Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • l’altro ieri
https://www.pupia.tv - Roma - Conferenza stampa del Consiglio dei Ministri n. 123 (09.04.25)

#pupia

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Grazie.
00:30Grazie.
01:00Grazie a tutti.
01:30Grazie a tutti.
02:00Grazie a tutti.
02:30Grazie a tutti.
03:00Il debito pubblico sul PIL previsto sarebbe pari a 136.6 nel 25, 137.6 nel 26, 137.4 quando finalmente l'effetto di cassa dei crediti di superbonus tenderà a sgonfiarsi e a liberare quindi il debito di questo fattore.
03:22Grazie a tutti.
03:52Grazie a tutti.
03:54Al netto del fatto che le previsioni di crescita per il 2025 sono state ridotte in funzione delle più pessimistiche stime e in base all'evoluzione della situazione potranno determinarsi anche circostanze peggiorative o migliorative.
04:14Però questa è la situazione ad oggi.
04:16Questo piano non sconta la riprogrammazione del PNRR che sarà eseguita entro la fine di maggio come previsto dalla richiesta della Commissione europea.
04:33Quindi il profilo temporale e la montella della spesa risultano essere distribuiti come originalmente previsto dal documento che abbiamo presentato.
04:45Il riorientamento di questo tipo di spesa come avete sentito anche ieri in funzione e la destinazione sarà anche eventualmente in funzione alle dinamiche e gli impatti della vicenda relativa ai dazi.
05:05Per quanto riguarda la spesa per difesa, la spesa per difesa in questo momento mantiene l'orientamento e l'andamento originario.
05:14Noi riteniamo in base ai nostri criteri di contabilizzazione che naturalmente saranno discussi in sede Nato che di essere sostanzialmente in linea con le richieste del 2% più volte ribadite.
05:27Naturalmente l'aumentare dell'incidenza sul PIL delle spese di difesa richiesta a vario titolo dalla Commissione europea da un lato, dalla Nato o da un altro, implicherà di fare delle scelte che in questo momento non si ritiene di adottare e che saranno fatte nei tempi in qualche modo prescritti.
05:51Quindi sapete anche, è inutile nasconderci, che c'è una sostanziale richiesta da parte della Commissione europea di invocare o chiedere l'adozione della clausola nazionale di eccezione rispetto agli indicatori entro la fine di aprile,
06:14quindi probabilmente in sede di risoluzione parlamentare di approvazione del DEF, il Parlamento si dovrà esprimere anche perché procedendo in quel senso inevitabilmente si dovrà andare in una procedura di scostamento dei saldi di bilancio
06:29e che prevede una procedura costituzionalmente rafforzata di votazione nelle due Camere e di conseguente maggioranza.
06:37Come ho detto all'inizio e poi mi taccio, qui non ci sono come in passato i contenuti programmatici, sono evidentemente però già ricompresi nelle dinamiche della legislazione vigente
06:51e tutta una serie di interventi che in passato venivano ricompresi nelle politiche cosiddette invariate perché, come più volte ribadito, li abbiamo sistematizzati e fanno parte della spesa già proiettata nel medio termine
07:10e quindi non è necessario in qualche modo rifinanziarli. Mi fermo qui e poi lascio la parola al Ministro Lollobrigida, poi dopo ci saranno le domande dei giornalisti. Grazie.
07:22Grazie. Intervengo insieme al collega Nordio che condivide questo tipo di provvedimento perché si tratta di un disegno di legge utile ad arginare anche problematiche contingenti attuali
07:38derivanti dai rischi prodotti da una modifica delle regole di mercato a livello internazionale che potrebbero portare, come è stato più volte sottolineato, a un aumento di prodotti Italian Sound
07:52che facciano concorrenza ai nostri prodotti o addirittura invadano il nostro mercato interno per modifiche dei flussi di produzione da paesi magari anche gravati in maniera maggiore
08:06rispetto a quelli europei in altre aree del mondo. Si tratta di un provvedimento che io illustro in grandi linee perché poi il collega Nordio invece da autorevolissimo ministro
08:21ma ancora autorevolissimo magistrato possa entrare sulle questioni più specifiche. Si tratta di un provvedimento che incide su una semplificazione
08:32utile a rafforzare la competitività delle imprese che operano correttamente sul mercato dalla parte degli imprenditori onesti e tolleranza zero
08:41con chi invece abusa del valore delle nostre produzioni per arricchirsi sulle spalle della comunità nazionale in generale ma in particolare su chi invece rispetta le regole.
08:53Qualità, andiamo a garantire maggiormente la qualità dei prodotti garantendo anche la tutela dei nostri cittadini
09:03oltre che di coloro che vogliono beneficiare delle produzioni italiane e riceverne benessere acquistando esattamente quello che intendono acquistare
09:13garantito dai nostri disciplinari e dalle nostre regole. Legalità, un aumento di reati, proponiamo tre in particolare ma come ho detto
09:23li spiegherà il collega Nordio. Ma anche trasparenza nella concorrenza e nelle regole della distribuzione lungo la filiera agroalimentare.
