https://www.pupia.tv - Roma - Premio Aurelio Speziale 2025
Alle ore 16.30, presso la Sala della Regina di Montecitorio si svolge la prima edizione del "Premio Aurelio Speziale", istituito dall’Associazione “Il Futuro della Memoria", che intende così illustrare la figura esemplare di Speziale, Consigliere di Stato e Vice Segretario generale della Camera, e di quanti, fra i dirigenti pubblici, hanno svolto la propria funzione al servizio dello Stato con autorevolezza, dedizione, profondità d’ingegno e rigore morale.
Introduce Gloria Abagnale, Presidente dell’Associazione. Intervengono Fabrizio Castaldi, Segretario generale della Camera, Federico Toniato, Segretario generale del Senato, Luciano Barra Caracciolo, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato e Roberto Gabrielli ed Elisa Zambito Marsala, dirigenti di Intesa Sanpaolo.
Il Premio consiste in due borse di studio per la frequenza di un corso di dottorato o di formazione o specializzazione o seminario post lauream e si articola in due sezioni: a) premio per uno scritto inedito in materia di diritto parlamentare o di diritto amministrativo; b) premio per uno scritto inedito in materia di storia delle istituzioni parlamentari. La partecipazione è riservata a cittadini italiani di età non superiore a trenta anni. (05.05.25)
#pupia
Alle ore 16.30, presso la Sala della Regina di Montecitorio si svolge la prima edizione del "Premio Aurelio Speziale", istituito dall’Associazione “Il Futuro della Memoria", che intende così illustrare la figura esemplare di Speziale, Consigliere di Stato e Vice Segretario generale della Camera, e di quanti, fra i dirigenti pubblici, hanno svolto la propria funzione al servizio dello Stato con autorevolezza, dedizione, profondità d’ingegno e rigore morale.
Introduce Gloria Abagnale, Presidente dell’Associazione. Intervengono Fabrizio Castaldi, Segretario generale della Camera, Federico Toniato, Segretario generale del Senato, Luciano Barra Caracciolo, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato e Roberto Gabrielli ed Elisa Zambito Marsala, dirigenti di Intesa Sanpaolo.
Il Premio consiste in due borse di studio per la frequenza di un corso di dottorato o di formazione o specializzazione o seminario post lauream e si articola in due sezioni: a) premio per uno scritto inedito in materia di diritto parlamentare o di diritto amministrativo; b) premio per uno scritto inedito in materia di storia delle istituzioni parlamentari. La partecipazione è riservata a cittadini italiani di età non superiore a trenta anni. (05.05.25)
#pupia
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Buon pomeriggio a tutti voi. Come potete immaginare, oggi è una giornata per me di sentimenti forti e fortemente contrastanti.
00:16Il primo sentimento naturalmente è quello di una grande commozione. Spero che la commozione non mi faccia velo in questa piccola esposizione che mi hanno assegnato e se così dovesse essere naturalmente mi affido al vostro affetto e soprattutto all'affetto che evidentemente portate ad Aurelio.
00:38La grande commozione perché questa giornata segna un po' un ritorno a casa.
00:47Aurelio Traspeziale ha trascorso qui, in questi uffici, in questi corridoi, in queste stanze, in questi palazzi, la gran parte della sua vita professionale, della sua vita con dedizione personale
01:03e direi anche un certo orgoglio di appartenenza, anche se avevo uno strano modo di mostrarlo.
01:11D'altro canto la stessa foto che voi qui vedete e che campeggia ai lati è una foto che è stata presa qui, sono io l'autrice, è stata presa il 4 agosto 2017.
01:23Erano gli ultimi giorni in cui Aurelio prestava servizio presso la Camera dei Deputati come Vice-Sanitario Generale, che era l'ultimo grado che ha raggiunto.
01:35Di lì a poco più di un mese, e cioè esattamente il 7 settembre del 2017, avrebbe prestato giuramento al Consiglio di Stato,
01:45dinanzi al Presidente dell'epoca, Alessandro Paino.
01:50Quindi il mio primo ringraziamento è per l'amministrazione della Camera dei Deputati, qui presente con il Serietario Generale Fabrizio Castaldi,
02:00che ha consentito questo ritorno a casa e che ha consentito che la cerimonia si svolgesse qui oggi.
02:10Dicevo all'inizio, giornata di sentimenti forti e fortemente contrastanti.
02:15Accanto a questa commozione devo dirvi che provo anche una grande gioia, una grande gioia per l'occasione che ci vede qui oggi,
02:27e così numerosi, che vi vede così numerosi, a testimonianza del fatto che le ragioni che qui ci portano,
02:36e che naturalmente sono rappresentate dalla stima, dall'affetto, dalla considerazione, dalla colleganza,
02:41ma se mi consentite anche dal comune servizio a favore delle istituzioni che molti di noi condividono o hanno condiviso,
02:52evidentemente queste ragioni hanno un loro fondamento e un loro valore.
02:56Questo, ripeto, per me è un elemento che vi dà grande, grandissima gioia.
03:01Intervengo come Presidente di un'associazione che abbiamo denominato Il futuro della memoria,
03:11un'associazione che abbiamo denominato così come una citazione involontariamente volterriana,
03:18dove si allude alla memoria come uno strumento che rende il passato presente,
03:24come un qualcosa che insieme ci percebe, ci accompagna e soprattutto ci supera,
03:31e come fondamento per il futuro.
03:34Quindi il senso era quello di fare di una memoria grata, che naturalmente è memoria personale, privata,
03:44il senso anche di una memoria collettiva e condivisa.
03:49L'associazione è un'associazione del terzo settore, abbiamo intrapreso l'iter di riconoscimento dell'associazione
03:59come associazione di promozione sociale e nel suo statuto ha appunto lo scopo di concorrere al dialogo
04:09tra le istituzioni pubbliche e i cittadini, diffondendo, specie tra le giovani generazioni,
04:16la conoscenza delle istituzioni e della loro storia e contribuendo all'elaborazione culturale
04:23sul tema del rapporto tra individuo, organizzazioni politiche e forme statali.
04:28E attraverso questo lo scopo è quello di illustrare la figura di Aurelio Speziale,
04:34intesa come figura particolarmente autorevole ed emblematica di quanti, tra i dirigenti pubblici,
04:41hanno svolto la propria funzione al servizio delle istituzioni con autorevolezza,
04:48dedizione, profondità di ingegno e rigore morale.
