https://www.pupia.tv - Zaia - In diretta da Palazzo Balbi per aggiornamenti (02.05.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Iniziamo subito ragazzi, inviterei anche Zande Giacomo, e poi il Vice Presidente del Soccorso
00:20Alpino Veneto, Barbirato Alberto, buongiorno, la sua sanità è già qui, saluto anche e
00:29buongiorno a tutti, saluto anche il Direttore del Suo 118 Paolo Rosi, i Vice Delegati del
00:41Soccorso Alpino Dimitri De Golle e Giorgio Farenzena, il Delegato della Componente Sperologica
00:49del Soccorso Alpino Veneto, Cristiano Zoppello, con il suo Vice, ecco la buongiorno, Matteo
00:56Bisoggin. Allora adesso ci sarebbe un video e poi iniziamo la conferenza stampa, prego.
01:19Grazie.
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02:34Accendiamo le luci.
02:35Diamo inizio.
02:36Oggi noi, poi passo la parola ovviamente ai nostri ospiti, alla Sola Lanzarini, presentiamo
02:53un nuovo accordo che vale 3 milioni di euro, anzi vale 3 milioni di euro su 150 milioni
02:59più all'anno rispetto a prima, giusto? E per dare, come si può dire, più struttura
03:07a un rapporto ormai che si è consolidato con il Soccorso Alpino. Quando parliamo di
03:12Soccorso Alpino parliamo di volontari, parliamo di persone determinate, motivate, parliamo dei
03:18grandi collaboratori che vanno ovviamente, della nostra sanità, del nostro 118, che comunque
03:24vanno in montagna a portare aiuto alle persone in difficoltà. Allora, se andiamo a guardare
03:29i dati, poi si parlerà di questi dati, abbiamo avuto nel 2024 1.225 persone salvate, soccorse,
03:42definiamolo come volete. La roba inquietante da questi dati, che ne viene fuori, è che il
03:4740% delle persone soccorse sono illese. Quindi, da un lato, per noi oggi è anche
03:54l'occasione, uno, di riconoscere il grande lavoro che fanno questi uomini e queste donne
03:59in montagna, due, delle indispensabilità della loro presenza, cioè senza, non riusciremo
04:05a intervenire, pensate, 1.225 interventi, poi molti di quali sono difficoltosissimi con
04:11elicotteri, su pendici, insomma condizioni estreme. 3. Sul fatto che i cittadini devono
04:18capire che la montagna è sicuramente bella, ma va rispettata. Cioè, qualcuno si è offeso,
04:25poi ha detto che chi va con le havaianasi in montagna, c'è un irresponsabile. Ma è altrettanto
04:29vero che con questa amministrazione abbiamo anche tentato di introdurre un elemento, diciamo,
04:34di deterrenza, che è quello di far pagare il conto a chi di fatto viene recuperato, viene
04:40al soccorso in contesti nei quali capisci che si è addentrato senza un minimo di responsabilità
04:45e di, diciamo, cognizione di causa. Penso che sia fondamentale ripercorrere questo percorso,
04:53perché i nostri volontari purtroppo a volte hanno anche perso la vita e questo oggi è anche
04:57l'occasione per ricordarli, perché in diverse occasioni ho partecipato purtroppo a più funerari
05:02in questi quasi 15 anni e abbiamo avuto volontari che hanno perso la vita durante le operazioni
05:08di salvataggio. Pensate alla vicenda di Falco, tanto per citarne una di cosa è accaduto.
