Demi Moore. Un'icona il cui nome fa pensare immediatamente a grazia, talento e, oggi, a una chioma castana fluida e lunghissima. Ma il suo look è molto cambiato negli anni: la storia dei suoi capelli è un affascinante susseguirsi di metamorfosi coraggiose, audaci virate di stile che hanno segnato epoche e tendenze. Ora che la rivista People la celebra a 62 anni con la copertina di “World’s Most Beautiful”, la “persona più bella del mondo”, ne ripercorriamo i look più iconici.
[idgallery id="706291" title="Demi Moore: film, età, Ghost e amori"]
Demi Moore e i suoi capelli: gli esordi tra pixie, bob e frangette
Molto prima che i capelli lunghi diventassero la sua cifra, c'era una giovane attrice in rampa di lancio. Era il 1981 quando, per il film Choices, Demi sfoggiò un caschetto, un omaggio sbarazzino allo stile allora popolarissimo di Farrah Fawcett. Qualche anno dopo, intorno al 1986, scelse una frangetta piena e sfilata che incorniciava con delicatezza il viso, pur mantenendo una buona lunghezza sulle spalle. Ed ecco le prime metamorfosi: nel 1988, incinta della sua prima figlia, la futura mamma Demi cambiò stile, svelando con orgoglio dei ricci morbidi e vaporosi.
[idarticle id="2510832,2540101" title="Demi Moore: «Solo oggi ho imparato accettarmi»,Demi Moore è passata al caschetto ed è un vero schianto"]
Dal caschetto al biondo, fino alla testa rasata: i tagli di capelli più audaci
La fine degli anni '80 la vide abbracciare con decisione un pixie cut, corto e sofisticato, reso immortale nel 1990 dal successo planetario di Ghost. Un taglio che divenne subito oggetto del desiderio. Ma Demi non temeva i colpi di scena: quello stesso anno osò una sorprendente virata al biondo, presentandosi con un look radicalmente diverso al Festival di Deauville. Tornata al castano nel 1992, lasciò crescere il pixie in un elegante caschetto dalle linee pulite. L'audacia massima arrivò nel 1997 con il taglio rasato a pelle per Soldato Jane, un gesto iconico che infranse stereotipi e dimostrò una libertà stilistica rara a Hollywood.
[idgallery id="1335813" title="Capelli: storia del pixie cut, il taglio più corto di sempre"]
Demi Moore e la stagione dei capelli lunghissimi
Con l'alba del nuovo millennio, Demi Moore ha iniziato a scolpire quella che sarebbe diventata la sua cifra stilistica per antonomasia: una chioma extra-long, curatissima e luminosa. Già nel 2001 calcava i red carpet con lunghezze che superavano la vita. Un'immagine di eterea bellezza replicata nel 2003 alla première di Charlie's Angels 2, dove i suoi capelli erano pura luce e movimento. Una preferenza per le lunghezze estreme confermata anche in tempi più recenti, come nel 2019, quando ha sfoggiato morbide onde che incorniciavano il volto con grazia regale.
[idarticle id="2406833,1553522" title="Tendenze colore capelli: Demi Moore con le figlie alla première di The Substance,Demi Moore, il nuovo look shocking con il bob medio e i capelli biondi"]
La stagione dei premi (e della consacrazione)
In questi primi mesi del 2025 sono arrivate delle apparizioni mozzafiato sui tappeti rossi più prestigiosi. Ai Golden Globes di gennaio, dove ha ritirato il suo primo premio di altissimo livello per The Substance, ha catalizzato l'attenzione con dei capelli lunghi che terminavano in riccioli scuri e lucidi, esaltando ancor di più l'eleganza del suo abito Armani Privé. Un paio di mesi dopo, agli Oscar di marzo, ha incantato nuovamente, sempre in Armani, con il suo accessorio d'eccellenza: la chioma, delicatamente ondulata e lunga fino alla vita. La statuetta come miglior attrice non è arrivata, ma la sua immagine, come la sua interpretazione, è passata alla storia.
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Demi Moore e i suoi capelli: gli esordi tra pixie, bob e frangette
Molto prima che i capelli lunghi diventassero la sua cifra, c'era una giovane attrice in rampa di lancio. Era il 1981 quando, per il film Choices, Demi sfoggiò un caschetto, un omaggio sbarazzino allo stile allora popolarissimo di Farrah Fawcett. Qualche anno dopo, intorno al 1986, scelse una frangetta piena e sfilata che incorniciava con delicatezza il viso, pur mantenendo una buona lunghezza sulle spalle. Ed ecco le prime metamorfosi: nel 1988, incinta della sua prima figlia, la futura mamma Demi cambiò stile, svelando con orgoglio dei ricci morbidi e vaporosi.
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Dal caschetto al biondo, fino alla testa rasata: i tagli di capelli più audaci
La fine degli anni '80 la vide abbracciare con decisione un pixie cut, corto e sofisticato, reso immortale nel 1990 dal successo planetario di Ghost. Un taglio che divenne subito oggetto del desiderio. Ma Demi non temeva i colpi di scena: quello stesso anno osò una sorprendente virata al biondo, presentandosi con un look radicalmente diverso al Festival di Deauville. Tornata al castano nel 1992, lasciò crescere il pixie in un elegante caschetto dalle linee pulite. L'audacia massima arrivò nel 1997 con il taglio rasato a pelle per Soldato Jane, un gesto iconico che infranse stereotipi e dimostrò una libertà stilistica rara a Hollywood.
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Demi Moore e la stagione dei capelli lunghissimi
Con l'alba del nuovo millennio, Demi Moore ha iniziato a scolpire quella che sarebbe diventata la sua cifra stilistica per antonomasia: una chioma extra-long, curatissima e luminosa. Già nel 2001 calcava i red carpet con lunghezze che superavano la vita. Un'immagine di eterea bellezza replicata nel 2003 alla première di Charlie's Angels 2, dove i suoi capelli erano pura luce e movimento. Una preferenza per le lunghezze estreme confermata anche in tempi più recenti, come nel 2019, quando ha sfoggiato morbide onde che incorniciavano il volto con grazia regale.
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La stagione dei premi (e della consacrazione)
In questi primi mesi del 2025 sono arrivate delle apparizioni mozzafiato sui tappeti rossi più prestigiosi. Ai Golden Globes di gennaio, dove ha ritirato il suo primo premio di altissimo livello per The Substance, ha catalizzato l'attenzione con dei capelli lunghi che terminavano in riccioli scuri e lucidi, esaltando ancor di più l'eleganza del suo abito Armani Privé. Un paio di mesi dopo, agli Oscar di marzo, ha incantato nuovamente, sempre in Armani, con il suo accessorio d'eccellenza: la chioma, delicatamente ondulata e lunga fino alla vita. La statuetta come miglior attrice non è arrivata, ma la sua immagine, come la sua interpretazione, è passata alla storia.
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01:30Grazie a tutti.