09:40Abbiamo tra le altre cose costituito già da due anni una cabina di regia alla quale partecipano carabinieri
09:50nelle loro diverse specialità, tutela agroalimentare, NAS, tutela del lavoro ma anche le forze di polizia,
10:01l'ispettorato del controllo qualità repressione frodi, i vigili del fuoco, l'agenzia delle dogane e molti altri soggetti specifici
10:09che hanno contribuito a far crescere non solo il numero ma anche la qualità dei controlli.
10:15Si lavora in sinergia con un impatto che è facilmente riscontrabile nei numeri e nei reati scoperti.
10:27Che cosa accadeva però?
10:28Esistevano delle sanzioni che non erano utili alla deterrenza in particolare e a volte anche non giuste.
10:40E vado a spiegare. Sanzioni non utili alla deterrenza perché risultavano essere sanzioni modulate su fattispecie di reato
10:53che però vedevano una pena irrilevante rispetto al vantaggio che qualche imprenditore o qualche reo in questo caso
11:05andava a compiere che addirittura venivano quasi scritte nei bilanci delle aziende come un rischio tollerabile.
11:12L'altro elemento è il giusto.
11:15Il giusto è oggi andiamo a introdurre delle sanzioni che sono commisurate al fatturato dell'azienda
11:24perché evidentemente la stessa tipologia di reato poteva incidere con sanzioni differenziate rispetto agli effetti.
11:32Una sanzione con un valore dato incideva sulla piccola impresa in maniera determinante e anche dissuasiva
11:41e invece su una grande azienda poteva essere totalmente ininfluenti.
11:45Agganciandole al fatturato dell'azienda diventa per tutti invece più efficace.
11:52Si vanno ad aggravare le sanzioni su molte criticità che avevamo visto emergere nel nostro sistema dei controlli
12:04sia nel settore dell'agroalimentare derivante dall'agricoltura sia nel settore dell'agroalimentare dipendente dal settore della pesca.
12:13Come è stato e si evolve il provvedimento e poi chiudo sul quadro di carattere generale
12:21lasciando al collega l'intervento sui tre reati specifici che andiamo ad inserire nel dettaglio.
12:30Abbiamo lavorato partendo da una serie di testi presenti in Parlamento a volte da più di un decennio
12:38il testo di Caselli in particolare ma anche tutta un'altra serie di testi inseriti nell'ambito delle diverse legislature
12:50da tanti colleghi, alcune questioni che venivano sollevate anche dall'attuale Parlamento
12:57faccio riferimento in particolare alle criticità legate alla filiera della bufala e al settore lattiero-caseario
13:04torneremo su questo argomento in altri momenti per raccontare che cosa negli ultimi due anni
13:11si è riusciti a fare nel settore lattiero-caseario per garantire i controlli.
13:17Quindi abbiamo lavorato poi in sinergia con le forze dell'ordine a cui abbiamo posto questa semplice
13:24e l'Agenzia delle Dogane e gli altri soggetti che ho già ricordato ponendogli questa semplice domanda
13:30quale sono le cose che vi possono servire per fare meglio la vostra attività di controllo
13:37senza gravare sulla libertà di impresa anzi tutelando la possibilità di garantire vita più semplice
13:46meno burocrazia agli imprenditori onesti ma colpendo in maniera più dura ed efficace
13:53soprattutto coloro che invece pensano di approfittare di quello che l'Italia nel tempo è riuscita a creare.
14:01Spieghiamo che questo provvedimento che abbiamo nominato l'IDL per la difesa dei prodotti alimentari italiani
14:08sia approvato molto rapidamente dal Parlamento evidentemente se possibile anche con miglioramenti
14:15ulteriori del testo per dare una efficacia alle norme che intervenga sulle dinamiche di mercato
14:25che ovviamente si svilupperanno quelle che esistono già ovviamente per interromperle quelle distorte
14:31ma quelle che si svilupperanno eventualmente nei prossimi mesi con gli effetti derivanti dalle modifiche
14:39che ho annunciato possibili in premessa.
14:44Credo e chiudo davvero che questa sia una risposta ulteriore anche a chi pensava
14:50che non lavorassimo per prepararci anche a momenti di questa natura a tutela del nostro sistema agroalimentare.
14:58Ovviamente come sapete il collegato alla legge di bilancio è un collegato che viene annunciato
15:03in fase di approvazione della finanziaria e quindi avevamo chiaramente idea di una strategia
15:09per trapporci ai rischi dell'Italian sounding e recuperare risorse ingenti per il sistema Italia
15:16attraverso questo meccanismo.
15:18Affiancato e voglio ringraziare il collega Giorgetti anche perché il Poligrafico dello Stato
15:23è stato protagonista di un altro provvedimento che vedrà la stampa delle prime fascette
15:29già dalla prossima settimana, delle fascette che verranno apposte sui prodotti italiani
15:35per ora il sistema del vino che è vero portano il tricolore, simbolo chiaro di riferimento
15:41ma anche un codice QR che racconta il prodotto e permette quindi al cosiddetto consumatore finale
15:48di riconoscere immediatamente di che cosa si tratta e in questo provvedimento che stiamo approvando
15:55di segno di legge c'è proprio un capitolo specifico, un articolo specifico che aggrava i reati
16:01di abuso dei simboli dello Stato tra cui quelli che ho appena citato.
