtis per questa chicca che ha anche smentito una delle tante dicerie negative
00:47:07che circolano su Sordi e in questo caso anche su Totò. Grazie ancora.
00:47:12Grazie a voi, vi ringrazio, buon pomeriggio di nuovo, arrivederci. Saluto tutti i richietti.
00:47:20Assolutamente, un saluto esteso a tutti quanti, anche a tutti quanti i telespettatori,
00:47:27prima di andare a vedere un altro breve clip tratta da Alberto Sordi, Secret.
00:47:34Maria, un po' di caffè grazie. Sì, cosa cerchi? Il regalo. Acqua, fuochino, fuochino. Ecco qua.
00:47:58Papà, pure quest'anno a Befana mi hanno regalato un pallone, io avevo chiesto una bicicletta.
00:48:05Albe, il momento è difficile per tutti, magari la Befana non aveva abbastanza disponibilità economica per accontentare tutte le richieste, no?
00:48:13Ma a te piace giocare a pallone? Sì papà, mi piace, almeno questo è meglio di quello di Stracci,
00:48:19poi è di gomma e rimbarza pure, però io avevo chiesto una bicicletta.
00:48:26Magari il prossimo anno la Befana ti porterà la bicicletta, no? Devi soltanto avere un po' di pazienza. Un po' di pazienza, Albe.
00:48:38Vabbè, allora vuol dire che continuerò a frequentare quell'amico mio antipatico che me la presta,
00:48:43e speriamo che per il prossimo anno la Befana trovi qualche lira in più per comprarmela.
00:48:49E speriamo che per il prossimo anno la Befana trovi qualche lira in più.
00:48:54Tu vedrai che se impari a usare i congiuntivi, la Befana il prossimo anno ti porterà una bicicletta.
00:49:01Trovi, Albe, trovi.
00:49:04Alberto!
00:49:06Arrivo, Cagè!
00:49:08Alberto, devi fare colazione!
00:49:10Ugano, non so se lo sai, ma quando avevo quattro anni, le sorelle mia, Sabina e Aurelia,
00:49:17mi facevano recitare poesie e suonavo pure il mandolino.
00:49:21Però a certe volte i grandi non capivano l'arte mia e quindi mi bevavano una scannastroni.
00:49:27Mannaggia, il piccolo talento incompreso!
00:49:32Capita da tutti, sai, anche i più famosi, Albe.
00:49:34Capita da tutti, sai, anche i più famosi, Albe.
00:49:37E quindi se sei bravo e vuoi diventare famoso, prima devi essere riempito di scannastroni.
00:49:42Non è sempre così per tutti, però può succedere.
00:49:45Di solito questo capita a quelli che non hanno talento,
00:49:48che parla con le mani e non sa parlare con il cervello.
00:49:52Sposa un po' queste legne, andiamo a prendere l'oliva, vai.
00:49:55Vieni, vieni, vieni.
00:49:59Ugano, guardami.
00:50:01Però devi essere sincera, eh.
00:50:03Sì.
00:50:05Ma secondo te, sto facendo questi occhioni, li posso fare?
00:50:08A te non è più una vocazione, è un'ossessione.
00:50:13Ha ragione tuo nonno, però tuo nonno non ti ha detto due cose importanti per fare questo mestiere.
00:50:19Ci vogliono conoscenze e fortuna.
00:50:23Se non hai le conoscenze non vai da nessuna parte.
00:50:27E mi spieghi come faccio a trovare queste conoscenze?
00:50:29Devi frequentare gente ad un certo livello, andare in mezzo alle persone famose,
00:50:35così che non hanno gelosia di te e ti possono aiutare.
00:50:40Ma mi spiegate come ci siamo finiti qua?
00:50:43Come ci siamo finiti qua?
00:50:45Come ci siamo finiti, eh?
00:50:47Siamo stati sfortunati.
00:50:50Io l'ho fatto l'attore.
00:50:52Pure io.
00:50:54Ma non è che non ci avete creduto abbastanza?
00:50:55Pure io voglio fare l'attore, ma mio padre mi scoraggia.