04:52Le attività associative da statuto sono attività molteplici, vanno dalla possibile organizzazione
05:03di seminari, di convegni, allo svolgimento di attività divulgative o di corsi di formazione,
05:10all'organizzazione di spettacoli teatrali, musicali e coreotici, sempre su temi sociali,
05:16alla promozione di attività finalizzate, alla diffusione della cultura e della legalità,
05:21naturalmente c'è posto per tutti voi, io mi auguro che tutti voi o la più parte di voi
05:27voglia aderire all'associazione e che ci aiuti attraverso la sua attività a portare avanti
05:32quelli che sono gli obiettivi e gli scopi sociali.
05:36Oggi siamo qui per lanciare la prima iniziativa dell'associazione,
05:42cioè il premio Aurelio Speziale 2025.
05:46Un premio che abbiamo voluto suddividere, un premio che viene assegnato a giovani studiore
05:51a di sotto dei 30 anni, che stanno in possesso di una laurea magistrale in determinate classi di laurea
05:59e che bantino anche un titolo di ammissione a un corso di dottorato o di formazione o di specializzazione
06:06a un seminario post lauream presso un'università o un centro di alta formazione dell'Unione Europea.
06:13È articolato il premio in due sezioni, si concorre con uno scritto inedito
06:20in materia di diritto parlamentare o di diritto amministrativo, prima sezione,
06:26oppure di storia delle istituzioni parlamentari.
06:31Consentitemi quindi di ringraziare le presidenze dei due rami del Parlamento
06:36e del Consiglio di Stato per aver voluto accordare a questa iniziativa il loro prestigioso padroccinio.
06:45E consentitemi anche di ringraziare gli enti che hanno dato gambe a questa iniziativa per camminare.
06:51E quindi innanzitutto a Intesa San Paolo S.P.A. per il suo supporto generoso,
07:00poi parleranno i rappresentanti di Intesa San Paolo dopo di me,
07:05e naturalmente anche all'Associazione Consiglieri della Camera dei Deputati,
07:10che aggiungo il cui supporto non soltanto è gradito,
07:15ma che io ringrazierei particolarmente anche per l'alto valore simbolico,
07:20che un supporto del genere conferisce al premio.
07:25Il bando naturalmente è pubblicato sui siti Internet di Camera, Senato, Consiglio di Stato
07:31e anche sulla pagina Facebook che abbiamo recentemente aperto dell'Associazione Il Futuro della Memoria.
07:38Ma naturalmente, scusate, continuo a approfittare della vostra benevolenza,
07:42io vorrei contare sull'affetto di tutti voi,
07:46perché il bando riceva il massimo della pubblicità possibile,
07:49più la pubblicità sarà capillare, maggiore sarà la platea di giovani
07:55che potranno concorrere a questo premio,
07:57e più potremmo dire di aver manifestato il nostro affetto nei confronti dell'Aurario Speziale,
08:02potremmo dire di aver conseguito gli obiettivi dello Statuto.
08:06Non vorrei andare molto oltre, vorrei ancora ringraziarvi,
08:10e cedo senz'altro la parola al Dottor Fabrizio Castaldi,
08:13Secretario Generale della Camera dei Deputati.
08:15Saluto innanzitutto i familiari di Aurelio Speziale,
08:30naturalmente Gloria, il figlio Eugenio, il fratello Vittore.
08:37Saluto gli altri relatori, saluto tutti i presenti,
08:39saluto il Presidente Casini, saluto il Presidente Leone,
08:42saluto i tanti colleghi, tantissimi colleghi, ex colleghi di Camera e Senato.
08:48Penso che la presenza così numerosa oggi sia la più grande testimonianza,
08:52al di là delle parole che ciascuno di noi spenderà in questi brevi interventi,
08:57la più grande testimonianza dell'avvicinanza, dell'affetto,
09:00della considerazione che ciascuno di noi porta e ha sempre portato nei confronti di Aurelio.
09:05Desidero iniziare con i ringraziamenti, ringraziamenti sempre a Gloria,
09:11all'amico Nicola Guerzoni, a tutti coloro che hanno contribuito alla nascita dell'Associazione,
09:17il futuro della memoria e all'ideazione del primo bando di concorso titolato al carissimo Aurelio Speziale.
09:24Ringraziamenti dovuti perché? Perché con la loro sensibilità, il loro coraggio,
09:29la loro visione, ci permettono oggi e nelle prossime e future occasioni,
09:34che spero di poter garantire anche per le prossime occasioni la sede della Camera
09:39come sede di confronto, di idee e di analisi, di avere la possibilità di ricordare Aurelio
09:45e di rendere il suo ricordo un momento di riflessione sulla nostra professione di consiglieri parlamentari,
09:53sulla vita delle istituzioni al cui supporto noi operiamo quotidianamente
09:57e di rendere quindi concreta, viva, quella che è stata l'esperienza e la testimonianza di vita professionale di Aurelio.
10:05Tratteggiare infatti la figura di Aurelio Speziale durante i suoi anni alla Camera
10:09significa in sostanza ripercorrere e rendere vivi e concreti quelli che sono i principi
10:15che contraddistinguono gli apparati parlamentari.
10:19In ogni occasione infatti in cui siamo chiamati a descrivere quelli che sono i principi coessenziali
10:24all'amministrazione parlamentare non possiamo non fare riferimento ai principi di imparzialità,
10:29di unità e di autonomia.
10:32Il principio di imparzialità è quello che più connatura la nostra amministrazione parlamentare
10:36in quanto a supporto dei processi di esercizio della sovranità nazionale.
10:41L'amministrazione parlamentare non opera infatti al servizio di una parte
10:46ma in sé connaturata l'attitudine ad essere al servizio dell'istituzione
10:51e ha come fine esclusivo quello di contribuire al corretto dispiegarsi del confronto democratico parlamentare.
10:59Si impone infatti ad essa all'amministrazione e ai suoi dipendenti una rigorosa deontologia di imparzialità
11:06al servizio della funzione di garanzia della Presidenza della Camera e dei suoi organi di vertice.
11:12Si tratta, utilizzando anche in questa circostanza, le parole insuperabili a mio avviso del professor Guglielmo Negri
11:18del comandamento deontologico di non-commitment alle parti per chi serva a un'assemblea.
11:24Sottolineava sempre il professor Negri che non ha alcun rilievo il fatto che i singoli addetti
11:30siano dei fuori classe nel loro campo, se le loro qualità non sono tutte, tutte e costantemente
11:37indirizzate all'adempimento della funzione servente dell'assemblea, e cioè della rappresentanza intera
11:43che va condotta con misura, pazienza e percezione lucida del proprio limite.