05:13Quindi l'appello che faccio ai cittadini è di andare in montagna, non di non andarci,
05:19ma di fare in modo di andarci in sicurezza. I sentieri, i percorsi da farsi sono tutti,
05:24diciamo, censiti, cartografati, hanno il loro rating e quindi capisci se è per una persona
05:30che è un principiante, se c'è da andare con il passeggino piuttosto che con gli scarponi,
05:35se è per arrampicato oppure no. Ecco, quindi avere cognizione di causa. Non nego che stiamo
05:42valutando ancora di, inasprire ancora di più il tema delle risorse, diciamo, del conto da applicare
05:50a chi se ne va in giro per le montagne senza usare il cervello, perché penso che i nostri sanitari
05:56e i nostri soccorritori in generale non possono andare a rischiare la vita e peggio ancora
06:01a perdere tempo per andare a soccorrere le persone che se se ne stavano a casa o andavano
06:06a fare, diciamo, dei percorsi, diciamo, alla loro portata avrebbero evitato un sacco di guai.
06:13Ricordo anche che questa convenzione va anche nella direzione di ricordare che noi abbiamo
06:18le Olimpiadi. Il 2026 abbiamo prima le Olimpiadi e poi le Paralimpiadi, si interranno in un contesto
06:25ovviamente Montano, che è quello delle nostre Dolomiti e ancora una volta avremo i nostri
06:31ragazzi del soccorso alpino in prima fila, visto considerato che sulle Olimpiadi immagino
06:37che qualche intervento ci sarà la possibilità di doverlo fare. È innegabile perché comunque
06:43il flusso, la mole di persone che arriveranno e soprattutto la tensione agonistica ci porterà
06:49sicuramente ad essere lì come presidio. Io passo la parola prima ovviamente al Presidente
06:55del soccorso alpino Giuseppe Zande Giacomo, poi al Vice Presidente Barbirato Alberto e poi
07:00chiudere l'Assessore. Prego.
07:04Se allora, buongiorno a tutti, ringrazio il Presidente per presentarsi questa opportunità
07:12di presentare, anche di parlare qui con voi oggi. Ringrazio il Presidente, il Presidente
07:17dà anche il Dottor Rosi, tutto il Consiglio e l'Aggiunta regionale.
07:22Sì, per noi è un momento importante e questo contributo per noi, questi contributi, come
07:27diceva il Presidente, divisi su tre anni, che sono aumentati rispetto agli anni scorsi,
07:32ci ha una possibilità di poter far fronte a quelle che sono le esigenze che la montagna
07:36ci chiede. Come verranno, intanto vi dico come possiamo strutturati, giusto per così
07:43abbiamo un'idea. Noi siamo in 757 volontari su tutta la Regione e siamo distribuiti su
07:50tre delegazioni. La seconda delegazione alpina che copre la provincia di Belluno e Treviso,
07:58l'undicesima che copre Vicenza, Verona e Padova e poi la sesta, che ha citato anche
08:04prima il Presidente, che praticamente è la delegazione speleologica che copre tutto
08:11il Veneto. Come dicevo siamo in 757, siamo distribuiti su 27 stazioni che coprono sostanzialmente
08:18tutta la Regione, soprattutto sull'arco alpino, laddove è maggiormente richiesta la nostra
08:24presenza. Questi contributi, come vi dicevo, ci consentono di affrontare questo impegno che
08:31è sempre più gravoso. Ormai ci siamo stabilizzati, come ha accennato prima, oltre i 1.000 interventi
08:37e intorno a 1.200 persone soccorse, quindi una molle di lavoro veramente importante.
08:44Per questo una parte di questo contributo è stato stanziato anche per aumentare quello
08:50che è il compenso per i nostri istruttori, che sono una parte fondamentale per la nostra
08:58preparazione, sia per tenere il nostro livello sempre alto, ma anche per formare tutte le nove
09:05leve che noi intendiamo portare all'interno organico. Questo è uno dei temi che stiamo
09:12affrontando, cioè quello del ricambio generazionale, perché la nostra età si sta pian piano alzando
09:18e quindi cerchiamo sempre nuove leve e per questo è importante la figura dell'istruttore.
