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  • 15/04/2025
https://www.pupia.tv - Roma - ​​Conferenza stampa: Tutela e sostegno all'attività delle edicole
Tutela e sostegno all'attività delle edicole. Su iniziativa del senatore Walter Verini (14.04.25)

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Trascrizione
00:00Conferenza stampa, intanto presento le persone che sono qui con me, sono tutte e tre senatrici
00:16e senatori, Cecilia Delia, Enza Rando e Filippo Sensi, tutti sono confirmatari insieme con
00:25me della proposta di legge, assieme a un'altra ventina di esponenti del gruppo senatoriale
00:34PD. Sono qui ma adesso non li saluto tutti, anche le persone, i miei collaboratori come
00:41Marco Cerafoni e come il responsabile del legislativo Coresi del gruppo che ci hanno aiutato sostanzialmente
00:49a confessionare questa cosa. Infine, per i ringraziamenti, permettetemi, oltre che ringraziare
00:56voi per la presenza, di ringraziare il direttore del Corriere dell'Umbria, Sergio Casagrande,
01:02che è qui e che ringrazio anche per la presenza. Non lo faccio per ragioni di appartenenza
01:09territoriale, ma perché il Corriere dell'Umbria da mesi sta conducendo una campagna che è
01:15andata oltre i confini regionali, proprio a favore e a sostegno delle edicole. E' stato
01:23per me questo uno stimolo particolare a stringere per questa proposta di legge, che pur essendo
01:30stata lanciata da senatori e senatrici del Partito Democratico, dico subito che non vuole
01:38minimamente essere una proposta di parte. Io ne ho parlato proprio con il sottosegretario
01:46all'editoria Barachini qualche giorno fa, il quale sta lavorando a un provvedimento di
01:52sostegno finanziario alle edicole e ho detto bene, positivo, la nostra proposta ha l'ambizione
02:01di prevedere delle misure strutturali, uso questo termine, per la tutela di questi presidi
02:09di socialità e di libertà di informazione che sono le edicole. E quindi ho captato dal
02:17sottosegretario un interesse sincero a lavorare insieme, governo, Parlamento. Ecco, io mi auguro
02:23che il nostro disegno di legge abbia questo esito da un lato, un'approvazione con i contributi
02:34che verranno dal dibattito parlamentare e dal confronto e al tempo stesso la possibilità
02:41fin da subito, attraverso una condivisione di dialogo, di altre proposte, di arricchirlo
02:48magari questo disegno, che riguarda ruoli diversi, riguarda il governo, riguarda ovviamente
02:57il Parlamento, però riguarda anche le possibilità che hanno le regioni per le loro leve di compiere
03:05la propria parte e così pure i comuni e quindi è un ruolo anche del lanci che è anche citato
03:11in qualche articolo della proposta. Riguarda gli editori, riguarda l'ordine dei giornalisti,
03:19le aziende editoriali naturalmente, riguarda la federazione della stampa e riguarda anche i distributori.
03:26Noi sappiamo che è molto difficile in questo quadro anche il lavoro, la sostenibilità del lavoro
03:33dei distributori e prevediamo dei sostegni anche per loro. Dicevo che questo disegno è articolato,
03:42noi partiamo da un'idea, l'edicola è un bene comune, però non pensiamo con questo disegno di legge
03:50di proporre il ripristino delle cabine telefoniche con il telefono a gettone, cioè non è una battaglia
03:59dal sapore novecentesco. No, perché l'informazione, la stampa sono beni di oggi e anche di domani.
04:10Pensate, ma lo sapete, non solo nelle grandi città dove c'è una ecatombe di edicole, ma anche nei piccoli centri,
04:18nelle aree interne più marginali, nelle frazioni, nelle zone di montagna delle aree interne,
04:24lì le edicole rappresentano, come nei quartieri del resto delle città, dei momenti sociali di aggregazione,
04:33dei momenti di prossimità, come si dice con una parola in uso adesso.
04:39E anche per questo meritano, essendo beni comuni, di avere l'attenzione che meritano.