16:07Grazie Ministro, procediamo con il Ministro, con lui.
16:11Ministro prego Nordio, sì che è collegato certo.
16:14Grazie, una breve integrazione.
16:22Sono stati appunto introdotti tre nuovi reati come avete sentito, colmano un vuoto di tutela
16:27penale ma soprattutto danno un segnale di estrema attenzione per quelli che sono i beni protetti
16:35in questo tipo di comportamenti.
16:37Bene protetto come sapete è quello che giustifica la sanzione penale, in questo caso ci troviamo
16:44di fronte a dei reati che si possono chiamare plurioffensivi, cioè che offendono più beni
16:50protetti.
16:51Essi offendono infatti la trasparenza del mercato, la salute dei consumatori, la leale concorrenza
16:58perché attraverso l'alterazione dei prodotti si attua una concorrenza sleale e tutto sommato
17:05anche l'economia nazionale, soprattutto in momenti che conosciamo come questi che sono
17:09di alta volatilità.
17:11I reati introdotti nuovi sono essenzialmente tre, come abbiamo detto, vi sono anche una serie
17:16di sanzioni amministrative molto importanti ma di queste non parliamo.
17:20Uno è il commercio di alimenti con segni mendaci, l'altro è la frode alimentare che anticipa
17:28la tutela di quella che è la classica tradizionale condotta fraudolenta e il terzo sul quale mi
17:37soffermerei perché gli altri sono anche di facile intuizione e spiegazione è quello
17:42di agropirateria, è un reato del tutto nuovo che è volto a colpire quei casi di impiego
17:48stabile, di metodi fraudolenti nei casi in cui pur agendo in modo sistematico non si rientra
17:55nell'ambito dell'associazione per delinquere, però vi è un allestimento di mezzi e attività
18:00organizzate in modo duraturo, quindi è una via di mezzo tra il reato singolo, mono commesso,
18:16cioè commesso con un'attività singola e quella invece con un'attività continuativa
18:21che connota l'associazione per delinquere. Ecco in questo caso siamo in una via di mezzo
18:27perché vi è questa attività duratura che merita di essere sanzionata proprio perché
18:35si inserisce in un momento intermedio tra la frode commerciale, quella tipica del commerciante
18:41che vende in modo ingannevole e quella invece della struttura organizzata in forma di attività
18:48delinquenziale di associazione per delinquere, in questo modo noi colmiamo questo vuoto di
18:54tutela di questa situazione intermedia. Da ultimo e anche questo è importante, da la sensazione,
19:00da il senso, la conferma della gravità del fenomeno davanti al quale noi ci troviamo e
19:06della reazione che noi attuiamo nei confronti di questi malintenzionati in due modi. La prima
19:13perché estendiamo anche in questo caso le possibilità delle intercettazioni telefoniche
19:22e la seconda ancora più importante dell'attività sotto copertura, quell'attività cioè che consente
19:27di scoprire queste attività fraudolente attraverso i mezzi che conosciamo appunto che sono chiamate
19:34di copertura. È un segnale estremamente importante che noi vogliamo dare in questo momento, possiamo
19:40così di transizione, possiamo chiamarlo di crisi, ma possiamo soprattutto chiamarlo
19:44di necessità di tutelare il prodotto, soprattutto il prodotto italiano, ma anche la buona fede
19:51del consumatore. Non è più tollerabile che si venda quello che si chiama l'aliud pro alio,
19:57cioè un elemento, un prodotto che abbia determinati connotati che sono invece ingannevoli, che traggono
20:06in inganno il consumatore, che in questo modo viene doppiamente vulnerato. Il fatto che paga
20:12di più un prodotto che non vale quello che invece dice di valere e soprattutto che può essere
20:16vulnerato anche nella sua salute perché non vi è nessuna garanzia di autenticità di questi
20:22prodotti medesimi. Come dicevo, reati plurioffensivi.
20:26Grazie Ministro. Prego Ministro Calderoli.
20:28Grazie. Allora quest'oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare un
20:36disegno di legge costituzionale che prevede la revisione dello statuto del Trentino Alto
20:42Adige. L'ultima modifica risale ormai al millennio passato. L'iniziativa nasce da un incontro
20:50che abbiamo avuto io e la Presidente Meloni nell'ottobre del 2023 al Festival delle Regioni
20:56dove il Presidente Compaccer, Presidente della Sottocommissione delle Regioni e Provincia
21:02Statuto Speciale, consegnò a me e al Presidente un disegno di legge che avrebbe previsto la
21:09modifica degli statuti speciali di tutte e cinque le regioni italiane. La Presidente Meloni
21:17si era impegnata rispetto al ripristino dei livelli di autonomia che erano venuti meno
21:24in conseguenza dalla riforma del titolo quinto del 2001 dove le regioni ordinarie hanno acquisito
21:31maggiore autonomia e di fatto si è ristretta invece quelle delle regioni a statuto speciali.