09:24Un'altra parte sarà impiegata per aumentare l'organico della nostra segreteria, perché
09:33la segreteria, ricordiamoci che un grosso di lavoro è proprio a livello operativo, tecnico,
09:39però dietro c'è stata tutta una parte di lavoro, la parte della nostra segreteria,
09:43che ci consente anche di concentrarci di più sugli aspetti tecnici e nonché quelli burocratici.
09:49Inoltre una grossa parte di questi contributi andranno per le assicurazioni, le assicurazioni
09:54dei nostri volontari, chiaramente noi cerchiamo di coprirli al 100% in maniera che uno si senta
10:00più tranquillo a operare, per quanto la parola tranquillo si possa usare in questo contesto.
10:09Come vi dirà tra poco il Vice Presidente e come già accennato dal Presidente della Regione
10:16Mezzaia, una gran parte dei nostri interventi vengono svolti proprio per persone che sono
10:22illese, tra queste rientrano, perdono l'orientamento, incapacità, malore, quindi tutta una serie
10:29di fattori che poi si possono ricondurre all'imperparazione delle capacità.
10:36Qui io vorrei introdurre il concetto molto chiaro, cioè quello della responsabilità,
10:41c'è una persona deve affrontare la montagna con un senso di responsabilità, cioè deve
10:46chiedersi prima, ma ho deciso di fare quel sentiero attrezzato ad esempio, sono in grado
10:52di farlo, mi preparo, guardo cosa devo prendere come materiale, come viveri, come vestiario,
11:00guardo le previsioni del tempo e non da ultimo, anzi forse una prima cosa a fare è sentire
11:05chi vive sul posto, quindi a partire dal Guida Alpine, il CAI, il Soccorso Alpino, quindi
11:09devo essere responsabile di quello che vado a fare, perché una volta che succede qualcosa
11:15purtroppo dobbiamo intervenire noi. E qui una gran parte gioca molto anche il rapporto
11:24con i social, perché è chiaro che se io vado a vedermi quella ferrata che è stata fatta
11:28magari un mese prima, l'anno prima, da una persona che quel giorno lì che ha fatto
11:33quella escursione, ha trovato a bel tempo, tutto è andato in ordine, nel senso che
11:38ci sono stati mutamenti, ci sono stati frane nel frattempo, ci sono stati allagamenti, devo
11:44confrontarmi con la realtà di quel momento, quindi se un anno prima c'era a bel tempo,
11:49non è detto che io vado lì e ho la stessa preparazione di quello che ha fatto il video,
11:53quindi anche questi social sono molto utili, però vanno interpretati in modo corretto.
11:59Un altro caso che mi viene in mente è l'uso del cellulare, cioè quanto costa una pila
12:06di quelle di emergenza, costa 30 euro, mi sta in tasca, è più piccolo di un pacchetto
12:10di sigarette, però mi posso salvare la vita, perché se comincio ad usare il cellulare
12:15con la torcia cellulare va a finire che quando qualcuno mi sta contattando o mi richiede
12:20le posizioni GPS non sono più in grado di farlo perché il telefono è scarico.
12:24Tutti questi discorsi che vi faccio ricano all'interno di questo senso di responsabilità
12:32che vi accennavo prima. Naturalmente per il nostro operato diventa importante il rapporto
12:39come accennavo prima con l'US e col SUEM perché l'uso dell'elicottero consente di accorciare
12:44tantissimo in termini di vento e di conseguenza anche la medicalizzazione e magari ci risparmia
12:51anche di intervenire noi via terra. Credo di aver detto tutto, vi ringrazio ancora,
12:58ringrazio il Presidente, l'Assessore e il Dottor Rosi e ecco una cosa proprio permettetemi
13:05appunto di chiedere a voi come anche giornalisti di divulgare questo concetto di responsabilità
13:10in maniera che questi interventi se possibile vengano a diminuire. Grazie.