04:45In secondo luogo sono presidi di libertà di informazione, perché nel momento in cui c'è un'edicola
04:50che vende tutti i giornali, il cittadino va lì e sceglie, quindi è un contributo anche al pluralismo
04:58dell'informazione. Non vogliamo svuotare il mare con il secchiello, sappiamo che la partita è una partita
05:08molto in salita, sappiamo che i cambiamenti epocali dell'informazione, la rete, il digitale,
05:18perfino l'intelligenza artificiale, per altri aspetti, è evidente che portano a una crisi
05:25e hanno portato e portano a una crisi molto pesante della carta stampata.
05:30Ma ciò nonostante, noi riteniamo che ci debba e ci possa essere uno spazio sia per la carta stampata
05:36e sia per chi la carta stampata la vende, cioè le edicole.
05:40Noi pensiamo, dicevo, in questa proposta aperta, prevediamo misure di agevolazione fiscale,
05:48contributiva, di riduzione anche dei tributi e dei canoni che possono essere di competenza dei comuni
05:56e pensiamo anche ad altre forme di sostegno.
06:01Aggiungo nella panoramica iniziale, in queste settimane, in questi mesi, noi salutiamo molto positivamente
06:09e il nostro contributo va in questo contesto, anche il lavoro che stanno compiendo alcune amministrazioni locali.
06:18Siamo a Roma, l'altro ieri il Comune ha approvato una memoria di giunta
06:23che si pone l'obiettivo, poi ci saranno atti evidentemente deliberativi, di giunta e di consiglio,
06:32ma si pone l'obiettivo di tutelare le edicole che anche qui nella capitale hanno una vita difficilissima
06:41e molte di queste stanno chiudendo, sono chiuse.
06:46Quindi benvengano le iniziative locali, qualche regione si è mossa, la Toscana anche sull'onda della campagna del giornale
06:53che dicevo prima si è mossa, si sta muovendo, altri comuni si stanno muovendo, Arezzo, Siena,
07:01ecco insomma c'è una vivacità perché le dico, io stesso mi dicevano gli uffici che ho avuto richieste
07:08quando hanno letto dalle agenzie questa proposta di legge, la volevano alcuni gruppi nelle regioni,
07:15nei comuni, di che parla, che cosa possiamo fare noi e si può fare perché le regioni possono abbassare
07:24le proprie tassazioni mirate a queste attività e così pure possono fare i comuni con le tariffe delle tasse locali.
07:40Aggiungo, noi pensiamo anche che sia giusto affidando naturalmente ai piani commerciali
07:45anche il consolidamento della diversificazione, chiamiamola così, merceologica da parte dell'edicole.
07:54Certo, noi non vogliamo che un'edicola di un piccolo paese faccia concorrenza a un negozio che vende dei generi,
08:03questo è evidente, non può essere una guerra tra poveri.
08:07Tuttavia, all'interno della disciplina e delle potestà dei comuni, noi pensiamo che si debba allargare
08:16la possibilità per l'edicole, che in parte già esiste, di poter vendere altri generi,
08:22di essere dei terminali e dei luoghi, per esempio, dove ricevere certificati comunali,
08:28dove andare a fare un documento in rete, naturalmente con gli uffici preposti di quel comune.
08:36Insomma, come dicevo, prevediamo anche contributi per i distributori.
08:41L'altro giorno parlavano di distributori che rinunciano a portare i giornali in zone disagiate, lontane,
08:51ma anche l'altro ieri cercavo un giornale qui a Largo Somalia, a Roma,
08:59e non l'avevano più perché era ritardata la stampa di quel giornale
09:05e il distributore che portava quelli che erano stampati alle 4 di mattina
09:11e poi non se la sentiva di tornare lì a portare le copie del giornale
09:16che poi era stato successivamente stampato per un problema di costi, evidentemente.
09:22Ecco, allora contributi anche ai distributori.
09:24Infine, noi assieme a riduzioni fiscali, allargamento merceologico, altri sostegni,
09:33sostegni ai distributori, ci siamo posti anche la domanda
09:38ma come si sostengono, perché quando uno presenta un disegno di legge
09:44deve presentare anche delle proposte di copertura.