21:38Delegando me alla trattazione dell'argomento si decise di procedere non con un unico disegno
21:46di legge ma un disegno di legge per ogni singola regione o provincia a statuto speciale.
21:53Ci abbiamo lavorato sopra due anni non solo per il ripristino dei livelli di autonomia,
22:00cosa che si è realizzata, ma anche con la garanzia di tutti i diritti di tutti i gruppi
22:07linguistici, quindi tedesco, italiano, ladino. Settimana scorsa abbiamo sottoposto questo testo
22:15ai due governatori interessati, il Presidente Fugati e il Presidente Compacer, a tutte le
22:22forze politiche che sostengono le due maggioranze a Trento e Voltano a livello provinciale, quindi
22:28partiti nazionali ma anche partiti locali e di lingua tedesca, in particolare l'ESVOP,
22:35il partito, il PAT, il partito a livello del Trentino e all'unanimità hanno dato il
22:43via libera per portarlo in Consiglio dei Ministri. Oggi è stato anche integrato con due richieste
22:49che sono state accolte da parte del Consiglio dei Ministri. Ora ci sarà la trasmissione
22:54ai due consigli provinciali, il Consiglio regionale e una commissione ad hoc che è stata creata
23:00in passato per i rapporti fra Stato e Voltano per poter poi procedere all'approvazione definitiva
23:08in Consiglio dei Ministri e l'invio del testo alle Camere. È evidente che questo rappresenta
23:14un po' la pripista perché una volta stabilito il modello, stabilite quali sono le competenze
23:20esclusive di ogni provincia e poi poterle riprodurre a livello regionale per le altre regioni
23:27richiedenti, ci hanno semplificato di molto il lavoro per le prossime riforme che dovremo
23:34affrontare perché c'è già chiesto un'analoga riforma il Friuli Venezia Giulia, ce l'ha
23:41chiesta la Val d'Aosta, ce l'ha sollecitata la Sardegna, forse anche la Sicilia, quindi
23:47direi che è un ottimo risultato perché il ritorno ai bei tempi per l'autonomia è una
23:53cosa che fa felice me anche perché di madre sono di quelle zone lì, quindi direi che è
23:59una bella conquista di libertà e di autonomia.
24:03Grazie Ministro, apriamo le domande che sono inevitabilmente oggi giornata DEF, tutte per
24:08il Ministro. Giorgetti, cominciamo con Andrea Pira del Messaggero, prego.
24:12Buongiorno Ministro, in realtà la porto su un altro tema sempre di giornata che è STM,
24:18per capire un po' quali potrebbero essere le opzioni sul tavolo, visto che è trapelata
24:24la sfiducia nei confronti dell'amministratore delegato. Grazie.
24:32Esiluppi, la posizione dell'azionista italiano è chiarissima.
24:39Peraltro testimoniata dal comportamento della dirigenza stessa che ha venduto le azioni che
24:44deteneva di STM il giorno prima di annunciare risultati negativi della società stessa.
24:50Quindi diciamo che condividiamo totalmente il giudizio che si sono autodati interessati.
24:59E quindi il comportamento dell'azionista italiano nei confronti di questa dirigenza di d'ora in
25:04poi sarà evidentemente, chiamiamolo di critica e opposizione, chiamiamolo di critica e opposizione.
25:11Grazie, abbiamo Giovanni Trovati del Sole 24 Ore, sempre per Giorgetti, prego.
25:18Buonasera.
25:20Grazie, ci deve lasciare per un impegno.
25:23Buona serata, arrivederci Ministro.
25:25Prego.
25:25Buonasera, Ministro Giorgetti.
25:28Ho premesso che le agenzie battono adesso l'annuncio di Trump di una pausa di 90 giorni
25:34con effetti...
25:34Che però va ritoccato perché bisogna rimetterlo 08, 09.
25:40Vabbè, al di là di quello.
25:42Allora, se ho capito bene, lei ha detto che verosimilmente in Parlamento nella risoluzione
25:47si prospetterà uno scostamento per le spese militari, diciamo la clausola unilaterale, nazionale,
25:57chiedo scusa, sulla deroga del patto di stabilità.
26:01Ieri la Premier Meloni ha nel tavolo con le imprese e le categorie produttive manifestato
26:08l'intenzione di chiedere un nuovo temporary framework o qualcosa del genere, insomma un allargamento
26:15degli aiuti di Stato. Tutte queste sono misure che poi a livello dei singoli paesi hanno
26:23un effetto asimmetrico, cioè chi può di più spende di più, chi può di meno spende
26:28di meno. Questo che effetto ha secondo lei a livello di sistema e come si supera se c'è
26:34un modo di superare questo effetto asimmetrico? Grazie.
