https://www.pupia.tv - Cagliari - AEROPORTI. PROROGA CONTINUITÀ AEREA SARDA, MANCA: NESSUN PROBLEMA
Cagliari, 8 mag. - Con la proroga dell'attuale regime di continuità territoriale aerea "non ci sarà il rischio di un vuoto nel servizio. Ci siamo mossi in maniera corretta dal nostro insediamento, e il bando, ricordo, prevedeva già una proroga. Proprio perché c'era la consapevolezza che per poter ottenere un prodotto di qualità probabilmente era necessario più tempo". Così l'assessora ai Trasporti della Regione Sardegna, Barbara Manca, parlando con i cronisti prima della riunione in commissione Infrastrutture convocata stamane per consentire all'esponente della giunta di illustrare ai consiglieri regionali il piano dell'esecutivo da sottoporre alla Commissione europea. Proroga che sarà propedeutica all'espletamento della gara, sottolinea l'esponente della giunta Todde, "per cui noi possiamo uscire prima col bando- e avere quindi l'affidatario del servizio- ma è bene che il servizio non inizi nel mezzo di una stagione per una questione di organizzazione delle compagnie. Quindi è meglio non ridurre l'appetibilità del bando: daremo una proroga che potrà essere di sei mesi o 12 mesi". In generale, aggiunge Manca, "dopo le osservazioni del ministero, abbiamo affinato alcuni aspetti tecnici, lavorando sulla riduzione anche delle tariffe. Vedremo come andrà con la commissione Ue, ma potrebbe non essere più necessario applicare gli aiuti sociali, e quindi avremo una semplificazione ulteriore". Sui tempi del nuovo bando, "i documenti tecnici sono pronti- fa sapere l'assessora- per cui noi in teoria potremmo anche uscire perché non serve un timbro ufficiale della Commissione europea. È meglio comunque non iniziare in una stagione 'Iata' già avviata, e penso che il servizio probabilmente inizierà dalla prossima stagione estiva, quindi dalla fine di marzo 2026". In maggioranza però c'è chi rimarca i ritardi sul bando: "Il sistema di mobilità aerea negli ultimi dieci anni è cambiato notevolmente- spiega la capogruppo di Avs, Maria Laura Orrù-. Personalmente avevo evidenziato l'opportunità di lavorare rispetto a un modello totalmente diverso, che poteva essere un modello misto. Si è scelto di percorrere la strada della continuità territoriale con oneri di servizio pubblico, e onestamente siamo in ritardo rispetto al bando. Bisogna capire se la proroga verrà concessa dalla comunità europea". Per Orrù occorre scongiurare il rischio di una sospensione del servizio: "È chiaro che le norme europee sono abbastanza rigide, e bisogna assolutamente lavorare perché non ci siano degli stalli. Penso comunque che l'assessorato abbia iniziato i confronti con la Commissione europea, perché è Bruxelles a determinare sia i criteri definitivi del bando, che le varie proroghe". (08.05.25)
#pupia
Cagliari, 8 mag. - Con la proroga dell'attuale regime di continuità territoriale aerea "non ci sarà il rischio di un vuoto nel servizio. Ci siamo mossi in maniera corretta dal nostro insediamento, e il bando, ricordo, prevedeva già una proroga. Proprio perché c'era la consapevolezza che per poter ottenere un prodotto di qualità probabilmente era necessario più tempo". Così l'assessora ai Trasporti della Regione Sardegna, Barbara Manca, parlando con i cronisti prima della riunione in commissione Infrastrutture convocata stamane per consentire all'esponente della giunta di illustrare ai consiglieri regionali il piano dell'esecutivo da sottoporre alla Commissione europea. Proroga che sarà propedeutica all'espletamento della gara, sottolinea l'esponente della giunta Todde, "per cui noi possiamo uscire prima col bando- e avere quindi l'affidatario del servizio- ma è bene che il servizio non inizi nel mezzo di una stagione per una questione di organizzazione delle compagnie. Quindi è meglio non ridurre l'appetibilità del bando: daremo una proroga che potrà essere di sei mesi o 12 mesi". In generale, aggiunge Manca, "dopo le osservazioni del ministero, abbiamo affinato alcuni aspetti tecnici, lavorando sulla riduzione anche delle tariffe. Vedremo come andrà con la commissione Ue, ma potrebbe non essere più necessario applicare gli aiuti sociali, e quindi avremo una semplificazione ulteriore". Sui tempi del nuovo bando, "i documenti tecnici sono pronti- fa sapere l'assessora- per cui noi in teoria potremmo anche uscire perché non serve un timbro ufficiale della Commissione europea. È meglio comunque non iniziare in una stagione 'Iata' già avviata, e penso che il servizio probabilmente inizierà dalla prossima stagione estiva, quindi dalla fine di marzo 2026". In maggioranza però c'è chi rimarca i ritardi sul bando: "Il sistema di mobilità aerea negli ultimi dieci anni è cambiato notevolmente- spiega la capogruppo di Avs, Maria Laura Orrù-. Personalmente avevo evidenziato l'opportunità di lavorare rispetto a un modello totalmente diverso, che poteva essere un modello misto. Si è scelto di percorrere la strada della continuità territoriale con oneri di servizio pubblico, e onestamente siamo in ritardo rispetto al bando. Bisogna capire se la proroga verrà concessa dalla comunità europea". Per Orrù occorre scongiurare il rischio di una sospensione del servizio: "È chiaro che le norme europee sono abbastanza rigide, e bisogna assolutamente lavorare perché non ci siano degli stalli. Penso comunque che l'assessorato abbia iniziato i confronti con la Commissione europea, perché è Bruxelles a determinare sia i criteri definitivi del bando, che le varie proroghe". (08.05.25)
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00:00Il sistema di mobilità aerea negli ultimi dieci anni è cambiato notevolmente.
00:05Personalmente avevo evidenziato l'opportunità di lavorare rispetto a un modello totalmente diverso,
00:12che poteva essere un modello misto.
00:14Si è scelto di percorrere la strada della continuità territoriale con un glione di servizio pubblico.
00:20Onestamente siamo in ritardo rispetto al bando,
00:23però è anche vero che bisogna capire la proroga se verrà concessa da parte della comunità europea.
00:30Autore dei sottotitoli a cura di QTSS