09:47Noi prevediamo che approvando questa legge prima possibile
09:53prevediamo la prima dotazione finanziaria di 400 milioni circa
09:58che vengono indicati con molta precisione
10:06soprattutto nei fondi che noi spesso anche in emendamenti a leggi finanziarie
10:14che abbiamo presentato soprattutto per quanto riguarda
10:19le revisioni della spessa pubblica e in particolar modo
10:22in riferimento a quei sussidi ambientalmente dannosi
10:28che lo Stato eroga per attività da anni, da troppi anni
10:32ma che in realtà sono dannosi alle strategie di sostenibilità ambientali
10:38di lotta ai cambiamenti climatici, lì ci sarebbe un accordo molto generale
10:45delle forze sociali, ma lì si potrebbe attingere e garantire copertura
10:50per questa attività.
10:51Insomma, come ho cercato di dire, lì c'è poi la legge,
10:57c'è anche una sintesi delle misure,
11:01noi ci auguriamo anche un sostegno dell'informazione,
11:06dei giornali e delle stampa e radio tv, perché?
11:11Perché come dicevo prima si tratta di difendere un bene comune
11:16e si tratta di difendere un'attività che garantisce il pluralismo dell'informazione,
11:21quindi sentiamo che i giornali sono parte fondamentale di questo nostro impegno.
11:30Ripeto quello che ho detto all'inizio, davvero per chiudere.
11:35Adesso speriamo che questo disegno di legge venga subito assegnato
11:39a una commissione competente, probabilmente sarà quella bilancio finanze,
11:44non lo so quale sarà, però qualunque essa sia,
11:48noi vorremmo che poi ce ne fossero anche altri, forse la cultura?
11:52No, perché non abbiamo editori.
11:55Comunque in ogni caso, noi vorremmo che tutti gli altri gruppi,
11:59la leggessero, ne presentassero delle proprie che sicuramente
12:02non si divaricheranno molto dai contenuti, credo,
12:09avendo assistito e letto interventi e prese di posizione.
12:13L'essenziale è fare insieme e fare presto,
12:16perché tempo per queste attività non ce n'è.
12:20A me farebbe piacere, sia pure brevemente,
12:24oltre che rispondere poi a domande,
12:26che anche le mie due colleghe e Filippo Sensi
12:31possano a loro volta aggiungere qualcosa.
12:34Io mi scuso perché devo andare via in mezza.
12:44Io ringrazio il senatore Verini per averci coinvolto
12:46e soprattutto per aver presentato questo disegno di legge
12:49e l'ufficio legislativo che ha lavorato
12:52e condivido anche l'impostazione e l'approccio.
12:56Noi vorremmo davvero fare un'iniziativa efficace
12:59nella difesa dell'edicola e quindi siamo aperti
13:06e siamo desiderosi di un'interlocuzione trasversale
13:09per arrivare ad approvare, se non tutte,
13:14alcune di queste iniziative e di queste proposte
13:19e comunque sottolineando quanto questa sia una questione
13:23che coinvolge più livelli istituzionali.
13:26Alcuni comuni si stanno già muovendo
13:28e se posso dire anche da capogruppo in Commissione Cultura
13:35sono un presidio, il senatore Verini ha parlato di bene comune,
13:41sono un presidio importante del pluralismo,
13:44non solo delle notizie, dell'informazione,
13:47ma pensiamo alle riviste.
13:49Sono un luogo, spesso tra l'altro,
13:52l'unico luogo in cui arrivano anche i libri.
13:54Noi abbiamo anche un tema enorme di chiusura delle librerie
13:58ma spesso in alcune situazioni,
14:01lo dico anche a partire dalla mia esperienza in provincia
14:04con la delega alla cultura, sono l'unico punto vendita anche dei libri.
14:10Quindi sono un punto importante,
14:14non è una proposta nostalgica,
14:17anche se per molti di noi è stato un luogo quotidiano di incontro.
