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Trascrizione
00:00A Torino all'evento Tour d'Europe presso la sede Bosch con Gian Domenico Fioretti responsabili
00:11propulsioni alternative della divisione track di Iveco. Fioretti un evento come il Tour d'Europe
00:18che vi vede impegnati in prima persona per dimostrare la validità dei carburanti rinnovabili
00:25anche nel trasporto pesante dovrebbe portare dei risultati che sono addirittura eclatanti.
00:34Ho sentito prima parlare di una riduzione delle emissioni del 120%.
00:40Assolutamente sì, il Tour d'Europe è una grande opportunità per noi di Iveco di rilanciare
00:46il nostro commitment verso la decarbonizzazione. Considerate che abbiamo un obiettivo di diventare
00:52un'azienda a zero emissioni nette di CO2 entro il 2040 attraverso una strategia multicriterio,
01:01multienergetica. Quindi non c'è un'unica soluzione che ci permette di raggiungere questo obiettivo
01:08ma vista la complessità delle applicazioni, la diversità geografica e dei nostri clienti
01:14e delle loro missioni cerchiamo di sviluppare le soluzioni che rappresentano la più sostenibile
01:20opzione caso per caso. Tra le soluzioni più importanti e soprattutto quelle che possono dare
01:26nel breve un vantaggio certamente ci sono i biocombustibili ed in particolare l'HVO per le
01:33motorizzazioni diesel e il biometano per quelle metano. In particolare nel Tour d'Europe Iveco
01:39parteciperà con un camion pesante a BioLNG che partirà nel mese di giugno da Roma, attraverserà
01:46l'Italia, l'Austria, arriverà a Berlino in Germania per poi dirigersi verso la Francia
01:51a Parigi e infine arrivare il 24 di giugno a Bruxelles dimostrando la possibilità di operare
01:58con successo in una missione internazionale di lunga distanza, un veicolo pesante, trovando
02:04sempre disponibile biocombustibile, disponibile, economico e capace di decarbonizzare completamente
02:12le emissioni. In particolare il biometano che ha una capacità di ridurre le emissioni
02:19di CO2 dipendente dai feedstock di partenza può arrivare in media a ridurre le emissioni
02:26di circa il 95% ma nel caso in cui si selezionano per esempio i residui dell'allevamento del bestiame
02:34come fonte di partenza si arriva ai emissioni negative del 120%.

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