00:50:58E dice che non glielo posso fare.
00:51:00Tuo padre ha ragione.
00:51:02Questo è un lavoro difficile.
00:51:04Fare l'attore è complicato, c'è tanta, tanta competizione.
00:51:08E se ti va male, finisci come noi.
00:51:12Che poi, voglio dire, come lui.
00:51:15No, come te.
00:51:17Oh, la faccia ce l'hai, eh?
00:51:19È solo che ci vuoi tanta fortuna.
00:51:21E soprattutto ci vogliono le conoscenze giuste.
00:51:23Le conoscenze giuste.
00:51:25Le conoscenze giuste ci vogliono, capito?
00:51:27E anche tanta bravura come quella di Alberto Sordi.
00:51:31Torneremo qui a parlare di lui e a vedere altri estrati del docufilm Alberto Sordi Secret.
00:51:38Ma fra pochi secondi.
00:51:40A fra poco.
00:51:42Che dici Augusta, ci facciamo un'altra mezza porzioncina di pappardelle?
00:51:45Certo che ce le facciamo.
00:51:47Ce l'ho un'altra per far dispetto a quei granfitti di una mignotta.
00:51:50Cammeriere!
00:51:52Guardi, la mia signora vuole ordinare qualcosa.
00:51:53Entri tu pappardelle al succo d'elevi.
00:51:56Professore, io mica ci ho capito niente.
00:51:58Mi sono abbombitato pure l'occhio e poi sono svenuto.
00:52:00Ma alla mia signora che gli avete fatto? La lavanda castrica?
00:52:03Sì, la lavanda castrica.
00:52:05Se salverà.
00:52:06Salverò.
00:52:07Beh, questa volta vi salverete.
00:52:08Almeno male.
00:52:09Ma levatemi una curiosità.
00:52:10Sì.
00:52:11Ma che cazzo vi siete mangiato?
00:52:12Tutto.
00:52:13È ristorante se siamo mangiati.
00:52:14È una vendetta.
00:52:15È una vendetta.
00:52:16È una vendetta.
00:52:17Sì, sta buona.
00:52:18È una vendetta.
00:52:19Sta buona, sta buona.
00:52:20È una vendetta.
00:52:21Sta buona.
00:52:22Annulliamo welfare.
00:52:34Ma che ti sei infuriato?
00:52:36Ti metti ad arrestare il Marchese del Grillo?
00:52:39E tu non sai distinguere un nobile da un plebeo?
00:52:42Per questo ti farei 2 mesi di galera e così ti impari.
00:52:44E che impara? É lo scemo, non lo vedi?
00:52:46L'avevo detto ieri.
00:52:48Ahh te l'avete detto!
00:52:49Allora 4 mesi
00:52:50Ben ritrovati su Urbis, storie e volti della città eterna, in questa che è la prima di
00:53:20due puntate dedicate ad Alberto Sordi, ne stiamo scoprendo gli aspetti più intimi e
00:53:25segreti, lo stiamo facendo insieme ai tanti ospiti che oggi sono qui con noi, fra poco
00:53:33ne scopriremo un altro, un nuovo ospite che ci ha raggiunto da poco, ma prima di parlare
00:53:41con lui e con gli altri ospiti qui presenti in studio o in collegamento andrei a vedere
00:53:47un altro breve strato, tratto dal docufilm Alberto Sordi secret. Ho conosciuto Alberto
00:53:55a casa di Dino De Laurentiis in Costa Azzurra e quella sera lui rimase molto colpito da
00:54:00me perché all'epoca ero bellissima, è stato tutta la sera gentile offrirmi le cose, poi
00:54:05come cenerentola sparì nella notte e non mi beccò più, mi beccò qualche tempo dopo
00:54:11perché ero andata in Inghilterra per avere il divorzio dal mio primo marito e alloggiavamo
00:54:16nello stesso albergo al Dorchester, quando mi vide quella sera parlamo delle varie situazioni
00:54:23e poi mentre giunse l'ora di andare a dormire gli dissi buonanotte, lui ma no, ma l'accompagno,
00:54:29l'accompagno e mi accompagnò, mi fece accompagnare fino alla porta, mentre stavo con la chiave
00:54:35per aprire la porta mi salta addosso, siamo caduti in camera, ho detto oddio e che cosa
00:54:40è successo? è successo che era più difficile resistergli che cedergli e io ho ceduto.