13:21Buongiorno a tutti e grazie. Io cercherò in pochissimo tempo di portarvi qualche numero
13:28appunto sulla statistica degli interventi del 2024. Numeri che chiaramente vanno interpretati,
13:34vanno sempre contestualizzati ma che vedrete che ci dicono in maniera importante il grosso
13:39lavoro che viene effettuato e l'impegno da parte di tutti i volontari. Come già accennato,
13:46allora nel 2024 sono stati fatti 1.081 interventi e soccorse 1.225 persone. Questo ci dice,
13:56guardando i numeri, che spesso succede di soccorrere nello stesso intervento più di una
14:01persona. Dal punto di vista della tipologia degli interventi, la prima divisione che possiamo
14:07fare è fra interventi di carattere sanitario e interventi che chiamiamo di protezione civile,
14:12i quali risultano essere in questo caso sui 1.081 un numero di 25, quindi interventi nei quali
14:19la protezione civile ci chiede di andare in supporto o magari il sindaco del paese o magari
14:24si tratta di andare a recuperare magari il cane che non era tenuto a guinzaglio, si è andato
14:30a infilare in qualche canale e piuttosto che il proprietario si metta a rischio la propria vita
14:35per andarlo a prendere e magari si cerca di evitare di dover andare a soccorrere al proprietario
14:39o altre cose simili. Come già accennato prima, il numero degli interventi verso il lesi si attesta
14:47attorno a circa 460 che è quindi il 40,5% degli interventi. In questo numero, oltre a tutte le cause
14:56che già ha descritto il Presidente, c'è da aggiungere anche che a volte sono illesi nel senso che erano
15:03in difficoltà tecnica. Facciamo l'esempio, la discesa da una via d'arrampicata, magari
15:08si incastrano le corde o si è sbagliata la direzione, risolvere questo problema è una cosa
15:14tecnicamente abbastanza complessa, se magari sta per arrivare il buio diventa estremamente
15:19anche rischiosa, allora a volte si preferisce recuperare queste persone per evitare poi che
15:24la faccenda diventi più. Quindi certo sono illesi, ma la difficoltà tecnica e soprattutto
15:29il rischio di evoluzione del problema per queste persone è veramente grave. Se poi
15:36andiamo a vedere qualche altro numero, vediamo che l'attività principale nelle quali le persone
15:42vengono soccorse è l'escursionismo. Si penserebbe che sia un'attività ad alto rischio, non so,
15:47lo scelpinismo, le caschette di ghiaccio, ma in realtà l'escursionismo da ormai quasi dieci anni
15:52è sempre la prima tipologia di attività che ci porta a effettuare soccorso. Questo
16:00probabilmente perché è la prima attività a cui ci si può avvicinare senza grandissime
16:05dotazioni, senza investire chissà tanti soldi e purtroppo quindi si tiene a prenderla
16:09diciamo un po' sotto gamba come rischi nei quali invece ci si può imbattere.
16:14Altra cosa sulla quale porre l'attenzione è l'assicurazione, quindi i livelli proprio
16:20di assicurazione personale. Il 96% delle persone soccorse non era dotata di un'assicurazione,
16:28quindi non so, l'assicurazione del CAI, gli omiti emergency o altri tipi di assicurazioni
16:32che si possono fare per poi, diciamo, andare incontro alle spese eventualmente.
16:37Diamo un'idea di costo dell'assicurazione, quelle convenzionate.
16:42Sì, parliamo di 20-30 euro l'anno, insomma, quindi non cifre, se proprio esageriamo
16:48arriveremo a 50, ma capite che per una persona che frequenta la montagna è una cifra...
16:55Ecco, sì, recupero sicuramente questo di più. Ecco, questo è un dato sul quale anch'io
17:01vi inviterei a poter sensibilizzare le persone perché appunto con un investimento molto basso
17:06in realtà si riesce poi anche a tutelarsi e a, diciamo, a rispondere nel caso in cui
17:12ci dovesse essere necessità di contribuire alla spesa. Altri dati sempre significativi.