14:22L'edicolante è stata una figura importante della propria vita.
14:32Quindi pensando anche alla sostenibilità economica
14:35e rafforzando il fatto che sono luoghi che possono essere servizio
14:40e spazio pubblico di informazione,
14:43non solo l'idea di avere punti anagrafi
14:46o comunque di diversificare la possibilità delle cose offerte
14:49per renderlo compatibile con la sostenibilità economica
14:54ma anche per arricchire l'offerta che fanno i cittadini e le cittadine.
14:58È assolutamente una iniziativa che va incontro all'arricchimento del tessuto,
15:07evitando la desertificazione a cui stiamo andando incontro.
15:14Quindi davvero ringrazio il senatore Verini
15:17e porteremo avanti queste proposte
15:22nelle interlocuzioni con tutti i partiti
15:25e anche quello che possiamo fare come Commissione Cultura
15:29a sostegno di questo. Grazie.
15:30Grazie Cecilia. Enza Rando.
15:33Anch'io ringrazio il senatore Verini
15:35per essersi fatto un promotore di questo disegno di legge
15:38firmato da tutti noi immediatamente.
15:42Ne abbiamo condiviso lo spirito.
15:43Poi il senatore Verini un po' ha detto quali sono gli elementi
15:47e contenuti su cosa si basa il disegno di legge.
15:51Però mi piaceva, lui parlava di, diciamo,
15:55che sono presidi di socialità, io dico anche di comunità,
15:58fanno comunità, le edicole in alcuni territori,
16:01specialmente in alcuni territori anche più periferici,
16:04oltre alle città, sono i luoghi di incontro.
16:06E per questo mi piaceva raccontare, lo dicevo prima,
16:10una storia che dà il senso non solo del diritto di restare
16:16in alcuni territori, che magari si spoprono,
16:19quindi desertificazione di alcuni territori,
16:21ma dà il senso di quanto una storia può anche raccontare
16:25quello che sono e le funzioni delle edicole.
16:29Nel territorio dove vivo, diciamo, verso l'Appennino,
16:34Monte Fiorino, insomma, una ragazza di 19 anni
16:38ha visto che l'unica edicola che c'era in quella città
16:42si stava chiudendo, no?
16:43E' la persona che l'aveva sempre, diciamo, curata,
16:47accudita, insomma, dei luoghi in cui le persone si incontravano
16:50in quel territorio doveva chiudere.
16:52Nessuno aveva fatto un'offerta per acquistarla.
16:54Questa ragazza di 19 anni, aveva, voleva, insomma,
16:57stava studiando così, invece ha, è andata lì,
17:00ha fatto l'offerta, ha aperta questa,
17:02cioè ha continuato questa attività.
17:05In questo edicole è la cosa bella che in una intervista
17:07raccontava Giulia, a 19 anni,
17:09raccontava quanto questa sua, diciamo,
17:14anche coraggiosa proposta di stare lì in quel territorio
17:17ha aumentato sempre più e più le persone che si avvicinavano
17:20e che si avvicinavano ancora di più a leggere,
17:22a comprare i giornali,
17:23e quanto l'incontro non era solo il momento fugace
17:27del comprare il giornale o il libro,
17:29ma invece era anche il momento di scorrere,
17:32cioè di parlare, di stare in quella comunità.
17:34Per questo, diciamo, oltre luoghi e presidi di socialità
17:37sono anche veramente presidi di comunità
17:40e credo che sia, dà proprio il segnale
17:44di quanto è importante prendere cura
17:47e prendercene cura di quelli che sono
17:49e che possono essere, diciamo, anche dentro, diciamo,
17:52la legge, c'è tutte le riduzioni,
17:55le egevolazioni fiscali
17:56e tutto quello che è contenuto
17:58proprio per dare la possibilità
18:00che questi luoghi, questi presidi,
18:02non solo per agevolare sempre di più,
18:05aumentare sempre di più
18:07l'incontro con la lettura, con i libri,
18:09con i giornali,
18:10ma anche l'incontro con le persone.
