ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:
- Pubblico impiego, anche ad aprile buste paga più leggere
- Referendum, al via la campagna della Cgil
- Rischio povertà in forte crescita fra gli autonomi
sat/azn
- Pubblico impiego, anche ad aprile buste paga più leggere
- Referendum, al via la campagna della Cgil
- Rischio povertà in forte crescita fra gli autonomi
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NovitàTrascrizione
00:00In questo numero del Tg lavoro e welfare. Pubblico impiego anche ad aprile buste paga
00:18più leggere. Referendum al via la campagna della CGL. Rischio povertà in forte crescita fra gli
00:26autonomi. Abbiamo parlato più volte nel nostro telegiornale dei problemi relativi al potere
00:40d'acquisto delle retribuzioni. Sappiamo che le paghe sono basse per quanto riguarda il
00:48lavoro italiano e quindi quello che è capitato nella pubblica amministrazione è un inconveniente
00:55che aggrava la situazione proprio non ci voleva. In sostanza che cosa è successo? È successo
01:03che anche per il mese di aprile le buste paga dei dipendenti pubblici saranno più leggere,
01:11vale a dire per i redditi medio-bassi non ci saranno gli sconti che derivano dalle previsioni
01:18di legge sul cuneo fiscale. Questo significa un alleggerimento di almeno 80 euro netti mensili
01:29sempre dalle buste paga. Perché è successo? Perché l'articolazione del Ministero dell'Economia,
01:38noi pubblica amministrazione, che si occupa dei cedoline delle buste paga, non ha aggiornato
01:45ancora il software. E questo inconveniente potrebbe prolungarsi ed arrivare addirittura
01:53fino a tutto il mese di giugno, creando un grande disagio fra i dipendenti della pubblica
02:00amministrazione. Naturalmente gli arritratti verranno restituiti, ma intanto si è creata
02:07una situazione di nervosismo e di tensione. Tutto questo è stato abbondantemente denunciato
02:15dalle organizzazioni sindacali che rappresentano questi lavoratori della pubblica amministrazione
02:23ed è una situazione nota anche al Ministero e al Ministro Zangrillo. Naturalmente si tratta
02:32di verificare rapidamente come la situazione, metterla in ordine, anche perché l'attenzione
02:40che si è creata viene ad una settimana, la prossima, nella quale ci sarà il rinnovo
02:47delle rappresentanze sindacali unitari e quindi la partecipazione al voto dei lavoratori per
02:55il rinnovo dei rappresentanti da eleggere nelle singole liste delle organizzazioni sindacali.
03:06C'è bisogno quindi di allentare la tensione e soprattutto di riconoscere la giusta retribuzione
03:14e i giusti sconti fiscali ai lavoratori.
03:17Iscritti in crescita nel 2024 sono 23.000 in più rispetto all'anno precedente e una
03:25campagna referendaria pronta a prendere via. La CGL snocciola i dati del tesseramento e
03:31scalda i motori in vista dell'appuntamento dell'8 e 9 giugno quando gli italiani saranno
03:35chiamati a esprimersi su cinque quesiti referendari con al centro i temi del lavoro e della cittadinanza.
03:41Ne ha parlato nel corso di una conferenza stampa nella sede del sindacato a Roma il segretario
03:46della CGL Maurizio Landini.
03:49Il nostro obiettivo è raggiungere il cuoro. Sappiamo che è un obiettivo difficile ma
03:52possibile perché stiamo dicendo a tutto intanto ci auguriamo che ci sia un'informazione diffusa
03:59e quindi colgo l'occasione per rivolgermi a tutti i mezzi di informazione facciano conoscere
04:06che c'è un referendum e che le persone possono andare a votare. Dico banalmente che il referendum
04:11prima diversità di altre forme di espressione elettorale ha un vantaggio, sono i cittadini
04:17che possono decidere, non è un voto di delega, non è un voto che delega qualcuno a rappresentarti
04:23e poi speri che lo faccia bene, no. Se tu vai a votare cittadino e raggiungiamo il quorum
04:27tu con il tuo voto cancelli delle leggi che hanno l'effetto il giorno dopo di dare diritti
04:33a chi non ce li ha, di aumentare le tutele per la sicurezza sui luoghi di lavoro, di ridurre
04:39la precarietà, di ripristinare i diritti contro i licenziamenti, di dare cittadinanza
04:43a milioni di persone.
04:45Futura 2025 il voto è la nostra rivolta. È il titolo scelto per la campagna referendaria
04:50alla Camera del Lavoro di Milano l'11 e 12 aprile in programma una due giorni per dare
04:56voce a proposte, condivisioni, confronti e idee sul tema della partecipazione di ogni
05:01cittadino alla vita politica.
05:03È importante che i cittadini e le cittadine sappiano che questo è un voto che conta e
05:08che loro possono decidere. Questa è la battaglia che noi stiamo facendo, per questo abbiamo
05:12detto il voto è la nostra rivolta, perché attraverso questo voto tu puoi cambiare le
05:18cose.
05:21Tra tutte le famiglie guidate da un lavoratore autonomo il rischio povertà o esclusione
05:26sociale è al 22%, mentre la quota riferita ai dipendenti è decisamente inferiore e pari
05:32al 14%. Se negli ultimi decenni si è assistito a una progressiva riduzione del potere d'acquisto
05:38dei salari, che ha spinto verso l'area dell'indigenza molti operai e impiegati, ai lavoratori autonomi
05:44le cose sono andate molto peggio. È quanto rileva l'ufficio studi della CGA che ha elaborato
05:50dati dell'Istat. In Italia il numero dei lavoratori indipendenti è di oltre 5 milioni,
05:56di questi poco meno della metà opera in regime dei minimi. Si parla di attività economiche
06:02senza dipendenti e senza alcuna organizzazione di impresa, con un fatturato anno al di sotto
06:07degli 85 mila euro, una pura e semplice partita IVA che fa dell'autoimprenditorialità la sua
06:14ragione lavorativa. È il caso di tanti giovani e di molte persone in età avanzata, soprattutto
06:19nel mezzogiorno, che sbarcano in lunario con piccoli lavori o consulenze senza disporre
06:25di alcun ammortizzatore sociale o sostegno pubblico. Lavoratori che, nella stragrande maggioranza
06:31dei casi, si trovano in condizioni economiche molto fragili e quindi a forte rischio di povertà
06:37o esclusione sociale.
06:49Grazie a tutti!