00:54:47Mi raccontò Monicelli scardinava l'impianto classico del comico proposto da tutti gli
00:54:53altri.
00:54:54Il Marchese Onofre di Grillo è nato a Fabriano morto e sepolto a Fabriano nella cattedrale
00:55:03di San Venanzo, questo è l'iconico abito di scena di Alberto Sordi.
00:55:10Il Marchese Onofre del Grillo è esistito realmente, nacque a Fabriano nel 1714 e morì
00:55:17nel 1787.
00:55:18Alberto non era tirchio, soprattutto in casa, mi riempiva il piatto anche quando ero sazia,
00:55:25mi doveva mettere nel piatto, mi metteva materialmente, lui con cucchiaio e forchetta
00:55:31mi riempiva il piatto, quindi forse gli piaceva veder mangiare.
00:55:38Alberto Sordi amava il vino rosso, poco ma di qualità, specialmente per i pasti.
00:55:45Maria Richetti nasce nel 1889 l'11 febbraio nella casa in campagna, stazione ferroviaria
00:55:56da Campeggi Giovanna, casalinga, moglie di Richetti Giuseppe, impiegato ferroviario.
00:56:03Abbiamo visto che alcune persone che hanno conosciuto Alberto Sordi, hanno confermato
00:56:11quello che ci aveva già detto Igor Richetti, ovvero che Alberto Sordi non era tirchio,
00:56:17proprio così si diceva in questa clip, tra l'altro Igor ti sto vedendo insieme a un
00:56:24altro ospite, inatteso in questo caso.
00:56:29Bravo, perché Byron è anche nel docufilm, sia quella filmica, quindi bianco e nero l'abbiamo
00:56:36portato negli anni 20 e 30, ma anche nella parte a colori, perché Alberto tra i tanti
00:56:47aneddoti che raccontiamo era anche il grande amore di Alberto nei confronti degli animali,
00:56:52anche questo è un altro aspetto che nessuno conosceva, ecco perché ha fatto Nestore uno
00:56:58dell'ultimo film, Nestore l'ultima corsa, dove denunciava questa brutta fine che faceva,
00:57:05questo cavallo servito per una vita, il cavallo dei vetturini e poi finiva al mattatoio.
00:57:10Aveva avuto 18 cani Alberto, non contemporaneamente, però contemporaneamente fino a tre mi raccontava
00:57:17mio papà e spesso gli abbandonavano davanti alla villa, davanti al cancello, con una corda
00:57:25li legavano lì davanti e uno l'abbiamo adottato anche noi, perché poi Alberto gli dava agli
00:57:30amici o appunto ai suoi familiari e uno chiamò mio padre, l'abbiamo chiamato Quem noi e che
00:57:35proveniva proprio da un abbandono davanti alla villa, ecco questo è l'aspetto animalista che
00:57:41è molto bello perché denota una grande sensibilità di Alberto anche nei confronti degli animali.
00:57:49Ecco perché Bayron che appare anche nel presente è un pet influencer da 58 mila
00:57:56follower tra l'altro. Accidenti, speriamo solo che non inviti tutti tutti i cani d'Italia ad
00:58:03andare a Roccaraso visto che in questi tempi gli influencer mandano tutti quanti lì.
