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Trascrizione
00:00l'emergenza pandemica
00:06extra tutti i colori
00:10dell'attualità con Claudio
00:12Michalizio bentornati bentornati
00:14a destra torniamo a parlare di
00:16sanità e nel momento in cui
00:18entra nel vivo il dibattito
00:20parlamentare sulla manovra di
00:22bilancio è giusto anche porre
00:24l'attenzione su cosa stia
00:26cambiando nella organizzazione
00:28la pandemia è lontana e
00:30ricorderete le promesse
00:32della politica mai più
00:34certi errori
00:36ebbene come ogni anno
00:38anche in questo
00:40inverno gli ospedali
00:42vengono presi d'assalto perché
00:44con la febbre le persone
00:46non sanno a chi chiedere aiuto
00:48visto che la medicina territoriale
00:50purtroppo è ancora ferma
00:52al palo. Tra poco ne parliamo con un ospite
00:54guardate la copertina di Silvia Corsi
00:56ogni anno succede così
00:58e basterebbe andare a consultare
01:00i vecchi giornali per avere la prova
01:02approvata. Con i primi cambi di stagione
01:04l'abbassamento delle temperature
01:06e nel periodo delle festività iniziano
01:08i raffreddamenti o le sindromi
01:10parainfluenzali e puntualmente
01:12i reparti di pronto soccorso vengono
01:14presi d'assalto. Negli anni
01:16della pandemia si diede la colpa al
01:18covid ma in realtà anche la
01:20tradizionale influenza da sempre
01:22mette sotto pressione gli ospedali
01:24la pandemia succedeva prima dell'emergenza
01:26sanitaria e continua ad accadere
01:28anche oggi. Più che i virus
01:30più o meno duri sono i problemi
01:32strutturali a favorire questa situazione
01:34da una parte c'è il problema
01:36della medicina territoriale con il
01:38calo dei medici di base e i loro
01:40problemi organizzativi che non
01:42permettono più di rispondere efficacemente
01:44ai dubbi dei pazienti. Dall'altra
01:46poi ci sono i problemi di organico
01:48e di posti letto degli ospedali
01:50falcidiati da anni di cattiva gestione
01:52sanitaria. Il risultato è che
01:54a farne le spese sono i pazienti
01:56ma anche il personale sanitario
01:58costretto a lavorare male e di
02:00corsa e spesso oppresso da
02:02turni sempre più pesanti che
02:04mettono a repentaglio la qualità
02:06dell'assistenza aumentando il rischio
02:08di errori. Una situazione che
02:10contribuisce a rendere sempre più
02:12fragile e sempre meno credibile la
02:14sanità pubblica del nostro paese
02:16ma la politica a parte le promesse
02:18e gli annunci di investimenti
02:20riuscire a dare risposte adeguate
02:22e davvero efficaci.
02:24Eh sì, anche perché questo è un problema
02:26davvero che ci trasciniamo da tanti
02:28anni. Con noi c'è Valerio Franceschini
02:30che fa parte del Direttivo Nazionale
02:32di UGL Salute, uno dei più
02:34importanti sindacati del settore.
02:36Intanto buonasera e benvenuto a Radio
02:38Roma News.
02:40Buonasera, buonasera a tutti. Grazie per
02:42l'invito. Senta,
02:44ad andarci di mezzo, lo diceva
02:46bene il servizio della
02:48collega. Ci siamo noi cittadini
02:50ma ci sono soprattutto gli operatori
02:52sanitari che si trovano davvero a vivere
02:54situazioni di stress fortissimo
02:56mettendo a rischio addirittura
02:58la loro salute.
03:00Sì, sì,
03:02assolutamente d'accordo.
03:04Il discorso
03:06ogni anno purtroppo si ripropone
03:08anche perché
03:10ormai si va
03:12come anche prima della pandemia
03:14nei pronto
03:16soccorsi
03:18senza
03:20praticamente
03:22vogliamo fare una percentuale
03:24il 68%
03:26delle stime
03:28danno un 68% di persone
03:30che si rivolge ai pronto soccorsi
03:32per
03:34questioni o per
03:36patologie che potrebbero essere curate
03:38dalla medicina territoriale.
03:40Quindi rivolgendosi tranquillamente
03:42magari al medico di famiglia.
03:44Quindi ovviamente
03:46il personale in questa maniera si trova
03:48non solo a carico di
03:50pazienti che
03:52comunque mettono sotto pressione
03:56inizialmente i pronto soccorsi e poi anche
03:58i reparti insomma se ci dovessero essere
04:00poi dei ricoveri.