18:11Le edicole anche sono servite a questo.
18:13Lo diceva prima Cecilia,
18:15siamo forse un po' romantici
18:16perché noi le abbiamo vissuti,
18:17ma credo che forse bisognerebbe
18:18ritornare su questo.
18:19Quindi un grazie veramente
18:21al senatore Verini
18:22per aver, diciamo,
18:23appontato e iniziato questo percorso
18:25ed è una cosa che dovrebbe toccare.
18:27Dobbiamo essere capaci
18:28un po' di contaminare tutti
18:31perché è un fatto proprio anche,
18:33lo considero anche di civiltà
18:35rispetto a un mondo
18:36che è un po' più veloce
18:38ma quello un po' ti fa rallentare
18:39e ti fa incontrare.
18:40Grazie.
18:41Grazie Enza.
18:42Infine, nonostante non si sia mai
18:44occupato di comunicazione,
18:45credo che due parole
18:46Filippo Sensi ce le possa dire.
18:48Devo accendere?
18:53Ho acceso?
18:53Perfetto, no, grazie.
18:54Grazie, ringrazio molto
18:56intanto tutti e tutti i presenti,
18:59ringrazio molto Walter Verini
19:01per l'opportunità di condividere
19:03e di firmare questo documento.
19:05Io volevo dire due o tre cose volanti.
19:10Le edicole sono una parte importante
19:14di un sistema dell'informazione.
19:16Parliamo spesso di filiera, eccetera.
19:19Abbiamo un intero sistema
19:21di informazione che è a rischio
19:23e che viene smantellato
19:24e che è, diciamo, sotto attacco
19:26ma non soltanto della contemporaneità.
19:29I giornali, i giornali di carta,
19:31i giornalisti,
19:33la cui sparizione, diciamo,
19:36sembra essere a volte
19:37nelle intenzioni di vari poteri,
19:41e le edicole,
19:42che sono il terminale ultimo,
19:44sono state fino adesso,
19:45il terminale ultimo di questo sistema
19:47dell'informazione e di questa filiera.
19:49Tutto questo viene smantellato
19:50e proprio per questo,
19:52e poi ci tornerò alla fine,
19:53noi dobbiamo andare in controtendenza.
19:55Si diceva prima,
19:56lo diceva benissimo prima Cecilia,
19:58il fatto che le librerie
19:59vanno in parallelo.
20:02In dieci anni,
20:04credo che un terzo delle librerie
20:06di Roma sono scomparse,
20:08anche in realtà molto grandi.
20:09quindi la scomparsa delle edicole,
20:13tra l'altro le edicole,
20:14non c'è stata solo la scomparsa,
20:16dicevo prima,
20:16raccontavo,
20:17siamo stati insieme
20:17a un'iniziativa pubblica
20:19con Cecilia D'Elia,
20:20che è una edicola importante
20:22al centro di Roma,
20:23tra l'altro,
20:24tra due caffè,
20:25insomma,
20:26che fanno un grande traffico di persone,
20:29ha chiuso,
20:30e il proprietario è finito
20:31a barista di uno dei due bar,
20:34di cui prima serviva,
20:35che prima serviva con i giornali.
20:39Questo per dire
20:40questo piano inclinato.
20:42Ora,
20:42l'edicola,
20:44oggi fa di tutto,
20:45più o meno,
20:46tranne che vendere i giornali.
20:48Non so,
20:48vi sarà capitato a tutti quanti voi
20:49nelle grandi città,
20:50ma insomma,
20:51e appunto,
20:51Walter prima ha parlato bene
20:53dell'area interna,
20:53che tu cerchi una edicola
20:55per trovare un giornale,
20:56le edicolanti,
20:58quando ci sono,
20:58ti guardano sconsolati,
21:00a volte alzano,
21:01fanno spallucce,
21:02come per dire,
21:03guarda,
21:03puoi comprare magari una felpa,
21:05ma il giornale
21:06non so più neanche
21:07che cosa sia.
