https://www.pupia.tv - Romeo - Intervento in Senato
“La Resistenza non fu solo fatta dai comunisti. Tra i partigiani c'erano socialisti, repubblicani, democristiani, autonomisti, monarchici, cattolici e liberali. E accanto a loro combatterono anche civili, donne, ebrei e militari. Come ha detto il Presidente #mattarella, "resistenti" furono tutti coloro che rischiarono la vita contro il nazi-fascismo. Per questo è giusto parlare di Resistenze: il #25aprile deve diventare il patrimonio di tutto il Paese.”
#festadellaliberazione #resistenza #Lega (24.04.25)
La playlist di Massimiliano Romeo - https://www.pupia.tv/playlist/Massimiliano-Romeo
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“La Resistenza non fu solo fatta dai comunisti. Tra i partigiani c'erano socialisti, repubblicani, democristiani, autonomisti, monarchici, cattolici e liberali. E accanto a loro combatterono anche civili, donne, ebrei e militari. Come ha detto il Presidente #mattarella, "resistenti" furono tutti coloro che rischiarono la vita contro il nazi-fascismo. Per questo è giusto parlare di Resistenze: il #25aprile deve diventare il patrimonio di tutto il Paese.”
#festadellaliberazione #resistenza #Lega (24.04.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Sì, grazie Presidente, onorevoli colleghi, onorevoli colleghe, Presidente, innanzitutto grazie per averci dato l'opportunità di poter celebrare qui in aula l'ottantesimo anniversario della festa della liberazione.
00:16E accogliamo quello che è stato il suo invito, sia quello che diventi un po' la festa di tutti, come ha ampiamente anche detto il nostro segretario Matteo Salvini.
00:27Ma perché questo avvenga è necessario, a nostro giudizio, fare un breve escurso storico senza ovviamente fare nessuna operazione di revisionismo.
00:38La resistenza italiana fu l'insieme di movimenti politici e militari che in Italia si opposero al nazifascismo nell'ambito della guerra di liberazione italiana.
00:48Il movimento della resistenza fu caratterizzato in Italia dall'impegno unitario di molteplici e talora opposti orientamenti politici, comunisti, azionisti, monarchici, socialisti, democristiani, liberali, repubblicani, anarchici,
01:08in maggioranza riuniti nel Comitato di liberazione nazionale.
01:14Ricordiamo in principal modo Pietro Nenni del Partito Socialista, Giorgio Amendola del Partito Comunista, Ugo Lamalfa, Partito d'Azione, Alcide De Gaspere della Democrazia Cristiana, Meucci Ruini, Democrazia del Lavoro, Alessandro Casati, dei liberali.
01:29Le varie formazioni partigiane vestivano in modo disparato e utilizzavano fazzoletti colorati di riconoscimento, rossi per le formazioni garibaldine, verdi nei reparti di giustizia e libertà, azzurri nei gruppi autonomi.
01:46Quindi, come dicevo, senza fare revisionista e raccontando la storia come è andata, appare chiaro che non c'erano solo i partigiani rossi, come qualcuno vuol far credere,
01:57che nella resistenza probabilmente non videro solo la lotta contro i nazisti e coloro che avevano aderito alla Repubblica Sociale italiana,
02:06ma probabilmente anche l'occasione per realizzare la rivoluzione, quella già tentata, alla fine della Prima Guerra Mondiale.
02:11Si batterono anche i partigiani bianchi, ovvero quelli di ispirazione cattolico-popolare, che Enrico Mattei, anche egli partigiano cattolico, quantificava in 80.000 su quasi 200.000 partecipanti alla resistenza.
02:28Lo stesso Emil Shanou, ispiratore della dichiarazione di Chivasso del 19 dicembre 1943, una gemma del pensiero autonomista concepita in funzione antitotalitaria, punto di riferimento da sempre della Lega,
02:42fu capo della resistenza in Val d'Aosta e autonomista cattolico.
02:49Le nostre radici sono qui a testimonianza che per noi un sistema federale, repubblicano, a base regionale e cantonale,
02:58è l'unica garanzia contro un ritorno alla dittatura, che oggi è la dittatura del pensiero unico.
03:04Ci fu anche la resistenza di ispirazione conservatrice, monarchica e liberale.
03:10Erano i cosiddetti partigiani azzurri, spesso esponenti del regio esercito, che avevano deciso di continuare a combattere contro l'occupazione tedesca.
03:19Ma la resistenza non fu fatta solo dai partigiani, ma anche dai civili, dalle donne, dagli ebrei, dai carabinieri, dai militari che combatterono accanto agli alleati,
03:31dagli internati militari in Germania che preferirono restare nei lager piuttosto che andare a Salò.
03:37Ed è davvero vergognoso che oggi, durante le manifestazioni, non oggi, da sempre durante le manifestazioni del 25 aprile,
03:45la brigata ebraica venga sempre oggetto di bersagliamento da parte di chi della storia non ha capito niente.
03:55Forse perché non l'ha mai studiata.
03:56Lo stesso presidente Mattarella ha ricordato che la qualifica di resistenti va estesa non solo ai partigiani,
04:06ma anche ai militari che rifiutano di arrolarsi nelle brigate nere,
04:10e a tutte le donne e uomini che per le ragioni più diverse rischiano la vita per nascondere un ebreo,
04:15per aiutare un militare alleato o sostenere chi combatteva in montagna o nelle città.
04:20Mi ovvio chiudere dicendo che per queste ragioni sarebbe più opportuno e veritiero parlare di resistenze durante la celebrazione del 25 aprile,
04:32proprio per ridare giusta visibilità e dignità ad un vasto mondo ideologicamente lontano da quello socialcomunista
04:41che però si è schierato contro il fascismo in difesa di tutte le libertà.
04:46Solo così potremo parlare del 25 aprile, patrimonio di tutto il Paese, come auspicato dal presidente Mattarella.
04:54Grazie.