04:04Il vostro segretario
04:06mi perdoni perché
04:08il vostro sindacato nelle scorse
04:10ore ha chiesto di creare
04:12una sorta di barriera
04:14che faccia un po' da filtro
04:16forse ho interpretato male
04:18il senso di questa vostra posizione
04:20tra la prima linea del pronto
04:22soccorso che è strategico anche perché
04:24deve anche come dire aiutare
04:26i pazienti che hanno problemi seri
04:28dopo gli incidenti eccetera
04:30e in qualche modo
04:32il paziente che non
04:34avendo risposte dal suo medico di base
04:36si rivolge gioco forza
04:38all'ospedale. Ecco ma come ve le immaginate
04:40voi questa barriera? La medicina
04:42territoriale non sarebbe sufficiente
04:44se funzionasse?
04:46Se funzionasse
04:48sarebbe sufficiente
04:50comunque ad arginare
04:52tutte le... almeno
04:54gran parte di queste stime
04:56calcolate nel 68%
04:58di cui parlavo prima
05:00perché comunque già in prima istanza
05:02potrebbero
05:04aiutare
05:06i pazienti
05:08soprattutto
05:10su sindrome influenzali
05:12piuttosto che piccole patologie
05:14che potrebbero essere curate
05:16con un intervento di medicina territoriale
05:18e poi quindi curati a casa
05:20senza problemi
05:22per evitare l'intasamento
05:24passi il termine
05:26del pronto soccorso
05:28anche perché lì poi abbiamo il problema
05:30dei doppi turni
05:32quindi del carico di lavoro a cui
05:34il personale medico
05:36non si trova
05:38a gestire con questi
05:40grossi flussi di pazienti
05:42ovviamente
05:44che comunque
05:46vogliono delle risposte, delle cure
05:48quindi lì abbiamo poi tutto quello che
05:50ne deriva con lunghe liste
05:52d'attesa, pazienti con vari pronti soccorsi
05:54aggressioni al personale sanitario
05:56che comunque si trova lì
05:58e deve
06:00sopperire alle mancanze
06:02poi strutturali
06:04di personale
06:06che comunque ricordiamo
06:08abbiamo
06:10ci sono delle
06:12fanno comunque doppi turni, trippi turni
06:16e ci viene comunque sempre detto
06:18e ribadito che
06:24la coperta è
06:26sempre corta, quindi ci sono sempre
06:28poche risorse ma
06:30se poi pensiamo che comunque abbiamo medici
06:32gettonisti
06:34dall'epoca già della pandemia
06:36dove
06:38le risorse le riescono
06:40a trovare
06:42anche perché parliamo di gettoni molto
06:44elevati rispetto alle
06:46stipendialità
06:48che un infermiere gettonista
06:50prende due o tre volte
06:52in più rispetto a
06:54un infermiere
06:56strutturato
06:58Franceschini
07:00questo è un aspetto interessante perché forse
07:02gli ascoltatori non lo hanno ben presente
07:04cioè in un
07:06sistema sanitario dove ci dice
07:08la politica
07:10non c'è la possibilità di
07:12assumere quel personale
07:14che servirebbe per colmare i problemi
07:16di organico si va avanti da anni
07:18a pagare a prestazione
07:20diciamo a chiamata i cosiddetti
07:22gettonisti medici
07:24che in qualche modo o sono a partita
07:26o sono dipendenti
07:28da società esterne che devono
07:30colmare le lacune
07:32dei turni. Il problema è che
07:34queste figure vengono pagate come diceva
07:36prima il
07:38segretario regionale di UGL Salute
07:40vengono pagate più di quello che costerebbe
07:42un dipendente assunto
07:44nella sanità. Ma com'è che questo
07:46meccanismo non si riesce in qualche modo
07:48a sanarlo?