11:50Chiunque abbia avuto modo di condividere, anche solo per una fase, l'esperienza professionale
11:55al servizio dell'istituzione parlamentare, insieme ad Aurelio, non può non rintracciare
12:00nel suo rigore, nella sua professionalità, nella sua statura morale, esattamente quei principi
12:06sopra richiamati, che lui riusciva ad interpretare in modo assolutamente lineare e scrupoloso in tutte
12:13le fasi della sua carriera e in tutte le funzioni che lui svolte in ben 35 anni di permanenza
12:19nell'amministrazione.
12:21Anche pensando agli altri due principi che da sempre contraddistinguono per la loro
12:25coessenzialità l'amministrazione parlamentare, non può non emergere immediatamente la linearità
12:30e l'aderenza dello stile e del modus operandi, che ha sempre contraddistinto Aurelio.
12:38Pensiamo al principio di unità dell'amministrazione, che si ricollega immediatamente a quello dell'imparzialità
12:44e quindi all'esigenza di riportare alla responsabilità unitaria del vertice amministrativo l'attività
12:50di tutti i servizi e gli uffici.
12:51Un assetto che assicura al corpo politico una responsabilità unitaria a livello amministrativo
12:58e all'apparato una garanzia di autonomia.
13:01Se penso al modo di operare di Aurelio, anche quando ha rivestito altissime responsabilità
13:06di coordinamento di interi settori di questa amministrazione, non posso riscontrare come
13:11abbia sempre rappresentato un modello di agire concreto che inverava in ogni circostanza
13:16il principio di unità dell'amministrazione.
13:18Aurelio era in ogni circostanza sempre portatore di un elemento di arricchimento del confronto
13:26e dell'analisi collettiva, anche quando questo comportava una dialettica tra le varie posizioni
13:32espresse da altri colleghi e dallo stesso segretario generale protempore, ma allo stesso tempo
13:38un esempio altissimo di lealtà all'amministrazione, di condotta trasparente e di rispetto rigoroso
13:45dei ruoli e delle connesse responsabilità di ciascuno.
13:49Quando parliamo del principio di autonomia, si vuole fare riferimento ad un principio insidore
13:54nel modello di organizzazione dell'amministrazione e quindi di esercizio delle funzioni affidate
13:59alla stessa che si sostanzia nella distinzione dei ruoli tra sfera politica e sfera dell'amministrazione,
14:06come tutela delle rispettive aree di responsabilità.
14:10Aurelio impersonificava e rappresentava un modello concreto di come attuare anche questo
14:15principio nella quotidiana e fisiologica dialettica tra sfera amministrativa e sfera politica.
14:21Rigoroso, puntuale, espressione della massima dedizione professionale, sempre pronto a fornire
14:28un supporto o una soluzione concreta sul piano tecnico a favore della decisione politica.
14:35Non ha mai voluto e ha sempre respinto ogni tentazione di sostituirsi al decisore politico.
14:4135 anni di carriera e di esperienza che inizia nel 1982, come scriba al servizio resoconti,
14:48naturalmente, come custode e certificatore dei lavori parlamentari e poi consulente della
14:54Presidenza in Commissione Affari Costituzionali presso il servizio Assemblea, quindi ispiratore
14:59e codificatore delle regole della Casa attraverso la redazione di molte, moltissime delle norme
15:05scritte che ancora oggi governano moltissimi settori amministrativi della Camera e poi attraverso
15:11le responsabilità nel settore della sicurezza e quindi custode e interprete delle prerogative
15:17più alte dell'organo parlamentare. Come vedete, attraverso le sue esperienze professionali,
15:22Aurelio rappresenta davvero un affresco di quelle che sono le funzioni più peculiari
15:27e proprie di questa amministrazione. È stato assoluto protagonista di una fase particolare
15:32in cui l'amministrazione della Camera si è dotata di un vero e proprio corpus normativo,
15:37esercitando appieno quello che è la funzione costituzionalmente riconosciuta dell'autonomia
15:41organizzativa, contabile e normativa interna. Ha esercitato il ruolo di diretto responsabile
15:47o di coordinamento di questi settori, avendo ben presente qual è la natura carsica del diritto
15:52parlamentare, della procedura parlamentare e del diritto amministrativo interno, che devono
15:57potersi muovere tenendo conto del particolare contesto in cui operano questi fondamentali rami
16:02del diritto, ma comunque sempre nell'alveo di uno scrupoloso e rigoroso rispetto dei principi
16:09costituzionali ed europei.
16:12Ma vi è un altro aspetto di Aurelio che mi piace ricordare in questa occasione e voglio
16:16utilizzare per lui un termine spesso abusato in alcune circostanze. Aurelio è stato infatti
16:21un vero maestro, per molti colleghi che sono cresciuti dal suo fianco e sotto la sua guida
16:26e direzione. Aurelio era un maestro e come tutti i maestri, come i veri maestri, non faceva
16:33sconti. Pretendeva molto da tutti noi come è giusto che fosse, ma era anche di una generosità
16:39in particolare verso i giovani indimenticabile ed io ne ho avuta diretta esperienza e moltissime
16:45occasioni. Sempre disponibile all'ascolto e al confronto, anche se fermo e deciso nelle
16:50sue convinzioni. Aurelio infatti non era un timido né un indeciso e per questo non era
16:55facile modificare le sue posizioni. Posizioni però che lui sosteneva non in base ad un principio
17:01di arroganza intellettuale o di supremazia professionale o sulla base della posizione
17:06ricoperta, ma sempre ed esclusivamente sulla base dello studio, dell'autore valorezza, dell'analisi,
17:13dell'esperienza e dell'approfondimento. Non ricordo un'immagine di Aurelio senza i colleghi
17:18più giovani intorno a lui. Colleghi che ha cresciuto, ha diretto e coordinato. Mi viene
17:25in mente naturalmente la figura dello stesso Nicola Quersoni e di Gabriella Pitucco. E dimenticando
17:31certamente molti che vorranno scusarmi, non possono ricordare la figura di Raffaele Maresca
17:37e negli ultimi anni il carissimo Claudio Nardone, che anche grazie all'Associazione e secondo
17:43quanto ci siamo detti anche con Nicola e Gloria, vogliamo e riusciremo a ricordare nelle prossime
17:48occasioni. Perché ricordo questo aspetto di maestro e di guida di Aurelio? Perché non
17:53posso non pensare quanto sarebbe stato di fondamentale importanza averlo qui, anche in questi
17:58anni, in cui l'amministrazione della Camera sta vivendo un rinnovo generazionale senza
18:03precedenti, per numeri e tempistiche. E quanto sforzo si sta compiendo per trasferire ai colleghi
18:10più giovani appena assunti quei principi e valori di lealtà costituzionale e rigore
18:14professionale che Aurelio rappresentava e impersonificava in ogni circostanza e in ogni
18:19tornante professionale.
