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https://www.pupia.tv - Cateno De Luca - Ho esposto il mio modello di amministrazione
Ho esposto il mio modello di amministrazione al convegno nazionale “Le concessioni di beni e servizi pubblici locali” in corso di svolgimento al Palacongressi di Taormina.
#CatenoDeLuca #sindacodisicilia #tiamosicilia (16.05.25)

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Trascrizione
00:00Un saluto istituzionale a farmi la parola.
00:11Grazie Melinda, grazie a tutto il Comitato Scientifico per questo momento di riflessione e di confronte.
00:20Do il mio personale benvenuto a tutti gli illustri regatori.
00:25E' un momento per noi importante perché abbiamo sempre considerato il rapporto con i soggetti privati
00:40in relazione a quelli che sono servizi pubblici e come anche modalità di gestione
00:46un elemento caratterizzante e che dà un'impronta ben precisa di chi amministra.
00:54Lo abbiamo già fatto amministrando la città di Messina e lo stiamo portando avanti anche a Taormina in questa fase.
01:03Proprio in questi giorni abbiamo varato il Consiglio Comunale, il nostro sistema anche di partecipare
01:11in relazione ad alcuni servizi importanti.
01:14Sui servizi sociali, oggi, proprio alle 19, ci sarà la formale costituzione con il notario
01:20dell'azienda speciale per la gestione dei servizi sociali municipali.
01:26E entro fine maggio ci sarà la costituzione di un'altra azienda speciale che riguarda la gestione
01:36e la valorizzazione del patrimonio municipale e anche la realizzazione, la creazione all'interno
01:44di questa strategia di una società di trasformazione urbana.
01:47Inoltre, sarà costituita la nostra fondazione per portare avanti la strategia del breve diffuso,
01:57la Omina, e siamo nella fase della pubblicazione in questo momento di un'altra società
02:04che riguarda la riscossione e la gestione dei tributi municipali,
02:10come progetto sperimentale che si potrà estendere poi ad altri comuni nel momento in cui avremo
02:20anche da parte della Corte dei Conti la valutazione.
02:25Ci auguriamo di convidare anche del progetto e di quelle che sono le finalità.
02:32Abbiamo avuto difficoltà sia a Messina che a Taormina
02:37quando ci siamo trovati con affidamenti a terzi, a privati, per alcuni beni o servizi
02:49che non hanno tenuto conto di quello che è intanto l'interesse pubblico
02:57in relazione a una visione di condivisione con i soggetti privati che si fanno avanti
03:05per gestire o servizi pubblici o beni.
03:10Qual è stata la difficoltà?
03:12Vado subito al concreto perché ovviamente la parte scientifica non tocca a me ragionare,
03:19ma a voi e anzi di questo io prenderò del spunto per quello che è l'attività che stiamo portando avanti.
03:28Ci siamo trovati spesso con delle tentativi di concessione un po' troppo spinte
03:35sull'interesse magari del privato tra virgolette e anche con una evidente lesione dell'interesse pubblico.
03:44Un esempio per capirci non è pensabile che uno dei beni più importanti, per esempio
03:50del Pongo di Taormina, sia stato concesso per una gara di affidamento
03:57la partecipazione di un SRL a un euro di capitale sociale.
04:02Questo lo voglio dire perché.
04:04Perché qui poi nascono quelle che sono le varie aromalie.
04:08Partiamo sempre dal presupposto che gli strumenti stesso legittimi e illeciti
04:15portano anche allo schiamento di quella che è la propria finalità
04:20in relazione anche a chi ovviamente li governa, perché questo ce lo dobbiamo dire.
04:26Ma ci sono da questo punto di vista riscontri ben precisi
04:31che in questo tipo di relazione non si è avuta la statura e l'autorevolezza
04:39di preservare intanto quella che poi è la finalità di un affidamento
04:43o comunque di una concessione.
04:45Non solo preservare il bene, ma avere anche una gestione come un servizio
04:50che quanto meno rispetti i principi elementari di efficienza, efficacia, economicità
04:57e io anche aggiungo flessibilità nella gestione dei beni e anche nella gestione dei servizi.
05:06Abbiamo avuto anche in ambito invece parlamentare, parlo ora di un altro aspetto,
05:12una fase delicata quando con il Presidente Schifani e con l'assessore Giuseppe Serenino
05:20abbiamo avuto un momento molto delicato quando abbiamo affrontato la redazione
05:26del decreto attuativo della Polkesternio per quanto riguarda le armi che i maliari.
05:32Partendo da quella che è un'esperienza pratica, un settore abbastanza chiuso
05:40che comunque piaccia o non piaccia si deve aprire al mercato
05:43e che da questo punto di vista scontava in ambito locale anche pari condizionamenti di varie natura.
05:52Quindi dovevamo immaginare un provvedimento che è secondo di quella che era l'esperienza sul campo.
06:00Ecco perché è stato immaginato ed è stato anche da questo punto di vista definito,
06:05devo dire, proprio con la condivisione personale del Presidente Schifani
06:11perché quando siamo arrivati, dunque, della chiusura di questo decreto
06:15ci siamo proprio trovati con lui personalmente da giurista
06:20a vedere, con un articolo per articolo, quella che era stata la sintesi di questo provvedimento.
06:27Qual era il problema in questo caso?
06:30Da un lato le spinte localistiche perché si è passate da una gestione demoginale
06:37a una gestione municipale, primo elemento.
06:39A questo che cosa comporta?
06:42In ambito municipale spesso e volentieri ci sono anche pubblici amministratori
06:46che gestiscono aree variate, che hanno possibilità di vivi,
06:50che hanno attività comunque collegate alla gestione demoginale.
06:55E quindi l'interesse a non dimanare i valdi.
06:59Come superare questo aspetto?
07:01Abbiamo previsto un'altra forma che dava la possibilità a tutti di poter richiedere
07:07se non lo fa il palazzo municipale, cioè non metta a bando le aree libere
07:13o quelle comunque scadenza, poi lasciamo stare anche per l'azione sarà il 2026 o il 2027,
07:18comunque il 2027 questa partita transitoria sicure,
07:22dà diritto a qualunque operatore economico di fare stanza per un'area libera
07:27e pretendere che il donale sta fatto.
07:30E se non viene fatto questo bando da parte del palazzo municipale,
07:34ecco che interviene la regione in fase sostitutiva,
07:37ecco il rapporto corretto e rispetto anche i principi di sussidiarietà,
07:42in via sostitutiva di fronte alle mezze del palazzo municipale,
07:46interviene, no, il commissario di ripetare.
07:49Questa è stata per esempio la soluzione che ha potuto individuare un giusto edificio.
07:55Mi fermo qui perché ovviamente ho voluto solo portare elementi concreti di vera amministrazione,
08:03ma su questo fronte ci sono tante dinamiche che vanno naturalmente affrontate con i profili giusti.
08:13E quello che sicuramente caratterizza questo percorso è la conoscenza degli istituti giuridici
08:20più idonei in base alla finalità che la pubblica amministrazione si predige
08:26e soprattutto anche avere l'autorevolezza di poter svolgere, di saper svolgere il proprio compito,
08:34la far pagare comunque per pubblico interesse,
08:36fino in fondo e anche di fronte a qualunque vena del peccato
08:41che tende sempre a tentare chi si trova naturalmente esporto
08:46e anche con il potere, con il corpo di penna, come si suol dire,
08:51di poter determinare tanti interessi di varia natura e di una certa fidanzia.
08:57Grazie e buona proseguizione.

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