26:39Allora, due cose. Questo effetto asimmetrico noi lo abbiamo sempre contestato anche quando
26:45si sono allentate le misure sugli aiuti di Stato, perché chi ha spazio fiscale con
26:50le attuali regole ha la possibilità di introdurre un altro elemento di competitività o di differenziale
26:56competitivo all'interno dell'Unione Europea. E' per questo motivo che noi invochiamo misure
27:04che in qualche modo evitino questo aspetto. Dopodiché bisogna decidere, l'ho detto dall'inizio e continuo a ripeterlo,
27:15con razionalità e sangue freddo, non farsi prendere dalla frenesia. Questo vale sia sulle spese per la difesa,
27:21sia per quanto riguarda le misure sui dazi. Dobbiamo, per le spese della difesa, aspettare quelle che sono
27:30le decisioni che vengono assunte in sede Nato, valutare la capacità di assorbimento
27:36di queste spese della difesa, perché francamente possiamo aumentare quanto vogliamo la domanda,
27:42poi se non c'è l'offerta produttiva, non c'è la capacità produttiva, non si capisce dove andiamo a parare.
27:49E per quanto riguarda i dazi, io ovviamente prendo atto di questa iniziativa di Trump, che apprezzo,
28:02ha capito esattamente l'obiettivo, era esattamente quello su cui io al G7, Città del Capo, chiedevo di orientare
28:09l'amministrazione americana. Vedremo però anche gli impatti in termini macroeconomici.
28:17Noi qui avremmo potuto mettere qualsiasi tipo di numero, devono essere valutati.
28:24Noi stiamo cercando, come tutti, di capire quelli che sono gli impatti diretti e indiretti,
28:34però bisogna ragionare a mente fredda, non fare come si è fatto magari in altre epoche, in altre situazioni,
28:40con interventi che mettono a rischio la finanza pubblica, tenuta dei conti, sono un po' fatti, diciamo così,
28:48in modo casuale o generico. Quindi bisogna essere molto, molto chirurgici per essere anche efficaci.
28:55Grazie Giuseppe Colombo, Repubblica.
28:57Ministro, buonasera. Oggi Re Carlo, in visita in Italia, si è preoccupato di non rovinare la lingua di Dante.
29:03Io cito un verso del Sommo Poeta, le chiedo se, alla luce di queste ultime decisioni sui dazi,
29:10l'economia italiana sta andando verso una selva oscura o no?
29:13Cioè lei invoca, giustamente, come dice, prudenza e avere, insomma, sangue freddo.
29:20Allo stesso tempo, come ha detto, la crescita è stata dimezzata.
29:23È nel partito che teme rischi e ribasso?
29:26O crede che invece la situazione alla fine si possa aggiustare?
29:29E poi mi permette una domanda sul PNRR, che è diventato il contenitore degli aiuti all'impresa,
29:34anche contro i dazi.
29:36Volevo chiedere se per lei il costo politico di una rinegoziazione del piano,
29:41e quindi spostare progetti che non si riuscirà a chiudere entro l'agosto del 2026,
29:46a favore dell'impresa, non sia troppo alto da sostenere,
29:50e se in generale la revisione è basti o non sia necessaria invece una proroga
29:54che però l'Europa, almeno al momento, non sembra accogliere. Grazie.
30:00Allora, prima cosa che vorrei segnalare è che nonostante il dimezzamento delle previsioni di crescita,
30:04incredibilmente la finanza pubblica italiana rispetta tutti gli indicatori,
30:08addirittura nel 2024 abbiamo fatto meglio.
30:12Questo vuol dire che se non succedeva tutto questo casino,
30:14noi saremmo andati addirittura sotto il 3% nel 2025.
30:18Incredibile, uscendo dalla procedura di deficit eccessivo anticipatamente.
30:23Ma questo era, diciamo, è un passante.
30:26No, perché avete sempre dei dubbi, giustamente.
30:28Questo lo faccio notare.
30:31Io faccio parte degli ottimisti.
30:35Nel senso che è una forma di deviazione della realtà,
30:41misurare tutto in base a quello che succede in borsa,
30:43dove evidentemente prevalgono gli aspetti di tipo emotivo e irrazionale.
30:48E dobbiamo sforciarsi di essere razionali.
30:52E sono convinto che alla fine si andrà su quello che è il vero tema,
31:02e cioè tornare a un vero fair trade dal free trade indiscriminato
31:07che ha creato una concorrenza sleale e che ha fatto danni enormi anche in Italia,
31:12oltre che evidentemente negli Stati Uniti, viste le reazioni.
31:16Questa necessità di riscrivere le regole del commercio globale
31:19in modo trasparente ed equo rimangono oggi di grandissima attualità.
31:25Io spero che tutto quello che sta accadendo alla fine caschi proprio lì.
31:29E sarebbe veramente un bene per tutti.
31:32Per quanto riguarda il PNRR,
31:34ci sono tanti modi di arrivare a quello che a me sembra ragionevole,
31:39e cioè sostanzialmente prendere atto di una prospettiva realistica di spalmatura,
31:44non tanto degli interventi ma dei pagamenti e dei riflessi in bilancio.