18:22E arriviamo adesso al premio all'intiturato. Non posso anche qui non esprimere tutto il
18:26mio compiacimento e il supporto possibile per questa iniziativa, che si collega ed alimenta
18:31lei stessa un indirizzo che in questi ultimi anni abbiamo sentito la necessità di consolidare
18:37e di rafforzare. Dopo 15 anni di blocco del turnover abbiamo infatti avvertito la necessità
18:42di reimpiantare, nelle esperienze universitarie e in quelle post-universitarie, la conoscenza
18:48delle amministrazioni parlamentari e della carriera presso di esse. Abbiamo avvertito
18:53il bisogno di una campagna di promozione e di conoscenza di quelle che sono le caratteristiche
18:58della nostra professione e della SEO a centralità nella vita delle istituzioni democratiche.
19:03abbiamo avvertito quindi la necessità di fidelizzare e di costituire un bacino di giovani
19:08studiosi, giovani universitari, giovani ricercatori da cui attingere i migliori talenti attraverso
19:14le procedure di reclutamento che abbiamo già indetto e che andremo a indire nei prossimi
19:18mesi e nei prossimi anni. In questo senso la stipula è il consolidamento di rapporti
19:22di collaborazione e cooperazione con molte realtà universitarie del mondo della ricerca
19:26e la partecipazione diretta di molti colleghi ad iniziative didattiche e di approfondimento.
19:30E quindi non possiamo non considerare come a questa finalità possa concorrere attivamente
19:35e perfettamente anche l'associazione. Il futuro della memoria che ha appunto tra le sue finalità
19:40citando testualmente dal suo studuto gli stessi passaggi che ha già citato Gloria, cioè
19:45quelli di favorire e diffondere specie tra le nuove generazioni la conoscenza dell'istituzione
19:51e della loro storia, illustrandone anche le figure esemplari come quella di Aurelio Speziale
19:55che hanno svolto la propria funzione al servizio dello Stato con autorevolezza, dedizione,
20:01profondità di ingegno e rigore morale. Finisco quindi il mio intervento da dove avevo cominciato
20:07e cioè con i ringraziamenti a Gloria, a Nicola e a tutti coloro che hanno voluto l'associazione
20:11tramite essa il premio. Perché sono proprio queste concrete iniziative che ci permettono
20:16e ci permetteranno di riflettere ulteriormente su quelli che sono i principi e valori della
20:21nostra amministrazione e di come persone come Aurelio Speziale ne siano perfetti e inflessibili
20:27interpreti. Grazie.
20:29Grazie, grazie davvero caro Fabrizio. Sento veramente tutto l'affetto, tutta la considerazione
20:43e questa cosa veramente mi drogoglisce e farmi molto piacere. Davvero grazie.
20:48Darei adesso la parola al Seretero Generale del Senato della Repubblica, dottor Federico Silvio
20:53Dognato. Cara Gloria, cari colleghi ed amici qui presenti, devo iniziare scusandomi se sono
21:05oggi io a parlare e non a ciascuno di voi che sto incrociando con gli sguardi, che avete
21:11più titolo di me per poter ricordare un collega, un amico che ci ha accompagnato per tanti anni
21:19nella vita delle istituzioni, parlamentari e del Consiglio di Stato. Noi ci stiamo guardando
21:27da parecchio tempo e stiamo sorridendo continuamente, caro Eugenio, quindi ti anticipo che la conclusione
21:35del mio ricordo sarai proprio te. Permettimi però prima di usare altre due parole. La prima
21:43parola che vorrei usare è stile. Tuo papà è stato un esempio di stile, uno stile di parola
21:56e uno stile di presenza. Noi abbiamo imparato, perché come ha detto prima Fabrizio, tuo papà
22:06non ha mai voluto essere un ministro del diritto parlamentare, né un ministro del diritto
22:16amministrativo, perché alla fin fine, caro Eugenio, ministro vuol dire minus, qualcosa che
22:24è meno. Tuo papà è stato proprio un maestro, cioè un magis, qualcosa di più, che ci ha insegnato
22:33tanto. E il suo stile di parola, il suo stile di linguaggio, il suo stile di presenza era
22:44un orizzonte dentro il quale ciascuno di noi ci potevamo trovare e non ci sentivamo soli.
22:54Eravamo accompagnati da un consiglio, da una parola buona, anche da una parola ferma, quando
23:00è stato basata su valori e principi fondamentali. C'è una seconda parola prima di concludere
23:08con te, che vorrei rimarcare. La parola autenticità. Qui in platea ci sono persone che hanno scritto
23:21insieme a tuo papà quando era al Consiglio di Stato. Per preparare questo incontro ho
23:27riletto alcuni atti del Consiglio di Stato, dove risulta la firma del tuo papà insieme
23:35ad altri qui presenti colleghi e amici del Senato e della Camera dei Deputati. C'è una
23:44molto interessante annotazione. Quando papà tuo dice non ci dobbiamo limitare alla forma,
23:52dobbiamo andare alla sostanza. Certo, per un giudice è anche coraggioso affermare la sostanza
24:03sulla forma. Il tuo papà alla fin fine traduceva questa centralità della sostanza nella forma
24:13non perché non credesse nella procedura, credeva nell'autenticità dei rapporti, anche quando
24:22questi rapporti non erano di segno personale, ma si dovevano ascrivere ad una teoria più
24:29grande, che era quella giuridica. E allora oggi tu trovi qui presenti non solo colleghi
24:37da amici. Trovi il Presidente Casini, trovi il Presidente Leone, trovi il Presidente Sacconi,
24:45cioè trovi un insieme di testimoni di questa autenticità dove il diritto diventava concretezza.
24:55Era qualcosa indissolubilmente legato alla giustizia. Perché papà tuo credeva che nel diritto
25:05si potesse distinguere non solo quello che era vietato e quello che era permesso, ma anche
25:13quello che era giusto. L'effettività giuridica, direbbero i colleghi più autorevolmente qui
25:21presenti di me, direbbe qualcosa di grande e di importante nella traduzione della concretezza,
25:29ma per papà tuo non bastava mai. L'effettività doveva legarsi anche ad un criterio di giustizia.