21:09Questa è una tendenza
21:10che noi dobbiamo
21:10in tutti i modi contrastare,
21:12perché va bene,
21:13e Walter ha spiegato anche come,
21:15fare dell'edicola
21:16sempre di più un hub,
21:18cioè il perno
21:19di una serie di servizi,
21:21e quindi proprio per quell'idea
21:22di presidio di socialità
21:24e di libertà di informazione
21:25che diceva prima.
21:26E dobbiamo puntare molto su questo,
21:28cioè su una capacità
21:29protagonista
21:30di fare impresa,
21:32anche di creatività,
21:33di reinventarsi,
21:34di reinventarsi,
21:34di reinventare fisicamente
21:36l'edicola,
21:36cioè qui vicino
21:37un'edicola per esempio
21:38che fa iniziative,
21:39fa presentazioni di libri,
21:41fa occasioni di socialità,
21:43è in uno spazio
21:44veramente angusto,
21:45sul lungo tevere,
21:46praticamente è poco più
21:47che un marciapiede,
21:48però in qualche modo
21:49tutto quello che va
21:50non soltanto nella difesa,
21:52cioè non è welfare,
21:54ma è investimento,
21:55è investimento di impresa,
21:56è investimento sociale,
21:58quindi non è soltanto
21:59appunto un'opera,
22:00come avete detto bene
22:01tutti voi,
22:02Enza,
22:03Cecilia,
22:03eccetera,
22:04non è soltanto
22:04una questione nostalgica,
22:06anche perché
22:06l'editoria di carta
22:08è un'editoria
22:09che ha un suo pubblico,
22:11è un'editoria di qualità,
22:13scomodo,
22:16che è una delle realtà
22:16più vitali
22:17che c'è a Roma
22:18e non solo,
22:19eccetera,
22:19ha una sua parte
22:21di carta fisica,
22:22di presenza,
22:23il post,
22:24che diciamo,
22:25interpreta un giornalismo
22:26tutto sulla rete,
22:27tutto online,
22:29fa delle riviste
22:29di carta,
22:31il foglio,
22:32l'ultima vicenda,
22:33il paradosso,
22:34il foglio AI,
22:35di cui tanto si è parlato
22:36in giro per il mondo
22:37e che tra l'altro
22:38ha avuto un riscontro
22:39incredibile in termini
22:40di vendita,
22:41è di carta,
22:43cioè voglio dire,
22:43c'è spazio,
22:44c'è un pubblico
22:46che non è un pubblico
22:47di nicchia,
22:48di boomer
22:48o di gente
22:49che si ricorda
22:50dei bei tempi andati,
22:51ma un pubblico
22:51di persone che magari
22:52hanno anche disponibilità
22:53economica
22:54e che quindi
22:55sono disposte
22:55a investire.
22:56Ultima cosa,
22:58le edicole
22:59rilevano di un fatto,
23:00secondo me,
23:01del tema
23:02della presenza,
23:03della fisicità
23:04dell'informazione,
23:05facciamo un gran parlare
23:06dei corpi
23:07e della politica
23:08dei corpi,
23:09l'edicola,
23:10per questo noi dovremmo
23:11chiamare in qualche modo
23:12una sorta di resistenza
23:13rispetto a
23:14il terminale ultimo
23:15dell'informazione
23:16oggi sono diventati cellulari,
23:17di fronte alla smaterializzazione
23:19dell'informazione
23:21in un atto individuale
23:23fatto di algoritmi
23:25che selezionano
23:26le informazioni
23:26che chiediamo,
23:27di dati,
23:28per cui siamo
23:29tutti smaterializzati
23:31quando siamo
23:32fruitori di informazione,
23:34le edicole
23:34rappresentano
23:35un luogo pubblico
23:36invece di un atto
23:36che non è più
23:37soltanto individuale
23:38ma di scambio,
23:39di relazione fisica,
23:41dove si comprano
23:42giornali
23:43che sono delle testate
23:44in un luogo fisico,
23:45sono delle testate
23:46che mettono capo
23:47a una responsabilità
23:48editoriale
23:49e questo vuol dire
23:50anche una responsabilità
23:52rispetto all'informazione
23:54che si fa
23:54rispetto alla disinformazione,
23:56rispetto a tutto quello
23:57che dice
23:57boh non lo so
23:58dove l'ho letto,
23:59l'ho trovato,
24:00il non verificato,
24:01quindi è un atto
24:02di resistenza
24:03non nostalgico
24:04ma proattivo
24:05e diciamo
24:06di responsabilità
24:07verso il futuro
24:08rispetto a un'idea
24:10di informazione
24:11solitaria,
24:13irresponsabile
24:14e in un certo senso
24:16pericolosa
24:18proprio perché
24:18mina
24:19quello che sta
24:20alla base
24:20dell'informazione
24:21che è uno scambio
24:22di riconoscimenti,
24:25uno scambio
24:25di rispetto
24:26e di qualità.