17:21I numeri degli interventi fatti con gli elicotteri e con questo prendiamo gli elicotteri del SUEM,
17:28quindi dove sapete che ogni giorno a bordo c'è anche il tecnico di rissocorso che contribuisce
17:33diciamo nell'attività sicuramente in ambiente impervio, ma anche in tutto il resto dei soccorsi
17:38che vengono fatti, parliamo del 48% degli interventi. Questo è un numero molto alto,
17:45ma l'osservazione da fare è che tutto il resto degli interventi sono stati fatti dai volontari,
17:50dai volontari che a qualsiasi ora del giorno della notte, quando l'elicottero non può volare,
17:55hanno risolto l'intervento. Quindi non è in nessun modo pensabile che senza i volontari
18:00la totalità degli interventi possa essere gestita, anche solo per le condizioni meteo
18:05in cui l'elicottero magari non può volare. Vado a concludere, dandovi due numeri sui giorni
18:11impegnati dai volontari per attività di soccorso e attività destrattiva, abbiamo che dei 750
18:19circa volontari che abbiamo in Veneto, sono state dedicate per ogni intervento fatto circa
18:267 persone con un totale di 15.800 ore uomo, solo per gli interventi di soccorso. A questi
18:35va ad aggiungere tutta la parte addestrativa, quindi tutto il tempo che il volontario dedica
18:39alla preparazione, di cui abbiamo circa 1.600 eventi addestrativi fatti su un anno con quasi
18:4711.000 ore dedicate. Se noi le sommiamo vuol dire che normalmente nell'anno i volontari
18:56del soccorso alpino dedicano fra formazione e attività di soccorso 112.000 ore di lavoro.
19:01Grazie.
19:10Buongiorno, io aggiungo poche cose. Il provvedimento è un provvedimento che va in continuità con
19:17i provvedimenti precedenti, nel senso che c'era la convenzione del triennio precedente,
19:23siamo andati a fare una convenzione nuova per il triennio 2025, 2026 e 2027. Come diceva
19:29il Presidente, l'importo è aumentato dagli 850 al milione circa, questo proprio per andare
19:36incontro alle nuove esigenze che sono quelle della formazione, come è stato specificato,
19:40quindi perché il loro appunto è un approccio di formazione continua, l'assicurazione è
19:46anche per essere presenti un po' su tutti quelli che sono i nostri presidi. Chiaramente,
19:53come si diceva, l'impegno è un impegno molto importante e molto alto, se pensiamo solo hanno
20:01citato gli elicotteri che da un paio di anni siamo partiti col secondo elicottero, prima
20:06stagione estiva e adesso in maniera fissa anche stagione invernale nel bellunese, questo
20:11vuol dire sicuramente una copertura maggiore ma anche un impegno sicuramente molto più
20:18forte. E poi, come diceva il Presidente, c'è tutta la partita delle Olimpiadi, quindi
20:23di Milano-Cortina 2026, dove loro fanno parte di quella che è la programmazione che noi abbiamo
20:28già messo a terra con il CIO per quanto riguarda l'assistenza sanitaria. L'assistenza sanitaria
20:33che voi sapete, insomma, è un'assistenza sulle piste per gli atleti ma anche per il pubblico
20:37e poi per tutti coloro che arriveranno appunto nelle Dolomiti durante quel periodo. Quindi il nostro
20:44veramente è un ringraziamento per l'impegno, per il contributo che danno all'interno del
20:49sistema sanitario, all'interno del sistema 118, SUEM, emergenza e urgenza, perché poi
20:54è un contributo professionalizzato che continua a formarsi, a professionarsi, ma continua a
21:01essere presente sempre e quindi anche a rispondere alle esigenze. Anche da parte mia, insomma, sicuramente
21:07sollecito invece i cittadini a essere più responsabili, più consapevoli e più prudenti.
21:12aiuta a tutti.