25:38Ecco perché allo stile di parola, allo stile di presenza, si accompagnava anche l'autenticità
25:47del suo lavoro quotidiano. E ora arriviamo alla parte conclusiva e forse la più delicata.
25:55c'è una terza parola che ha rappresentato il cuore pulsante della vita del tuo papà.
26:07Adesso devi tenere a bada tua mamma, attento. La parola famiglia. Noi abbiamo talvolta paura
26:18di scoprire le nostre interiorità. Oggi noi ricordiamo un fratello, un marito e un papà.
26:35Allora permettimi, Eugenio, di guardare te e non guardare altri in questo momento che sono nel mio cuore,
26:44che sono qui presenti. Nel ricordare tuo papà, un papà, noi ricordiamo anche i figli.
26:55figli che ci sono, anche se magari non nella loro presenza fisica.
27:07Penso a un nome solo, Carlo.
27:10Allora, Eugenio, la fortuna che tu hai è quella di raccogliere un testimone.
27:19Perché qui presenti ci sono dei padri, delle madri, che ricordano i loro figli,
27:27così come tu oggi insieme a noi ricordiamo il tuo caro papà.
27:31e per questo io concludo, abbracciandoti con tutto il cuore.
27:50Grazie davvero, caro Federico, per questo ricordo di Aurelio così intimo, così personale,
28:00così profondo, che ne ha ripercorso il tratto anche privato.
28:06E grazie anche per il ricordo che hai voluto fare, che naturalmente tocca il mio cuore,
28:12come tocca il cuore di cari amici che sono qui presenti in sala.
28:17Il vostro applauso è in realtà anche per loro.
28:22Vorrei dare adesso la parola al Presidente Luciano Barra Caracciolo,
28:27che è in rappresentanza del Presidente Maruotti del Consiglio di Stato.
28:35Buonasera a tutti. Io ringrazio della designazione in questa commissione,
28:44credo di poter dire, che dovrà fare le valutazioni per le borse di studio.
28:49e premetto che, a onor del vero, io Aurelio l'ho conosciuto solo alla presentazione del Consiglio di Stato,
28:59voi per una serie di eventi non ci siamo incrociati operativamente sul lavoro.
29:04non di meno dalla fama di cui indubbiamente godeva, e tuttora gode, evidentemente non può essere un caso
29:16che tanti amici sono qui oggi.
29:19Da tutto questo io però posso, se mi consentite in questa sede,
29:27elogiare particolarmente i consiglieri di Stato di nomina governativa di estrazione parlamentare.
29:35E a questo punto devo dire che recentemente mi è capitato di proporre,
29:45parlando proprio di vertici che avevo a disposizione per farla breve,
29:50che coloro i quali hanno il senso del servizio, il senso dello Stato,
29:56di accettare ancora la nomina al Consiglio di Stato con tutto il peso sia dell'impatto professionale
30:07sia talvolta proprio il peso dei fascicoli,
30:11va doppiamente elogiato, anche perché per una serie di ragioni che non vale la pena di sottolineare,
30:21praticamente lavorano gratis e quindi hanno uno spirito di servizio straordinario.
30:29Io avrei proposto addirittura che proprio per la sezione degli atti normativi
30:34in cui il loro apporto è un acceleratore del tipo di controllo, del tipo di esame
30:41che viene svolta dal Consiglio di Stato, è un acceleratore della qualità,
30:45è una sede fondamentale di confronto culturale,
30:49specialmente di questi tempi, quindi che loro potessero fare,
30:55io lo butto lì perché questa è una sede in cui forse qualcuno che può farsi venire l'idea,
31:00può tradurla nella pratica, di consentirgli un periodo sostanzialmente
31:07di prolungamento del servizio esclusivamente presso la sezione atti normativi.
31:12questo è ovviamente nella misura in cui loro decidano di parteciparvi,
31:21non con un rinserimento in ruolo, sostanzialmente una sorta di potenziale ruolo
31:27a cui attingere per fare delle commissioni speciali o per fare delle particolari assegnazioni.
31:34Scusate se la mia fantasia che è molto una ragion pratica, d'altra parte,
31:41perché formare sulla verifica e il sindacato degli atti normativi,
31:51formare un operatore, un magistrato, a livello che esige la pronuncia del Consiglio di Stato,
31:58è veramente un lavoro e che oltretutto richiede delle attitudini
32:03che possono anche non essere sviluppate in persone che magari sono massimamente adatte
32:11all'attività giurisdizionale.
32:14Però qui mi fermo, perché poi in realtà qui siamo parlando di un'iniziativa
32:22che riguarda la ricerca. Ecco, brevemente, perché dopo questo dolcissimo discorso
32:32non vorrei introdurre la sprezza dei concetti giuridici e della dottrinarietà
32:41in questa presentazione, che vedo essere in un clima di affetto e di,
32:47ma anche se mi consentite, è un clima caloroso, ecco, non consueto in questa,
32:56perché io l'ho frequentato in altre circostanze.
32:59Però molto gradevole, è bello ritrovare degli amici, io quelli che ho,
33:04li ho ritrovati con piacere oggi e quindi mi limiterò a elogiare il fatto che si parli
33:11della ricerca, ma con un richiamo. La ricerca, credo che debba essere fatta
33:21senza nessun obiettivo concreto. La ricerca non è una forma di utilitarismo,
33:28la ricerca è ricerca dell'astratto, in altri termini è la possibilità di abbracciare
33:36il sistema, di andare alle radici. Nelle materie che qui vediamo,
33:45che saranno soggette, saranno bandite, è particolarmente importante, il mio richiamo
33:53è questo, il mio augurio, il mio auspicio, che il diritto parlamentare e il diritto
34:04amministrativo, ancora più, questo Moloch attuale, ormai scisso in, non più rivoli,
34:16ma in fiumi torrenziali, torrentizi, che possono travolgere qualsiasi sistema,
34:22anzi, diciamoci la verità, il sistema è stato già travolto.
34:25Infine, se c'è un segreto che è stato divulgato, ma che permane, è quello dell'inafferrabilità
34:43del diritto amministrativo. Non argomenterò nello specifico, anche se mi piacerebbe,
34:51però in un'altra circostanza tenterò di farlo. Per il diritto parlamentare mi viene
34:59in mente una definizione che un tempo fu elaborata in biologia e poi trasposta in degli studi
35:09di un grande teorico generale del diritto, che è Viveg, il quale parlò di autopoiesi,
35:19che è qualcosa che nel profilo storico del diritto parlamentare ritroviamo.