00:58:09Allora Igor ti stoppo un attimo perché volevo presentare un altro ospite che è qui con noi e
00:58:20che penso ci possa confermare attraverso la sua esperienza diretta con Alberto Sordi la
00:58:28grande generosità di Alberto. Sto parlando di Sandro Sassoli, Sandro non so se sei collegato
00:58:37eccolo ti vedo Sandro. Allora possiamo però svelare un segreto intimo nostro diciamo così
00:58:45perché noi siamo qui su Radio Roma News. Radio Roma è un emittente che tu conosci e porti nel
00:58:54cuore se non sbaglio. È vero, è vero, è vero. Tanto che è piacere vedere tutti gli amici,
00:59:00Igor Righetti, Massimiliano Filippini e con cui abbiamo girato poi questo mi hanno coinvolto in
00:59:08questo docufilm. Però è vero quando io sento parlare di Radio Roma mi vengono gli occhi lucidi
00:59:14perché nel 1975 io ero un ragazzo. Hai detto 1975, noi quest'anno festeggiamo i 50 anni di
00:59:25vita. E vi confermo perché in quattro noi fondammo nel 1975 Radio Roma, quello che è oggi
00:59:35poi la vostra emittente. Dicevo ero giovanissimo, quasi coi calzoni corti, però abbiamo fatto una
00:59:44cosa bella, ci sentivamo tutti dei pionieri, facevamo una cosa grande. Quando mi chiamarono
00:59:50dice facciamo una radio, facciamo la prima radio di Roma, la prima radio privata di Roma,
00:59:54ma che siete matti? Andiamo tutti in galera, non si poteva fare. Invece c'era stata la sentenza.
00:59:58Siamo ancora qui dopo 50 anni. Così come un altro, sei stato pioniere anche di un'altra
01:00:05cosa ovvero dell'abbandono della lira per l'euro, un pioniere che era accompagnato
01:00:12proprio da Alberto Sordi in quel caso. Esattamente, Alberto Sordi come testimonial
01:00:18ufficiale delle celebrazioni della lira. L'anno prima ero andato dall'allora presidente della
01:00:25Repubblica che era Carlo Azzeglio Ciampi e quando per fare proprio un programma al celebrativo e
01:00:32quando gli proposi il nome di Alberto Sordi, naturalmente lui non ebbe dubbi, mi confermò,
01:00:37disse sì è il nostro personaggio. E Alberto si divertì come un pazzo, mi seguì in varie
01:00:44presentazioni di pre-evento, diciamo, di Fontana I Trevi. Parliamo del 28 febbraio del 2002,
01:00:52pensate, sono passati 23 anni. Lo portai a Fontana I Trevi e vorrei che voi e anche i
01:01:04vostri telespettatori avessero un po' di fantasia. Immaginate una Fontana I Trevi
01:01:08gremitissima di persone, con una banda dei carabinieri di 110 elementi, un coro di
01:01:16bambini e a Sordi, memore di quello che mi disse a casa sua la settimana prima,
01:01:22lo fece arrivare con una botticella, cioè la classica carrozza romana con un cavallo,
01:01:28che proprio poco fa Igor aveva accennato di questo film Nestor e l'ultima corsa. Un film
01:01:36a cui lui era molto affezionato ma che sembra che non ebbe tutto questo grande successo. E quindi,
01:01:43dandogli anche un pochino di ammalezza. Memore di questo, arrivo a Sordi e la banda dei carabinieri
01:01:47iniziò a suonare mille lire al mese. Io ce l'avevo lì a fianco a me e vedi una lacrima
01:01:54uscirgli proprio dagli occhi. Fu un momento molto molto emozionante. E tra l'altro,
01:02:03attraverso questa tua esperienza, hai potuto anche constatare come, confermando quello che
01:02:10ci ha detto prima Igor, Alberto Sordi fosse tutt'altro che avaro, tutt'altro che tirchio.