24:27Grazie.
24:28Grazie davvero Filippo,
24:29adesso se qualcuno
24:30vuole fare domande
24:32vai pure Cecilia
24:34mi hanno lasciato
24:36mi hanno rimasto solo
24:38qui quasi
24:39vai vai
24:40scusa Angela
24:45io personalmente
25:04dati precisi
25:05aggiornati
25:06non li ho
25:06però
25:07le edicole
25:07che vendono
25:08solo giornali
25:09ci sono anche queste
25:10più
25:11qualche altra
25:12cosina
25:13per i bambini
25:14ancora
25:15il fatturato
25:17quel poco che hanno
25:18è determinato
25:19dai giornali
25:19ma le edicole
25:20che hanno altre attività
25:22molte sono
25:23attività legate
25:24al turismo
25:24per loro
25:27la parte di vendita
25:28dei giornali
25:29di carta
25:30quelli che descriveva
25:31bene Filippo
25:32è residuale
25:33rispetto al resto
25:34tra l'altro
25:36e mi dispiace
25:38io ho dei dati
25:40delle aggiornati
25:42delle vendite
25:43di tutti i giornali
25:44di tutti i giornali
25:45importanti
25:47e c'è purtroppo
25:48una tendenza
25:50una tendenza
25:52alla diminuzione
25:53della vendita
25:55e questo
25:56evidentemente
25:57è un
25:58contraccolpo
25:59quotidiano
26:00anche alla
26:01sopravvivenza
26:03delle edicole
26:04stesse
26:05insomma
26:05se tu ce l'hai
26:12i dati
26:12sulle edicole
26:14sono oltre
26:26per quello che so
26:27in generale
26:27sono oltre
26:28il 40%
26:29poi laddove
26:30ce n'era una
26:31ce n'era due
26:32siamo al 100%
26:33ma il 40%
26:35è tanto
26:36è tanto
26:37si
26:38le edicole
26:39chiuse
26:39adesso
26:41quanti anni
26:42negli ultimi anni
26:43tipo dal 2000
26:45che faccio
26:47ricorso alla memoria
26:48leggevo
26:49dal 2010
26:51ecco
26:53ad oggi
26:54sono oltre
26:55il 40%
26:56tra il 40 e il 50%
26:58però adesso
27:01io non solo
27:02l'istat
27:02ecco
27:02prendete la colla
27:04non so
27:12se
27:12sostanzialmente
27:15si
27:15sostanzialmente
27:16si
27:17domande
27:20si
27:20chiamano
27:21più
27:21ovviamente
27:21online
27:22da un tempo
27:23so
27:23vedendo
27:24che
27:24in
27:24la cosiddetta
27:29mazzetta
27:29che stanno
27:30avendo
27:30dappertutto
27:31e ti danno
27:34però
27:35pure accessi
27:36online
27:36e adesso
27:37sono
27:37collegiamento
27:38due
27:39su
27:39mazzetta
27:40comunque
27:47anzi
27:47Marco Sarafoni
27:49mi fornisce
27:50col supporto
27:51di Google
27:51dato
27:52intanto
27:52le edicole
27:53sono sparite
27:54sparite
27:55dal 25%
27:57dei comuni italiani
27:59quindi c'è
27:59un quarto
28:00dei comuni
28:01chiaramente
28:01quelli montani
28:02quelli più piccoli
28:03che non hanno
28:04più edicole
28:05poi
28:06negli ultimi
28:06due anni
28:08sono rimaste
28:0912.000
28:10attive
28:11negli ultimi
28:12due anni
28:12io ho dato
28:13un dato
28:13più storico
28:14ma negli ultimi
28:15due anni
28:15che ne so
28:16nel
28:162021
28:18sono sparite
28:20844
28:22edicole
28:23rispetto