35:27Basti dire che l'organismo produttivo di diritto, perché siamo di fronte a un autopoiesi,
35:38nella nomopoiesi, che è il Parlamento a livello organizzativo e di disciplina della
35:44funzione legislativa, è qualcosa che difficilmente tende a uscire dalla sfera della mera definizione
35:58politica. Pur strutturandosi nella sua storia, e lo vediamo perché poi il segretario generale
36:05della Camera ci ha parlato di problemi molto concreti e sembrava di sentire il vertice di
36:12un'amministrazione, anche se le problematiche possono differire in un certo senso, ma ci
36:18sono. Non di meno, io ricorderei la grandissima, perché questo ha senso in termini di ricerca,
36:28la grandissima traiettoria che è stata disegnata dai tempi di Santi Romano, che indaga con una
36:35profusione di traffinatissime definizioni giuridiche che hanno contribuito a definire poi a rigaduta
36:43tutto il diritto pubblico, indaga la giuridicità dello stesso diritto parlamentare, per poi arrivare
36:52dopo la nostra Costituzione, la nostra amata Costituzione, al famoso articolo 64 e al fenomeno
37:01dei costituenti che in fondo sulla natura, o meglio sulla collocazione all'interno del
37:11fondamentale sistema di garanzia che è la gerarchia delle fonti, secondo la Corte Costituzionale
37:19della sua cauta prudenza, apposto sull'articolo 64, cioè su ciò che viene generato, una sorta
37:27di x sunt leones, che recentemente è arrivata una pronuncia in cui viene detto l'articolo
37:39134, sostanzialmente riprendendo un'argomentazione degli anni 50, appena nasce la Corte Costituzionale,
37:49l'articolo 134 sottopone al sindacato della Corte Costituzionale le leggi e gli atti a
37:55ventiforza di legge, come se questi fossero un'endiade di atti omogenei, in realtà non
38:02lo sono, ma questo non lo dico personalmente che può contare molto poco, lo dico perché
38:09la traiettoria che vi dicevo prima è proseguita con dei nomi che io ci ho studiato sopra, alcuni
38:17ci ho fatto pure l'esame che in me suscitano il massimo rispetto e cioè Giannini, Mortati,
38:25Crisafulli, Martinez, Fois, cioè un tempo si dava per risolvibile questo mistero attraverso,
38:39che poi finisce sul punto se sono sindacabili davanti alla Corte Costituzionale o no, che
38:47meriterebbe un approfondimento perché secondo me questo punto dal punto di vista pratico
38:51è superato, è superato da una trasformazione ordinamentale più ampia che investe l'intera
38:58Repubblica, l'intero ordinamento giuridico e quindi l'unica cosa che mi ha un po' colpito
39:08è che ho trovato scritto nella sentenza della Corte Costituzionale, dice dobbiamo fra
39:14altro ribadire questa giurisprudenza del 57, il che significa riportarsi a qualcosa di molto
39:21risalente, perché è più vecchia di me quella giurisprudenza per quanto io sia vecchio,
39:26ma dobbiamo anche rigettare antiche suggestioni, tradizioni dottrinali e argomentazioni storiche,
39:37che in realtà sono successive perché era un accommento di quella giurisprudenza della
39:41Corte Costituzionale che viene confermata, il che un pochettino da un lato è una petizione
39:46di principio, una contraddizione non rilevata, dall'altro a me ha colpito, perché le basi
39:56come dicevo prima sono tutto, ricercare le basi è la vera soluzione dei problemi per
40:03il futuro, per ogni caso possibile, avere salde le basi, ricostruire il sistema come se non
40:10esistesse, riprenderlo, ricostruirlo pezzo per pezzo, noi dobbiamo avere dei motoristi,
40:16dei ingegneri che facciano partire la nostra Formula 1, che sappiano costruire il motore,
40:22per questo è importante la ricerca oggi e non preindirizzarla alla moda del problema
40:28del momento, questo è un po' il punto che enfatizzo e che rende particolarmente importante
40:37per le tematiche su cui verte questa iniziativa. Grazie a tutti.
40:46Un ringraziamento particolare anche al Presidente Barra Caracciolo, anche per le sue considerazioni
40:53e per la suggestione che lei ha lanciato dal punto di vista delle innovazioni legislative,
40:59mi sembra una cosa interessante, spero che qualcuno la raccolga. Naturalmente prima facevo
41:05riferimento all'emozione e infatti nell'emozione ho dimenticato di dire una cosa fondamentale,
41:10il bando di concorso per il premio è in distribuzione sul banco lì alla mia destra,
41:17naturalmente tutti voi che vorrete prenderlo potete farlo e ugualmente so che in sala ci sono
41:24dei giornalisti e naturalmente resterò poi a disposizione insieme agli altri amici del
41:29Consiglio Direttivo dell'Associazione per eventuali chiarimenti che dovessero essere necessari
41:34sul bando stesso. Nel corso del mio intervento dicevo un grazie particolare per chi ha dato
41:41gambe per camminare a questo premio e quindi è con grande piacere che do innanzitutto la
41:46parola al Dottor Roberto Gabrielli, Direttore regionale Lazio e Abruzzo di Intesa San Paolo
41:53S.P.A. ringraziandolo ancora di tutto il sostegno.
41:56Grazie, buon pomeriggio a tutti e per me è un piacere e un onore essere qui al primo
42:02premio intitolato alla memoria del Dottor Aurelio Speziale. Devo dire che appena l'Associazione
42:11ci ha informato dalla possibilità di poter partecipare a questo evento dando un contributo
42:19anche in termini di risorse, devo dire che l'abbiamo immediatamente accolto e quindi permettetemi
42:24di ringraziare la Dottoressa Bagnale e l'Associazione Il Futuro della Memoria per
42:27averci scelto. Devo dire che abbiamo condiviso da subito quello che è l'oggetto dell'attività
42:34dell'Associazione e in particolare anche il ricordo della memoria di una persona che è
42:38stata oggi descritta e accolto delle parole, anche se personalmente non lo conoscevo, la
42:45professionalità, la competenza, la dedizione profusa al servizio parlamentare. Questo emerge
42:50della figura di Aurelio Speziale, ma questo emerge anche nell'attività dell'Associazione
42:56che pone al centro i giovani. Io credo che questo è un Paese che abbia la necessità costante
43:01di porre al centro i giovani, le giovani generazioni, le future generazioni che rappresentano il presente
43:08ma anche l'immediato futuro del nostro Paese. Quindi non c'è Paese che cresce, che non investe
43:14attraverso la ricerca che è stata citata e ricordata nelle nuove generazioni. E questa
43:20è un'attività che Intesa San Paolo cerca di portare avanti da anni come restituzione
43:26al territorio di quello che tanto il territorio dà nel nostro lavoro quotidiano. Lo facciamo
43:31in tante forme. Abbiamo molteplici attività che svolgiamo nel sociale, a fianco alle persone
43:38in difficoltà, a fianco ai poveri, a fianco alla lotta verso le discriminazioni. Lo facciamo
43:43anche insieme all'università. Noi collaboriamo con più di 60 università in Italia attraverso
43:49dottorati di ricerca, attraverso studi di approfondimento, attraverso borse di studio,
43:54attraverso testimonianze che i nostri manager portano per l'esperienza che hanno vissuto
43:59nel mondo della finanza e nel mondo del lavoro. Ma lo facciamo anche in termini concreti.