01:02:15Assolutamente, assolutamente. Dava ai soldi la dovuta importanza, questo sì. Ma come diceva
01:02:24anche Igor, lui veniva da una famiglia non agiata. Quindi, al denaro dava un'importanza. Ma io so,
01:02:33dalla sua vecchia agente, Maria, Maria Ruller, che lui chiamava Maria la Bella, mi ricordo ancora,
01:02:42so che quando andava in certi luoghi, era invitato a manifestazioni, la prima cosa che chiedeva,
01:02:48chi è che qui vicino ha bisogno di aiuto? E facevano una ricerca e quando veniva fuori,
01:02:58non so, una casa di riposo di anziani, lui staccava un assegno e diceva, vai. E questa,
01:03:06come diceva anche Igor, è la vera solidarietà, è la vera charity. Si fa in silenzio, non si fa
01:03:13mostrando, non parlando nel mondo, questo è chiaro. Esatto, e questo magari ha un prezzo da
01:03:21pagare, cioè quello di poi essere considerati magari degli avari, ma è il vero modo di fare
01:03:30beneficenza, di aiutare il prossimo, quello di non vantarsene mai, di farlo in maniera autentica
01:03:38e anche silenziosa. Sandro ci racconterai altri aneddoti, ti chiedo soltanto di aspettare pochi
01:03:48secondi, poi ritorneremo qui con altri racconti e con altri estratti dal docufilm Alberto Sordi
01:03:57Secret, a fra pochissimo. Perché vedete le guerre non le fanno solo i fabbricanti d'armi e i commessi
01:04:04viaggiatori che le vendono, ma anche le persone come voi, le famiglie come la vostra, che vogliono,
01:04:10vogliono, vogliono, non si accontentano mai. Le ville, le macchine, le moto, le feste, il cavallo,
01:04:14gli anellini, i braccialetti, le bellicce, tutti i cazzi che ve se fregano. Costano molto e per
01:04:21procurarsi di qualcuno bisogna depredare. Ecco perché si fanno le guerre.
01:04:35Invece è importante sapere che io ero a Stemmio. E ci dovevi arrestare a Stemmio. Si fa fretta a dire.
01:04:41Sei mesi chiuso in cantina. Che facevi chiuso in cantina? La guerra. In cantina? Sì. Mentre il
01:04:46mondo combatteva io resistevo chiuso in cantina solo. Senza luce, senza acqua, sempre vino, solo vino.
01:04:52Ed è uscito quando è finita la guerra? No, quando è finito il vino. Ah. Ecco.
01:04:57Ben ritrovati su Urbis, storie e volti della città eterna. Oggi stiamo parlando di Alberto
01:05:04Sordi, lo faremo anche la prossima settimana, lo stiamo facendo insieme a tanti ospiti,
01:05:10tanti amici, amici di Urbis e amici di Alberto Sordi e lo stiamo facendo anche grazie alle
01:05:17immagini di un docufilm intitolato Alberto Sordi Secret, che porta la firma del regista Igor
01:05:25Righetti, ma che è stato prodotto da Massimiliano Filippini. Allora, Massimiliano, è una fatica che
01:05:32è valsa la pena quella di produrre un film che, come abbiamo visto, come stiamo vedendo,
01:05:37mette insieme tantissime cose, ce l'ha detto anche Igor, cioè non soltanto documenti d'archivio,
01:05:45non soltanto testimonianze di amici e parenti di Sordi, ma anche una parte importante poi di
01:05:53ricostruzione storica, chiamiamola così. Sì, esatto, è stato un lavoro abbastanza lungo, noi come
01:06:02produzione indipendente naturalmente facciamo un po' più di fatica, quindi abbiamo lavorato con
01:06:09Igor, credo due anni e mezzo, e si è lavorato per trovare le coperture economiche, quindi noi
01:06:19abbiamo prodotto questo docufilm con tutte coperture economiche private, quindi non abbiamo
01:06:26soffrito di bandi pubblici, tax credit e cose di questo genere, perché era un po' nella nostra
01:06:33filosofia, volevamo fare un po' quasi una sfida, se vogliamo, no? Quindi, però abbiamo avuto,