21:16Grazie, avete domande? Prego.
21:20Io per lo sanzionato del Presidente, quando mi ha delle sanzioni, tra virgolette,
21:26ah non te lo so dire, non te lo so dire, se io vengo, sono uno degli invesi perché andavo
21:33via con la ciabattina, se vengo sanzionato, quanto è che chiediamo?
21:37E se poi vengono effettivamente discorsi questi soldi, non è una sanzione, è una copertura
21:42dei costi. Sono 90 euro al minuto, tempo di risoporso, fino al massimo di 7500 euro.
21:50E poi invece i soccorsi andati a piedi sono intorno ai 200-250 euro a squadra, fino a un massimo
21:57di 100-300 euro.
22:01Ma sono ancora troppo bassi.
22:03Beh, li abbiamo fatti due, tre, dici anni fa.
22:06Ah sì, mi ricordo, mi ricordo la battaglia.
22:09Resta un punto rispetto a questo che va sottolineato, che è quello delle assicurazioni.
22:14Se volessimo un po' ampliare anche la visione rispetto alle assicurazioni, visto che è considerato
22:18che si è introdotto il tema, da un lato c'è il diporto, la passeggiata in montagna,
22:24ma dall'altro c'è anche tutto quello che è l'attività sportiva in montagna, non dimentichiamocelo.
22:28Tu vai sulle piste, ti rompi una gamba, noi abbiamo comunque, se dovessimo un giorno, è
22:34vero che abbiamo un servizio universalistico, non si discuta su questo, però è pur vero
22:39che la mole di costi che si hanno nel intervenire su traumi, è una mole importante, davanti a persone
22:47che se avessero un minimo di assicurazione, come abbiamo detto prima le cifre, potremmo
22:51veramente, perché poi la coperta è corta nella sanità, noi gestiamo la sanità con
22:5610 miliardi e 450 milioni di euro, voi capite che se avessimo anche un aiuto da chi invece
23:02di andare senza assicurazione andasse con l'assicurazione, le cose migliorerebbero.
23:07Altra domanda?
23:08Visto che lei l'aveva citato prima, come sarebbe possibile aumentare questi costi?
23:14Servono delle delibere, servono dei piani dell'Ulsi, chi è che lo definisce poi?
23:23Dei per la nostra sui costi di rimborso?
23:25No, una delibera della regione sui costi di rimborso, sì sì.
23:28E la state valutando già per quest'anno o prossimamente?
23:32Ma ci stiamo lavorando perché il tema è un tema, come diceva prima, dottor Rosi,
23:37è un tema sul quale noi abbiamo già esordito nel 2013 con la prima delibere, 2012-11, so
23:44che appena arrivato in regione ho posto questa questione perché era un via vai, dopo di
23:49che abbiamo avuto un po' di assestamento perché non era ben compresa, però oggi penso
23:55che forse oggi un vero tema è quello anche di recuperare i soldi da quelli che non pagano,
24:00è altro grande tema. Però insomma questo Paese che funziona così, in ogni caso il tema
24:07dei rimborsi spese noi lo vogliamo innalzare ancora di più rispetto alle tariffe che avevamo
24:12messo anni fa. Altro?
24:15C'è una percentuale su quelli che non pagano?
24:18C'è, ve la diamo, sì, ve la facciamo vedere, bisogna ricavarla dai nostri dati.
24:23Sì, sì, ovvio che questo è un credito certo per noi e quindi si va fino in fondo.