44:04Qui cito soltanto due delle tantissime esperienze che Intesa San Paolo fa. La prima, quella dedicata
44:11insieme con Fondazione McKinsey e Generation Italy nell'ambito del Giovani al Lavoro, di
44:17un programma che portiamo avanti da tanti anni e ha consentito in questi anni di poter formare
44:23in termini totalmente gratuiti più di 3.000 ragazzi e ragazze tra i 18 e i 29 anni che
44:29oggi sono entrati nel mondo del lavoro. In particolare in alcune industrie, nell'IT, nel mondo
44:35della ristorazione, dell'hospitality oppure nel mondo del retail ed anche chiaramente
44:41nelle attività più legate alla meccanica, come la meccanica di precisione. Stiamo parlando
44:46di figure di cui oggi si fa difficoltà a poterle trovare. Quindi questo è un lavoro
44:50che Intesa San Paolo già fa dal 2019 e lo fa chiaramente nei territori, in tutti i territori
44:56e nei quali opera, quindi in tutta Italia. L'altro importante elemento che contraddistingue
45:02la nostra banca è il lavoro che facciamo insieme con i giovani studenti universitari,
45:07coloro che ancora non hanno conseguito la laurea ma che evidentemente devono investire nel
45:13loro futuro, loro e le loro famiglie. Quindi abbiamo da anni un programma che si chiama
45:18Per Merito, che è una sorta di finanziamento d'onore come esisteva tanti anni fa, che noi
45:24eroghiamo per poter accompagnare queste famiglie nelle spese che i figli hanno nello studio,
45:30nelle rette universitarie, in quelle che sono tutte le spese per potersi mantenere spesso
45:34fuori casa, anche a coloro che magari non hanno la possibilità, tant'è vero che non
45:39chiediamo garanzie alla famiglia e soprattutto lo studente universitario, lo studentessa universitario
45:46potranno restituire queste somme addirittura in 30 anni solo quando avranno trovato un lavoro
45:52stabile. Quindi questa è un'ulteriore attività che mettiamo in campo e che in questo momento
45:56sta aiutando decine di migliaia di ragazzi, l'ho aiutato nel passato, lo sta facendo tuttora
46:00e lo continueremo a fare per poterli accompagnare a crearsi un futuro, partendo chiaramente dalla
46:07scuola, partendo dalla formazione, partendo dalla competenza, esattamente la competenza
46:13che citavo del dottor Speziale che tanto è stata ricordata oggi. Quindi ringrazio ancora
46:18l'associazione per averci scelto, ovviamente noi ci saremo nelle prossime attività, questo
46:24credo che sia un impegno che possiamo prenderci perché condividiamo certamente la strategia,
46:30soprattutto l'oggetto dell'attività e dell'azione dell'associazione stessa.
46:34Grazie ancora.
46:42Grazie davvero e ultima ma non per ultima.
46:44la dottoressa Elisa Zambito Marsala che è la responsabile della direzione Education
46:51Ecosystem and Global Value Programs di Intesa San Paolo, che ringrazio particolarmente perché
46:57tra l'altro non era scontato che riuscisse a essere tra noi e sia pure all'ultimo momento
47:02in modo avventuroso è riuscito a unirsi su questo banco. Quindi a lei la parola.
47:08Grazie, buongiorno a tutti e sono contentissima di essere riuscita ad arrivare perché ne è
47:15valsa proprio la pena. Mi sono molto emozionata soprattutto guardando Eugenio. Vi assicuro
47:22che è stato veramente molto efficace guardare tutte le sue espressioni. Comunque buongiorno
47:29a tutti. Desidero innanzitutto ringraziare la dottoressa Gloria Bagnale che è appunto
47:36Presidente dell'Associazione Il Futuro della Memoria e con la quale mi voglio impegnare
47:44fin da subito sentendo tutto questo calore, questa grande autenticità come diceva il precedente
47:57relatore che appunto mi precedeva. Devo dire che queste sono le iniziative sulle quali vale
48:05la pena puntare e come le dicevo prima noi facciamo tante cose, adesso ve le racconto,
48:14le ha prima raccontate velocemente il dottor Gabrielli, però ricordare dei role model che possano
48:23rappresentare dei punti di riferimento per i nostri studenti è sicuramente uno dei messaggi
48:30più efficaci che noi italiani siamo capaci di dare. Io ci tengo anche a ringraziare oltre
48:39ovviamente al direttore regionale che ha facilitato la relazione anche il dottor Guerzoni e il dottor
48:48Frati che appunto ci hanno consentito di conoscere questa iniziativa e quindi sostenere queste borse
48:56di studio. Ci tengo anche a portarvi i saluti, credo che molti lo conoscano, del dottor Lucchini
49:04che è il nostro Chief Institutional Affairs and External Communication Officer che ci tiene
49:10particolarmente a queste iniziative in memoria di persone che hanno contribuito alla storia
49:19del nostro paese e diciamo che l'evento di oggi, appunto onorare, diciamo mi sono molto documentata
49:34e devo dire che ha costruito molto bene il tuo padre Eugenio, non solo attraverso il ricordo
49:42ma anche attraverso un gesto concreto che guardi al futuro e alla crescita delle nuove generazioni
49:51che possano proseguire lungo il cammino di impegno e dedizione che questo uomo ha tracciato
50:01con passione e competenza, credo che sia uno dei gesti diciamo più efficaci che possiamo
50:08in realtà fare. Il nostro gruppo attribuisce un ruolo centrale ai progetti rivolti all'education
50:16e alla crescita civile e culturale della società. Il sostegno allo studio, alla ricerca, al merito,
50:24l'innovazione e la sostenibilità sono alcuni degli elementi fondamentali del nostro piano industriale
50:31quindi noi ci responsabilizziamo non soltanto con delle parole ma ci responsabilizziamo con dei KPI
50:38che ci attribuiamo nel piano industriale ma sono radicati anche nella storia e nel modo di operare
50:47del nostro gruppo. Siamo convinti che la nostra capacità di innovare come Paese, di rimanere competitivi
50:58dipenderà da quanto saremo capaci di formare e preparare le nuove generazioni a questo mondo
