Il programma, condotto da Davide G. Porro, ha ospitato il giornalista e scrittore, firma de “Il Giornale”, autore di saggi storici e geopolitici sull’Italia e il mondo, Marco Valle. Tra i vari, si è affrontato in particolare un tema che è stato per giorni sulle prime pagine di giornali nazionali e internazionali: cosa sta succedendo in Francia?
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NovitàTrascrizione
00:00Next, sguardo al futuro.
00:03Cosa sta succedendo in Francia esattamente?
00:07In Francia in questo momento c'è una crisi aperta che dura da anni e che man mano si sta
00:18incattivendo sempre più, man mano che l'astro Macron continua a declinare clamorosamente,
00:29ricordiamoci i risultati delle ultime elezioni europee e a cui sono seguite le nuove elezioni
00:38legislative che hanno visto il partito di Macron praticamente frantumato e per impedire la vittoria
00:48del Rassemblement National e dei suoi alleati di Eric Schottier che sono la destra gollista
00:56che ha rotto l'isolamento, è un dato storico questo dell'anno scorso, ha rotto l'isolamento
01:03dei leppennisti, hanno costruito questo strambo fronte repubblicano che poi strada facendo
01:14ha perso pezzi perché il nuovo fronte popolare di Mélenchon ha coagulato tutto ciò che poteva
01:25coagulare a sinistra lasciando proprio poi i macronisti veramente a metà del guado e con
01:37pochissimi voti. La Francia in questo momento non ha una maggioranza parlamentare, questo governo
01:46è un governo tecnico che probabilmente con l'estate o subito dopo l'estate verrà nuovamente
01:56cambiato e molto probabilmente si andrà da elezione. Ricordiamoci che la Costituzione francese
02:03non si può votare immediatamente anche se non c'è la maggioranza ma bisogna attendere
02:10un anno. Allora in tutto questo bailam in Parlamento e in Senato vi è poi la crisi francese che
02:22è una crisi economica, che è una crisi morale, che è una crisi etnica ed è anche, attenzione,
02:29una crisi internazionale. In questo momento Macron è riuscito nel capolavoro, con molta
02:39ironia ovviamente, di far espellere la Francia da tutta la cosiddetta France Africa, ovvero
02:47tutta l'Africa occidentale ex francese. Persino il Senegal e la costa d'Avorio stanno rompendo
02:57i rapporti militari che hanno mantenuto per oltre 60 anni dall'indipendenza da adesso e
03:08perciò ci ritroviamo in una situazione estremamente difficile. A questo punto, dato che la Le Pen
03:18continua a crescere, è il primo partito e anche, attenzione, dopo la condanna, questa
03:25stramba condanna. Non c'è stato un fuggi-fuggi dell'elettorato.
03:30Assolutamente no, anzi, da una parte ha rimotivato fortemente la sua base elettorale. Ricordiamoci
03:39che l'Assemblea nazionale è il primo partito francese. In più lei sta salendo ancora di più
03:46nei sondaggi. Cioè, proprio due giorni fa, Le Point, che sicuramente non è una rivista,
03:56un settimanale leppennista, anzi, ha fatto il suo ultimo sondaggio che la vedeva tranquillamente
04:04al 33-34%. Bardellà, che sarebbe il suo pupillo e forse la sua carta di riserva, pur avendo
04:16nemmeno 30 anni, il ragazzo 29 anni, Bardellà, è stimato attorno ai 30-31%, mentre tutti gli
04:29altri possibili candidati alle presidenziali, Melenchon, Socialisti, Groupsman e anche i vari
04:38macronisti più o meno post, in ogni caso navigano tutti quanti tra il 10 e il 20%, ovvero
04:47la situazione è assolutamente subida e anche per questo da più parti ci sono state pressioni
05:00sulla magistratura per accelerare al massimo l'appello che normalmente doveva essere tra
05:09un anno e mezzo, due, in maniera tale da farla fuori definitivamente per la corsa all'Eliseo,
05:16e invece la magistratura francese, con una forzatura su se stessa, ha dato appuntamento
05:23in tribunale a Marine Le Pen per la prossima.
05:27Certo, quindi sta cercando di...
05:29Può essere anche un punto a favore.
05:32A favore, tornerò da te Marco.
05:36Perdonami Davide, questa democrazia in Europa si fa sempre più autoritaria e pericolosa,
05:44dalla Romania alla Francia.