https://www.pupia.tv - Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Cagliari, a conclusione di un’attività d’indagine coordinata dalla locale Autorità Giudiziaria e volta al reperimento di bombole di gpl recanti marchio di una società leader mondiale del settore oggetto di appropriazione indebita da parte di altre aziende di settore, e al contrasto dell’indebito utilizzo delle stesse, hanno eseguito 15 provvedimenti di perquisizione e sequestro emessi, rispettivamente, dalla Procura della Repubblica e dal Tribunale di Cagliari per appropriazione indebita, frode nell’esercizio del commercio, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e autoriciclaggio.
I militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, con l’ausilio di altri 5 reparti del Corpo dislocati su tutto il territorio sardo, hanno proceduto al sequestro preventivo di circa 9.000 bombole di g.p.l. e, complessivamente, di 21.100 kg di gas propano liquido (stoccato tra depositi, rivendite ed aree parcheggio prive di ogni requisito e certificazione di sicurezza oltreché presso regolari concessionari che indebitamente stoccavano il prodotto oltre la consentita capacità volumetrica). Circa 6.000 kg di gas propano liquido sono stati rinvenuti in un’autocisterna parcheggiata in un’area sterrata di proprietà privata.
La normativa di settore si pone a salvaguardia dell’incolumità delle persone dai gravi rischi e pericoli che potrebbero derivare dallo stoccaggio di prodotti energetici altamente infiammabili ed esplodenti che, per consistenza, impiego e quantità risultano di potenziale pericolo per persone e cose. A tal fine essa prescrive, in capo ai titolari delle aziende, l’obbligo di assicurare la preventiva verifica della sussistenza delle misure tecniche idonee a prevenire i citati pericoli.
Al termine dell’attività sono stati denunciati i 3 proprietari dei depositi irregolari ed il titolare di una rivendita di g.p.l. in bombole per mancanza delle prescritte autorizzazioni ai fini della prevenzione antincendio e sicurezza sui luoghi di lavoro. (21.04.25)
#pupia
I militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, con l’ausilio di altri 5 reparti del Corpo dislocati su tutto il territorio sardo, hanno proceduto al sequestro preventivo di circa 9.000 bombole di g.p.l. e, complessivamente, di 21.100 kg di gas propano liquido (stoccato tra depositi, rivendite ed aree parcheggio prive di ogni requisito e certificazione di sicurezza oltreché presso regolari concessionari che indebitamente stoccavano il prodotto oltre la consentita capacità volumetrica). Circa 6.000 kg di gas propano liquido sono stati rinvenuti in un’autocisterna parcheggiata in un’area sterrata di proprietà privata.
La normativa di settore si pone a salvaguardia dell’incolumità delle persone dai gravi rischi e pericoli che potrebbero derivare dallo stoccaggio di prodotti energetici altamente infiammabili ed esplodenti che, per consistenza, impiego e quantità risultano di potenziale pericolo per persone e cose. A tal fine essa prescrive, in capo ai titolari delle aziende, l’obbligo di assicurare la preventiva verifica della sussistenza delle misure tecniche idonee a prevenire i citati pericoli.
Al termine dell’attività sono stati denunciati i 3 proprietari dei depositi irregolari ed il titolare di una rivendita di g.p.l. in bombole per mancanza delle prescritte autorizzazioni ai fini della prevenzione antincendio e sicurezza sui luoghi di lavoro. (21.04.25)
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