31:47A me interessa sostanzialmente poter addebitare in bilancio,
31:53chiusiamo questo termine,
31:55degli obiettivi che magari rimangono fermi al 25 al 26,
31:59ma che possono essere contabilizzati per pagamento al 27, magari anche al 28.
32:03Questo ci aiuterebbe moltissimo,
32:05lo dico sotto un aspetto ragionaristico contabile,
32:09sia per quanto riguarda le traiettorie,
32:11sia per quanto riguarda eventualmente
32:12il finanziamento della spesa per la difesa,
32:15sia eventualmente per quanto riguarda
32:17indenizi e ristorni
32:19ai settori danneggiati dalla politica dei dazi,
32:23dopo i 90 giorni di pausa annunciata da Trump.
32:28Quindi credo che l'Europa debba prendere atto
32:31diciamo di questa situazione.
32:34Il tema della proroga del PNRR
32:37può essere declinato e interpretato in tanti modi.
32:41C'è la proposta di fitto sui fondi di coesione,
32:43c'è la proposta di mettere una parte,
32:47un 10% sui progetti STEP.
32:50Vedo che in modo, diciamo così,
32:54sul rettizio laterale si arriva poi al fine.
32:57va bene qualsiasi mezzo,
33:00purché in qualche modo si arriva a quel fine.
33:03Giuseppe Fonte, Reuters, prego.
33:07Buonasera, Ministro.
33:08Prima dell'annuncio di Trump sulla pausa di 90 giorni,
33:11sembra si sia discusso a livello dei G7
33:14le iniziative per accelerare i mercati.
33:17Volevo capire se è corretto
33:18e di che tipo di iniziative stiamo parlando.
33:20Prima che Trump annunciasse la pausa di 90 giorni
33:27sulla politica dei Dazi,
33:29sembra si sia discusso a livello di membri del G7
33:31di iniziative per rasserenare i mercati.
33:34Volevo capire se è corretto
33:36e di che tipo di iniziative stiamo parlando.
33:38E poi se ci chiarisce sulla questione privatizzazioni,
33:41il vecchio target di 20 miliardi e 1% di PIL
33:44è ancora in piedi o no
33:45in base al nuovo documento di finanza pubblica?
33:48Grazie.
33:48Per quanto riguarda il primo aspetto,
33:51certo, all'interno del G7
33:53tutti coloro che non erano negli Stati Uniti
33:56si parlavano per cercare di rassenerare i CRI
33:58e trovare il modo per appunto portare al tavolo
34:03e al ragionamento l'amministrazione Trump.
34:06Questo si è verificato,
34:07non so se per merito, diciamo,
34:09della pressione degli alleati del G7,
34:11ma questo è cosa buona e giusta.
34:14È cosa buona e giusta che gli alleati del G7
34:16abbiano, diciamo così,
34:18un atteggiamento condiviso e comune
34:20rispetto a economie
34:22che magari, se sì, rappresentano una fonte di concorrenza sleale.
34:25E credo che la posizione italiana,
34:28la posizione del governo Meloni
34:30e la posizione che dall'inizio abbiamo tenuto
34:32fino a noi su questo punto,
34:35alla fine, se confermata questa notizia,
34:41trovi, diciamo così, risposta nella realtà.
34:45E quindi questa è la direzione giusta verso cui andare.
34:48Noi continuiamo a avere l'ambizione
34:50del programma di privatizzazione.
34:52Naturalmente le condizioni di mercato
34:54devono essere valutate,
34:55tali per cui questo programma
34:57può essere in qualche modo rispettato.
34:59la situazione in tanti settori
35:02in questo momento
35:02ci induce in qualche modo
35:04a essere prudenti
35:05e non fare azioni, diciamo così,
35:09che poi alla fine potrebbero essere controproducenti.
35:11Grazie Manaro Fanpage, prego.
35:14Per una domanda per il Ministro Calderoli,
35:27la Corte Costituzionale
35:28si è appena pronunciata
35:30in Costituzionale la legge
35:31della Regione Campania
35:32che consentiva a questo punto
35:36al Presidente della Giunta Regionale uscente
35:38che ha già svolto due mandati consecutivi
35:42di candidarsi per un terzo mandato.
35:45Le volevo chiedere un commento
35:46al nome ovviamente del Governo.
35:48Grazie.
35:50Delle sentenze si prende atto,
35:53non si commentano.
35:54Così è stata dichiarata in Costituzionale
35:57la legge della Regione Campania.
36:01Io ritengo che
36:02un'analisi più approfondita
36:05non su questo tema specifico
36:08ma sulla legge del 2004
36:10che stabiliva quel limite di mandati
36:13su base di una legge regionale
36:15abbia una necessità
36:19di un'ulteriore valutazione
36:20da parte della Corte Costituzionale
36:23rispetto alla legittimità costituzionale
36:26non solo della legge della Regione Campania
36:29ma quanto della legge da cui discende
36:32perché che un principio fondamentale
36:35definito dallo Stato
36:37si basi poi e si attui
36:38sulla base di una norma
36:40e una legge regionale
36:41lo vedo molto discutibile.