01:06:38diciamo subito, riscontro positivo da diversi sponsor che hanno sposato il progetto in maniera,
01:06:49diciamo, proprio con entusiasmo, c'è anche la Repubblica di San Marino come sponsor, non è
01:06:56entrata come un'istituzione, è entrata proprio come uno sponsor, ha sponsorizzato il film
01:07:00economicamente, quindi, e poi ci sono altri brand che adesso, per ovvie ragioni, non possiamo
01:07:04menzionare, e quindi è stato un lavoro pesante, non è stato facile, perché comunque poi c'è tutta
01:07:13una ricerca di location, di persone, anche sui casting ci si è confrontati, ecco, la propria
01:07:21location è stato difficile ricostruire quella Roma degli anni 20, 30, 40? Ah beh, possiamo dire
01:07:27i luoghi dove abbiamo girato, insomma, la scena che abbiamo visto, che si vede inizialmente
01:07:32dell'incidente, per esempio, è il famoso borghetto di Ostia, di Ostia Antica, perché sembra proprio
01:07:40uno scorcio di Roma sparita, è rimasto così, è bellissimo, quindi si prestava bene, c'era questa
01:07:45chiesa dove Daniela porta Alberto davanti alla Madonna, quindi lì abbiamo girato questa parte,
01:07:51poi ci sono delle parti che ancora non abbiamo visto, forse qualche frammento del forno del
01:07:57nonno panettiere a Narni, a Narni, mentre la scena dell'appartamento della mattina della Befana,
01:08:07con il pallone, quella è girata in un appartamento a San Marino, perché comunque era un accordo fatto
01:08:13con la Repubblica, giustamente, altre location, insomma, queste sono state. Quindi avete spaziato un po' in tutta
01:08:21quanta Italia per riuscire a ricostruire, tra l'altro hai citato il forno del nonno, beh, allora andiamo
01:08:28a conoscerlo, questo nonno, andiamo a conoscerlo attraverso un altro breve clip del docufilm Alberto
01:08:36Sordi, Secret.
01:08:44Raga, andiamo da mia nonna a prendere un pezzetto di pizza?
01:08:46C'ha una fame!
01:08:47Allora andiamo!
01:08:48Andiamo!
01:08:59Ciao nonno!
01:09:01Che profumino!
01:09:02Che profumino!
01:09:05E vedi chi c'è, viate là!
01:09:07Amore da nonno, che sei venuto con l'amichetti!
01:09:14Nonno, c'avevo una fame!
01:09:16C'avevi una fame, ma ora devo andare a mangiare a tazia, quella su Fene se puoi innamorare non mangiamo,
01:09:21ti posso far mangiare prima, eh?
01:09:25C'era tanta fame?
01:09:26Un po' che stasera.
01:09:28Un pezzetto di pizza?
01:09:29Magari!
01:09:30Eh ma non troppa, perché poi se vai a Ginevra su Fene se mangi gli gnocchi che ha fatto per te!
01:09:36Vabbè nonno!
01:09:37Bello di nonna!
01:09:38Oh mamma mia, ho sporcato tutto!
01:09:40Mamma mia, Albertuccia mia!
01:09:42Aspetta, aspetta, non ti aspecchia, guarda come ti ho combinato nonno!
01:09:45Volete la pizza voi?
01:09:46Ecco sì, però non ne mangiate troppa che poi non si mangia più a casa, eh?
01:09:51Bello!
01:09:52Sì ma parla forte, devi parlare con nonno, è sordo!
01:09:55Nonno è buonissima!
01:09:57Che buonissima?
01:09:58Senti il grano, profuma come i pagnotti tuoi!
01:10:01Bello, bello!
01:10:03Dimmi una cosa, rispondami a nonno.
01:10:04Dimmi.
01:10:05Ma quanto ti piace il pane?
01:10:07Tanto nonno!
01:10:08Io me lo mangierei pure da solo, sicuro!
01:10:10Sì ma non troppo, se no poi non mangi più, va bene?
01:10:13Torni là nonno!
01:10:14Andiamo, andiamo, dai andiamo!
01:10:15Dovemo aiutarci!
01:10:16Mamma mia, forza, forza!
01:10:18Saluta gli amici tuoi!
01:10:19Saluta gli amici, ciao, buon appetito, arrivederci!
01:10:21Vestiti, vestiti che dobbiamo andare!
01:10:23Perché se non tu si la conosci, se fai tardi cinque minuti...
01:10:26Vai, vai, vai!