51:07che continua a trasformarsi così velocemente. Per affrontare queste sfide e supportare il Paese
51:15intesa San Paolo interpreta questo ruolo sistemico, quindi di banca sistemica, sviluppando programmi
51:23che prevedono lo sviluppo di osservatori dedicati con università di eccellenza, percorsi di education
51:32con scuole e università e partnership ad alto impatto strategiche per il gruppo e per il nostro Paese
51:41con attori nazionali ed internazionali. L'obiettivo è quello di creare azioni e modelli di intervento
51:49che generino al contempo valore per il business ma anche la creazione di nuove opportunità per il nostro Paese
51:56intesa San Paolo ad oggi più di 160 collaborazioni attive con oltre, Roberto sono diventate 70, 70 atenei italiani
52:10che supportiamo attraverso, quindi sostanzialmente tutte le università italiane, attraverso 5 linee di intervento
52:20che hanno ovviamente agganciate azioni concrete. La prima riguarda il sostegno alla ricerca
52:26quindi noi contribuiamo allo sviluppo dell'accrescimento delle competenze del Paese
52:31lo facciamo attraverso assegni e borse di dottorato e la nostra partecipazione è molto importante
52:38ai partenariati estesi, ai centri nazionali per la ricerca. La seconda linea mira al contrasto
52:45la fuga dei cervelli, questo non per chiudere l'Italia ma per renderla attrattiva per studenti
52:51ma anche per docenti e quindi su questo ovviamente attiviamo e sosteniamo cattedre universitarie
52:59per rendere appunto le università italiane più attrattive e distintive nei confronti appunto
53:06del contesto internazionale. Molto importante e rilevante anche il sostegno di iniziative
53:13di internazionalizzazione dove noi cerchiamo di attivare dei bridge, dei ponti tra le università
53:20italiane e le università internazionali. Ovviamente laddove il nostro Paese si rafforza
53:28nelle sue relazioni istituzionali cerchiamo ovviamente di contribuire a rafforzare anche
53:35le connessioni tra università italiane e appunto quelle dei Paesi che diventano per
53:43noi chiave. La quarta linea è l'intervento, anche questa è anche in linea con la nostra
53:51Costituzione, cioè il sostegno del talento e del merito e voler supportare in quanto banca
53:59sistemica un'educazione inclusiva attraverso appunto il supporto di borse di studio e il
54:07sostegno a percorsi di alta formazione. Quindi cerchiamo di sostenere i talenti indipendentemente
54:16dalla loro estrazione. Infine siamo attivi, anche questo è molto importante, anche collegato
54:23al mismatch tra domanda e offerta di lavoro che sapete bene è un punto dolente del nostro
54:31Paese, siamo attivi nel sostenere iniziative che rafforzino l'integrazione tra il mondo
54:38accademico, le istituzioni e il tessuto industriale, produttivo e dei servizi. Questo perché vogliamo
54:45sostenere la futura leadership italiana nella migliore comprensione di quelle che sono le
54:52sfide poste dalle nuove economie per creare sempre di più percorsi virtuosi a sostegno
55:00appunto dell'innovazione. Quest'iniziativa sicuramente si inserisce perfettamente nei
55:06progetti di valore che porta avanti il nostro gruppo, nel quale ovviamente cerchiamo di stimolare
55:13e favorire lo sviluppo di ecosistemi virtuosi che creino una relazione appunto tra istituzioni
55:21aziende e territori e finalizzato ovviamente alla formazione e al sostegno del merito.
55:29Oggi dunque attraverso questa iniziativa vogliamo affermare che l'eredità umana e professionale
55:37del dottor Speziale è destinata a rinnovarsi attraverso chi avrà la capacità e la volontà
55:46di raccoglierla. Gli studenti meritevoli che riceveranno queste borse di studio sono
55:51chiamati non solo a proseguire i propri studi con determinazione ma anche a continuare con
55:58il medesimo spirito di impegno, determinazione e passione che hanno contraddissinto il dottor
56:06Aurelio Speziale. Grazie a tutti.
56:15Grazie davvero dottoressa Zambito, Marsala, devo dire che dalle sue parole mi giunge la conferma
56:23di come sia importante per noi avere intesa San Paolo al nostro fianco per il perseguimento
56:28degli scopi sociali ed è bello vedere questo senso di passaggio del testimone che coglie
56:34proprio lo spirito del bando. Non a caso abbiamo collegato la borsa di studio tra i requisiti
56:42che noi richiediamo e proprio l'iscrizione a un corso di dottorato, quindi c'è il senso
56:46di un investimento su giovani ricercatori.
56:50So che ci sono dei giornalisti in sala, quindi non so se ci siano domande con riferimento
56:56al bando che forse ho esposto in modo confuso per le emozioni di qui sopra, se ci fossero
57:02domande naturalmente io sono a disposizione come gli amici del Consiglio Direttivo che ringrazio
57:09moltissimo perché non li ringrazio nominativamente ma hanno avuto alcuni di loro in particolare
57:16in particolare Nicola Guerzioni una grazia maieutica, devo dire, l'isostituibile nel sorreggermi
57:21e nell'aiutarmi alla gestione di questa impresa. Quindi sono qui a disposizione se ci fossero
57:29delle domande sul premio. Se non ce ne fossero, ripeto, il bando è in distribuzione. Consentitemi
57:41di rinnovare il ringraziamento innanzitutto al Banco della Presidenza perché devo dire
57:48la commozione è stata anche maggiore nel sentire le parole dedicate ad Aurelio e a Eugenio
57:56e al sostegno a quella che è la grande emozione che la nostra famiglia si è trovata a vivere,
58:05che sta attraversando. Mi veniva in mente una frase di Anna Arendt quando dice che in realtà
58:13noi non siamo fatti per morire ma siamo fatti per nascere. Quale è nascita migliore di un investimento
58:20sul futuro e del dare fiducia a giovani e generazioni? Quale è modo migliore di ricordare
58:26quindi Aurelio Speziale. Grazie a tutti.