36:44Grazie Marco Billesci, Fanpage.
36:47Buonasera per il Ministro Giorgetti.
36:49Lei poco più di un mese fa
36:51proprio qua in conferenza stampa
36:52rispondendo a una domanda
36:53sui dazzi
36:54aveva detto che
36:55le trattative sarebbero potute essere
36:59anche bilaterali
37:00tra Italia e Stati Uniti.
37:02Ora c'è questa pausa di 90 giorni
37:05probabilmente si riapriranno le trattative.
37:07Lei crede che il governo italiano
37:09dovrebbe mantenersi
37:10un margine di autonomia
37:11per una trattativa di secondo livello
37:13rispetto al resto d'Europa
37:15che è quello che chiede poi
37:16il suo partito, la Lega?
37:20Allora, le trattative si fanno in due.
37:23Se la controparte vuole parlare con te
37:25automaticamente diventa bilaterale.
37:29osservo che tutti quanti siete concentrati
37:33sul tema dei dazzi.
37:34Ci sono anche altre questioni
37:36che prima o poi occuperanno
37:39non dico, diciamo, magari le prime pagine
37:41ma sicuramente le pagine economiche
37:44che fanno riferimento alla fiscalità internazionale
37:47ad esempio
37:48o diciamo così
37:50a tutto quello che riguarda
37:51le monete, le valute
37:54che probabilmente
37:58in qualche caso
37:59richiederanno un atteggiamento diverso
38:02da paese a paese.
38:03Quindi ogni paese
38:04sulle materie di cui è sovrana
38:07tratta autonomamente
38:09nelle materie in cui non è sovrano
38:10non tratta autonomamente
38:12perché è qualche altro soggetto istituzionale
38:16che lo fa.
38:17Quindi non ci sono soltanto i dazzi
38:19come voi sapete
38:22e quindi inevitabilmente
38:25oggi si parla solo di questo
38:26ma tra qualche mese
38:27o anche meno
38:28si parlerà anche di altro.
38:30Sicuramente a livello di G7
38:31si è cominciato a parlare anche di altro.
38:34Grazie.
38:34Abbiamo le ultime due
38:35Enrica Piovan dell'Anse
38:37e poi chiudiamo con Ray Bolzano
38:38per il Ministro Calderoli.
38:40Prego.
38:40Una domanda per il Ministro Giorgetti.
38:43Allora
38:44il nuovo DEF
38:45non tiene conto
38:46dello scenario appunto
38:47dei dazzi
38:48però immagino che voi
38:49abbiate fatto
38:50qualche simulazione
38:51e se appunto
38:53prevedete
38:53un margine massimo
38:55di calo ulteriore
38:57del PIL
38:58e appunto
38:59se in questo contesto
39:00lo 0,6
39:01rischia di essere aggiornato
39:03ulteriormente in autunno
39:05e poi
39:05visto che appunto
39:06è cambiata
39:07la previsione di crescita
39:08se la promessa
39:09di intervenire
39:11sul CETO medio
39:12sull'IRPEF
39:13del CETO medio
39:13è ancora una promessa valida
39:15invece rischia
39:16di naufragare.
39:17Grazie.
39:18Allora
39:20per quanto riguarda
39:21la previsione di crescita
39:23noi l'abbiamo già ridimensionata
39:24rispetto a quello
39:25che erano i documenti
39:26di qualche giorno fa
39:28e quindi
39:29ci siamo adeguati
39:30alle previsioni di consenso.
39:34Notizie come quella
39:35di qualche minuto fa
39:37potrebbero indurre a rialzo
39:39ma io
39:40non sono in grado
39:41in questo momento
39:42io
39:43mi sono espresso
39:45contro i piani
39:46quinquennali
39:47che
39:48storicamente
39:50dimostrano sempre
39:51di fallire
39:51perché
39:52ahimè
39:52l'economia
39:53ci riserva
39:54delle sorprese
39:55onestamente
39:56mi chiedete
39:57di pianificare
39:58a tre anni
39:58e vedo in Parlamento
39:59qualcuno
40:00ha fatto una battaglia
40:01per il 28
40:01ma di che cosa
40:02stiamo parlando
40:03parliamoci
40:04onestamente
40:05se riesco
40:06a azzeccare
40:07il 2025
40:07sono già un mago
40:09del 2026
40:112027
40:12abbiamo fatto
40:15delle analisi
40:16di sensitività
40:17ma è tremendamente
40:18complicato
40:19fare
40:20un impatto
40:22dei dazi diretti
40:23dell'effetto
40:24degli eventuali
40:25dazi indiretti
40:26di che cosa
40:26significa sostanzialmente
40:27tutta l'interrelazione
40:28che ci sono
40:29in diversi settori
40:30chiaramente
40:32un paese come il nostro
40:33un paese esportatore
40:34un paese che però
40:35è esportatore
40:36sulla qualità
40:37e sulle specificità
40:38dei prodotti
40:39quindi