24:39A me è capitata anche la storia di un genitore che ha avuto il figlio recuperato e poi ha
24:44avuto ovviamente tutto il tema della richiesta di rimborso d'anni, mi cerca, io pensavo
24:51volesse lamentarsi, mi fa, guarda ti ringrazio perché poi io non gli ho neanche pagato
24:55il rimborso, ero obbligato ad andare a lavorare e pagarsi il rimborso. Quindi questo, e fra
25:00l'altro con condizioni meteo avverse, guardando i video di chi andava, cioè uno degli effetti
25:06sui quali, cioè si potrebbe discutere, è il sorapis, no? Il lago. Cioè la gente sembra
25:10che possa andare lì col passeggino, anzi vogliamo spiegare che difficoltà per arrivarci
25:16al sorapis, chi è che lo può spiegare? Cioè forse vale bene spiegare che non si arriva
25:20col passeggino. Diciamo che metterò in dettaglio un po' difficile, però per dire il percorso
25:27classico, il percorso classico è un percorso che se è in condizioni buone si può camminare
25:32naturalmente con le scarpe e magari con un kit da ferrata anche. Adesso che sono ancora
25:36condizioni di neve c'è gente che si avventura, noi più tardi di tre giorni fa
25:40si è recuperati due, perché tra l'altro invece di prendere è stata più facile, ha preso un altro
25:44sentiero più difficile e quindi si sono bloccati, ecco. Vi dico solo che si parlava più
25:49prima che ieri, solo la giornata di ieri, abbiamo fatto otto interventi, solo ieri.
25:56Soprattutto persone che in questa stagione, che diciamo non è né invernale e non è ancora
26:01estiva, qui si trovano ancora delle tracce di neve, si vanno a fare questi percorsi, come
26:08dicevo prima, magari memory di quanto hanno visto sui video che si può camminare, si può
26:12andare tranquilli, invece in questo periodo si trovano ancora neve, ma la mattina è dura,
26:17tipo ghiaccio, quindi se non sono attrezzate adeguatamente non si passa e quindi si rischia
26:23di far si male.
26:24Bene, altre domande?
26:27C'è l'assessore, due parole anche sulla protezione civile rispetto a questo.
26:34L'assessore arriva adesso perché aveva l'incontro del sindaco di Robolò, per la frana.
26:39Ovviamente oggi, per un piccolo resumen, delibera 3 milioni sanità, però avevo chiesto che
26:47venisse l'assessore perché poi c'è questa componente di protezione civile che va a incastrarsi
26:52sull'attività del soccorso alpino e quindi diamo anche uno spaccato in quello che è poi
26:57la parte di protezione civile.
26:58Grazie, scusate Riccardo, però non potevo mancare perché magari tutti ce lo sono dimenticati
27:08ma io sono stato quello che ha scritto la prima legge regionale sul soccorso alpino, la vecchia
27:1233 del 2007, prima era un paio di articoli dentro la legge sul turismo e con grande fatica
27:18perché non ho avuto il sostegno dell'allora assessore della protezione civile ma siamo
27:22riusciti a fare una legge regionale che desse dignità al soccorso alpino, poi ne è nata
27:27un'altra e così via.
27:28Quindi il legame col soccorso alpino da parte mia è assolutamente storico e ancora di più
27:34adesso perché, non lo dico perché sono qua oggi ma lo dico anche in altre occasioni,
27:41il soccorso alpino è una delle eccellenze che abbiamo nel sistema della protezione civile
27:45del Veneto.