28:24all'anno
28:24precedente
28:25insomma
28:26è una tendenza
28:27purtroppo
28:28quasi
28:28esponenziale
28:32se non si
28:33diciamo
28:34interviene
28:35per cercare
28:36di frenare
28:37in molti modi
28:38noi ne abbiamo
28:39indicati
28:39alcuni
28:40come abbiamo
28:41cercato
28:41di dire
28:42che potrebbero
28:43aiutare
28:44a invertire
28:45la tendenza
28:46tuttavia
28:46è chiaro
28:47che
28:48come dicevo
28:49con questa espressione
28:50banale
28:51ma non possiamo
28:51svuotare
28:52il mare
28:53con il secchiello
28:54c'è bisogno
28:55di interventi
28:56più complessivi
28:57strutturati
28:58ma alla fine
28:58secondo me
28:59qualche risultato
29:00si può ottenere
29:01con il concorso
29:02di tutti
29:03io li ho avuti
29:28col sottosegretario
29:29Baracchini
29:30poi chiedo scusa
29:31anche su questo
29:32mi interessa
29:32anche il parere
29:33di Filippo Sensi
29:34poi
29:36nel dibattito
29:37che si è aperto
29:38sui giornali
29:38a partire dal giornale
29:39che citavo
29:40il Corriere dell'Umbria
29:41sono intervenuti
29:43tutte le forze politiche
29:44e tutte hanno detto
29:45noi ci siamo
29:46ci siamo
29:46ci siamo
29:47adesso
29:47è un'occasione
29:50sì sì ma io su questo
29:51sono molto fiducioso
29:52la questione è
29:53l'individuazione
29:54dei fondi
29:55ovviamente
29:56e su quello
29:57adesso
29:57io penso che
29:58le forze politiche
29:59anche di maggioranza
29:59siano molto interessate
30:01su questo punto
30:02per vari motivi
30:03diciamo così
30:03ma credo che la questione
30:06sia adesso
30:06l'individuazione
30:07dei fondi
30:08Walter ne ha detto
30:09il lavoro che è stato fatto
30:10è stato un lavoro
30:10molto preciso
30:11su una specifica
30:13diciamo
30:13posta di bilancio
30:14però adesso
30:15se qualcuno vuole fare
30:16sul serio
30:17al di là delle emozioni
30:18degli affetti
30:19è il momento
30:20di individuare poi
30:21cespi
30:21insomma
30:21posti
30:23dove si possano
30:24reperire dei fondi
30:25ripeto per fare
30:26non un'operazione
30:27nostalgica
30:28o di contenimento
30:30ma un investimento
30:31sul tema
30:32della socialità
30:33un investimento
30:33di impresa
30:34io sono sicuro
30:35che le convergenze
30:35si possono trovare
30:36su questo
30:37grazie a tutti
30:44se non ci sono altri
30:54vi ringraziamo davvero
30:58se non ci sono altri
31:10vi ringraziamo davvero
31:12per la presenza
31:13e diamoci una mano
31:15perché interesse
31:16davvero comune
31:17grazie a tutti
31:19grazie a tutti
31:20grazie a tutti
31:22grazie a tutti
31:23grazie a tutti
31:24grazie a tutti
31:25grazie a tutti
31:26grazie a tutti
31:26grazie a tutti
31:27grazie a tutti
31:28grazie a tutti
31:29grazie a tutti
31:30grazie a tutti
31:32grazie a tutti
31:34grazie a tutti
31:37grazie a tutti

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