40:39
40:40apparentemente
40:41in prima battuta
40:42siamo più danneggiati
40:43di altri
40:43ma proprio
40:44la qualità
40:45dei nostri prodotti
40:46alcuni dei quali
40:47sono egregiamente
40:47tutelati
40:48difesi
40:49dal Ministro
40:49Lolo Brigida
40:50sono tali per cui
40:51probabilmente
40:52non sono esattamente
40:54delle commodity
40:55sostituibili
40:57e quindi
40:58potrebbero difendersi
40:59meglio di altri
41:00quindi è molto
41:01molto difficile
41:02li troverete
41:03nel
41:03questi studi
41:05li troverete
41:06nel documento
41:07però
41:08onestamente
41:09con tutto il rispetto
41:10degli economisti
41:10lasciano il tempo
41:11che trovano
41:12ecco
41:12questo mi sento
41:13di dire
41:14di conseguenza
41:15anche di conseguenza
41:17è chiaro
41:18che
41:18tutte
41:19le decisioni
41:21di politica
41:21economica
41:22che sono state
41:23che sono nel nostro
41:25animo
41:26che abbiamo intenzione
41:26di fare
41:27saranno tarate
41:28rispetto a tutta
41:30una serie di situazioni
41:31di contesto generale
41:32e di possibilità
41:33legate
41:34appunto
41:35anche le regole
41:36europee
41:37che vedremo
41:37se saranno
41:39allentati
41:40o no
41:40io non chiedo
41:41per definizione
41:42un allentamento
41:43semplicemente
41:43ricordato
41:44che
41:45se succede
41:47una recessione
41:47bestiale
41:48in relazione
41:49a tutto quello
41:51che sta accadendo
41:52è evidente
41:53che qualcuno
41:54dovrà
41:54chiedersi
41:55se queste regole
41:56sono ancora
41:56attuali o no
41:57bene
41:59grazie
41:59concludiamo
41:59con
42:00Rai Bolzano
42:00prego
42:01grazie
42:02buonasera
42:03ministro
42:04una domanda
42:05per questo
42:06accordo
42:06che si è trovato
42:07sulla modifica
42:08dello statuto
42:09speciale
42:09di Trentino
42:10Alto Adige
42:11erano necessarie
42:13anche
42:13dei compromessi
42:15un po'
42:15delle concessioni
42:16che magari
42:17il gruppo
42:18tedesco
42:19o l'un altro
42:20c'erano
42:21perché le trattative
42:21sembravano
42:22a un certo punto
42:23un po'
42:23difficili
42:24si sentiva
42:25un po'
42:25delle voci
42:25è vero
42:28che c'erano
42:29erano necessari
42:30dei compromessi
42:31o no
42:31grazie
42:33la trattativa
42:36c'è stata
42:37metter d'accordo
42:41tutti
42:41è sempre
42:42difficile
42:42credo
42:44che aver avuto
42:45un voto
42:45all'unanimità
42:46in un consesso
42:47dove c'era
42:48chi parlava tedesco
42:49chi parlava italiano
42:51non c'era
42:52ladino
42:52ma era
42:53rappresentato
42:54non fosse
42:55assolutamente
42:56semplice
42:57io credo
42:58che
42:58il via libera
42:59da parte
43:00di tutti
43:00con soddisfazione
43:02perché
43:02con me
43:03ha lavorato
43:04anche il ministro
43:05Lollobrigida
43:06per riuscire
43:07a tenere
43:07le fila
43:08di tutto
43:08questo
43:08discorso
43:10per cui
43:10per me
43:11oggi è stato
43:11molto importante
43:13in termini
43:13autonomia
43:14e ne approfitto
43:15anche perché
43:16se mi fosse stata
43:18fatta una domanda
43:19rispetto a questo
43:20stamattina
43:21sarei stato
43:21in difficoltà
43:22questa sera
43:23mi sento
43:24più tranquillo
43:25perché rispetto
43:26alle mie
43:27lamentele
43:28al congresso
43:29piuttosto che
43:29in consiglio
43:30dei ministri
43:31rispetto ai tempi
43:32dei vari colleghi
43:34sono più di 20
43:35che devono dare
43:35il loro contributo
43:36rispetto
43:37al disegno
43:38di legge
43:39di delega
43:39sui LEP
43:40oggi alle ore 17
43:41mi è arrivato
43:42l'ultimo
43:43dei contributi
43:44e quindi
43:44il testo
43:45può essere
43:45steso
43:46e sempre
43:48nel consiglio
43:48dei ministri
43:49ho avuto il via libera
43:51dal Dagla
43:51e dal sottosegretario
43:53di Stato
43:53Mantovano
43:54al testo
43:56sulla protezione
43:57civile
43:58che sottoporrò
44:00settimana prossima
44:01ai vari governatori
44:02per vedere
44:03di trovare
44:04quella intesa
44:05necessaria
44:06per poterla poi
44:06portare
44:07come disegno
44:08di legge
44:08bene
44:09grazie a tutti
44:10per essere intervenuti
44:11buona serata
44:11grazie a tutti

Consigliato