01:10:28Vai, vai che facciamo tardi, vai, forza!
01:10:33Ehi, qua di là, un momento, non strillare, avanti, va!
01:10:37Nonno, ma mi spieghi come fai il pane così buono?
01:10:41Penso che tu hai impegno, sacrificio e soprattutto la passione.
01:10:45Ma lo sai che la passione mia è recitare?
01:10:47Recitare?
01:10:48Ti piace fare attore?
01:10:49Sì.
01:10:50Ricorda bene queste quattro parole che ti dicono.
01:10:52E quali sono?
01:10:54Perseveranza, sacrificio, determinazione, passione.
01:11:00Fondamentali!
01:11:01Grazie, nonno, me le ho bene in mente.
01:11:03Bravo, rifalla la mano bene in mente, bravo.
01:11:06E ricorda un'altra cosa.
01:11:08Dimmi, dimmi.
01:11:09Nella vita non ti regala niente a nessuno.
01:11:13Ah, nonno, a proposito, mi regali le tue monedine?
01:11:16Ma come non ti regala niente a nessuno, ma mi chiedi di regalami?
01:11:19Che c'è da fare?
01:11:20Mi vado a comprare i caramelli.
01:11:21I caramelli?
01:11:22Ma sono meglio gli gnocchi del zia, no?
01:11:24Ma che stiamo a scherzare?
01:11:25Ah, ma su.
01:11:26Eh, forza.
01:11:30Ah, c'è un'era qui!
01:11:32Eccomi!
01:11:33Ben arrivati!
01:11:34Non sapevo aspettarvi!
01:11:36Ciao, signore.
01:11:37Eccomi!
01:11:38Come stai?
01:11:39Non sapevo aspettarvi.
01:11:40Come stai?
01:11:41Non sapevo aspettarvi.
01:11:42Ah, aspetta, vedi?
01:11:43Ah?
01:11:44E questi capelli che volevo fare?
01:11:45Vedi il seminio?
01:11:46Vedete?
01:11:47Da un taglio, vedi?
01:11:48E anche il panettone.
01:11:49Guarda che c'è.
01:11:50Non lo so, non lo so.
01:11:51E' un gnocchietto alla ginevra.
01:11:52Guarda che ti ho preparato, vai.
01:11:54Cosa stai facendo?
01:11:55Guarda, ecco gli gnocchi che ti ho preparato.
01:11:56Buoni!
01:11:58Fai profumo!
01:11:59Andiamo a mangiare, andiamo!
01:12:00Andiamo a mangiare, ragazzi!
01:12:01Forza!
01:12:02Senti roppa te!
01:12:04Brava, mamma mia!
01:12:06Bravo, signor ginevra!
01:12:07Bravo.
01:12:08Buon aprile!
01:12:09Buon aprile.
01:12:10Buon aprile, signor ginevra!
01:12:11Grazie.
01:12:12Grazie, sì.
01:12:13I tuoi gnocchi sono deliziosi.
01:12:16Il sugo è pieno di carne, no?
01:12:18di carne, non come quello che fa mamma la domenica, il suo soprattutto con i doro
01:12:22ma che dici Alberto, anche quello che fa tua madre è buonissimo
01:12:25Ginevra, tu lo fissi troppo, grazie Pietro
01:12:30l'Alberto è un buon gustaio, comunque Ginevra, ti posso fare un complimento, i signocchi sono proprio buoni
01:12:36e lo sai che ti ho preparato come secondo?
01:12:38e il pollo con le carciofi?
01:12:40è dominato, grazie
01:12:42grazieci, ti voglio bene
01:12:44oddio amore mio
01:12:47che amore
01:12:52ma piace anche a voi Aurelia, Salina e Giuseppe, vero?
01:12:55si signora, grazie
01:12:57Salina
01:13:02buoni davvero quelli
01:13:04buoni davvero signora
01:13:06comunque vi posso dire una cosa?