07:52Secondo la nostra ottica insomma
07:54è far sì
07:56che il sistema sanitario nazionale sia più
07:58attrattivo soprattutto per i giovani
08:00abbiamo un calo anche nelle presenze
08:02delle iscrizioni per i corsi
08:04sia per le professioni sanitarie che
08:06professioni mediche
08:08ovviamente poi sono allettati
08:10comunque dall'estero
08:12perché comunque offre di più
08:14guardiamo per esempio
08:16in Gran Bretagna
08:18piuttosto che in
08:20altri paesi europei
08:22ovviamente tipo anche la Germania
08:24dove comunque gli stipendi
08:26sono più alti
08:28qui in Italia
08:30siamo tra gli ultimi
08:32paesi in investimenti
08:34in sanità insomma anche per quanto riguarda
08:36il rinnoio dei contratti che comunque
08:38non si riesce
08:40a far sì che vengono allineati
08:42alla media europea
08:44Senta segretario
08:46volevo capire un altro aspetto
08:48perché voi da questo punto
08:50di vista siete seriamente preoccupati
08:52proprio per il rischio di burnout
08:54dei dipendenti
08:56e questo incide
08:58anche questo incide poi
09:00sull'efficienza e sull'efficacia del trattamento
09:02sanitario che il
09:04personale medico e infermieristico
09:06è tenuto a dare ai pazienti
09:08perché è un lavoratore che è stressato
09:10un lavorore che dorme poco, che non ha
09:12diritto ai riposi, un lavoratore che
09:14molto spesso deve correre perché
09:16altrimenti non riesce a smaltire tutte le visite
09:18e aumenta anche
09:20oltre al rischio di ammalarsi
09:22di fare diagnosi sbagliate
09:24anche questa è un'altra faccia del problema
09:26che voi sindacati denunciate spesso
09:28ovviamente
09:30diciamo
09:32visti lo stress
09:34da lavoro appunto
09:36i carichi di lavoro
09:38l'errore sanitario è più
09:40è più facile
09:42che accada
09:44infatti
09:46questa
09:48è sempre un annoso problema
09:50insomma
09:52su cui UGL è stata sempre
09:54sul pezzo
09:56infatti abbiamo
09:58sempre richiesto che
10:00vengano fatti
10:02vengono istituiti dei centri di ascolto
10:04all'interno delle aziende
10:06sanitarie
10:08questi centri di ascolto in cui
10:10ci siano dei professionisti
10:12che possano dare supporto
10:14appunto per evitare
10:16che il personale
10:18delle professioni sanitarie
10:20e del personale medico
10:22non vada appunto in burnout
10:24perché comunque
10:26secondo noi questo rischia di diventare
10:28il nuovo nemico
10:30contro cui combattere
10:32queste sono cose
10:34che noi dicevamo già dai tempi
10:36non sospetti
10:38già prima della pandemia
10:40dopo il periodo
10:42dopo il periodo pandemico
10:44si è ancora di più
10:46acovita questa tipo di situazione
10:48insomma
10:50e ad oggi nulla è stato fatto
10:52noi che partecipiamo
10:54siamo anche sui tavoli ministeriali
10:56quindi con il Ministero della Salute
10:58abbiamo più volte
11:02fatto presente le varie problematiche
11:04sia sempre a quanto riguarda
11:06la questione del burnout
11:08che i gettonisti
11:10l'emergenza
11:12urgenza di personale
11:14e di cercare risorse
11:16dove è possibile
11:18per far sì che insomma
11:20il sistema sanitario
11:22sia attrattivo
11:24nei confronti
11:26dei giovani medici
11:28ma anche di evitare
11:30la fuoriuscita anche
11:32del medico
11:34già strutturato
11:36che magari va all'estero
11:38abbiamo medici
11:40o anche infermieri
11:42di una certa esperienza
11:44già strutturati
11:46in molte delle
11:48strutture sanitarie
11:50pubbliche
11:52che comunque magari si dimettono
11:54per andare all'estero
11:56o si dimettono perché magari
11:58hanno subito aggressione
12:00questo è un problema
12:02su cui la politica
12:04deve assolutamente intervenire
12:06anche perché la sanità pubblica
12:08è un
12:10attenzione per tanti anni
12:12l'abbiamo detto ed è vero
12:14stiamo parlando comunque di una sanità
12:16di eccellenza se messa a confronto
12:18con tanti altri paesi ma
12:20voi capite che tutte queste situazioni
12:22sono degli scricchioli che ci confermano
12:24come anche questa struttura
12:26sia in difficoltà e come
12:28è necessario porvi rimedio
12:30speriamo davvero che la politica
12:32in qualche modo faccia tesoro
12:34con i consigli che arrivano dai sindacati
12:36io la ringrazio Valerio Franceschini
12:38di UGL Salute per essere stato con noi
12:40questa sera, il tempo a nostra disposizione
12:42è terminato ma
12:44credo che i nostri ascoltatori abbiano avuto
12:46la conferma da questa chiacchierata
12:48di come purtroppo nonostante
12:50l'impegno solenne
12:52in quei drammatici mesi
12:54della pandemia sanitaria di cambiare
12:56le cose, ecco, purtroppo poco
12:58è cambiato per rendere
13:00davvero efficace ed efficiente
13:02la nostra sanità pubblica, le auguro
13:04una buona serata e un buon lavoro
13:06grazie, grazie mille
13:08buona serata a tutti
13:10grazie, grazie al nostro ospite e ovviamente anche a voi
13:12che ci avete seguito fino a quest'ora
13:14adesso ci sono gli altri programmi della nostra emittente
13:16Extra torna domani
13:18alla solita ora, arrivederci