27:45Io ricordo per esempio, cito solo questo esempio ma ne potrei fare tanti, la telefonata durante
27:51la notte dell'allora capo della protezione civile Borrelli che mi chiese il soccorso alpino
27:56del Veneto per intervenire all'hotel Rigopiano. Io quando mi telefonavo mi chiedeva cosa è
28:02successo qua in Veneto, invece volevo il soccorso alpino del Veneto e quindi credo che poi loro
28:07lavorano e intervengono anche fuori regione in più occasioni, ce ne sono anche a Bergamo
28:13perché si chiama soccorso alpino e speleologico, poi ci dimentichiamo della parte speleologica
28:17a Bergamo che poche settimane fa c'è stato con l'intervento complesso ma poi in Friuli
28:24anche qualche anno fa. Insomma il nostro soccorso alpino è un sistema fondamentale nel sistema
28:30della protezione civile che abbiamo. Noi come protezione civile mentre la sanità interviene
28:35sulla spesa corrente noi interveniamo sulle spese investimento e quindi sulle dotazioni
28:41di mezzi, di attrezzature, di quello che serve per poter intervenire in ambiente particolarmente
28:48complesso come quello in cui interviene il soccorso alpino e speleologico. Io li ringrazio
28:54perché li conosco molto bene, so che la loro attività è particolarmente complessa e ricordo
29:02ancora alcuni eventi drammatici che hanno interessato questo corpo e che hanno interessato il nostro
29:10territorio e che non possiamo dimenticare ovviamente sia in fase destrattiva che in
29:16fase di intervento. Purtroppo il soccorso alpino ha contatto anche diverse vittime in eventi
29:23che sono accaduti qui in Veneto in attività appunto destrattive o anche in attività di
29:28soccorso. Penso all'elicottero del suo 118 caduto nel 2009 a Cortino d'Ampezzo, penso all'evento
29:35di San Vito di Cadore con perdita di vita umane da parte del soccorso alpino che stava
29:40intervenendo per un'attività di soccorso e penso all'attività addestrativa che ha
29:46visto anche in quel caso là delle vittime. Quindi è un tipo di volontariato che con tutto
29:50rispetto per chiunque faccia volontariato, questo è un volontariato con la B maiuscola.
29:54Grazie ancora.
29:56Grazie, grazie sessuale. Ci sono altre domande su questo tema? Prego potete accomodarvi.
30:02Grazie, grazie mille. Adesso ci hanno chiesto ospitalità, io passerei subito la parola
30:07a loro, al Presidente Paolo Bissoli, che è venuto qui, ovviamente accompagnato anche
30:12di Vice Presidenti Alex Camara e Fabio Ferrari, perfetto, e il Direttore Provinciale delle
30:23Conferse Acenti Alessandro Turluccio, perfetto. Quindi passo la parola, ci hanno chiesto ospitalità
30:29per presentare la Piazza dei Sapori a Verona che si trarà dall'8 all'11. Prego.
30:33Presidente, intanto grazie, buongiorno a tutti. Noi di Conferse Acenti praticamente dall'8
30:41all'11 organizziamo la ventitraesima manifestazione delle Piazze dei Sapori. Mostra mercato dei prodotti
30:51tradizionali e non gastronomici italiani. È da tanto tempo che la facciamo. Quest'anno
31:00ci sono tre novità. Una è un aperitivo a base di reciotto di Valpolicella, un aperitivo
31:15veronese che tentiamo di promuovere. Poi ci sarà una forte collaborazione con la Coldiretti
31:27perché quest'anno abbiamo deciso di aprire una terza piazza assieme con la Coldiretti
31:37che promuoverà i prodotti del territorio e della stagionalità. L'ultima è una via
31:47dove lavoriamo sul volontariato inclusivo e sulla promozione del turismo. È da tanto
32:05tempo che la facciamo. Abbiamo il patrocinio del Ministero dell'Agricoltura e anche dell'Enac.
32:11questo è tutto quello che sono. I numeri? I numeri praticamente sono... attendiamo circa
32:20100.000 persone perché è già da tanto tempo che viene promossa e perciò c'è anche un
32:28ritorno a questa manifestazione. Ne ha beneficio un po' tutta la città perché praticamente
32:38diciamo viene... viene... ne hanno beneficio tutte le attività commerciali che ci sono
32:45sulla città.
32:46Grazie. Avete domande? Grazie mille. Grazie a rivederci. Grazie Presidente.
32:53Grazie. Grazie. Grazie.
32:56Altra roba ragazzi? Facciamo l'altere? Bene. Grazie. Prego? No ho detto se volete fare l'altere.
33:05Grazie. Grazie. Buon lavoro.
33:09Grazie mille.