01:13:08questa creatura si mangia da tutto
01:13:10no, mi dovete dire una cosa che non gli piace
01:13:12la minestra di verdure la sopporre
01:13:15la minestra la odia
01:13:17la verdura fa bene
01:13:20guarda come è rimasto
01:13:22i signocchi dice lui
01:13:28Pietro, hai visto che ho preparato un po' di salsicce, un po' di verdure dell'orto
01:13:32grazie per i miei saluti carciofi, grazie
01:13:35come sempre del resto
01:13:37grazie Ginevra, non ti devi disturbare ogni volta che veniamo
01:13:39ma Pietro, ma che disturbo è?
01:13:41ma senza fare queste cose tra fratelli
01:13:43ma infatti apprezziamo tanto quello che fate per noi
01:13:48siete tanto cari
01:13:50grazie, grazie tante, ciao
01:13:52ci vediamo la prossima settimana
01:13:54va bene
01:13:56ciao, ciao, ciao, ciao
01:14:01e allora abbiamo visto il grande pranzo di Famiglia della Domenica
01:14:05nella casa di Alberto Sordi
01:14:09e dei suoi parenti
01:14:12abbiamo conosciuto diversi attori nel cast
01:14:15di questo docufilm
01:14:17da Emanuele Aureli
01:14:19a Maurizio Mattioli
01:14:21a Denzo Salvi
01:14:23a Fioretta Mari
01:14:25credo di aver dimenticato qualcuno
01:14:27spero invece di non dimenticare
01:14:29i tanti ospiti che ci sono stati oggi qui
01:14:32ma alcuni di loro torneranno anche
01:14:34la settimana prossima
01:14:36per continuare a parlare di Alberto Sordi
01:14:39tanti ospiti
01:14:41grazie e saluto
01:14:43gli ospiti in collegamento
01:14:45a partire da Sassoni
01:14:48non so se è ancora collegato qui con noi
01:14:51ciao, grazie, grazie
01:14:54e ti aspettiamo ovviamente qui a Radio Roma
01:14:56per festeggiare insieme i 50 anni
01:14:59della nostra imittente
01:15:01vengo con una bella bottiglia di scumante, va bene?
01:15:04assolutamente, allora è una promessa
01:15:07e ringrazio ovviamente
01:15:10il regista, colui senza il quale
01:15:13non sarebbe stato possibile
01:15:15tutto ciò che abbiamo visto finora
01:15:17regista
01:15:19e cugino di Alberto Sordi
01:15:21Igor Righetti che
01:15:23spero ci sarai anche la settimana prossima
01:15:26qui con noi
01:15:27per continuare a parlare
01:15:29e a vedere insieme alcuni esatti del tuo
01:15:31splendido lavoro
01:15:33grazie Massimiliano per questo ricordo
01:15:35che hai fatto e avete voluto fare
01:15:37ad Alberto proprio in occasione
01:15:39il 24 lui avrebbe compiuto 105 anni
01:15:42quindi è un bellissimo omaggio
01:15:45all'ottavo re di Roma insomma
01:15:48quindi grazie ancora
01:15:50l'ottavo re di Roma che non amava invece
01:15:52farsi chiamare Albertone come quasi tutti invece
01:15:55lo hanno chiamato
01:15:57ringrazio anche gli ospiti che sono qui in studio
01:15:59con me
01:16:01che riavrò insieme la prossima settimana
01:16:04Daniela Giordano e Massimiliano Filippini
01:16:07e ringrazio soprattutto voi che ci avete seguito
01:16:10ma tornate qui con noi fra 7 giorni
01:16:12perché torneremo
01:16:14a parlare di Alberto Sordi
01:16:16e a scoprirne i suoi lati più segreti
01:16:18Arrivederci
01:16:37Ehi baby
01:16:40Dea
01:16:42Come va?
01:16:52Grazie
01:17:07Arigato
01:17:09Grazie
01:17:11Grazie
01:17:13Grazie
01:17:15Grazie
01:17:17Grazie
01:17:19Grazie
01:17:21Grazie
01:17:23Grazie
01:17:25Grazie
01:17:27Grazie
01:17:29Grazie
01:17:31Grazie

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